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    Bergamo torna a giocare in città. Gara-2 dei play-off sarà ospitata alla ChorusLife Arena

    Al termine di una stagione sorprendente, che riporta Volley Bergamo 1991 a disputare i play-off Scudetto, le rossoblù tornano protagoniste a Bergamo e, per l’occasione, l’evento andrà in scena su un palcoscenico speciale: la ChorusLife Arena. L’appuntamento è per domenica 16 marzo, alle 17.00, per la gara-2 dei Quarti di Finale: la sfida alla Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, campione del mondo e detentrice dell’ultimo Scudetto, sarà il match perfetto per inaugurare “sportivamente” il nuovo complesso.

    “Siamo emozionati – spiega Stefano Rovetta, Direttore Generale di Volley Bergamo 1991 – per il ritorno in città. È chiaramente una sfida speciale, in tutti i sensi: sia agonistica, perché andremo a confrontarci contro campionesse di spessore mondiale come quelle dell’Imoco Conegliano, sia logistica, perché l’organizzazione dell’evento in una location per noi tutta da scoprire è un’autentica sfida nella sfida, sia per il fatto che ritroviamo il pubblico cittadino. I nostri tifosi non ci hanno mai lasciati soli e credo che questa gara, su un simile palcoscenico, sia un premio soprattutto per loro. Bergamo merita di riabbracciare la pallavolo. Per quanto riguarda il futuro, siamo disponibili a giocare nel posto migliore per i nostri tifosi, compatibilmente con le esigenze del budget della nostra Società. Qualora si riuscisse a incrementarlo, sarebbe un bene, sia per i risultati sportivi che per quelli logistici”.

    “Stiamo organizzando eventi collaterali che accompagneranno il pomeriggio del match con Conegliano – continua Andrea Veneziani, Amministratore Unico di Volley Bergamo 1991 – tra questi, la presenza dei grandi ex del passato, storici attori protagonisti della storia dei trionfi di Bergamo nella pallavolo italiana ed europea. Rivedremo tante amiche e tanti amici che hanno contribuito a crescere questa Società. Ci auguriamo possa essere una festa per tutti”.

    “Sono molto contenta che Volley Bergamo torni a gareggiare in città per i play-off Scudetto, partita che si disputerà nella ChorusLife Arena da poco inaugurata. Auspico che questa collaborazione sia la prima di una serie che ci consentirà di godere di queste straordinarie atlete che stanno dando davvero moltissimo alla squadra, ai tifosi, alla pallavolo femminile e al prestigio sportivo della nostra città. Noi vi aspettiamo a Bergamo con grande entusiasmo”  Marcella Messina, assessora allo sport del Comune di Bergamo.

    “Grazie a ChorusLife Arena, la città può contare su un nuovo polo d’eccellenza per i grandi eventi, che, come in questo caso, insieme al Comune di Bergamo, apre le porte a una competizione sportiva di alto livello. Il debutto di un evento di questa portata rappresenta un’occasione straordinaria per la pallavolo bergamasca e, al tempo stesso, una conferma della missione di ChorusLife: offrire alla città un’infrastruttura all’avanguardia e inclusiva, capace di ospitare eventi di rilievo nazionale e internazionale. Siamo lieti e orgogliosi di accogliere la Volley Bergamo 1991 per un match così atteso e, compatibilmente con il palinsesto in evoluzione della ChorusLife Arena, ribadiamo la nostra disponibilità, come già dichiarato, a ospitare il prossimo campionato qualora la società desiderasse proseguire questa collaborazione. ChorusLife, con la sua Arena, si afferma come un nuovo luogo di incontro e aggregazione per il territorio e la comunità, aperto ai grandi appuntamenti di intrattenimento e non solo” dichiara Paolo Cervini, amministratore delegato del gruppo Polifin (Gewiss, Costim e Choruslife).

    (fonte: Volley Bergamo 1991) LEGGI TUTTO

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    Resovia-Conegliano 0-3, impresa delle pantere che nel terzo set rimontano dal 14-3

    Nella gara d’andata dei Quarti di finale di CEV Champions League la Antonio Carraro Imoco Conegliano, in trasferta in Polonia, ha battuto 3-0 la Developres Resovia. La settima sfida tra le due formazioni ha quindi premiato ancora una volta le pantere.Coach Daniele Santarelli ritrova Sarah Fahr tra le titolari, al centro con Chirichella, la diagonale è Wolosz-Haak, Gabi e Zhu sono le bande, De Gennaro è il libero. Dall’altra parte, coach Masek schiera la diagonale Werneska-Honorio, Jurczyk e Fedusio sono le bande, Jasper e Korneluk sono le centrali,  Szczyglowska è il libero.1° set – Le pantere portano mattoni e malta nel primo set, l’equilibrio viene spezzato dal muro (5 di squadra sullo 0-1) : Fahr, Haak, Gabi e Zhu, 4 in successione garantiscono il primo parzialone della partita della Antonio Carraro (8-1 che porta al 9-15). Machado fa riavvicinare le polacche (15-17), Fedusio pareggia i conti (22-22): nel momento più caldo Zhu fa la voce grossa, chiudendo il set con 8 punti nel tabellino e il 50% in attacco (chiuderà da top scorer del match a quota 17 con 2 errori). Lukasik e Seki entrano già nel primo set per rinforzare battuta e difesa delle Pantere.2° set – Chirichella sale sul pulpito e guida l’attacco della Antonio Carraro Imoco quando insegue Resovia a inizio secondo set (3 punti sull’8-6), poi Fahr torna a macinare muri (4 in totale al termine della gara, almeno il doppio di tutte le altre) e le pantere piazzano il primo break (9-12). Zhu bacia prestissimo la doppia cifra (9-13, 11 punti), Haak sfonda da posto 2 (devastante nel secondo set con 5 punti e il 56% in attacco) e Wolosz fa un punto alla spider-man di puro istinto, spalle alla rete. Un altro muro di Gabi galvanizza l’Imoco, dominante con il 62% di ricezione positiva (12-20), Fahr scrive 0-2 con un primo tempo per il 17-25.3° set – Resovia trova fiducia nel terzo set partendo sul 9-2, poi Gabi mette a terra un punto che prova a darne altrettanta alla Antonio Carraro Imoco quando lo svantaggio supera la doppia cifra (14-3). Da qui le Pantere trovano una rimonta leggendaria con un parziale di 13-26. Haak spacca con le diagonali e Chirichella trova un ace per il -5 (21-16), Gabi pulisce la riga per il -4 subito dopo, la brasiliana ha commesso solo 2 errori attaccando. Adigwe tiene in vita il set (22-18), Fahr fa sognare con il -2, Haak punge per il 23-23 (20-9 di parziale per ritrovare l’equilibrio): si va ai vantaggi, le Pantere annullano 3 set point e ribaltano la situazione chiudendo sul 27-29. È una risalita da annali che consente alla Antonio Carraro di chiudere la gara dopo il terzo set, con un’esaltante Gabi (15 punti e premio di mvp della gara) e una De Gennaro stoica anche nei momenti più palpitanti della contesa.

    Developres Resovia 0A. Carraro Imoco Conegliano 3(22-25, 17-25, 27-29)

    Developres Resovia: Honorio 6, Korneluk 5, Jasper 13, Machado 4, Centka ne, Wenerska 2, Szczyglowska (L), Chmielewska, Fedusio 4, Dudek 9, Vicet ne, Fedorek ne, Kubas (L) ne, Jurczyk 6 . All. Masek.A. Carraro Imoco Conegliano: Gabi 15, Zhu 17, Seki, Eckl ne, Lubian ne, De Gennaro (L), Haak 12, Wolosz 1, Adigwe 1, Lanier ne, Lukasik, Chirichella 4, Fahr 8, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.Arbitri: Dobrev (Bul) e Bensimon (Isr)Note – Durata set: 29′, 22′, 34′. Errori battuti Re 9, Co 7; aces 5-1; muri 7-10. MVP: Gabi.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano vola in Polonia per affrontare Resovia nei quarti. Santarelli: “Servirà la massima concentrazione”

    La A. Carraro Imoco Conegliano viaggia alla volta della Polonia per l’andata dei quarti di finale di CEV Champions League. Mercoledì, alle 20.30 (diretta su Sky e DAZN), le pantere affronteranno il Developres Resovia. Squadra al completo per coach Daniele Santarelli, il ritorno della sfida è previsto mercoledì 12 marzo alle 20.30 al Palaverde. La A.Carraro Imoco Conegliano è arrivata tra le prime 8 della competizione grazie alla vittoria del girone A, mentre Resovia è passata per i play-off battendo Stoccarda per trovare ora le Pantere. Settimana intensa in casa Imoco: dopo la chiusura della stagione regolare di Campionato, si entra nel vivo della stagione con i play-off e si inizia dalla Champions League mercoledì a Resovia, poi domenica sarà la volta di domenica al Palaverde con il Volley Bergamo.

    Il confronto è un habitué della CEV Champions League delle ultime tre stagioni, la A. Carraro Imoco ha sempre avuto la meglio nei 6 precedenti, tutti nella fase a gironi, tra cui il 3-1 in trasferta e il 3-0 in casa nella fase a gironi di questa stagione.. Il Developres Resovia è l’avversaria più affrontata nella storia dell’A.Carraro Imoco Volley in Champions League. 

    Daniele Santarelli (coach A. Carraro Imoco Conegliano): “Resovia è un’avversaria che abbiamo già affrontato e che conosciamo molto bene, sappiamo che esprimono il loro massimo potenziale in casa, dove ci hanno sempre dato del filo da torcere in queste stagioni, compresa la sfida che abbiamo giocato quest’anno che ci ha visto soccombere nella parte iniziale. Dovremo avere un altro approccio, annoverano attaccanti pericolosi, specie le due centrali, giocatrici molto importanti che vengono utilizzate frequentemente in attacco. Amano giocare la palla rapida verso posto 4 e non hanno il classico opposto che attacca la palla alta, quindi giocano rapidamente, hanno tanta esperienza internazionale e quindi è una squadra molto insidiosa, ma siamo a un punto della competizione dove non ci sono squadre facili. Noi stiamo bene, abbiamo recuperato le influenzate, dovremo affrontare le polacche nel migliore dei modi per non complicarci la gara di ritorno dei quarti di finale. Sappiamo di essere le favorite, ma non dobbiamo pensarci, per giocare la sfida al meglio ci vorrà la massima concentrazione”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco riparte dalla sua capitana: Asia Wolosz verso l’ottava stagione da pantera

    Sette stagioni, ventuno trofei, basterebbero queste cifre per descrivere l’importanza fondamentale per la Prosecco DOC Imoco Volley della sua capitana, Joanna Wolosz.

    Ma i freddi numeri non possono dare la giusta fotografia di quello che ha significato, significa e significherà per il club delle Pantere gialloblù e per i suoi straordinari tifosi la figura di quella che per tutti a Conegliano è semplicemente “Asia”, una condottiera speciale, leader carismatica, mai doma, incarnazione di uno spirito vincente che viene tramandato ormai da più di un lustro alle nuove arrivate e che contagia chiunque entri al Palaverde, sia essa una giocatrice, uno sponsor o un tifoso.

    Quando accende i suoi occhi di pantera e mette in moto le sue mani di seta, Wolosz illumina il campo di gioco e unisce lo spettacolo a una feroce concretezza che l’hanno portata ad essere “la” palleggiatrice del volley mondiale.

    Un gioiello che il Mondo invidia alla Prosecco DOC Imoco Volley e che ha voluto proseguire il suo cammino in gialloblù a Conegliano, che sarà la sua “casa” anche nella prossima stagione dove guiderà il nuovo gruppo a caccia di altri trofei e di altre soddisfazioni da regalare al popolo gialloblù. 

    “E’ un grande orgoglio per me essere capitana di questa squadra – le parole di Wolosz – , volevo continuare qui la mia straordinaria avventura a Conegliano e sono felicissima che questa bella storia continui. Dal 2017 quando sono arrivata ho sollevato tanti trofei assieme alle mie compagne, è stata una crescita costante, parallelamente tappa dopo tappa è cresciuta la mia carriera e il posizionamento del club, in un ambiente davvero speciale. Essere capitana di un team vincente e di un gruppo eccezionale è una grande esperienza. Rappresentare un club di questo livello e soprattutto i nostri fantastici tifosi che ci riempiono di calore e ci seguono dappertutto è un onore che ogni giorno cerco di rispettare con tutta me stessa. Quando sono arrivata qui non avrei mai pensato di restare così tanto in un club, ora invece qui è casa mia, ho conosciuto persone fantastiche e ho stretto legami con compagne di squadra che vanno oltre lo sport. E poi mi piace sentire la carica dei tifosi che qui sono sempre tantissimi, entusiasmare la gente e divertire chi ci viene a vedere. Mi diverto e sono fortunata perchè questo divertimento è diventato il mio lavoro.”

    “Siamo un gruppo molto unito, la società non ci fa mancare nulla e noi dobbiamo solo pensare a giocare. Viviamo tutti, giocatrici e staff, in un residence, l’Imoco Center, e questo certamente ha cementato il nostro gruppo e sarà importante anche quest’anno visto che avremo qualche cambiamento nella squadra con tante facce nuove. Sarà ancora una volta un team di grandi giocatrici e di ragazze fantastiche, di solito le nuove che arrivano dopo poco che sono con noi sembra siano sempre state nel gruppo, lavoriamo tanto ma ci divertiamo anche insieme, stringiamo legami e amicizie. Non è facile trovare un ambiente così nello sport e sono felice di farne parte.”

    “La prossima stagione? Noi non guardiamo mai al passato. Per noi ogni trofeo è come fosse il primo, è la mentalità di questo club e di questo gruppo che nel tempo, pur cambiando qualche interprete, ha sempre mantenuto alte le motivazioni, la “fame” di vittoria. Non ci adagiamo mai su un successo, il giorno dopo siamo di nuovo lì a mettere nel mirino il trofeo successivo con il massimo dell’impegno. Ciò che conta è solo il presente e il futuro, quindi ci vediamo a settembre per ripartire a caccia di nuovi trofei e nuove emozioni!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Robin De Kruijf ai saluti: “Sarete per sempre la mia famiglia”

    Proseguono i saluti in casa Imoco Volley: dopo Robinson Cook, è la volta di Robin De Kruijf, che, a 33 anni appena compiuti, si ritira dalla pallavolo.

    “Ormai non è più un segreto: ho giocato la mia ultima partita e la mia carriera termina qui – si legge nel lungo post Instagram pubblicato dalla centrale olandese – . Dopo 16 anni da giocatrice professionista è arrivato il momento di un’avventura diversa, che mi rende molto carica ma anche un po’ nervosa considerato che la pallavolo ha rappresentato la mia vita“.

    Poi il ringraziamento alla società: “Voglio ringraziare la società che ha costruito qualcosa di magico, lo staff che ha compreso i miei momenti di pazzia, i tifosi che hanno viaggiato per tutto il mondo per dimostrarci il loro affetto e sostegno ma soprattutto le donne stupende che ho conosciuto e che hanno fatto parte di questo percorso. Tutti voi avrete un posto speciale nel mio cuore e sono convinta di avere costruito amicizie che resteranno per la vita”.

    Per concludere, una dedica speciale al gruppo che ha portato a termine la stagione perfetta, con 4 trofei in altrettante competizioni: “Voglio ringraziare in particolare il gruppo Imoco 2024, molto è già stato detto e sapete cosa provo e quanto vi amo, ma voglio ringraziarvi un’altra volta per questa splendida stagione, l’ultima. Non avrei mai immaginato di chiudere la mia carriera in questo modo, sì con il grande slam ma soprattutto così apprezzata e benvoluta da tutte voi. Siete delle persone stupende, vi chiamerò per sempre famiglia”.

    (fonte: Instagram Robin De Kruijf) LEGGI TUTTO

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    Egonu top scorer, Aleksic insuperabile, Antropova da record e Castillo pigliatutto

    È terminata con un turbinio di emozioni e il Grande Slam della Prosecco Doc Imoco Conegliano la stagione dei club di Serie A1 Tigotà. Un’annata che, in termini statistici, ha confermato il dominio di alcune delle stelle del massimo campionato italiano ma che ha anche fatto scoprire diversi nuovi talenti già pronti a prendersi la scena.

    In Regular Season, lo scettro di top scorer è ricaduto nelle salde mani di Paola Egonu, tornata dalla Turchia grazie all’Allianz Vero Volley Milano: 545 i punti dell’opposta azzurra, MVP of the Month del mese di dicembre. Dietro di lei, la sua principale avversaria per la titolarità nella lunga estate delle Nazionali, Ekaterina Antropova, con 498 punti a referto e in grado, in Semifinale Playoff, di eliminare insieme alle compagne della Savino Del Bene Scandicci proprio la formazione meneghina dalla corsa al tricolore. A chiudere il podio, una delle più belle sorprese della stagione, l’opposta dell’Aeroitalia SMI Roma Erblira Bici, 491 punti e un premio di MOTM a febbraio. Menzione speciale per l’MVP della Finale Scudetto, Isabelle Haak: sebbene sia terminata sesta nella classifica delle marcatrici (439 punti), in Regular Season l’opposta svedese della Prosecco Doc Imoco Conegliano ha mantenuto una percentuale di attacchi vincenti spaventosa del 51,58%, che sale addirittura al 53,53% considerando anche i Playoff. 

    foto Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia

    Tre “sorprese”, se così possono definirsi, in cima alla classifica delle migliori muratrici del campionato. In cima alla graduatoria, con 89 muri, la centrale della Megabox Ond. Savio Vallefoglia Maja Aleksic, devastante nel fondamentale in stagione con l’exploit tra la seconda e la quarta giornata di ritorno, con 26 blocks vincenti in tre partite. Alle sue spalle, con 82 muri, la nuova bisontina ed ex Volley Bergamo 1991 Bozana Butigan, in continua ascesa negli ultimi anni, mentre staccata di dodici lunghezze, a quota 70, si prende la medaglia di bronzo la francese della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo Amandha Sylves, che nonostante la retrocessione ha saputo distinguersi a rete. 

    foto LVF

    Semplicemente senza rivali al servizio, non solo in questa annata ma addirittura dalla stagione 2000-01, cioè da quando vengono raccolte le statistiche di Lega, Ekaterina Antropova: 60 ace per l’opposta classe 2003, che ha frantumato il record precedente di Micha Hancock, con 52 ace nella stagione 2020-21. A sottolineare l’efficacia del suo attacco dai nove metri, la distanza con le inseguitrici: ben venti servizi vincenti in più della seconda in classifica, Paola Egonu con 40, e ventisei in più della terza, Marina Lubian della Prosecco Doc Imoco Conegliano con 34. 

    foto LVF

    Ampia anche la distanza tra la regina delle ricezioni (secondo la statistica della percentuale di palloni perfetti consegnati all’alzatore) e le sue contendenti. Prima in classifica una sontuosa Brenda Castillo, pilastro dell’Allianz Vero Volley Milano, che ha chiuso con il 48,78% di percentuale di perfette e un MOTM a novembre: praticamente un pallone ogni due ricevuti. Staccata al secondo posto, la sempreverde Monica De Gennaro della Prosecco Doc Imoco Conegliano, anche lei con un MVP del mese a gennaio: 43,88%. Non un libero al terzo posto, ma una delle migliori schiacciatrici del campionato, all’ultima stagione con la maglia delle pantere prima del ritorno in America: Kelsey Robinson-Cook, con il 41,3%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Palaverde da brividi, è stata la chiave della vittoria”

    Quando gli chiedono quale sia stata la chiave della vittoria per 3-1 sul VakifBank che ha regalato alla A.Carraro Imoco Conegliano la qualificazione alle semifinali di Champions League, Daniele Santarelli non esita un attimo: “È stato il Palaverde è stata la chiave. Oggi era meraviglioso, da brividi. Un applauso ai tifosi: vedere il palazzetto che esplode di gente il giovedì alle 18.30 è la dimostrazione dell’affetto del pubblico e di quanto senta la squadra. E noi percepiamo questa cosa“.

    “Abbiamo subito un po’ la pressione iniziale – ammette il tecnico dell’Imoco – perché loro non avevano più nulla da perdere, e hanno tirato in battuta come non le abbiamo mai viste tirare all’andata. Noi ci siamo innervosite, non ci entrava il servizio e abbiamo fatto un po’ di fatica in attacco. Dopo il primo set ho detto alle ragazze: non siamo questi, cerchiamo di resettare e ripartire da zero. Da lì in poi abbiamo fatto cose molto buone in tutti i fondamentali, si è visto dal primo punto che c’era qualcosa di diverso“.

    Foto CEV

    “È l’ennesima dimostrazione della forza del gruppo – conclude Santarelli – avevamo in testa il nostro obiettivo e sappiamo che ogni gara conta per fare un passo in più. Vincere due volte per 3-1 e lasciare il Vakif sotto il 20 è una prova di forza. Non è stata la migliore Imoco, ma abbiamo sofferto e combattuto, e questo mi rende molto orgoglioso delle ragazze. Ho voluto chiudere la partita con le titolari in campo per far capire a tutti che la vittoria è il lavoro compiuto, non i due set vinti. Questo però è un capitolo chiuso, perché domani partiamo per Casalmaggiore e voglio la testa giusta“.

    “Oggi è stato un bel thriller nei primi due set – aggiunge Asia Wolosz a fine partita – ma queste partite sono così, non giocavamo certo con l’ultima arrivata. Loro hanno giocato a mille e sappiamo che queste partite al 99% le vincono, quindi è chiaro che c’era un po’ di emozione. Sono orgogliosa del fatto che, dopo un primo set così così, nel secondo abbiamo iniziato a lottare e poi ci siamo sciolte un po’, iniziando a giocare un po’ meglio e con più controllo. Abbiamo vissuto l’eliminazione nei quarti l’anno scorso e non volevamo rivivere quelle sensazioni: adesso siamo in semifinale e lottiamo ancora“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

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    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

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    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

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    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO