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    Anche Marco Rizzo resta a Taranto: per lui un contratto biennale

    Terza conferma per la Gioiella Prisma Taranto in vista della prossima stagione: dopo Filippo Lanza e Aimone Alletti tocca anche a Marco Rizzo. Il libero salentino, nato nel 1990 a Galatina e alto 185 cm, ha firmato un nuovo contratto biennale: la prossima stagione per lui sarà la terza consecutiva in maglia rossoblù, dopo l’esperienza a Vibo Valentia.

    “Sono molto contento – commenta Rizzo – perché questo nuovo contratto con valenza di due anni è molto importante per me, per la mia carriera. Sento di essere ormai un libero con tanti anni di Superlega alle spalle, mi sento bene e penso di aver disputato un’ottima stagione dal punto di vista personale, quindi sono felicissimo che la società riponga tanta fiducia in me sia dal punto di vista pallavolistico sia dal punto di vista umano“.

    “Sono pugliese, vivo qui – aggiunge il libero di Taranto – e quando scendo in campo ci metto qualcosa in più perché gioco nella mia città adottiva, nella mia regione, nella mia terra quindi ci metto il cuore e penso che questo si veda. Provo a trasmettere sempre questa sensazione ai miei compagni e a tutta la gente che ci viene a vedere“.

    Il presidente Tonio Bongiovanni aggiunge: “Confermare per la prossima stagione Filippo Lanza, Aimone Alletti e Marco Rizzo è un preciso segnale di continuità del progetto societario. Uomini simbolo per la Gioiella Prisma, oltre che sul piano tecnico anche su quello umano, e di grande ispirazione agli atleti che si uniranno a loro per formare la squadra che combatterà nel prossimo campionato di Superlega. Un esempio di quanto l’amore ed il rispetto per la nostra città ed il nostro territorio regionale possa essere un grande valore aggiunto a livello agonistico“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quinto anno a Taranto per Aimone Alletti: “Si è creato un legame forte”

    Altra mossa nel segno della continuità per la Gioiella Prisma Taranto: la società ionica ha confermato anche per la prossima stagione il centrale Aimone Alletti. Classe 1988, alto 207 cm, il giocatore di Codogno sarà così al quinto anno consecutivo con la squadra del presidente Bongiovanni, di cui da quest’anno ha assunto anche il ruolo di capitano.

    “Sono molto contento – è il commento di Alletti – restare 5 anni a Taranto per me è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. In questi anni ci siamo tolti tante soddisfazioni insieme. Il rapporto che si è creato tra me, la società e la città è senza dubbio un legame forte. Questo rinnovo ne è la dimostrazione. La loro fiducia nei miei confronti e la mia voglia di riscatto sono stati gli ingredienti per continuare questa bellissima storia. La società negli anni è cresciuta tanto ed è diventata una bella realtà ed un riferimento per il movimento pallavolistico pugliese e non solo. Sono carico e determinato per un’ altra grande stagione insieme!“.

    Arrivato a Taranto nel 2021 dopo tante esperienze nella massima serie con le maglie di Piacenza, Cuneo, Perugia, Milano e Verona, Alletti ha subito contribuito alla conquista della promozione in Superlega del 2022, ottenendo poi per tre anni consecutivi la salvezza.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dubai, i roster del NAS Sports Tournament: c’è la “fusione” Taranto-Catania…

    Ne siamo venuti a conoscenza un po’ a spizzichi e bocconi, ma ormai il quadro è completo: una bella fetta della Superlega italiana, quella non coinvolta nei Play Off Scudetto, da oggi sarà in campo a Dubai per il NAS Sports Tournament, un torneo di esibizione a 8 squadre, che si concluderà domenica 31 marzo con la finale. Al via ci saranno al gran completo Pallavolo Padova, Cisterna Volley e Valsa Group Modena, sia pure sotto “falso” nome (si chiameranno rispettivamente Emperor, Aljawareh e Zabeel 2), ma anche il Foohod Zabeel, una curiosa… fusione tra i roster di Gioiella Prisma Taranto e Farmitalia Catania.

    In quest’ultima squadra troviamo infatti il palleggiatore Santi Orduna, l’opposto Paul Buchegger, i centrali Alessandro Tondo, Elia Bossi e Nemanja Masulovic, lo schiacciatore Jacopo Massari e il libero Domenico Cavaccini, tutti della squadra catanese, a cui si aggiungono il regista Angel Trinidad De Haro e gli schiacciatori Filippo Lanza e Giacomo Raffaelli (Taranto). La rosa è completata da un giocatore locale, Majid Saqer Alfalasi, e affidata alle cure del tecnico Paolo Montagnani.

    Nell’elenco abbiamo poi l’Hms, che è di fatto la squadra libica dell’Asswehly con l’innesto di qualche giocatore già impegnato nel campionato degli Emirati, come il venezuelano Montoya e il polacco Krzysiek; l’AlAmeed, composto quasi interamente da atleti brasiliani come il veterano Murilo Radke (ma ci sono anche l’australiano Thomas Edgar e il macedone Ljaftov, ex Ravenna); e infine due vere e proprie multinazionali come Zabeel 1 e The King, che schierano tra gli altri il giapponese Keisuke Matsuo, il francese Daryl Bultor, il cubano Yosvany Hernandez, il tedesco Tim Grozer (fratello di Georg) e l’iraniano Amirhossein Toukteh.

    Modena e Cisterna sono inserite nello stesso girone e debutteranno sabato 23 marzo, per poi scontrarsi nella seconda partita, lunedì 25. Padova, invece, è in gruppo con la “mista” Taranto-Catania: entrambe scenderanno in campo stasera (venerdì 22) e si ritroveranno di fronte martedì 26 per l’ultima giornata. Venerdì 29 le semifinali, sabato 30 la finale per il terzo posto e la domenica di Pasqua, come detto, la finale. Qualche dubbio sorge a questo punto sul calendario dei Play Off 5° posto, che da programma sarebbero dovuti partire lunedì 1° aprile; con metà delle partecipanti impegnate in Medio Oriente, potrebbe essere d’uopo un posticipo…

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza resta a Taranto: “Contento di questo rinnovo, cercheremo di mantenere la Superlega”

    Il Presidente Tonio Bongiovanni annuncia: “Lo schiacciatore Filippo Lanza resterà a Taranto e sarà un importante punto di riferimento della nostra squadra anche per la stagione 2024-25. A lui un grande riconoscimento come atleta e come uomo portatore di sani valori sportivi che da sempre promuoviamo nella nostra società”

    Classe 1991 per 1,96 m di Zevio, in provincia di Verona, Lanza era ritornato in Italia ad agosto 2023 dopo due stagioni all’estero scegliendo di indossare la maglia della Gioiella Prisma Taranto nel comparto degli schiacciatori rossoblù.

    Autore in questa stagione di 269 punti e 76 break point, è stato un grande riferimento in campo per l’attacco ionico, risolvendo di fatto molte delicate situazioni che hanno permesso ai rossoblù di conquistare la salvezza.

    “Sono molto contento di questo rinnovo, ho sentito da parte della società tanta fiducia e positività sul lavoro che ho fatto sia dal lato tecnico che umano, cercando di far uscire la squadra da un periodo iniziale molto difficile – le parole di Filippo Lanza – . Sono felice di fare due anni nella stessa squadra perché ho avuto modo di conoscere tanti aspetti anche societari del club e il territorio tarantino, confermandomi avrò occasione di approfondire la conoscenza di questi aspetti e proseguire nel percorso e progetto a cui avevo accettato di partecipare a inizio anno. Mi sono trovato molto bene in questa città dove sono stato accolto insieme alla mia famiglia nel migliore dei modi, a braccia aperte, e non è scontato, siamo quindi contenti di rivivere un’altra stagione a Taranto”.

    “La prossima annata sarà diversa, con nuove possibilità e nuove sfide. L’obiettivo sarà lo stesso, riuscire a mantenere la Superlega in questo campionato sempre più duro, dove non ci sono molte possibilità di errori e la classifica è sempre delicata, quindi cercheremo di dare il massimo ogni partita fino alla resa dei conti finale. Tenevo a capire se la squadra del prossimo anno fosse formata da persone combattenti e pronti a dare tutto sul campo, e la società ha risposto presente trovando degli elementi molto importanti, ci sarà da trovare l’amalgama e non sarà semplice ma ci adopereremo per riuscire in questo con tanto lavoro”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Papi segue Boninfante a Taranto: “Piazza importante, punteremo a riempire il PalaMazzola”

    Coppia che vince (e convince) non si scioglie: Samuele Papi, classe ’73 di Ancona, sarà il secondo allenatore della Gioiella Prisma Taranto, dove continuerà ad affiancherà Dante Boninfante nella guida del team come fatto nelle ultime tre stagioni a Prata.L’ex “fenomeno” azzurro ha alle spalle quasi un trentennio di attività da giocatore, con 339 presenze in nazionale e un palmares notevole, sia con i club (Falconara, Treviso, Cuneo, Piacenza) che con l’Italia: 2 mondiali, 3 europei, 5 World League, 6 scudetti e le 3 Champions League vinte.Dopo aver abbandonato i panni di atleta, Papi per un paio d’anni ha ricoperto il ruolo di dirigente accompagnatore della nazionale italiana maschile. La vicinanza tra Prata e Treviso, dove risiede, e soprattutto il rapporto personale con Coach Dante Boninfante con il quale ha condiviso diverse stagioni tra Treviso e Piacenza, hanno fatto entrare in contatto Papi con la realtà di Prata dove si è rimesso in gioco come tecnico, assistente di coach Boninfante per i tre anni a seguire, anche nel ruolo di secondo allenatore con la Nazionale greca dal 2022.“Ho iniziato questa vita da allenatore con Dante con cui ho sempre avuto un ottimo feeling e vista l’ottima società di Taranto che ha fatto un ulteriore passo importante con la terza permanenza nella categoria di Superlega, parlando con la dirigenza e la Presidenza che devo ringraziare, ho deciso subito di seguirlo – racconta Papi –. Taranto è una piazza importante dove in passato sono venuto anche a giocare e la ricordo con piacere, è una realtà seria che affronterà un altro campionato difficile come la Superlega, e per affrontarlo bisognerà lavorare molto ma divertendosi, solo il lavoro porta a buoni risultati e sarà una sfida grande che valorizzeremo al meglio”.Samuele Papi nel suo curriculum ha sempre fatto esperienze lunghe e percorsi vincenti, tanti anni a Treviso, a Cuneo, a Piacenza come atleta e tre lunghi anni a Prata come allenatore. “Se ho passato tanti anni in un posto – continua Papi – è perché mi sono sempre trovato bene ed è dipeso molto dallo stato in cui ero, ho sempre pensato di fare bene sia come atleta che come allenatore. Mi auguro lo stesso anche con Taranto, ho sempre ragionato un passo alla volta e credo che si cresca con l’entusiasmo e la predisposizione al lavoro, senz’altro sono desideroso di vedere anche io un PalaMazzola che si riempia partita dopo partita, tornare a vivere le emozioni della Superlega sarà una grande soddisfazione per me”.Il Presidente Bongiovanni accoglie così Samuele Papi: “È con grande piacere che diamo il benvenuto al nostro nuovo assistente allenatore, Samuele Papi, una vera leggenda nel mondo del volley, grande atleta, grande persona e tecnico. Siamo orgogliosi che insieme a Dante Boninfante abbia deciso di sposare il progetto della Gioiella Prisma Volley per il prossimo campionato e auspichiamo anche per il futuro. La sua esperienza e il suo talento saranno di grande ispirazione per i nostri atleti e siamo entusiasti di averlo con noi, insieme a Dante sapranno guidare al meglio la prossima squadra in questo campionato di Superlega sempre più competitivo. Benvenuto a bordo!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Dante Boninfante è il nuovo allenatore di Taranto

    A poche ore dall’annuncio del futuro divorzio dalla Tinet Prata di Pordenone, è arrivata l’ufficialità sulla prossima destinazione di Dante Boninfante: l’ex palleggiatore debutterà come allenatore in Superlega sulla panchina della Gioiella Prisma Taranto. Sarà una nuova tappa nella carriera da tecnico dell’ex azzurro, iniziata come assistente di Angelo Lorenzetti a Trento per poi proseguire dal 2021 proprio a Prata, con cui ha ottenuto la vittoria della Del Monte Coppa Italia A3, la promozione in A2 e due qualificazioni ai Play Off per la Superlega. Boninfante ha anche allenato per due stagioni la nazionale della Grecia.

    “Venire a Taranto è un ulteriore passo nella mia carriera – dichiara il nuovo coach della Gioiella Prisma – che sicuramente porta con sé una sfida stimolante. La bella chiacchierata che ho fatto con la dirigenza e con la presidenza mi ha ulteriormente stimolato ad accettare la proposta: mi aspetto di portare tanto lavoro. In questi anni ho imparato tra la Superlega, A2, A3 che ciò che conta è il lavoro e il sacrificio“.

    Sul suo esordio in Superlega, Boninfante aggiunge: “Credo che, più di tutti, il periodo di lavoro con la nazionale greca mi sia servito ad accumulare l’esperienza per la categoria, avendo avuto a che fare con atleti di caratura internazionale. La Superlega è dura: la ricetta per poter competere nella massima serie è il lavoro unito a tanto entusiasmo, è ciò che conto di portare al termine del mio percorso a Prata ed è da sempre la mia filosofia e approccio al volley, sin da quando giocavo. Ai tifosi di Taranto dico che quando ci conosceremo personalmente sarà bellissimo; so cosa significhi portare avanti il volley al Sud e spero che riusciremo a crescere insieme e riempire il PalaMazzola partita dopo partita“.

    Il presidente Tonio Bongiovanni presenta così il nuovo tecnico: “Abbiamo valutato approfonditamente i profili degli allenatori che avrebbero potuto guidare la Gioiella Prisma Taranto nel prossimo campionato di Superlega. Abbiamo voluto cogliere l’opportunità di affidare la nostra squadra ad un tecnico che conosce benissimo la dimensione della Superlega e che da sempre coniuga con serietà e professionalità l’entusiasmo alla cultura dell’impegno del lavoro e del sacrificio“.

    L’ex palleggiatore di Battipaglia, classe 1977, ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo 2 scudetti, una Champions League, 2 Coppe Italia, una CEV Cup, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 con la nazionale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata saluta Dante Boninfante. Nel suo futuro c’è Taranto?

    Dopo tre stagioni e mezza il Volley Prata saluta Dante Boninfante: il club friulano ha annunciato oggi che dalla prossima stagione l’allenatore non siederà più sulla panchina gialloblù. Si concluderà così un percorso straordinario che ha portato in casa Tinet grandi trofei e risultati: Coppa Italia di A3, promozione in A2, e il raggiungimento consecutivo di due Play Off Promozione per la Superlega, l’ultimo dei quali inizierà a fine mese e che, scrive la società, “speriamo possa essere la classica ciliegina sulla torta al termine di un viatico importante“.

    “Nel ringraziare Dante per il suo lavoro in queste stagioni pratensi la società desidera augurargli i migliori successi professionali futuri” conclude il comunicato. E il futuro immediato di Boninfante potrebbe essere in Superlega: si intensificano, infatti, le voci che accostano il nome dell’ex azzurro alla panchina della Gioiella Prisma Taranto, che ha appena salutato Ljubo Travica. In rossoblu potrebbe anche proseguire (ma questo è un aspetto ancora da verificare) il “ticket” che lega Boninfante a Samuele Papi, suo vice ormai da gennaio 2022.

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Il dg Primavera programma il futuro di Taranto: “Saremo un’incubatrice di talenti”

    In una lunga intervista rilasciata al collega Giuseppe Di Cera per il Corriere dello Sport, Vito Primavera, direttore generale della Gioiella Prisma Taranto, traccia un bilancio della stagione appena conclusa e indica le linee guida del nuovo corso della squadra pugliese in quella che sarà la sua quarta stagione consecutiva in Superlega. Una lunga permanenza di cui andare davvero fieri, visto il numero sempre esiguo di squadre del sud nel massimo campionato.

    Per quanto l’obiettivo minimo della salvezza alla fine sia stato raggiunto con qualche turno d’anticipo, i rossoblu quest’anno hanno però fatto parlare di sé per i tanti tie-break giocati (9) e persi (7) e un magro bottino (record negativo per loro nel massimo campionato) di una sola vittoria casalinga su appena tre in totale conquistate in stagione (una in più rispetto a Catania).

    Tutto frutto di un percorso inaspettatamente accidentato, visto l’aumento del budget da parte della società per costruire il roster, che ha portato anche al cambio-lampo di Vincenzo Mastrangelo dopo cinque giornate, sostituito poi da Lijubo Travica.

    Foto Roberto Muliere

    “Mastrangelo è stato bravo nel preparare le partite, nel creare un dialogo con gli atleti, ma a mio avviso – spiega Primavera – non ha saputo dare ruoli e responsabilità precise per una corretta gestione del gruppo. Travica ha assegnato a tutti precise responsabilità”.

    Peccato, però, che questo non gli sia bastato per essere riconfermato. Proprio stamattina, infatti, tramite i proprio canali social, la società saluta e ringrazia il coach per il lavoro svolto. Evidentemente qualcosa deve aver sbagliato anche lui, e questo lo si evince dalle stesse parole di Primavera: “Travica ha poi alzato l’asticella per centrare altri traguardi e la squadra è andata in difficoltà. Con l’intervento del presidente Bongiovanni dopo la sconfitta con Cisterna, la squadra è poi tornata a giocare una buonissima pallavolo”. Centrando anche una fantastica vittoria a Piacenza, come tutti ricordano.

    Dunque è stato questo “eccesso motivazionale”, se così lo vogliamo chiamare, a impedire a Travica di restare a Taranto? Forse sì, forse no. Secondo il direttore generale, il coach “ha avuto altre opportunità e insieme abbiamo deciso di seguire strade diverse”.

    foto Instagram @gioiellaprismatarantochannel

    La strada di Taranto, a questo punto, sarà quasi tutta da tracciare. Già salutati, nell’ordine, Gargiulo, Russell, De Haro, Sala, Gutierrez, Raffaelli, e come detto, Travica, Primavera e il direttore sportivo Corsano stanno ora lavorando alla squadra che verrà.

    “Vogliamo essere un’incubatrice di talenti: per missione e necessità, Taranto deve lanciare i giovani e avere il coraggio di farli sbagliare in campo” spiega Primavera. Anche se, per onor di cronaca, in un precedente passaggio dell’intervista aveva però puntato il dito proprio contro “l’inesperienza” quando gli veniva chiesto come mai la squadra non fosse riuscita a fare qualcosa in più quest’anno, aggiungendo che “c’erano parecchi esordienti in Superlega, campionato di livello altissimo”.

    Ad ogni modo, “nell’arco di una decina di giorni, la squadra sarà ben delineata, ma non posso dire altro perché alcuni giocatori sono impegnati nei playoff. Ci saranno anche importanti conferme”. A diretta domanda su Dirlic e Gironi, poi, la risposta del direttore è un secco no al primo e un’apertura al secondo: “Dirlic non rientra nei nostri programmi, Gironi è affezionatissimo ai presidenti, ma non è stato ancora definito nulla”.

    Ultimo capitolo, allora, quello che riguarda la nuova guida tecnica, il capo saldo di ogni programmazione che una squadra cerca di portare avanti, ben consapevole che nel percorso perderà i pezzi migliori (leggi giocatori) ma non le idee (ne sono un esempio Eccheli a Monza, Piazza a Milano, Stoytchev a Verona). “Abbiamo ristretto la rosa a tre profili, ma siamo ancora lontani dal perfezionamento della trattativa relativa al nuovo coach” conclude il dg rossoblu.

    Secondo voci di mercato da noi raccolte, sarebbe stata sondata la coppia di Prata Boninfante-Papi e un altro nome sul taccuino di Taranto sarebbe quello di Gianluca Graziosi, attuale coach di Siena. LEGGI TUTTO