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    Rosita Civetta è la seconda conferma in casa Hermaea Olbia: “Possiamo far bene”

    Il mercato dell’Hermaea Olbia segue il sentiero della continuità, annunciando la riconferma della palleggiatrice emiliana Rosita Civetta.

    Nata a Codogno (Lodi, Lombardia), ma originaria Niviano di Rivergaro (provincia di Piacenza), classe 2003, Civetta è cresciuta pallavolisticamente nel Cadeo per poi affrontare alcune importanti esperienze in Serie B tra Volley Academy Modena (dove ha indossato anche i gradi di capitano), Ezzelina Carinatese e Volano. Tappa fondamentale, quest’ultima, che le ha permesso di crescere fino a diventare titolare e affrontare un’altra ottima annata nelle fila dello Spakka Volley, in B1. La scorsa stagione ha esordito in Serie A proprio con la maglia biancoblu, mettendo a punto delle ottime prestazioni ogni volta che coach Guadalupi l’ha chiamata in causa.  

    Fuori dal campo è studentessa universitaria di Comunicazione e Multimedialità.

    “È stata una bella stagione di alti e bassi ma finita nel migliore dei modi – afferma Civetta – abbiamo lavorato sodo e in conclusione conquistato ciò che effettivamente meritavamo, grazie alla preziosa unione tutta la squadra. Con alcune riconferme nel roster e nello staff spero si riesca a ricreare questa unione fin da subito, così da accogliere e supportare al meglio l’innesto delle nuove compagne.”

    Sul primo anno in Serie A: “A livello personale è stata una stagione intensa, di continua crescita e sono riuscita anche a togliermi qualche soddisfazione”.

    Sulla società e l’ambiente: “Ho deciso di rimanere anche quest’anno all’Hermaea perché trovo sia una società positiva e ambiziosa; farne parte è come sentirsi a casa”.

    L’ambiente di lavoro è sano e ottimale per continuare il percorso intrapreso con lo staff in serenità. Non sono mai mancati i tifosi calorosi, sempre a sostenerci nei momenti difficili.

    In merito alla stagione in arrivo: “Partendo da una buona base ci sono tutti i propositi per far bene. Cercheremo di alzare l’asticella. Ringrazio società e staff per la riconferma. Non vedo l’ora di rivedervi tutti al palazzetto ci vediamo presto!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea Olbia riparte da Sophie Blasi: “I presupposti per fare bene ci sono”

    Il mercato dell’Hermaea Olbia per la stagione 2024/2025 prende il via con la conferma di Sophie Andrea Blasi.

    Il libero classe 2002 è reduce da un’ottima stagione: a testimoniarlo sono anche le cifre individuali, che l’hanno vista chiudere al primo posto nella speciale classifica Lega Volley Femminile delle ricezioni perfette (49,63%).

    Nata a Bologna il 16 dicembre 2002, alta 177 centimetri, Blasi ha mosso i primi passi nelle fila dell’Idea Volley Bologna, poi, a 11 anni, si è trasferita a Orago, dove ha portato avanti il suo percorso giovanile conquistando lo Scudetto nelle categorie U14 e U16. Dopo di che è passata al Volleyrò Casal de’ Pazzi, guadagnando allo stesso tempo anche le attenzioni delle nazionali giovanili azzurre (vittoria dell’Europeo U16 in Bulgaria nel 2017 e argento con l’U17 nella rassegna continentale dell’anno successivo. 

    Foto di Hermaea Olbia

    Schiacciatrice con spiccate qualità difensive, nel 2019 ha affrontato la sua prima esperienza in A2 con l’Exacer Montale. Nel 2021 il passaggio alla Millenium Brescia: in un buon biennio con le “leonesse” ha vinto una Coppa Italia e sfiorato la promozione in A1, spostandosi al contempo dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero.

    Nella sua prima annata con l’Hermaea, Blasi si è segnalata positivamente per affidabilità e per le ottime doti in ricezione.

    Sophie Blasi: “Guardando indietro, la stagione che si è appena conclusa mi ha regalato tantissime emozioni, alternando momenti di gioia a periodi più difficili. È stato un anno molto importante per me, di grande crescita, e per questo devo ringraziare davvero tutto lo staff. Coach Guadalupi, Stefano Cinelli, Antonio D’Ambrosio e, ovviamente, la società, che mi ha scelta e supportata per tutto l’anno.“

    Foto di Hermaea Olbia

    “A livello di squadra è stato un cammino impegnativo, spesso in salita ma il lavoro, la perseveranza, lo spirito di squadra, la collaborazione e l’umiltà ci hanno portato ad ottenere il risultato sperato: la salvezza”. Sulla conferma: “Restare all’Hermaea anche quest’anno è stata una decisione guidata da diverse motivazioni. Prima di tutto il legame affettivo con il club è stato determinante. La fiducia della società e dello staff è stata fondamentale nella mia scelta; essere apprezzati in un ambiente dove vivi quotidianamente per me è molto importante. E poi c’è la sfida, la voglia di fare bene e di regalare alla società e ai tifosi una bella stagione, intensa e ricca di soddisfazioni”.

    Le prospettive per il prossimo campionato: “Chiaramente ogni stagione fa storia a sé. Sicuramente avrò attorno una squadra ben attrezzata. Il livello del campionato è molto alto, ma i presupposti per fare bene ci sono. Sono convinta che ci toglieremo delle belle soddisfazioni quindi che dire, ci vediamo prestissimo. Non vedo l’ora!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonio D’Ambrosio sarà lo scoutman di Olbia per il sesto anno consecutivo

    L’Hermaea Olbia prolunga anche quest’anno la collaborazione con l’esperto scoutman Antonio D’Ambrosio. Dopo la conferma del primo allenatore Dino Guadalupi e il sentito saluto al vice Stefano Cinelli, la società è lieta di annunciare il prosieguo della collaborazione con lo scoutman pugliese, che farà parte dello staff tecnico delle aquile tavolarine per la sesta stagione consecutiva (settima in totale).

    Originario di Altamura (Bari), classe 1990, D’Ambrosio ha affrontato la sua prima esperienza di livello a Sala Consilina nel 2013, proprio da collaboratore di coach Guadalupi. Il suo percorso lo ha portato inoltre a Palmi, ancora in A2, Targoviste (Romania) e Urbino. La prima parentesi a Olbia nel campionato 2017-18 all’interno dello staff guidato da Pasqualino Giangrossi, poi – dopo un’esperienza in Finlandia all’HPK – il ritorno nell’isola per tre annate caratterizzate da due ingressi in Pool Promozione, due salvezze, una qualificazione ai playoff e due approdi in Coppa Italia.Negli anni D’Ambrosio ha saputo guadagnare la fiducia di tutto l’ambiente, diventando, di fatto, un punto di riferimento preziosissimo per la realtà Hermaea. Attualmente ricopre il ruolo di scoutman nella Nazionale Italiana Giovanile.

    “Il rapporto che mi lega all’Hermaea è dettato da un senso di appartenenza e attaccamento fondati su stima e rispetto – spiega – siamo persone vecchio stampo, dove la parola vale più di qualsiasi cosa. Ci accingiamo a iniziare l’ennesimo campionato insieme, consci delle difficoltà ma sicuri di poter dire la nostra, come ogni anno.

    Sul roster in via di creazione: “La squadra che abbiamo in mente e che stiamo ultimando sarà come nel tipico stile Hermaea, un gruppo fondamentalmente giovane ma con qualità indubbie. Sarà poi compito di noi dello staff trasformare un’idea in qualcosa di concreto, e chiaramente tutte le energie saranno proiettate in questo”.

    Sulla conferma di coach Dino Guadalupi: “Superfluo ribadire che la conferma di Dino, considerato l’ottimo feeling che si è creato con ogni membro della società, è un tassello fondamentale per tutti noi”.

    Conclude: “Non vedo l’ora di tornare e ricominciare, ma nel frattempo ricoprirò con onore il mio ruolo all’interno dello staff di due Nazionali giovanili che disputeranno gli Europei di categoria questa estate”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia domina Bologna e conquista la salvezza, Guadalupi: “Mai pensato ad un esito diverso”

    L’ultima giornata di campionato riserva l’epilogo più bello e atteso per l’Hermaea Olbia, che regola in 3 set il Volley Team Bologna e conquista la salvezza nel campionato di Serie A2 Femminile.

    Prive di qualsiasi forma di ansia da prestazione, le aquile tavolarine hanno dominato in lungo e in largo la contesta, vincendola con i parziali di 25-15, 25-7 e 25-17. Trascinatrici Laura Partenio (15 punti), Virginia Adriano (21) e Islam Gannar (12).

    La festa è scattata già al termine del secondo set, dopo l’attacco vincente di Gannar che ha permesso alle olbiesi di conquistare il punto che mancava per conquistare la permanenza nella categoria. E l’anno prossimo, per l’undicesima stagione consecutiva, l’Hermaea potrà militare nella serie cadetta, riscrivendo un’altra volta il record sardo di longevità in un campionato di Serie A.

    La cronaca

    Partita con poca storia al Geopalace: l’Hermaea scatta forte dai blocchi con Partenio, che con la sua esperienza rompe il ghiaccio guidando l’allungo sul 16-8. Bologna non risponde, e le hermeine allungano sul +10 per poi chiudere sul 25-15 dopo l’errore in battuta di Lotti.

    Ancor più netto il predominio delle padrone di casa nel secondo set, messo subito in discesa (13-3 a firma Adriano) e vinto su un 25-7 che non ammette repliche. Sull’ultimo punto il Geopalace si alza in piedi e parte un clima di festa meritata che però non distrae le aquile tavolarine, performanti anche nel terzo e ultimo set, condotto in porto grazie a un’accelerazione nella fase centrale (25-17). Per l’Hermaea è la settima vittoria su 10 gare nella Poule Salvezza: una rincorsa che vale quota 36 in classifica e la meritata salvezza.

    Coach Dino Guadalupi: “Abbiamo disputato una bellissima Poule Salvezza, e non solo per i risultati. Siamo andati in costante crescita, e oggi probabilmente si è visto il vero potenziale che poteva avere questa squadra se avesse lavorato tutte le settimane per concedersi queste prestazioni. Questo è il mio piccolo rammarico. Non è tanto un discorso di risultati, quanto di mentalità. Passando alle cose belle, il mio primo pensiero va alla società, che affrontava il decimo anno nella categoria: sono sincero, non ho mai pensato che potesse finire con un altro esito. Sono arrivato tranquillo del fatto che la squadra avrebbe offerto una prestazione del genere. I mezzi erano questi. Chiudere in casa con una partita che conta forse è la cosa più bella da immaginare e ce la siamo goduta a pieno”.

    Gianluca Alberti (Vtb Fcredil Bologna): “Ci eravamo preparati tutta la settimana per giocare una buona partita. Sapevamo che non sarebbe stata facile, ma mi aspettavo comunque un approccio ben diverso. La retrocessione nasce non oggi, ma ha origine in altri punti lasciati per strada anche durante la prima fase. Nel secondo abbiamo combattuto cercando di portare via quello che si poteva, ma qualche risultato migliore nei mesi scorsi ci avrebbe permesso di arrivare a questo punto con maggiore tranquillità.”.

    Volley Hermaea Olbia – VTB FCredil Bologna 3-0 (25-15 25-7 25-17)

    Volley Hermaea Olbia: Anello 5, Adriano 21, Fontemaggi 5, Gannar 12, Schmit 3, Partenio 15, Blasi (L). Non entrate: Del Prete, Farina, Marku, Civetta, Imamura, Orlandi, Filigheddu (L). All. Guadalupi. VTB VTB FCredil Bologna: Ristori 4, Neriotti 1, Tellaroli 1, Lotti 3, Tresoldi 5, Saccani 1, Laporta (L), Fiore 5, Bovolo 4, Rossi 2, Del Federico, Taiani (L), Bongiovanni. All. Alberti. Arbitri: Grossi, Pescatore. Note – Durata set: 22′, 20′, 22′; Tot: 64′. MVP: Partenio.Top scorers: Adriano V. (21) Partenio L. (15) Gannar I. (12)Top servers: Schmit D. (3) Gannar I. (2) Adriano V. (2)Top blockers: Neriotti C. (1) Lotti S. (1) Partenio L. (1)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna si gioca tutto a Olbia: “Lavoriamo serenamente ma con impegno”

    Tutto in una partita. Il decimo turno della Pool Salvezza di Serie A2 Tigotà propone il match più importante dell’intera stagione per le due formazioni che si affronteranno al Geopalace, Hermaea Olbia e VTB FCRedil Bologna. Tre punti in palio che decreteranno la permanenza nel campionato cadetto per una sola delle due compagini, attualmente separate da due punti in classifica: 33 per le ragazze di coach Guadalupi contro i 31 delle bolognesi.

    A presentare l’importantissimo appuntamento è l’allenatore rossoblu Gianluca Alberti: “Ci stiamo preparando per affrontare Olbia cercando di studiare, nel miglior modo possibile, le loro giocatrici pur sapendo che ce ne sono diverse che possono sostituire le titolari senza che la squadra perda qualità. Stiamo lavorando serenamente ma con impegno per arrivare al meglio a quest’ultima importante sfida“.

    Alberti è anche il direttore tecnico del settore giovanile felsineo, di cui commenta così l’annata: “Un bilancio è un po’ prematuro soprattutto perché gli obiettivi del settore giovanile sono ancora da perseguire con i campionati che si concluderanno nel mese di maggio. Le squadre si stanno ben comportando, difendendosi nelle rispettive competizioni e tutte le ragazze stanno migliorando. Questo è il nostro obiettivo principale: far crescere le atlete“.

    L’allenatore bolognese ha vissuto dall’interno tutto il percorso di Bologna verso la Serie A: “Il momento a cui sono particolarmente legato – racconta – è relativo alla prima partita casalinga della Serie A2 poiché avevamo avuto dei grossi problemi per il taraflex, che risultava inadatto e avevamo il timore di non riuscire ad esser pronti per la gara contro Perugia; ci sono voluti un grande sforzo organizzativo e sostegno da parte di tutti. Ricordo che il Pala Marani, in quella occasione, aveva un allestimento stupendo e questo mi ha riempito d’orgoglio perché significava che si poteva fare pallavolo di Serie A anche a Bologna“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia-Bologna come una finale, Guadalupi: “Il fattore campo per noi è sempre stato importante”

    La partita che vale una stagione è finalmente alle porte. Domenica pomeriggio, per il 5° e ultimo turno di ritorno della Pool Salvezza della Serie A2 Femminile di volley, l’Hermaea Olbia riceve al Geopalace la Vtb Fcredil Bologna per uno scontro diretto che può valere la permanenza nella categoria.

    Gli ultimi 3 successi contro Soverato, Pescara e Padova hanno permesso alle aquile tavolarine di issarsi in quarta posizione con 33 punti. Gli stessi di Melendugno e due in più rispetto alle felsinee, che al momento sarebbero la quinta squadra a lasciare la serie cadetta dopo Pescara, Padova, Costa Volpino e Soverato.

    Spalle al muro, Bologna sbarcherà in Sardegna col coltello tra i denti per piazzare il sorpasso in extremis, mentre l’Hermaea vuole assolutamente vincere per chiudere il discorso salvezza e festeggiare di fronte ai propri sostenitori.

    Sarà della partita anche la palleggiatrice Dana Schmit: la distorsione alla caviglia accusata a Padova si è rivelata di lieve entità, e la giocatrice austriaca sarà regolarmente a disposizione.

    Coach Dino Guadalupi: “Abbiamo lavorato in settimana focalizzandoci solo ed esclusivamente sulla partita e sulla nostra prestazione. In gare del genere la motivazione vien da sé e rappresenta uno stimolo ulteriore per far bene. Un pizzico di tensione è normale, ma concentrarsi sul concreto aiuta a tenerla a bada. Le ultime 3 vittorie hanno confermato la miglior continuità della squadra nella fase muro difesa e nella fase break in generale: questo rende ci rende più equilibrati e ci permette di gestire con maggior lucidità le situazioni in attacco”.

    “Il risultato? Sarebbe un grosso errore scendere in campo per fare giusto lo stretto necessario. Dovremo cercare di ottenere il miglior risultato possibile a prescindere da tutto, giocando con il piacere di affrontare una sfida del genere. Alla fine è ciò per cui lavoriamo tutti i giorni. Bologna è una squadra esperta e piuttosto regolare nei fondamentali di seconda linea, mentre in attacco hanno saputo trovare delle soluzioni diverse a seconda delle gare, e questo ha permesso loro di restare in corsa per l’obiettivo salvezza. Dovremo essere bravi a leggere le loro intenzioni e trovare le giuste contromisure”.

    “Ci auguriamo di vedere tanta gente sugli spalti: il fattore campo per noi è sempre stato importante. Di fronte ai nostri tifosi abbiamo sempre trovato le prestazioni e i risultati migliori. Un bel supporto potrà senz’altro rappresentare un valore aggiunto”.

    Fischio d’inizio domenica 7 aprile alle 17 al Geopalace di Olbia. Arbitreranno i signori Grossi e Pescatore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia difende il quinto posto: “Non troveremo avversarie disposte a regali”

    Il quinto posto nella Pool Salvezza è stato conquistato domenica scorsa grazie al 3-0 sulla Sirdeco. E ora l’Hermaea Olbia ha tutta l’intenzione di difenderlo fino alla fine per assicurarsi un’altra stagione nella Serie A2 Femminile. Penultimo impegno della stagione per le aquile tavolarine, che sabato 30 marzo alle 17 faranno visita alla Nuvolì Altafratte Padova, formazione già retrocessa in B1 (nono posto con 19 punti) ma desiderosa di congedarsi dalla categoria con buone prestazioni, come dimostrato dal successo al tie break di domenica scorsa a spese di Melendugno.

    In fiducia grazie agli ultimi due successi a spese di Soverato e Pescara, Schmit e compagne cercheranno di bissare la vittoria dell’andata, conquistata in 3 set al Geopalace lo scorso 25 febbraio (20 punti Orlandi, 12 Gannar, 11 Fontemaggi). Nell’ultima trasferta del 2023-24, l’obiettivo è vincere per arrivare nelle migliori condizioni possibili all’ultima di campionato, con le hermeine chiamate ad affrontare in casa lo scontro diretto, forse decisivo, contro Bologna.

    Coach Dino Guadalupi: “L’obiettivo è prima di tutto quello di confermare quanto di buono espresso nella gara d’andata, quando una buonissima organizzazione di muro difesa non aveva permesso loro di trovare il bandolo della matassa sul gioco, originando una gara piuttosto in controllo da parte nostra. Allo stesso tempo non ci aspettiamo di trovare un avversario disposto a regali: nonostante la certezza della retrocessione, Padova gioca per onorare il campionato, come dimostrato contro Melendugno“.

    “Aggressività e lucidità – prosegue Guadalupi – devono essere le basi sulle quali far valere le nostre maggiori motivazioni in termini di risultato. Le gare contro Soverato e Pescara ci hanno dato maggior consapevolezza e anche una maturità diversa in termini di gestione. L’altro elemento che ci dà fiducia è il fatto di avere l’intera rosa a disposizione e dunque anche diverse armi utili per uscire dai momenti di difficoltà“. 

    Arbitreranno Claudia Angelucci e Deborah Proietti. La gara sarà visibile in diretta streaming (previa iscrizione gratuita) su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nuvolì AltaFratte saluta il suo pubblico: “Onoriamo la maglia fino in fondo”

    Il sabato pre-pasquale del 2024 chiamerà la Nuvolì AltaFratte Padova all’ultimo ballo interno della stagione sportiva attuale, un’annata pallavolistica non proprio positiva in termini di classifica ma che le giallo-rosso-blu stanno pian piano migliorando match dopo match. La Nuvolí che arriverà alla gara di sabato 30 marzo sarà reduce forse dal più bel risultato stagionale, la vittoria sull’infuocato campo di Lecce contro Melendugno, un successo ininfluente per la classifica ma che spingerà le padovane a fare ancora meglio sabato prossimo contro l’Hermaea Olbia.

    Dal canto suo la formazione sarda sarà nelle medesime condizioni della Narconon, con la necessità di ottenere più punti possibili per vincere una volata salvezza nella quale concorrono pure la stessa Melendugno e Bologna. La Nuvolí AltaFratte Padova scenderà in campo anche con un altro importante obiettivo: far dimenticare la gara d’andata in Sardegna, match nel quale le padovane erano apparse molto soggiogate dal gioco delle isolane.

    La coppia arbitrale assegnata al match di sabato prossimo sarà composta da Claudia Angelucci e Deborah Proietti. Per l’ultima gara casalinga della stagione la società AltaFratte Volley fissa il costo del biglietto d’ingresso a 5 euro per l’intero e 2 euro per il ridotto; prevista inoltre (fino ad esaurimento scorte) una dolce sorpresa per grandi e piccoli tifosi della Nuvolì, un gesto di ringraziamento nei confronti di una tifoseria che è sempre stata vicina alla squadra dei presidenti Rizzo e Bezzegato, supportandola in ogni match casalingo. La gara, inoltre, sarà trasmessa in diretta streaming da Volleyball TV.

    A pochi giorni dalla sfida coach Vincenzo Rondinelli presenta così l’impegno: “L’Hermaea sarà un’avversaria tosta, che si giocherà con Bologna l’ultimo posto nella prossima A2. Gannar è molto pericolosa, Adriano una tra le attaccanti top della categoria e Partenio una giocatrice che mette l’esperienza giusta, uniamoci poi Orlandi che ci ha fatto molto male all’andata ed infine la regista Schmit che orchestra bene il tutto. Un’avversaria completa, insomma, e che nella Pool Salvezza si è comportata davvero bene. Noi dovremo contrastarla a cominciare dalla battuta, col dovere di giocare la nostra pallavolo, onorando la maglia sino in fondo e cercando di dare un’altra gioia ad un pubblico padovano meraviglioso che ci è stato sempre vicino nonostante le nostre difficoltà, sempre molto numeroso e chiassoso“.

    Un intento, quello delle padovane, sottolineato anche dalla regista Elena Bortolot: “Una delle cose che ci siamo imposti in questi anni è il fatto di non mollare mai e questo è quello che faremo fino alla fine. Affronteremo queste ultime due partite e queste due settimane di allenamenti con questo spirito. Lo dobbiamo in primis a noi stesse e allo staff per il grande lavoro che stiamo facendo da agosto, alla società, agli sponsor e infine a questo magnifico pubblico che in ogni partita ha sofferto e gioito con noi e che ci ha supportato dal primo all’ultimo pallone. Quella di sabato sarà l’ultima partita che giocheremo in casa, affronteremo una squadra ancora in lotta per la salvezza e con delle individualità importanti. Sappiamo che non sarà una partita facile, noi ci metteremo la grinta e il cuore che si sono viste nella partita contro Melendugno“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO