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    Piacenza va 2-0 nella serie, Travica: “Se continuiamo così non so dove possiamo arrivare”

    Ci impiega meno di un’ora e mezza di gioco Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per superare anche in Gara 2 Rana Verona e portarsi sul 2-0 nella serie dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto. Gara 3 è in programma sabato 22 marzo a Verona e per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà il primo match ball a disposizione.

    Ljubo Travica: “Siamo in crescita e se continuiamo così non so dove possiamo arrivare, si lavora bene in palestra ma per me siamo ancora zero a zero in questa serie. Ho detto ai ragazzi di cercare di divertirsi, hanno avuto un ottimo atteggiamento in campo e sono contento, la squadra non si è disunita quando abbiamo subito un break importante nel secondo set sappiamo che può accadere. Adesso il pensiero è già a Gara 3”.

    Antoine Brizard: “Abbiamo giocato una buona partita, sono davvero contento per la squadra e per quanto stiamo facendo in campo. Siamo consapevoli di quello che possiamo fare, abbiamo giocato molto bene in attacco e a muro toccando tanti palloni”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Piacenza-Verona 3-0: notte fonda per la Rana, sotto 2-0 nella serie

    Dopo una settimana di trambusti interni dovuti alle dimissioni di Rado Stoytchev, la Rana Verona, con Keita questa volta titolare ma ancora senza Mozic, viene travolta da Piacenza anche in Gara 2 dei Quarti di finale Play-Off di Superlega. 25-22, 25-20, 25-18 i parziali del match.[IN AGGIORNAMENTO]

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Rana Verona 0(25-22, 25-20, 25-18)Serie: 2-0 PiacenzaGas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Mandiraci 15, Simon 4, Romanò 10, Maar 15, Galassi 8, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0. N.E. Salsi, Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica.Rana Verona: Abaev 1, Sani 7, Cortesia 3, Keita 18, Ewert 4, Zingel 3, Bonisoli (L), D’Amico (L), Jensen 5, Spirito 0, Vitelli 1. N.E. Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Simoni.Arbitri: Vagni, Verrascina, Salvati.Note – durata set: 28′, 31′, 25′; tot: 84′. LEGGI TUTTO

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    Romanò si racconta: il presente dice Piacenza, il futuro Russia, l’estate matrimonio e Nazionale

    Sapevo già, all’inizio della nostra conversazione, che come nella migliore scena di Nanni Moretti ne “La stanza del figlio”, mi sarei ritrovato con lui a cantare quel pezzo di “Insieme a te non ci sto più” di Caterina Caselli (arrivederci amore ciao, le nubi sono già più in là). Scrivo col cuore di un innamorato della pallavolo e provo a far capire cosa abbia provato in questi anni, nei quali Yuri Romanò ha compiuto un percorso che non ho visto fare a molti da quando scrivo di pallavolo, ovvero circa vent’anni. È la strada di chi fatica, moltissimo, e non si vede riconoscere i propri sforzi e i propri meriti per una lunga fetta di carriera. Nonostante questo Yuri lavora, giocando già quando tutti pensavano che dovesse stare dove è oggi, o quantomeno gravitare nella stessa serie, a giocare in A2. Il cortocircuito si genera quando De Giorgi comprende che Romanò meritasse di sbocciare e su di lui scommette molto, non pensando minimamente che l’esperimento potesse essere azzardato. Yuri sboccia in una notte, è come un girasole che al primo sole viene fuori in tutta la sua bellezza e diventa ciò che poi lo porta a indossare la maglia azzurra, salire alla ribalta della cronaca del volley, vincere e ancora vincere, arrivare in Superlega, giocare a Parigi. Fine primo tempo. 

    Bello, penserete tutti. È andata effettivamente così, ed esattamente alla velocità di una fioritura, Romanò è passato dall’essere un esperimento a diventare un successo. È così che molti ragazzi hanno cominciato a credere quanto nella pallavolo la gavetta conti e quanto i treni nella vita possano passare, basta tenersi pronti. È una storia più americana che italiana, e come ogni cosa alla quale ci si affeziona, arriva un momento in cui è bene lasciarla andare. La nuova casa si chiamerà Russia, lo scrivo io perché è un momento in cui la testa di Romanò è occupata dai playoff, e con la Piacenza che racchiude molto di quello che più rappresenta la varietà dell’estetica pallavolista (il cavaliere dal doppio oro Brizzard, il più forte del mondo Simon, l’essere Galassi e l’arte della sua misura, etc.) è giusto che pensi solo ed esclusivamente a questo.

    Lei cosa aggiungerebbe?

    “Che andrò con Marta e Bianca a sperimentare qualcosa di nuovo per tutti. Per il resto è ancora prematuro parlarne, anche perché il mio presente dice Piacenza e soprattutto playoff”.

