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    Trento di scena a Taranto (senza Lisinac), Lorenzetti: “Trasferta che riserva tantissime insidie”

    Di Redazione

    Si gioca nel fine settimana in corso il diciottesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2022/23, il settimo del girone di ritorno. L’Itas Trentino sarà protagonista del match del primo pomeriggio di domenica 5 febbraio, facendo visita alla Gioiella Prisma Taranto; al PalaMazzola fischio d’inizio previsto per le ore 15.30. Diretta Radio Dolomiti e live streaming sulla piattaforma OTT Volleyball World Tv.La formazione gialloblù apre il mese di febbraio con la trasferta più lunga della sua regular season, la terzultima della stagione regolare prima di quelle a Milano (19 febbraio) e Padova (5 marzo).“In questa fase finale di campionato le ambizioni di classifica di chi punta ai Play Off Scudetto si mescolano a quelle di chi insegue la salvezza ed il comune denominatore è quindi il grande equilibrio – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti presentando l’appuntamento – . La partita di domenica a Taranto riserva tantissime insidie, perché ci troveremo a giocare su un campo difficile, caldo e contro una formazione che ha necessità di ottenere punti; la stessa che abbiamo noi per restare in alto e continuare nel nostro percorso di crescita. La squadra in settimana ha lavorato bene ed è pronta per giocare un incontro in cui servirà tecnica, tattica ma soprattutto la giusta mentalità”.La squadra raggiungerà Taranto nella prima serata odierna, dopo aver effettuato in tarda mattinata l’allenamento della vigilia alla BLM Group Arena ed il successivo trasferimento in aereo con a bordo tredici effettivi della rosa. A Trento rimarrà infatti il centrale Srecko Lisinac, che salterà l’appuntamento per continuare a svolgere lavoro differenziato in vista dei prossimi importanti appuntamenti del mese di febbraio.

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    Trento fa visita a Sassuolo, Saja avverte: “Hanno messo in difficoltà tutti”

    Di Redazione

    Dopo un weekend senza impegni ufficiali l’Itas Trentino riprende il proprio cammino nel Girone A di Serie A2 femminile. Domenica alle 17 al PalaPaganelli di Sassuolo le gialloblù di coach Stefano Saja faranno visita alla BSC Materials Sassuolo nella sfida valida per la sesta giornata del girone di ritorno. Una trasferta molto delicata per Fondriest e compagne che in terra emiliana andranno alla ricerca di un successo per rafforzare la vetta della classifica: attualmente l’Itas Trentino guida infatti la classifica con quattro lunghezze di margine sul tandem formato da Busto Arsizio e proprio Sassuolo, squadra che fin qui ha conquistato il successo in undici delle quindici gare disputate. Il fischio d’inizio del match è previsto per domenica alle ore 17, con diretta live gratuita in simulcast sul canale YouTube di Volleyball World Italia e sulla piattaforma Volleyball World Tv.L’unica assente tra le fila gialloblù sarà la lungo degente Martina Stocco, mentre Jessica Joly si è riaggregata al gruppo dopo il lungo stop per l’infortunio muscolare accusato ad inizio stagione e sarà regolarmente a disposizione.“Sassuolo è una squadra che ormai non è più una sorpresa, ha guadagnato e mantenuto i primi posti della classifica del girone mettendo in difficoltà tutti – dichiara l’allenatore dell’Itas Trentino, Stefano Saja – nonostante diversi infortuni che ne hanno modificato l’assetto durante la stagione. Hanno un modulo di gioco particolare con tre centrali in campo e una palleggiatrice come Scacchetti che riesce ad esaltarne al massimo le caratteristiche. A questo aggiungono una batteria di battitrici molto aggressive che mettono spesso in difficoltà le linee di ricezioni avversarie. Noi dovremo essere bravi ad adattarci in fretta a questo gioco diverso dal solito, rimanere ordinati sui primi tocchi e a nostra volta aggredire al servizio”.

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    Per la Gioiella Prisma Taranto l’avversario è arduo e si chiama Trento

    Di Redazione

    Domenica 5 febbraio la Gioiella Prisma Taranto ospiterà al PalaMazzola, in anticipo televisivo alle 15.30, la compagine dell’Itas Trentino, dopo due uscite in trasferta in cui i rossoblu hanno raccolto un solo punto nel tie-break con Piacenza.

    La compagine ionica è ora in una posizione più scomoda in classifica, occupando l’ultimo posto in coabitazione con Siena e ad un punto da Padova, ma l’ultimo match, con l’innesto del nuovo opposto Lawani, autore di un’ottima prova, ha fatto ben sperare e dato fiducia all’ambiente.

    Domenica i pugliesi si troveranno innanzi ad una squadra brillante e tecnicamente ben organizzata, guidata da coach Lorenzetti, che nella gara di andata ha dimostrato la solita forza e dinamicità, non concedendo davvero alcuno spazio agli atleti rossoblù. L’Itas Trentino si aggiudicò in quel di Trento il match per 3-0 (25-17, 25-21, 25-17) sotto i colpi di un Kaziyski inarrestabile e degli attaccanti campioni del Mondo Michieletto e Lavia.

    I rossoblu lottarono nei primi due parziali rispondendo bene alle bordate trentine con ottime soluzioni di Antonov e di Loeppky ma, complici anche molti errori al servizio e in attacco, non riuscirono a finalizzare le occasioni di vantaggio realizzate soprattutto nel secondo set, nonostante una buona regia orchestrata da capitan Falaschi, che riuscì a smarcare per buona parte del set i posti 4 ionici.

    Ora però la consapevolezza in casa Gioiella Prisma è diversa: coach Di Pinto può contare sulla sfrontatezza ed efficacia di un nuovo opposto, Lawani, che non ha avuto davvero problemi a farsi conoscere nella scorsa partita, e un reparto schiacciatori deciso ed efficiente con Antonov e Loeppky che si sono ben comportati a Piacenza.

    Una bocca di fuoco in più per capitan Falaschi che dovrà gestire al meglio le risorse che il club ha messo a disposizione: “Si avvicina un’altra finale delle cinque che ci aspettano da qui alla fine del campionato – commenta il capitano – contro una squadra in salute che sta giocando bene, seconda in classifica quindi sarà una partita complicata, come del resto quella che è stata a Piacenza dove abbiamo conquistato un punto. Questo ha dimostrato che con tutto ciò che abbiamo affrontato in questo periodo non abbiamo assolutamente mollato anzi, siamo vivi a lottare con tutte le nostre forze per questo obiettivo che meritiamo: noi, la società e soprattutto la città meritiamo di stare di stare in Superlega per tutto il lavoro svolto finora. Speriamo in un ambiente caldo, domenica al PalaMazzola ci vorrà l’apporto del nostro pubblico per conquistare questo obiettivo difficilissimo ma che è comunque alla nostra portata“.

    Gli arbitri dell’incontro saranno Carcione Vincenzo e Cesare Stefano, mentre gli ex di giornata saranno Oleg Antonov per i rossoblù, a Trento dal 2015 al 2017, e Gabriele Laurenzano per Trento, a Taranto dal 2021 al 2022.

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    Wout D’Heer: “A gennaio abbiamo centrato tutti gli obiettivi”

    Di Redazione

    Wout D’Heer, centrale belga dell’Itas Trentino, è stato l’ospite principale della diciottesima puntata stagionale di “RTTR Volley” magazine settimanale dedicato dal media partner a Trentino Volley, a cui ha partecipato anche il preparatore atletico dell’Itas Trentino femminile Nadia Centoni. Nell’intervista realizzata da Sara Ravanelli, D’Heer ha parlato innanzitutto dello spazio che è riuscito a trovare in formazione nell’ultimo periodo: “Lisinac per noi è un elemento fondamentale, ma aver giocato le ultime due partite, contro Kedzierzyn-Kozle e Monza, per me è stato bello ed importante, anche perché in entrambe sono arrivati risultati positivi e una buona prestazione corale di squadra“.

    “La sfida in Polonia – ha continuato D’Heer – ci ha consentito di battere quella che nell’ultimo periodo era diventata una sorta di bestia nera, mentre quella di domenica con la Vero Volley ci ha consegnato il primo successo casalingo del 2023 e non era così scontato, visto che abbiamo avuto di fatto solo un allenamento per preparare l’appuntamento. Sono contento di quello che ho fatto, ma so che rispetto a Podrascanin e Lisinac mi manca sicuramente esperienza ad alto livello; a loro due le cose vengono più semplici“.

    La squadra trentina è in buona salute, come conferma il belga: “Recuperare uno svantaggio importante, come il 21-24 nel terzo set di domenica con Monza, è un’impresa difficile da realizzare. Siamo riusciti a farlo grazie ad un buon lavoro in battuta, muro, difesa e soprattutto grazie a grande concentrazione. La pallavolo fortunatamente ti offre queste possibilità di rimonta se tieni la testa esclusivamente su ogni azione“.

    “Gennaio è stato un mese difficile per la nostra squadra – ammette D’Heer – abbiamo giocato tante partite, ne abbiamo perse due importanti come quella in casa con Piacenza e a Cisterna, ma alla fine tutti gli obiettivi che ci eravamo fissati sono stati centrati: secondo posto in classifica di SuperLega e qualificazione ai quarti di finale di Champions League“.

    Il centrale, alla sua seconda stagione a Trento, si sente in crescita: “Rispetto a quando sono arrivato in Italia, un anno e mezzo fa, credo di essere migliorato tanto, anche in battuta. Ho lavorato molto sul servizio e adesso qualche frutto inizia ad arrivare; a Kedzierzyn-Kozle ad esempio sono riuscito ad essere più continuo. Limitare gli errori è sicuramente il mio obiettivo. Il fondamentale in cui mi sento più forte è sicuramente il muro, mentre in attacco ho sicuramente più margini di crescita. Conosco bene il mio ruolo e cerco di sfruttare al massimo questa occasione“.

    “All’inizio non è stato semplice integrarsi – ammette D’Heer – perché non conoscevo la lingua, adesso è tutto più semplice perché capisco e parlo bene l’italiano. A Trento mi trovo bene anche con il gruppo; è una piazza ideale per fare pallavolo“. Infine lo sguardo si sposta alla Del Monte Coppa Italia: “A Roma giocheremo a fine febbraio una semifinale tutt’altro che scontata, visto che contro Milano nell’unico precedente stagionale abbiamo perso in casa. Il pensiero legato a Perugia quindi in questo momento non ci tocca, anche perché pure Piacenza è una bella squadra ed in una semifinale secca può succedere di tutto. Un passo alla volta“.

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    Itas Trentino, Oreste Cavuto è tornato a lavorare con il gruppo

    Di Redazione

    Dopo un giorno di pausa, successivo alla bella vittoria casalinga su Monza, l’Itas Trentino è tornata ad allenarsi nella mattinata di oggi per inaugurare il programma che la porterà al prossimo impegno di regular season. A distanza di oltre due mesi, è tornato a lavorare col gruppo Oreste Cavuto, mentre per Srecko Lisinac l’inizio di settimana è coinciso ancora con attività differenziata.

    In vista della partita che domenica 5 febbraio a partire dalle 15.30 la vedrà impegnata al Pala Mazzola contro la Gioiella Prisma Taranto, i gialloblù hanno svolto oggi una doppia sessione (pesi al mattino, tecnica nel tardo pomeriggio) e saranno di scena alla BLM Group Arena per sostenere sedute simili anche nelle giornate di giovedì e venerdì. Per quelle di mercoledì e sabato è invece previsto un unico allenamento, da svolgere rispettivamente all’ora di pranzo (il primo febbraio) e nella tarda mattinata (il 5 febbraio), prima della partenza per la Puglia.

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    Lorenzetti: “Non diventeremo i migliori del campionato, ma possiamo arrivare a buoni livelli”

    Di Redazione

    La Vero Volley torna da Trento senza punti in una gara in cui ha subito nei primi due set la grinta dei padroni di casa soprattutto in battuta e a muro. Solo nel terzo set Monza ha giocato alla pari, ma non è riuscita a riaprire una gara, valida per la sesta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca 22/23, che li aveva visti non chiudere cinque palle set.

    “Siamo stati incisivi in battuta, anche se Monza spesso ci ha contenuto bene, ed efficaci in ricezione come non ci capitava da un po’ di tempo – ha spiegato al termine della gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Sostanzialmente abbiamo quindi offerto una buona prova chiudendo col sorriso un mese di gennaio che è stato complicato soprattutto per le tante trasferte sostenute. Ora ci attende un febbraio decisamente più tranquillo da questo punto di vista, ma dovremo sfruttarlo al massimo per ritrovare efficacia in tutti i settori del gioco. Forse non diventeremo la miglior squadra del campionato ma possiamo arrivare ugualmente a buoni livelli”.

    Così invece Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “C’è mancato lo step definitivo in certe situazioni, essere bravi a spuntarla contro squadre come Trento, che fa proprio di quei momenti il punto di forza. Per noi è stato un test che pur non avendo superato del tutto, perché alla fine il terzo set è andato a Trento, può aiutarci a crescere. Però sono contento perché i ragazzi non hanno mollato, sono cresciuti dentro la partita, hanno mantenuto un atteggiamento propositivo; sono tutti segnali buoni che mi fanno ben sperare”.

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    Trento difende il secondo posto in classifica, Monza battuta 3-0

    Di Redazione

    L’atmosfera della BLM Group Arena è propedeutica alle ambizioni di alta classifica dell’Itas Trentino in SuperLega. Nella serata in cui ritrovava, a distanza di tre settimane dall’ultima volta, il contatto con il proprio pubblico, la formazione gialloblù ha infatti superato in tre set la Vero Volley Monza nel match valevole per il diciassettesimo turno di SuperLega, conquistando al tempo stesso la prima vittoria casalinga dell’anno solare 2023 – la terza consecutiva negli ultimi otto giorni.Successo utile a confermare il secondo posto in classifica, ma anche a ribadire il buon momento tecnico, mentale e fisico dopo le belle prove offerte recentemente a Civitanova Marche e Kedzierzyn-Kozle. Per fermare la corsa lanciata dei brianzoli, che si sono presentati a Trento forti di quattro vittorie consecutive e di dodici punti raccolti sui quindici disponibili nel girone di ritorno, d’altronde serviva proprio una delle migliori versioni stagionali dell’Itas Trentino. E Kaziyski e compagni hanno risposto presente, approcciando al match con grande determinazione (trascinati dal servizio di Michieletto e dagli attacchi di Lavia, alla fine il migliore) e resistendo anche al tentativo degli avversari di riaprire la partita nel terzo set. In quel frangente Monza ha avuto anche quattro palle per portare la contesa al quarto parziale (tre consecutive sul 21-25 e un’altra sul 24-25), ma non le ha capitalizzate per l’ottimo lavoro a muro dei gialloblù e la grande capacità di mettere a terra le ricostruite di Kaziyski e Lavia. Alla terza opportunità, l’ace di un Sbertoli sempre molto attivo (anche un muro) ha sigillato il 3-0, costruito con una prova continua in attacco (53% di squadra, 68% per Lavia) e con pochissimi errori diretti (solo 11 fra battute e schiacciata).Cronaca.L’Itas Trentino recupera Lisinac e Cavuto, regolarmente a referto dopo aver saltato la trasferta di metà settimana in Polonia, ma per lo starting six Angelo Lorenzetti preferisce confermare i sette titolari visti in campo a Kedzierzyn-Kozle per la Champions League: Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e D’Heer centrali, Laurenzano libero. Nelle fila della Vero Volley l’allenatore Massimo Eccheli sceglie di proseguire con lo schieramento visto in campo negli ultimi incontri ufficiali: Zimmermann al palleggio, Szwarc opposto, Maar e Davyskiba in banda, Federici libero, Beretta e Galassi al centro, con quest’ultimo premiato dall’Assessore allo Sport della Provincia di Trento Roberto Failoni assieme agli altri tre compagni di nazionale prima del fischio d’inizio per la vittoria del Mondiale 2022 con la maglia azzurra. L’inizio è tutto di marca gialloblù; Lavia è scatenato a rete e conduce i suoi ad un allungo ben presto sempre maggiore (3-1, 6-3 e 8-4), anche grazie all’incisività del servizio locale (ace di D’Heer per l’11-6). Il time out degli ospiti sortisce qualche effetto; alla ripresa Maar realizza un ace e riduce lo svantaggio (12-9), ma Michieletto risponde con la stessa moneta per il 14-9. Il muro di Podrascanin, i contrattacchi di Lavia e altri tre ace di Michieletto spianano la strada della vittoria del primo set a Trento (16-9 e 21-9), che va al cambio di campo già sul 25-15.Monza prova a replicare in avvio di seconda frazione (1-3, muro di Davyskiba su Kaziyski), ma il suo tentativo di fuga viene immediatamente contratto dall’Itas Trentino, che col solito Lavia ottiene il pareggio già a quota 5 e poi mette la freccia anche grazie alle difficoltà a rete di Szwarc (10-7). Gli ospiti si rifugiano in un time out, ma in seguito, pur ottenendo con continuità il cambiopalla (12-9, 16-13, 17-14), non riescono più ad avvicinare gli avversari, che nel finale dilagano (21-15) approfittando del buon momento a rete di Michieletto e delle battute affilatissime di Lavia. Il muro di Podrascanin su Maar vale il 25-18 ed il 2-0 interno. La Vero Volley ci riprova nel terzo periodo (1-3 e 2-6), attingendo a piene mani al servizio di Galassi e alla vena realizzativa dei propri posti 4. Lorenzetti interrompe il gioco ed ottiene subito risultati concreti per mezzo delle ricostruite di Kaziyski e Lavia (7-8). La contesa continua in maniera altalenante nel punteggio nella parte centrale (9-12, 14-15), con le due formazioni che fanno e disfano in fase di break point. L’ace di Lavia, aiutato dal nastro segna la parità a quota 17 e lancia la volata punto a punto per la vittoria del set; c’è spazio anche per Džavoronok (in campo per Kaziyski) che però commette un’invasione a rete che inverte la tendenza (20-21). Monza ottiene un break point con Beretta (slash) per il 21-23, l’Itas Trentino risale con Kaziyski (di nuovo sul terreno di gioco) e Lavia (muro su Davyskiba) sino al 24-24, annullando tre palle set. Ai vantaggi i padroni di casa respingono un altro tentativo degli ospiti e chiudono alla terza possibilità (30-28, ace di Sbertoli).Itas Trentino–Vero Volley Monza 3-0 (25-15, 25-18, 30-28)Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 15, Podrascanin 7, Kaziyski 11, Lavia 20, D’Heer 5, Laurenzano (L), Nelli 0, Dzavoronok 0. N.E. Pace, Cavuto, Berger, Lisinac, Depalma. All. Lorenzetti.Vero Volley Monza: Zimmermann 0, Davyskiba 12, Beretta 5, Szwarc 11, Maar 10, Galassi 6, Federici (L), Marttila 1, Visic 0, Hernandez 1. N.E. Pirazzoli, Di Martino, Rossi. All. Eccheli.Arbitri: Curto, Brunelli.Note – durata set: 23′, 24′, 37′; tot: 84′.

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    Alessandro Michieletto in copertina sul nuovo numero di Pallavolo Supervolley

    Di Redazione

    Il 2023 di Pallavolo Supervolley si apre con il volto di Alessandro Michieletto in copertina. Lo schiacciatore dell’Itas Trentino, campione d’Europa e del mondo con la nazionale azzurra, è il protagonista della cover story del numero di gennaio-febbraio della rivista dedicata al volley. A 21 anni si è lasciato alle spalle due stagioni straordinarie, ma è avanti che il più talentuoso dei giovani italiani guarda senza paura: “Devo restare con i piedi per terra se no la mia carriera finisce qui, finisce oggi. So che adesso ci chiederanno di vincere l’oro olimpico, noi dobbiamo solo spaccarci di lavoro il più possibile e poi quello che succede succede“.

    Il primo numero del nuovo anno è anche quello in cui si celebrano i trionfi di Perugia e Conegliano nel Mondiale per Club. A raccontare il primo successo iridato della storia degli umbri è il presidente Gino Sirci (“Orgoglioso di quanto abbiamo fatto, ma non mi chiedete di scegliere tra scudetto e Champions: festeggeremo quello che saremo bravi a prenderci“). Monica De Gennaro rivive invece la seconda vittoria targata Imoco Volley: “C’erano squadre fortissime, il girone era tosto e il calendario compresso. Per noi è stato un crescendo all’interno della competizione. Per aggiudicarti questi eventi devi avere ragazze che mettano in campo la loro miglior pallavolo“.

    A fare festa con il libero azzurro è anche Daniele Santarelli, marito e allenatore, che ha lasciato la panchina della nazionale serba campione del mondo per cercare un nuovo exploit con quella turca: “L’ambiente è molto stimolante e le prospettive tecniche per la squadra sono interessanti. Ma continuo a pensare che l’Italia resti la squadra più forte“.

    Tra le protagoniste del campionato femminile è tornata dall’inizio della stagione la palleggiatrice statunitense Carli Lloyd, che ha scelto di vestire la maglia di Busto Arsizio a meno di due anni dalla nascita della piccola Storm Rose che l’aveva costretta a scegliere fra lavoro e maternità: “Senza donne il mondo non esisterebbe. E i figli sono doni: andiamo sostenute, non licenziate“.

    Conferme e novità tra le imperdibili rubriche. Myriam Sylla racconta la prima volta a Milano in Vis a Vis, Arianna e Alessandro Bovolenta, che come l’indimenticato papà Vigor e mamma Federica già vestono l’azzurro, sono a confronto nell’intervista doppia, mentre tocca all’opposto della nazionale francese campione olimpica Jean Patry rispondere alle domande del questionario “Time out”. A raccontare un’amica sotto rete sfruttando lo spazio di “Amici miei” è Maurizia Cacciatori, che svela la “sua” Francesca Piccinini.

    Della squadra di Pallavolo Supervolley entra poi a far parte anche Paola Paggi, campionessa del mondo con la nazionale azzurra nel 2002 e oggi mental coach. Ma come sempre la prima rubrica è quella dell’inviata speciale Rachele Sangiuliano, che racconta la passione dell’ex campionessa di pattinaggio Valentina Marchei, oggi entrata nel mondo della comunicazione e al fianco della Fondazione Milano Cortina 2026.

    La rivista è acquistabile online su PrintStop.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO