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    I numeri della stagione di Trento: Nimir 841 punti, Lucarelli 483

    Di Redazione Tutti i numeri più interessanti della stagione 2020/21 di Trentino Volley, la ventunesima assoluta di attività della Società gialloblù. STATISTICHE COMPLESSIVEPartite giocate: 46 (22 in regular season SuperLega, 6 nei Play Off Scudetto, 14 in CEV Champions League, 2 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana)Vittorie: 33 (16 in regular season SuperLega, 3 nei Play Off Scudetto, 12 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana)Sconfitte: 13 (6 in regular season SuperLega, 3 nei Play Off Scudetto, 2 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana)Vittorie per 3-0: 17 (8 in regular season SuperLega, 8 in CEV Champions League, 1 in Coppa Italia)Vittorie per 3-1: 10 (6 in regular season SuperLega, 1 nei Play Off Scudetto, 3 in CEV Champions League)Vittorie per 3-2: 6 (2 in regular season SuperLega, 2 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League, 1 in Supercoppa Italiana)Sconfitte per 3-2: 3 (1 in regular season SuperLega, 1 in CEV Champions League, 1 in Supercoppa Italiana)Sconfitte per 3-1: 4 (2 in regular season SuperLega, 1 nei Play Off Scudetto, 1 in CEV Champions League)Sconfitte per 3-0: 6 (3 in regular season SuperLega, 2 nei Play Off Scudetto, 1 in Coppa Italia)Punti in classifica totalizzati: 64 (47 in regular season SuperLega + 17 in CEV Champions League; la fase finale di Coppa Italia e Supercoppa Italiana non assegnano punti in graduatoria)Minuti totali giocati: 4.557 ovvero 75h e 57 (media 99’ a partita ovvero 1h e 39’)Set vinti: 109Set persi: 61Quoziente set: 1,7Punti realizzati nelle partite: 3.981 (media 86,5 a partita)Punti subiti nelle partite: 3.579 (media 77,8 a partita)Quoziente punti: 1,11Muri realizzati: 387 (media 8,41 a partita)Ace realizzati: 321 (media 6,9 a partita)Giocatori sempre presenti: Nimir Abdel-Aziz e Salvatore Rossini (46 presenze su 46 partite)Miglior realizzatore: Nimir Abdel-Aziz (841 punti)Miglior muratore: Marko Podrascanin (85 muri punto)Giocatore a segno il maggior numero di volte con la battuta: Nimir Abdel-Aziz (134 ace)Avversario affrontato più volte: Cucine Lube Civitanova (8 incontri in 46 partite complessive) I TOP DI DURATALa gara più lunga: Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 del 28 marzo 2021 (147’ minuti)La gara più corta: Dinamo Mosca-Trentino Itas 0-3 del 28 ottobre 2020 e Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020 (67’ minuti)Il set più lungo: 1°set (26-28) di Itas Trentino-NBV Verona 0-3 del 4 ottobre 2020 (37 minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5° set (15-2) Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020 (14’ minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 1°set (25-16) di Trentino Itas-IBB Polonia London 3-0 del 29 settembre 2020 (20’ minuti) I TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: NBV Verona-Itas Trentino 2-3 del 6 dicembre 2020 (112 punti)Muri realizzati in una partita: Trentino Itas-Lokomotiv Novosibirsk 3-2 del primo dicembre 2020, Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020 e Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas del 25 febbraio 2021 (14 muri)Ace realizzati in una partita: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-2 del 13 settembre 2020 e Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 ottobre 2020 (13 ace) I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 32 punti in Vero Volley Monza-Itas Trentino 3-2 del 25 ottobre 2020Muri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 5 muri in Trentino Itas-CEZ Karlovarsko 3-1 del 2 dicembre 2020, e Marko Podrascanin, 5 muri in Itas Trentino-Vero Volley Monza del 10 gennaio 2021 e 5 muri in Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 2-3 del 28 marzo 2021Battute vincenti realizzati in una partita: Nimir Abdel-Aziz, 9 ace in Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 del 27 ottobre 2020 PRESENZE E PUNTI DEI GIOCATORINimir Abdel-Aziz: 46 presenze, 841 puntiAlessandro Acuti: 1 presenza, 1 puntoAndrea Argenta: 34 presenze, 47 puntiLorenzo Cortesia: 21 presenze, 48 puntiCarlo De Angelis: 21 presenze, 0 puntiSimone Giannelli: 42 presenze, 122 puntiDick Kooy: 35 presenze, 294 puntiSrecko Lisinac: 41 presenze, 348 puntiRicardo Lucarelli: 44 presenze, 483 puntiAlessandro Michieletto: 34 presenze, 251 puntiFilippo Pizzini: 1 presenze, 0 puntiAlberto Pol: 1 presenza, 0 puntiMarko Podrascanin: 45 presenze, 368 puntiSalvatore Rossini: 46 presenze, 0 puntiLuis Sosa Sierra: 32 presenze, 22 puntiLorenzo Sperotto: 23 presenze, 3 punti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, doppia vittoria anche in Coppa Italia U12

    Di Redazione Prosegue a suon di vittorie il cammino dell’Itas Trentino nella fase regionale a concentramenti della Coppa Italia Under 12 con formula 3×3. Dopo il brillante esordio dello scorso 25 aprile a Cognola, la formazione gialloblù ha infatti concesso immediatamente il bis, vincendo anche la tappa organizzata in casa domenica 2 maggio alla palestra Schmid di Trento. In maniera identica a quanto successo sette giorni prima, per la squadra allenata da Daniele Pellizzari sono arrivate una affermazione per 3-0 (sulla Promovolley, con parziali di 15-5, 15-4, 15-12) e una per 2-1 (sul C9 Arco Riva B, con punteggi di 15-5, 15-8, 13-15). “Anche in questa occasione i ragazzi si sono divertiti e hanno messo in mostra un bel gioco – ha spiegato il tecnico – ; è apprezzabile che la maggior parte delle nostre azioni sia finita con un attacco vincente. Possiamo migliorare ancora tanto per far crescere ulteriormente il nostro grado di divertimento”. In classifica l’Itas Trentino si trova al primo posto con quattordici punti, di cui cinque di vantaggio sulla prima inseguitrice C9 Arco Riva B. Domenica 16 maggio ad Arco il prossimo doppio impegno, da giocare con Lagaris e C9. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mosna: “Nel giro di dieci giorni avremo le idee più chiare”

    Di Redazione Il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna è stato ospite via Skype lunedì sera dell’ultima puntata stagionale di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva trasmessa da RTTR – media partner gialloblù. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli. FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE.“E’ normale che addosso ci sia rimasta delusione ed amarezza per non aver centrato una vittoria che pensavamo potesse essere alla nostra portata. Spero che, col passare dei giorni, queste sensazioni negative svaniscano e lascino spazio ad una consapevolezza diversa. Merito ai nostri avversari ma a noi è oggettivamente mancato qualcosa, come purtroppo è accaduto spesso nei momenti decisivi di questa stagione. La differenza sta in piccoli dettagli ma anche in fattori sostanziali, come fare un ace al posto di sbagliare una battuta. Pensavo che dopo il successo del terzo set e la buona partenza del quarto parziale la partita si potesse riaprire; così non è stato. Era una grande occasione per chiudere bene la stagione e per ottenere un risultato che invece manca nel bilancio complessivo di una squadra che era stata costruita per vincere. Onore allo Zaksa, mentre noi dovremo fare ora molte riflessioni”. ANALISI. “Qualche giocatore non poteva vantare la necessaria esperienza a questi livelli, ma più che altro è stato il collettivo a cui sono venute meno alcune certezze. Ad un certo punto per Giannelli non è stato semplice decidere a chi dare la palla e questo è successo durante troppe partite importanti. E’ un aspetto su cui dovremo ragionare, anche pacatamente. Abbiamo tutti le nostre responsabilità, io in primis; è ancora troppo presto per trovare una quadratura, ma il risultato parla chiaro”. LORENZETTI. “Lo abbiamo appena confermato; eravamo convinti e siamo convinti della qualità della nostra guida tecnica, che durante la partita ha ripreso più volte la squadra per spronarla”. RITMO GARA.“Non credo che non aver giocato partite ufficiali per quasi un mese sia stato un fattore determinante per la sconfitta in Finale a Verona. Durante la stagione spesso ci lamentiamo che manchi tempo per allenarsi, questa volta invece abbiamo potuto preparare con grandissima cura, anche dal punto di vista tattico, il match e quindi non me la sento di cercare alibi di questo tipo”. CAMMINO EUROPEO.“Il nostro percorso in Champions League è stato lungo e molto importante. Abbiamo fatto bene e non ho nulla da recriminare per la strada compiuta durante tutta la stagione, tenendo conto che abbiamo dovuto fare i conti anche con il Covid, che però non ha colpito solo noi. Peccato solo per l’ultimo step mancato, ma sono convinto che il tempo riuscirà a lenire l’attuale delusione”. SITUAZIONE ECONOMICA.“Nel nostro budget stagionale avevamo prospettato di poter avere almeno il 50% delle precedenti stagioni per quanto riguarda la voce incassi derivanti dai biglietti; questo non è avvenuto perché i palazzetti sono rimasti chiusi per tutto il campionato. Abbiamo ovviamente speso cifre importanti per quanto riguarda la prevenzione Covid e questo è sicuramente un aspetto che ci deve far riflettere anche in funzione della prossima annata sportiva. Dovremo stabilire in fretta il budget disponibile per la stagione 2021/22, ma sicuramente non faremo salti nel vuoto. Trentino Volley non lo ha mai fatto. Il Consiglio di Amministrazione si riunirà a breve e decideremo cosa fare; credo che nel giro di dieci giorni avremo le idee più chiare”. PUBBLICO. “Ad oggi non sappiamo ancora se nella prossima stagione potremo contare sulla presenza al palazzetto dei nostri tifosi e questo ovviamente è un aspetto importante per capire che tipo di campionato affrontare e con che squadra farlo. Non sono così sicuro che verranno effettivamente aperti gli impianti e senza certezze possiamo costruire poco. Useremo una prudenza straordinaria nel programmare la prossima stagione, come è giusto che sia”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: “Il roster attuale costa troppo, torniamo a tenere i conti in ordine”

    Di Redazione Dice la sua Bruno Da Re sul mercato dell’Itas Trentino e, come sempre, sono parole pesanti quelle del direttore generale. Intervistato da L’Adige, il dirigente – dopo aver espresso il suo rammarico per la sconfitta in finale di Champions League – chiarisce i piani della società: “Innanzitutto dovremo capire la forza economica che avremo a disposizione. Cercheremo di fare la squadra tenendo ben chiaro il nostro bilancio, come abbiamo sempre fatto. Tranne quest’anno, che in un certo senso abbiamo un po’ sbracato“. Poi Da Re è ancora più esplicito: “Cambieremo senz’altro, perché un roster di questo tipo costa troppo. Per questa stagione abbiamo provato a investire più di quello che siamo soliti fare, ma i risultati non sono arrivati. Così torneremo alla nostra filosofia, che principalmente mira a tenere i conti in ordine. Credo che serviranno 3 o 4 giorni per chiarire tutti gli aspetti: cosa possiamo fare e cosa vogliamo fare. A quel punto inizieremo a lavorare“. Le parole del dg implicano senz’altro la partenza di Ricardo Lucarelli, compensata dall’arrivo di Daniele Lavia e probabilmente anche dal ritorno di Matey Kaziyski. Basterà per rimettere a posto il bilancio? Forse no, e allora si parla anche di un possibile addio di Srecko Lisinac, che pare interessare molto a Civitanova. Ma nel caso del centrale gli scenari di mercato sono ancora tutti da chiarire. LEGGI TUTTO

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    Rompete le righe per l’Itas Trentino: si chiude la stagione numero 21

    Di Redazione La finale di Champions League ha concluso ufficialmente la ventunesima stagione di attività dell’Itas Trentino. Da questa settimana i giocatori sono quindi liberi di poter tornare a casa o, se lo preferiranno, di restare a Trento; come accaduto un anno prima, anche in questo caso la pandemia e la necessità di non creare assembramenti hanno costretto la Società a dare ufficialmente il “rompete le righe” alla squadra senza i rituali saluti al pubblico, senza il tradizionale momento di commiato come l’incontro con i tifosi in un locale del centro storico di Trento e senza la cena di fine stagione con sponsor ed autorità. I primi a partire per rientrare nella loro nazione per qualche giorno di riposo, prima di unirsi alle loro Nazionali in vista della VNL, saranno i serbi Lisinac e Podrascanin, seguiti a breve dal brasiliano Lucarelli e dall’opposto Nimir (che tornerà subito in campo, viaggiando direttamente da Trento verso la Croazia, dove venerdì  giocherà con la maglia dell’Olanda le qualificazioni ad Euro 2021). Fra meno di una settimana poi toccherà a Cortesia e Michieletto unirsi al gruppo azzurro, già al lavoro da una settimana a Roma. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Mosna: “Squadra costruita per vincere. Nello sport arrivare secondi non conta nulla”

    Di Redazione Delusione e rammarico in casa dell’Itas Trentino dopo la sconfitta nella Finale di Champions League contro lo Zaksa di Nikola Grbic. La formazione polacca ha alzato il trofeo più ambito per la prima volta nella storia, mentre Giannelli e compagni si sono dovuti “accontentare” del secondo posto. Un ko che brucia e tanto.. lo stesso Presidente Diego Mosna, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano L’Adige, ha espresso tutta la propria delusione. «È una sconfitta davvero difficile da digerire perché non nego che ci contavo particolarmente. Certo oggi c’è ben poco altro da aggiungere. Credo che i pensieri debbano sedimentare un po’, raffreddare per metabolizzare questo colpo. Poi penseremo al da farsi per il futuro». Un futuro che vedrà certamente cambiare qualcosa in seno alla squadra. Come diceva anche nei giorni scorsi il general manager Bruno Da Re, la finale di Champions rappresentava uno spartiacque. «Come ho già detto, non è il momento di parlarne – ripete il presidente Mosna -. Di sicuro qualcosa che non va in questa squadra c’è: dire che siamo arrivati secondi e che abbiamo giocato quasi alla pari con gli avversari significa poco: nello sport arrivare secondi conta nulla e questa era una squadra costruita per vincere. Da questo punto di vista è evidente che dovremo tutti affrontare la situazione e fare una serie di considerazioni». Ripensando per un attimo alla partita, Mosna ne analizza la scansione: «In ogni set siamo partiti meglio dello Zaksa ma poi ci siamo sempre sgonfiati, oppure loro sono saliti, non lo so. Quello che si vedeva con chiarezza era però un approccio diverso alla gara, gli occhi dei giocatori polacchi trasmettevano grinta e fame di vittoria. Anche dalla panchina gli incitamenti erano più rabbiosi. Ora, non sto certo dicendo che chi grida di più in panchina vince, ma l’impressione era che ci fosse una diversa cattiveria agonistica. Credo che loro abbiano approcciato meglio la partita e l’abbiano vinta anche tatticamente». A dire la verità, nel quarto set, sul 16-13 sembrava che il ritmo preso dalla squadra trentina fosse quello giusto e che l’epilogo sarebbe stato al tiebreak… «Lo pensavo anch’io. Invece ancora siamo calati. Abbiamo sbagliato tanto e ai vantaggi sono venuti fuori loro. Come dicevo: la grinta, la fame in quelle circostanze fanno la differenza». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Capolavoro Grbic, mancano Lucarelli e Kooy

    Di Paolo Cozzi Partita combattuta e tirata a Verona per la Super Final di Champions League. Grazie ad ottimi spunti in battuta lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si porta avanti sul 2-0, ma la Trentino Itas trova la forza di rientrare in partita vincendo il terzo set e portandosi avanti nel quarto, prima di incepparsi sul più bello regalando errori gratuiti in attacco e spalancano così ai polacchi la via per il gradino più alto del podio. La cosa incredibile è che Trento attacca e riceve meglio, murando e battendo con la stessa qualità dei polacchi, ma nei momenti chiave del match i ragazzi di Grbic hanno il merito di sbagliare poco e giocare meglio di squadra, sfruttando una ottima correlazione muro-difesa. Una sconfitta che brucia e fa male, ma che farà crescere molto giocatori come Michieletto e Nimir, non abituati a questi palcoscenici ma ieri comunque ottimi attori. Ma veniamo alle pagelle: TRENTINO ITAS Nimir voto 6. È la solita fabbrica di punti, anche se 4 murate subite e 3 errori sono un po’ troppi in una finale. Rispetto al solito a Trento è mancata la sua battuta, meno efficace e pungente. Giannelli voto 6,5. Tatticamente gioca bene la partita, sfruttando ottimamente il gioco al centro alternato al gioco laterale, però ha la “colpa” di non essere riuscito a portare Lucarelli ad attaccare con continuità e di essersi dimenticato della pipe incerte fasi del gioco. Troppo falloso anche al servizio a fronte di zero ace. Lucarelli voto 5. In ricezione è solido, ma in attacco non trova lo smalto delle partite migliori, e quando viene cercato con continuità non dà le giuste garanzie, come quando spara fuori un pallone chiave a fine quarto set. Da un campionissimo come lui ieri serviva un apporto diverso. Kooy voto 5,5. in attacco bene, ma Trento aveva bisogno di più ricezione per poter impensierire i polacchi. Michieletto voto 7. A 19 anni gioca una finale di Coppa Campioni da veterano. In battuta cercano di metterlo sotto pressione e lui chiude con il 54% di perfette! In attacco è forse ancora un po’ leggerino e penserà molto all’errore sul finale di partita, ma il ragazzo anche ieri ha impattato alla grande nel match ed è un valore assoluto. Lisinac e Podrascanin voto 7. Partita fotocopia per la coppia di centraloni serba, sempre presente quando chiamata in attacco e precisa a muro. Forse è mancato solo il guizzo al servizio, ma anche ieri hanno mostrato tutto il loro valore. Rossini voto 6. La seconda linea gira bene e la ricezione tiene per gran parte della partita, ma manca qualcosa nella difesa e nella gestione dei secondi tocchi. GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE Kaczmarek voto 7,5. In attacco non è esaltante, ma ha il merito di trovare l’ace vincente che porta lo Zaksa in paradiso. Semeniuk voto 7. Poteva essere l’anello debole della squadra polacca, invece tiene bene in ricezione e scava break importanti a muro e al servizio. Sliwka voto 8,5. Un’autentica spina nel fianco per il muro e la difesa di Trento che non riescono mai a trovare le giuste contromisure ai suoi colpi. Ogni volta che lo Zaksa barcolla lui se lo carica sulle spalle. Toniutti voto 6,5. La squadra gira bene, lui le dà una ottima velocità di crociera, e si conferma uno dei palleggiatore più talentuosi d’Europa. Smith voto 7. Attacco, muro e ace, lo yankee mette in mostra tutto il suo repertorio e lo mette al servizio della squadra. Kochanowski voto 6,5. In attacco è perfetto, con una palla in zona 1 che spesso elude il muro Trentino, ma a muro è parso molto in difficoltà. Zatorski voto 7. Non sono solo i numeri a consacrato come grandissimo libero, ma anche l’atteggiamento che ha in campo, dove è un vero trascinatore. Grbic voto 10. Permettetemi di spendere due parole per l’autentico artefice di questa vittoria, un ragazzo con cui ho giocato per 4 anni e che ero sicuro avrebbe portato organizzazione di gioco e qualità nelle sue squadre. Come sempre in Italia non diamo il tempo agli allenatori di lavorare, e dopo le esperienze di Perugia e Verona è stato “esiliato” senza troppi se e ma. Una gran bella rivincita per Nik, e chissà che proprio Perugia non gli riapra le porte del palazzetto… magari facendo mea culpa per come lo hanno trattato anni fa. LEGGI TUTTO

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    Zaksa campione d’Europa all’Agsm Forum, Trento cede 3-1

    Sabato 1 maggio 2021 2021 CEV Champions League: lo Zaksa sale sul tetto d’Europa
    2021 CEV Champions LeagueLo Zaksa piega Trento in quattro set all’Agsm Forum e vince per la prima volta il massimo trofeo continentale
    2021 CEV Champions League Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26)
    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Trentino Itas 3-1 (25-22, 25-22, 20-25, 28-26) – Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 7, Toniutti 0, Kluth 0, Sliwka 18, Semeniuk 15, Smith 9. N.E. Rejno, Lukasik, Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Banach. All. Grbic. Trentino Itas: Argenta 0, Michieletto 5, Sperotto 0, Rossini (L), Santos De Souza 13, Giannelli 2, Kooy 6, Pol (L), Abdel-Aziz 21, Sosa Sierra 0, Podrascanin 9, Lisinac 11, De Angelis 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti. ARBITRI: Gerothodoros, Simonovic. NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 35′; tot: 122’. MVP: Sliwka
    Dopo 43 anni il trofeo più importante d’Europa torna in Polonia. A compiere l’impresa è il Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle dell’ex Nikola Grbic, capace di piegare la Trentino Itas 3-1 nella Finalissima dell’AGSM Forum di Verona. Reduce dalle qualificazioni al Golden Set contro Cucine Lube e Kazan, lo Zaksa si conferma concreto e spettacolare sfruttando tutte le occasioni utili nei primi due set. Sul fronte opposto, gli uomini di Angelo Lorenzetti si rianimano nel terzo atto della gara e sfiorano il capolavoro nel quarto parziale, ma devono arrendersi al gioco avversario, che nel finale di partita sconfina nel cinismo.
    La cronacaLa Trentino Itas si presenta in formazione tipo all’AGSM Forum di Verona, purtroppo a porte chiuse anche per questo straordinario evento: Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle risponde con Toniutti al palleggio, Kaczmarek opposto, Semeniuk e Sliwka schiacciatori, Smith e Kochanowski centrali, Zatorski libero. La partenza gialloblù è sparata grazie ad un muro di Lisinac e ad un ace di Kooy (4-1); col passare del tempo però il margine si restringe velocemente (8-6) sino al 10-10 costruito da un ottimo momento a rete di Smith. La parte centrale del parziale è lottato punto a punto (14-14, 18-18), poi i polacchi con Sliwka costruiscono il +2 (19-21) che però i gialloblù riescono immediatamente a recuperare. Smith con un ace su Rossini firma il nuovo allungo (21-23) che vale il parziale, perché poi Kaczmarek difende il bottino (22-25).
    La Trentino Itas prova a scuotersi in avvio di secondo parziale grazie ai servizi di Nimir (3-0), ma come accaduto nel precedente set il Grupa Azoty recupera in fretta lo svantaggio trovando la parità con Sliwka già sul 9-9. Nella parte centrale due ace di Kaczmarek creano il divario (da 12-12 a 13-17), anche perché Lucarelli fatica a passare in attacco e Trento in fase di break point non riesce più ad essere incisiva (17-20 20-23), non trovando mai lo spunto per ricomporre lo strappo (22-25).
    Nel terzo set Lorenzetti conferma Michieletto in campo al posto di Kooy, come aveva già fatto nella fase finale del precedente periodo. Trascinata da Nimir e Lucarelli, Trento scatta bene (6-1) ma anche in questo caso viene ripresa la formazione di Grbic riprende facilmente quota (9-9). Nella parte centrale stavolta sono i gialloblù ad alzare la voce con l’opposto olandese a segno anche a muro (17-14); Kedzierzyn-Kozle si innervosisce, inizia a sbagliare qualche pallone semplice e la formazione italiana ne approfitta per volare in fretta verso il 25-20 che riapre la partita e porta anche la firma di Lucarelli e Podrascanin.
    Nel quarto parziale il Grupa Azoty parte meglio di Trento (5-7); provvidenziale il time out di Lorenzetti, visto che alla ripresa del gioco Giannelli e compagni siglano un parziale di 9-4 firmato da Nimir e si portano avanti 14-11. Lo Zaksa non demorde e risale anche in questo caso la china, trascinato da Sliwka e Kaczmarek (20-21). Allo sprint finale sono i polacchi ad alzare le braccia al cielo sul 26-28, dopo che Trento aveva annullato tre palle match; la quarta è quella che chiude il conto: la realizza Kaczmarek.
    ALBO D’OROCOPPA CAMPIONI(la Coppa Campioni diventa Champions League dal 2000/01)1960 CSKA Mosca (URSS)1960/61 Rapid Bucarest (ROM)1961/62 CSKA Mosca (URSS)1962/63 Rapid Bucarest (ROM)1963/64 SC Leipzig (GDR)1964/65 Rapid Bucarest (ROM)1965/66 Dinamo Bucarest (ROM)1966/67 Dinamo Bucarest (ROM)1967/68 Spartak Brno (CEC)1968/69 CSKA Sofia (BUL)1969/70 Burevestnik Alma Ata (URSS)1970/71 Burevestnik Alma Ata (URSS)1971/72 Zetor Zbroyovka Brno (CEC)1972/73 CSKA Mosca (URSS)1973/74 CSKA Mosca (URSS)1974/75 CSKA Mosca (URSS)1975/76 Dukla Liberec (CEC)1976/77 CSKA Mosca (URSS)1977/78 Plomien Milowice (POL)1978/79 Stella Rossa Bratislava (CEC)1979/80 Klippan CUS Torino1980/81 Dinamo Bucarest (ROM)1981/82 CSKA Mosca (URSS)1982/83 CSKA Mosca (URSS)1983/84 Santal Parma1984/85 Santal Parma1985/86 CSKA Mosca (URSS)1986/87 CSKA Mosca (URSS)1987/88 CSKA Mosca (URSS)1988/89 CSKA Mosca (URSS)1989/90 Philips Modena1990/91 CSKA Mosca (C.S.I.)1991/92 Il Messaggero Ravenna1992/93 Il Messaggero Ravenna1993/94 Edilcuoghi Ravenna1994/95 Sisley Treviso1995/96 Las Daytona Modena1996/97 Las Daytona Modena1997/98 Casa Modena Unibon1998/99 Sisley Treviso1999/00 Sisley Treviso
    ALBO D’ORO CHAMPIONS LEAGUE2000/01 Paris Volley (FRA)2001/02 Lube Macerata2002/03 Lokomotiv Belgorod (RUS)2003/04 Lokomotiv Belgorod (RUS)2004/05 Tours (FRA)2005/06 Sisley Treviso2006/07 VfB Friedrichshafen (GER)2007/08 Dinamo Kazan (RUS)2008/09 Trentino Volley2009/10 Trentino BetClic2010/11 Trentino BetClic2011/12 Zenit Kazan (RUS)2012/13 Lokomotiv Novosibirsk (RUS)2013/14 Belogorie Belgorod (RUS)2014/15 Zenit Kazan (RUS)2015/16 Zenit Kazan (RUS)2016/17 Zenit Kazan (RUS)2017/18 Zenit Kazan (RUS)2018/19 Cucine Lube Civitanova2019/20 Non assegnata2020/21 Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle (POL)

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