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    Opel Corsa-e, l'auto ufficiale di X Factor 2020 è l'elettrica tedesca

    X Factor 2020, il talent show più famoso della televisione, ha la sua auto ufficiale: Opel Corsa-e, la prima versione elettrica della city car tedesca.
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    X Factor 2020, che ogni anno cerca i migliori talenti della musica, avrà una storia composta da Emma Marrone, Hell Raton, Manuel Agnelli e Mika. Andrà in onda da giovedì 17 settembre alle 21.15 su Sky Uno, sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW TV, e il venerdì, in prima serata, su TV8. Protagonista, insieme ai cantanti in gara, sarà quindi Opel Corsa-e, insieme anche alla versione a zero emissioni di Mokka, Mokka-e.
    Autonomia e prestazioni

    La cinque posti tedesca – che dalle linee tende a ricordare le coupé sportive – può vantare 337 km d’autonomia in ciclo WLTP, una batteria da 50 kWh che in 30 minuti si ricarica dell’80%, tramite Wallbox, rapida o cavo e presa domestica, e prestazioni da 100 kW di potenza: 136 CV che insieme alla coppia da 260 Nm permettono di accelerare da 0 a 100 in 8,2 secondi, e solo 2,8 per arrivare da 0 a 50 km/h. Velocità massima di 150 km/h, limitata elettronicamente. Tre, le modalità di guida: Normal, Eco e Sport.
    Dotazioni e sistemi di sicurezza
    Da non tralasciare i sistemi di sicurezza e le dotazioni. In Opel Corsa-e spiccano i fari anteriori adattivi Intellilux LED Matrix che non abbagliano gli altri automobilisti (e che la Casa tedesca mette a disposizione del grande pubblico per la prima volta nella categoria delle piccole), l’Allerta incidente con Frenata automatica di emergenza e Riconoscimento pedoni attiva tra i 5 e gli 85 km/h, Cruise Control basato su radar e il sistema di protezione della fiancata Flank Guard basato su sensori, entrambi offerti in opzione. Disponibili anche l’Allerta angolo cieco laterale, la Retrocamera con visione a 180 gradi e diversi sistemi di assistenza al parcheggio.   LEGGI TUTTO

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    Skeleton Technologies, obiettivo ricarica elettrica in 15 secondi

    Skeleton Technologies, azienda tedesca con sede nei pressi Dresda, sembra avere le idee piuttosto chiare sulle auto a batteria. Grazie alla sua specialità, “ultracapacitor energy storage solutions”, sta lavorando al progetto SuperBattery al quale si è unito il Karlsruhe Institute of Technology. Una ricarica in quindici secondi: altro che decine di minuti, ore o giorni a seconda della modalità preferita o possibile nello specifico momento.
    Tutto si basa sugli ultracondensatori (Lamborghini invece ha sviluppato il supercondensatore per Sian) realizzati su un materiale che promette essere destramente più efficiente del litio.
    Ovvero il Curved Graphene nel quale il carbonio recita un ruolo fondamentale. Di fatto non servirebbero più reazioni chimiche per accumulare energia elettrica.
    Le super batterie sarebbero capaci di fornire elevatissime capacità di durata nel tempo, potenza e il sorprendente tempo di ricarica di quindici secondi che annichilirebbe qualsiasi altra forma di rifornimento, almeno in questo frangente.

    Progetto SuperBattery
    Taavi Madiberk, ceo di Skeleton Technologies, ha annunciato orgoglioso. “Sarà una svolta epocale per il mondo dell’auto. Il progetto SuperBattery può evitare il tipico sovradimensionamento delle batterie e dei corrispondenti sistemi di raffreddamento, il che porta a costi notevolmente inferiori e a una maggiore durata dei sistemi”.
    Un salto quantico. I super e ultra condensatori rappresentano il focus del futuro prossimo: Musk infatti ha acquisto per Tesla la Maxwell Technologies, che si occupa di queste soluzioni. LEGGI TUTTO

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    Tesla, bug ai Supercharger V3: ricarica gratis per le altre elettriche

    Ricaricare la propria auto elettriche con i Supercharger V3 di Tesla è, di solito, impossibile. Ma a causa di un bug, in Europa, le vetture 100% green e non del Marchio di Elon Musk hanno potuto usufruire gratuitamente delle speciali colonnine Tesla, attraverso il connettore CCS Combo 2.
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    Le prove
    Per arrivare a questa conclusione, sono stati effettuati diversi test con varie auto non a marchio Tesla: dalla Porsche Taycan alla Volkswagen ID.3, passando per la Kia e-Niro e la Hyundai Kona Electric. Per qualsiasi auto testata, la ricarica è andata a buon fine, senza nessun problema. Possibile ipotizzare che Tesla stia lavorando per rendere i suoi Supercharger accessibili anche a vetture di altri brand? Forse, ma come più volte ha dichiarato Elon Musk in passato un progetto del genere potrebbe vedere la luce solo se i costi venissero divisi tra i marchi partecipanti.
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    Un problema che verrà risolto subito
    L’ipotesi, al momento, resta tale. L’attuale condizione dei Supercharger è dovuta a un bug che Tesla ha intenzione di risolvere immediatamente: qualora ci fosse un progetto in cantiere, non sarebbero queste le modalità di sviluppo. Anche perché la flotta di Tesla sta crescendo rapidamente e i Supercharger sono una risorsa indispensabile. Difficile pensare che Musk voglia condividerli proprio adesso.
    Le auto Tesla sbarcano a Roma e a Bologna: ecco i nuovi negozi LEGGI TUTTO

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    Audi, la sigla TFSI e racchiude l'efficienza ibrida plug-in

    Si muove a 360°, Audi, con la sua gamma ibrida plug-in dei modelli TFSI e. Segmenti superiori già tutti su strada, da A6 ad A8, da Q5 a Q7. In attesa di un’ulteriore espansione, prevista entro fine 2020 con nuova Audi A3 Sportback ibrida plug-in, il suv Q3 e la sportività del grande suv Q8.
    Dell’elettrico e-tron estende i servizi, come l’Audi e-tron Charging Service, ovvero, la possibilità di ricaricare la batteria dalle postazioni pubbliche, 137 mila stazioni in tutta Europa accessibili con un unico account, il proprio myAudi, dal quale pagare anche il “pieno” di energia.
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    Non è l’unico elemento derivato dal mondo full electric, poiché a bordo l’efficienza di interpreta in un sistema di climatizzazione a pompa di calore, il cui funzionamento recupera il calore disperso dagli elementi ad alta tensione del sistema elettrico – batteria, motogeneratore – e li trasforma in potenza termica.

    I vantaggi dell’ibrido
    I vantaggi del guidare ibrido plug-in sono nelle basse emissioni di Co2 e i consumi ridotti, nell’extra prestazione del motore elettrico a supportare il termico; senza dimenticare le agevolazioni fiscali, l’esenzione parziale o totale dal bollo, l’accesso nelle ZTL, la libera circolazione in presenza di blocchi del traffico.
    L’efficienza TFSI e
    Sono due le soluzioni tecniche abbinate alla gamma Audi TFSI e. Modelli come Audi A6 berlina e Avant, Audi A7 Sportback, Audi Q5, sono motorizzati dall’abbinata tra motore turbo benzina 2 litri e cambio S Tronic 7 marce sul quale è installato il motogeneratore elettrico; per le grandi Audi Q7 e Audi Q8, invece, l’accoppiamento è tra motore turbo benzina V6 3 litri e il cambio automatico Tiptronic 8 marce con motogeneratore integrato.

    Trazione quattro, ultra o permanente
    Differenze che si esprimono nei valori di potenza massima e nelle soluzioni di trazione, quest’ultima su tutti i modelli Audi TFSI e sul mercato del tipo quattro: ultra, quindi a inserimento quando richiesto dalle condizioni di aderenza (attuali o previste), sui 2 litri TFSI e; quattro permanente su Audi A8 e Q7.
    Duecentonovantanove cavalli o 367 cv disponibili su A6, A7, Q5, solo lo step 367 cv su A6 Avant, mentre per il suv Q7 sono 381 o 456 cv le due interpretazioni proposte di ibrido plug-in, che diventa unica, 449 cavalli, sull’ammiraglia A8, in entrambe le versioni di passo: standard e lungo.
    Ricarica e autonomia elettrica: i numeri
    Differenze che si riducono quando si tratta di esaminare la capacità del pacco batterie, del tipo con celle a sacchetto o, Q7 e Q5, celle prismatiche: i 14,1 kWh (17,3 kWh per Q7) permettono autonomie in elettrico fino a 58 km e sono ricaricabili in due ore e mezza dal Wallbox a corrente alternata e 7,4 kW di potenza (6 ore, invece, utilizzando il cavo standard in dotazione, per la ricarica dalla presa a 230 v).
    Controllo delle “fonti” di trazione
    Operazione di ricarica possibile anche durante la guida, mediante il recupero energetico che si inserisce in un raffinato controllo elettronico delle “fonti” di trazione – il motore termico e l’elettrico –. Il sistema Audi predictive efficiency assistant è in grado di valutare quando impiegare la trazione termica e quando l’elettrica, quando andare in coasting e quando recuperare energia.
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    Lo fa grazie ai dati ricavati dal navigatore, relativi al percorso: pendenze, curve, tipologia di strada (urbana, autostrada), condizioni di traffico. Valutazioni di tipo predittivo – opera in modalità Auto di gestione dell’ibrido –, con il sistema a comunicare con il guidatore attraverso il pedale dell’acceleratore. È di tipo “aptico”, ovvero, oppone una resistenza per suggerire al guidatore quando sollevare il piede e privilegiare il veleggiamento/recupero del sistema. LEGGI TUTTO

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    Ducati e-Scrambler adesso anche in versione “Matte Grey”

    Tra le verie case motociclistiche, Ducati è una delle più attive della produzione di mezzi a zero emissione come bici e monopattini. E proprio in queste ore è stata annunciata una nuova colorazione (che si aggiunge all’iconico giallo) per la e-Scrambler, la trekking e-bike realizzata in collaborazione con Thok. L’inedito colore è stato ribattezzato “Matte Grey”.
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    Per la città e la campagna

    Il momento scelto per presentare la nuova livrea è l’Italian Bike Festival, a Rimini fino al 13 settembre. Gli appassionati potranno quindi ammirare la bici a pedalata assistita “urban ready”, ma anche provarla grazie ai test ride.
    La e-Scrambler è stata pensata per farsi largo in mezzo al traffico cittadino, ma anche per le gite in campagna. Dotata di telaio in alluminio, motore Shimano Steps E7000 da 250 Watt con batteria da 504 Wh, pneumatici Pirelli Cycl-e GT: caratteristiche che la rendono adatta pure per le lunghe percorrenze.
    Cambio a 11 velocità

    Il cambio Sram NX 11 velocità e i freni Sram a 4 pistoncini promettono praticità d’uso e piacere di guida. Ma ci sono poi molti accessori utili per l’uso quotidiano: portapacchi, parafanghi, cavalletto e luci di segnalazione. In dotazione anche il reggisella telescopico che permette al ciclista di salire e scendere facilmente in sella e garantisce un appoggio sicuro durante le soste.
    Il prezzo della e-Scrambler nella nuova colorazione “Matte Grey” è di 3.699 euro, disponibile sia presso i concessionari Ducati che sul sito ufficiale.
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    Porsche Taycan Cross Turismo, appuntamento al 2021

    Ci vorrà il 2021 per vedere al fianco di Taycan la Taycan Cross Turismo, la shooting brake a elettroni del Marchio archetipo dell’auto di lusso sportiva. L’annuncio ufficiale è arrivato proprio dal CEO di Porsche Oliver Blume.
    I fattori del ritardo sono principalmente due, uno molto diverso dall’altro. Il primo riguarda l’importante richiesta sul mercato per la berlina, mentre l’altro, comune un po’ a tutti, riguarda la pandemia e i ritardi che sta causando nella produzione.

    Il secondo modello full electric di Porsche potrebbe essere atteso a numeri importanti, data la sua carrozzeria rialzata che strizza l’occhio alla fetta di clienti, sempre maggiore, che apprezza i suv/crossover che mantengono uno spiccano dinamismo. Una familiare a ruote alte con grandi prestazioni.

    Il nuovo design
    La parentela con Taycan berlina sarà ovviamente strettissima. L’imminente presentazione del modello di serie evidenzierà differenze soprattutto nel posteriore, con il portellone e il montante molto inclinato. Sarà un modello importante nella corsa all’elettrico di Porsche.
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