consigliato per te

  • in

    Pinali: “Siena mi sembrava l’opportunità migliore da cogliere e ho detto subito di sì”

    Di Redazione Giulio Pinali è a Istanbul, nello scalo che dalle Filippine lo riporterà insieme agli altri azzurri in Italia alla conclusione della seconda settimana di VNL. Le vittorie contro Germania, Slovenia e Cina hanno proiettato la Nazionale al terzo posto della classifica provvisoria con sei vittorie e diciannove punti. E proprio nell’ultimo  match, contro la Cina, Giulio è stato autore di 15 punti di cui 2 ace. Nei prossimi giorni verrà deciso il gruppo che ripartirà da Roma per Danzica, in Polonia, dal 5 al 10 luglio. Nel frattempo il team continuerà ad allenarsi in vista degli impegni. Ma ritorniamo allo scalo ad Istanbul nell’attesa del volo per Roma. L’arrivo di Pinali a Siena era nell’aria da qualche giorno. I giornali e i social avevano anticipato le mosse del club biancoblu che nel frattempo aveva aggiunto delle validissime frecce all’arco della sua SuperLega: prima Van Garderen, poi Petric, Raffaelli, tre ottimi nomi oltre ai già annunciati Pereyra, Finoli e Rossi. Finalmente l’annuncio: l’opposto Giulio Pinali vestirà la maglia biancoblu.  “La possibilità di Siena si è palesata nelle ultime settimane, – la prima dichiarazione di Pinali la raccogliamo mentre è all’aeroporto in attesa del volo per Roma – non appena mi hanno chiesto se volevo essere parte di questo gruppo ho detto di sì perché mi sembrava l’opportunità migliore da cogliere.” Pinali è un ex Modena che, riconosciuto il talento e l’indole dell’opposto bolognese, lo ha cresciuto per quattro stagioni in SuperLega prima di lasciarlo alle esperienze degli ultimi due anni con Ravenna e Trento sempre nella massima serie. L’amore per questo sport nasce quando Giulio è piccolo ed è una passione condivisa in famiglia dalla sorella gemella Greta e dal fratello Roberto, anch’essi pallavolisti. “Quando eravamo piccoli nostra madre ci ha indirizzato, come si fa con molti bambini a fare tanti e più sport per metterci alla prova, ma è sulla pallavolo che ci si siamo fermati. Abbiamo iniziato tutti e tre insieme nel minivolley misto. Eravamo bravi, e abbiamo continuato finché non è diventata la nostra passione a tempo pieno, il nostro lavoro.” Un lavoro a tempo pieno perché dalla conclusione dell’ultima stagione con Trento il tempo per le vacanze è stato ben poco, considerati gli impegni imminenti con Fefè De Giorgi e la Nazionale. Nonostante il poco tempo “Sono una persona che ama informarsi, – parlando di sé – e aggiornarsi su quello che accade, mi piace leggere e scoprire cose nuove. Sono un curioso”. Con la maglia azzurra Pinali ha un rapporto di lunga data, sin dal 2015 entra a far parte dell’Under 19 e 21 con le quali si toglie qualche soddisfazione prima di raggiungere la Nazionale maggiore nel 2019 che, nel 2021, gli permetterà di conquistare la medaglia d’oro al campionato europeo in un’estate che molti italiani ricorderanno. “Il gruppo della Nazionale si sta amalgamando sempre di più, stiamo crescendo tanto e tutti insieme ed è questa la cosa che ci contraddistingue di più essendo perlopiù coetanei. C’è ovviamente chi ha più esperienza di noi come Giannelli ma nel complesso è un gruppo compatto che l’età unisce e motiva. Stiamo crescendo molto e potremmo veramente arrivare a grandi risultati. Spero di rimanere il più possibile impegnato in maglia azzurra questa estate.” A proposito di gruppo e a proposito dell’Emma Villas: “Conosco Nemanja Petric e Maarten Van Garderen. Mi sono trovato molto bene con entrambi. Ho grande fiducia nel gruppo che si può formare e questo è un motivo fondamentale per la squadra: per stare bene in campo e in palestra.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ufficiale: l’azzurro Giulio Pinali è il nuovo opposto di Siena

    Di Redazione Un altro rinforzo ufficiale per la Emma Villas Aubay Siena, novità della prossima Superlega maschile: la squadra toscana ha ufficializzato l’ingaggio dell’opposto Giulio Pinali, campione d’Europa con la nazionale italiana, con cui sta attualmente prendendo parte alla VNL. Classe 1997, l’opposto ex Itas Trentino, ma di proprietà di Modena Volley, ha nel suo palmares anche due Supercoppe Italiane e una Junior League. A Siena completerà il reparto opposti con l’argentino Pereyra e ritroverà Nemanja Petric, che fu suo compagno di squadra nell’anno dell’esordio in Superlega. Bolognese di nascita ma modenese di formazione, Pinali calca i taraflex della massima serie dal 2016 proprio con la maglia di Modena. Sempre nel 2016 vince la Junior League e si aggiudica il titolo di miglior giocatore della competizione. Con la nazionale Juniores conquista un argento e un bronzo nei Campionati Europei Under 19, per poi aggiungere alla sua bacheca l’oro alle Universiadi del 2019. L’esperienza a Modena dura fino al 2020, quando si trasferisce con la formula del prestito prima a Ravenna, dove gioca una grande stagione da titolare, e poi a Trento, dove rafforza l’esperienza ai vertici delle classifiche.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fratelli di volley, Ravenna prende anche l’altro Pinali

    Di Redazione Di certo non mancano nella storia lontana e recente sottorete esempi di fratelli o di sorelle compagne di squadra o avversarie, magari un giorno ci divertiremo a raccontarvi almeno le più importanti di queste storie, dai Laciga del beach agli Jervolino, dai Vullo ai Prandi, dagli N’Gapeth ai lombardi Carpita…Ora, dopo Giulio Pinali due stagioni fa, tocca ora al fratello Roberto vestire la maglia della Consar Rcm. Il club ravennate ufficializza l’arrivo in prestito dal Modena Volley del 27enne centrale nato a Bologna il 28 gennaio 1995 e cresciuto nelle giovanili del club modenese.“Ravenna è una piazza molto ambita da ogni giocatore – osserva Pinali – e mio fratello me ne ha parlato benissimo, confermandomi di essere stato molto bene in città e di essere cresciuto molto con la gestione di Bonitta. Ho lo stesso entusiasmo che aveva mio fratello quando è venuto a giocare a Ravenna e la speranza di poter fare bene come ha saputo fare lui”.Pinali è reduce da una bella annata in A3 con la Sa.Ma. Portomaggiore dove ha chiuso con 404 punti segnati (è la sua stagione record), con 52 ace e 29 muri, e con un campionato oltre le aspettative, culminato con il quinto posto e l’accesso ai playoff. In precedenza due campionati in A3 con il Motta di Livenza, con tanto di promozione in A2 nella stagione 2020/21 e nel 2018/19 l’unico anno di A2 con la Goldenplast Potenza Picena. “Troverò un campionato sicuramente cambiato – ammette – all’epoca erano due gironi e il livello più abbordabile. Con l’introduzione della A3, il numero delle squadre in A2 è calato e adesso questo è un campionato più competitivo ed equilibrato e il livello è sicuramente cresciuto”.Prima del debutto in A2, Pinali aveva fatto tre annate in B: due a Modena e una a Portomaggiore.A lui Bonitta affida le chiavi dell’attacco della nuova Consar Rcm che sta nascendo. “Ho parlato col coach, mi ha illustrato il progetto e il tipo di pallavolo che vuole applicare – conferma Pinali – e mi ha spinto ad allenarmi forte e bene. Sono pronto ad iniziare e spero di ricambiare in pieno la fiducia. Arrivo in un club importante: voglio giocarmi tutte le mie carte”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pinali: “Trento è un’opportunità di crescita. Kaziyski? Un allenatore in più”

    Di Redazione L’opposto Trentino Volley Giulio Pinali è stato ospite lunedì sera della settimanale puntata di “RTTR Volley”, la trasmissione televisiva diffusa da RTTR – media partner gialloblù. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti dell’intervista realizzata dalla conduttrice Sara Ravanelli. Si parte dall’ultimo match disputato dai trentini, contro la corazzata Sir Safety che si è imposta con un netto 3-0: “Domenica sera la Sir Safety Conad ha trovato una grande serata in tutti i fondamentali ed in particolar modo in battuta, situazione che ha fatto entrare in fiducia ogni suo giocatore. Per noi è stata quindi una brutta prestazione; solo nel secondo set siamo riusciti a giocare come avremmo effettivamente voluto fare per tutta la partita, ma credo che anche una sconfitta del genere possa essere utile se sapremo portare con noi le indicazioni e gli insegnamenti emersi da questa occasione”. Pinali passa poi al prossimo incontro, contro la Consar Ravenna, anticipato a domani sera: “Sono un fresco ex di turno e mercoledì sera tornerò per la prima volta al Pala De André da avversario, dopo avervi giocato per un’intera stagione con la maglia della Consar. Rispetto a quello in cui ero io, l’organico però è cambiato completamente, quindi non posso essere molto utile nell’offrire ai compagni indicazioni particolari sulle caratteristiche di gioco della squadra avversaria. So che la società romagnola è seria e vuole fare le cose per bene; è partita a rilento in questo campionato per via dei tanti cambiamenti effettuati, ma sono sicuro che questa partita sarà tutt’altro che semplice. In SuperLega d’altronde non esistono più impegni facili”. Dopo il focus sui match disputati e i prossimi incontri, l’opposto dell’Itas Trentino commenta la scelta di approdare nel team guidato da Lorenzetti: “Sono contento di essere venuto a giocare a Trento in questa stagione. In estate avevo sentito diverse volte Angelo Lorenzetti, mi aveva spiegato il progetto e l’opportunità di far parte di questa rosa mi è subito piaciuta molto. So di essere la prima alternativa a giocatori di palla alta come Michieletto, Kaziyski e Lavia e cercherò di farmi trovare sempre più pronto. Il fatto di poter avere accanto a me tanti compagni di nazionale mi ha sicuramente agevolato nell’inserirmi in questo gruppo”. “Credo che ci sia sempre tempo per migliorare, a maggior ragione alla mia età. Con un allenatore come Angelo poi posso crescere ancora, perché dal punto di vista tecnico è molto bravo e preparato. Al rientro dall’Europeo, ad esempio, ho iniziato a curare con lui un cambio di rincorsa per il fondamentale d’attacco, perché se voglio schiacciare una palla più veloce e spinta devo accelerare l’esecuzione del colpo. Sto dedicando tanto tempo anche alla battuta e, più in generale, all’atteggiamento da tenere in campo” continua Pinali. Infine, una parentesi su capitan Kaziyski: “E’ un punto di riferimento per tutta la squadra, con la sua esperienza ed il suo carisma. Quando siamo in difficoltà, anche in allenamento, ci aiuta tantissimo ed in campo durante la partita è come avere un allenatore in più perché ci offre tanti consigli”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sbertoli carica: “Non sarà una sconfitta a fermarci”. Pinali ribadisce: “Eravamo lì, bravi loro”

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta stagionale per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. La Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista e le porta via due punti: 3-2 alla BLM Group Arena. Il coach decide, a inizio gara, di tornare a utilizzare il classico modulo usando Pinali come opposto, e non schierando tre schiacciatori come fino a ieri sera fatto. Nonostante la buona prova di Giulio, con 18 punti, l’Itas fatica un po’ a rodare. Complice anche l’infortunio del bomber Michieletto occorso durante il secondo set? Per Sbertoli non è stato quello il fattore scatenante: “Potevamo sicuramente fare meglio, ma non è tutto da buttare. L’infortunio di Ale (Michieletto, ndr) è stato un episodio, non do assolutamente la colpa a quello per la sconfitta. Non siamo stati troppo lucidi in certe situazioni, soprattutto in contrattacco. Pazienza, è una partita e il percorso è lungo e duro, non è sicuramente questo che ci fermerà. E’ girato un po’ tutto storto, però capiterà ancora e dovremo essere bravi a gestire meglio i quattro match point che stasera Padova è stata brava ad annullarci. Bisogna saper distinguere tuttavia: se va proprio tutto storto, non arrivi con quattro match point” chiosa Sbertoli. Giulio Pinali fa eco al suo regista: “Abbiamo combattuto nonostante qualche imprecisione nostra di gioco, qualche occasione non sfruttata. Loro sono stati molto bravi, hanno sempre dato il tutto per tutto facendo delle belle cose anche e soprattutto nei finali di set, è stata una partita combattuta. Comunque siamo riusciti a portare la partita al tie break per come stava andando, peccato per il risultato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Itas Trentino dà il benvenuto agli azzurri Lavia, Sbertoli e Pinali

    Di Redazione Tre medaglie d’oro ai recenti Europei 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena. La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione dell’Itas Trentino è stata infatti caratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì). “Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità. La vittoria degli Europei, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley“. “I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali –. Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni“. “A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia –. Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo“. Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tre medaglie d’oro europee in gruppo: ecco Sbertoli, Lavia e Pinali

    Trento, 28 settembre 2021
    Tre medaglie d’oro al recente Europeo 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena.La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione pre-campionato è stata infatticaratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì).“Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – . La vittoria dell’Europeo, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley”.“I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali – .Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni”“A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia – . Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo”.Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto  al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Greta Pinali festeggia con Giulio: “L’emozione più grande mai provata”

    Di Redazione L’impresa degli azzurri neocampioni d’Europa ha reso orgoglioso tutto il mondo della pallavolo. Nella squadra cremonese del Volley Offanengo di Serie B1 femminile, però, c’è chi ha provato un surplus di emozioni: è la schiacciatrice della Chromavis Abo Greta Pinali, sorella gemella di Giulio, opposto dell’Italia medaglia d’oro in Polonia. “È stato incredibile – racconta Greta – vedere Giulio raggiungere un obiettivo così ambizioso. Inizialmente, e devo essere sincera, non avrei mai pensato che un gruppo di ragazzi così ‘normali’ e giovani potesse compiere una tale impresa; pensavo che superati i gironi, una volta incontrate le big, sarebbe arrivato lo stop. Partita dopo partita, invece, mi sono resa conto come questi giovani avessero una marcia in più, la fame e la voglia di vincere e ‘spaccare tutto’. L’oro ha rappresentato poi la ciliegina sulla torta, a coronare un torneo impeccabile e a dimostrare che con il lavoro di squadra, un gruppo coeso e un sistema di gioco valido si può sopperire alla mancanza di individualità assolute“. “Ho sentito Giulio – prosegue la schiacciatrice bolognese – quasi ogni giorno durante tutto l’Europeo. Siamo molto uniti e ci sosteniamo sempre a vicenda, sia con lui sia con gli altri due miei fratelli. Vederlo in campo è stata un’emozione grandissima, so quanto lui ci tenga: l’impegno che ci mette su ogni pallone, i sacrifici che ha fatto per arrivare fino a lì. Io ho sempre creduto in lui e nelle sue potenzialità e ci crederò sempre: vederlo raggiungere i suoi obiettivi non può che rendermi felice e orgogliosa del mio ‘fratellino’“. Greta svela poi le cabale e i riti scaramantici legati all’avventura europea di Pinali: “Prima di ogni match, la mia famiglia ed io gli scrivevamo tutti un messaggio di in bocca al lupo, cercando di caricarlo al meglio, dicendogli di giocare spensierato, senza paura, mettendocela tutta. Così, partita dopo partita è arrivata la finale, che ovviamente abbiamo seguito tutti insieme sul divano di casa: c’era molta agitazione, devo ammetterlo. Quando è caduta l’ultima palla ancora non ci credevamo: siamo campioni d’Europa e avere mio fratello lì, vederlo indossare la medaglia d’oro al collo e alzare la coppa è stata l’emozione più grande mai provata, che ci ha resi super orgogliosi. Saremmo stati fieri di lui anche se non fosse arrivata la medaglia“. Ora è tutto pronto per accogliere Giulio al ritorno dalla Polonia: “Conclusa la finale l’abbiamo sentito subito, ci ha inviato la foto della medaglia e della coppa, poi è andato a festeggiare con la squadra. Lo aspettiamo a casa a braccia aperte per festeggiare e, perché no, ‘rubargli’ qualche maglia della nazionale” sorride Greta. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO