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    Post Taranto-Trento, Zimmermann: “Preoccupati per l’infortunio di Gironi, speriamo recuperi presto”

    La Gioiella Prisma Taranto lotta con ogni risorsa al PalaMazzola per la seconda giornata di ritorno della Regular Season, ma l’Itas Trentino chiude i giochi in quattro set (30-32, 25-19, 20-25, 15-25). Dopo un primo set combattutissimo, perso ai vantaggi, i rossoblù vincono il secondo parziale e si portano avanti anche nel terzo atto. Poi, però, Gironi è costretto a lasciare il campo per un infortunio e Trento prima recupera e poi fa il vuoto.Jan Zimmermann (Gioiella Prisma Taranto): “Abbiamo iniziato benissimo, il primo set è stato molto combattuto e il secondo lo abbiamo vinto. Nel terzo, eravamo avanti 6 a 1, ma loro, con tanta pazienza ed esperienza, sono rientrati e hanno iniziato a spingere. Consapevoli della loro forza, abbiamo provato a tirare qualcosa fuori, cercando di prendere almeno un punto. Abbiamo dato tutto, ma hanno dimostrato tutta la loro stoffa. C’è stato un momento difficile per via dell’infortunio di Gironi, e speriamo bene per il recupero, perché questa è la cosa più importante. Ora abbiamo quattro giorni per prepararci a Padova e speriamo di ritrovare tutti al meglio. Dopo Natale saranno tutti carichi, il palazzetto sarà pieno per una battaglia sportiva. Andremo lì con fiducia per prendere punti e speriamo di farcela”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre punti a Taranto per ripartire anche in regular season

    Taranto, 22 dicembre 2024
    Dopo due settimane e mezzo in cui si era occupata solo di competizioni internazionali (CEV Cup e Mondiale per Club), l’Itas Trentino è planata questa sera nuovamente sul campionato italiano, ritrovando subito il feeling con la vittoria che in regular season le mancava dal 27 novembre scorso (3-0 casalingo su Padova). Questa sera i Campioni d’Europa hanno chiuso nel miglior modo possibile un periodo di tre settimane che li hanno visti giocare in trasferta nove partite consecutive, espugnando il PalaMazzola di Taranto per 3-1 nell’incontro valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2024/25.Il risultato conferma la recente tradizione positiva con gli ionici, che da quando sono tornati in massima categoria (stagione 2020/21) non hanno mai battuto i gialloblù, ma soprattutto consente alla squadra di Soli di rimanere in scia a Perugia e tenere a debita distanza le prime inseguitrici. Per ottenere l’intera posta in palio la squadra gialloblù ha però dovuto soffrire, vincendo la strenua resistenza dei locali che per i primi tre set hanno reso la vita durissima agli avversari. La consistente prova in attacco dell’intera squadra (54%), gli acuti di Michieletto in battuta (4 ace) ed in attacco (57%) per un totale di 21 punti (mvp), quelli di Rychlicki (15 col 54%) e la prova completa della coppia centrale Flavio-Bartha (24 palloni vincenti in due) hanno permesso a Trento di venire a capo di una situazione che nel terzo set sull’1-6 era diventata problematica. L’uscita dal campo dell’opposto pugliese Gironi per infortunio in quello stesso parziale ha poi di fatto agevolato il compito gialloblù, perché l’ex di turno Lanza (19) si è trovato troppo solo per contrastare l’azione trentina.
    Di seguito il tabellino della gara della tredicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera al PalaMazzola di Taranto.
    Gioiella Prisma Taranto-Itas Trentino 1-3(30-32, 25-19, 20-25, 15-25)GIOIELLA PRISMA: Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Zimmerann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Luzzi (L); Held 2, Alletti, Santangelo 1, Paglialunga. N.e. Rizzo, Balestra, Fevereiro. All. Dante Boninfante.ITAS TRENTINO: Bartha 10, Sbertoli 4, Lavia 8, Flavio 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Canessa (di Bari).DURATA SET: 35’, 25’, 34’, 23’; tot 1h e 57’.NOTE: 2.500 spettatori circa. Gioiella Prisma: 9 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 8 errori in attacco, 46% in attacco, 42% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 11 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 8 errori in attacco, 54% in attacco, 55% (27%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Trento chiude il tour de force espugnando il PalaMazzola di Taranto in quattro set

    Dopo due settimane e mezzo in cui si era occupata solo di competizioni internazionali (CEV Cup e Mondiale per Club), Trento è planata questa sera nuovamente sul campionato italiano, ritrovando subito il feeling con la vittoria che in regular season le mancava dal 27 novembre scorso (3-0 casalingo su Padova).I Campioni d’Europa hanno chiuso nel miglior modo possibile un periodo di tre settimane che li hanno visti giocare in trasferta nove partite consecutive, espugnando il PalaMazzola di Taranto per 3-1 nell’incontro valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2024-25.Il risultato conferma la recente tradizione positiva con gli ionici, che da quando sono tornati in massima categoria (stagione 2020-21) non hanno mai battuto i gialloblù, ma soprattutto consente alla squadra di Soli di rimanere in scia a Perugia e tenere a debita distanza le prime inseguitrici. Per ottenere l’intera posta in palio la squadra gialloblù ha però dovuto soffrire, vincendo la strenua resistenza dei locali che per i primi tre set hanno reso la vita durissima agli avversari.La consistente prova in attacco dell’intera squadra (54%), gli acuti di Michieletto in battuta (4 ace) ed in attacco (57%) per un totale di 21 punti (mvp), quelli di Rychlicki (15 col 54%) e la prova completa della coppia centrale Flavio-Bartha (24 palloni vincenti in due) hanno permesso a Trento di venire a capo di una situazione che nel terzo set sull’1-6 era diventata problematica. L’uscita dal campo dell’opposto pugliese Gironi per infortunio in quello stesso parziale ha poi di fatto agevolato il compito gialloblù, perché l’ex di turno Lanza (19) si è trovato troppo solo per contrastare l’azione trentina.Sestetti – L’Itas Trentino si presenta in Puglia ancora priva di Kozamernik, con il tecnico Soli che sceglie in questo caso il rumeno Bartha per prendere il suo posto al centro della rete in diagonale a Flavio, in uno starting che vede anche Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Gioiella Prisma risponde con Zimmermann al palleggio, Gironi opposto, Lanza e Hoffer in banda, D’Heer e Alonso al centro, Luzzi libero.1° set – L’inizio del match è nel segno dell’equilibrio (4-4, 8-8), poi Lanza difende Flavio e contrattacca per il primo +2 della serata in favore dei locali (8-10); Trento non si disunisce, sfrutta l’errore di Gironi per impattare a quota 13 e poi il muro di Sbertoli su Lanza per mettere la freccia (16-14). Il margine cresce (18-14) grazie ad un altro block sull’ex di turno, ma poi i gialloblù non riescono a tenersi stretto il +4: Hofer ricompone quasi completamente lo strappo (22-21), ma poi l’Itas Trentino blinda il cambiopalla con Bartha e Michieletto sino al 24-22, prima di farsi riprendere sino al 24-24 ancora da Lanza.I Campioni d’Europa devono attendere sino 30-30 e all’ottava palla set per avere ragione degli avversari: ci pensa Michieletto con due ace consecutivi a chiudere il discorso, dopo che Trento aveva annullato in precedenza l’unica occasione ionica di terminare il set sul 29-30.2° set – Sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria allo sprint della frazione precedente, la squadra trentina parte bene anche nel secondo set (8-5 con Lavia in evidenza) ma il vantaggio ampio dura pochissimo perché Lanza e Gironi (col servizio) proiettano nel giro di pochi minuti Taranto prima al pareggio a quota 8 e poi all’allungo sul 9-11.Fabio Soli interrompe il gioco, ma alla ripresa sono sempre gli ionici a fare la voce grossa, aumentando progressivamente il vantaggio (13-16, 14-18 e 15-20) grazie ancora alla coppia italiana di posto 4, che va a segno con regolarità. Il pareggio nel computo dei parziali arriva quindi in fretta, già sul 19-25, con anche Hofer che partecipa al buon momento rossoblù.3° set – L’Itas Trentino subisce il colpo e nel terzo periodo parte malissimo (1-4), con Soli che prova subito ad arginare la situazione spendendo un time out preventivo, ma non serve perché alla ripresa Alonso mura Rychlicki e Lanza trova l’ace sul bagher di Lavia (1-6). I gialloblù non staccano però la spina e un po’ alla volta ritrovano idee e vigore per risalire la china grazie ai muri di Sbertoli e anche alle difficoltà di Gironi che, per crampi, deve lasciare il campo sul 9-11.Al suo posto in campo Santangelo, ma Trento approfitta della situazione per pareggiare a quota dodici con Flavio e poi mettere la freccia (15-14) con Rychlicki. Un errore dei pugliesi offre il doppio vantaggio (19-17), poi la squadra di Soli è spietata e viaggia sicura verso il 2-1 esterno (21-19, 23-20 e 25-20) con Michieletto e Flavio in grande spolvero.4° set – L’Itas Trentino prova a sfruttare la situazione anche nel quarto parziale (6-4) con Lavia, ma Taranto risponde con Lanza (7-9). Serve Flavio a muro e poi Rychlicki per riconsegnare il +2 ai gialloblù (12-10); Trento scappa ancora (16-11) con Michieletto, Taranto sbaglia ancora e rialza definitivamente la testa (20-12) e i Campioni d’Europa volano verso il successo per 3-1, che giunge sul 25-15.Gioiella Prisma Taranto 1Itas Trentino 3(30-32, 25-19, 20-25, 15-25)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Rizzo (L), Santangelo 1, Luzzi (L), Held 2, Alletti 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante. Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 8, Resende Gualberto 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Bartha 10, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.ARBITRI: Brancati, Canessa, Collica. NOTE – durata set: 35′, 25′, 34′, 23′; tot: 117′.MVP: Michieletto.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lanza verso Taranto-Trento: “Saranno reduci da una maratona di impegni, ma hanno tanti cambi…”

    Domenica alle ore 17:00 il PalaMazzola si prepara a vivere un grande spettacolo di volley, con l’ultima partita casalinga dell’anno per la Gioiella Prisma Taranto. Avversario di turno è la blasonata Itas Trentino, reduce dal prestigioso secondo posto nel Mondiale per Club, a conferma del livello assoluto della formazione allenata da Fabio Soli.Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto): “La squadra trentina viene da una maratona di impegni davvero importante, ma ha a disposizione tanti cambi e sicuramente giocatori di valore in panchina. Per noi sarà fondamentale non concedere punti diretti con errori o muri subiti. Dovremo allungare le azioni, difendere, rigiocare e chiudere con pazienza e serenità, consapevoli che il nostro gioco funziona”.“Ho giocato molti anni a Trento e conservo bellissimi ricordi, oltre a tanta stima per la società, le persone che ci lavorano e i giocatori. Conosco alcuni membri del loro organico, ragazzi molto talentuosi che stanno dimostrando il loro valore. Sarà una vera battaglia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aspettando Milano-Taranto: da Louati a Gardini e Lanza, sarà caccia ai record

    Torna domenica 15 dicembre alle 16 dopo oltre un mese (a causa dell’indisponibilità dell’impianto) Allianz Milano nel suo Cloud. Inizia il girone di ritorno in SuperLega Credem Banca e per i lombardi c’è subito una sfida interna, possibilmente dà vincere con tre punti, per dimenticare quell’esordio in Puglia del 29 settembre scorso, che portò a un netto 3-0 per la Gioiella Prisma Taranto.Nel cammino della squadra di coach Roberto Piazza, quella del PalaMazzola è stata finora la sconfitta più rapida e bruciante, poco appena un’ora e mezza (contro Piacenza, l’altro 3-0 dell’andata, Milano ha lottato un po’ di più). Ora, all’Allianz Cloud, contro gli ionici non c’è più l’alibi della squadra da rodare e, come detto, serve un risultato utile in un fine 2024 che vedrà poi: mercoledì sera la Champions contro Innsbruck, domenica 22 e 29 le trasferte a Civitanova contro la Lube, la prima di campionato e la seconda di Coppa, inframmezzate da un’altra trasferta con una big, l’Itas Trentino, il giorno di Santo Stefano.Si tratta della nona sfida tra Allianz Milano e Gioiella Prisma Taranto, con gli ambrosiani che prima di quest’anno non avevano mai perso contro i tarantini. Gli uomini di Roberto Piazza, forti del 3-1 esterno inflitto a Modena, valso il 6° posto a quota 18 e una rievocativa trasferta all’Eurosuole Forum nei Quarti di Coppa Italia, attendono il gruppo di Dante Boninfante e Samuele Papi, che giunge dal netto stop di Verona che ha sporcato un po’ il buon momento dopo la vittoria da due contro la Lube e il punto conquistato con Modena. La Gioiella ha 10 punti in classifica come Padova e vorrà vendere cara la pelle. Sono quattro gli ex nei due roster, oltre a coach Boninfante per due stagioni palleggiatore dei milanesi. Nella squadra del presidente Lucio Fusaro gioca Jacopo Larizza (alla sua partita n. 200 in carriera e a -3 attacchi dai 100), dall’altra, Aimone Alletti, Fabrizio Gironi e il libero Marco Rizzo (che festeggia la gara n. 400 in carriera).Il libero Matteo Staforini (Allianz Milano) prima del match: “Con la partita di Taranto inizia la seconda fase del campionato. Da qui in avanti sarà un mese ricco di sfide molto belle, da giocare a partire da quella di domenica in casa nostra, dove vogliamo “vendicare” il risultato dell’andata contro una Taranto che sta esprimendo bene il suo gioco e che sta dando filo da torcere a chiunque”.A CACCIA DI RECORD: Sono in tanti a caccia di un record rotondo in casa Allianz: Tommaso Barotto che con un attacco vincente toccherà quota 800, mentre a Yacine Louati manca 1 punto ai 700 ed ad Edoardo Caneschi due ace ai 100 e 3 attacchi ai 900, uno in meno rispetto a Davide Gardini (- 4 attacchi vincenti ai 900). Tra i tarantini l’ex azzurro Filippo Lanza è a -3 attacchi vincenti dai 100 in stagione e con 4 ace arriverebbe ai 200 in carriera.PRECEDENTI: 8 (7 successi Allianz Milano, 1 successo Gioiella Prisma Taranto)EX: Jacopo Larizza a Taranto nel 2022/23; Aimone Alletti a Milano nel 2015/16, 2019/20; Fabrizio Gironi a Milano nel 2018/19, 2019/20; Marco Rizzo a Milano nel 2014/15(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi verso Milano-Taranto: “Dobbiamo ritrovare certezze e buon gioco”

    Domenica alle ore 16:00, l’Allianz Cloud Arena ospiterà un match di grande importanza per entrambe le squadre. La Gioiella Prisma Taranto affronterà l’Allianz Milano nella prima giornata del girone di ritorno, con un incontro che si preannuncia tutt’altro che scontato, soprattutto dopo gli sviluppi delle ultime settimane.Nel match di andata Taranto aveva dominato con un netto 3-0, ma ora Milano si presenta in una forma completamente diversa. Dopo un inizio di stagione complicato, la squadra milanese ha saputo rialzarsi, migliorando notevolmente il proprio gioco, soprattutto dopo le prime fasi della Champions League, basato sui forti terminali di attacco Louati, Reggers, Kaziyski orchestrati dal bravissimo Paolo Porro. La consapevolezza acquisita a livello internazionale ha dato a Milano una marcia in più, tanto che ora si trova a un passo dal quarto posto in classifica, con un morale in crescita e una nuova determinazione.La Gioiella Prisma Taranto, invece, arriva a questo incontro con la necessità di ritrovare un po’ di continuità. La squadra allenata da coach Boninfante ha alternato ottime prestazioni a qualche passo falso, ultimo quello con Verona, e in questo momento il gruppo ha bisogno di una bella prestazione che possa rilanciare le ambizioni per il prosieguo della stagione. Il ritorno in campo con una squadra così agguerrita come Milano richiederà la massima concentrazione e una performance di alto livello.Le parole dell’opposto ed ex di giornata Fabrizio Gironi: “Questa partita con Milano servirà a ritrovare un po’ di certezze e buon gioco che non siamo riusciti a esprimere nella partita con Verona. Sicuramente Milano non sarà la stessa squadra del girone di andata, lo confermano anche molti degli ultimi risultati, vedi una vittoria su un campo difficile come quello di Modena, ma anche le prestazioni che stanno avendo in Champions League. Milano è una squadra che ora ha trovato la sua grinta e ha anche dei terminali offensivi importanti come Reggers che è uno dei migliori realizzatori del campionato, Kaziyski e Louati che sono due giocatori molto esperti, Louati anche campione olimpico, gente che sa giocare molto bene a pallavolo e in questo periodo lo sta dimostrando. Sarà quindi una partita molto difficile come alla fine lo sono tutte quelle di questo campionato”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto torna a mani vuote da Verona, Luzzi: “Stiamo lavorando, non posso essere scontento”

    La Gioiella Prisma Taranto tiene testa ai padroni di casa soltanto per due set, trascinati da Lanza e Hofer. Verona ha la meglio 3-0 ( 25-20, 25-22, 25-15). Tanti gli errori al servizio in questo match per i rossoblù che hanno consentito ai padroni di casa un gioco brillante fin dall’inizio. Nel secondo parziale gli ionici si rendono protagonisti con una bella rimonta firmata Lanza, ma gli scaligeri mettono a segno lo strappo finale con Keita e Mozic sugli scudi. Il terzo parziale invece, è a senso unico, con Keita che sale in cattedra mettendo a terra 17 punti finali.Il libero di Taranto, Davide Luzzi, al termine del match, commenta la sconfitta: “Abbiamo cercato di esprimerci bene nei primi due set, ma purtroppo non siamo riusciti a partire sempre al meglio e poi siamo andati in difficoltà cercando di recuperare i punti persi. In alcune rotazioni ci siamo bloccati più volte, ma va bene così. Stiamo lavorando e non posso essere scontento, perché veniamo da partite in cui stiamo raccogliendo punti. Per il momento, va bene così”.Alla domanda sulla sua prestazione personale e sul fatto che sia partito titolare nelle ultime due partite, Luzzi risponde: “Sono molto contento. Sono subentrato a Marco, che ha qualche problemino ma tornerà con noi già la settimana prossima. Sono felice, spero di aver dato il mio contributo e di continuare così. Darò il massimo come sempre”.Guardando alla prossima trasferta a Milano, Luzzi conclude: “Mi aspetto sempre di giocare la miglior pallavolo possibile. Anche se giochiamo in casa loro, cercheremo di fare punti e di esprimerci al meglio. Daremo battaglia fino alla fine e speriamo di giocare una bella pallavolo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona chiude il girone di andata con il botto: Taranto sconfitto 3-0

    Arrivano ulteriori conferme nell’ultimo appuntamento del girone di andata per Rana Verona, che sbriga la pratica Gioiella Prisma Taranto in tre set e inanella la terza vittoria consecutiva. La squadra di Coach Stoytchev sfrutta l’onda positiva data dai due successi precedenti e sfodera un’altra grande prestazione che le permette di salire a quota 21 punti in classifica, in attesa di capire il posizionamento per la Coppa Italia al termine di questa giornata. Nulla da fare invece per Taranto, che deve abbandonare le speranze di qualificazione alla Coppa Italia.A fare la differenza è stato il reparto dei centrali, con un Cortesia straordinario, autore di 9 punti, 2 muri e 1 ace, con il 100% in attacco. Numeri che gli sono valsi un meritato premio MVP. La palma di best scorer è andata ancora una volta a Keita, con 17 palloni messi a terra.SESTETTI – Coach Stoytchev conferma il sestetto sceso in campo nel derby della scorsa settimana; quindi, Abaev in cabina di regia, con Keita nel ruolo di opposto e il tandem di banda composto da capitan Mozic e Dzavoronok, mentre al centro spazio a Zingel e Cortesia. Libero D’Amico. 1° SET – La gara si apre con l’errore al servizio di D’Heer. Da posto tre Zingel risponde ad Alonso, prima dell’ottima serie al servizio di Dzavoronok, capace di infilare anche due ace (5-1). I colpi laterali di Gironi e Hofer provano a scuotare gli ospiti, che accorciano con il primo tempo di D’Heer (8-6). Il muro di Dzavoronok smorza il recupero avversario, seguito dal tocco morbido di Keita (11-8).Anche Mozic si prende la scena, eludendo il blocco tarantino per siglare il 15-10, prima di sfoderare tutta la sua potenza anche da seconda linea e incrementare il vantaggio (18-12). Cortesia trova anche la veloce, ma Alonso mette bene le mani a muro e rilancia i suoi (19-16), ma la premiata ditta Abaev-Zingel si rivela ancora vincente due volte (22-18). Dopo un’azione confusa Keita insacca e firma il set point, per poi mettere il sigillo (25-20). 2° SET – La seconda frazione prende il via con il preciso lungolinea di Gironi. Taranto cerca di pungere i locali in avvio di set, con il diagonale di Mozic che mantiene la parità e l’ace al millimetro di Keita a sorpassare (5-4). Con l’ausilio del nastro, Hofer trova il punto diretto dai nove metri e rimanda avanti i suoi (8-7). L’equilibrio cerca di spezzarlo Cortesia da centro rete, con il mani-out di Mozic che mantiene la lunghezza di vantaggio (12-11).Alcuni errori sottorete degli ospiti e il colpo di Keita da posto due consentono agli scaligeri di allungare sul 18-13, con Lanza che spinge bene in attacco e fa male anche al servizio, tenendo così a galla i suoi (20-17). Hofer trova il varco giusto, Gironi stoppa Mozic a muro e i salentini si rifanno sotto (22-21). Dzavoronok trasforma una palla sporca nel set point, prima che Mozic faccia esplodere il palazzetto con l’ace che vale il 2-0. 3° SET – Apre le danze Zingel con il primo tempo, con Keita che consegna subito due punti di vantaggio ai suoi. A prendersi la scena, però, è ancora il centrale con il numero 1 con due monster block che mandano il parziale sul 4-0. Il largo distacco si riduce con il diagonale vincente di Gironi e con il lungolinea di Hofer (7-5).Alonso trova il pertugio giusto dai nove metri e ridà slancio ai pugliesi, ma Cortesia alza il ritmo: prima buca la difesa avversaria da posto tre, poi infiamma il pubblico con l’ace dell’11-8. Il vantaggio degli scaligeri aumenta, ancora grazie a Cortesia, che impedisce a Gironi di passare (16-11). L’allungo è decisivo per Verona, che si affida ai colpi di Keita. Taranto accusa il colpo e l’errore in battuta di Lanza decreta la fine dell’incontro (25-14). Rana Verona 3Gioiella Prisma Taranto 0(25-20, 25-22, 25-15)Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 6, Zingel 7, Keita 17, Mozic 9, Cortesia 9, Bonisoli (L), D’Amico (L), Spirito 0, Zanotti 0. N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli. All. Stoytchev. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Hofer 14, Alonso 8, Gironi 5, Lanza 15, D’Heer 1, Rizzo (L), Santangelo 0, Luzzi (L), Held 0, Balestra 0, Fevereiro 0, Paglialunga 0. N.E. Alletti. All. Boninfante.ARBITRI: Carcione, Santoro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 24′; tot: 80′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO