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    Taylor Mims: “Nelle ultime settimane si sono visti i frutti del mio impegno”

    Tra tutte le sensazioni di stupore che possiamo provare di fronte al cambiamento di un giocatore, la più intensa e inaspettata rimane quella che ci fa provare un elemento che pensavamo inadeguato e che invece, da un momento all’altro, diventa improvvisamente uno dei migliori. Un cambiamento talmente radicale e repentino da lasciarci l’impressione di non aver capito fino in fondo lo sport che stiamo guardando, che ci sia almeno un piano della realtà che ci sfugge, che per forza di cose dobbiamo lasciare al mistero. Insomma, la sensazione che abbiamo provato guardando giocare Taylor Mims, che nel giro di poche settimane è passata da essere oggetto del mistero a giocatrice importante della Igor Gorgonzola Novara.

    In esclusiva ai microfoni di Volley News, l’opposta statunitense ha parlato di sé, del suo percorso pallavolistico e della sua esperienza in Italia, soffermandosi anche sull’ottimo momento di forma che sta vivendo.

    Taylor, partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera con la Igor Gorgonzola Novara. Come ti stai trovando?

    “Mi trovo bene qui! La città è bella, accogliente e non è così distante da Milano. In generale, mi piace molto lo stile di vita italiano, in particolare la cultura dell’aperitivo“.

    Come riassumeresti la stagione di Novara fino a questo momento?

    “Direi che finora è stata una buona stagione. Non è stata né negativa né perfetta, ma siamo costanti e stiamo procedendo nella giusta direzione“.

    Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per il finale di stagione?

    “Gli obiettivi sono lottare per ottenere i migliori piazzamenti e dare sempre il massimo in ogni partita, sia in campionato che nella nostra competizione europea. Questo discorso valeva anche per la coppa nazionale, sebbene ora sia già passata“.

    Nella prima parte della stagione hai avuto alcuni alti e bassi nel rendimento, ma ora sembra che sia scattato qualcosa. Come valuti le tue performance e la tua crescita nel corso di quest’anno? Cosa è cambiato nelle ultime settimane?

    “All’inizio della stagione, ho subito un infortunio agli addominali che ha influito sulla mia fiducia e sulla mia forza. Ci ho messo un po’ a recuperare da questo stop, ma il supporto delle mie compagne di squadra e dello staff ha reso il percorso più semplice. Le ultime settimane hanno dimostrato che ho lavorato duramente in allenamento: quando ho avuto la possibilità di giocare, si sono visti i frutti del mio impegno“.

    In che modo il lavoro con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi sta influenzando il tuo gioco?

    “Sai, essere allenati da qualcuno con una grande esperienza e numerosi riconoscimenti nella carriera è estremamente prezioso. Non ci sono molti allenatori con un percorso da giocatore ai livelli che ha raggiunto lui. Essere guidata da una persona con una così profonda conoscenza del gioco ha indubbiamente elevato il mio livello. Ora vedo la pallavolo in modo diverso; mi ha spinta a migliorare ogni giorno, dandomi fiducia e aiutandomi a crescere notevolmente come giocatrice“.

    Facciamo un passo indietro. Quanto è stata importante per te l’esperienza in Francia con le Neptunes de Nantes?

    “Oh Nantes… Non posso che dire cose positive su questa città, sul club, sullo staff e sulle compagne di squadra che ho avuto nelle due stagioni trascorse lì. Per me, Nantes è diventata la mia ‘casa lontano da casa’ ed è un posto dove ho imparato molto su come essere una professionista. Ho avuto l’opportunità di prendere parte alla mia prima competizione europea e di vincere il mio primo titolo, la Coppa di Francia. Inoltre, essere allenata da Cesar Hernandez è stato un sogno e ha rappresentato la chiave del mio successo personale. Non posso che ringraziarlo per avermi spinta oltre i miei limiti e per aver reso la scorsa stagione indimenticabile“.

    Qual è stato il momento più bello della tua carriera pallavolistica?

    “Ci sono molti momenti indimenticabili, ma il primo che mi viene in mente è la vittoria della Coppa di Francia nella scorsa stagione. Cesar ha sempre tenuto discorsi motivazionali prima dei nostri riscaldamenti, ma quello prima della finale ha emozionato tutti: credeva in noi in modo così forte che lo percepivamo chiaramente. Alla fine, abbiamo disputato una grande partita, portato la coppa a Nantes e vissuto momenti di pura euforia. Quella squadra era davvero speciale. Alcune di noi erano rimaste dalla stagione precedente, ma in generale siamo cresciute insieme: era come giocare a pallavolo con le proprie sorelle o migliori amiche. Perciò, quel momento lo conserverò nel mio cuore per sempre“.

    Qual è stato l’insegnamento più importante che ti ha dato la pallavolo?

    “La lezione più importante che ho appreso dalla pallavolo è che nessuno è lì per fare le cose al tuo posto: sei tu a doverlo fare. In questo senso, il tuo ‘nemico’ più grande sei sempre tu, poiché i pensieri negativi, la procrastinazione, le scuse e la paura di uscire dalla propria comfort zone non ti porteranno mai dove desideri arrivare. Puoi avere i migliori allenatori e compagni di squadra, ma se non hai fiducia in te e non sei la tua stessa motivazione, non puoi crescere. Per me, è stato un grande passo in avanti imparare a sfidare me stessa e a spingermi verso obiettivi più ambiziosi, sia personali che di squadra“.

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro?

    “È incredibile pensare che quello che sto vivendo oggi fosse il mio sogno 5-6 anni fa… Attualmente, però, il mio obiettivo nel mondo della pallavolo è vincere un titolo in Italia, sia esso una coppa o un campionato. A livello personale, il mio sogno più grande è avviare una famiglia e, un giorno, stabilirmi in Spagna o in Francia e aprire un bar“.

    Per chiudere l’intervista, alcune domande per conoscerti meglio. Ci potresti raccontare qualcosa su di te, sul tuo carattere, sulla tua famiglia e sulla tua vita nel Montana?

    “Alcuni dei miei amici più stretti mi descriverebbero come un personaggio (ride, ndr): sempre attiva, con un caffè in mano e spesso in ritardo (sono puntuale ovunque tranne che a casa). Sono anche una persona che può sembrare timida fino a quando non si arriva a conoscermi. Sono la maggiore di tre figli: ho un fratello di 25 anni di nome Greg e una sorella di 15 di nome Rosa. Sono nata e cresciuta a Billings, nella riserva dei Crow del Montana, circondata da cavalli, mucche e polli, praticamente in una fattoria (ride di nuovo, ndr). Ho amato ogni momento trascorso lì“.

    C’è qualcosa che la gente potrebbe non sapere di te e che potrebbe sorprenderla?

    “Riprendendo il discorso della domanda precedente, ho la sensazione di sorprendere molte persone quando racconto di essere cresciuta e di aver vissuto in una fattoria, circondata dagli animali, per la maggior parte della mia vita fino a quando sono andata al college“.

    Un’ultima curiosità: quali artisti ascolti di solito? Ti capita spesso di leggere libri o di guardare serie TV e film?

    “I miei artisti preferiti sono Drake, Gazo, Tyler the Creator e Tory Lanez. Non guardo più serie TV e film come facevo una volta, ma ho ripreso a leggere. Non so quanto durerà (ride, ndr), ma ci sto provando“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara-Vallefoglia 3-2: alla Megabox manca il killer instinct, Igor matematicamente quarta

    Soffre, lotta, combatte, non gioca la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara riesce a spuntarla ancora una volta: diciannovesimo successo stagionale in campionato per le Zanzare di Lorenzo Bernardi, che piegano al tie break la resistenza della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia nel venticinquesimo turno della Serie A1 femminile 2024-2025.

    Una partita equilibrata che non fa mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se si siano giocati più match, con squadre che cambiano faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (15 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte marchigiana, senza dimenticare la capacità della squadra piemontese di soffrire e tenere botta dopo le difficoltà della seconda e della terza frazione.

    Il tabellino recita 19 punti per Lina Alsmeier, best scorer per le azzure, ben spalleggiata da Taylor Mims (15 punti di cui 3 ace e 3 block) e Maja Aleksic (15 punti con il 73% in primo tempo e 4 stampate vincenti). Da registrare anche l’ottima prova di Francesca Bosio in cabina di regia (MVP del match): ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, guida la sua squadra verso una vittoria che non era assolutamente scontata.

    Dall’altra parte, mastica amaro la Megabox che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le biancoverdi giocano a tratti una pallavolo di alta classifica grazie alle qualità di Erblira Bici (28 punti con il 39% di efficacia in attacco), Simone Lee (16 punti) e Sonia Candi (9 punti di cui 7 muri). Alla fine, però, mancano il killer instinct e la continuità per avere la meglio di una corazzata come Novara.

    LA CRONACA – Per l’occasione Pistola schiera un 6+1 con Kobzar in regia, Bici opposta, Giovannini e Lee schiacciatrici, Weitzel e Candi centrali, De Bortoli libero. Bernardi risponde con Bosio in diagonale a Mims, Tolok e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Mazzaro al centro, Fersino libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara che, dopo l’errore al servizio di Alsmeier, trova un parziale di 3-0 (3-1). Bici accorcia le distanze, ma nello scambio successivo si fa stampare da Tolok; poco dopo il martello russo mette a segno anche l’ace del 6-3. Coach Pistola corre ai ripari e decide di richiamare le sue giocatrici; tuttavia, dopo la pausa, le marchigiane scivolano a meno 6 (9-3). Entra Perovic al posto di Kobzar, e la palleggiatrice serba ferma l’emorragia di punti con un muro-punto (11-5). La Megabox prova a reagire e trova un parziale di 0-3 grazie a Lee e Bici: a questo punto, è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo, la Igor torna a spingere sull’acceleratore con Alsmeier (16-9), anche se subisce subito il controbreak delle biancoverdi (17-13). Il blackout di Novara prosegue fino al 17-19 messo a segno da Giovannini; poi Bernardi si gioca la carta Ishikawa e la Igor si sblocca con un primo tempo vincente di Aleksic (18-19). La centrale serba mette a segno anche il punto del sorpasso (20-19). Nel finale di prima frazione le padrone di casa si portano sul 23-19, ma la Megabox mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23. 

    2° SET – Il secondo set parte con un ace di Perovic e prosegue con l’errore di Mims e l’attacco vincente di Alsmeier (1-2). Alcune imprecisioni e una scatenata Bici spingono Novara sotto per 3-7: coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout. Dopo l’interruzione, le Zanzare tornano a pungere con Alsmeier, anche se la risposta di Candi non si lascia attendere (5-10). La Igor recupera un break grazie all’ace di Bosio, ma poco dopo Mazzaro spara out (7-13). Vallefoglia prova ad amministrare il vantaggio e riesce ad allungare grazie a Candi: a questo punto, la panchina novarese ferma di nuovo il gioco (9-16). Al rientro in campo, le azzurre scivolano a meno 9, e così Bernardi decide di giocarsi le carte Bartolucci e Villani (9-18). Novara viene addirittura doppiata nel punteggio (11-22), anche se poi reagisce con un parziale di 6-0 propiziato da Mims e Ishikawa (18-23). Dopo il timeout chiamato da Pistola, Bici ferma l’emorragia di punti e Weitzel firma il punto decisivo (20-25).

    3° SET – Bici segna il primo punto della terza frazione, Ishikawa risponde subito, ma Weitzel firma il muro dell’1-2. Novara si ritrova ancora una volta a rincorrere, e così coach Bernardi deve fermare il gioco con un timeout (1-4). Al rientro in campo, Vallefoglia spinge ulteriormente sull’acceleratore e vola a più 6 (1-7). Tolok ferma l’emorragia di punti, ma le azzurre subiscono un parziale di 0-3 (2-10). La panchina della Igor ferma di nuovo il gioco e, dopo la pausa, arriva il controbreak novarese (4-10). Tuttavia, Lee ristabilisce immediatamente le distanze (5-13). Le Zanzare non riescono ad essere efficaci in attacco, ma provano a restare in partita con i muri di Aleksic e Bonifacio (8-15). Bernardi fa rientrare Mims al posto di Tolok, ma le padrone di casa continuano a soffrire (8-19). Nonostante lo svantaggio e un Pala Igor ammutolito, le padrone di casa trovano un parziale di 3-0; coach Pistola decide di richiamare le sue giocatrici, che tornano ad accelerare con Lee (12-12). La neoentrata Villani prova a suonare la carica, ma le ospiti amministrano il vantaggio e si aggiudicano il set senza patemi (16-25).

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Alsmeier dà il via alle ostilità, Weitzel risponde con due block, ma Mims impatta sul 2-2. Novara vuole mettersi alle spalle le difficoltà dei set precedenti e trova un parziale di 3-0, che obbliga coach Pistola a chiamare timeout (5-2). Dopo la pausa, Lee è la prima a segnare; poi Bici mura Alsmeier e riporta la Megabox in scia (5-4). Vallefoglia riesce a trovare il punto del pari, ma la risposta della Igor non si lascia attendere (10-8). Dopo alcuni scambi equilibrati, le piemontesi trovano un break grazie all’errore di Candi (15-12). Poco dopo anche Bici spara out e a questo punto coach Pistola decide di fermare il gioco (17-13). Al rientro in campo Mims firma il punto del più 5 e, dopo la reazione delle marchigiane (18-15), la Igor torna a spingere sull’acceleratore (22-15). La Megabox non riesce a reagire e viene bucata anche da Aleksic e Alsmeier, prima del 25-16 messo a segno da Bosio.

    TIE BREAK – Alsmeier segna il primo punto del tie break, Ishikawa sbaglia dai nove metri e Aleksic risponde al block di Candi (2-2). Novara mette il musetto avanti, ma Giovannini ribalta il risultato con due punti consecutivi (3-4). La reazione delle Zanzare non si lascia attendere (5-4), ma dopo alcuni scambi torna a regnare l’equilibrio (7-7). La Megabox torna avanti grazie ai punti di Lee, ma dopo il cambio di campo subisce un parziale di 3-0 che obbliga coach Pistola a chiamare il ‘tempo’ (10-8). Dopo la pausa Lee impatta sul 10-10, ma le padrone di casa riescono a trovare subito il controbreak (12-10) e si aggiudicano la volata finale (15-13).

    Igor Gorgonzola Novara 3Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 2(25-23, 20-25, 16-25, 25-16, 15-13)Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 19, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 15, Mazzaro, Tolok 5, Akimova ne, Squarcini (L) ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Bici 28, Feduzzi (L) ne, Michieletto, Giovannini 11, De Bortoli (L), Candi 9, Torcolacci ne, Perovic 4, Kobzar, Weitzel 11, Lee 16, Lazda, Carletti. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.Arbitri: Serena Salvati e Giuseppe CurtoNote: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 43%-24%, muri 15, errori 24. Vallefoglia: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 37%, ricezione 45%-23%, muri 17, errori 24.

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    Ultimo impegno casalingo per Novara, Marchioni: “Mi auguro di vedere una reazione dopo Bergamo”

    Ultima gara casalinga di regular season per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che è già certa di chiudere nelle prime quattro posizioni in vista dei Playoff ma proverà un ultimo assalto alla terza piazza, ancora aritmeticamente raggiungibile.

    Azzurre che dovranno ancora fare a meno di Federica Squarcini per la sfida che alle 20.30 di mercoledì (diretta Volleyball World TV) le vedrà opposte a Vallefoglia e tirerà la volata prima della trasferta del Pala Wanny con Scandicci. Sono intanto state ufficializzate dalla CEV le date delle semifinali di CEV Cup con il THY Istanbul: andata al Pala Igor alle 20 del 5 marzo, ritorno alle 14 locali (le 12 italiane) del 13 marzo a Istanbul.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo pronti a vivere l’ultima partita casalinga di questa regular season, con il desiderio di lasciarci subito alle spalle l’occasione persa a Bergamo e la speranza di poterci giocare fino all’ultima giornata la possibilità di migliorare la nostra classifica.

    Vallefoglia è una formazione solida, che già nella gara di andata ha dimostrato di poterci mettere in difficoltà e che è reduce da un’impresa sfiorata contro Milano. Mi auguro di vedere una reazione dopo la partita di Bergamo che, al netto di alcuni momenti di grande pallavolo, ci lascia l’amaro in bocca per non essere riusciti a conquistare tre punti come sarebbe stato nelle nostre possibilità“.

    (fonte: Igor Novara) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia in campo a Novara per provare a scalare posizioni in vista dei play-off

    Nella penultima giornata di ritorno del Campionato di A1 Tigotà, la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia è ospite mercoledì 26 febbraio alle 20.30 della Igor Gorgonzola Novara, quarta forza del campionato. La squadra piemontese è reduce da una vittoria al tie-break sul campo di Bergamo, che la mantiene a quattro lunghezze dalla terza posizione occupata dalla Numia Milano. Qualificata matematicamente ai play-off scudetto, la Megabox si gioca con Bergamo il settimo posto: le due squadre sono appaiate a 34 punti, ma le lombarde hanno una vittoria in più che le fa preferire in caso di parità. Domani Bergamo giocherà in trasferta a Cuneo contro una squadra non ancora matematicamente salva. All’ultima giornata, Vallefoglia riceverà la stessa Cuneo, mentre Bergamo accoglierà la visita di un Bisonte Firenze che non potrà regalare punti in quanto in piena lotta per la salvezza.

    Alessio Simone (direttore sportivo Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Sarà una partita molto difficile, cui però arriviamo con la carica giusta, dopo la bella prestazione contro la Numia Milano nella quale la squadra ha ribadito che quando ha la testa libera fa sempre ottime cose. Certo, a Novara non avremo la spinta del meraviglioso pubblico di domenica. E’ una squadra molto forte, con atlete di altissimo livello, tra cui Tolok e la nostra ex Aleksic. Stanno alternando assetti di gioco, schierando Mims opposto oppure tre schiacciatrici, ogni tanto hanno concesso qualche punto, è per questo che noi dovremo farci trovare pronti a cogliere ogni opportunità. Noi non abbiamo niente da perdere e vogliamo tenere accesa fino all’ultimo la speranza di scalare altre posizioni nella griglia dei play-off”.

    (fonte: Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: VOTA l’MVP della 24^ giornata fra Antropova, Aleksic, Wolosz e Malual

    Le candidate per questo titolo di MVP della 21^ giornata di Serie A1 sono Antropova (Savino Del Bene Scandicci), Aleksic (Igor Gorgonzola Novara), Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano) e Malual (Il Bisonte Firenze).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Con l’incombere del turno infrasettimanale, in programma tra martedì e mercoledì, le votazioni per questo MVP saranno flash e chiuderanno martedì 25 febbraio 2025 alle ore 18.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Bergamo festeggia i Play-Off, Novara il quarto posto, ma Bernardi è soddisfatto a metà

    Avrebbe potuto essere un capolavoro, ma anche nella sconfitta, la serata del PalaFacchetti è una festa per Bergamo che porta Novara al tie break e si regala i Play Off Scudetto. In casa Igor, invece, le azzurre possono recriminare per l’incredibile rimonta subita nel primo set (avanti 11-21, hanno perso 28-26 ai vantaggi dopo aver sciupato 5 set ball) ma capaci, nel momento cruciale della sfida, ti trovare il break che vale due punti e che blinda matematicamente il quarto posto in classifica.

    Michaela Mlejnkova (Bergamo): “Ci siamo fatti spingere dai nostri tifosi nei momenti più intensi della battaglia. Abbiamo tutte fatto la nostra parte anche se ora ci rimane l’amaro in bocca perché ci è mancato il guizzo finale. Ma il punto di oggi ci permette comunque di festeggiare il traguardo dei Play Off”.Lorenzo Bernardi (Igor Gorgonzola Novara): “C’è grande rammarico, dobbiamo recriminare molto noi. Una squadra come la nostra deve avere la capacità di gestire certe dinamiche. Oggi abbiamo consolidato comunque matematicamente il quarto posto”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara espugna il PalaFacchetti dopo oltre due ore di battaglia con Bergamo

    Vittoria all’ultimo respiro per la Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi, che si aggiudica il match di Treviglio contro Bergamo ai vantaggi del quinto e decisivo set. Azzurre che possono recriminare per l’incredibile rimonta subita nel primo set (avanti 11-21, hanno perso 28-26 ai vantaggi dopo aver sciupato 5 set ball) ma capaci, nel momento cruciale della sfida, di trovare il break che vale due punti e che blinda matematicamente il quarto posto in classifica. Titolo meritato di MVP per Maja Aleksic, top scorer del match con 24 punti messi a segno.

    1° set – Novara parte forte (0-4) e allunga rapidamente 1-7 con l’ace di Ishikawa mentre Parisi ferma il gioco; Novara forza in battuta e trova gli ace di Aleksic (3-10) e Bosio (4-12), mentre le orobiche provano a quadrare il cerchio con l’ingresso dell’ex Bolzonetti. Alsmeier allunga ancora, fino all’11-21 ma Bergamo manda in battuta Manfredini che trova 4 ace consecutivi (16-21) e si fa sotto fino al 19-21 grazie alla “diagonale principale” di riserva Carraro-Adriano. Tolok entra e trova il +3 (19-22), Bolzonetti manda in rete il 21-24 ma Novara perde il filo (24-24) e ai vantaggi sorridono le padrone di casa con un errore di Alsmeier e un maniout di Bolzonetti (28-26).

    2° set – Aleksic si carica sulle spalle la squadra (1-5 con la serba protagonista), Ishikawa prova nuovamente l’allungo (4-11, maniout) e stavolta Bergamo non riesce a reagire, con le azzurre che fanno 7-19 con il muro di Bosio. Finale senza scossoni: si chiude 10-25 con Alsmeier decisiva in battuta.

    3° set – Novara mantiene il ritmo e trova subito il break del 5-7 con Mims, dopo una gran difesa di Alsmeier, e ancora 6-11 con l’americana a segno in parallela. Bosio mura Mlejnkova (8-15), la solita Manfredini con due ace rimette in gioco le sue (13-16) ma una difesa di Fersino va a terra in campo avversario (16-21) e Novara non si fa sorprendere, con i due punti finali messi a segno da Alsmeier, sul 21-25.

    4° set – Sempre Aleksic (ace, 3-7) e Novara prova a prendere il largo ma Bonifacio sciupa tutto con tre errori pesanti (9-10) e poco dopo Piani trova il pari e mette la freccia (12-11) mentre Bernardi ferma il gioco; Alsmeier a muro firma l’ultimo acuto azzurro (15-17), poi Bergamo ricuce con un errore della tedesca (17-17) e innesca un lungo punto a punto rotto dalla neoentrata Adriano (22-21) e da un muro di Manfredini (23-21); è ancora un muro a chiudere i conti e a mandare le squadre al tie-break (25-22).

    5° set – Bergamo parte fortissimo (3-0), Mazzaro (schierata in sestetto) va a segno tre volte e propizia il sorpasso azzurro (4-5) con Novara che mantiene il vantaggio al cambio campo (6-8). Evans mura Ishikawa (8-8), Mims spara out (10-9) e Piani sembra indirizzare la sfida verso Bergamo (11-9, maniout) ma Bolzonetti invade (11-11) e un muro di Mazzaro vale il match point (13-14); dopo due tentativi annullati, il primo tempo di Aleksic chiude il match sul 15-17.

    Bergamo 2Igor Gorgonzola Novara 3 (28-26, 10-25, 21-25, 25-22, 15-17)

    Bergamo: Piani 23, Adriano 6, Carraro, Bolzonetti 10, Strubbe 5, Mistretta, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 16, Mlejnkova 7, Spampatti (L) ne, Crevenna ne, Cese Montalvo 1. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Villani ne, Bosio 8, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 21, Ishikawa 10, Mims 15, Bonifacio 7, Aleksic 24, Mazzaro 3, Tolok 1, Akimova ne, Squarcini (L) ne. All. Bernardi.

    Arbitri: Piana, Verrascina. Note – Spettatori: 1716, Durata set: 34′, 21′, 28′, 28′, 24′; Tot: 135′MVP Maja Aleksic

    (fonte: Igor Gorgonzola Novara) LEGGI TUTTO

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    Altro 3-0, Novara vola in semifinale di Cev Cup. Bernardi: “Quello che volevamo”

    Vittoria piena per la Igor Volley Novara a Plovdiv e per le azzurre si spalancano le porte della semifinale di CEV Cup. Dopo lo 0-3 in Bulgaria, per le ragazze di Lorenzo Bernardi il prossimo appuntamento sarà a marzo, contro la vincente del quarto tra THY Istanbul e Bielsko-Biala (andata vinta 3-1 dalle polacche, ritorno in programma giovedì a Istanbul) con andata in Italia tra il 4 e il 6 marzo e ritorno la settimana successiva in trasferta.

    Starting Players – Il Maritza Plovdiv parte con Dudova opposta a Slavcheva, Angelova e Saykova centrali, Agbortabi e Koeva schiacciatrici e Todorova libero; Igor con Bosio in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Aleksic al centro, Ishikawa e Alsmeier in banda e De Nardi libero.

    1° set – Bonifacio fa subito ace (1-2) e Novara mantiene l’inerzia nel testa a testa iniziale, sfruttando un servizio vincente di Mims e un muro per il 4-7, mentre Alsmeier si esalta in difesa e propizia l’errore avversario (6-10). Timeout Plovdiv, Ishikawa-ace (6-11) con le bulgare che accorciano a muro (11-14) prima del nuovo break azzurro con il “block” di Ishikawa per il 12-17. Dudova accorcia due volte (14-17, poi 16-18 con due punti in fila) e sul 19-20 le azzurre riprendono il filo, facendo 19-22 con Alsmeier e poi 20-23 con Bonifacio; chiudono un ace di Alsmeier (20-24) e un errore in battuta di Agbortabi, per il 21-25.

    2° set – Alsmeier inaugura il secondo set con un diagonale strettissimo (1-2), Angelova (3-2) e Saykova (7-6) provano il tutto per tutto ma Bosio a muro (7-9) e Mims (7-11, gran diagonale) firmano un break pesante prima del turno in battuta dell’opposto americano, che ipoteca il set sul 12-17 (ace). Due volte Aleksic (14-20, primo tempo vincente), poi la reazione di Dudova (diagonale, 17-20) che è l’ultima ad arrendersi; Bonifacio arriva al set point in primo tempo (19-24) e un ace con l’aiuto del nastro di Alsmeier chiude il set (19-25) e manda la Igor in semifinale).

    3° set – Bernardi manda in campo Villani, Bartolucci e Mazzaro per Alsmeier, Bosio e Aleksic ed è proprio Villani a difendere e mettere a terra lo 0-1 in diagonale che apre un set subito di marca azzurra: Bartolucci a rete fa 2-6 e inaugura un lunghissimo break in battuta di Mims (che fa anche due ace) che termina sul 2-12, dopo due punti in fila di Villani. Ishikawa mantiene le distanze (5-15), Mazzaro in primo tempo fa 8-17 mentre la solita Dudova prova a riavvicinare le sue (10-17) prima del nuovo ace di Mims (10-19) che inchioda anche il 13-21 in attacco. Due punti dell’americana valgono lo 0-3, sul 14-25 azzurro.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Ci eravamo poste l’obiettivo di conquistare la qualificazione subito, senza prolungare troppo la partita e ce l’abbiamo fatta, nonostante due giorni un po’ frenetici, con la trasferta subito dopo la partita di campionato. Dal punto di vista della concentrazione si poteva forse fare qualcosa di più ma c’è poco da recriminare, ora ci rituffiamo nel campionato: ci aspettano tre partite importanti, poi le semifinali di CEV Cup“.

    Giulia De Nardi (libero Igor Gorgonzola Novara): “Non è mai facile giocare queste partite e noi siamo partite un po’ contratte, concedendo qualcosa di troppo nel primo e anche nel secondo parziale, salvo poi “scioglierci” a qualificazione archiviata e disputare un ottimo terzo set. Non sono facili queste trasferte perché bisogna tenere alta la tensione e superare viaggi spesso travagliati, anche per questo siamo state brave a chiudere subito in tre set il match e a conquistare un posto nelle semifinali“.

    Maritza Plovdiv 0Igor Gorgonzola Novara 3(21-25, 19-25, 14-25)Maritza Plovdiv: Todorova (L), Agbortabi 7, Slavcheva 5, Petrova ne, Guncheva ne, Kitipova 2, Doshkova ne, Koeva 2, Pashkuleva (L) ne, Saykova 8, Borisova, Angelova 4, Dudova 14, Nikolova ne. All. Ersimsek.Igor Gorgonzola Novara: Squarcini (L) ne, Villani 3, Bosio 1, Bartolucci 2, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 7, Ishikawa 8, Mims 16, Bonifacio 9, Aleksic 4, Mazzaro 1, Tolok 2, Akimova ne. All. Bernardi.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO