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    Ufficiale, Papi segue Boninfante a Taranto: “Piazza importante, punteremo a riempire il PalaMazzola”

    Coppia che vince (e convince) non si scioglie: Samuele Papi, classe ’73 di Ancona, sarà il secondo allenatore della Gioiella Prisma Taranto, dove continuerà ad affiancherà Dante Boninfante nella guida del team come fatto nelle ultime tre stagioni a Prata.L’ex “fenomeno” azzurro ha alle spalle quasi un trentennio di attività da giocatore, con 339 presenze in nazionale e un palmares notevole, sia con i club (Falconara, Treviso, Cuneo, Piacenza) che con l’Italia: 2 mondiali, 3 europei, 5 World League, 6 scudetti e le 3 Champions League vinte.Dopo aver abbandonato i panni di atleta, Papi per un paio d’anni ha ricoperto il ruolo di dirigente accompagnatore della nazionale italiana maschile. La vicinanza tra Prata e Treviso, dove risiede, e soprattutto il rapporto personale con Coach Dante Boninfante con il quale ha condiviso diverse stagioni tra Treviso e Piacenza, hanno fatto entrare in contatto Papi con la realtà di Prata dove si è rimesso in gioco come tecnico, assistente di coach Boninfante per i tre anni a seguire, anche nel ruolo di secondo allenatore con la Nazionale greca dal 2022.“Ho iniziato questa vita da allenatore con Dante con cui ho sempre avuto un ottimo feeling e vista l’ottima società di Taranto che ha fatto un ulteriore passo importante con la terza permanenza nella categoria di Superlega, parlando con la dirigenza e la Presidenza che devo ringraziare, ho deciso subito di seguirlo – racconta Papi –. Taranto è una piazza importante dove in passato sono venuto anche a giocare e la ricordo con piacere, è una realtà seria che affronterà un altro campionato difficile come la Superlega, e per affrontarlo bisognerà lavorare molto ma divertendosi, solo il lavoro porta a buoni risultati e sarà una sfida grande che valorizzeremo al meglio”.Samuele Papi nel suo curriculum ha sempre fatto esperienze lunghe e percorsi vincenti, tanti anni a Treviso, a Cuneo, a Piacenza come atleta e tre lunghi anni a Prata come allenatore. “Se ho passato tanti anni in un posto – continua Papi – è perché mi sono sempre trovato bene ed è dipeso molto dallo stato in cui ero, ho sempre pensato di fare bene sia come atleta che come allenatore. Mi auguro lo stesso anche con Taranto, ho sempre ragionato un passo alla volta e credo che si cresca con l’entusiasmo e la predisposizione al lavoro, senz’altro sono desideroso di vedere anche io un PalaMazzola che si riempia partita dopo partita, tornare a vivere le emozioni della Superlega sarà una grande soddisfazione per me”.Il Presidente Bongiovanni accoglie così Samuele Papi: “È con grande piacere che diamo il benvenuto al nostro nuovo assistente allenatore, Samuele Papi, una vera leggenda nel mondo del volley, grande atleta, grande persona e tecnico. Siamo orgogliosi che insieme a Dante Boninfante abbia deciso di sposare il progetto della Gioiella Prisma Volley per il prossimo campionato e auspichiamo anche per il futuro. La sua esperienza e il suo talento saranno di grande ispirazione per i nostri atleti e siamo entusiasti di averlo con noi, insieme a Dante sapranno guidare al meglio la prossima squadra in questo campionato di Superlega sempre più competitivo. Benvenuto a bordo!”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Dante Boninfante è il nuovo allenatore di Taranto

    A poche ore dall’annuncio del futuro divorzio dalla Tinet Prata di Pordenone, è arrivata l’ufficialità sulla prossima destinazione di Dante Boninfante: l’ex palleggiatore debutterà come allenatore in Superlega sulla panchina della Gioiella Prisma Taranto. Sarà una nuova tappa nella carriera da tecnico dell’ex azzurro, iniziata come assistente di Angelo Lorenzetti a Trento per poi proseguire dal 2021 proprio a Prata, con cui ha ottenuto la vittoria della Del Monte Coppa Italia A3, la promozione in A2 e due qualificazioni ai Play Off per la Superlega. Boninfante ha anche allenato per due stagioni la nazionale della Grecia.

    “Venire a Taranto è un ulteriore passo nella mia carriera – dichiara il nuovo coach della Gioiella Prisma – che sicuramente porta con sé una sfida stimolante. La bella chiacchierata che ho fatto con la dirigenza e con la presidenza mi ha ulteriormente stimolato ad accettare la proposta: mi aspetto di portare tanto lavoro. In questi anni ho imparato tra la Superlega, A2, A3 che ciò che conta è il lavoro e il sacrificio“.

    Sul suo esordio in Superlega, Boninfante aggiunge: “Credo che, più di tutti, il periodo di lavoro con la nazionale greca mi sia servito ad accumulare l’esperienza per la categoria, avendo avuto a che fare con atleti di caratura internazionale. La Superlega è dura: la ricetta per poter competere nella massima serie è il lavoro unito a tanto entusiasmo, è ciò che conto di portare al termine del mio percorso a Prata ed è da sempre la mia filosofia e approccio al volley, sin da quando giocavo. Ai tifosi di Taranto dico che quando ci conosceremo personalmente sarà bellissimo; so cosa significhi portare avanti il volley al Sud e spero che riusciremo a crescere insieme e riempire il PalaMazzola partita dopo partita“.

    Il presidente Tonio Bongiovanni presenta così il nuovo tecnico: “Abbiamo valutato approfonditamente i profili degli allenatori che avrebbero potuto guidare la Gioiella Prisma Taranto nel prossimo campionato di Superlega. Abbiamo voluto cogliere l’opportunità di affidare la nostra squadra ad un tecnico che conosce benissimo la dimensione della Superlega e che da sempre coniuga con serietà e professionalità l’entusiasmo alla cultura dell’impegno del lavoro e del sacrificio“.

    L’ex palleggiatore di Battipaglia, classe 1977, ha alle spalle una lunga carriera in Superlega tra Treviso, Ferrara, Montichiari, Verona, Piacenza, Modena, Latina, Milano e Trento, con all’attivo 2 scudetti, una Champions League, 2 Coppe Italia, una CEV Cup, una Supercoppa europea, una Supercoppa italiana e, non ultima, la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 con la nazionale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata saluta Dante Boninfante. Nel suo futuro c’è Taranto?

    Dopo tre stagioni e mezza il Volley Prata saluta Dante Boninfante: il club friulano ha annunciato oggi che dalla prossima stagione l’allenatore non siederà più sulla panchina gialloblù. Si concluderà così un percorso straordinario che ha portato in casa Tinet grandi trofei e risultati: Coppa Italia di A3, promozione in A2, e il raggiungimento consecutivo di due Play Off Promozione per la Superlega, l’ultimo dei quali inizierà a fine mese e che, scrive la società, “speriamo possa essere la classica ciliegina sulla torta al termine di un viatico importante“.

    “Nel ringraziare Dante per il suo lavoro in queste stagioni pratensi la società desidera augurargli i migliori successi professionali futuri” conclude il comunicato. E il futuro immediato di Boninfante potrebbe essere in Superlega: si intensificano, infatti, le voci che accostano il nome dell’ex azzurro alla panchina della Gioiella Prisma Taranto, che ha appena salutato Ljubo Travica. In rossoblu potrebbe anche proseguire (ma questo è un aspetto ancora da verificare) il “ticket” che lega Boninfante a Samuele Papi, suo vice ormai da gennaio 2022.

    (fonte: C.S. Prata Volley) LEGGI TUTTO

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    Il dg Primavera programma il futuro di Taranto: “Saremo un’incubatrice di talenti”

    In una lunga intervista rilasciata al collega Giuseppe Di Cera per il Corriere dello Sport, Vito Primavera, direttore generale della Gioiella Prisma Taranto, traccia un bilancio della stagione appena conclusa e indica le linee guida del nuovo corso della squadra pugliese in quella che sarà la sua quarta stagione consecutiva in Superlega. Una lunga permanenza di cui andare davvero fieri, visto il numero sempre esiguo di squadre del sud nel massimo campionato.

    Per quanto l’obiettivo minimo della salvezza alla fine sia stato raggiunto con qualche turno d’anticipo, i rossoblu quest’anno hanno però fatto parlare di sé per i tanti tie-break giocati (9) e persi (7) e un magro bottino (record negativo per loro nel massimo campionato) di una sola vittoria casalinga su appena tre in totale conquistate in stagione (una in più rispetto a Catania).

    Tutto frutto di un percorso inaspettatamente accidentato, visto l’aumento del budget da parte della società per costruire il roster, che ha portato anche al cambio-lampo di Vincenzo Mastrangelo dopo cinque giornate, sostituito poi da Lijubo Travica.

    Foto Roberto Muliere

    “Mastrangelo è stato bravo nel preparare le partite, nel creare un dialogo con gli atleti, ma a mio avviso – spiega Primavera – non ha saputo dare ruoli e responsabilità precise per una corretta gestione del gruppo. Travica ha assegnato a tutti precise responsabilità”.

    Peccato, però, che questo non gli sia bastato per essere riconfermato. Proprio stamattina, infatti, tramite i proprio canali social, la società saluta e ringrazia il coach per il lavoro svolto. Evidentemente qualcosa deve aver sbagliato anche lui, e questo lo si evince dalle stesse parole di Primavera: “Travica ha poi alzato l’asticella per centrare altri traguardi e la squadra è andata in difficoltà. Con l’intervento del presidente Bongiovanni dopo la sconfitta con Cisterna, la squadra è poi tornata a giocare una buonissima pallavolo”. Centrando anche una fantastica vittoria a Piacenza, come tutti ricordano.

    Dunque è stato questo “eccesso motivazionale”, se così lo vogliamo chiamare, a impedire a Travica di restare a Taranto? Forse sì, forse no. Secondo il direttore generale, il coach “ha avuto altre opportunità e insieme abbiamo deciso di seguire strade diverse”.

    foto Instagram @gioiellaprismatarantochannel

    La strada di Taranto, a questo punto, sarà quasi tutta da tracciare. Già salutati, nell’ordine, Gargiulo, Russell, De Haro, Sala, Gutierrez, Raffaelli, e come detto, Travica, Primavera e il direttore sportivo Corsano stanno ora lavorando alla squadra che verrà.

    “Vogliamo essere un’incubatrice di talenti: per missione e necessità, Taranto deve lanciare i giovani e avere il coraggio di farli sbagliare in campo” spiega Primavera. Anche se, per onor di cronaca, in un precedente passaggio dell’intervista aveva però puntato il dito proprio contro “l’inesperienza” quando gli veniva chiesto come mai la squadra non fosse riuscita a fare qualcosa in più quest’anno, aggiungendo che “c’erano parecchi esordienti in Superlega, campionato di livello altissimo”.

    Ad ogni modo, “nell’arco di una decina di giorni, la squadra sarà ben delineata, ma non posso dire altro perché alcuni giocatori sono impegnati nei playoff. Ci saranno anche importanti conferme”. A diretta domanda su Dirlic e Gironi, poi, la risposta del direttore è un secco no al primo e un’apertura al secondo: “Dirlic non rientra nei nostri programmi, Gironi è affezionatissimo ai presidenti, ma non è stato ancora definito nulla”.

    Ultimo capitolo, allora, quello che riguarda la nuova guida tecnica, il capo saldo di ogni programmazione che una squadra cerca di portare avanti, ben consapevole che nel percorso perderà i pezzi migliori (leggi giocatori) ma non le idee (ne sono un esempio Eccheli a Monza, Piazza a Milano, Stoytchev a Verona). “Abbiamo ristretto la rosa a tre profili, ma siamo ancora lontani dal perfezionamento della trattativa relativa al nuovo coach” conclude il dg rossoblu.

    Secondo voci di mercato da noi raccolte, sarebbe stata sondata la coppia di Prata Boninfante-Papi e un altro nome sul taccuino di Taranto sarebbe quello di Gianluca Graziosi, attuale coach di Siena. LEGGI TUTTO

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    José Miguel Gutierrez chiuderà la stagione all’Al Arabi

    Non è ancora arrivata l’ufficialità, ma sarà quasi certamente il Qatar a godersi per il finale di stagione le prodezze di José Miguel Gutierrez, grande protagonista della regular season di Superlega con la maglia della Gioiella Prisma Taranto. A campionato ormai concluso, lo schiacciatore cubano ha infatti trovato l’accordo con l’Al Arabi, formazione di Doha nella quale militano anche altri giocatori noti a livello internazionale, come l’opposto brasiliano Gabriel Candido e lo schiacciatore russo Aleksey Spiridonov.

    Per la prossima stagione Gutierrez è al centro dell’interesse di diverse squadre italiane: la pista più concreta, al momento, sembra essere quella che porta alla Valsa Group Modena. LEGGI TUTTO

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    Giovanni Maria Gargiulo chiude la stagione in Francia al Tourcoing

    La stagione della Gioiella Prisma Taranto si è conclusa domenica, ma quella di Giovanni Maria Gargiulo non è ancora finita. Il centrale classe 1999, protagonista di un campionato decisamente di alto livello (e probabile nuovo acquisto della Cucine Lube Civitanova per la prossima stagione), è stato annunciato ufficialmente dal Tourcoing: concluderà quindi l’annata nelle vesti di “joker médicale” in sostituzione del norvegese Rune Fasteland, infortunato.

    Per Gargiulo una prima, importante esperienza all’estero che potrebbe prolungarsi anche nei playoff scudetto della Marmara Spike Ligue, visto che il Tourcoing attualmente è terzo e in piena corsa per la seconda piazza alle spalle dello Chaumont.

    (fonte: TLM Volley) LEGGI TUTTO

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    L’ultimo ballo delle cenerentole fa felice Catania che saluta la Superlega con una vittoria

    Una vittoria dedicata ai supporter per chiudere insieme un’intensa stagione di SuperLega. Finisce 3-1 per i biancoblu il match tra Farmitalia Saturnia e Gioiella Prisma Taranto, davanti a 1500 siciliani appassionati di pallavolo, gli stessi che per tutta la stagione non hanno fatto mancare il loro supporto ai giocatori etnei in questo Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24. 

    I biancoblu con Buchegger, Santambrogio, Masulovic, Bossi, Massari e Basic, e il libero Pierri, hanno detto la loro fin dall’inizio, imponendo un ritmo dietro al quale gli avversari hanno sempre inseguito. Miglior giocatore della partita il francese Luka Basic, ma alla vittoria hanno contribuito tutti, da quanti sono scesi in campo a quanti sono rimasti in panchina supportando i loro compagni. Tre i set perfetti e una sola frazione di gioco, la terza, in cui a causa di qualche sbavatura biancoblu, Taranto è riuscita ad andare avanti. 

    Nonostante il Campionato per la Saturnia sia finito con la partita di oggi, non si ferma quello della Società, che guarda già ai prossimi passi da fare, ripartendo proprio da quanto fatto fino al match contro Taranto, come ha spiegato il presidente Luigi Pulvirenti nella conferenza stampa a margine della partita: “Questa vittoria rende merito ai nostri ragazzi e allo staff tecnico che hanno onorato la maglia fino alla fine, un momento che abbiamo condiviso con il nostro pubblico, quello zoccolo duro che ci è stato a fianco a prescindere dal risultato. Noi siamo già a lavoro, non ci siamo mai fermati, la nostra programmazione per la prossima stagione è in essere già da qualche settimana e il nostro sarà un percorso di crescita importante. Ci rafforzeremo con la figura di un general manager di altissimo livello, per il quale siamo in attesa di perfezionare le trattative, e alzeremo l’asticella sia da un punto di vista tecnico che di organizzazione societaria. Faremo tutto quello che il territorio e gli appassionati di pallavolo meritano, con l’obiettivo di tornare subito in SuperLega e restarci nel tempo”. 

    Cronaca – Il set lo inaugura Basic con un mani out Mani (1-0). Taranto chiama time out dopo un altro attacco del giocatore francese (7-2). Massari attacca su un recupero del libero Pierri (11-8). Sono due gli ace di Massari (13-8). In pipe Massari (15-9). Attacco dal centro di Bossi (18-10). Quando è out la palla di Jendryk il set è definitivamente dei biancoblu (25-18). 

    Il set procede quasi sempre in equilibrio, poi Taranto per un attimo sembra andare avanti quando Buchegger viene murato (12-14). Coach Bua chiama time out, al rientro Buchegger a segno (13-14) e si torna a meno uno. Santambrogio a muro monster block (14-15). E’ l’opposto austriaco a riportare il punteggio in pari (16-16). Mani out di Basic dopo un lunghissimo scambio (17-16). Più due di Basic con attacco diagonale (20-18). Attacco di Buchegger (22-18). Chiude Massari (25-20). 

    Lo inaugura Basic (1-0), ma si procede quasi sempre in parità. E’ un ace di Massari che porta i biancoblu avanti (19-18). Quando Basic è murato da Alletti arriva il + 2 di Taranto (21-23). Si va ai vantaggi (24-24). Quando Masulovic non passa il set è degli ospiti (24-26). 

    Si procede anche in questo caso pari, ma Masulovic per ben tre volte mura Sala e segna il distacco (10-7). Pipe di Basic (13-8). Buchegger e Massari schiacciano forte e con i loro mani out (19-15). Dal centro arriva Frumuselu (22-17). Ace di Sala (22-19). Baldi conquista il match point (24-20) ed è sempre lui a chiudere il match e a segnare la vittoria (25-21).

    Raffaelli (Gioiella Prisma Taranto): ”L’obiettivo era stato raggiunto, la tensione nelle settimane precedenti è calata, abbiamo giocato tutti,e potevamo giocare di più, ma siamo venuti qui per cercare di fare meglio possibile, e siamo riusciti a riaprire il match sul 2-0 per loro, poi non siamo riusciti ad allungare al tie break ma comunque ce l’abbiamo messa tutta”.

    Farmitalia Catania – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-18, 25-20, 24-26, 25-21)Farmitalia Catania: Santambrogio 1, Massari 16, Masulovic 11, Buchegger 17, Basic 20, Bossi 2, Cavaccini (L), Pierri (L), Tondo 0, Frumuselu 1, Baldi 2. N.E. Guarienti Zappoli, Orduna, Randazzo. All. Bua.Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 21, Gargiulo 1, Sala 11, Raffaelli 15, Jendryk 8, Alletti 4, Luzzi (L), Rizzo (L), Ekstrand 0, Bonacchi 0, Paglialunga 0. N.E. Lanza, Russell. All. Travica.Arbitri: Cavalieri, Cappello, Giorgianni.Note – durata set: 27′, 29′, 30′, 29′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto in trasferta a Catania per chiudere in bellezza la stagione

    La stagione della Gioiella Prisma Taranto sta per volgere al termine. A Catania i rossoblu giocheranno la loro ultima gara di questa stagione prima del definitivo rompete le righe. Matematicamente salvi già da due giornate, ma anche altrettanto certi di non poter inseguire un piazzamento nei Play Off Challenge, Alletti e compagni in Sicilia andranno a caccia della loro quarta vittoria in campionato per congedarsi nel migliore dei modi.

    Nel girone d’andata, dopo una serie negativa lunga dieci giornate, Taranto la prima gioia la trovò proprio all’ultimo turno prima del giro di boa contro la Farmitalia, unica vittoria dell’anno davanti al proprio pubblico e sin qui anche l’unico successo pieno (Padova e Piacenza sono state battute al tie-break).

    Una prestazione che i ragazzi di Travica vorranno ripetere per dimostrare il valore superiore, rispetto a Catania, del loro roster, dando ancora spazio magari ad alcuni giocatori che il campo quest’anno lo hanno visto poco. Come ad esempio il libero tarantino Davide Luzzi o lo schiacciatore barese Luca Paglialunga, entrambi classe 2004 che contro Milano, nell’ultimo turno disputato al PalaMazzola, oltre alla festa salvezza hanno festeggiato anche il loro esordio assoluto in Superlega.

    “Per quanto riguarda l’esordio – dichiara Paglialunga –, indubbiamente sono stato molto contento, non è stato semplice gestire queste emozioni molto forti poiché entrare in Superlega è il sogno di qualsiasi ragazzo che approccia per la prima volta il mondo della pallavolo. Ringrazio la società nella persona del Presidente Bongiovanni, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e i miei compagni di squadra. E mi auguro di poter avere tante altre occasioni per dimostrare il mio valore”.

    “Sicuramente quest’ultima partita a Catania chiuderà questa stagione positiva, in quanto l’obiettivo è stato raggiunto con delle giornate d’anticipo. Ovviamente proveremo a portare a casa questa gara per chiudere in bellezza questa stagione e parlando dal punto di vista personale – conclude –, sicuramente cercherò di dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO