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    Jeep e-bike, la prima bici elettrica del Marchio

    A Jeep non sono bastati più di 75 anni nel mondo delle auto. La Casa statunitense, oltre alle quattro ruote, ha trovato una nuova passione: le bici elettriche. Ha appena lanciato, infatti, la sua prima e-bike, in collaborazione con QuietKat. Jeep e-bike, questo il nome scelto per il veicolo green, è studiata per i ciclisti più avventurosi, con la passione per i terreni più impervi.
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    Il triplo più potente delle altre
    Jeep deve tenere alto il nome del marchio, per questo ha dotato la sua e-bike di un motore BAFANG M620 da 750 W (la media delle bici elettriche è di 250 W) e 160 Nm di coppia. Potenza allo stato puro! La batteria, da 1,5 kWh, permette un’autonomia fino a quasi 65 km. Alla lista possiamo aggiungere anche pneumatici fat da 26”x 4.8” e freni a disco idraulici a quattro pistoncini. La forcella è di RST Air, l’ammortizzatore di RockShox Monarch RL e la trasmissione con 10 velocità. Insomma, una e-bike per gli scenari più critici.
    Infine, il prezzo. La bici elettrica di Jeep costa, negli Usa, 5.899 dollari (circa 5.000 euro).
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    Golf eHybrid e GTE, pronte per il mercato tedesco

    Tutto pronto per le due nuove plug-in di casa Volkswagen. Le nuove Golf eHybrid e GTE arrivano sul mercato tedesco al prezzo di listino di 39.781 e 41.667 euro. Ancora nessuna notizia certa sui prezzi per il mercato italiano, ma probabilmente saranno poco superiori. 
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    Autonomia elettrica di 80 e 62 km
    Le potenze sono diverse, 204 e 245 cavalli, rispettando la nomenclatura, la base elettrificata è la medesima. A partire da una batteria dalla capacità di 13 kWh, superiore del 50% rispetto a Golf 7. Questo permette una autonomia solo elettrica di 80 km per Golf eHybrid e di 62 chilometri per Golf GTE. L’autonomia complessiva dichiarata è di 870 km e 745 km, non male considerando la potenza di sistema e comunque la spinta sempre notevole che garantisce il 1.4 turbo benzina TSI.

    Golf eHybrid arriva sul mercato nell’allestimento Style, mente GTE, come da tradizione, fa storia a sé. Sedili sportivi di serie per tutte e due, assiema alla plancia digitale, ai fari a Led Plus e ai sistemi di assistenza alla guida di secondo livello
    Dopo le PHEV sono attesi sul mercato gli storici “pezzi” grossi: ovvero Golf GTI, GTD e R.
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    Monopattini elettrici: boom tra gli italiani, ma mancano regole

    La recente ricerca promossa da Facile.it sull’interesse degli italiani verso i monopattini elettrici conferma il trend degli ultimi mesi: cresce la passione per questo mezzo a due ruote. Ben 2,5 milioni di persone lo considerano un veicolo sicuro e comodo. La guida in autonomia, lontani dal contatto con gli altri e nel rispetto del distaziamento sociale, ne aumenta la sicurezza in questi tempi di convivenza col Covid-19. Nelle grandi città, poi, il monopattino rappresenta una comodità per evitare il traffico urbano. Ecco quanto emerso dalla ricerca. 
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    Gli under 45 i più appassionati
    Sul totale degli intervistati, circa il 2,7% (quasi 800mila italiani) ha dichiarato di possedere già il mezzo su due ruote. Quali sono le fasce di età più coinvolte? La percentuale aumenta notevolmente nella fascia 35-44 anni (5,5%), mentre sopra i 45 anni non sembra esserci un grande interesse. Per quanto riguarda le zone, invece, il monopattino è più utilizzato dai residenti del Centro Italia e del Nord Est, e per chi lo utilizza a noleggio incide anche la disponibilità nella propria zona.
    Un mezzo considerato sicuro
    Tornando al discorso sicurezza, oltre 2,5 milioni di italiani stanno valutando la possibilità di acquistare un monopattino elettrico in alternativa ai mezzi pubblici, che siano tram, bus o metro. Un numero importante: il triplo degli attuali possessori. Tra i più interessati ci sono gli uomini, chi sta nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni e chi abita al Sud.
    E che tipo di utilizzo vedono nel monopattino? Ancora molti lo legano al tempo libero, ma c’è una fetta in aumento (circa 350mila persone) che lo sfrutta anche per andare al lavoro.
    Troppi punti da chiarire
    Un interesse in continua crescita, accompagnato però da regole non chiare e da una guida poco responsabile, come dimostrano i numerosi incidenti che dopo il lockdown sono accaduti in tante città italiane (Roma e Milano tra tutte). Avere a che fare con un mezzo “nuovo”, a cui la tradizionale mobilità urbana non è abituata, implica la necessità di creare spazi appositi in cui il monopattino possa circolare. E questo è senza dubbio uno dei più grandi problemi delle strade italiane. Stando ai dati della ricerca, il 52,7% degli intervistati usa il monopattino elettrico sul marciapiede o nelle aree pedonali, sebbene non sia consentito.
    A ciò si aggiunge la guida spericolata di alcuni (troppi) utenti, per i quali il mezzo sembra essere un gioco. Un gioco in cui si può salire in coppia, in cui i minori possono non indossare il casco e in cui si fa zig zag tra le auto: tutti comportamenti irresponsabili e fuori controllo.
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    Nuova Cadillac Lyriq, il lusso di un SUV-coupé tutto full electric

    L’obiettivo è ambizioso, ridefinire il concetto di lusso delle auto americane: se alla portata o meno, lo dirà il mercato, unico vero giudice del mondo dell’automobilismo. Di certo Cadillac Lyriq è destinato a far parlare di sé. La Casa di Detroit sforna la sua full electric in configurazione SUV-coupé. Lo fa nella forma di un concept, almeno in maniera ufficiale: in quella ufficiosa, l’80 % degli elementi che vediamo saranno quelli della versione di serie, per una produzione che non dovrebbe partire prima del 2022, e che al massimo vedrà un’anticipazione al 2021 per il solo mercato asiatico.
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    PIATTAFORMA ELETTRICA: 480 KM D’AUTONOMIA

    Lyriq è costruita sulla piattaforma modulare di General Motors con propulsione Ultium da 100 kWh: grazie ad essa, i vertici Cadillac promettono un’autonomia di oltre 480 km con una carica completa, con la ricarica rapida che aggiunge altri 150 kW.
    Prevista la trazione posteriore e quella integrale per altre varianti ad alte prestazioni, e il sistema di assistenza alla guida Super Cruise3. All’interno dell’abitacolo, tutto è pensato per favorire il comfort e la praticabilità di guida dell’automobilista, anche a livello di infotainment e connettività. Elementi, questi ultimi, contraddistinti dallo schermo curvo da 33″ dall’altissima risoluzione grafica e l’head-up display.
    I LED COME ELEMENTI STILISTICI, E CHE SILENZIO…
    Passeggeri che vengono accolti a bordo dalle coreografie create dalle luci a LED, che in Lyriq diventano la parte più in evidenza degli esterni. Linee spigolose e pulite, con uno spoiler sul tetto che dichiara l’attenzione rivolta all’aerodinamica. Peculiarità di Lyriq è la griglia del frontale in “Black Crystal”, che si unisce ai LED verticali, mentre nella zona posteriore i fanali alternano la configurazione orizzontale-verticale per sfociare poi nel montante.
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    Inoltre, Cadillac ha sviluppato per la prima volta una tecnologia di cancellazione del rumore attraverso microfoni e accelerometri, mentre il sistema audio, più chiaro e nitido grazie all’utilizzo di 19 altoparlanti, è stato realizzato in collaborazione con AKG Studio. LEGGI TUTTO

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    Urban-E, la e-bike pieghevole firmata Ducati e Italdesign

    L’estate è ormai inoltrata, e anche il segmento delle biciclette elettriche registra qualche novità importante. Da settembre, infatti, sarà disponibile nelle concessionarie Urban-E, realizzata da Italdesign e Ducati. Si tratta di una bici pieghevole, a pedalata assistita, che porta la firma di due grandi marchi del made in Italy.
    Ma vediamo le sue caratteristiche.
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    I dati

    Guardando Urban-E difficile non notare il telaio in alluminio, con sistema di chiusura easy folding per piegare la e-bike in poche semplici mosse. Il telaio è stato progettato dai designer del Centro Stile Ducati in collaborazione con la divisione Industrial Design di Italdesign. Sull’attacco del manubrio si trova il display Lcd completamente integrato: qui, il ciclista può controllare le varie funzioni di assistenza e anche lo stato della batteria, oltre a spegnere e accendere le luci a Led. A proposito di batteria, è da 378 kWh: la Urban-E, quindi, con una carica ha un’autonomia di circa 70 km. Si aggiungo poi altri elementi, come la forcella ammortizzata e gli pneumatici fat 20”x4” con tecnologia antiforatura in kevlar. Sono montati su cerchi a doppia spalla in alluminio.
    Le dichiarazioni

    “Le foldable e-bike stanno diventando sempre più comuni come mezzo di trasporto sostenibile anche nelle città, poter lavorare a questo progetto rendendolo unico è stata una bella sfida”, spiega Nicola Guelfo, Head of Industrial Design di Italdesign. “Questo tipo di bicicletta presenta notevoli vincoli tecnici: il nostro approccio, comune ad ogni progetto che affrontiamo, è stato quello di far convivere soluzioni stilistiche e ingegneristiche. Abbiamo inserito elementi caratteristici dello stile Ducati, adattandoli alle esigenze strutturali e di design e alle finalità tipiche di una bicicletta, senza dimenticare le esigenze di chi la utilizzerà”.
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