    Si ricorda quando è arrivata Bianca? Sembra passato un secolo Romanò.

    “Ricordo l’enorme felicità. Ricordo di aver ricevuto la telefonata di Marta una mattina presto durante le finali della VNL e di averlo condiviso con i soli compagni di squadra dopo Italia-Francia all’Europeo”.

    Il sei gennaio 2025 che è successo invece?

    “Ho chiesto a Marta di sposarmi. L’anno giusto, anche se ci sposeremo la prossima estate”.

    I testimoni?

    “Top secret”.

    Il mondo della pallavolo quanto sarà coinvolto?

    “Un testimone sicuramente. Il resto tanti invitati, ma non posso dire di più, perché ne dobbiamo ancora parlare”.

    È tutto successo nei momenti migliori Yuri. La sua vita è una consequenzialità di ordine ed eventi con una logica e un senso preciso. Sbaglio?

    “La mia vita è come una scala. Non lo so se i passi che ho fatto sono tutti corretti e fatti nell’ordine canonico. Ma per me ogni cosa ha avuto un senso, nelle scelte fatte, negli eventi che ho vissuto, nelle emozioni che ho provato”.

    La pallavolo è stata una grande battaglia. Ora?

    “Ha la giusta importanza, è il mio lavoro, è ciò che influenza la mia vita. Ma la vita stessa mi ha dato anche Marta e Bianca e ha rimescolato priorità, ordine, e importanza. Adesso non vedo l’ora di finire l’allenamento per andare a casa e stare con loro, ad esempio. Quando cade l’ultima palla dell’allenamento so che c’è anche qualcosa al di fuori del palazzetto”.

    A Piacenza la stagione è stata una scalata. Ora, con Travica in panchina, mi sembra siate in una strada più scorrevole, in discesa.

    “Tra me e lui c’è stato un bel confronto all’inizio della sua collaborazione con Piacenza e questo l’ho apprezzato molto. Per quanto riguarda la squadra, dobbiamo dimostrare ai playoff di aver acquisito quella continuità che è mancata per tutta la stagione. Si lavora, tutti i giorni, e la domenica cerchiamo di tirare fuori ciò che di meglio sappiamo fare. È un altro campionato, bisogna avere il coraggio di archiviare la stagione che è stata e giocare ripartendo da zero, o meglio dal piazzamento in regular season”.

    Con Verona è cominciata la seconda fase. Per ora il campo dice 1-0 Piacenza.

    “Per come sono andate le partite anche in regular season, siamo contenti di avere la possibilità di giocarci la prima fase con loro. Un po’ li soffriamo, ma abbiamo dimostrato di poter avere la meglio. Non sarà semplice, ma non lo è nemmeno l’eventuale proseguimento. Daremo il massimo, questo è poco ma sicuro”.

    Poi si torna a lavorare in azzurro? Lei mi sembra l’unico ad aver vissuto Parigi come un traguardo.

    “Il traguardo della mia prima Olimpiade. Lo è stato sul serio, e per me era già un sogno poterci essere. Non nego che io l’abbia vissuta dall’inizio come un’occasione in cui godermi anche l’essere arrivato fino a lì. Tanti anni fa certi traguardi erano molto molto lontani. C’è stata inevitabilmente la delusione dopo la Francia e poi gli Stati Uniti. Personalmente è un’esperienza che si è archiviata e di cui mi porterò dietro ricordi e insegnamenti”.

    Ripartirà da qui.

    “Sì. Il resto si costruirà stradafacendo”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    A Piacenza l’Ishikawa del futuro? Il suo allenatore giapponese non ha dubbi su Kawano

    Il tecnico giapponese Daisuke Umekawa è stato ospite, nel pomeriggio di mercoledì 12 marzo, della Gas Sales Bluenergy Piacenza con cui da oltre un mese si allena Takuma Kawano, giovane promessa nipponica che la JVA (la Federazione Giapponese) ha inviato a Piacenza per “studiare” il volley italiano. Daisuke Umekawa, classe 1982, è l’allenatore della Sundai Gakuen High School, la squadra in cui ha militato, negli ultimi tre anni, il giovane Kawano giocatore candidato alla Nazionale Under 21 maschile del Giappone.

    Tra poche settimane coach Daisuke Umekawa inizierà ad allenare le formazioni giovanili dell’Osaka Bluteon, squadra di Superlega giapponese, con l’incarico di fare crescere pallavolisticamente giovani nel club e non solo nelle scuole come avviene adesso. Il coach giapponese ha assistito all’allenamento di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza guidato da Ljubo Travica con cui si è confrontato sui metodi di lavoro.

    Da alcuni anni la Federazione Giapponese propone e finanzia l’arrivo in Italia, per uno stage di un paio di mesi, di talentuosi giovani giocatori nipponici e in questa stagione Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è stata scelta per fare crescere e “studiare” il volley italiano a Takuma Kawano.

    Daisuke Umekawa: “Ho allenato Takuma per tre anni e posso dire che è un ragazzo molto serio e con grandi doti, la Federazione Giapponese punta molto sui di lui vuoi per l’altezza e vuoi per la capacità che sta mettendo in mostra. Qui in Italia Ishikawa è arrivato quando aveva 19 anni e abbiamo visto che tipo di giocatore è diventato, Takuma è arrivato a 18 anni e questo è molto importante, io credo che possa diventare anche lui un giocatore importante come Ishikawa se non meglio”.

    “Sono venuto in Italia perché qui il settore giovanile è ben organizzato, ho studiato e preso spunti per il mio lavoro in Giappone dove vorrei creare un settore giovanile anche nei club visto che fino ad ora oltre all’Under 12 e Under 15 non c’è nulla poiché i ragazzi poi sono inseriti nelle squadre delle scuole e Università. Si, il livello di gioco in Giappone è cresciuto da quando si è permesso l’entrata di giocatori stranieri, la nostra Superlega ha l’obiettivo di diventare il campionato più importante del mondo”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Piacenza torna al lavoro, Romanò: “La serie è ancora lunga”

    Dopo la vittoria in Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto ottenuta dai biancorossi sul campo di Verona, la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna in palestra con una doppia seduta di lavoro per preparare Gara 2 in programma domenica 16 marzo (alle ore 16:00) al PalabancaSport di Piacenza, sempre contro la Rana Verona.

    Queste le parole di Yuri Romanò: “Gara 1 è stata una partita condotta con grande autorità da parte nostra, siamo stati bravi a reagire dopo il primo set in cui non siamo partiti al meglio e abbiamo dovuto sempre rincorrere Verona. Siamo stati molto compatti nei momenti in cui i nostri avversari erano avanti e giocato con coraggio per ridurre ogni volta il distacco e vincere i parziali. Siamo partiti con il piede giusto ma la serie è ancora molto lunga e ci dobbiamo concentrare su Gara 2, sarà un’altra battaglia”. LEGGI TUTTO

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    Play-off Superlega, Verona sconfitta da Piacenza in gara-1. Stoytchev: “Una partita difficile complicata dalle assenze”

    La gara inaugurale dei quarti di Finale play-off Superlega sorride alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si porta dunque in vantaggio nella serie. Rana Verona si presentava alla sfida priva di capitan Mozic, fermato da un risentimento muscolare, ma nei primi due set tiene bene il campo e dà battaglia. Poi gli avversari alzano l’intensità e fanno leva sui loro elementi migliori, chiudendo così il confronto sul 3-1. Nonostante il risultato, buone le prove di Jensen ed Ewert, capaci di timbrare 15 volte a testa il cartellino. Si volta pagina, perché gli scaligeri scenderanno subito in campo già domenica prossima al PalaBanca per il secondo appuntamento di questo turno. Questa l’analisi di Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona) al termine della partita: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Si è complicata ulteriormente con le assenze. Peccato per il primo set, dove abbiamo giocato bene, ma nel finale ci è mancato qualche contrattacco, perché avevamo la possibilità di chiuderlo. Anche il secondo l’abbiamo gestito bene, ma dal terzo in poi i piacentini hanno iniziato a mettere pressione in battuta e soprattutto noi non riuscivamo a contrastarli con il muro-difesa. Gli ospiti hanno vinto meritatamente la partita. Ewert e Jensen hanno disputato una buona gara. Ora pensiamo a recuperare, perché ci aspetta un’altra settimana di lavoro importante”.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Superlega, Verona-Piacenza 1-3. Travica: “I ragazzi sono stati bravi, ma possiamo migliorare ancora”

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza espugna il campo della Rana Verona in poco meno di due ore di gioco e si aggiudica gara-1 dei Quarti di Finale dei play-off Scudetto. Dopo tre sconfitte subite in stagione, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza porta casa un match importantissimo, davanti a numerosi Lupi Biancorossi che hanno incitato la squadra dal primo all’ultimo scambio, e può presentarsi domenica 16 marzo alle ore 16.00 al PalabancaSport in vantaggio nella serie.Partita di alto livello quella giocata dai biancorossi contro una Rana Verona che non ha regalato nulla, ma è parsa sorpresa dalla continuità e soprattutto dal carattere messo in campo da Piacenza brava a non perdere la testa anche quando si è trovata sotto di quattro punti come nel primo set, poi vinto. E ancora più brava a reagire nel terzo parziale, dopo il secondo perso, quando ha imposto la sua legge in attacco chiudendo il parziale con l’86% di squadra nel fondamentale. Quattro i biancorossi in doppia cifra: Maar con 19 punti, Romanò con 16, Mandiarci e Simon con 13.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Abaev e Jensen in diagonale, Zingel e Vitelli al centro, Ewert e Sani alla banda, D’Amico è il libero. In casa scaligera non c’è il capitano Mozic che ha accusato un risentimento muscolare mentre Keita è in panca per scelta tecnica.1° set – Parte subito forte Verona (3-0), due colpi di Mandiraci (4-3) portano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ad una lunghezza dai veneti che subito tentano un nuovo allungo (12-8) ma a quota 14 è parità grazie a due bombe consecutive di Romanò. Si gioca punto a punto con Verona che guida, il muro di Brizard vale la parità a quota 19 con Stoytchev che utilizza il secondo time out a disposizione. L’ace di Bovolenta appena entrato in campo porta avanti i suoi (21-22) per la prima volta nel parziale, il diagonale di Romanò (71% in attacco) consegna a Piacenza due set point (22-24), la battuta lunga di Vitelli, appena entrato in campo, consegna il set ai biancorossi.2° set – Il primo errore della serata di Romanò vale il più due per Verona (4-2), padroni di casa che si portano sul più tre (10-7), Romanò e quindi muro di Galassi, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si avvicina (11-10), la parità è cosa fatta a quota 14 con l’ace di Mandiraci. L’ace di Jensen vale il doppio vantaggio per i suoi (16-14), quello di Romanò il meno uno (18-17), il muro sulla pipe di Maar porta tre lunghezze di vantaggio agli scaligeri (22-19) con Travica che chiama il secondo time out del parziale. Due muri consecutivi di Simon (23-22), la battuta in rete di Mandiraci consegna due set point a Verona (24-22) che poi chiude alla seconda occasione.3° set – Verona parte forte (4-1) con l’ace di Sani, quello di Maar vale la parità a quota 4, cercano l’allungo i veneti (9-7), pipe di Mandiraci e squadre appaiate a quota 9, grande recupero in difesa di Scanferla, chiude Maar per il vantaggio biancorosso (10-11) con Stoytechev a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco ace di Romanò e subito dopo bel punto di Galassi seguito da Maar (10-14), l’ace di Galassi vale il più cinque (12-17). Viaggia veloce Piacenza, la pipe di Mandiraci porta a sei le lunghezze di vantaggio (14-20) con Verona ad utilizzare il secondo time out, alla ripresa grande recupero di Scanferla, chiude Simon a muro (14-21) che poi piazza l’ace del 15-23. Maar mette palla a terra e sono otto i set point per Piacenza (16-24) che chiude alla seconda occasione con Maar. Piacenza chiude con un 86% in attacco.4° set – Verona guida (2-0, 5-3, 8-6), Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la tiene nel mirino, il punto di Brizard vale la parità a quota 8, in casa scaligera dentro Keita per Jensen che mette a terra il punto del 11 pari. Punto di Romanò seguito dal muro di Brizard per il più tre (14-17), vantaggio che i biancorossi incrementano (17-22) con Romanò, punto direttamene di Scanferla in ricezione (18-23), Galassi porta 5 match ball (19-24), chiude alla seconda occasione Maar.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Sono contento per come abbiamo iniziato questi play-off. Per noi, l’ho sempre detto, il campionato vero inizia adesso. Sono contento per come hanno giocato la gara i ragazzi e per l’approccio avuto in campo, Verona non ci ha regalato nulla, abbiamo vinto per merito nostro. Siamo solo all’inizio, la serie è lunga ma posso dire che questa squadra ha ampi margini di miglioramento, siamo al 60% delle nostre possibilità”.

    Il tabellino

    Rana Verona 1 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 3(23-25, 25-23, 17-25, 20-25)               

    Rana Verona: Abaev 1, Sani 10, Cortesia 3, Jensen 15, Ewert 15, Zingel, D’Amico (L), Spirito, Vitelli 4, Bonisoli (L), Keita 2. Ne: Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Mandiraci 13, Simon 13, Romanò 16, Maar 19, Galassi 7, Brizard 6, Scanferla (L), Bovolenta 1. Ne: Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti (L). All. Travica.Arbitri: Carcione di Roma, Zavater di Roma.Note – Durata set 28’, 32’, 26’ e 30’ per un totale di 116’. Spettatori 3521. MVP: Stephen Maar. Rana Verona: battute sbagliate 18, ace 3, muri punto 2, errori in attacco 3, ricezione 41% (26% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 28, ace 8, muri punto 8, errori in attacco 7, ricezione 49%  (22% perfetta), attacco 59%.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO