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    Parigi? Velasco ormai punta le finali di VNL: “Siamo una nazionale che sta crescendo”

    Inizia con il piede giusto la week 3 di Volleyball Nations League delle azzurre. Al West Japan General Exhibition di Fukuoka, l’Italia ha battuto il Canada con un secco 3-0 (25-16; 25-15; 25-14) avvicinando considerevolmente i traguardi della qualificazione olimpica (+ 6,18 p) e delle Finals di VNL.

    “Siamo una nazionale che sta crescendo – ha esordito Velasco – oggi siamo stati aiutati dagli errori del Canada ma le ragazze hanno giocato bene non abbassando mai il ritmo della partita soprattutto dopo il 2-0. Si potevano correre dei rischi ed invece la squadra ha risposto bene dimostrandosi in crescita. Abbiamo guadagnato poco più di 6 punti mentre il Canada ne ha persi 6 e questo, a meno di cataclismi, significa che siamo vicini alla qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi“.

    “Adesso oltre a crescere partita dopo partita, dobbiamo iniziare a pensare alle finali di VNL, manca ancora la matematica, ma siamo praticamente dentro e quindi dobbiamo continuare a lavorare sodo. Dal punto di vista tecnico, continueremo a lavorare sulla ricezione perché anche oggi con le braccia a volte arrivavamo in maniera sbagliata sotto il pallone. Non sempre c’è una spiegazione a questo ma dobbiamo perseguire la continuità così come in contrattacco dobbiamo essere pignoli”.

    “D’altra parte però quando una partita si mette così in discesa è fisiologico rilassarsi leggermente ma guardando ai numeri non abbiamo concesso più di 16 punti a set alle nostre avversarie e pertanto possiamo essere soddisfatti. Poi esiste il rapporto con l’avversario che può fungere da variabile nel giudizio complessivo sul nostro gioco. Nelle finali di VNL e poi alle Olimpiadi ci misureremo con le migliori e allora potremo essere più precisi nei giudizi su quanto prodotto”.

    “Sono felice dell’apporto della panchina che nell’economia della partita è sempre fondamentale. Tutte sono pronte, tutte conoscono il loro ruolo nella squadra e tutte entrano in campo con grande applicazione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le 14 azzurre convocate per la Week 3 di Fukuoka, c’è anche Gaia Giovannini

    Torna al lavoro la nazionale femminile in vista dell’ultima pool della fase intercontinentale di Volleyball Nations League. Giovedì 6 giugno, le 14 atlete scelte dal CT Julio Velasco si ritroveranno al Centro Pavesi di Milano in vista della partenza per Fukuoka (Giappone) dove, dall’11 al 16 giugno, si disputerà la Pool 6 di VNL.

    Le azzurre, sempre più vicine a staccare il pass matematico per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, affronteranno Canada (11 giugno alle ore 12:30 italiane), Corea del Sud (14 giugno alle ore 12:30 italiane), Stati Uniti (15 giugno ore 8:30 italiane), e Serbia (16 giugno ore 8:00 italiane). 

    Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta streaming su VBTV.

    Le 14 azzurre per la Pool di FukuokaPalleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Gaia Giovannini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Monica De Gennaro, Ilaria Spirito.

    Il gruppo azzurro, così composto, si trasferirà a Bangkok in caso di qualificazione alle Finals di VNL in programma nella capitale tailandese dal 20-23 giugno. L’Italia attualmente occupa il terzo posto in classifica con 6 vittorie a fronte di 2 sole sconfitte dietro a Polonia e Brasile (uniche ancora imbattute). 

    Calendario completo week 3Pool 5 (Hong Kong, Cina) 11-16 giugnomartedì 11 giugno ore 11.00 Germania – Repubblica Dominicanaore 14.30 Bulgaria – Cinamercoledì 12 giugnoore 11.00 Turchia – Thailandia ore 14.30 Brasile – Poloniagiovedì 13 giugnoore 07.30 Bulgaria-Thailandiaore 11.00 Germania – Brasileore 14.30 Repubblica Dominicana – Turchiavenerdì 14 giugnoore 07.30 Bulgaria – Brasileore 11.00 Repubblica Dominicana – Poloniaore 14.30 Cina – Germaniasabato 15 giugnoore 07.30 Repubblica Dominicana – Bulgariaore 11.00 Polonia – Thailandiaore 14.30 Cina – Turchiadomenica 16 giugnoore 07.30 Germania – Thailandiaore 11.00 Turchia – Brasileore 14.30 Cina – Polonia

    Pool 6 (Fukuoka, Giappone) 11-16 giugnomartedì 11 giugnoore 08.30 USA – Franciaore 12.20 Italia – Canadamercoledì 12 giugnoore 08.30 Olanda – Serbiaore 12.20 Corea del Sud – Giapponegiovedì 13 giugnoore 05.00 Olanda – USAore 08.30 Francia – Corea del Sudore 12.20 Giappone – Canadavenerdì 14 giugnoore 05.00 Serbia – Franciaore 08.30 Canada – Olandaore 12.20 Italia – Corea del Sudsabato 15 giugnoore 05.00 Canada – Franciaore 08.30 Italia – USAore 12.20 Giappone – Serbiadomenica 16 giugnoore 04.30 Olanda – Corea del Sudore 08.00 Serbia – Italiaore 11.45 Giappone – USA

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cozzi osservatore speciale al Pavesi: “Vi racconto gli allenamenti di Velasco”

    In attesa della lunga trasferta a Macao per la seconda tappa di VNL la nostra nazionale si è calata in una lunga settimana di allenamenti per limare e migliorare i propri difetti, ma soprattutto per continuare quel processo di crescita conoscitiva del gruppo ormai al completo con il nuovo corso di Velasco.

    Appena entrati nel centro tecnico federale di Milano si respira subito aria di grande volley  anche se, spiace dirlo, vedere le tribune vuote è una occasione persa per i tanti allenatori sparsi sul territorio di Milano e provincia che dallo staff stellare azzurro avrebbero tanto da imparare.

    Il ritmo dell’allenamento è subito alto, il livello di concentrazione anche di più, con tanti esercizi di squadra che prevedono la prima azione e spesso una seconda palla di conferma per ottenere il punto.

    foto Galbiati/FIPAV

    Il filo dell’allenamento è tenuto da Bernardi e Barbolini, mentre Velasco gira con occhio felino per il campo soffermandosi sugli aspetti chiave, ovvero quei dettagli che in una partita tirata possono fare la differenza fra la vittoria e la sconfitta.

    Avendolo avuto come allenatore ho sorriso molto a sentire certi suoi discorsi sulla gestione dell’errore, sul non cambiare direzione del colpo di attacco nel caso di ripetizione del gesto tecnico, un mantra che ben conosco è che è stato “Vangelo” per tante generazioni di pallavolisti azzurri.

    Oltre che sull’errore, ho notato molta attenzione sul posizionamento a muro dei laterali, essenziali per dare il miglior riferimento possibile ai centrali. 

    Foto di Fipav

    Tornando a Velasco, credo sia davvero l’uomo giusto per provare a spingere la nostra nazionale alla ricerca di quel sogno Olimpico, che nel femminile non ha mai visto brillare neanche una medaglia. La conferma arriva dal suo atteggiamento in palestra dove emana una aurea dorata, dal suo sorridere sornione quando vede certi colpi di Egonu e Antropova, al suo scuotere la testa dopo qualche errore banale o una copertura non fatta. La sensazione è che sappia bene quale strada percorrere per avvicinare la vetta dell’Olimpo, e che da un lato dia stima a tutte le atlete, ma dall’altra pretenda da tutte il massimo sacrificio possibile.

    Certo la notizia dell’infortunio alla spalla di Pietrini è stata una brutta tegola, anche le ragazze lo hanno dimostrato su un paio di palle contese vicino a rete commentando ”stiamo attente a non farci male”, ma come lo sport insegna, da una difficoltà possono nascere nuove speranze, ed ecco allora De Gennaro prendere sotto la sua ala protettiva la Degradi e parlare molto con lei, aiutandola ancora di più ad inserirsi negli schemi di squadra soprattutto in ricezione.

    foto Volleyball World

    Ovviamente, la perdita di una banda pesante obbliga la squadra a forzare di più al centro, ed ecco allora un esercizio di attacco per le sole centrali che con muro schierato devono trovare velocità di braccia e anticipo di gambe. E tra una Fahr sempre puntuale, una Lubian versatile, una Danesi sempre attenta e una Bonifacio pimpante, quella che mi colpisce di più è Jasmin Akrari che, convocata in nazionale per la prima volta a 31 anni, non mostra alcun timore reverenziale e si fa apprezzare sia in attacco che a muro.

    Al palleggio Orro e Cambi gestiscono al meglio le loro attaccanti cercando di assimilare il prima possibile le idee e l’intenzione di gioco del proprio allenatore. Alessia è talento nelle mani, e sotto la guida di Julio può fare quell’ultimo step di crescita per consacrarsi a livello mondiale; Carlotta più lineare e precisa, dà garanzia di precisione e solidità mentale che serviranno soprattutto nei finali di set in caso di doppio cambio.

    foto Volleyball World

    Chiudo con una riflessione sulle nostre opposte, due ragazze fantastiche che hanno scritto, stanno scrivendo e scriveranno pagine importanti per la nostra pallavolo. Inutile paragonarle, inutile confrontarle, inutile cercare sempre di metterle una in contrapposizione con l’altra: sono due ragazze fantastiche, ognuna con caratteristiche tecniche e personali diverse, ma uguali nel desiderio di vincere e di dare il meglio per la propria squadra.

    Vederle allenare è davvero tanta roba, stringiamoci a loro e lasciamole lavorare in pace, tifando tutti insieme per la nostra nazionale!

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Velasco ha scelto le 14 azzurre per la seconda week di VNL a Macao

    Il commissario tecnico della nazionale italiana femminile Julio Velasco ha scelto le 14 atlete che prenderanno parte alla seconda settimana della Volleyball Nations League Femminile. Concluso il collegiale di Milano, le azzurre si ritroveranno domenica 26 maggio all’Aeroporto di Malpensa, da dove s’imbarcheranno per Macao (scalo a Pechino). 

    Danesi e compagne esordiranno in Cina mercoledì 29 maggio con la Francia (ore 10 italiane), per poi affrontare il 30 maggio la Repubblica Dominicana (ore 06.30), il 1° giugno il Brasile (ore 06.30) e nell’ultima sfida il 2 giugno le padrone di casa della Cina (ore 13.30). 

    In chiave qualificazione a Parigi 2024, grazie ai tre successi nella pool di Antalya, in particolare quello con la Turchia, le ragazze di Velasco si trovano al 5° posto del World Ranking con 343,79 punti, potendo contare su un consistente vantaggio nei confronti dell’Olanda (11esima, 286,67 pt.), al momento la prima delle formazioni escluse dai Giochi Olimpici. 

    Nella classifica generale della VNL 2024, invece, la nazionale tricolore occupa la 5a posizione con 3 vittorie e 9 punti. 

    Alla Final 8 accederanno le prime 7 della graduatoria finale, stilata al termine della fase a gironi, più la Thailandia in qualità di paese ospitante. Le Finali si disputeranno a Bangkok dal 20 al 23 giugno 2024. Tutte le partite delle azzurre della VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN, e come da diversi anni in diretta streaming su VBTVQuesto l’elenco delle convocate delle 14 convocate dal ct Julio Velasco: Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Stella Nervini, Myriam Sylla.Centrali: Marina Lubian, Anna Danesi (capitano), Sara Bonifacio, Sarah Fahr.Opposti: Paola Egonu, Ekaterina Antropova. Liberi: Monica De Gennaro, Eleonora Fersino.Il calendario delle azzurre (orari italiani)

    Week 2 (Macao, Cina)29 maggio, ore 10: Italia-Francia30 maggio, ore 6.30: Repubblica Dominicana-Italia1° giugno, ore 6.30: Brasile-Italia2 giugno, ore 13.30: Italia-Cina

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Velasco ha scelto le 14 azzurre per la prima week di VNL ad Antalya

    Il commissario tecnico Julio Velasco ha scelto le 14 atlete che prenderanno parte alla prima settimana della Volleyball Nations League, in programma dal 14 al 19 maggio ad Antalya. L’Italia si radunerà domani sera al Centro Pavesi, per poi partire domenica mattina da Milano Malpensa alla volta della Turchia. Tutte le partite delle azzurre nella VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e da Volleyball World TV.

    Ad Antalya il Ct Julio Velasco sarà affiancato in panchina da Massimo Barbolini, mentre Lorenzo Bernardi e Juan Manuel Cichello guideranno gli allenamenti del gruppo azzurro che lavorerà al Centro Pavesi di Milano dal 13 al 17 maggio. Tra le convocate anche le reduci dalla Super Finals di Champions League ed Elena Pietrini. Le atlete convocate per la 1a Week della VNL:Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Francesca Bosio.Schiacciatrici: Alice Degradi, Caterina Bosetti, Stella Nervini, Loveth Omoruyi.Centrali: Linda Nwakalor, Anna Danesi, Sara Bonifacio, Yasmina Akrari.Opposti: Camilla Mingardi, Ekaterina Antropova. Liberi: Ilaria Spirito, Eleonora Fersino.

    foto Galbiati/FIPAV

    IL CALENDARIO DELLE AZZURRE (orari di gioco italiani) Week 1 (Antalya, Turchia)14 maggio: Italia-Polonia ore 1916 maggio: Germania-Italia ore 1317 maggio: Italia-Bulgaria ore 1918 maggio: Italia-Turchia ore 19

    Le convocate per il collegiale a Milano dal 13 al 17 maggioMartina Bracchi, Rebecca Piva, Benedetta Sartori (E-Work Busto Arsizio); Monica De Gennaro, Sarah Luisa Fahr, Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano); Paola Egonu, Alessia Orro, Myriam Sylla (Allianz Vero Volley Milano); Giulia Gennari (Volley Bergamo 1991); Gaia Giovannini (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Emma Graziani, Alessia Mazzaro (Il Bisonte Firenze); Ilenia Moro (Wash4green Pinerolo); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Elena Pietrini (Dinamo Kazan).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima Italia di Velasco si diverte contro la Svezia: bene Mingardi e Akrari

    In attesa del debutto ufficiale nella Volleyball Nations League 2024 (previsto per martedì 14 maggio), l’Italia si regala una beneaugurante vittoria nel primo test match di preparazione. La nazionale femminile di Julio Velasco, infatti, supera la Svezia per 3-0 al Pala Igor di Novara, mostrando di aver assorbito bene i carichi di lavoro di questo periodo e sfoggiando anche una buona condizione tecnica oltre a quella fisica, come raccontano i dati complessivi di squadra: 48% in attacco, 15 muri e 5 ace.

    In evidenza particolare due azzurre: Camilla Mingardi chiude la partita come best scorer con 12 punti (di cui 3 a muro e 2 ace), mentre Yasmina Akrari ne firma 11 con 4 stampate e ottime percentuali d’attacco (67% di efficienza); da registrare anche le buone prove di Caterina Bosetti (7 punti) ed Eleonora Fersino, sempre pronte in seconda linea. Dunque, la Svezia di Giulio Bregoli (priva della sua stella Isabelle Haak) non riesce quasi mai a reggere il confronto e mette in mostra qualche buona giocata solo con il martello Anna Haak (10 punti).

    Giovedì 9 maggio, la replica della sfida odierna al PalabancaSport di Piacenza con inizio programmato alle ore 19.

    foto Galbiati/FIPAV

    Sestetti – Per la prima esibizione stagionale Velasco sceglie un sestetto che prevede Cambi in regia, Antropova opposta, la diagonale di posto 4 Bosetti-Degradi, quella di posto 3 Akrari-Danesi e Fersino libero. Bregoli, CT della Svezia, risponde con Julevik al palleggio, Lindberg opposta, A.Lazic e A.Haak schiacciatrici, Nilsson e Andersson al centro, Brink libero.

    1° SET – L’avvio di match è nel segno dell’Italia che trova il doppio vantaggio grazie a Degradi e Danesi (3-1), anche se Nilsson impatta subito sul 3-3. Le ospiti mettono addirittura la freccia del sorpasso, ma le azzurre rispondono con un parziale di 4-0: sul 7-4 coach Bregoli decide così di chiamare timeout. Dopo la pausa, il margine resta invariato fino a un parziale di 3-0 che fa volare Danesi e compagne a più 6: la panchina svedese corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (13-7). Al rientro in campo Lindberg incappa in un errore e in una ‘pestata’, regalando un nuovo break all’Italia (16-7). Nilsson ferma l’emorragia di punti, anche se poco dopo il gap diventa ancora più ampio: l’errore di Lazic regala all’Italia il punto del 20-10. Nel finale c’è spazio anche per la diagonale Bosio-Mingardi, con l’opposta che chiude il set (25-13).

    2° SET – Dopo un avvio sui binari dell’equilibrio (4-4), l’Italia prende in mano le redini del gioco grazie a una giocata di Cambi (6-4). La Svezia prova a restare in scia, anche se subisce un nuovo break: dopo il pallonetto di Antropova, coach Bregoli decide di richiamare le sue giocatrici (9-6). Al rientro in campo, Danesi è la prima a segnare, poi Degradi firma due punti consecutivi (12-6). Nella fase centrale del set, il vantaggio resta grossomodo invariato (15-8), prima di un parziale di 4-0 propiziato da Akrari e Bosetti (19-8). A questo punto Velasco si gioca la carta Nervini al posto di Degradi e cambia l’asse palleggiatrice-opposta (21-9). La Svezia continua a faticare a reggere il ritmo imposto dalle azzurre, che nel finale allungano ulteriormente con Bosetti e Nervini (25-9).

    3° SET – L’Italia torna in campo con Bosio al palleggio, Mingardi opposta, Piva e Nervini in posto 4, Akrari e Sartori al centro, Spirito libero. A partire meglio sono ancora volta le azzurre che trovano subito un parziale di 6-1. Dopo il timeout chiamato da Bregoli, le ospiti provano a reagire con Lazic e Haak (9-5), ma poco dopo le ragazze di Velasco spingono sull’acceleratore e volano a più 8 (14-6). Bregoli corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (14-6). Dopo la pausa Mingardi risponde ad Haak (16-8), poi Sartori mantiene le svedesi a distanza di sicurezza (18-10). L’Italia può amministrare il vantaggio grazie ai punti Nervini e Mingardi (21-11), prima di chiudere la contesa (25-13).

    foto Giacomo Comoli

    ITALIA – SVEZIA 3-0 (25-13, 25-9, 25-13)ITALIA: Degradi 7, Cambi 2, Bosio, Spirito (L), Fersino (L), Bosetti 7, Danesi 5, Nervini 6, Piva 2, Mingardi 12, Antropova 6, Akrari 11, Sartori 2. Allenatore: Julio Velasco. Assistente: Massimo Barbolini.SVEZIA: L.Andersson 3, Malm, S.Nilsson, Lazic 5, Gustafsson, Brink (L), Julevik 1, A.Haak 10, J.Nilsson 3, Broberg ne, Van Leusen ne, Lindberg, E.Andersson. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Jonas Svantesson.NOTE: Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 6, attacco 48%, ricezione 56%-38%, muri 15, errori 12. Svezia: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 26%, ricezione 36%-24%, muri 2, errori 21.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    De Giorgi gongola, Velasco preoccupato? Nazionali al via, ma con umori (forse) differenti

    Alle Super Finals di Champions League di Antalya erano presenti entrambi i ct delle nazionali azzurre, Fefè De Giorgi e Julio Velasco. Una delle ultime occasioni, se non proprio l’ultima, di vederli insieme prima che percorreranno ognuno la propria strada che deve, senza usare il condizionale, portare le nostre prime squadre ai Giochi di Parigi.

    Una strada che inizierà in pianura passando per due test match, le azzurre contro la Svezia, gli azzurri contro Serbia e Turchia, poi si inizierà a fare sul serio in VNL con le prime week che saranno fondamentali per difendere i rispettivi piazzamenti nel ranking, utile quest’ultimo, come sanno ormai anche i muri, per staccare il pass olimpico.

    Stesso percorso, stessi obiettivi, ma umori decisamente differenti all’interno dei due gruppi azzurri.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    De Giorgi, di per sé portatore sano del buon umore, mai come in questa occasione si ritroverà in collegiale un gruppo di ragazzi felici come una scolaresca in gita di fine anno al parco giochi. Felici arriveranno i perugini, che quest’anno finalmente hanno vinto la qualunque; felici arriveranno pure i trentini, che il muso lungo l’hanno cancellato con un grandissimo colpo di coda in Champions; felici e motivati saranno anche monzesi e milanesi, molti di loro alla prima chiamata con la nazionale maggiore; e infine bene ma non benissimo, ma comunque contenti anche i cucinieri.

    Foto di Cev

    Insomma, tirando le somme, un buon novanta per cento dei 30 convocati, se non di più, varcherà le porte di Cavalese con un sorriso a trentadue denti. In più, questo è comunque un gruppo consolidato, che ha già vinto, che è già squadra, che è già felice, sempre, di ritrovarsi in azzurro al grido di battaglia di “Noi Italia”.

    Qui la strada verso il traguardo è spianata, le certezze, le motivazioni e la voglia di fare bene sono tali e tante da permettere al ct De Giorgi di vivere paciosamente i prossimi mesi di maggio e giugno come un padre che si gode la tintarella in spiaggia buttando un occhio di tanto in tanti ai bambini che giocano tranquillamente in riva al mare.

    foto Instagram @ferdinandodegiorgi

    Diverso il discorso per Velasco. Quello che ha ereditato è un gruppo che al sole della scorsa estate si era scottato a tal punto da andare in ebollizione. Via Mazzanti, la Federazione ha scommesso sul padre della Generazione dei fenomeni per guarire quelle ferite, quelle ustioni, ma il compito sarà tutt’altro che facile anche per un allenatore navigato come Velasco. Soprattutto dopo questo finale di stagione dei club. Pantere dell’Imoco a parte, nel suo ritiro di gente che arriverà col sorriso non se ne vedrà tanta.

    Foto CEV

    Se la palleggiatrice titolare dovrà essere Alessia Orro, la giocatrice sarda dovrà essere rimessa in condizione di esprimere il suo massimo livello di gioco. Ad Antalya, forse condizionata ancora dai postumi dell’infortunio alla caviglia, non ha di certo brillato e questo ha fortemente condizionato anche la prestazione di Paola Egonu, una che certi appuntamenti (finali di Champions) non li aveva mai toppati. La chiave del successo dell’Italia passa e passerà soprattutto dalla loro intesa. Un’intesa che ora va ricostruita e rinsaldata.

    foto Vero Volley

    Restando su Egonu, sarà curioso scoprire, partita dopo partita, come Velasco gestirà la convivenza con Antropova e quali saranno le gerarchie. Di certo Paola non può essere trattata come una giocatrice qualunque, questo lo ha sottolineato più volte anche il nuovo ct, perché i campioni, i fuoriclasse, devono essere gestiti nel giusto modo. Il che non vuol dire essere coccolati, avere privilegi diversi rispetto agli altri, ma semplicemente essere messi nelle condizioni di giocare da fenomeni quali sono.

    Un bazooka carico a dovere può fare danni enormi, ma se lo si carica a salve non diventa altro che l’equivalente di una pistola ad acqua. Egonu pistola ad acqua lo è stata, suo malgrado, la scorsa estate, ed è stato uno spettacolo, per non dire figuraccia, agli occhi del mondo tutto, al quale nessuno vuole più assistere.

    foto Fipav

    Voltando pagina, si passa poi agli equilibri da trovare negli altri reparti. Qui partiamo dalle centrali perché se Anna Danesi ora porterà la fascia da capitano, bisognerà capire se il capitano di questa Italia sarà titolare in campo oppure no, soprattutto dopo la stagione giocata dalla premiata ditta Lubian-Fahr.

    Altra margherita da sfogliare è quella che riguarderà liberi e posti 4, ovvero quella che nel calcio si chiama catena di difesa e nella pallavolo di ricezione, fondamentale sul quale Velasco ha posto l’accento sin dal primo giorno della sua nomina. La sua Italia dovrà in primis ricevere alla perfezione per dare palla in testa alla palleggiatrice mettendola in condizione di armare alla perfezione chi sarà deputato a mettere palla a terra.

    Per garantire maggiore qualità in questo gioco sono state richiamate le “epurate” De Gennaro e Bosetti, il che è già un gran bene. Se il ct riuscirà poi a far tornare anche Sylla ad essere una delle migliori schiacciatrici-ricettrici che ci sono in circolazione, allora si partirà decisamente col piede giusto e forse, chissà, pure Velasco, come De Giorgi, potrebbe prendersi una pausa sotto l’ombrellone. Cosa che gli auguriamo “caldamente”, ma non troppo. Con le scottature abbiamo già dato.

    foto VolleyNews.it

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Le azzurre preparano le amichevoli contro la Svezia: le convocazioni di Velasco

    In vista della prima uscita ufficiale della stagione, fissata per l’8 maggio a Novara (ore 19) contro la Svezia, il commissario tecnico Julio Velasco ha convocato 17 atlete che si raduneranno lunedì 6 maggio al centro Pavesi di Milano. Rispetto alle precedenti convocazioni, si aggiungono al gruppo le giocatrici della Savino Del Bene Scandicci Ekaterina Antropova e Linda Nwakalor. Le azzurre concluderanno il collegiale dopo la seconda sfida contro la Svezia, in programma il 9 maggio a Piacenza (ore 19). 

    Questo l’elenco delle convocate: Yasmina Akrari, Carlotta Cambi (Wash4green Pinerolo); Ekaterina Antropova, Linda Nwakalor (Savino Del Bene Scandicci); Sara Bonifacio, Caterina Bosetti, Francesca Bosio, Anna Danesi, Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara); Rebecca Piva, Benedetta Sartori (E-Work Busto Arsizio); Alice Degradi, Camilla Mingardi (Megabox Ond. Savio Vallefoglia); Stella Nervini (Volley Bergamo 1991); Sylvia Nwakalor (Toray Arrows); Loveth Omoruyi, Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri). 

    Per la sola giornata di lunedì 6 maggio si allenerà con il gruppo anche Martina Bracchi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO