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    Usa-Italia 0-3, l’analisi di Velasco: “Primi due set giocati benissimo, ottima reazione nel terzo”

    Si apre con un successo il percorso in Volleyball Nations League dell’Italia del CT Julio Velasco. Al Maracanazinho di Rio de Janeiro, le azzurre hanno superato con un netto 3-0 (25-13; 25-13; 30-28) gli USA mettendo a segno la prima, importante, vittoria ufficiale del 2025. A 10 mesi esatti dalla storica finale Olimpica di Parigi, l’Italia ha nuovamente regolato in maniera netta e a tratti spettacolare le statunitensi giocando un match che ha rasentato la perfezione.

    Julio Velasco: “Nei primi due set abbiamo giocato bene e soprattutto abbiamo messo in grande difficoltà la loro ricezione – ha esordito il CT azzurro – e questo ci ha messo nelle condizioni di essere molto efficaci in muro e difesa. La partita è stata a senso unico ma prima del terzo ho avvisato le ragazze che non avremmo trovato sempre vita facile perché avevamo giocato fin troppo bene e quindi sarebbe stato abbastanza fisiologico vedere le nostre avversarie salire di livello. E infatti è successo anche se le ragazze sono state molto brave a recuperare offrendo una prova anche sotto il punto di vista fisico e mentale importante”.

    “Ci siamo confrontati in campo con una situazione di gioco nuova che ci insegnerà a soffrire e recuperare perché le difficoltà arriveranno. I cambi sono stati importanti, tutte hanno contribuito in maniera positiva e quindi ci prendiamo questo successo. È solo una partita, chiaramente, ma è un inizio con una vittoria e questo è sempre positivo”.

    “Domani affrontiamo la Germania, squadra con giocatrici che disputano i principali campionati europei. Si tratta di una squadra ostica ma che rispetto alle amichevoli di maggio, affronteremo al completo. Noi abbiamo un gioco solido con giocatrici che si completano e stanno bene insieme e per questo dovremo fare il nostro gioco consapevoli che c’è ancora da aggiustare qualcosa. Credo che sia normale perché le ragazze che hanno disputato la finale di Champions stanno lavorando da poco. Siamo all’inizio del percorso ma era importante iniziare con un successo”. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    VNL 2025: il calendario completo dell’Italia maschile di De Giorgi e femminile di Velasco

    Si avvicina il momento della Volleyball Nations League femminile e maschile 2025: ecco il calendario completo delle formazioni azzurre, la Nazionale maschile guidata da Ferdinando De Giorgi e quella femminile con coach Julio Velasco, impegnate nella prossima VNL.

    Le azzurre campionesse Olimpiche e detentrici del trofeo giocheranno nella prima week (4-8 giugno 2025) a Rio de Janeiro, mentre dal 18 al 25 giugno a Hong Kong, per poi chiudere la fase preliminare ad Apeldoorn (9-13 luglio).  La nazionale maschile Campione del Mondo in carica, invece, dall’11 al 15 giugno sarà in campo a Quebec City, dal 25 al 29 giugno a Chicago, mentre nella terza e ultima settimana dal 16 al 20 luglio giocheranno a Lubiana. 

    Rispetto alle precedenti edizioni con 16 squadre partecipanti, alla VNL 2025 prenderanno parte 18 nazionali, sia per il torneo femminile che per quello maschile (le due nuove squadre tra gli uomini sono Cina e Ucraina, mentre per quanto riguarda le donne sono Repubblica Ceca e Belgio).

    Nella prima fase ogni nazionale giocherà 12 partite, quattro per Week, prima delle Finals con un tabellone a eliminazione diretta composto dalle migliori otto classificate della prima fase.

    Le fasi finali si svolgeranno dal 23 al 27 luglio per il torneo femminile e dal 30 luglio al 3 agosto per quello maschile.

    La Volleyball Nations League 2025 sarà visibile su DAZN e VBTV con abbonamento a pagamento.

    VNL FEMMINILE 2025

    Week 1 (4-8 giugno)Pool a Ottawa (Canada): Giappone, Canada, Olanda, Repubblica Dominicana, Serbia, Bulgaria.Pool a Rio de Janeiro (Brasile): Italia, Germania, Brasile, Repubblica Ceca, USA, Corea del Sud.Pool a Pechino (China): Turchia, Belgio, Polonia, Thailandia, Cina, Francia.

    Le gare dell’Italia: Week 1 (Pool 2 – Rio de Janeiro, Brasile, orario italiano)4 giugno: Italia-Usa ore 195 giugno: Italia-Germania ore 22.306 giugno: Italia-Corea del Sud ore 22.308 giugno: Italia-Brasile ore 15

    Week 2 (18-22 giugno)Pool a Istanbul (Turchia): Brasile, Turchia, Canada, Repubblica Dominicana, Belgio, Corea del Sud.Pool a Hong Kong (Cina): Italia, Cina, Giappone, Thailandia, Repubblica Ceca, Bulgaria.Pool a Belgrado (Serbia): Polonia, USA, Olanda, Serbia, Germania, Francia.

    Le gare dell’Italia: Week 2 (Pool 5 – Hong Kong, Cina, orario italiano) 18 giugno: Italia-Bulgaria ore 7.3019 giugno: Italia- Thailandia ore 11.3020 giugno: Italia- Giappone ore 14.3022 giugno: Italia-Cina ore 14

    Week 3 (9-13 luglio)Pool a Apeldoorn (Olanda): Italia, Turchia, Olanda, Serbia, Belgio, Repubblica Ceca.Pool ad Arlington (USA): USA, Cina, Canada, Repubblica Dominicana, Germania, Thailandia.Pool a Kanto (Giappone): Brasile, Polonia, Giappone, Francia, Bulgaria; Corea del Sud.

    Le gare dell’Italia: Week 3 (Pool 7 – Apeldoorn, Olanda, orario italiano) 9 luglio: Italia-Belgio ore 1710 luglio: Italia-Serbia ore 1712 luglio: Italia-Turchia ore 1913 luglio: Italia-Olanda ore 16

    Finali: 23-27 luglio

    VNL MASCHILE 2025

    Week 1 (11-15 giugno)Pool a Quebec City (Canada): Italia, Canada, Francia, Germania, Argentina, Bulgaria.Pool a Rio de Janeiro (Brasile): Slovenia, Cuba, Usa, Ucraina, Brasile, Iran.Pool a Xi’an (Cina): Polonia, Olanda, Giappone, Turchia, Serbia, Cina.

    Le gare dell’Italia: Week 1 (Pool 1 – Quebec, Canada, orario italiano)11 giugno: Italia-Bulgaria ore 1712 giugno: Italia-Germania ore 22.3014 giugno: Italia-Francia ore 02.0015 giugno: Italia-Argentina ore 17.00

    Week 2 (25-29 giugno)Pool a Burgas (Bulgaria): Giappone, Ucraina, Francia, Turchia, Slovenia, Bulgaria.Pool a Chicago (USA): Italia, Polonia, Brasile, Cananda, USA, Cina.Pool a Belgrado (Serbia): Argentina, Cuba, Serbia, Olanda, Germania, Iran.

    Le gare dell’Italia: Week 2 (Pool 5 – Chicago, Stati Uniti, orario italiano)25 giugno: Italia-Polonia ore 19.3027 giugno: Italia-Cina ore 2328 giugno: Italia-Brasile ore 2330 giugno: Italia-Stati Uniti ore 02.30

    Week 3 (16-20 luglio)Pool a Gdansk (Polonia): Polonia, Iran, Francia, Bulgaria, Cuba, Cina.Pool a Lubiana (Slovenia): Italia, Serbia, Slovenia, Olanda, Canada, Ucraina.Pool a Kanto (Giappone): Giappone, Argentina, USA, Germania, Brasile, Turchia. 

    Le gare dell’Italia: Week 3 (Pool 8 – Ljubljana, Slovenia, orario italiano)16 luglio: Italia-Serbia ore 16.3017 luglio: Italia-Ucraina ore 16.3019 luglio: Italia-Slovenia ore 20.3020 luglio: Italia-Olanda ore 16.30

    Finali: 30 luglio – 3 agosto LEGGI TUTTO

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    La VNL con la Nazionale di Velasco è in diretta su VBTV: il programma

    Tutto è pronto per l’edizione 2025 della Volleyball Nations League femminile: dal 4 giugno Rio de Janeiro sarà il cuore della grande pallavolo internazionale. Le 18 migliori nazionali del mondo si sfideranno in un torneo ad altissimo livello, tra adrenalina, tecnica e spettacolo. La VNL sarà l’occasione per affinare il gioco, trovare nuovi equilibri e preparare il cammino verso il prossimo Campionato Mondiale.

    Gli appassionati potranno seguire tutte le partite in diretta e on demand su VBTV (vb.tv), la piattaforma ufficiale Over-The-Top (OTT) di Volleyball World, ora accessibile su un numero record di smart tv: Apple TV, Android TV, Chromecast, Samsung TV, LG TV e Amazon Fire TV. Un’occasione unica per supportare la propria nazionale e seguire da vicino le stelle della pallavolo mondiale, comodamente dal proprio salotto.

    Le Azzurre di Velasco scenderanno in campo martedì 4 giugno alle ore 19:00 contro gli Stati Uniti: una sfida che rievoca la finale olimpica di Parigi 2024, vinta dall’Italia con un netto 3-0, in uno dei momenti più memorabili della storia recente del volley azzurro. Gli USA, oggi con un nuovo staff tecnico e un gruppo in parte rinnovato, arrivano alla VNL con l’obiettivo di scalare il podio.

    Mercoledì 5 giugno è in programma la sfida contro la Germania alle 22:30, seguita dall’incontro con la Corea del Sud giovedì 6 giugno, sempre alle 22:30. La prima settimana si chiude sabato 8 giugno alle ore 15:00 con il match contro il Brasile, padrone di casa.

    Riflettori puntati sulle scelte dell’allenatore Julio Velasco che, dopo aver rinnovato il contratto alla guida della Nazionale femminile fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, apre con la VNL il nuovo ciclo Olimpico. In attesa di conoscere i nomi delle 14 atlete convocate per la prima settimana, il roster delle 30 atlete promette ancora una volta grande spettacolo. Con le protagoniste della pallavolo italiana e mondiale come Paola Egonu, Alessia Orro, Monica De Gennaro, Sarah Fahr e Myriam Silla, la VNL segna il rientro in rosa di Alice Degradi e la conferma di Ekaterina Antropova.

    Dopo la tappa brasiliana, il cammino dell’Italia proseguirà con la Week 2 a Hong Kong (18-22 giugno) e la Week 3 ad Apeldoorn, nei Paesi Bassi (9-13 luglio). Al termine della fase preliminare è prevista una settimana di pausa, dal 30 giugno al 6 luglio, prima del gran finale: le Finals di Łódź, in programma dal 23 al 27 luglio.

    Non è solo la nazionale italiana a promettere emozioni alla VNL 2025: molte sono le nazionali che puntano al titolo e che possono contare su giocatrici e allenatori che sono stati protagonisti della grande stagione dei Club italiani.

    Tra le più attese c’è la Turchia, guidata dal “coach dei record” Daniele Santarelli che quest’anno ha messo a segno uno storico Grande Slam con il Club di Conegliano, e dalla capitana Ebrar Karakurt, una formazione temibile che combina talento giovane ed esperienza consolidata sempre tra le favorite del torneo. Il Brasile si presenta con una rosa altamente competitiva, impreziosita da stelle come Gabriela Guimarães, conosciuta come Gabi, protagonista anche nel campionato italiano di Serie A1, e Julia Bergmann, talento emergente del volley internazionale. La Polonia, sotto la guida di Stefano Lavarini — che ha esordito quest’anno sulla panchina della Vero Volley Milano — punta sulla regia esperta della palleggiatrice Joanna Wołosz, pilastro della Prosecco DOC Imoco Conegliano. Infine, il Giappone affida le sue ambizioni a Mayu Ishikawa, nuova capitana della nazionale nipponica.

    Anche quest’anno, la competizione assegna punti validi per il Ranking mondiale. LEGGI TUTTO

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    Volleyball Nations League Femminile, l’Italia di Velasco a caccia del bis

    L’estate di fuoco della pallavolo femminile sta per iniziare. Dal 4 giugno al 27 luglio va in scena la Volleyball Nations League, ultimo test probante in vista del Mondiale in Thailandia in programma dal 22 agosto al 7 settembre. Tre mesi da vivere senza sosta e con l’Italia che si annuncia come grande protagonista in entrambe le rassegne. Le azzurre di Julio Velasco hanno sfatato il tabù olimpico vincendo un meritatissimo oro a Parigi, e adesso non hanno alcuna voglia di fermarsi. La rosa è competitiva, il tecnico ha dato una mentalità vincente ed Egonu e compagne sono sicuramente la squadra da battere.

    Volleyball Nations League femminile: formula e calendarioLa Volleyball Nations League sarà uno spettacolo lungo e itinerante che sparpaglierà le squadre in diverse località: in totale saranno ben dieci le città toccate dalla manifestazione in Asia, Nord e Sud America ed Europa. Le azzurre saranno di scena dal 4 all’8 giugno a Rio de Janeiro, dal 18 al 25 dello stesso mese a Hong Kong e dal 9 al 13 luglio ad Apeldoorn, in Olanda. La formula prevede un girone unico all’italiana con le 18 squadre a sfidarsi per entrare nelle prime otto posizioni che valgono l’accesso ai quarti di finale. Tre quindi saranno i turni eliminatori, quarti, semifinali e finali con l’ultimo atto che si svolgerà a Lodz, in Polonia, dal 23 al 27 luglio.

    L’Italia esordirà il 4 giugno contro gli Stati Uniti d’America, nel remake della finale olimpica, e poi sfiderà nei successivi due giorni Germania e Corea del Sud, sfide non troppo probanti per le azzurre. La prima settimana si concluderà invece l’8 giugno con il temibile Brasile, bronzo a Parigi. Bulgaria, Thailandia e Giappone saranno poco più che sparring partner dal 18 al 21 giugno mentre più difficile sarà il match con la Cina del 22. La fase a girone unico per l’Italia si concluderà a luglio con i match tutti compressi tra il 9 e il 13 contro Belgio, Serbia, Olanda e soprattutto Turchia. Passare il girone dovrebbe essere una formalità per le azzurre ma dai quarti in poi le avversarie saliranno di livello e a quel punto non si potrà più sbagliare niente.

    Italia favorita per la Volleyball Nations League 2025La squadra di Velasco è la più attesa della competizione, è campione in carica, ha vinto le ultime Olimpiadi e si presenta ricca di campionesse al via. Il tecnico non ha voluto rinunciare a tutte le sue big, ci saranno Egonu, Sylla, Orro e De Gennaro, insieme alla confermata Antropova e alla rientrante Degradi. L’Italia vuole vincere ed è sicuramente in cima al gruppo delle favorite, anche secondo i principali bookmaker come Bet365. Un’occasione da sfruttare, soprattutto con le promozioni offerte dall’operatore, non prima di aver letto tutte le condizioni del bonus Bet365 spiegate molto bene su Sportytrader. L’Italia arriva a questo torneo come favorita, quindi le ragazze di Velasco dovranno essere brave a reggere la pressione.

    Il lotto delle pretendenti alla corona però è ampio. Gli USA mirano a battere le azzurre per prendersi la rivincita della finale di Parigi, inoltre sono la squadra che per tre volte ha vinto questa competizione, nessuno ha fatto meglio. Ci sono poi il Brasile, che dopo il bronzo di Parigi mira a tornare agli antichi fasti, e la Turchia, ai piedi del podio in terra francese ma capace di vincere nel 2023 la Volleyball Nations League. Tra le outsider più pericolose ci sono sicuramente Cina e Polonia, due squadre che non mollano un centimetro con difese di alto livello.  LEGGI TUTTO

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    Tre giorni di Modena: crescere rispondendo alle ‘sollecitazioni’ di Velasco. Tutte le sue parole

    Senza quasi tutte le big, per le quali il primo vero collegiale avrà luogo questa settimana, il torneo AIA Aequilibrium Cup Women Elite di Modena che si è giocato nel weekend appena concluso è stato una sorta di esame di maturità, scolasticamente parlando, per tante giocatrici giovani e con più o meno esperienza. I risultati hanno detto, avrebbero detto, comunque poco, mentre molto più indicativi sono stati il modo di stare in campo di questo gruppo di azzurre ‘azzurrabili’, la personalità mostrata (e non mostrata) nelle fasi cruciali dei set e il loro modo di reagire, gara dopo gara (ne hanno giocate tre in tre giorni) alle ‘sollecitazioni’ di Julio Velasco. Sollecitazioni che tutti abbiamo ascoltato nel corso dei time-out e che poi lo stesso ct ha argomentato schiettamente anche nelle interviste post gara.

    VELASCO DOPO ITALIA-OLANDA 3-2Andando con ordine, dopo il primo match vinto al tie-break sull’Olanda Velasco ha posto l’accento sulle palle che scottano, quelle che hanno deciso – anche in negativo – l’esito di alcuni set.

    “Quello che non mi piace è perdere un set facendo un pallonetto sul 24-25 per paura di sbagliare. Se dobbiamo perdere, dobbiamo perdere andando a tutto braccio. I punti decisivi si giocano a tutto braccio. Il pallonetto si fa prima del 20”. 

    “Sono cose che devono imparare, sono giovani e giocano in squadre che non giocano partite decisive in campionato, però, come gli ho detto, alcune cose le mettiamo noi ma molte le mettono i giocatori. Individualmente. Quello non te lo insegna nessuno, o ce l’hai o non ce l’hai, e questo è il momento di dimostrarlo. Me la gioco o non me la gioco? Se ho paura, sono un giocatore da allenamento. Poi ci sono quelli da partita. Qua vediamo quali sono quelle da partita”.

    VELASCO DOPO ITALIA-TURCHIA 3-2Nel secondo match, vinto con stesso punteggio contro la Turchia di Santarelli, anche lei in versione sperimentale con tante giovani in prova, Velasco ha sottolineato come alcune giocatrici abbiano reagito positivamente alle sue indicazioni, ma ha anche messo in evidenza alcuni aspetti tecnici che non gli sono piaciuti molto (alzate staccate, battute facili).

    “La parte emotiva gioca ancora un ruolo molto molto grande, ma per fortuna si sono sbloccate, soprattutto alcune giocatrici come Stella Nervini che nella partita precedente era andata con il braccino mentre oggi andava con il braccione. Stessa cosa Adhu Malual. Degradi in copertura ha fatto ancora cadere due pallonetti, ma dobbiamo ricordarci che lei si è fatta male in difesa, non cadendo da un muro, per cui è ancora condizionata su quelle palle basse che deve piegarsi per prenderle. Però la paura bisogna togliersela anche con esigenza, non si può essere accondiscendenti. Anche Moro ha fatto una bellissima partita, le occasioni vanno sfruttate e lei lo ha fatto”.

    “La Turchia era molto meglio di noi nelle alzate, che erano tutte vicine alla rete, mentre noi dopo la difesa lasciavamo la palla staccata e gli attaccanti potevano fare poco. Anche la nostra battuta era molto facile, ma è sempre la paura di sbagliare“.

    “Anche la Turchia non era al completo come noi, però battere una super potenza come loro fa sempre morale e questa vittoria per questo gruppo è stata molto importante. Anche perché non è facile per queste giocatrici vedere dall’altra parte Daniele Santarelli, che per me è il miglior allenatore italiano, contro cui hanno sempre perso”.

    “Noi non facciamo niente, lo ripeto sempre, l’unica cosa che facciamo è convincere i giocatori a fare, però penso che per il morale di questo gruppo questa vittoria è molto importante. Questa è una maglia che pesa e dopo l’Olimpiade pesa ancora di più“.

    VELASCO DOPO ITALIA-GERMANIA 1-3Al termine dell’ultimo match la musica non cambia. Le difficoltà tecniche emerse contro la Germania sono le stesse, soprattutto in relazione alle alzate staccate da rete, e anche l’atteggiamento non ha soddisfatto in pieno il ct che ha continuato a puntare il dito sulla paura di sbagliare di alcune giocatrici.“Abbiamo giocato sempre con determinazione e coraggio anche se con la Germania a volte non siamo riusciti ad essere incisivi come forse potevamo. Purtroppo abbiamo giocato troppi palloni staccati da rete, un qualcosa che nel volley femminile non puoi permetterti”. 

    “Soprattutto quei palloni difficili, sia con la Turchia che con la Germania, li abbiamo sofferti mentre le nostre avversarie facevano meglio. Inoltre credo che dobbiamo essere più pronti ad assumerci la responsabilità di fare punto. Solo attraverso questo tipo di maturazione potremo crescere realmente per non ritrovarci anche in futuro con quello che si definisce braccino corto. Detto questo, non mi sentirete mai felice di perdere, anzi non lo accetto proprio, ma comunque va ricordato che abbiamo tenuto testa a una Germania al gran completo”. 

    Insomma, tirando le somme, in questa tre giorni di Modena è apparso evidente a tutti che la nazionale femminile stia ‘crescendo’ e ‘attenzionando’ giocatrici giovani che sì, hanno il potenziale e il talento per farne parte in pianta stabile, ma forse non sin da ora. Bisognerà aspettare ancora un po’. Soprattutto, per diventare delle big, molte di queste ragazze dovranno fare uno switch importante in termini di personalità. Una cosa, che come ha sottolineato più volte Velasco, non si regala e non si allena: o ce l’hai o non ce l’hai. Se ce l’hanno, chi ce l’ha, dovrà tirarla fuori in fretta perché dopo il Mondiale altre campionesse olimpiche diranno addio alla maglia azzurra e per sostituirle bisognerà dimostrare di possedere il pacchetto completo: talento, determinazione, fame, killer-instinct, mentalità vincente e pure i giusti anticorpi alla perdita di un punto, un set, una partita.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Velasco ‘schietto’ dopo Italia-Olanda: “Ci sono giocatrici da allenamento e giocatrici da partita…”

    È un Velasco che, come suo solito, non si nasconde dietro un dito quello che si presenta ai microfoni Rai di Fantasia e Pisani per commentare il successo al tie-break dell’Italia (25-14, 30-32, 25-15, 24-26, 15-10), ancora senza le big, contro l’Olanda nel primo dei tre match dell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite in programma a Modena.

    Il ct della nazionale femminile parte subito parlando delle cose che gli sono piaciute meno: “Cinque set molto allenanti perché certe cose si preparano in allenamento ma quello che conta sono le partite, soprattutto i punti decisivi. Quando vedi che continuano ad attaccarti in diagonale e tu difendi in parallela è lì che devi dimostrare di adattarti alle situazioni anche senza aver studiato l’avversario. E poi quello che non mi piace è perdere un set facendo un pallonetto sul 24-25 per paura di sbagliare. Se dobbiamo perdere, dobbiamo perdere andando a tutto braccio. I punti decisivi si giocano a tutto braccio. Il pallonetto si fa prima del 20”.

    “Sono cose che devono imparare, sono giovani e giocano in squadre che non giocano partite decisive in campionato, però, come gli ho detto, alcune cose le mettiamo noi ma molte le mettono i giocatori. Individualmente. Quello non te lo insegna nessuno, o ce l’hai o non ce l’hai, e questo è il momento di dimostrarlo. Me la gioco o non me la gioco? Se ho paura, sono un giocatore da allenamento. Poi ci sono quelli da partita. Qua vediamo quali sono quelle da partita”.

    Messi i puntini sulle i, Velasco racconta poi quelle che a suo giudizio sono state le cose positive emerse nel corso del match: “Una cosa che abbiamo consolidato è quella di non pensare alla palla precedente, e quello lo abbiamo fatto. Pian piano il muro lo abbiamo ordinato. Mi sono piaciuti molto i primi tempi, anche il contrattacco. I due opposti si sono alternati bene, ma insistendo troppo su alcune palle, come certe parallele di Frosini sulle quali l’Olanda si è subito adattata”.

    “I posti 4, invece, non sono andati bene in attacco, però siamo andati abbastanza bene in ricezione, anche con giocatrici che non sono specialiste in questo come Nervini e Degradi. Certe volte quando ti concentri troppo su una cosa poi non ti riesce l’altra, e in attacco non hanno fatto bene. Alice però è un anno che non gioca, eppure ha dato tanto – sottolinea Velasco – C’è anche la paura di farsi male al ginocchio, una paura che si porterà ancora per alcuni mesi, quindi va bene. Va bene così”. LEGGI TUTTO

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    Nazionale femminile a Modena, Velasco preferisce Nardo a Piva. Vacanze finite per le big

    Torna in campo la nazionale femminile. Alla vigilia dell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite, in programma al PalaPanini di Modena dal 23 al 25 maggio, il commissario tecnico azzurro, Julio Velasco, ha convocato 15 atlete che si ritroveranno proprio a Modena lunedì 19 maggio.

    Di seguito l’elenco delle 15 giocatrici convocate dal ct  Velasco: Jennifer Boldini, Carlotta Cambi, Alice Degradi, Eleonora Fersino, Giorgia Frosini, Gaia Giovannini, Anna Gray, Adhuoljok John Majak Malual, Ilenia Moro, Matilde Munarini, Alice Nardo, Stella Nervini, Linda Nwakalor, Loveth Omoruyi, Benedetta Sartori.Dopo i due BPer Test Match disputati a Novara e Milano con la Germania, le azzurre affronteranno Olanda, Germania e Turchia nella prima edizione del torneo internazionale AIA Aequilibrium Cup Women Elite in programma al PalaPanini di Modena (QUI info biglietteria). L’evento sarà presentato lunedì 19 maggio dalle ore 15, presso la Sala di Rappresentanza del Comune di Modena, in Piazza Grande alla presenza del Coordinatore Politiche Sportive della Regione Emilia Romagna Giammaria Manghi, del Sindaco di Modena Massimo Mezzetti, del vicepresidente federale Massimo Sala, del Responsabile Marketing Salumeria Avicola e Uova AIA Fulvio Faletra, e dell’ex campionessa azzurra Maurizia Cacciatori, ora ambassador della Federazione Italiana Pallavolo.

    Fissato invece per domenica 18 maggio, presso il Centro di Preparazione Olimpica, Giulio Onesti di Roma, il raduno delle azzurre Ekaterina Antropova, Anna Danesi, Monica De Gennaro, Alessia Orro, Sarah Fahr, Paola Egonu e Myriam Sylla. Le atlete reduci dalle Finals di Champions League con i rispettivi club, effettueranno le consuete visite mediche di controllo per poi trasferirsi al Centro Pavesi di Milano dove dal 19 maggio torneranno a vestire l’azzurro nove mesi dopo la storica impresa Olimpica di Parigi ‘24. Infine, sempre il 19 maggio si radunerà anche la nazionale seniores B, guidata dal tecnico Carlo Parisi. Queste le giocatrici convocate per una nuova settimana di lavoro presso il Centro Pavesi di Milano: Anna Adelusi, Martina Armini, Martina Bracchi, Veronica Costantini, Katja Eckl, Chidera Blessing Eze, Beatrice Gardini, Emma Graziani, Rachele Morello (dal 20-05), Sara Panetoni, Rebecca Piva, Alice Tanase.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Velasco è dottore in psicologia, all’Università di Trieste il conferimento della laurea honoris causa

    L’Università di Trieste ha conferito oggi la Laurea magistrale honoris causa in Psicologia a Julio Velasco, tra le figure più influenti dello sport internazionale degli ultimi decenni, per l’originalità e la coerenza con cui ha saputo integrare i princìpi della psicologia nella formazione, nella gestione dei gruppi e nella cultura della prestazione.

    Si tratta della prima laurea ad honorem conferita da un’università italiana al “Maestro” Julio Velasco, tecnico che ha guidato squadre nazionali alla conquista di un oro e un argento olimpico, due Campionati Mondiali, cinque World League, una Coppa del Mondo e sei titoli continentali tra Europei, Campionati Asiatici e Giochi Panamericani.

    Il riconoscimento accademico è stato promosso dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, che da 25 anni ospita un Laboratorio di Psicologia dello Sport.

    La cerimonia si è svolta in un’Aula Magna gremita, grazie anche all’ampia partecipazione del mondo delle federazioni e dell’associazionismo sportivo – testimonianza dello straordinario impatto culturale che il tecnico originario di La Plata ha avuto nel suo ambito e di ciò che rappresenta, in termini di immagine, mentalità e innovazione, per l’intero movimento sportivo italiano.

    L’evento è stato aperto dagli interventi del Rettore Roberto Di Lenarda, di Luca Ubaldeschi, direttore responsabile delle testate del gruppo NEM, e di Fabrizio Brancoli, vicedirettore con delega al quotidiano “Il Piccolo” e agli eventi. Tutti hanno sottolineato, attraverso la metafora dello sport, l’impatto umano e culturale della visione di Velasco, capace di parlare a pubblici diversi con parole semplici e profonde.

    Nella motivazione letta dal professor Ivan Donati, Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita, si riconosce a Velasco un modello comunicativo e gestionale che ha saputo valorizzare il potenziale individuale e collettivo in ambito sportivo e organizzativo, promuovendo una cultura della prestazione consapevole, etica e sostenibile. Il suo pensiero ha avuto ricadute ben oltre il campo da gioco, ispirando mondi apparentemente lontani come l’impresa, l’educazione e la formazione manageriale.

    La laudatio academica del professor Tiziano Agostini, docente di Psicologia generale e direttore del Laboratorio di Psicologia dello sport, ha ripercorso un percorso umano e professionale eccezionale: dagli anni difficili dell’Argentina post-dittatura, all’arrivo in Italia e alla guida della “Generazione di Fenomeni”; poi il ritorno al successo con nazionali di tre continenti, fino all’oro olimpico 2024 con la nazionale femminile italiana. Un esempio di come lo sport possa diventare spazio di crescita, responsabilità e trasformazione culturale.

    “Il mio augurio – ha detto Julio Velasco rivolgendosi alle studentesse e agli studenti dell’Ateneo, in particolare a chi studia Psicologia – è che possiate non solo completare con successo il vostro percorso universitario, ma soprattutto riuscire a vivere pienamente ciò che avete studiato. Perché le vere difficoltà iniziano dopo l’università, ed è lì che serve più forza. Il mio augurio, dunque, è che possiate davvero esercitare la vostra professione, praticare la psicologia, farne una parte viva della vostra vita”.

    “Con questo conferimento – ha affermato il Rettore Roberto Di Lenarda – l’Università di Trieste riconosce il valore di una figura di statura eccezionale, capace di unire rigore, visione e sensibilità umana. Il suo pensiero e il suo esempio hanno avuto un impatto che va ben oltre il mondo dello sport: hanno parlato a generazioni di appassionati, educatori, manager, studenti e cittadini, contribuendo a una riflessione profonda sul ruolo della motivazione, del merito e della fiducia nella crescita delle persone e delle comunità”.

    Con il conferimento della laurea honoris causa a Julio Velasco, l’Università di Trieste non solo premia una figura che, con il proprio pensiero e la propria azione, ha saputo innescare importanti trasformazioni nel proprio campo, ma contemporaneamente rinnova il proprio impegno nel condividere con il mondo dello sport progettualità orientate al benessere delle persone e alla crescita dei giovani promuovendo i valori della formazione, dello sviluppo umano e del vivere insieme.

    (fonte: Università di Trieste) LEGGI TUTTO