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    Il derby del Ticino è biancorosso: Busto Arsizio travolge Novara 3-0

    Non finisce di stupire la Eurotek UYBA Busto Arsizio. Dopo aver sconfitto Scandicci e Chieri, raccolto un punto d’oro a Milano, compie un’altra enorme impresa imponendosi per 3-0 sulla Igor Gorgonzola Novara con parziali abbastanza netti al punto che quello di tale sfida risulta, dalle statistiche, il successo bustocco con scarto di punti più grande nella storia delle sfide con il team piemontese.

    Davanti ai 3000 spettatori della E-work Arena le farfalle di coach Barbolini giocano una gara praticamente perfetta e conquistano, dopo 5 anni in casa, il sentitissimo derby del Ticino. Guidata da una Boldini in grande spolvero, la UYBA ha messo in scena un muro-difesa di qualità eccelsa per tutto l’incontro, in cui Pelloni, padrona della seconda linea (80% anche in ricezione), è stata il faro per i contrattacchi finalizzati da Piva (top scorer con 19 punti e il 52% offensivo) e da una Kunzler on fire (MVP con 16 punti e il 48%).

    Novara, che ha proposto diverse soluzioni in corso d’ora (dentro Tolok per Mims, Villani per Ishikawa, Bartolucci per Bosio), ha provato sempre a tenere in equilibrio lo score, ma non è sinceramente mai sembrata, oggi, in grado di contenere lo strapotere biancorosso. Non sono bastati alla Igor i 10 punti Alsmeier e i 7 di Tolok. Alla fine è festa grande in campo e sugli spalti: il derby del Ticino è di nuovo biancorosso.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Novara risponde con Bosio – Mims, Aleksic – Squarcini, Alsmeier – Ishikawa, De Nardi libero.

    1° SET – Nel primo set l’avvio è pro Novara (2-5) grazie ai muri di Mims, poi con il passare dei minuti la UYBA sale tantissimo con il muro difesa, ricostruisce e se la gioca alla pari. Obossa forza il servizio, Kunzler e Piva (rispettivamente 5 e 7 punti nel game) sono perfette in attacco e le farfalle volano (17-13); nel finale Bernardi prova anche Bartolucci e Tolok, ma la squadra bustocca è on fire e chiude velocemente con Piva (25-17).

    2° SET – Anche nel secondo set le ospiti partono meglio (3-6), ma Novara regala qualcosa e la UYBA è subito lì (7-7); Kunzler batte con aggressività e le farfalle superano (11-9 dentro Tolok per Mims). Pelloni prende tutto, Piva mura l’incredibile 12-10 e passa sempre da posto 4 (15-12), anche se Tolok e Ishikawa non ci stanno e recuperano (15-15). Sartori e Kunzler (5 punti nel game) accelerano ancora (20-16, dentro Villani per Ishikawa), nel finale Obossa fa ace (24-20) e Piva (6 nel set) chiude 25-21.

    3° SET – Nel terzo set Bernardi conferma Tolok in posto 2, si gioca ancora a braccetto ma la UYBA appare ancora freschissima, con Kunzler e Piva di nuovo sopra le righe (10-6 dentro Bartolucci per Bosio). E’ Obossa show al servizio, mentre Van Avermaet e Boldini si esaltano a muro (16-10 dentro ancora Villani per Ishikawa). La UYBA dilaga e Novara sembra ormai alle corde (20-11 Kunzler); nel finale le farfalle chiudono con Sartori e l’ace di Kunzler.

    Eurotek UYBA Busto Arsizio 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-17, 25-21, 25-14)

    Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard ne, Pelloni (L), Piva 19, Olaya ne, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 7, Frosini ne, Kunzler 16, Boldini 5, Scola, Van Der Pjl (L) ne. All. Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino ne, Alsmeier 10, Ishikawa 5, Mims 3, Orthmann ne, Aleksic 3, Mazej (L) ne, Mazzaro ne, Tolok 7, Squarcini 2. All. Bernardi.

    Arbitri: Boris – RossiNote – Spettatori: 2890. Durata set: 24, 27, 24. Tot. 1h 22′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria piena per Novara, Bernardi: “Fino ad oggi il bilancio è più che positivo”

    Altri tre punti per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che supera in quattro set in rimonta Perugia e si porta al secondo posto temporaneo in graduatoria con 18 punti all’attivo. Premio MVP per Lina Alsmeier, top scorer di squadra è stata Mayu Ishikawa (19) mentre dall’altra parte della rete la leader è stata Nemeth con 29 punti.

    Perugia ha dimostrato di non valere l’ultimo posto in classifica e queste sono le parole di Lorenzo Bernardi al termine del match: “Mi ripeto tutte le volte, questo è il campionato italiano. Questa è stata una vittoria importante. Sappiamo che non abbiamo giocato la nostra miglior partita. Sappiamo che in due fondamentali in particolare non siamo riusciti ad incidere come dovevamo e come volevamo, perchè in determinati momenti abbiamo battuto un po’ troppo facile e abbiamo ricevuto male.

    Però nel campionato italiano non ci sono partite facile e noi non ci possiamo e dobbiamo meravigliare se in determinati momenti della partita e del set le squadre avversarie ci mettono in difficoltà. Non possiamo peccare di presunzione perchè non abbiamo nessun titolo per dire che noi dobbiamo vincere 3-0, quindi dobbiamo saper lottare e sudare. Dobbiamo  saper rimanere in campo e dobbiamo giocare di squadra come abbiamo fatto anche nei momenti delicati”.

    Sulla situazione infortuni il coach di Novara si è espresso così: “Fersino è rientrata, ma è chiaro che non è ancora pronta per affrontare una partita intera, perchè ha avuto un intervento chirurgico e uno stop lungo. Per quanto riguarda Orthmann, Hanna arriva da una situazione sua personale di infortunio molto lunga. E quando un’atleta rimane fuori per 12 mesi ci vuole molto tempo. Non è che se il ginocchio non ha più nessun problema, allora è pronta per giocare.

    Ci sono degli automatismi, c’è una condizione fisica e c’è un aspetto psicologico che si deve tenere conto. Per quanto riguarda Tatiana ha un piccolo problema fisico e non potevamo assolutamente permetterci di rischiarla. Bonifacio è fuori perché nel momento in cui è rientrata dal problema alla caviglia, ha preso una forte contusione sul dito che l’anno scorso si era fratturata e le faceva male. A Novara non sta succedendo niente di particolare”. 

    La notizia positiva è che la Igor ha raccolto nelle prime sette giornate lo stesso numero di punti dell’anno scorso, vuol dire che nonostante la rivoluzione estiva i risultati stanno arrivando “Io sono molto contento della squadra – continua Bernardi – penso che l’ho detto fin dal primo giorno che sono arrivato. Io non ho mai avuto niente da lamentarmi e non mi lamento neanche se mi mancano delle giocatrice. Non l’ho fatto l’anno scorso e non lo faccio neanche quest’anno.

    Cercheremo di recuperarle, non prima possibile, ma nel miglior modo possibile perché le atlete vanno recuperare senza rischiare eventuali ricadute. Dobbiamo affrontare le partite con quello che abbiamo. Penso che fino ad adesso queste ragazze qua abbiano saputo lottare e soffrire. Non si sono mai lamentate e abbiamo avuto un mese di preparazione in giro per l’Italia e nessuno ha detto. Abbiamo perso due punti a Chieri perché era la prima partita, e abbiamo perso una sola partita. Penso che fino ad oggi il bilancio sia più che positivo”.

    Taylor Mims (opposto Igor Gorgonzola Novara): “In Italia funziona così ogni partita. In questo caso Perugia ha lavorato davvero bene con la difesa, Novara è mancata un po’ in quel fondamentale. Ma sono arrivati i tre punti e quello era l’obiettivo. Nonostante sia difficile giocare in trasferta, loro hanno comunque dato una prestazione di alto livello”.

    Nel finale di primo set quel parziale di 5-0 ha capovolto l’esito del parziale “La squadra è partita bene, poi loro hanno trovato una serie positiva e per noi è stato difficile interromperla e questo ha portato alla sconfitta nel set”.   LEGGI TUTTO

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    A Perugia non bastano i 29 punti di Nemeth, Novara vince in quattro set

    L’anticipo della settima giornata di Serie A1 2024-2025 sorride alla Igor Gorgonzola Novara rendendo ancora più lanciata la sua corsa nella classifica di regular season. Il successo in quattro set sulla Bartoccini-Mc Restauri Perugia permette, infatti, alle Zanzare di Lorenzo Bernardi di allungare la propria striscia positiva e al tempo stesso di guadagnare – almeno per una notte – la seconda posizione.

    Prova di forza importante per le igorine che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande tenuta mentale, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (10 stampate vincenti) e l’attacco (43% di positività nel fondamentale) rappresentano la chiave con cui Novara apre la cassaforte perugina.

    Al resto pensano la capacità di saper giocare e tenere botta anche nelle fasi più combattute del match, e i 18 punti dell’MVP Lina Alsmeier (48% di efficacia in attacco e 2 ace). Sugli scudi anche Mayu Ishikawa e Federica Squarcini che, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 19 punti a referto per la schiacciatrice giapponese (con il 47%, 1 ace e 1 block) e 11 quelli della centrale toscana (9 su 10 in attacco e 2 muri).

    Dall’altra parte, mastica amaro Perugia che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Black Angels tengono botta grazie alle qualità di Anett Nemeth (29 punti con il 50% di positività in attacco) e Anastasia Cekulaev (14 punti di cui 6 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori).

    LA CRONACA – Perugia si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Ricci in regia, Nemeth opposta, Ungureanu e Gardini schiacciatrici, Gryka e Cekulaev centrali, Sirressi libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Mims, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Ungureanu dà il via alle ostilità con un ace, poi Nemeth risponde al block vincente di Bosio (3-3). Perugia si oppone ai tentativi delle avversarie con grande determinazione; quindi, si prosegue punto a punto (8-8), fino al break novarese propiziato da Alsmeier (10-8). La Igor continua a spingere sull’acceleratore e allunga grazie a Squarcini e Mims (13-9): a questo punto, coach Giovi è costretto a richiamare le sue giocatrici.

    Dopo il timeout arriva la reazione delle Black Angels: prima Bartolini ferma il parziale favorevole alla Igor, poi Nemeth accorcia le distanze (14-13). Un errore in attacco dell’opposta ungherese fa scivolare la Bartoccini di nuovo a meno 3 (17-14), anche se il tentativo di fuga della Igor viene annullato (19-18). Nel finale, arriva addirittura il sorpasso delle umbre: Nemeth firma due punti consecutivi e obbliga coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (22-23). Al rientro in campo, l’inerzia non cambia. Cekulaev mura Aleksic e subito dopo chiude il set con uno smash (22-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore in ricostruzione di Ricci e prosegue con gli attacchi vincenti di Nemeth e Alsmeier (2-2). Perugia prova subito a spezzare l’equilibrio e trova un break grazie a Cekulaev (2-4), anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (4-4). Poi le padrone di casa alzano i giri del motore e trovano un parziale di 3-0 (9-6). Poco dopo Novara sfrutta l’errore di Ungureanu per volare a più 4 (12-8), ma le Black Angels dimezzano il gap grazie a Nemeth (12-10).

    A questo punto, Perugia replica ai tentativi delle zanzare e poi impatta sul 15-15 con due block di Cekulaev. Nel frattempo, coach Bernardi decide di chiamare timeout e si gioca la carta Mazzaro al posto di Aleksic. Dopo la pausa Ishikawa è la prima a segnare; poi Mims e Alsmeier firmano il break che ridà ossigeno alla Igor (20-18). Perugia non molla e prova a restare in scia (22-20), ma questa volta Bosio e compagne non si fanno sorprendere (25-22).

    3° SET – Ungureanu segna il primo punto della terza frazione, Squarcini risponde subito, ma Bartolini deposita a terra la botta del 2-1. Alsmeier ribalta il risultato, anche se Perugia risponde prontamente ai tentativi di break della Igor (6-6). Le umbre mettono addirittura il musetto avanti grazie a un maniout di Gardini (7-8); poi, però, sale in cattedra Ishikawa e Novara trova un parziale di 3-0 (10-8). Dopo la reazione delle Black Angels (10-10), Alsmeier e Mims ristabiliscono le distanze (13-11).

    Dunque, tutto da rifare per la Bartoccini, che poco dopo scivola a meno 3: sul block vincente di Aleksic, coach Giovi è costretto a chiamare il ‘tempo’ (15-12). Al rientro in campo non arriva la reazione delle umbre, che sembrano aver accusato il colpo (17-12). Entra Pecorari al posto di Ungureanu, anche se l’inerzia non cambia (20-15). Nemeth firma il 20-16 e il 22-17, ma Novara amministra il vantaggio senza patemi e allunga nel finale grazie a Bosio e Mims (25-17).

    4° SET – Partenza aggressiva di Perugia, che trova subito il break grazie a Nemeth (2-4). Gardini incappa in un errore dai nove metri, ma poco dopo Cekulaev rimedia prontamente e firma il punto del 3-6. Alle fast vincenti di Squarcini, le ospiti rispondono con Ungureanu e Bartolini; poi Gardini mette a terra la botta del 6-10 e così coach Bernardi deve correre ai ripari e chiamare l’interruzione. Al rientro in campo la Igor torna in scia con un parziale di 3-0, anche se poi Alsmeier sbaglia dai nove metri (10-12).

    Anche Gardini è imprecisa in battuta e così Novara impatta sul 12-12. Dopo la reazione di Perugia (12-14), Ishikawa firma tre punti consecutivi e le azzurre mettono il musetto avanti (15-14). La risposta delle umbre è immediata (16-17), ma Novara non molla e poco dopo ribalta il risultato con Alsmeier e Bosio (20-19). Nemeth non ci sta e pareggia per due volte (21-21), anche se la Igor risponde con un break (21-23). Giovi chiama timeout, ma ormai è tardi e Ishikawa chiude la contesa (25-22).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 1 (22-25, 25-22, 25-17, 25-22)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 12, Ishikawa 19, Squarcini 11, Bosio 5, Alsmeier 18, Aleksic 4, De Nardi (L), Mazzaro 1. Non entrate: Bartolucci, Mazej, Villani, Orthmann, Tolok, Fersino (L). All. Bernardi.BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 9, Bartolini 7, Nemeth 29, Gardini 11, Cekulaev 14, Ricci, Sirressi (L), Rastelli, Recchia, Pecorari, Cogliandro. Non entrate: Traballi (L), Gryka, Orlandi. All. Giovi.

    ARBITRI: Cerra, Mesiano. NOTE – Spettatori: 2369, Durata set: 30′, 31′, 23′, 29′; Tot: 113′. MVP: Alsmeier.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Per Alsmeier la vittoria di Novara su Firenze è meritata; Bendandi rammaricato, ma contento

    Anche in piena emergenza, Il Bisonte Firenze riesce a giocarsela praticamente alla pari contro una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara, tanto che alla fine il ko per 1-3 lascia anche un pizzico di rammarico nello staff fiorentino.

    Con le rotazioni ridotte all’osso per l’indisponibilità di Lapini, Davyskiba e Battistoni, e con Bechis appena partita per gli Usa, la squadra di Bendandi ha avuto comunque le sue chance, soprattutto nel terzo set, quando in diverse occasioni, sul + 2 a metà parziale, ha sprecato troppo in contrattacco, permettendo poi alla Igor – trascinata dalla ex Alsmeier, MVP con 12 punti, molti dei quali decisivi nel terzo set, e il 57% di efficienza in ricezione – di ribaltare la situazione. Di sicuro però non è mai mancato il carattere, ed è sicuramente da qui che si ripartirà per proseguire una stagione fin qui più che soddisfacente. Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “C’è del rammarico perché forse potevamo fare qualcosa di più: le ragazze in certi frangenti sono state molto brave, ma non sono riuscite per tutta la partita ad esprimere quello che sono in grado di fare, vuoi per l’emergenza vuoi per i meriti delle avversarie. Ce la siamo comunque giocata, a parte il quarto set in cui ci siamo un po’ sfilacciate, ma la chiave della partita secondo me è stato il terzo set.

    Sull’1-1 abbiamo continuato a spingere, abbiamo lavorato molto bene nel cambio palla e ci siamo create tante occasioni in contrattacco, ma lì purtroppo abbiamo commesso otto errori diretti proprio in contrattacco e questo ci ha un po’ tolto dal ritmo gara. Poi sappiamo che Novara è Novara, merito a loro ma la squadra sta comunque mostrando delle cose molto belle: anche oggi ho fatto i cambi che potevo fare e chi è entrato ha fatto il suo il lavoro, alle ragazze non ho niente da dire se non spronarle perché il loro valore è molto importante”.

    Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che sia stata una prestazione di squadra a fare la differenza e a portarci alla vittoria, abbiamo combattuto colpo su colpo contro una Firenze davvero ottima, scesa in campo senza nulla da perdere. Ci hanno messe in difficoltà, è stata dura venirne fuori ma alla fine direi che è andata molto bene, con tre punti importanti, e sono orgogliosa della mia squadra. Penso che ci siamo meritati questo successo e il fatto che non sia stata facile regala ulteriore valore al risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara regola Cuneo in quattro set, Squarcini protagonista: 14 punti e 5 muri

    Ancora un successo da tre punti per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che supera in quattro set Cuneo al termine di un match sempre controllato, con l’unica eccezione di un passaggio a vuoto nel terzo parziale, contro un avversario reduce da una grandissima prestazione contro Milano. MVP dell’incontro Federica Squarcini, grande protagonista con 14 punti di cui 5 muri vincenti.

    SESTETTI – Igor in campo con la novità Mims opposta a Bosio, Squarcini e Aleksic centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero; Cuneo con Signorile in regia e Bjelica in diagonale, Cecconello e Polder al centro, Kapralova e Lazic in banda e Panetoni libero.

    1° SET – Novara parte forte con tre punti di Ishikawa (3-1), Kapralova risponde (ace, 3-3) e le squadre procedono a elastico con Novara che mantiene l’inerzia (13-9) e Cuneo che recupera (14-14), innescando un bel testa a testa che regge fino al 18-19 in cui le ospiti firmano il sorpasso. Aleksic manda in battuta Alsmeier e la tedesca fa il vuoto: prima l’ace del 20-19, poi il break fino al 23-19 decisivo per chiudere il set 25-22.

    2° SET – Nessuna novità nei sestetti ma Novara alza il ritmo con due punti a rete di Aleksic (3-0) e Mims che scappa via in diagonale (9-4) mentre Cuneo per la prima volta perde contatto (12-6) e Pintus ferma il gioco. Squarcini è incontenibile (14-7), Mims inchioda la parallela (17-8) e tre muri consecutivi ancora di Squarcini chiudono il set sul 25-12.

    3° SET – Novara con Villani in sestetto, Mims va a segno due volte (3-3) ma Lazic porta avanti le sue in diagonale (5-6) con Cuneo che fa due break portandosi prima 6-9 e poi 10-13 con un ace di Kapralova. Bernardi ferma il gioco, Bosio ci prova (ace, 13-15) ma un muro ospite vale il nuovo +5 (15-20), con novara che non rientra più: due punti in fila di Kapralova (17-23) e maniout di Lazic (19-25) per il 2-1.

    4° SET – Azzurre con Alsmeier e Tolok, la tedesca firma due ace per il 4-2, Aleksic la imita per l’8-3 e Pintus inizia una girandola di cambi; Kapralova non si arrende (8-5), Tolok trova l’ace dell’11-5 e Squarcini in fast scappa via sul 15-6. Ancora la centrale azzurra con l’ace del 19-8, nel finale c’è spazio per Mazej e Mazzarro con la centrale che chiude lei i conti con il primo tempo del 25-11.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non era né facile né scontato fare tre punti e devo dire che sono soddisfatto tanto del risultato quanto della prestazione offerta. Per tre set su quattro non c’è stata partita, nel terzo abbiamo avuto un calo ma la cosa importante è stata reagire e chiudere comunque da tre punti. E’ un campionato molto equilibrato, i risultati lo stanno dimostrando”.

    Francesca Bosio (palleggiatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo molto contente, abbiamo disputato una partita importante e molto positiva, con l’unica eccezione di qualche passaggio a vuoto in avvio e poi nel terzo parziale. E’ un aspetto su cui dobbiamo lavorare per crescere ulteriormente, tenendo un livello di gioco stabile e subendo meno break perché a volte capita poi di non riuscire a rientrare e in questo campionato ogni set vinto e ogni punto preso o perso possono fare la differenza. Sono contenta anche dell’apporto dato da ogni compagna, sarà un fattore che alla lunga potrà fare la differenza”.

    Igor Gorgonzola Novara 3Honda Olivero Cuneo 1(25-22, 25-12, 19-25, 25-11)Igor Gorgonzola Novara: Villani 2, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi (L), Alsmeier 9, Ishikawa 15, Mims 8, Orthmann ne, Bonifacio ne, Aleksic 9, Mazej (L), Mazzaro 1, Tolok 5, Squarcini 14. All. Bernardi.Honda Olivero Cuneo: Bisegna (L) ne, Turco, Colombo, Martinez, Polder 7, Cecconello 5, Panetoni (L), Scialanca ne, Bjelica 7, Lazic 12, Bakodimou 1, Signorile 3, Kapralova 13, Sanchez. All. Pintus.MVP Federica Squarcini

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara in campo per il terzo derby stagionale, Squarcini: “Cuneo lotta su ogni pallone”

    Terza gara casalinga e terzo derby stagionale per la Igor Gorgonzola Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che si prepara a ricevere Cuneo (mercoledì 30 ottobre alle 20.30) con il morale alle stelle dopo l’ottima prestazione interna contro Milano, che ha regalato alle biancorosse il primo punto in campionato.

    Novara si presenterà all’appuntamento con le solite due assenze di Fersino e Akimova, che proseguono il proprio percorso di recupero rispettivamente dai guai al menisco e alla spalla.

    Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Cuneo è una formazione che lotta su ogni pallone e che, a dispetto della classifica, è in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Sono una squadra valida, lo hanno dimostrato anche nell’ultima gara con Milano in cui hanno conquistato un bel punto e ci sarà sicuramente da lottare. Entrambe le squadre sono affamate di punti, poi c’è anche il fattore “derby” che lo sarà sia per la squadra sia per me, in quanto sfido un club in cui ho giocato e di cui ho ottimi ricordi. La chiave? Servirà mettere in campo tanta energia fin dal primo punto, entrando con il giusto approccio e senza regalare niente“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “L’impatto sulla gara deve essere diverso, però dopo si è visto un bel gioco”

    Terza vittoria consecutiva per la Igor Gorgonzola Novara. Dopo qualche difficoltà iniziale, le Zanzare trovano il ritmo giusto e si impongono in tre set sulla Smi Volley Roma.

    Il 3-0 (25-21, 25-18, 25-17) sulla squadra capitolina permette a Ishikawa e compagne di fare un balzo in avanti in classifica e avvicinarsi alle prime posizioni.

    Queste le parole del coach di Novara, Lorenzo Bernardi al termine del match: “Roma domenica scorsa con Conegliano vinceva 23-19 il primo set e ha vinto il terzo, quindi di squadre materasso non ce ne sono. Le partite possono diventare un pochino più semplici, quando le facciamo diventare noi. Se poi noi, come all’inizio, commettiamo troppo errori è chiaro che l’avversario rimane in partita fino alla fine.

    All’inizio eravamo 8 pari e 7 erano errori nostri. Questo è quello su cui noi dobbiamo lavorare. Sicuramente l’impatto sulla gara deve essere diverso, però dopo penso che si sia visto un bel gioco. Abbiamo difeso tanto e con un grande spirito. Sono molto contento di tutte le ragazze che sono entrate dalla panchina. Adesso c’è la possibilità, anche se magari per poco, di far rifiatare qualcuna e far giocare le altre che se lo meritano, perché in settimana si allenano tutte molto bene”.

    La battuta di Roma a tratti vi ha messo in difficoltà, però alla fine siete riusciti a gestire la partita tranquillamente. “Si, penso che soprattutto nel secondo set penso sia stata l’unica squadra che fino ad oggi ci ha messo in difficolta in ricezione. Però ci può stare, è stato un momento e poi ci siamo ripresi molto bene. Dal terzo abbiamo ripreso a ricevere bene e vicino a rete. Quindi Francesca e poi Valentina hanno avuto l’opportunità di scegliere la giocata che preferivano dal primo tempo a tutte le altre e il risultato si è visto. Tranne quella parte iniziale fino a metà del primo set, dopo non c’è mai più stata partita”.

    Cambiare e dare spazio a tutte le ragazze è una bella cosa. “Quando c’è la possibilità di farlo, un allenatore sicuramente lo fa. Chiaro che questo serve, non solamente per premiare le ragazze che tutta la settimana si allenano bene, si esprimono sempre al 100% e danno sempre il meglio di quello che possono dare, ma anche per dare un po’ di respiro a quelle che probabilmente giocheranno gran parte della stagione. Quindi avere una panchina su cui poter scegliere è sempre una gran cosa”.

    Cuneo finora non ha raccolto punti, ma è una squadra da prendere con le molle, come tutte le altre. “Cuneo è una squadra che ha delle individualità importanti come le ha Roma. Non ha fatto punti, ma non dico che è una casualità che non ne abbia fatti, ma li può fare in qualsiasi momenti. Sicuramente fra noi e loro c’è una grande differenza dal punto di vista del tasso tecnico delle giocatrice, ma questa grande differenza la dobbiamo far emergere noi, non arriva da sola”. 

    Il rinnovo di velasco fino al 2028, Bernardi ha già iniziato con la federazione? “No, adesso c’è Novara. Per me adesso la concentrazione deve essere tutta solo ed esclusivamente su Novara. Abbiamo una grandissima squadra e un grandissimo gruppo di ragazze, che oltre a giocare bene hanno anche una grande armonia, quindi è giusto focalizzarsi su di loro”.  LEGGI TUTTO

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    Novara non fa sconti a Roma e continua a scalare la classifica

    Tre punti per continuare la scalata verso le posizioni più nobili della classifica di Serie A1 femminile e inaugurare nel migliore dei modi il trittico di gare di campionato che la vede impegnata in questi otto giorni. La Igor Gorgonzola Novara li ottiene fra le mure amiche grazie al 3-0 sulla Smi Roma Volley nell’anticipo della quarta giornata di regular season della Serie A1 2024-2025.

    Insomma, pochi fronzoli e tanta concretezza per le zanzare di Lorenzo Bernardi che scendono in campo concentrate, determinate e aggressive, e giocano una pallavolo fatta di buona correlazione muro-difesa (60% di ricezione positiva, 34% di perfetta e 8 stampate vincenti), ottima efficienza in attacco (39%) e un servizio pungente (4 ace), riuscendo sempre a trovare la chiave per portare dalla propria parte l’inerzia del match.

    Importante nell’economia della partita è la prova offerta da Tatiana Tolok. La schiacciatrice russa (schierata ancora una volta da contromano) guida la fase offensiva della sua squadra con 17 punti, 2 block e il 48% di positività in attacco: carismatica e potentissima, è devastante nei momenti decisivi. Accanto a lei, fuoco e fiamme anche per Mayu Ishikawa (MVP del match), che chiude anche lei con 17 punti (14 su 24 in fase offensiva).

    Lina Alsmeier porta il suo usuale mattoncino alla causa (10 punti), Federica Squarcini chiude con 9 punti e buone percentuali in primo tempo (53% di positività), Francesca Bosio è fine direttore d’orchestra e Giulia De Nardi fa cadere poco o nulla nel campo di Novara (66% di ricezione positiva e 44% di perfetta).

    Dall’altra parte basse percentuali in attacco (13% di efficienza) e qualche imprecisione in ricezione (29% di perfetta) decretano la sconfitta per la Smi. Non mancano però le note positive: la squadra se la gioca a viso aperto nel primo e nel secondo set con una big come la Igor, Gabriela Orvosova assesta al meglio i suoi colpi vincenti (12 punti di cui 1 ace) e Marie Schoelzel dà tanta sostanza al centro (6 punti). Che sia mancato qualcosa alle Wolves quest’oggi è un dato di fatto; c’è ancora da lavorare ma la squadra di Giuseppe Cuccarini si sta formando e ha le potenzialità per crescere nelle prossime partite.

    Foto Giacomo Comoli

    SESTETTI – Per l’occasione Cuccarini schiera un 6+1 con Mirkovic in regia, Orvosova opposta, Provaroni e Rotar schiacciatrici, Schoelzel e Rucli centrali, Zannoni libero. Bernardi risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.

    1° SET – Il match parte con un errore per parte e prosegue con il primo tempo di Aleksic e il diagonale vincente di Ishikawa (3-2). Roma sfrutta gli errori delle avversarie per mettere il musetto avanti, anche se la risposta di Novara non si lascia attendere: dopo alcuni scambi equilibrati, Alsmeier mura Orvosova e firma il punto dell’8-6. Le Wolves trovano subito il controbreak riportando il risultato in parità (8-8) e passano in vantaggio grazie a Rucli e Rotar (9-11). La reazione della Igor tarda ad arrivare e così coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout (10-13).

    Al rientro in campo Tolok è la prima a segnare; poi la russa riporta le piemontesi in scia mettendo a terra la palla del 15-16. Le giallorosse non si scompongono e provano a difendere il vantaggio, fino al break di Novara: sul 20-20 firmato da Alsmeier, coach Cuccarini ferma il gioco chiamando l’interruzione. Tuttavia, l’inerzia non cambia: le igorine completano la rimonta con il block Bosio e due ace di Ishikawa; Orvosova ferma l’emorragia di punti, ma il set si chiude poco dopo con il 25-21 di Alsmeier.

    2° SET – Tolok segna il primo punto della seconda frazione, Orovsova risponde subito, ma Ishikawa deposita a terra la botta del 2-1. Roma è in parità sia sul 2-2 sia sul 3-3, prima di mettere la freccia del sorpasso (3-5). La risposta della Igor non si lascia attendere: prima Bosio impatta sul 5-5, poi Alsmeier e Squarcini riportano avanti le zanzare (7-5). Coach Cuccarini ferma subito il gioco chiamando timeout: le Wolves reagiscono con Rucli (9-9) e trovano un parziale di 0-3 grazie agli ace di Mirkovic (9-12).

    Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e al rientro in campo Tolok e Aleksic riportano il risultato in parità (12-12). A questo punto Novara alza i giri del motore, spezza l’equilibrio e vola a più 4 (17-13). Roma prova a reagire con Orvosova e dimezza il gap grazie a un’invasione a muro delle avversarie (18-16). Tuttavia, dopo il cambio di diagonale, la neoentrata Mims si mette subito in evidenza con due punti consecutivi, mentre Squarcini firma il primo tempo che proietta la Igor a più 5 (22-17). Nel finale il gap si allarga ulteriormente fino alla stampata del 25-18 di Aleksic.

    3° SET – Partenza aggressiva di Novara, che trova un break grazie ad Alsmeier e Squarcini (3-1). Le Wolves impattano sul 5-5, ma la risposta di Ishikawa non si lascia attendere: così, dopo il terzo punto consecutivo della schiacciatrice giapponese, coach Cuccarini decide di fermare il gioco chiamando timeout (9-6). Dopo la pausa, la neoentrata Ciarrocchi ferma l’emorragia di punti; tuttavia, la Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 (14-9).

    A questo punto, Bernardi sceglie di far rifiatare alcune delle titolari concedendo spazio a Mazzaro e Villani: la numero 3 si mette subito in evidenza con un maniout e così, vedendo la sua squadra sfiduciata, Cuccarini chiama il ‘tempo’ (15-9). Dopo la pausa Villani segna di nuovo, mentre dall’altra parte Orvosova prova a scuotere le giallorosse (16-11). Tuttavia, le zanzare amministrano senza patemi il vantaggio, riuscendo a pungere per due volte anche con Mazzaro (20-12), prima di chiudere la contesa (25-17).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3SMI ROMA VOLLEY 0 (25-21 25-18 25-17)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Alsmeier 10, Aleksic 3, Tolok 17, Ishikawa 17, Squarcini 9, Bosio 3, De Nardi (L), Villani 3, Mims 2, Mazzaro 2, Bartolucci, Mazej (L). Non entrate: Bonifacio, Orthmann. All. Bernardi. SMI ROMA VOLLEY: Provaroni 1, Schoelzel 6, Mirkovic 6, Rotar 6, Rucli 3, Orvosova 12, Zannoni (L), Ciarrocchi 3, Cicola, Costantini, Muzi. Non entrate: Adelusi (L), Melli. All. Cuccarini.

    ARBITRI: Papadopol, Pozzato. NOTE – Spettatori: 2500, Durata set: 30′, 28′, 27′; Tot: 85′. MVP: Ishikawa.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO