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    Gioia del Colle non si ferma più: superata per 3-0 anche Sabaudia

    Il Vidya Viridex Sabaudia cede 3-0 nella trasferta del Pala Capurso contro il JV Gioia del Colle, seconda forza del campionato, nel match valido per la sesta giornata di ritorno del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Alla luce di questa sconfitta, la nona stagionale, il Sabaudia guidato da coach Nello Mosca resta a quota 21 punti a metà della classifica del girone blu. La formazione pontina arrivava a questa sfida, contro una delle formazioni più accreditate del girone, dopo le due vittorie di fila (con Lecce e Castellana), pesantissime nella rincorsa salvezza.

    1° set – In avvio di partita il Sabaudia ha subìto il servizio flot degli avversari incassando un netto 8-1, uno strappo iniziale che Onwuelo e soci non sono mai riusciti a ricucire: l’11-16 ha legittimato il vantaggio del Gioia del Colle che poi ha continuato a spingere con il 15-21 trascinato da Milan che, solo nel primo parziale, trova sette punti e più in generale è Gioia a stampare cinque muri vincenti contro i quattro del Sabaudia che cede 25-18 anche a causa di una percentuale in attacco migliore dei padroni di casa (39% contro il 28% dei pontini).

    2° set – Nel secondo spicchio di gara c’è maggiore equilibrio (15-16) ma Milan e compagni superano ancora e prendono il largo con il 21-18 preludio al 25-22 che chiude il secondo spicchio di gara in cui i padroni di casa hanno confermato la migliore vena offensiva (61%) anche grazie alla crescita di Vaskelis (8 punti e 67% nel set).

    3° set – Il terzo ha, grossomodo, lo stesso andamento del precedente: avvio tutto sommato equilibrato (8-6) poi Gioia del Colle esce alla distanza (16-12 e 21-19) chiudendo 25-23 con Milan a fare la voce grossa (8 punti e 67%) mentre per il Sabaudia, nel terzo parziale, l’ultimo a mollare è stato Stamegna (7 punti con il 58%). Gioia del Colle ha continuato ad attaccare con il 67% e a ricevere molto bene.

    Complessivamente, nei tre set, Gioia del Colle ha attaccato con il 54% contro il 38% del Sabaudia e anche nel fondamentale della ricezione la formazione di coach Sandro Passaro è riuscita a rendere meglio (65% contro il 46% del Sabaudia). Sette muri vincenti a cinque per il Gioia del Colle mentre, dalla linea dei nove metri Gioia ha trovato tre aces (con 12 errori) e Sabaudia quattro punti diretti con 10 errori.

    “La partita che abbiamo dovuto affrontare è stata fin dall’inizio difficile per tutta la squadra e la difficoltà iniziale consisteva soprattutto nell’entrare al dentro del meccanismo di gioco – spiega a fine match Sebastiano Stamegna, autore di 14 punti contro Gioia del Colle – la squadra avversaria ha dimostrato grinta e determinazione fin da subito. Il primo set è stato quindi una continua prova per ingranare nel modo giusto e proseguire la partita positivamente nei set successivi. Il secondo e il terzo set, sono stati una continua lotta per noi come squadra. Purtroppo non siamo riusciti ad ottenere uno stacco di punti dall’avversario che ci potesse permettere di vincere un set e svoltare in modo positivo tutto il match”.

    JV Gioia Del Colle 3Vidya Viridex Sabaudia 0(25-18, 25-22, 25-23)JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 20, Persoglia 8, Vaskelis 16, Mariano 6, Cester 7, Rinaldi (L), Martinelli 0, Attolico 0, Disabato 0, Pierri (L), Alberga 0. N.E. Garofolo, Starace. All. Passaro. Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 0, Stamegna 14, Pizzichini 2, Onwuelo 17, Mazzon R. 5, De Vito 5, Abagnale (L), Ruiz 0, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Lanza, Gasparro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 31′; tot: 87′.

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    Vittoria da tre punti per Sorrento, che concede solo un set a Reggio Calabria

    La capolista Romeo Sorrento si conferma tale e viola anche il teraflex dell’agguerrita Domotek Volley Reggio Calabria. La prima della classe concede un set, ma superando i padroni di casa per 1-3 conquista l’intera posta in palio. Una gara molto combattuta, gli amaranto pagano l’assenza di Zappoli, infortunato e gli ospiti, mettono in luce tante certezze, su tutte, un Baldi in formato extralusso.

    1° set – Tantissimo equilibrio nel primo set. Mini break da un lato e dall’altro. Mister Polimeni schiera la novità Kevin Lamp. Sorrento, trova la giusta chiave per decollare con le schiacciate dalla seconda linea. Baldi è il protagonista assoluto(4 esecuzioni). Mini-gap, prima sul più tre, poi sul più quattro. I due Time Out amaranto non riescono a raddrizzare la situazione per i locali. Un errore sotto rete regala il primo set point per la capolista. 17 -25: è questo il finale di primo set. Il servizio amaranto è errato ed al secondo tentativo, Sorrento firma l’uno a zero.

    2° set – Tanto equilibrio anche nel secondo set (5-5). Confermato Lamp nei sei. Tanti errori al servizio per entrambe le squadre. Patriarca fa un grande lavoro sotto rete (7-10). Lamp risponde con il punto del 8 a 10, Laganà riavvicina sul meno uno. Un ace di Lamp, realmente spettacolare, regala la parità. Tanti piccoli strappi per gli ospiti ma Lazzaretto e soci non mollano. La parità, arriva dalle mani del Capitano Laganà (14-14). Un doppio errore di Pol manda in vantaggio gli amaranto e spedisce i locali sul più due.

    Emozionante la palla vincente di Picardo sotto rete (17-15). La Romeo non molla (18-18 a firma Baldi). Un pallone magico di Domenico Laganà firma il 20 a 18 ed il nuovo time-out ospite. Un batti e ribatti emozionante sul finale. Lazzaretto firma il 23 a 21 con maestria. Il primo set point è per Reggio grazie a Laganà: la Domotek sciupa due set point e Mister Polimeni è costretto a chiamare Time Out. All’uscita dallo stesso, è dominante la giocata decisiva, il lungolinea di Domenico Laganà che chiude i conti nel set sul 25 a 23.

    3° set – Una veloce di Antonio Picardo apre il terzo set. Proprio Picardo con la complicità di Lamp firmano il 3 a 1 iniziale. La Romeo la ribalta con Baldi e Pol in evidenza (4-7). Molto bene Murabito tra i reggini in uscita dalla panchina. Proprio lui, con un muro importante firma il meno uno 7-8. Il mini break della capolista arriva immediatamente (7-12). Il vantaggio vola anche sul più 7 (11-17).

    La sorpresa? Mister Polimeni si gioca la carta Galipò. Andrea Baldi firma il suo 16 punto(16-22). Un ace di Laganà tiene vive le speranze amaranto(18-22). L’allungo Romeo,però, è meritevole: il 19 a 24 arriva da un errore amaranto. Il primo set point lo annulla Murabito con una bella schiacciata sotto rete. L’attacco Domotek è errato: con merito, la capolista vince il terzo set (21-25).

    4° set – 6 a 3 con De Santis e Lazzaretto protagonisti ad inizio del quarto set. Bene Marco Soncini nell’allungo amaranto (8-4). Baldi è realmente imprendibile, Russo, una sentenza in ricezione e gli ospiti recupero (8-7). Il pari passa dal muro di Fortes, idem il vantaggio Sorrento. Bene, ancora una volta Murabito che tiene a galla Reggio (9-10). Pol, Baldi, Russo,Patriarca, si squadra firmano il nuovo break (11-14). Lazzaretto è l’uomo della nuova rimonta: passano da lui i punti della nuova parità. Sorrento reagisce da grande squadra (15-18).

    Tanti errori al servizio, da una parte e dall’altra. Il muro di Murabito scrive il nuovo meno uno(18-19). In campo anche il libero Massimiliano Lopetrone. Laganà realizza il 20 a 21, la Domotek insegue. Uno straordinario Murabito, su alzata di Esposito firma il 21 pari. Il ventiduesimo punto lo realizza Baldi. Il 22 pari è un errore al servizio di Gargiulo. La Romeo ne ha di più: è match point che passa dalle mani di Tulone.

    Domotek Reggio Calabria 1Romeo Sorrento 3(17-25, 25-23, 21-25, 23-25)Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Lamp 7, Stufano 2, Laganà 24, Lazzaretto 11, Picardo 6, De Santis (L), Galipò 0, Lopetrone (L), Murabito 7, Pugliatti 0, Soncini 1. N.E. Giuliani, Guarienti Zappoli. All. Polimeni. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 16, Fortes 13, Baldi 22, Wawrzynczyk 10, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Becchio. All. Esposito. ARBITRI: Ciaccio, Giorgianni. NOTE – durata set: 22′, 30′, 28′, 35′; tot: 115′.

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    Lagonegro supera Modica 3-1 e agguanta Reggio Calabria al terzo posto

    La Rinascita Volley Lagonegro vince sul campo e fuori. Il trionfo contro l’Avimecc Modica (3-1) fa da ideale compagno di viaggio alla partita della solidarietà per il piccolo Gabriele e la sua famiglia. Il Palasport di Villa d’Agri, ricolmo di passione e commozione, è stato il palcoscenico di una domenica diversa dal solito, intrisa da un turbinio di emozioni da far tremare gambe e polsi.

    I ragazzi di coach Waldo Kantor hanno dedicato il successo (il nono in questo campionato di serie A3 Credem Banca) a Gabriele, il bimbo di Marsico Nuovo affetto da una rara patologia genetica che sta giocando la partita più importante, quella per la vita.

    Sul piano puramente sportivo una vittoria, quella ottenuta ai danni del sestetto di coach Di Stefano, che consente ai biancorossi di raggiungere la Domotek Reggio Calabria al terzo posto in classifica con 29 punti, per via della sconfitta nel big match contro la capolista Romeo Sorrento, e di trovare quella continuità di gioco e risultati chiesta a gran voce dal tecnico argentino alla vigilia.

    Sestetti – Nessun dubbio per la Rinascita: diagonale Sperotto-Cantagalli, Armenante e Pancioccoschiacciatori di posto quattro, Pegoraro e Tognoni al centro, capitan Fortunato nel ruolo di libero. Oltre la rete, Modica risponde con il duo palleggiatore-opposto Putini-Padura Diaz, Chillemi-Capelli in banda, Matani e Buzzi la coppia di centrali, Nastasi a coordinare le manovre difensive.

    1° set – Equilibrio perfetto nella prima parte del match, con il primo strappo che arriva sul 9-7 grazie al marchio di fabbrica di casa Tognoni, ovvero l’attacco in primo tempo. Da qui in avanti il tabellino segna il monologo biancorosso. Cantagalli scalda prima le mani per l’11-8, poi rifinisce di potenza per il 13-9 e il conseguente primo time out chiamato dai siciliani.

    Panciocco sostiene l’allungo con un ace (15-9), Armenante è efficace a muro (18-11) dopo tre tentativi andati a vuoto, l’opposto figlio d’arte imita lo schiacciatore romano dai nove metri (19-11). Dall’altro lato Modica non riesce a rispondere in modo adeguato, favorendo così la chiusura rapida del parziale: Pegoraro timbra il cartellino a servizio(23-13), Panciocco ottiene il primo, ed unico, set point (24-14) sfruttato con un errore al servizio dei siciliani.

    2° set – Subìta la partenza indiavolata della Rinascita, l’Avimecc prova a ricompattarsi all’alba del secondo periodo. Barretta, subentrato nel frattempo a Capelli, regala il primo mini-break ai compagni con un mani out (1-3), Chillemi è bravo in pipe (2-4), si fa notare in fase offensiva anche Padura Diaz (3-5).

    I ragusani mostrano un atteggiamento decisamente più aggressivo, Lagonegro risponde colpo su colpo. Risultato: equilibrio. E’ un continuo cambio palla fino agli ultimi punti: lo strappo decisivo per le sorti del set lo segna Modica con Barretta (21-23), un mini-break difeso fino all’errore in battuta di Tognoni (22-25).

    3° set – Al ritorno in campo, Cantagalli e Armenante sono i protagonisti del primo allungo biancorosso (4-2), ma la contesa si gioca sempre sul filo sottile dell’equilibrio. Pegoraro firma il suo secondo ace di serata (9-8), Cantagalli dimostra furbizia nel tocco leggero dell’11-9 e, allo stesso tempo, potenza per l’ace del 16-15.

    E’ punto a punto fino al 18-17 (attacco di Panciocco), poi la Rinascita esplode letteralmente e infiamma il numeroso pubblico di Villa d’Agri: sfruttando un ottimo turno a servizio di Sperotto, il romano è poderoso a muro su un attacco di Padura Diaz (21-18), l’indemoniato Focosi (subentrato nel frattempo al collega di reparto Tognoni) si ripete con lo stesso fondamentale per il punto numero 23 e con il favoloso primo tempo che chiude il parziale.

    4° set – Nel quarto periodo i ragazzi di Kantor sono praticamente inarrestabili, Modica non può fare altro che abdicare: in pochi minuti è già 7-0. Focosi sfrutta i minuti a sua disposizione per sfoggiare talento cristallino (8-1 in primo tempo), l’altro centrale Pegoraro è insuperabile a muro (11-6) e infallibile nell’attaccare da posto tre (14-8). Poco altro da raccontare nelle battute finali: Panciocco firma il match point (24-17) con un preciso e potente diagonale, Modica chiude con un errore direttamente dai nove metri.

    La Rinascita si fa, dunque, un bel regalo alla vigilia del turno di riposo previsto dal calendario. Ma il successo ancor più speciale è stato l’abbraccio collettivo al piccolo Gabriele. Un abbraccio carico di fiducia e speranza.

    Rinascita Lagonegro 3Avimecc Modica 1(25-15, 22-25, 25-19, 25-18)Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 18, Tognoni 6, Cantagalli 25, Armenante 11, Pegoraro 9, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 4. N.E. Cosentino, Franza, Bonacchi, Parrini. All. Kantor. Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 16, Matani 5, Padura Diaz 15, Capelli 4, Buzzi 4, Pappalardo (L), Barretta 15, Raso 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. ARBITRI: Morgillo, Autuori. NOTE – durata set: 26′, 36′, 29′, 30′; tot: 121′.

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    Castellana Grotte torna a sorridere, Ortona battuta in quattro set

    Una gioia infinita: dopo una lunga serie di ko, la Bcc Tecbus Castellana Grotte batte al Pala Grotte la Sieco Service Ortona nella 17esima giornata del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile.

    Finisce 3-1 (24-26, 25-7, 27-25, 25-21) un match durato quasi due ore che fa ritrovare punti, vittoria e sorriso alla formazione allenata da Giuseppe Barbone. Un successo importante non tanto per la classifica (rimangono otto le lunghezze di distanza dal quart’ultimo posto con Lecce che batte Napoli e raggiunge a quota 21 sia Modice che Sabaudia), quanto per il morale: la New Mater si rimette in carreggiata con una grande prestazione corale (ben cinque i gialloblù in doppia cifra), con 17 muri di squadra, 11 ace e pochi errori.

    Sestetti – Il Castellana di coach Barbone si presenta con Cappadona al palleggio, Casaro opposto, Zornetta e Iervolino (che vince il ballottaggio con Meschiari) martelli, Ciccolella e Marra al centro, Guadagnini e Guglielmi ad alternarsi nel ruolo di libero. L’Ortona di coach Denora Caporusso risponde con Pinelli palleggiatore, Bertoli e l’ex Del Vecchio schiacciatori, Rossato opposto, Pasquali e l’altro ex Arienti centrali, Broccatelli libero.

    1° set – Parte bene la New Mater nel primo set con Cappadona insidioso al servizio (2-0) e con il muro vincente di Cicolella che vale il 4-1. Gli ospiti inseguono con determinazione e provano a riavvicinarsi con Bertoli (7-6). Ciccolella nuovamente a muro stoppa Del Vecchio (10-7) ma gli abruzzesi pareggiano i conti sul decimo punto e sorpassano con Rossato (10-11). Zornetta gioca d’esperienza sul muro e ristabilisce l’equilibrio.

    Si prosegue sul filo dell’equilibrio con entrambe le formazioni concentrate a non sbagliare. Rossaro da posto 2 prova l’allungo (16-18), Barbone interviene e chiama tempo per spezzare il gioco avversario. Ortona prova l’affondo (18-21). I pugliesi rispondono con Cicollella. Capitan Zornetta e compagni ritrovano il pareggio sul 23-23 con un muro di Cappadona ed un attacco al centro di Marra. Il primo set ball va agli ospiti e Barbone chiede tempo. Ortona non sbaglia la seconda occasione e chiude 24-26.

    2° set – La New Mater parte con determinazione anche nel secondo con Ciccolella in battuta e va subito sul 5-0, Ortona frastornata chiede tempo. Alla ripresa il doppio ace di Casaro ed il muro vincente di Marra (10-1). Prosegue sempre Casaro al servizio che impatta sul tabellino con un’altra doppia battuta vincente ed è 14-1. Girandoli di cambi nelle file avversarie ma il set è compromesso e la Bcc Tecbus vola con Zornetta e Ciccolella (20-6). Il sigillo con l’ace di Cicolella: 25-7.

    3° set – Avvio in equilibrio nel terzo parziale con le formazioni che non si concedono nulla. Castellana tenta il cambio di passo (8-6). Si prosegue con Iervolino che piazza il 10-7. Ortona a testa bassa riprova a risalire e prima trova il pareggio e poi sorpassa con Pinelli al servizio: 13-14. Si prosegue in parità con reciproci cambi palla e sul 19-18 Ortona chiede time-out. Si ritorna a giocare con Rossato che al servizio trova anche l’ace del 19-21, Barbone chiede tempo e richiama tutti a maggiore attenzione. La New Mater aggancia nuovamente al 21esimo ed al 23esimo punto e guadagna la prima palla set: Iervolino mette a segno la terza per il 27-25.

    4° set – Il quarto set avanza all’insegna della parità ma è Ortona che prova a staccare con l’ace di Rossato: 5-8. Seguono una pipe di Iervolino e la battuta vincente di Zornetta ed è parità sul nono punto. Castellana ci riprova sotto il segno di Zornetta (16-14), Ortona corre ai ripari e chiede time out. Iervolino di banda e Marra al centro marcano il 19-16 ed obbligano Denora Caporusso a chiedere un altro tempo. Iervolino con un servizio vincente spunta il 22-18 e l’errore di Bertoli porta la Bcc Tecbus sul 24-20, Ciccolella al centro regala la vittoria: 25-21.

    BCC Tecbus Castellana Grotte 3Sieco Service Ortona 1 (24-26, 25-7, 27-25, 25-21)BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 14, Ciccolella 11, Casaro 18, Iervolino 18, Marra 16, Meschiari 0, Guadagnini (L), Renzo 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Carta, Bux, Didonato. All. Barbone. Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Del Vecchio 4, Pasquali 4, Rossato 26, Bertoli 11, Arienti 5, Broccatelli (L), Giacomini 0, Di Tullio 2, Torosantucci 1, Di Giunta 2, Alcantarini 0, Di Giulio (L), Affaldano 0. N.E. All. Denora Caporusso.ARBITRI: Pazzaglini, Peccia. NOTE – durata set: 29′, 19′, 37′, 31′; tot: 116′.

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    Aurispa Links per la Vita vince 3-1 lo scontro diretto con Napoli

    Aurispa Links per la Vita ospita Napoli per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Nessuna novità nello starting six di coach Giuseppe Ambrosio che schiera gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    La fase di studio iniziale mantiene il punteggio in bilico, nonostante i salentini godano di un piccolo margine di vantaggio (12-10). Alla pipe di Mazzone e al primo tempo di Deserio, risponde Starace che, con due ace di fila, porta in vantaggio Napoli (15-16). L’attacco di Penna e il pallonetto di Mazzone in pipe rimettono il risultato in parità, poi botta e risposta tra Darmois e Penna, prima del muro partenopeo che spedisce coach Ambrosio al timeout (18-20). Penna attacca sia da posto due che da posto quattro, ben imbeccato da Fabroni, due errori di Napoli riportano in parità il punteggio e coach Angeloni ricorre al timeout (22-22). La gran difesa su Lugli permette di ricostruire l’azione, Mazzone attacca in maniera vincente un pallone complicato ed arriva il secondo timeout di fila di Napoli. Al rientro in campo, arriva il fallo a rete e un errore in ricezione che riportano avanti gli ospiti e mandano al timeout coach Ambrosio (23-24). L’attacco potente di Penna trascina le due squadre ai vantaggi, ma il successivo muro di Napoli consegna il set agli ospiti (24-26).
    Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Lugli, interrotto solo dal primo tempo di Maletto e dal muro del neo entrato Iannaccone, cui segue la diagonale vincente di Penna (5-4). Napoli torna avanti, spinto anche dagli errori dei salentini, ma il primo tempo di Maletto e i due ace di Penna ribaltano ancora il punteggio e mandano coach Angeloni al timeout (10-7). Si gioca colpo su colpo: Fabroni offre il primo tempo a Maletto, Iannaccone trova l’incrocio delle righe e si ripete poco dopo in lungolinea mantenendo Aurispa Links per la Vita sul +3 (15-12). Monster block di Penna su Darmois, diagonale di Mazzone, e due altri muri di Maletto e Penna spingono in orbita i salentini (20-13). Nota di merito a Cappio, che si rende autore di una serie di difese strepitose e dalle quali nasce il punto di Mazzone, con Aurispa Links per la Vita che vince il secondo set grazie al primo tempo di Deserio (25-17).
    Si apre il terzo set: riceve bene Iannaccone, Fabroni imbecca Penna che attacca una diagonale potentissima, il copione si ripete altre due volte e l’ace di Mazzone mette il punto esclamativo (5-4). Iannaccone attacca prima in lungolinea e poi con un mani out, ma Napoli risponde con Starace e Darmois che spingono la propria squadra sul +2 (9-11). Aurispa Links per la Vita reagisce subito con due ace di Penna e un monster block di Maletto, e coach Angeloni decide per il timeout (13-11). L’attacco di Mazzone passa tra le mani del muro e la rete, Iannaccone incrocia nei 3 metri e Penna, servito perfettamente da Fabroni, non sbaglia la diagonale (17-13). Accenno di reazione dei partenopei, poi un primo tempo di Deserio e la diagonale di Penna che, però, non bastano a fermare il tentativo di rimonta ospite (19-18). Dopo un altro primo tempo di Deserio, arriva in fotocopia quello di Maletto, entrambi serviti in maniera deliziosa da Fabroni, ma il timeout di coach Angeloni aiuta Napoli a riavvicinarsi (21-20). Un ispirato Maletto ripropone un altro primo tempo, Iannaccone trova il mani out e Deserio un monster block. Con 3 set point a disposizione, i salentini non lasciano spazio ad alcun tipo di reazione avversaria, chiudendo con Iannaccone dopo uno scambio lungo e combattuto (25-21).
    Il quarto set inizia bene per i salentini, con Penna sempre prolifico che mette a terra il pallone per due volte di fila, prima del monster block di Deserio e dell’inevitabile timeout di coach Angeloni (6-3). Fabroni serve a Mazzone la possibilità di esibirsi in una splendida pipe e Aurispa Links per la Vita spinge sull’acceleratore, sfoggiando una grande prestazione e allungando ulteriormente (10-4). L’ace di Iannaccone convince coach Angeloni a giocarsi anche l’ultimo timeout. Dopo l’ottimo turno di battuta dello stesso Iannaccone, arriva la diagonale di Mazzone a mettere una bella ipoteca sul match (15-5). Aurispa Links per la Vita gioca sul velluto con un primo tempo di Maletto e l’ace di Penna, ma Napoli tenta si salvare l’onore con l’ace di Starace, autore di un buon turno di battuta (19-11). I salentini non abbassano la guardia e vanno a referto con Iannaccone (che sarà Mvp del match), Mazzone e Penna. Con 10 match point a disposizione, dopo una flebile reazione ospite, è Mazzone a trovare l’ultimo punto (25-16).
    Vittoria meritata e importante per Aurispa Links per la Vita, che guadagna altri 3 punti sulla zona playout e può guardare al futuro con ottimismo.
    Aurispa Links per la Vita – Gaia Energy Napoli 3-1 (24-26; 25-17; 25-21; 25-16).
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 13, Marco Fabroni, Alessio Ferrini 2, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 29, Dario Iannaccone 12, Michele Deserio 11, Gabriele Maletto 12, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe Ambrosio
    Gaia Energy Napoli: Darmois 4, Saccone 2, Starace 17, Leone 2, Lugli 18, Sportelli 4, Gianotti 1, Ardito, Lanciani 5, Martino 1, Piscopo, Dotti, Volpe. All Angeloni
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    Aurispa Links per la Vita ospita Napoli, snodo cruciale di stagione

    Aurispa Links per la Vita domenica 26 gennaio (ore 18) ospiterà la Gaia Energy Napoli nella 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, in una sfida determinante per la stagione di entrambe le squadre.

    Marco Cestarolli, nuovo responsabile operativo di Aruispa Links per la Vita, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per raccontare del suo ritorno nel club salentino e dell’andamento della stagione.

    “Sono stato felice della chiamata della società, alla quale sono molto legato – ha esordito Cestarolli – e stiamo lavorando sia per la stagione in corso che per il prossimo anno. Il lavoro è a 360 gradi e riguarda i settori giovanili e la prima squadra.”

    Una prima disamina ha riguardato l’imminente sfida con Napoli: “La partita di domenica per noi è molto importante, perché potremmo guadagnare un bel distacco dalla zona playout e cercare di raggiungere una migliore posizione anche in vista playoff, ma sarà una partita dura perché loro sono in grande spolvero dopo la vittoria per 3-0 con Reggio Calabria. Troviamo una squadra molto motivata, che sta sviluppando un bel gioco e sarà una battaglia. I nostri ragazzi, però, sono tutti molto motivati, quindi mi sento di dire che siamo in fiducia.”

    Cestarolli ha anche ripercorso le tappe del successo di Modica: “È stata una partita che abbiamo approcciato molto bene, poi sul 2-0 qualcuno può pensare che aver vinto al tiebreak significhi un punto perso ma in realtà, per come si era messa la gara, quando gli avversari rimontano due set e vinci il tiebreak in trasferta, il successo vale ancora di più. Sono sicuramente due punti guadagnati perché giocare a Modica non è semplice, loro hanno un bel tifo e una squadra forte, quindi possiamo dire di aver fatto un’ottima prestazione, i ragazzi sono stati bravi.”

    Puntuale è giunto anche il messaggio dei Leones, che hanno chiamato a raccolta i tifosi, per accorrere domenica al palazzetto in vista della sfida con Napoli: “Loro sono l’anima e il cuore della nostra squadra e sono sempre pronti a supportarci” ha concluso Cestarolli.

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    La Joy Volley torna al PalaCapurso per la sfida contro Sabaudia

    Sarà la prossima sfida casalinga contro la Vidya Viridex Sabaudia a segnare la fine di un gennaio ricco di impegni per la Joy Volley, in serie positiva da cinque turni nel girone Blu e seconda in classifica con un distacco di quattro punti dalla capolista Romeo Sorrento.Dopo le trasferte a Marsicovetere e a Campobasso, domenica 26 la squadra di coach Sandro Passaro farà ritorno al PalaCapurso dove, oltre a riabbracciare il suo pubblico, proverà a riscattare la sconfitta rimediata all’andata sul taraflex del PalaVitaletti.Settima in classifica (a -10 dai biancorossi), la nuova avversaria di capitan Mariano e compagni ha iniziato il suo 2025 con un ko contro la Rinascita Lagonegro e due successi ottenuti ai danni dell’Aurispa Links per la vita Lecce e della BCC Tecbus Castellana Grotte.Puntellato il reparto dei centrali con l’ingaggio di Matteo Pizzichini (ex Rinascita Lagonegro) a fine dicembre, la compagine guidata dall’allenatore Nello Mosca può contare su uno dei protagonisti di questo campionato, l’opposto Samuel Onwuelo, secondo miglior realizzatore della serie A3 Credem Banca con 286 punti totalizzati (otto in meno del top scorer Diego Cantagalli) e sesto miglior interprete del fondamentale della battuta (18 aces per lui in questo campionato). Con la regia affidata a Mario Catinelli Guglielminetti, la formazione di partenza degli ospiti sarà completata presumibilmente dagli schiacciatori Riccardo Mazzon e Sebastiano Stamegna, dai centrali Matteo Pizzichini e Armando De Vito e, infine, dal libero Andrea Rondoni.“Vogliamo riscattare la prova sottotono dell’andata – esordisce il palleggiatore biancorosso Riccardo Martinelli -. Domenica ci faremo trovare pronti alla sfida contro la Vidya Viridex Sabaudia, consapevoli di affrontare una squadra che darà battaglia fino alla fine per la conquista dei punti in palio. Il nostro obiettivo è quello di proseguire la serie di risultati positivi in questo girone di ritorno. Daremo il massimo fino al termine della regular season per arrivare ai playoff nelle migliori condizioni possibili“.Gli arbitri dell’incontro saranno Claudia Lanza e Mariano Gasparro.A partire dalle ore 16:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano. LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte attende Ortona, Zornetta: “Occorre sforzarsi al massimo per uscire dal momento buio”

    Otto punti da recuperare per Castellana Grotte nelle prossime sei partite, le ultime della regular season del Girone Blu del campionato nazionale serie A3 Credem Banca, equamente distribuite tra gare in trasferte e gare in casa. La prima già domenica 26 gennaio 2025 alle ore 18 quando al Pala Grotte arriverà la Sieco Service Ortona, formazione che occupa attualmente la quinta posizione in classifica.

    È la missione della Bcc Tecbus per il tratto conclusivo della prima parte di stagione: obiettivo evitare i playout salvezza a cui sono costrette le ultime tre del Girone Blu e le ultime due del Girone Bianco. La formazione allenata da coach Giuseppe Barbone, dopo lo stop di Sabaudia, è decima in classifica con 10 punti. All’ottavo posto, con 18 punti, c’è Lecce.

    Step by step è il mantra in casa New Mater Volley. Partita dopo partita, conquistare più punti possibili. A partire dalla sfida con Ortona, una squadra reduce da tre sconfitte consecutive, l’ultima di queste maturata domenica scorsa proprio a Castellana (in campo neutro) contro Lagonegro. La compagine abruzzese, guidata in panchina da Denora Caporusso e in campo dagli ex Del Vecchio e Arienti, resta temibile, al di là degli ultimi risultati. A confermarlo il risultato della gara di andata (3-0 per Ortona) e più in generale un roster che, tra gli altri, presenta elementi di grande esperienza come Pinelli, Bertoli e Marshall.

    Determinazione e voglia di riscatto spingono, invece, la Bcc Tecbus Castellana Grotte, confortata anche dal rientro in squadra, proprio a Sabaudia, di capitan Luciano Zornetta, infortunatosi lo scorso 24 novembre in casa con Napoli e tornato a tempo di record a disposizione di coach Barbone: “Domenica scorsa finalmente ho fatto l’esordio in campo nel 2025 – ha commentato il martello argentino. 

    È stato emozionante rientrare in partita dopo una pausa lunghissima che mi ha costretto ad un lavoro di riabilitazione intenso, ma che mi ha anche permesso di rientrare in campo in anticipo grazie anche alla professionalità della fisioterapista Maria Teresa Fraschini e del preparatore atletico Andrea de Maio. Adesso ci attendono ben sei finali ed occorre fare punti in tutte le partite per risollevare le sorti di una stagione che non vogliamo compromettere – ha concluso capitan Zornetta – L’umore del gruppo è ottimo: adesso occorre fare lo sforzo massimo per uscire da un lungo momento buio e dare concretezza al nostro duro lavoro in palestra”.

    Sono 11 i confronti storici tra New Mater e Ortona con 8 vittorie pugliesi e 3 successi abruzzesi. Una sola volta la Sieco Service ha vinto al Pala Grotte, quattro volte ha festeggiato in casa Castellana Grotte. Tra gli ex anche l’opposto gialloblù Nicolò Casaro, ad Ortona nella stagione 2016-2017. Il match, valido per la 17esima giornata del torneo, sarà diretto da Marco Pazzaglini di Roma e Luigi Peccia di La Spezia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO