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    Gradito ritorno in casa Hermaea Olbia: Sara Tajè è il primo innesto

    Di Redazione Il primo innesto dell’Hermaea Olbia edizione 2022/2023 è, in realtà, un gradito ritorno: a distanza di tre anni, infatti, la centrale Sara Tajè torna a indossare la maglia delle aquile tavolarine, e sarà a disposizione di coach Guadalupi per il prossimo campionato di Serie A2. Originaria di Caltignaga (piccolo comune in provincia di Novara), classe 1998, alta 187 centimetri, Tajè è una giocatrice che, a dispetto della giovanissima età, vanta già un curriculum di tutto rispetto. Dopo aver mosso i primi passi nel settore giovanile della Asystel Novara, a 14 anni si è trasferita alla Igor, club in cui è rimasta per 4 stagioni. Nella prima annata ha militato in U16 e in Serie D, venendo inoltre selezionata per il Trofeo delle Regioni del 2013. L’anno successivo si è divisa ancora tra Under 16 e Serie D, mentre nella stagione 2014/15 è salita di un gradino, militando tra Serie C e Under 18. I risultati ottenuti le sono valsi il salto nel volley nazionale: nel 2015 ha affrontato il primo campionato di B1 con la Igor, bissando l’esperienza l’anno successivo all’Adro Monticelli Brescia, compagine con cui è approdata fino alle semifinali playoff per la promozione in A2. Nel 2017/18 il passaggio in A2 con la maglia della Golden Tulip Caserta, quindi, l’estate successiva, la prima chiamata di Olbia, società in cui ha avuto modo di farsi apprezzare pur all’interno di una stagione poco fortunata. Lasciata l’Isola, Tajè ha ben figurato a Macerata e Sassuolo, sempre in A2. Nel dicembre 2020 il ritorno alla “sua” Igor Novara, stavolta nel massimo campionato, mentre nell’ultima stagione è stata una delle protagoniste della Ranieri International Soverato capace di arrivare fino agli ottavi di finale playoff. Per lei 151 punti messi a terra in 22 gare disputate. Ora il ritorno in Sardegna. “Sono stata contattata sia dalla società che dal coach Guadalupi – fa sapere la giocatrice – entrambi hanno ammesso di volermi riportare a Olbia già da tempo. Cosa mi ha spinta a tornare? Innanzitutto gli ottimi ricordi dell’esperienza passata: in Sardegna sono stata benissimo, sia dentro che fuori dal campo. Inoltre ho ricevuto delle referenze molto positive sull’allenatore. Ci ho parlato al telefono e mi ha impressionata in positivo. Per queste ragioni torno all’Hermaea più felice che mai. Sono passati pochi anni dall’ultima volta che sono stata a Olbia, ma a ripensarci mi sembra un’eternità. Ho cambiato varie squadre, e devo ammettere che l’esperienza in A1 a Novara mi ha cambiata. Ogni allenamento mi consentiva di imparare qualcosa, e ne sono uscita decisamente arricchita. Anche a Soverato, lo scorso anno, credo di aver fatto un buon lavoro a prescindere dagli alti e bassi che possono sempre capitare. Mi sento maturata in generale, sia tecnicamente che mentalmente. Le prospettive per il prossimo campionato? So di dover migliorare e potenziare alcuni aspetti del mio gioco, ma non mi spaventa. Anzi, non vedo l’ora di iniziare a lavorare. L’Hermaea arriva da un buonissimo campionato, con la qualificazione ai playoff e alla Coppa Italia: mi auguro di ripetere gli stessi risultati e, perché no, migliorarli. Sono molto fiduciosa”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia riparte da coach Guadalupi: “Cercheremo di fare quanta più strada possibile”

    Di Redazione L’Hermaea Olbia riparte con il primo tassello in vista della stagione 2022/2023: dopo un’ottima stagione d’esordio, caratterizzata dalla conquista dei playoff e dalla qualificazione alla Coppa Italia di A2, Dino Guadalupi sarà ancora il capo allenatore delle aquile tavolarine. Brindisino d’origine, classe 1976, Guadalupi inizia il suo percorso da tecnico appena 17enne nel settore giovanile dell’Amatori Pallavolo Brindisi. Nel 2003 sale di un gradino entrando a far parte dello staff della Tra.De.Co. Altamura, prima come addetto alle statistiche, poi come vice allenatore. Da qui prende il via una gavetta d’alto livello, che lo vede protagonista anche in A1 tra Imola e Vicenza. Nel 2009 approda a Parma – sempre nelle vesti di vice – per un biennio culminato con la promozione nel massimo campionato. Dopo l’esperienza di Giaveno, nel 2013, matura la decisione di lavorare unicamente come primo allenatore. L’anno successivo è dunque sulla panchina di Sala Consilina, in A2, dopo di che scende di una categoria per alcuni campionati di vertice tra Montella e New Volley Brindisi. Una nuova chiamata dall’A2 arriva nell’estate del 2018 dalla P2P Baronissi, compagine guidata a un passo dalla Poule Promozione. Tra il 2019 e il 2021 guida Offanengo, ancora in B1. La scorsa estate, quindi, il ritorno in A2 con l’Hermaea, condotta fino al primo turno di playoff contro Mondovì dopo un percorso lusinghiero in regular season, caratterizzato anche dal record di punti conquistati nella categoria. “Con la società è maturato un clima di fiducia reciproca – fa sapere Guadalupi – e questo ha rappresentato una marcia in più in termini di motivazioni. Proseguire il percorso all’Hermaea rappresentava una priorità e sono felice di poter tornare in Sardegna, dove cercherò di ripagare la stima che è stata riposta nei miei confronti. La conoscenza reciproca può consentire di accorciare i tempi e porre le basi per una stagione proficua. Sotto il profilo tecnico mi sarebbe piaciuto proseguire il percorso cominciato lo scorso anno, ma in A2 è difficile avere continuità anche per formazioni di primissima fascia. La cosa davvero importante è fornire basi solide al progetto sportivo, per cui se le strade collimano va bene, altrimenti si riparte con un’idea nuova”. “Che Hermaea sarà? Nel costruire la squadra ci siamo posti gli stessi obiettivi dello scorso anno. Cercheremo di fare quanta più strada possibile, anche se non è semplice darsi degli obiettivi chiari in questo momento. Prima ci sarà da osservare la composizione dei gironi e la formula del torneo. Le rivoluzioni cui sono state costrette numerose squadre rimescolerà i valori. In pochi hanno avuto continuità, dunque sarà necessario un periodo di formazione. Mi aspetto comunque un campionato competitivo e livellato verso l’alto, anche perché tante giocatrici esordienti lo scorso anno potranno contare su una maggior esperienza”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì batte Olbia e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Una vittoria per parte, gara da dentro o fuori, che si chiude al tie break. Nelle prime frazioni del match la tensione si è vista, poi il gioco ha fatto il suo corso, mettendo in campo una bella partita, con scambi lunghi che hanno regalato emozioni al pubblico. Dopo la maratona di questo Ottavo di Finale, a strappare il biglietto per la fase successiva è la LPM BAM Mondovì. Il primo set le squadre giocano punto a punto, dimostrando la voglia di raggiungere il Quarto di Finale. Fino al 21 pari le formazioni viaggiano a braccetto, poi è Olbia ad allungare e chiudere a proprio favore (22-25). Nel secondo parziale arriva la reazione delle pumine, che riportano il gioco in equilibrio (25-20). Forte dell’entusiasmo, l’LPM BAM Mondovì viaggia determinata anche nella frazione successiva (25-17).        Le sarde non ci stanno e, nel quarto set, trovano l’allungo (10-13), costringendo le monregalesi ad inseguire (14-19). Le rossoblu affilano gli artigli e cercano di accorciare (16-19). Olbia vuole allungare la gara (16-21), ma l’LPM BAM Mondovì stringe i denti (18-21). Le isolane trascinano la gara al tie break (19-25), un quinto set che vale il passaggio del turno: tutto in quindici punti. Le rossoblu ingrano la marcia e volano sul 5-1, Olbia risponde (5-4). Al cambio campo avanti le pumine (8-5). L’atmosfera si scalda (13-7) e per l’LPM BAM Mondovì il sogno continua (15-8) LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25 25-20 25-17 19-25 15-8) LPM BAM MONDOVI’: Trevisan 15, Molinaro 5, Taborelli 24, Hardeman 23, Montani 15, Cumino 2, Bisconti (L). Non entrate: Ferrarini, Pasquino, Bonifacio. All. Solforati. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 9, Barbazeni 11, Renieri 20, Maruotti 16, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Minarelli. All. Guadalupi. NOTE – Durata set: 26′, 26′, 25′, 24′, 15′; Tot: 116′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia, Guadalupi: “Dobbiamo cancellare Gara-2, non salvo niente di quella partita”

    Di Redazione La sconfitta in tre set maturata mercoledì sera ha lasciato l’amaro in bocca. Ma l’Hermaea Olbia non ha riposto in soffitta i suoi sogni: già domani, al PalaManera di Mondovì, arriva la prova d’appello. L’ultima a disposizione delle biancoblù per centrare l’impresa dell’accesso ai quarti di finale playoff. La Lpm di coach Solforati arriva alla ‘bella’ con tutti i favori del pronostico: la prova di forza del Geopalace è stata eloquente, ma le aquile tavolarine non devono dimenticare quanto di buono espresso domenica scorsa, quando una prova di grande carattere ha permesso di mandare al tappeto una delle principali contender alla promozione in Serie A1. “Dobbiamo cancellare quanto accaduto in Gara 2 – spiega il tecnico biancoblù Dino Guadalupi – di quella partita non salviamo nulla. Non c’è stato un filo tattico, ma una differenza evidente in termini di qualità tecnica e capacità di gioco. Se vogliamo far venire fuori l’aggressività vista in Gara 1 non dobbiamo subire dal punto di vista mentale. Andremo a Mondovì per fare il nostro massimo, e vedremo se sarà sufficiente per impensierire l’avversario”. Il presidente hermeino Gianni Sarti chiede alle sue di giocare senza pressioni: “Ci aspetta un’ultima prova – afferma – vorrei vedere una squadra che gioca tranquilla, serena e con la voglia di picchiare forte la palla. Mondovì deve vincere per forza, è una squadra costruita con un budget molto superiore al nostro e, in caso di eliminazione dai playoff, non faremo alcun dramma. Nella pallavolo non si sa mai, l’importante è andare a giocare con la mente libera”. “Non abbiamo nulla da perdere – evidenzia il capitano delle aquilotte Giorgia Caforio – andremo a Mondovì per fare la nostra partita e giocarcela fino alla fine”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì ricambia lo sgarbo e passa a Olbia portando la serie alla “bella”

    Di Redazione Dopo l’impresa di Mondovì, arriva una serata da dimenticare per l’Hermaea Olbia, superata in tre set dalla Lpm nel secondo atto della serie degli ottavi di finale. Le aquilotte – senza Babatunde, alle prese con un problema al menisco – non sono riuscite a contenere la reazione delle piemontesi, che hanno vinto in maniera abbondante tutti i parziali riportando la serie al PalaManera per Gara 3. LA CRONACA – L’Hermaea parte con la diagonale Allasia-Renieri, Maruotti e Miilen in posto 4, Gerosa e Barbazeni al centro, mentre Caforio è il libero. Per Solforati, invece, ci sono Cumino al palleggio, Taborelli opposto, Hardeman e Populini in banda, Molinari e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Mondovì parte subito con il piede sull’acceleratore: Taborelli doppia l’Hermaea sull’8-4 e provoca il primo timeout di coach Guadalupi. Le olbiesi, contratte, non riescono a entrare in partita, e Populini ne approfitta per allungare ancora sul 12-5. Gli sforzi di Renieri non bastano: il prosieguo diventa un monologo delle monregalesi, che giocano con maggior cattiveria e chiudono sul 25-12 dopo l’attacco out di Maruotti. Le cose, per le isolane, non migliorano nel secondo set: Mondovì è sempre sul pezzo, difende forte e prende il largo fin dalle primissime battute aggiudicandosi il game con il punteggio di 25-14.  Solo in avvio di terzo set l’Hermaea riesce a tenere la gara sui binari dell’equilibrio e a trovare il suo primissimo vantaggio sul 3-2 con un raro lampo di Miilen. Solforati spende il timeout e le sue riprendono a macinare gioco pareggiando a quota 6. Le rossoblù, a questo punto, devono fare i conti con l’incidente occorso a Populini, che ricade male sul ginocchio sinistro e si procura un infortunio all’apparenza molto grave. La circostanza sfortunata, però, non frena l’impeto delle monregalesi, che inseriscono l’ex Trevisan in banda e pian piano scavano il solco archiviando la pratica sul definitivo 25-17. All’Hermaea non resta altro che voltar pagina nel più breve tempo possibile e riproporre a Mondovì la stessa prova gagliarda di domenica scorsa. L’appuntamento è fissato per il 27 marzo. VOLLEY HERMAEA OLBIA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (12-25 14-25 17-25)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 1, Barbazeni 4, Renieri 13, Maruotti 5, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Severin 1, Minarelli, Formaggio. Non entrate: Delogu, Babatunde. All. Guadalupi.LPM BAM MONDOVI’: Populini 15, Molinaro 5, Taborelli 12, Hardeman 11, Montani 6, Cumino 1, Bisconti (L), Trevisan 6. Non entrate: Bonifacio, Pasquino, Ferrarini, Giubilato. All. Solforati. ARBITRI: Pescatore, Grassia. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 27′; Tot: 72′. Top scorers: Populini A. (15) Renieri S. (13) Taborelli V. (12)Top servers: Taborelli V. (3) Trevisan F. (2) Renieri S. (1)Top blockers: Populini A. (3) Montani M. (3) Molinaro B. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia sogna un’altra impresa contro Mondovì: “Stessa aggressività di Gara 1”

    Di Redazione La vittoria di Gara 1, per certi versi inaspettata, ha regalato all’Hermaea Olbia un’iniezione di entusiasmo e di fiducia. Ma la squadra gallurese tiene i piedi saldi a terra, e si prepara a ricevere la Lpm BAM Mondovì per il secondo atto della serie di ottavi di finale dei play off con lo stesso spirito combattivo visto domenica in Piemonte. “Mi aspetto di rivedere il medesimo atteggiamento di Gara 1 – afferma il coach delle aquilotte Dino Guadalupi – a cominciare dall’aggressività messa in alcuni fondamentali. È stato soprattutto questo a far pendere l’ago della bilancia dalla nostra parte nei set vinti. Nelle gare secche come questa si cerca di esprimere al massimo le proprie potenzialità di gioco nel minor tempo possibile“. Mondovì resta pur sempre una delle formazioni favorite per il salto di categoria, e arriverà a Olbia con la ferma intenzione di riscattarsi: “Ci aspettiamo un avversario agguerrito – aggiunge il tecnico – Mondovì vorrà senz’altro allungare la serie per disputare la ‘bella’ in casa. Sappiamo che, per limitarle, sarà necessario ancora una volta dare il 100%. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto a muro e in battuta, aggiungendo però anche dell’altro. Possiamo contare su un credito di fiducia scaturito da Gara 1, questo deve rinforzare il nostro atteggiamento e darci ancora più costanza“. L’Hermaea cercherà di sfruttare al massimo il vantaggio del fattore campo e si augura una partecipazione massiccia dei suoi sostenitori e di tutti gli appassionati di volley della Gallura. I biglietti per assistere alla partita sono disponibili sulla piattaforma Liveticket e possono essere acquistati anche presso la biglietteria del Geopalace. Fischio d’inizio mercoledì 23 marzo alle 20.30. Arbitreranno i signori Luca Pescatore e Luca Grassia. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale Youtube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia ai Playoff. Il presidente Sarti: “Ce lo meritavamo, ora divertiamoci”

    Di Redazione Nel modo più inaspettato possibile, l’Hermaea Olbia stacca il biglietto per i playoff del campionato di Serie A2 Femminile. Grazie alla prima vittoria in campionato di Altino, ottenuta ieri pomeriggio su Ravenna, le aquile tavolarine si qualificano matematicamente per la post season, a prescindere dal punteggio dell’ultimo recupero in programma mercoledì tra Marsala e San Giovanni in Marignano. “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo – commenta il presidente dell’Hermaea Gianni Sarti – la squadra, la società e lo staff tecnico meritavano questo traguardo e sono riusciti a ottenerlo. Non potremmo essere più felici”. Ora arriva un playoff da giocare sull’onda dell’entusiasmo e con la mente sgombra. L’avversaria sarà una tra Talmassons e Mondovì. Si inizia già la prossima settimana: “Ribadisco, l’Hermaea meritava tutto questo – aggiunge – abbiamo espresso una bella pallavolo facendo esordire tante giovani nella categoria. A gennaio siamo stati frenati dal Covid, altrimenti sono certo che la partecipazione ai playoff sarebbe arrivata con qualche giornata d’anticipo. Alla squadra chiedo di divertirsi, di giocare a cuor leggero e di dimostrare il suo valore senza paura davanti a squadre blasonate. Il nostro obiettivo è stato raggiunto, tutto ciò che arriverà d’ora in poi sarà tanto di guadagnato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia vuole i play off: serve almeno un punto contro Macerata

    Di Redazione Il traguardo dei play off è letteralmente a un passo. L’Hermaea Olbia se lo è fatto sfuggire domenica scorso nel tie break al cardiopalma contro Busto Arsizio, ma ora, per le aquilotte, c’è una seconda (e ultima) chance: domenica 6 marzo, nell’ultimo turno della regular season, è necessario portare via almeno un punto dal campo della vice capolista CBF Balducci HR Macerata. Stavolta non ci sono prove d’appello, anche se – nel malaugurato caso di una sconfitta – bisognerebbe guardare ai risultati delle sfide tra Marignano e Marsala, e tra Altino e Ravenna, entrambe rinviate a data da destinarsi. In ogni caso, l’Hermaea vuole essere l’unica artefice del proprio destino, e andrà nelle Marche decisa a portare a casa la vittoria. Per riuscire nel suo intento, il sestetto di Guadalupi potrà contare anche sull’apporto della centrale Maria Adelaide Babatunde, ormai sulla via del pieno recupero dopo l’operazione al menisco: “La gara di domenica è fondamentale per il prosieguo della stagione – afferma la giocatrice biancoblù – ma dovremo affrontarla con la massima tranquillità, mettendoci nelle condizioni di esprimere al meglio il nostro potenziale“. Macerata occupa la seconda piazza con 40 punti con un bilancio di 14 vittorie e 5 sconfitte, ma nel match d’andata perse in tre set contro un’Hermaea in forma smagliante. La Balducci (in cui militano giocatrici di livello come Michieletto e Fiesoli, oltre all’ex Martina Ghezzi) vorrà senz’altro cancellare quel ricordo: “Ci aspettiamo un avversario grintoso – ammette Babatunde – sono un’ottima squadra e conosciamo bene il loro punti forti. Dovremo essere ciniche e sfruttare i loro errori con la massima determinazione“. L’Hermaea vuole acciuffare a tutti i costi la post season, che rappresenterebbe il giusto coronamento di un cammino molto positivo: “Ci sono stati degli alti e bassi – spiega – ma nonostante tutto abbiamo sempre dato il massimo, dimostrando di essere una squadra completa. Ci vogliamo togliere questa soddisfazione“. Domenica scorsa, Babatunde ha rivisto il campo dopo oltre due mesi d’assenza. Una liberazione per lei, che nel girone d’andata era stata una delle rivelazioni più brillanti di tutto il torneo: “Il mio recupero procede per il meglio – sottolinea – sto pian piano riprendendo la necessaria confidenza. Il rientro è stato emozionante: l’affetto che mi è stato rivolto dalle compagne e dal pubblico mi ha dato grande carica“. Fischio d’inizio domenica 6 marzo alle 17 al Palasport Fontescodella di Macerata. La gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube di Volleyball World.   (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO