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    Lube, parla Zaytsev: “Mercato? Avevo promesso a Giulianelli di restare… e voglio vincere ancora”

    Di Redazione Reduce dal podio sfiorato alla Volleyball Nations League con l’Italia e in attesa del Mondiale, l’opposto biancorosso Ivan Zaytsev torna a parlare della Cucine Lube Civitanova e racconta la sua estate, tra le sirene ignorate del mercato, le fatiche in azzurro e i propositi in SuperLega. Il campione d’Italia ha voluto onorare il contratto con il sestetto marchigiano per far parte del progetto.  Ogni anno sei l’uomo mercato, tante squadre ti han fatto l’occhiolino! “Sono stato coinvolto, come mi capita spesso, nel vortice delle voci di mercato, ma avevo fatto una promessa al patron Fabio Giulianelli e non ho tentennato nemmeno per un momento. Sono un giocatore della Lube e voglio vincere con questi colori. Non vedo l’ora di indossare di nuovo la mia maglia e dare tutto!”. I tifosi chiedono sempre uno Zar da 10 e lode. Come vivi la pressione? “Fa parte del gioco, sono abituato e credo sia giusto che i tifosi esprimano i pareri e siano critici! Noi atleti siamo sovraesposti come gli attori di teatro. Non mi sento un fenomeno se leggo dei complimenti, ma non mi butto giù in caso di critiche non costruttive. Vado avanti con tenacia, passione ed equilibrio!”. In Nazionale avete fatto sognare tutti alla VNL! Peccato per l’epilogo! “A tutto il gruppo azzurro dispiace di non aver portato a casa una medaglia, ma siamo approdati alle fasi finali dopo anni che non accadeva. Tutto fa parte di un ringiovanimento della Nazionale che si verifica al momento giusto. Volevamo salire sul podio, ma aver assaggiato l’amaro delle battute d’arresto in due gare clou magari ci ha fatto bene in vista di un Mondiale alle porte!”. Fase di ringiovanimento anche alla Lube! Pronto a fare la chioccia? “I cicli delle grandi squadre si realizzano strutturando il roster in un certo modo. La Lube è la società più vincente da 20 anni a questa parte e punta sempre a tutti gli obiettivi. Per farlo deve avere un gruppo al massimo anche in quanto agli stimoli. Sono andati via dei campioni indiscussi, ma sono arrivati altrettanti giovani fortissimi. Contribuirò a trasmettergli la mentalità Lube!”. Non vedi l’ora di giocare e si percepisce! Cosa dici ai tifosi della Lube? “Saluto tutti i Predators! Sarà una stagione bellissima, l’ennesima complicata a giudicare dalla forza dei rivali, ma spero con meno infortuni. L’obiettivo è di esprimerci al meglio con un roster rinnovato e fresco. Vogliamo trovare subito la giusta alchimia e far divertire gli spettatori dell’Eurosuole Forum!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Numeri di maglia della Lube, nessuno prende il 5 di Osmany Juantorena 

    Di Redazione Nessun giocatore della Lube indosserà la maglia con il numero 5 che è stata di Osmany Juantorena. Nostalgici cronici e inguaribili ottimisti vedono in questo un segno del destino, ovvero lo spazio per un clamoroso ritorno dalla Cina almeno per i playoff. Del resto c’è chi aveva addirittura chiesto il ritiro della maglia di Osmany, il 5 che l’italocubano ha sempre indossato in Italia, fin dalla sua prima esperienza con Trento nel 2009 e in tutti gli anni nelle Marche, dal 2016 all’ultimo campionato. La verità è che probabilmente tutti gli altri giocatori, anche i nuovi, hanno scelto il proprio numero pensando che Osmany restasse ancora tra i campioni d’Italia. Al limite c’è chi aveva pensato di prendersi il numero 9 di Ivan Zaytsev a un certo punto dell’estate. Numero 9 che, come in Nazionale, rimane invece sulle spalle dello Zar. Ecco ad ogni modo tutti i numeri di maglia dei campioni d’Italia. Non mancano curiosità. Dai legami familiari (Bottolo e Nikolov, Junior e Senior) alla passione per il basket NBA. I giganti biancorossi della Cucine Lube non si sono affidati solo al caso al momento di scegliere le casacche realizzate dallo sponsor tecnico Joma, ma i nuovi arrivati si sono presi il tempo necessario per riflettere a caccia di abbinamenti fortunati o numeri ricorrenti nella propria vita. Il centrale cuciniero Isac Viana Santos, che indosserà il 2, svela una vena romantica. Infatti l’atleta brasiliano ha voluto il numero preferito della sua fidanzata. Il compagno di reparto Barthelemy Chinenyeze, invece, si presenterà in campo con la maglia numero 10 facendo seguire lo zero all’1 che lo ha accompagnato a Milano, ma che a Civitanova è di proprietà di Gabi Garcia Fernandez. Lo schiacciatore Mattia Bottolo ha optato per il 21, invertendo il ‘suo’ 12 (numero del padre), già blindato in biancorosso dal centrale Enrico Diamantini che conferma così un abbinamento nato ai tempi delle giovanili. L’omaggio di famiglia è riuscito al bulgaro Alex Nikolov, che ha voluto l’11 in onore alle imprese del padre Vladimir, che da numero 11 ammaliò i tifosi di Trento e Cuneo. Il compagno di reparto Mattia Gottardo si è trovato di fronte a un dilemma perché le sue prime scelte, il 3 e il 7, non erano disponibili; il neo campione d’Europa U22 ha risolto ripiegando sul numero fortunato per eccellenza, il 13, ottenuto mettendo un 1 davanti al 3 già occupato. C’è chi alle somme preferisce le divisioni, come Francesco D’Amico. La casacca numero 6, che il libero di Ostuni indosserà nell’annata agonistica 2022/23, è frutto del quoziente tra il 12 e il 2, da lui utilizzati più volte nel corso degli anni. I vincitori dell’ultima Regular Season non ne vogliono sapere di cambiare maglia, a iniziare dal libero Fabio Balaso, che conferma il 7 dei primi tuffi in carriera. Negli ultimi tempi per Ivan Zaytsev la casacca numero 9 sta diventando una seconda pelle. Fedele al 15 senza un particolare motivo, ma con un gran bel bottino di vittorie, il palleggiatore Luciano De Cecco. Il 3 dell’alzatore Daniele Sottile, invece, è legato a tanti bellissimi ricordi, ai quali si è aggiunto in prima fila il tricolore in biancorosso. La maglia numero 17 ha caratterizzato gran parte della carriera del centrale Simone Anzani, con ottimi risultati…maglia che vince non si cambia! Marlon Yant non ha mai fatto segreto di amare il basket di NBA e di essere un grande tifoso dei mostri sacri Michael Jordan e LeBron James, tenendosi stretto il loro 23. Una scelta che finora lo ha ripagato! Oltre ai numeri e ai loghi degli sponsor sulle maglie della Lube naturalmente anche lo scudetto che in tanti cercheranno di scucire a partire dal prossimo ottobre. Di seguito i numeri di maglia della Cucine Lube Civitanova 2022/23 1 Gabi GARCIA FERNANDEZ 2 Isac VIANA SANTOS 3 Daniele SOTTILE 6 Francesco D’AMICO 7 Fabio BALASO 9 Ivan ZAYTSEV 10 Barthelemy CHINENYEZE 11 Alex NIKOLOV 12 Enrico DIAMANTINI 13 Mattia GOTTARDO 15 Luciano DE CECCO 17 Simone ANZANI 21 Mattia BOTTOLO 23 Marlon YANT (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    I convocati per l’ultima tappa di VNL: torna in azzurro Ivan Zaytsev

    Di Redazione Fefè De Giorgi fa il suo ritorno in panchina, dopo il periodo di stop dovuto alla positività al Covid-19, e in campo si rivede Ivan Zaytsev, insieme a Roberto Russo. Queste le principali novità nelle convocazioni per la terza e ultima tappa della fase a gironi di VNL maschile, in programma dal 5 a 10 luglio a Gdansk, in Polonia, contro Bulgaria, Iran, Serbia e Olanda. Il CT azzurro ha comunicato oggi la lista dei convocati, al termine del collegiale svoltosi al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma con 29 atleti coinvolti tra gruppo Seniores e Under 22. La partenza degli azzurri è prevista nella mattinata di domenica, dall’aeroporto di Fiumicino; gli atleti che non partiranno domani per la Polonia proseguiranno il lavoro a Roma. Tra questi non ci sarà Nicola Salsi che ha lasciato il collegiale dopo il rientro di Paolo Porro. Le partite degli azzurri, attualmente terzi nella classifica generale della VNL alle spalle di Francia e Polonia, saranno trasmesse in diretta streaming su Volleyball World TV e in tv sui canali Sky Sport Action (Italia-Bulgaria) e Sky Sport Arena (le altre gare). Ecco l’elenco dei convocati:Palleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Yuri Romanò, Ivan Zaytsev.Centrali: Simone Anzani, Lorenzo Cortesia, Gianluca Galassi, Roberto Russo.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Liberi: Fabio Balaso, Leonardo Scanferla. IL CALENDARIO DELLA TERZA SETTIMANA Martedì 5 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.00 USA-GermaniaPool 5 Osaka (Giappone) ore 11.00 Canada-ArgentinaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Bulgaria-ItaliaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Iran-Polonia Mercoledì 6 luglioPool 5 Osaka (Giappone) 08.40 Brasile-GermaniaPool 5 Osaka (Giappone) 12.10 Giappone-AustraliaPool 6 Danzica (Polonia) 17.00 Olanda-CinaPool 6 Danzica (Polonia) 20.00 Slovenia-Serbia Giovedì 7 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.00 Francia-USAPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.00 Germania-AustraliaPool 5 Osaka (Giappone) ore 11.00 Canada-BrasilePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Italia-IranPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Bulgaria-SloveniaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia-Cina Venerdì 8 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 Argentina-AustraliaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Francia-BrasilePool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Giappone-CanadaPool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Bulgaria-OlandaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Slovenia-IranPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Italia-Serbia Sabato 9 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 Francia – ArgentinaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Canada – USAPool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Germania – GiapponePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Cina – BulgariaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Iran – SerbiaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia – Olanda Domenica 10 luglioPool 5 Osaka (Giappone) ore 05.40 USA-ArgentinaPool 5 Osaka (Giappone) ore 08.40 Australia-FranciaPool 5 Osaka (Giappone) ore 12.10 Brasile-GiapponePool 6 Danzica (Polonia) ore 14.00 Cina-SerbiaPool 6 Danzica (Polonia) ore 17.00 Italia-OlandaPool 6 Danzica (Polonia) ore 20.00 Polonia-Slovenia CLASSIFICA GENERALEFrancia e Polonia 7 vittorie (21 punti), Italia 6 (19), Giappone 6 (18), USA 6 (17), Brasile e Olanda 5 (15), Iran 4 (12), Serbia 4 (11), Slovenia 3 (9), Germania 3 (7), Argentina 2 (8), Cina e Canada 2 (6), Bulgaria 1 (6), Australia 1 (2). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mercato chiuso per la Lube: Zaytsev e Diamantini non partono

    Di Redazione Tanto tuonò che non piovve, neppure in senso metaforico. Alla fine Ivan Zaytsev resterà alla Cucine Lube Civitanova, malgrado i ripetuti tentativi della società di convincerlo a trasferirsi altrove, e anche Enrico Diamantini sarà nuovamente un giocatore della rosa biancorossa. Ad annunciarlo è lo stesso direttore generale Beppe Cormio in un’intervista al Corriere Adriatico: “Il nostro volley mercato può considerarsi chiuso. Per vari motivi non si è trovato l’accordo con Milano, per cui Zaytsev rimarrà un giocatore della Lube. Nei giorni scorsi l’ho incontrato nel mio ufficio per ribadirgli la fiducia incondizionata della società“. “Con un italiano in più a disposizione – prosegue Cormio – potremo sfruttare il gioco di tutti e due i centrali stranieri (Chinenyeze e Isac, n.d.r.), anche se Anzani si sta comportando molto bene in nazionale e Diamantini è un lusso. Enrico è tra i migliori centrali italiani, ma non abbiamo trovato per lui una giusta collocazione con la formula del prestito per un anno“. Roster definitivo, dunque, quello a disposizione di Gianlorenzo Blengini, anche se il dg della Lube lascia aperta una finestra per futuri innesti: “Non rincorrendo il mercato faraonico di alcune società – ammette, con una frecciata a Piacenza – abbiamo conservato un tesoretto per i prossimi colpi di mercato“. LEGGI TUTTO

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    Cormio su Zaytsev: “Aspettiamo la sua decisione”. Ma con Milano è fumata grigia

    Di Redazione Si è concluso con un nulla di fatto, a quanto si apprende, il primo incontro tra Ivan Zaytsev e l’Allianz Milano: all’opposto della nazionale non sembra essere piaciuta l’offerta presentata dal presidente del club meneghino Lucio Fusaro. Nulla esclude, comunque, che la trattativa possa continuare su altre basi e, nel caso andasse in porto, innescare un valzer di opposti che potrebbe coinvolgere anche Jean Patry e Adis Lagumdzija, attualmente a Piacenza. Dalle colonne del Corriere Adriatico, intanto, il direttore generale Beppe Cormio ribadisce, in un’intervista a Gianluca Pascucci, che da parte della Cucine Lube Civitanova c’è il via libera all’operazione: “Con Milano c’è già un accordo, ma noi rispettiamo la volontà del giocatore e quindi aspettiamo che lui rifletta e si esprima. Noi rispetto allo scorso anno abbiamo strategie diverse. Ma Zaytsev deve trovare una squadra ambiziosa e una città che si addica al valore del personaggio e dell’atleta“. Pur tra gli attestati di stima allo Zar (“È un campione, ha lottato tanto in questa stagione e si è messo totalmente a disposizione della squadra“), Cormio non lascia dubbi sul fatto che il giocatore non rientri più nei piani della società: “Nel ruolo di opposto abbiamo in mente in primis un giocatore più giovane di Ivan e futuribile, che risponde al nome di Gabi Garcia e che ha già dimostrato di cosa è capace, anche se migliorerà ancora“. Il dirigente dei cucinieri, inoltre, svela che nei prossimi giorni verrà annunciato un secondo libero di ruolo per sostituire il partente Marchisio. LEGGI TUTTO

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    Zaytsev a Milano? C’è l’accordo tra i club, manca solo il sì dello Zar

    Di Redazione Sembra vicinissima la clamorosa svolta del mercato di Superlega maschile: Ivan Zaytsev sarebbe pronto a passare all’Allianz Milano, in uno scambio stellare con il campione olimpico Jean Patry. Come riportato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe già stato trovato l’accordo con la Cucina Lube Civitanova, che pochi giorni fa aveva dichiarato cedibile l’opposto, ma per finalizzarlo manca un tassello molto importante: il sì del giocatore, che con Civitanova ha ancora due anni di contratto (a cifre probabilmente superiori a quelle che l’Allianz è disposta a offrire). Zaytsev, secondo le voci, avrebbe incontrato ieri il presidente milanese Lucio Fusaro per definire i dettagli. La mossa, che per i meneghini avrebbe indubbi vantaggi sul piano del marketing oltre che tecnici, provocherebbe altri movimenti a cascata: con il proverbiale “cerino” in mano resterebbe infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si era interessata allo “Zar” dopo aver già portato via alla Lube altri due pezzi da novanta come Lucarelli e Simon. Gli emiliani hanno comunque ancora a disposizione il turco Adis Lagumdzija e sperano di poter contare sull’altro opposto azzurro Yuri Romanò, che deve decidere se restare a Milano – in un’alternanza a questo punto ancora più “scomoda” con Zaytsev – o trasferirsi altrove. Per quanto riguarda la Lube, l’arrivo di Patry (8 anni in meno rispetto a Zaytsev) sarebbe perfettamente in linea con il progetto di un nuovo ciclo basato sui giovani: con l’arrivo di Mattia Bottolo in posto 4, infatti, anche il problema della gestione degli stranieri passa in secondo piano. Diventa meno probabile, a questo punto, l’ingaggio del centrale brasiliano Isac, che è anche sul taccuino della solita Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Lube, Cormio riapre il mercato: “Zaytsev? Non è incedibile”

    Di Redazione Sembrava già sostanzialmente chiuso il mercato della Cucine Lube Civitanova, con poche uscite (anche se pesanti, come quelle di Simon e Lucarelli) e novità già da tempo definite. A rimettere in discussione gran parte delle trattative ci pensa però il direttore generale Beppe Cormio in un’intervista concessa oggi ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. Il dirigente della Lube – che ieri a Milano, nel corso della manifestazione “Atleticamente Insieme”, è entrato ufficialmente a far parte della Fondazione Gabriele Cardinaletti – non esclude neppure una possibile partenza di Ivan Zaytsev, che secondo alcune voci sarebbe a sua volta nel mirino della Gas Sales Bluenergy Piacenza. “Zaytsev non è nella lista dei partenti – sottolinea Cormio – ma non è incedibile. Abbiamo posto due paletti, solo per Juantorena e De Cecco. Chiaro che se arrivasse un’offerta importante, per Ivan e per noi, sarebbe valutata, anche perché la nuova Lube sarà forte ma giovane, e Garcia è emerso. Abbiamo il dovere di far giocare Gabi per capire se può diventare un grande atleta“. Sul fronte centrali si parla ormai da mesi degli arrivi di Barthélémy Chinenyeze da Milano e di Isac dal Sada Cruzeiro. Il dg conferma sostanzialmente le voci sul francese (“Il contatto c’è da molto tempo, stiamo cercando di definire il tutto“) aggiungendo che “non è vero che non sarebbe contento se dovesse arrivare anche un altro centrale“. Non è detto, però, che questo “altro” sia il brasiliano: “È una possibilità più complessa e remota – dice Cormio – perché c’è tanta concorrenza, ha offerte da Giappone, Turchia, Polonia e anche dall’Italia“. Il direttore generale annuncia infine la partenza di Andrea Marchisio (“Sarà un altro addio doloroso“), mentre su Enrico Diamantini c’è un punto interrogativo: “Dobbiamo capire se vuole restare e confrontarsi con la concorrenza o se ha destinazioni gradite dove potrebbe giocare di più“. LEGGI TUTTO