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    Julio Velasco: “Egonu è come Totti o Maradona. Ma niente favoritismi”

    In occasione dell’evento “Il Foglio Sportivo“, svoltosi mercoledì allo stadio di San Siro a Milano, il CT della nazionale femminile Julio Velasco è stato intervistato da Alberto Brandi, direttore di Sport Mediaset, sugli obiettivi e i programmi delle azzurre che da maggio andranno a caccia della qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. Prevedibilmente, a destare particolare interesse sono state le dichiarazioni di Velasco su Paola Egonu, della quale il CT ha detto: “Nessuno è uguale all’altro. Non ci sono privilegi per questo, ma sì, ci sono differenze“.

    “Come può essere successo con Totti, Platini o Maradona – ha continuato Velasco – non si può pretendere che Egonu faccia la stessa vita delle compagne, tra attenzioni, procuratori, sponsor e tutto quello che gira intorno. Ma niente favoritismi, quando è l’ora dell’allenamento e di giocare tutti devono dare il loro massimo. Fuori dal campo la libertà va concessa, gli sportivi importanti sono personaggi come non sono mai stati in passato. L’importante è che nella gestione di queste grandi figure non si abbia paura. Il leader non deve avere timori“.

    Poi l’allenatore della nazionale ha aggiunto, sempre sull’opposta: “E’ una giocatrice molto forte ed è un’icona. Questo è un fenomeno che deve essere tenuto in considerazione. Anche dalle compagne. Però non può essere utilizzato oltre a quello che è già. Se Egonu gioca peggio di una compagna, non gioca. E chi prenderà questa decisione non dovrà avere paura“. Velasco ha però rifiutato il confronto con l’altra interprete del ruolo, Ekaterina Antropova: “Non girerò attorno ai nomi, non risponderò mai sul tema. Siamo una squadra, bisogna parlare di un gruppo, che deve ottenere grandi risultati“.

    Nell’intervista Velasco è anche tornato sul tema della sostituzione del suo predecessore, Davide Mazzanti: “Non mi risulta che ci siano state spaccature nello spogliatoio. Io penso che fosse finito un ciclo e in questa situazione i conflitti aumentano a dismisura. È un aspetto che non mi preoccupa. Mi fanno più paura gli avversari, il Brasile, la Serbia e la Turchia. Quello che dico pubblicamente è che chi pensa che l’unico problema possa essere stato l’allenatore sbaglia. Ci sono da cambiare tante cose. E io di solito sono uno che cambia le cose…“.

    (fonte: Sport Mediaset) LEGGI TUTTO

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    Ecco le azzurre di Julio Velasco: grande ritorno per Bosetti e De Gennaro

    Il commissario tecnico Julio Velasco ha comunicato la lista delle 30 atlete della nazionale italiana femminile che saranno utilizzabili per la Volleyball Nations League 2024. Il torneo internazionale quest’anno rappresenterà un appuntamento chiave della stagione, considerato il fatto che le squadre non ancora qualificate a Parigi 2024 si contenderanno gli ultimi punti utili del ranking mondiale per accedere ai Giochi Olimpici. 

    L’Italia al momento occupa nel world ranking la quinta posizione (338,7 punti) ed è la nazionale meglio classificata tra quelle non ancora qualificate alla manifestazione a cinque cerchi. I 5 posti ancora disponibili verranno assegnati in base al ranking mondiale, preso in esame il 17 giugno al termine della fase a gironi della VNL.

    Le azzurre esordiranno nella Volleyball Nations League ad Antalya (14-18 maggio) dove troveranno sulla loro strada: Polonia, Germania, Bulgaria e Turchia. Nella tappa successiva saranno impegnata a Macao (29 maggio – 2 giugno) per affrontare Francia, Repubblica Dominicana, Brasile e Cina.  Nella terza settimana di gioco, in programma a Fukuoka (11-16 giugno), la nazionale femminile scenderà in campo contro: Canada, Corea del Sud, USA e Serbia.La Final 8 si disputerà a Bangkok (Thailandia) dal 20 al 23 giugno.   

    Di seguito l’elenco:

    Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Francesca Bosio, Alessia Orro, Giulia Gennari.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Elena Pietrini, Stella Nervini, Myriam Sylla, Rebecca Piva, Loveth Omoruyi, Martina Bracchi, Gaia Giovannini.Centrali: Marina Lubian, Linda Nwakalor, Anna Danesi, Alessia Mazzaro, Sara Bonifacio, Sarah Fahr, Yasmina Akrari, Emma Graziani, Benedetta Sartori. Opposti: Sylvia Nwakalor, Paola Egonu, Camilla Mingardi, Ekaterina Antropova. Liberi: Ilaria Spirito, Monica De Gennaro, Eleonora Fersino, Ilenia Moro.  

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) 

    Week 1 (Antalya, Turchia)14 maggio: Italia-Polonia ore 1916 maggio: Germania-Italia ore 1317 maggio: Italia-Bulgaria ore 1918 maggio: Italia-Turchia ore 19

    Week 2 (Macao, Cina)29 maggio: Italia-Francia ore 1030 maggio: Repubblica Dominicana-Italia ore 6.301 giugno: Brasile-Italia ore 6.302 giugno: Italia-Cina ore 13.30

    Week 3 (Fukuoka, Giappone)11 giugno: Italia-Canada ore 12.2014 giugno: Italia-Corea del Sud ore 12.3015 giugno: Italia-USA ore 8.3016 giugno: Italia-Serbia ore 8.00

    Fase finale: Bangkok, Thailandia

    Quarti di finale 20 giugno 21 giugno 

    Semifinali 22 giugno 

    Finali 23 giugno 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecco le prime 16 azzurre di Velasco: da lunedì gli allenamenti a Milano

    Prenderà ufficialmente il via lunedì 8 aprile la stagione della nazionale femminile, che lavorerà al Centro Pavesi di Milano fino a venerdì 12. Per il primo collegiale dell’anno il commissario tecnico Julio Velasco ha convocato 16 giocatrici tra quelle che hanno già concluso l’attività di club. Nei prossimi collegiali si aggiungeranno progressivamente altre giocatrici che termineranno gli impegni con le rispettive squadre. In questo periodo la nazionale femminile lavorerà per preparare al meglio la Volleyball Nations League, in cui esordiranno dal 14 al 18 maggio ad Antalya.

    Nell’elenco diramato da Velasco spicca l’assenza di Ofelia Malinov, che dunque non tornerà nel gruppo azzurro da cui era stata esclusa lo scorso anno (ci sono invece le compagne di squadra Loveth Omoruyi e Ilaria Spirito, che però si uniranno al gruppo da mercoledì 10 aprile); come palleggiatrici sono state convocate invece Carlotta Cambi e Giulia Gennari. Nell’elenco anche tre giocatrici che Velasco ha allenato nel corso della sua breve esperienza a Busto Arsizio: Martina Bracchi, Rebecca Piva e Benedetta Sartori.

    “Iniziamo l’attività con le atlete che non sono arrivate ai Play Off e con quelle eliminate ai quarti di finale – spiega il CT – la prossima convocazione vedrà aggiungersi le giocatrici uscite in semifinale e, sempre in base all’andamento dei Play Off, ci saranno un terzo e un quarto gruppo dopo la conclusione del campionato e della Super Final di Champions League. La mia idea è quella di lasciare a tutte le ragazze una settimana di riposo dall’ultima partita disputata“.

    “Il criterio principale di queste convocazioni – continua Velasco – è quello di scegliere atlete che giocano titolari nei loro club, mentre non ho chiamato chi non gioca. Ci potranno essere delle eccezioni, ma solo nel caso abbia necessità in un determinato ruolo. L’idea di base rimane quella di contare sulle ragazze che sono state titolari in stagione“.

    “Il nostro obiettivo – conclude l’allenatore della nazionale – è arrivare pronti al primo round della VNL, nel quale non saranno presenti le giocatrici impegnate nella Super Final di Champions (quelle di Conegliano e Milano, n.d.r.), a meno di necessità specifiche. Nella seconda tappa a Macao, invece, ci presenteremo con la squadra al completo così come in Giappone. Sappiamo tutti l’importanza di questo torneo, considerato il fatto che assegnerà gli ultimi punti del ranking mondiale utili alla qualificazione per Parigi 2024“.

    Questo l’elenco delle atlete convocate: Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Giulia Gennari.Opposte: Camilla Mingardi, Sylvia Nwakalor.Centrali: Yasmina Akrari, Benedetta Sartori, Emma Graziani, Alessia Mazzaro.Schiacciatrici: Martina Bracchi, Rebecca Piva, Alice Degradi, Gaia Giovannini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi.Liberi: Ilenia Moro, Ilaria Spirito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris sul caso Pirola: “Non capisco che bisogno c’era di deferirlo al Tribunale Federale”

    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris esprime il proprio sostegno a Giuseppe Pirola, componente del CdA di Lega, per la squalifica di 2 mesi inflittagli dal Tribunale Federale. “Non capisco, dopo quanto ha subìto la Società UYBA Volley Busto Arsizio per la quantomeno opinabile gestione della nomina del nuovo Allenatore della Nazionale Femminile, che bisogno ci fosse di deferire Giuseppe Pirola alla Corte Federale”.

    “Il dispositivo della sentenza parla da sé. Non si entra nel merito della vicenda, non si vuol tener conto delle circostanze devastanti per una Società impegnata nella nostra Serie A, improvvisamente privata del proprio allenatore con il quale la squadra era stata costruita e con il quale era appena stato avviato un progetto pluriennale, preferendo censurare comunque la critica, certo “forte” e magari esprimibile con parole diverse, rivolta alle modalità e ai tempi, in verità critica espressa da più parti, con cui la scelta federale è stata comunicata all’esterno”.

    “La misura della “punizione” inflitta (2 mesi a Pirola e 200 € di multa, sic, alla Società) dimostra peraltro quanto vacui e risibili fossero “i capi di imputazione” – prosegue il presidente Fabris – Ora non vogliamo riavviare alcuna polemica sulla vicenda perché, come abbiamo dimostrato anche nei giorni scorsi annullando d’intesa con la Federazione i Playoff Challenge, abbiamo talmente a cuore la qualificazione olimpica della nostra Nazionale che siamo profondamente convinti che tutto il resto venga dopo. Ma ci sia almeno consentito di dire che si poteva evitare di riaccendere la vicenda chiamando in causa anche il Tribunale Federale e soprattutto di esprimere totale solidarietà a Giuseppe Pirola e UYBA Volley Busto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due mesi di squalifica a Giuseppe Pirola per le dichiarazioni su Velasco

    Due mesi di squalifica e 200 euro di multa alla società: questa la sanzione inflitta dal Tribunale Federale della Federazione Italiana Pallavolo a Giuseppe Pirola, presidente della UYBA Volley Busto Arsizio, per le sue dichiarazioni successive al divorzio dal tecnico Julio Velasco in occasione della sua nomina a CT della nazionale femminile. Un (prevedibile) strascico disciplinare che si riferisce, in particolare, ai commenti contenuti in un’intervista della testata giornalistica Primo Piano Italia TV dello scorso 26 novembre, in cui Pirola accusava la Federazione di aver “abusato della nostra società provocando danni importantissimi dal punto di vista sportivo ed economico“. Il presidente della UYBA aveva inoltre parlato di “vicenda schifosa“, invitando gli organi di stampa a continuare a dare rilievo all’accaduto perché non cadesse nel dimenticatoio.

    Secondo il giudice, che ovviamente non si esprime sul merito della questione Velasco, l’atteggiamento assunto da Pirola sarebbe stato “quantomeno irriguardoso e diffamatorio nei confronti dei vertici federali e di tutto il movimento pallavolistico, oltrepassando così ogni diritto di critica pacificamente riconosciuto” nonché “i limiti della continenza espressiva, formale e sostanziale“. La sentenza prosegue affermando che Pirola avrebbe “accusato pubblicamente di mendacio la Federazione e i suoi rappresentanti, così violando palesemente la normativa federale” e definisce “ancora più grave” l’appello rivolto ai media, “in distonia con ogni principio di lealtà e probità“.

    La conclusione è lapidaria: “Le personali e plateali affermazioni rese dal signor Pirola devono considerarsi, indubbiamente, gravi, irrispettose, diffamatorie e lesive del decoro, reputazione e immagine dell’intera Federazione, e possono indurre erroneamente l’opinione pubblica a dubitare, impropriamente, dell’onestà e trasparenza dell’intero movimento pallavolistico e dei suoi organi“. Conclusioni da cui discende l’inevitabile sanzione a due mesi di sospensione da ogni attività federale. Un provvedimento che però, come accade purtroppo spesso in questi casi, finisce per assumere le sembianze di una punizione esemplare, senza fare alcun passo nella direzione della risoluzione di un dissidio che non è mai stato realmente affrontato, se non con poche e faticose parole dei protagonisti. E da cui la Fipav, comunque la si voglia vedere, è uscita danneggiata nell’immagine e nella credibilità.

    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    In arrivo due workshop tenuti da Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi

    Aperte le iscrizioni per due Workshop, indetti dal Settore Formazione della Federazione Italiana Pallavolo, rivolti ai tecnici di ogni ordine e grado. I corsi di aggiornamento nazionale saranno tenuti dal Commissario Tecnico della Nazionale maschile Ferdinando De Giorgi e dal CT della Nazionale femminile Julio Velasco. 

    Un’altra importante opportunità, da cogliere al volo da parte di tutti gli allenatori interessati, che testimonia ancora una volta quanto la FIPAV stia lavorando per permettere ai tecnici di acquisire nuove e importanti nozioni e apprendere da esperienze di alto livello. 

    Il primo corso si svolgerà dal 10 al 12 aprile a Milano dove i tecnici italiani avranno l’opportunità di confrontarsi con il CT Julio Velasco. Per l’occasione saranno presenti anche le atlete azzurre impegnate in quei giorni in collegiale al Centro Pavesi FIPAV. 

    Il secondo workshop, invece, sarà tenuto dal CT della nazionale tricolore maschile Ferdinando De Giorgi da sabato 27 a lunedì 29 aprile a Roma e prevedrà la partecipazione della Nazionale maschile che lavorerà in quei giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti. 

    Per tutti gli ulteriori dettagli e le modalità di iscrizione, è possibile cliccare sul seguente link: https://www.federvolley.it/area-allenatori

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco a “Un giorno da pecora”: “Egonu ha fatto bene a reagire a Vannacci”

    Il CT della nazionale femminile Julio Velasco è stato uno degli ospiti della puntata di oggi di “Un giorno da pecora“, popolare trasmissione di Rai Radio 1. Nel corso del programma l’allenatore azzurro, incalzato da Giorgio Lauro ed Enzo Iacchetti, è stato chiamato in causa anche sul “caso” del giorno: la querela sporta da Paola Egonu nei confronti del generale Roberto Vannacci per i contenuti del suo libro “Il mondo al contrario”.

    “Non so se ha fatto bene a querelarlo – ha detto Velasco – ma una reazione doveva averla. Quello che ha scritto Vannacci non ha molto senso, perché il concetto di italianità sta cambiando, come avviene in tutti i paesi del mondo. Se la sua non è una frase razzista, diciamo che stimola il razzismo, perché basare l’italianità sui tratti somatici è una questione di razza“. Poi il CT della nazionale ha dato un giudizio severo sul generale (ora sospeso dall’incarico per decisione del Ministero della Difesa): “Ci sono uomini che corrispondono al significato più classico della parola ‘reazionari’ e non vogliono che cambi niente, non riescono a sopportare che le donne abbiano un nuovo ruolo, che ci siano persone di altre etnie in Italia, che sia cambiato l’atteggiamento verso gli omosessuali… è proprio una reazione al cambiamento che c’è tutto il mondo“.

    Velasco ha poi in qualche modo “risposto” anche alle scherzose dichiarazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ieri in un incontro con la stampa estera ha svelato uno dei suoi sogni non esauditi: “Avrei voluto giocare nella nazionale di pallavolo, ma sono nana!“. L’allenatore italo-argentino ha spiegato: “Ai suoi tempi le giocatrici basse non avevano grandi possibilità perché non c’era la figura del libero… adesso potrebbe senz’altro giocare. A chi la paragonerei? L’attuale libero della nazionale, De Gennaro (citazione che cancella ogni possibile dubbio sul ritorno in azzurro di Moki, n.d.r.) è una giocatrice di grande personalità e molto aggressiva, un po’ come lei. In ogni caso, a noi fa sempre piacere quando si parla di pallavolo, perché il nostro è uno sport che deve crescere“.

    Infine, il CT si è prestato anche a un gioco sulla natura “politica” del volley, ispirato alla famosa canzone “Destra-Sinistra” di Giorgio Gaber: “A me piace pensare che la pallavolo sia di sinistra, visto che io mi identifico con la sinistra… Potrei dire che il palleggiatore, che è più creativo, è un ruolo più di sinistra, mentre il muro che impedisce agli altri di essere creativi è più di destra“.

    La registrazione completa della puntata è disponibile su RaiPlay.

    (fonte: RaiPlay) LEGGI TUTTO

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    Velasco protagonista di “Gioco Sporco”, serie di docufilm in onda su Italia 1

    Da giovedì 15 febbraio, in seconda serata su Italia 1, al via la serie di docufilm, a cura della redazione di SportMediaset Gioco Sporco – I misteri dello sport. In ogni puntata del programma si ripercorrono vicende, spesso tragiche, legate al mondo dello sport, approfondendo elementi contraddittori che, a distanza di anni, non sono stati del tutto chiariti.I protagonisti delle 6 puntate sono:

    Oscar Pistorius

    Diego Armando Maradona

    Donato Bergamini

    Ayrton Senna

    L’ispettore Capo di Polizia Filippo Raciti

    Marco Pantani

    Cosa ha spinto Pistorius ad uccidere la fidanzata nel giorno di San Valentino? In che stato era Maradona nei giorni che hanno preceduto la sua morte? Perché Senna, pilota straordinario, era convinto di vedere Dio sul ciglio della pista? Queste e molte altre le domande a cui si cercherà di dare un senso e una spiegazione.Interviste esclusive, documenti inediti, testimonianze dirette e diversi flashback narrativi sveleranno l’aspetto intimo dei vari protagonisti: tutti hanno un lato oscuro, che deriva dalle loro origini, dall’impossibilità di rimanere normali di fronte al successo planetario, da esperienze di vita che li hanno fatti deviare.A parlare, nel tessuto del racconto, saranno persone, testimoni che li hanno conosciuti nelle loro vite straordinarie, autentiche opere d’arte, che hanno avuto un epilogo tragico.In tutte le puntate la straordinaria partecipazione del C.T. della Nazionale femminile di Pallavolo Julio Velasco, che lo sport lo vive da sempre, lo conosce nel profondo, sa capire chi lo pratica decifrandone i sentimenti.Con lui la criminologa Margherita Carlini e la psicologa Francesca Cenci accompagneranno gli spettatori nelle pieghe di queste storie.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO