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    Giappone: Ozsoy ferma le JT Marvelous, Sorokaite trascina le Body Queenseis

    Foto Facebook NEC Red Rockets

    Di Redazione
    È ripresa in Giappone la V.League femminile, anche se un caso di positività al Covid-19 nel gruppo delle Denso Airybees ha costretto al rinvio della gara prevista con l’Hitachi Rivale. Il mese abbondante di pausa non sembra aver mutato gli equilibri: sempre imbattibili le Toray Arrows, che superano per 3-0 le Okayama Seagulls (25-21, 25-16, 25-17) e poi si ripetono con più fatica ai danni del Saitama Ageo Medics (25-23, 25-23, 27-25), rispettivamente con 17 e 22 punti di Jana Kulan.
    La capolista ha ora ben 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici: le JT Marvelous, infatti, vengono fermate dalle NEC Red Rockets, che si impongono per 2-3 nello scontro diretto (21-25, 25-19, 28-26, 18-25, 9-15) e le raggiungono al secondo posto. Prova superlativa di Neriman Ozsoy con 33 punti, che oscurano anche i 28 di Annie Drews. Le Marvelous si rifanno poi battendo il Victorina Himeji per 3-1, mentre le Red Rockets superano le Hisamitsu Springs per 3-0.
    In coda le Toyota Auto Body Queenseis fanno un passo importante verso l’ottava posizione, l’ultima utile per evitare i play out, grazie al successo per 3-1 sulle Kurobe Aqua Fairies (24-26, 25-22, 25-20, 25-21): Indre Sorokaite è protagonista con 19 punti personali. Punti d’oro anche per il Victorina Himeji, che supera le Hisamitsu Springs al tie break.
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Giappone: i Panasonic Panthers si riprendono il comando

    Foto Instagram Panasonic Panthers

    Di Redazione
    Riprende la V.League maschile in Giappone dopo oltre 40 giorni di assenza, tra lo stop per le feste natalizie e quello precauzionale per la nuova ondata di Covid-19, ed è subito sorpasso. L’inopinata sconfitta per 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) contro i Sakai Blazers costa infatti la vetta ai Wolfdogs Nagoya, anche se la squadra di Bartosz Kurek si rifà il giorno dopo con un sudato ma meritato 1-3 (22-25, 27-25, 22-25, 29-31) e ben 34 punti del bomber polacco.
    Dei risultati approfittano pienamente i Panasonic Panthers, che si vendicano dei JTEKT Stings (vincitori della Coppa dell’Imperatore) battendoli per due volte, prima per 3-1 e poi al tie break (25-23, 18-25, 23-25, 25-21, 15-11). Nella squadra di Tillie bene come al solito Shimizu e Kubiak, mentre allo JTEKT non basta un’ottima prova di Lipe (22 punti nel secondo match). I Panthers hanno ora 2 punti di vantaggio sui Wolfdogs e 3 sui Suntory Sunbirds, che però hanno due partite da recuperare e sono reduci da un doppio, convincente 3-0 sui Nagano Tridents, con Dmitry Muserskiy in ottima forma.
    Staccatissimi gli Stings così come i JT Thunders, che cadono al tie break contro i Toray Arrows (37 punti di Padar) dopo aver vinto per 3-1 la prima sfida. In chiave salvezza l’FC Tokyo piazza altre due vittorie ai danni dell’Oita Miyoshi, entrambe per 3-1, e allunga forse definitivamente sia sullo stesso Oita sia sui Tridents.
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Giappone: la V.League riparte il 16 gennaio dopo lo stop per il coronavirus

    Foto Facebook JT Marvelous

    Di Redazione
    La V.League giapponese ha comunicato ufficialmente che i campionati riprenderanno sabato 16 gennaio, dopo che le misure restrittive adottate dal governo per contenere la nuova ondata della pandemia di coronavirus avevano imposto lo stop nell’ultimo weekend. La Lega ha annunciato di aver “compiuto sforzi per attuare completamente le contromisure“: si giocherà a porte chiuse, riducendo anche il numero di addetti ai lavori ammessi all’impianto di gara e gli orari di apertura.
    Ancora da definire le date e le modalità di recupero del turno di campionato maschile e femminile che si sarebbe dovuto disputare dall’8 al 12 gennaio.
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Il Giappone di Federico Fagiani: “Sulle Olimpiadi c’è qualche dubbio”

    Foto Twitter Federico Fagiani

    Di Redazione
    La stagione di Federico Fagiani è iniziata così come si era conclusa quella precedente: gli JTEKT Stings, di cui il tecnico italiano è assistant coach, dopo essersi aggiudicati il titolo nazionale 2019-2020 si sono ripetuti quest’anno aggiudicandosi la Coppa dell’Imperatore. Un’impresa che Fagiani ha raccontato in un’intervista a Il Messaggero Roma che ripercorre la sua ormai significativa esperienza all’estero: “Ho sempre desiderato uscire dall’Italia, per aumentare il mio bagaglio tecnico e personale. Conoscere nuove realtà pallavolistiche è stato sempre il mio sogno, così come quelli di fare esperienza e conoscere nuove culture“.
    Il Giappone, in particolare: “È una nazione che mi ha sempre incuriosito e affascinato – rivela Federico – per il modello e le metodologie di allenamento. Qui si punta alla ripetizione dei gesti e alle esercitazioni lunghe, perché il sacrificio sportivo per mettersi a disposizione della squadra è sempre al primo posto“. E anche nella vita quotidiana il paese del Sol Levante è stato una scelta vincente: “La qualità della vita è alta, non c’è criminalità, i bambini vivono tranquilli. Anche il problema del Covid è gestito soprattutto attraverso i consigli e gli insegnamenti, che la gente accetta e rispetta“.
    Sul tema caldo, quello delle Olimpiadi di Tokyo, i punti di vista sono invece un po’ diversi: “Il governo – spiega Fagiani – è deciso ad andare avanti per portare a termine l’appuntamento e rispettare gli impegni presi. I giapponesi invece hanno qualche dubbio. Hanno paura dei contagi perché arriveranno turisti da tutto il mondo“. Parole confermate dai risultati di un recente sondaggio dell’agenzia Kyodo News, secondo cui soltanto il 23,9% dei cittadini nipponici è favorevole allo svolgimento regolare dei Giochi. LEGGI TUTTO

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    Gli JTEKT Stings strappano ai Panthers la Coppa dell’Imperatore

    Foto Instagram JTEKT Stings

    Di Redazione
    Un’altra “prima volta” da sogno per gli JTEKT Stings: dopo il titolo nazionale vinto nella scorsa stagione, la squadra della prefettura di Aichi si aggiudica anche la Coppa dell’Imperatore, battendo in finale i Panasonic Panthers per 3-1 (25-20, 23-25, 25-13, 25-22). Un successo abbastanza sorprendente per la squadra di Yuji Nishida e del brasiliano Lipe, che in campionato è soltanto quarta, ma giunta alla sfida decisiva ha sconfitto ancora una volta la formazione di Tillie e Kubiak, proprio come nell’ultima finale di V-League.
    Oltre al trofeo, gli Stings si portano a casa anche un assegno da 10 milioni di yen (circa 80mila euro).
    (fonte: Jva.or.jp) LEGGI TUTTO

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    Coppa dell’Imperatrice: Toray Arrows e JT Marvelous in finale

    Foto Facebook JT Marvelous

    Di Redazione
    V.League femminile ferma in Giappone, così come il campionato maschile, per lasciare spazio alla Coppa dell’Imperatrice: nel weekend si sono disputati ottavi, quarti e semifinali, mentre la finale si giocherà sabato 19 dicembre. In campo ci saranno le due squadre che fino a questo momento hanno condotto anche il campionato: le Toray Arrows, che proseguono anche in Coppa la loro striscia vincente giunta a 16 partite consecutive, e le JT Marvelous. Per queste ultime si tratterà addirittura della prima finale in assoluto, mentre le Arrows mancavano dal lontano 2012.
    Dopo il facile 3-0 negli ottavi sulle Kurobe Aqua Fairies, la capolista del campionato ha battuto per 3-1 nei quarti le Saitama Ageo Medics (20-25, 25-19, 25-23, 25-23 i parziali), e in semifinale ha avuto nettamente la meglio in tre set sulle Okayama Seagulls (25-18, 25-16, 25-22). Le JT Marvelous invece hanno battuto agevolmente per 3-0 la squadra di seconda divisione dell’Università di Tsukuba, per poi superare le NEC Red Rockets per 3-1 (25-18, 26-24, 20-25, 25-20) e le Denso Airybees per 3-2 (21-25, 25-22, 25-27, 27-25, 19-17) in una semifinale tiratissima.
    Eliminate nei quarti di finale sia le Toyota Auto Body Queenseis di Indre Sorokaite (battute per 1-3 dalle Airybees) sia le Hisamitsu Springs, campionesse in carica (lo scorso anno il torneo non si è disputato), eliminate al tie break dalle Seagulls. Le due squadre avevano vinto le ultime 7 edizioni della Coppa: 6 per le Hisamitsu e una per le Queenseis.
    (fonte: Jva.or.jp) LEGGI TUTTO