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    Modica impensierisce la capolista solo per un parziale, Sorrento vince al quarto set

    Si ferma al “PalaTigliana” di Sorrento la serie positiva dell’Avimecc Modica che dopo quattro vittorie consecutive si arrende in quattro set dopo due ore di gioco alla capolista Romeo Sorrento degli ex Calogero Tulone e Francesco Fortes (l’altro ex di turno dall’altra parte della rete e Daniele Buzzi).Una sconfitta con l’onore delle armi per i biancoazzurri che nonostante la battuta d’arresto hanno giocato una buona gara al cospetto di una squadra completa e organizzata che sorretta dal calore del suo pubblico è riuscita a tenere alti i ritmi del gioco e a reagire quando i “Galletti” avevano trovato le contromisure.1° SET – Dopo una prima fase equilibrata del parziale di apertura, Sorrento prova a scappare (8-4), Modica va in difficoltà e non riesce a trovare le contromosse permettendo ai campani di allungare (16-11), quando Sorrento vede il traguardo vicino (21-15), Modica si ricompatta e ricuce quasi del tutto il gap, mettendo “paura” alla capolista che trova la forza per chiudere al fotofinish la prima frazione con il punteggio di 25-23 in 28′ di gioco.2° SET – Al cambio di campo Modica inizia bene e si porta avanti di 1 (7-8), ma Sorrento non si scompone e con un parziale di 9-3 a metà frazione è nuovamente avanti di 5 punti (16-11). Modica non riesce a risollevarsi e Sorrento per allungare di 1 (21-15). Questa volta, però, i padroni di casa rimangono sul pezzo e vincono facilmente il secondo set in 26′ con il punteggio di 25-17.3° SET – Coach Distefano invita i suoi ragazzi a non mollare e di dimostrare le loro qualità e ritorno in campo la gara torna nuovamente in equilibrio. I biancoazzurri si portano avanti di 2 (6-8) e rimandano al mittente il tentativo di recuperare lo strappo dei padroni di casa. A metà del parziale Nastasi e compagni sono avanti di 3 (13-16) e con un break di 3 – 5 allungano fino al 16-21 indirizzando il parziale che alla fine vincono con merito in 30′ di gioco con un relativamente facile 19-25.4° SET – Sorrento non ci sta e nel quarto set prova subito a reagire. Modica resta in scia per la prima parte del parziale (8-7), ma la capolista vuole continuare la striscia positiva che dura da inizio stagione e cerca il break decisivo. A metà frazione per i “Galletti” i punti da recuperare sono 3 (16/13) che diventano 5 dopo il break di 5-3 che vale il 21-16 per i padroni di casa. Modica tira fuori le ultime energie emotive a disposizione e prova una clamorosa rimonta che si ferma sul più bello quando Sorrento, dopo 30′ di lotta mette a terra la palla del 25-22 che vale i tre punti e il titolo di campione d’inverno.L’Avimecc, nonostante la sconfitta esce dal “PalaTigliana” a testa alta e con la consapevolezza di poter giocare alla pari anche con le big del torneo di serie A3.Romeo Sorrento 3Avimecc Modica 1(25-23, 25-17, 19-25, 25-22)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 17, Fortes 6, Baldi 20, Wawrzynczyk 14, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Ciampa 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Strummiello, Cremoni, Filippelli. All. Esposito. Avimecc Modica: Putini 0, Barretta 7, Matani 9, Padura Diaz 24, Capelli 18, Buzzi 6, Pappalardo (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Italia 0. N.E. Raso, Chillemi, Bartoli. All. Di Stefano.ARBITRI: Pasquali, Marani. NOTE – durata set: 28′, 26′, 30′, 30′; tot: 114′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua il periodo negativo di Castellana Grotte, superata per 3-0 anche da Lagonegro

    Solida, concreta e pragmatica. La Rinascita Volley Lagonegro conquista con merito la terza vittoria consecutiva (la seconda in trasferta) strappando un netto 3-0 (23-25, 20-25, 19-25) alla BCC Tecbus Castellana Grotte nella decima giornata del Girone Blu di serie A3 Credem Banca.Una gran prova di squadra per i ragazzi di coach Waldo Kantor, quasi perfetti in tutti i fondamentali e abili a sfruttare i tanti, troppi errori della compagine pugliese nell’arco di tutto il match. I punteggi dei parziali non lasciano scampo a interpretazioni di sorta: sostanziale equilibrio nel primo, scioltezza Rinascita nel secondo e consapevolezza dei propri mezzi in quello conclusivo.Con questa vittoria, la Rinascita raggiunge quota 14 punti in classifica ed effettua così un contemporaneo doppio sorpasso su Modica e Sabaudia, sconfitte rispettivamente dalla capolista Sorrento (prossima avversaria dei biancorossi nell’ultima del girone di andata) e Campobasso.SESTETTI – Il tecnico argentino si schiera con l’ormai tradizionale diagonale palleggiatore-opposto Sperotto-Cantagalli, Panciocco e Armenante in banda, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato libero. Dall’altro lato, coach Barbone esordisce con Cappadona-Casaro in diagonale, Meschiari e Carta in posto quattro, l’ex biancorosso Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.1° SET – Dopo una prima fase di studio, il centrale Ciccolella conquista il primo break per i padroni di casa (5-3) murando un tentativo di attacco di Cantagalli. Castellana, in maglia totalmente gialla, sembra in fiducia. Lo schiacciatore Carta è ispirato in attacco: il momentaneo +4 (9-5) costringe Kantor a chiamare time out. Nonostante gli affondi di Armenante (9-6) e Tognoni in primo tempo (12-10), i pugliesi mantengono la barra dritta con i preziosi sigilli di Meschiari e Casaro (17-13) che impongono una nuova pausa tecnica.Al ritorno in campo è un’altra Rinascita: due punti consecutivi di Cantagalli e un vincente al centro di Pegoraro riducono le distanze (17-16), il centrale aiuta anche con un ace (18-18). Si sblocca anche Panciocco per il primo vantaggio biancorosso (18-19). Il finale è tutto appannaggio della Rinascita, grazie soprattutto al contributo a servizio di Bonacchi (entrato sul 23-23). Si cambia campo sul 23-25.2° SET – Castellana subisce il contraccolpo e le convinzioni sempre più crescenti del sestetto lucano. Pronti via ed è subito break col mani out di Panciocco (0-2). La Rinascita mostra un gioco fluido, Sperotto in regia guida i compagni con una precisione geometrica. Pegoraro è perfetto in monster block (3-5) e in primo tempo (5-8), il suo marchio di fabbrica. In aggiunta, Cantagalli e Panciocco alzano le loro percentuali in attacco: sul 7-12, Barbone chiama a raccolta i suoi per scuoterli almeno mentalmente.Al rientro, Sperotto spinge col suo ace (7-13), Panciocco è efficace in pipe (10-15), Cantagalli sfrutta le mani del muro per aumentare il divario (13-19). Così i biancorossi allungano fino al +8 (17-21), solo nel finale Castellana tenta il riaggancio della disperazione. A chiudere la contesa (20-25) è Panciocco direttamente a servizio.3° SET – L’inizio del terzo set viaggia punto a punto, il primo strappo è di Pegoraro (6-9), splendidamente servito da Sperotto. Castellana commette ancora molti errori sia a servizio che in contrattacco, la Rinascita ne approfitta per allungare: Panciocco (6-10) e Tognoni (9-12) sono implacabili a muro, così come Armenante (11-18) e Sperotto (15-20, gran terzo parziale il suo). Sul 16-21, dopo l’ennesimo attacco vincente del martello romano, coach Kantor chiede ancora il contributo a servizio di Bonacchi, che induce così all’errore gli avversari (16-22).I biancorossi hanno ormai la partita in pugno e la chiudono con uno splendido servizio di Sperotto (19-24) e un poderoso muro di Panciocco a sottolineare definitivamente la sua enorme prestazione (16 punti, 50% in attacco e top scorer del match).Giuseppe Barbone (coach Castellana Grotte): “Siamo poco freschi mentalmente. Lavoriamo tanto e bene durante gli allenamenti, ma oggi non riusciamo a trasformare quello che di buono facciamo durante la settimana in risultati e in prestazioni. Ovviamente la serie di risultati negativi consecutivi non ci aiuta e rischia di essere sempre peggio. Dobbiamo prendere consapevolezza di queste difficoltà e rialzarci, lavorando di squadra, tornando ad avere pazienza, sistemando i punti su cui facciamo maggiore difficoltà”.BCC Tecbus Castellana Grotte 0Rinascita Lagonegro 3(23-25, 20-25, 19-25)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Meschiari 8, Ciccolella 9, Casaro 15, Carta 12, Marra 5, Mondello 1, Guadagnini (L), Russo 2, Didonato 1, Renzo 1, Guglielmi (L). N.E. Bux, Iervolino. All. Barbone. Rinascita Lagonegro: Sperotto 4, Panciocco 16, Tognoni 6, Cantagalli 15, Armenante 5, Pegoraro 5, Vindice (L), Fortunato (L), Bonacchi 0. N.E. Ricco, Franza, Fioretti, Focosi, Parrini. All. Kantor.ARBITRI: Candeloro, Palumbo. NOTE – durata set: 30′, 28′, 30′; tot: 88′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battuta d’arresto per Aurispa Links per la Vita, la Domotek vince 3-0

    Aurispa Links per la Vita sfida in trasferta la Domotek Reggio Calabria, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il sestetto di coach Cavalera è composto dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dal palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    Inizio forte per i salentini, che guadagnano un piccolo vantaggio ma si fanno subito rimontare, soffrendo un po’ in ricezione (6-6). Lazzaretto e Zappoli regalano il primo mini-break a Reggio Calabria e convincono coach Cavalera a chiamare il timeout (9-6). La reazione c’è ma i padroni di casa non si fanno sorprendere e fermano tutti gli attacchi avversari, costringendo coach Cavalera al secondo timeout nel giro di poco tempo (7-13). Zappoli in battuta è incontenibile e conquista due ace di fila, la Domotek dilaga e Penna cerca di bloccare l’emorragia di punti con un mani-out (16-8). Reggio Calabria non regala nulla, Lazzaretto sfoggia i suoi colpi migliori e i suoi compagni fanno lo stesso (22-13). Penna e Mazzone rendono meno ampio lo svantaggio, ma il primo set viene nettamente dominato dai calabresi, chiuso dalla diagonale di Zappoli e da un errore di Aurispa Links per la Vita (25-13).
    Il secondo set inizia con la veemente reazione di Aurispa Links per la Vita che affonda il colpo grazie ai punti di Penna e Mazzone, ben imbeccati dal solito Fabroni (4-6). Il pallonetto di capitan Mazzone regala un vantaggio illusorio, perché la Domotek reagisce con l’ace di Zappoli e con il lungo turno di battuta di quest’ultimo, che consente di agganciare gli avversari (8-8). Due monster block e il mani-out di Mazzone portano Aurispa Links per la Vita sul +3 e coach Polimeni al timeout (8-11). L’ottimo turno di battuta di Fabroni viene interrotto, ma i salentini insistono con un bel primo tempo di Deserio e una diagonale vincente di Ferrini. Reggio Calabria non fa una piega e sfrutta un momento di appannamento di Aurispa Links per la Vita per ribaltare il parziale, con i soliti attacchi di Lazzaretto e Zappoli Guarienti (16-15). Il timeout di coach Cavalera è inevitabile: Penna torna a referto ma i padroni di casa non si fanno avvicinare, con Picardo che trova l’incrocio delle righe e il 20° punto per i suoi (20-18). Laganà è indifendibile e coach Cavalera si gioca l’ultimo timeout (22-19). Finale avvincente: Fabroni attacca una freeball, Penna conquista punto con un bel lungolinea e Aurispa Links per la Vita si porta avanti (23-22). Il timoeut di coach Polimeni, però, cambia il trend e la Domotek ribalta il risultato conquistando anche il secondo set (25-23).
    Tre punti di Penna caratterizzano l’inizio del terzo set, poi un ace di Mazzone e l’infrazione a rete avversaria spingono i salentini sul +3 (2-5). Mazzone e Penna mettono a terra due palloni ben serviti da Fabroni e mantengono la squadra sul +3, nonostante nel mezzo sia arrivato il timeout di coach Polimeni che sembrava aver scosso Reggio Calabria (9-12). Aurispa Links per la Vita aumenta il ritmo e cristallizza le distanze con la pipe di Mazzone e la diagonale di Penna (12-15). Due gravi errori in battuta regalano alla Domotek i punti che le consentono di rimanere a galla, ma il muro Mazzone e un mani-out di Penna ridanno animo ai salentini (17-19). La rimonta di Laganà e compagni continua e soltanto un fallo a rete dei calabresi interrompe il turno di battuta dei padroni di casa (20-20). Il primo tempo di Maletto pareggia i conti, la Domotek conquista due match point ma Mazzone trova il pareggio e si va ai vantaggi. Finale amarissimo per Aurispa Links per la Vita che, nonostante abbia condotto per tutto il set, vede sfumare la possibilità di riaprire il match, venendo colpita e affondata dal solito Laganà che regala il successo a Reggio Calabria (28-26).
    Domotek Reggio Calabria – Aurispa Links per la vita 3-0 (25-13; 25-23; 28-26).
    Domotek Reggio Calabria: Esposito 2, Laganà 23, Lazzaretto 12, Zappoli Guarienti 7, Stufano 7, Picardo 4, De Santis (L1), Giuliani, Lopetrone (L2), Galipò, Lamp, Pugliatti, Soncini, Murabito 1. All. Antonio Polimeni, vice all. Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 10, Marco Fabroni 1, Alessio Ferrini 2, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 21, Alessio Omaggi, Dario Iannaccone, Michele Deserio 5, Gabriele Maletto 2, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Tonino Cavalera
    Uff. Stampa Aurispa Links per la vita LEGGI TUTTO

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    Sabaudia non passa a Campobasso, l’EnergyTime vince in rimonta al quarto set

    Il Vidya Viridex Sabaudia si ferma a Campobasso, sconfitta per 3-1 al termine di un match che i pontini avevano iniziato bene vincendo il primo set 19-25. Nel corso della partita i molisani sono riusciti a riorganizzarsi impattando sull’1-1 per poi capovolgere il risultato condannando i pontini alla sconfitta. Non sono bastati i 18 punti personali di Samuel Onwuelo alla squadra guidata da coach Nello Mosca che di fronte s’è trovata un Campobasso trascinata da Urbanowicz e Gatto che hanno chiuso con 21 punti ciascuno. 1° SET – Inizia forte il Vidya Viridex Sabaudia che si prende il primo set iniziando fin da subito a imporre il proprio gioco (3-8) e cresce fino al 3-10 con un break importante che porta i pontini avanti: dal 6-12 al 7-15 il passo è breve e Sabaudia incrementa ancora (10-18) preludio al 12-20 che mette in ghiaccio il set chiuso 19-25 con il diagonale vincente da posto quattro di Riccardo Mazzon.2° SET – In avvio del secondo parziale il Sabaudia subisce il 5-2 iniziale del Campobasso poi recupera progressivamente fino all’8-7 ma sono i padroni di casa a mantenere sempre un costante margine di vantaggio (12-8 e 13-10) e nel finale i pontini provano a ricucire arrivando al 18-16: Ruiz da due inchioda a terra il 18-17, il Campobasso risponde (19-17) ma nel finale il Sabaudia impatta sul 19-19, Urbanowicz riporta avanti in qualche modo il Campobasso (20-19) ma Catinelli risponde ‘alla Giannelli’ e per il 20-20 sul secondo tocco. Il finale è tutto del Campobasso che vince il secondo set 25-22 e rimette in parità il match.3° SET – Anche nel terzo spicchio di gara il Campobasso è avanti e il vantaggio è conservato fino alla fine: dal 16-21 al 23-17 è Urbanowicz a fare la differenza trascinando i suoi fino al 25-17 che arriva con ben due aces di fila trovati da Gatto. Il Sabaudia è sotto 1-2 e deve per forza vincere il quarto per restare in partita. 4° SET – L’avvio è piuttosto equilibrato (8-7, 12-12, 16-15) e le cose non cambiano perché si arriva fino al 19 pari. Nel finale del quarto set il Sabaudia è avanti 20-22, poi Gatto lima il vantaggio grazie all’attacco vincente da due: Urbanowicz forza al servizio e sul contrattacco il muro del Campobasso vale il 22-22. Sul 23-22 coach Mosca chiama il time-out e Onwuelo regala il 23-23 con il mani-out che tiene a galla il Sabaudia. I pontini sbagliano il servizio regalando il match point al Campobasso (24-23) e il match si chiude con il 25-23 che condanna il Sabaudia.“Peccato perché eravamo riusciti ad aggredire bene fin dall’inizio, entrava la battuta, i nostri attaccanti di palla alta andavano molto forte, poi s’è accesa la squadra di Campobasso e noi siamo stati costretti a inseguire: peccato perché non siamo contenti di questo risultato ma ora continueremo a lavorare per trovare punti importanti nelle prossime partite” assicura Menichini del Sabaudia.EnergyTime Campobasso 3Vidya Viridex Sabaudia 1(19-25, 25-22, 25-17, 25-23)EnergyTime Campobasso: Margutti 12, Orazi 4, Gatto 21, Urbanowicz 21, Fabi 6, Giani 0, De Nigris (L), Del Fra 2, D’Amico 0, Calitri (L), Diaferia 2. N.E. Santucci, Diana, Rescignano. All. Bua. Vidya Viridex Sabaudia: Onwuelo 18, Ruiz 13, Menichini 5, Mazzon N. 2, Mazzon R. 12, Tomassini 9, Stamegna 0, Abagnale 0, Rondoni (L), De Vito 0, Catinelli Guglielminetti 3. N.E. Serangeli. All. Mosca.ARBITRI: Dell’orso, Galteri. NOTE – durata set: 28′, 30′, 26′, 34′; tot: 118′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Joy Volley: ingaggiato anche lo schiacciatore Michele Starace

    La Joy Volley Gioia del Colle aggiunge un nuovo tassello in posto 4: è fatta per lo schiacciatore Michele Starace.Dopo aver definito l’operazione che ha portato all’ombra del castello normanno-svevo il libero Francesco Pierri, la società del presidente Gianni D’Elia ha chiuso l’accordo con il talentuoso atleta campano, classe 2006, proveniente dalla Gaia Energy Napoli, prossima avversaria della Joy Volley nel girone Blu.Già convocato in Nazionale Pre-Juniores e Juniores per alcuni collegiali, il nuovo rinforzo biancorosso porta con sé entusiasmo, determinazione e l’esperienza importante maturata in SuperLega con la maglia dell’Allianz Milano nella scorsa stagione.“Ho colto al volo l’opportunità di approdare alla Joy Volley – afferma Michele Starace -. Entro a far parte di un roster dalle grandi qualità e potenzialità. Dando il massimo in ogni allenamento, mi farò trovare pronto ogniqualvolta il mister mi chiamerà in causa. Voglio fare bene con questa maglia e aiutare la squadra nel prosieguo di questo campionato, dove sarà fondamentale avere la giusta continuità per stazionare nella parte alta della classifica“.
    Credit Foto: Team Volley Napoli LEGGI TUTTO

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    Joy Volley: dalla serie A2 arriva il libero Francesco Pierri

    Novità in casa Joy Volley: è ufficiale l’arrivo in biancorosso del libero Francesco Pierri.Conclusasi ieri la sua esperienza in serie A2 con la Cosedil Saturnia Acicastello, il libero venticinquenne, originario di Squinzano, approda a Gioia del Colle per la seconda avventura in carriera in serie A3 dopo quella vissuta a Casarano nella stagione 2021/2022.L’atleta salentino, che va a puntellare il reparto dei liberi a disposizione di coach Sandro Passaro, dopo la parentesi in Sicilia (tra SuperLega e A2) torna così in Puglia, dove, nel recente passato (stagione 2022/2023), ha difeso anche i colori della Gioiella Prisma Taranto nella massima serie nazionale.“Arrivo a Gioia del Colle con grandi motivazioni – dichiara Francesco Pierri -. Non ho esitato un attimo ad accettare questa nuova sfida, consapevole di approdare in una piazza dove c’è grande tradizione pallavolistica e di entrare a far parte di una squadra molto competitiva, allestita per stazionare ai vertici della classifica. Le prime sensazioni sono molto positive – ci confessa -. Sono rimasto particolarmente colpito dalla passione e dalla professionalità dimostrate da tutte le persone che fanno parte dell’ambiente biancorosso. Profonderò il massimo impegno per inserirmi subito nei meccanismi di gioco della squadra, per assicurare sempre il mio contributo sia in allenamento che in partita e per aiutare la Joy Volley a raggiungere gli obiettivi stagionali – conclude -. Per me è motivo di orgoglio essere qui. Farò del mio meglio per questi colori“.
    Credit foto: Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Dopo il turno di riposo Aurispa Links per la Vita pronta a ripartire

    Aurispa Links per la Vita, reduce da un turno di riposo, sarà impegnata nella sfida in trasferta con Reggio Calabria, 10a giornata del girone blu di Serie A3. Stavolta, è stato il presidente Francesco Cassiano a parlare, ai microfoni di Mondoradio, del momento della squadra e del prossimo impregno.
    In apertura di trasmissione ha analizzato la situazione del girone blu: “Si stanno delineando due scaglioni, quello che si sapeva già prima dell’inizio del campionato, con 3/4 squadre un gradino sopra le altre e poi il resto del gruppo, fatta eccezione per il Gioia che non sta ancora dimostrando il suo vero valore.”

    Inevitabilmente, si è tornati a discutere del match con Ortona, il cui risultato (0-3 a tavolino) è stato determinato da un provvedimento disciplinare, ora impugnato davanti al giudice sportivo e in attesa di giudizio: “Il ricorso è stato fatto – ha spiegato Cassiano – per l’errata applicazione del regolamento e per rispetto di ciò che è accaduto. È necessario che i regolamenti vengano adeguati a tutte le situazioni possibili.”

    L’analisi del prossimo avversario ha caratterizzato l’ultima parte dell’intervista, con Cassiano che ha specificato: “Veniamo da una settimana poco felice, perché abbiamo avuto tre atleti con sintomi influenzali. Hanno ripreso ad allenarsi, ma non sono nella migliore condizione. Quella di Reggio Calabria è una partita fondamentale perché, dopo questa trasferta, ospiteremo il Castellana e poi ci sarà il Campobasso di mister Bua. Sono partite fondamentali, siamo a pari punti con Castellana e dobbiamo considerare che tre squadre che vanno ai playout, ecco perché dobbiamo cercare di uscire il prima possibile dalla posizione di classifica in cui ci troviamo.”

    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Gioia del Colle espugna il PalaCalafiore, superando Reggio Calabria al tie break

    Due punti pesantissimi su un campo difficile, contro una delle squadre più in forma del campionato. La Joy Volley Gioia del Colle espugna il PalaCalafiore di Reggio Calabria, superando la Domotek Volley al tie-break (29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15) in una gara combattuta, appassionante e dalle mille emozioni.Una vittoria di grinta, cuore e carattere, la seconda in trasferta e, nel complesso, la quinta stagionale per capitan Mariano e compagni, bravi a non arrendersi dopo lo svantaggio nel computo set (2-1 per i padroni di casa) e a trovare lo sprint decisivo nel momento clou del match con i sigilli di Cester e Vaškelis (MVP del match con 29 punti messi a referto).Ripresa la sua corsa nel girone Blu, dove attualmente occupa la quarta posizione con quattordici punti all’attivo, la squadra di coach Sandro Passaro torna dalla trasferta in Calabria con una bella iniezione di fiducia in vista del rush finale del girone di andata, che la vedrà contrapposta alla Gaia Energy Napoli (in casa, il 15 dicembre) e all’Avimecc Modica (in trasferta, il 22 dicembre).SESTETTI – Mister Polimeni sceglie Esposito al palleggio, Laganà opposto, Lazzaretto e Zappoli Guarienti in posto 4, Stufano e Picardo al centro e De Santis nel ruolo di libero.Coach Passaro risponde con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan di banda, Cester e Persoglia centrali e, infine, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.1° SET – L’iniziale fase di studio del match (9-9) lascia spazio all’importante break della Joy Volley: la pipe potente di Milan, il sigillo di Cester e l’ace di capitan Mariano portano al momentaneo 9-12. La risposta dei padroni di casa (12-14, ace di Lazzaretto) non frena la corsa dei biancorossi che, con le chiusure vincenti di Persoglia e Vaškelis, volano a +4 (14-18). Nel momento migliore del Gioia, la Domotek Volley si rifà sotto con gli attacchi di Stufano e Laganà (19-20).La replica di Milan e compagni è immediata (20-23) ma la conclusione vincente di Zappoli Guarienti tiene aperti i giochi (22-23). Ad un passo dalla conquista del set (22-24, Vaškelis ancora protagonista), la Joy Volley subisce la nuova rimonta degli amaranto che, alla fine, porta la prima frazione di gioco ai vantaggi (24-24). Giunti sul 29-29, il sigillo di Milan e l’errore in attacco di Lazzaretto decidono il set (29-31). Si sblocca il match al PalaCalafiore: la Joy Volley è avanti nel computo set (0-1).2° SET – Al ritorno in campo, la reazione della Domotek non si fa attendere: incisiva al servizio con Laganà (due aces per l’opposto calabrese), la squadra del tecnico Polimeni si porta a +4 sui biancorossi (12-8). La Joy Volley cerca di rimanere aggrappata al set con il solito Vaškelis (15-12, 17-14) ma, a seguire, perde ulteriore terreno dagli avversari, trascinati ancora da Laganà sia in attacco e che in battuta (21-15). Il tentativo di rimonta in extremis, azionato da Longo (24-20), non cambia le sorti del set, chiuso dal solito Laganà sul punteggio di 25-20.3° SET – Nella terza frazione di gioco la contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: al break biancorosso realizzato da Milan (12-14) fa seguito il controsorpasso della Domotek Volley con il muro di Stufano su Vaškelis (16-15). Si prosegue punto a punto fino al 21-21, quando i muri di Stufano e Zappoli Guarienti conducono al +3 amaranto (24-21). Lo strappo è decisivo: la Domotek si impone sul 25-22 finale (ancora a segno Zappoli Guarienti).4° SET – Tornati in campo, sull’11-11 la squadra di coach Sandro Passaro trova un break pesantissimo di cinque punti (11-16) con Longo al servizio. Un vantaggio importante che gestisce al meglio con Vaškelis (17-21) e Persoglia (19-24), fino alla conquista definitiva del set concretizzatasi sul 20-25 dopo l’errore in battuta di Picardo.5° SET – L’emozionante sfida, in scena al PalaCalafiore, si decide al tie-break (2-2). La contesa è intensa e avvincente anche nel quinto atto del match (4-4). Trascinata da Milan e Vaškelis, la Joy Volley è avanti 5-8 al cambio di campo. Dall’altra parte della rete, la Domotek Volley non si disunisce, riuscendo ad agguantare subito la parità (8-8). Con un nuovo break (9-11), la Joy Volley torna a condurre il set fino al nuovo aggancio amaranto, siglato da Zappoli Guarienti (13-13). Giunti nel momento clou dell’incontro, ci pensano Cester e Vaškelis a regalare il successo alla compagine biancorossa sul definitivo 13-15.Domotek Reggio Calabria 2JV Gioia Del Colle 3 (29-31, 25-20, 25-22, 20-25, 13-15)Domotek Reggio Calabria: Esposito 3, Guarienti Zappoli 23, Stufano 11, Laganà 26, Lazzaretto 14, Picardo 7, Lopetrone (L), De Santis (L), Murabito 0, Pugliatti 0, Soncini 0. N.E. Giuliani, Galipò, Lamp. All. Polimeni. JV Gioia Del Colle: Longo 3, Milan 14, Persoglia 8, Vaskelis 29, Mariano 13, Cester 6, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Alberga 0. N.E. Romanelli, Attolico. All. Passaro.ARBITRI: Palumbo, Colucci. NOTE – durata set: 42′, 29′, 27′, 27′, 22′; tot: 147′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO