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    Piacenza in affanno, Fei: “Non siamo brillanti come a inizio stagione”

    Di Redazione Dopo un avvio di stagione promettente, Piacenza appare in affanno nelle ultime uscite e il 3-0 rimediato contro Perugia (in casa) oltre a confermare il momento negativo rischia di minare le certezze che il gruppo si era costruito. Unica nota positiva è che l’attuale sesto posto in classifica apre matematicamente le porte della Coppa Italia, i cui quarti di finale si giocheranno il prossimo 2 gennaio. A fare il punto sull’attuale situazione della Gas Sales Bluenergy è il team manager Alessandro Fei, intervistato dal collega Vincesco Bosco per la Libertà. “L’importante, come dicevo anche quando giocavo, è essere tra le prime otto per giocarsela sia in campionato che in Coppa Italia. Essere certi di esserci ci rende contenti, quello che soddisfa di meno è il fatto che i giocatori in queste ultime partite non sono brillanti come a inizio stagione”. Contro Perugia, al di là del valore indiscusso dell’avversario, alcune occasioni non sfruttate a dovere hanno sicuramente lasciato spazio a qualche recriminazione. “I primi due set sono stati discreti, almeno fino ai 20 punti, poi ci siamo un po’ persi – conferma Fei – e non si sono chiusi alcuni scambi che dovevano essere chiusi a nostro favore. Nel terzo, invece, è andato tutto male. Il brutto è che abbiamo buttato via un’altra opportunità per migliorarci, soffrire e far vedere a tutti che siamo una buona squadra”. Le prossime due partite porteranno al giro di boa e i ragazzi di Bernardi le giocheranno contro Verona (in trasferta domenica alle 20.30) e Vibo Valentia (in casa sabato 18 alle ore 18.00). Due occasioni da non fallire per migliorare la classifica e ritrovare soprattutto il giusto atteggiamento. (fonte: la Libertà) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Bernardi perde la strada, ottimi segnali per Grbic

    Di Redazione Ancora un turno infrasettimanale per la Superlega maschile, ancora un turno giocato a ranghi ridotti, vista l’assenza di Civitanova e Trento impegnate nel Mondiale per Club. La partita clou è sicuramente Piacenza-Perugia, con gli emiliani che non riescono mai ad impensierire la capolista. Tra le altre spicca il 3-0 rifilato da una Modena finalmente bella e concreta ad una Milano che quest’anno contro le grandi fatica ad imporre il proprio gioco, subisce in ricezione e si trova con la coperta corta nel ruolo degli schiacciatori. Modena, invece, dà la sensazione di avere ormai smesso di sentirsi bella sulla carta per cominciare a dimostrarlo anche in campo, spinta da una battuta insidiosissima e dalla verve di Nimir e Leal. Vittoria netta e importante quella di Padova nel derby veneto, non solo perché conferma i patavini tra le prime 8, ma perché ottenuta contro una diretta concorrente in maniera chiara e inequivocabile. Se Bottolo è il trascinatore di giornata capace di far dimenticare un disastroso Weber, Verona crolla e dopo alcune prove convincenti torna a sprofondare in un gioco che vede i tre giocatori di palla alta davvero in difficoltà, compreso quel Mozic che ha acceso molti riflettori su di sé in questo inizio di stagione. Tre punti importantissimi in chiave salvezza per Taranto nell’ultimo match di giornata che, trascinata da un Sabbi evergreen e da un Joao Rafael finalmente determinante, schianta in 4 set le velleità di Cisterna, che ha in Maar e Dirlic i giocatori più performanti. Bene nelle file tarantine il giovane Gironi, autore di 12 punti in un set e mezzo. M veniamo alle pagelle di Piacenza-Perugia, partendo dai padroni di casa. Foto Lega Pallavolo Serie A GAS SALES BLUENERGY PIACENZA Lagumdzija voto 4. Sono ormai tante, troppe le partite bucate dall’opposto emiliano, che ad alcuni momenti di gran gioco alterna lunghe pause in cui è troppo, troppo falloso. Davvero un giocatore irriconoscibile dopo una partenza di tutt’altra pasta. Brizard voto 4,5. Quando la squadra attacca con il 37% è ovvio che le colpe ricadano in gran parte sul palleggiatore: stupiscono soprattutto lo scarso uso dei centrali e la fatica con cui trova la palla per i suoi laterali. Momento complicato per il palleggiatore oro olimpico a Tokyo, che deve tirarsene fuori in fretta. Russell voto 6,5. L’unico dei suoi a salvarsi, lo yankee offre solidità in attacco anche se in ricezione, bersagliato per tutta la partita, finisce per saltare e concedere troppo al servizio perugino. Rossard voto 4,5. In attacco è in difficoltà continua, ben marcato dal muro di posto 2 avversario. Potrebbe allora provare a dare qualcosa di più in ricezione, ma anche lì latita parecchio. E nella battuta, fondamentale che l’anno scorso lo ha visto grande interprete, non riesce ad incidere. Recine voto 5. Pochi scampoli di partita, ma la foga di provare a scuotere la squadra lo porta a commettere troppi errori. Cester voto 6. Completamente dimenticato nelle dinamiche di attacco, è bravo a trovare un paio di guizzi importanti a muro. Caneschi voto 5. Come il compagno di reparto, al centro viene pressoché dimenticato in attacco, e a muro – salvo una “fossa” fotonica a Leon – fatica a trovare le giuste contromisure. Scanferla voto 7. In difesa e ricezione dà il suo contributo, ma può fare ben poco quando la squadra comincia a sciogliersi. Bernardi voto 5. Dopo una partenza entusiasmante, la sua Piacenza sembra aver perso la bussola in una miriade di cambi e di errori gratuiti… Serve forse tirare il freno a mano, prendere una strada e ripartire, anche rischiando di perdere qualcuno per strada. Di certo le ultime prestazioni non sono all’altezza delle potenzialità della squadra. Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 7,5. Nel giorno in cui in attacco sembra un comune mortale, ricorda a tutti il suo valore con una battuta sempre pericolosa. Piace comunque molto in questa versione 2021-2022, e anche a muro sembra più attento e preciso degli anni passati. Anderson voto 6. Giornata sottotono per l’asso americano, che in attacco fatica a trovare continuità. Meglio sicuramente in ricezione e in battuta, dove è sempre molto pungente. Rychlicki voto 6,5. Continua a essere il grosso punto interrogativo di questa squadra: al momento è ancora lontano parente di quel giocatore ammirato a Civitanova. Pur smarcato ad uno viene spesso difeso, e questo per un opposto non è un bel segnale. Piace comunque l’atteggiamento in campo. Solé voto 8. Attacco ma non solo per il forte centrale argentino, che piazza 4 murate secche oltre a sporcare una marea di palloni che minano la fiducia degli attaccanti piacentini. Russo voto 7. In attacco ha margini di miglioramento nell’intesa con Giannelli; meglio a muro, dove mette costantemente tanta pressione agli schiacciatori avversari. Giannelli voto 6,5. Partita discreta per il regista della nazionale, che fa vedere progressi nell’intesa con i compagni, anche se qualche palla gli scappa troppo a filo. Bene a muro, dove è un autentico spauracchio per i posti 4 emiliani. Colaci voto 7. Poco cercato in ricezione, è bravo a restare concentrato e a difendere tutto quello che passa dalle sue parti. Da standing ovation una ricezione in tuffo ad una mano su una palla corta in posto 2. Grbic voto 8. Vincere anche quando non si gioca benissimo è il sogno di ogni allenatore. La squadra dà continui segnali di forza a muro e in battuta, piace il Giannelli in versione Grbic che sfrutta molto di più la pipe. LEGGI TUTTO

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    Perugia corsara a Piacenza: il 3-0 sulla Gas Sales Bluenergy vale il primo posto

    Di Redazione Una buona Sir Safety Conad Conad espugna il PalaBancaSport di Piacenza, sconfiggendo in tre set i padroni di casa della Gas Sales Bluenergy. La vittoria vale la vetta alla classifica in coabitazione con Civitanova, ma con una gara in meno. È questo il responso dell’undicesima di Superlega: due set, i primi due, combattuti ed equilibrati con la Sir capace di trovare sempre nel finale l’allungo decisivo. Un set, il terzo, di chiara marca bianconera che piazza, dal 6-5 per Piacenza, un parziale mortifero di 8-20 che consegna la posta in palio a Perugia. È la fase break perugina la grande protagonista del match. Un servizio sempre incisivo, un muro titanico (13 i punti diretti), una correlazione muro-difesa che ha tenuto il formidabile attacco avversario al 37% con Colaci superlativo in difesa, un contrattacco sempre concreto e con pochissimi errori diretti (appena 2 in tutta la gara). Tutto questo alla fine ha portato la bilancia nella metà campo dei ragazzi del presidente Sirci. È Leon l’Mvp della sfida. 17 i punti del capitano bianconero con 3 ace e 2 muri. Doppia cifra per Solè che ne mette 10 chiudendo 4 volte strada agli attaccanti di Piacenza, 3 muri vincenti anche per Russo (in campo per tutta la durata della partita) e Giannelli, consueto contributo alla causa per Rychlicki e per il metronomo di questa squadra Anderson. Torna dunque con il sorriso Perugia dalla temuta trasferta di Piacenza. IL MATCH C’è Russo a far coppia con Solè al centro per Grbic. Primo break per i padroni di casa con Rossard (3-1). Cester mantiene le distanze, poi contrattacco di Lagumdzija (7-4). Out Rossard, contrattacco di Leon e Perugia impatta (8-8). Sorpasso bianconero con l’attacco di Rychlicki ed il muro di Leon (8-10). Fuori l’attacco del capitano bianconero e si torna in parità (11-11). Muro stellare di Solè (11-13). Il muro di Piacenza pareggia ancora (14-14). Muro di Rychlicki (15-17). Perugia arriva a +4 dopo l’errore in attacco di Lagumdzija (16-20). Russell dimezza (19-21). Leon (attacco e muro) fa ripartire Perugia (19-23). Rychlicki bcia la linea in parallela e porta i suoi al set point (20-24). L’errore dai nove metri di Stern manda avanti Perugia (21-25). Si riparte con Perugia fallosa al servizio e con i muri vincenti di Giannelli e Russo (3-5). Super attacco di Lagumdzija che pareggia (5-5). La pipe di Russell manda avanti i padroni di casa (6-5). Ancora l’opposto turco protagonista (9-7). Smash di Solè e parità (9-9). Doppietta di Solè a muro e Perugia torna avanti (11-12). Ace di Leon (11-13). Ace anche per Lagumdzija (13-13). Due forte fuori il turco (13-15). Piacenza torva l’ennesima parità dopo un lungo scambio (18-18). Lagumdzija mette la freccia per i suoi (19-18). Il muro di Giannelli capovolge (19-20). Ace di Leon, poi muro a tre con Giannelli protagonista (20-23). In rete il servizio di Lagumdzija, set point Perugia (21-24). Chiude Rychlicki (22-25). Parità in avvio di terzo set (4-4). Muro vincente dei padroni di casa che passano a condurre (6-5). Out l’attacco del neo entrato Recine, poi Russo (7-9). Muro titanico di Solè, poi ace di Leon (10-14). Prova a scappare Perugia con Rychlicki ed i muri di Russo ed Anderson (12-20). Ancora il martello americano (12-21). Rychlicki da posto quattro, poi Russo (13-23). Ace di Anderson, match point Perugia (13-24). L’errore di Pujol dà i tre punti ai Block Devils (14-25). Roberto Russo: “Stasera era importante vincere, lo abbiamo fatto 3-0 in un campo difficilissimo e contro una squadra contro la quale altre big avevano perso punti. Abbiamo giocato molto bene, in particolare con una buona fase break che ci ha consentito di tenere sempre il vantaggio. Gara dopo gara sto prendendo sempre più ritmo. Sono contento stasera di aver giocato tutta la partita anche se la stanchezza si fa sentire, devo continuare su questa strada”. IL TABELLINO GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (21-25, 22-25, 14-25)GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard, Lagumdzija 12, Cester 4, Caneschi 2, Russell 11, Rossard 5, Scanferla (libero), Recine 1, Stern 4, Antonov, Pujol. N.e.: Catania (libero), Tondo, Holt. All. Bernardi, vice all. Botti.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 3, Rychlicki 9, Solè 10, Russo 6, Leon 17, Anderson 7, Colaci (libero), Plotnytskyi. N.e.: Ricci, Travica, Ter Horst, Dardzans, Piccinelli (libero), Mengozzi. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Umberto Zanussi – Andrea Pozzato (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi ritrova Perugia: “Queste sono partite che vorrei giocare anch’io…”

    Di Redazione Torna in campo la Gas Sales Bluenergy Piacenza per il turno infrasettimanale di Superlega in programma mercoledì 8 dicembre alle 18, ed è subito big match: al Palabanca, infatti, arriva la Sir Safety Conad Perugia, davanti alle telecamere di RaiSport (canale 58). L’unico ex in campo sarà Aaron Russell, ma i fari saranno puntati soprattutto su Lorenzo Bernardi, protagonista dei trionfi italiani e internazionali di Perugia e poi del burrascoso divorzio dalla società umbra. Il coach degli emiliani non lesina l’entusiasmo nel presentare il match: “Sarà una partita molto stimolante, ma anche complicata, soprattutto per la qualità e quantità dei giocatori che loro possono mettere in campo. Dobbiamo essere felici ed orgogliosi di poter giocare e confrontarci contro quella che io ritengo essere la squadra più forte del mondo in questo momento, allenata da un grandissimo coach che ha vinto l’ultima coppa dei campioni. La nostra squadra ha dimostrato che ama giocare questo tipo di partite. Mercoledì sarà una di quelle partite che piacerebbe giocare anche a me“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza adotta il Modello 231 e un codice etico contro gli illeciti

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza si schiera contro gli illeciti e per la lealtà sportiva: la società emiliana ha annunciato oggi l’adozione del Modello 231, uno strumento legislativo per la prevenzione dei reati nell’ambito delle imprese, e di un codice etico a tutela della responsabilità sociale e culturale del club. Iniziative che si inseriscono in un programma più ampio per promuovere i valori di lealtà sportiva, fair play, imparzialità e inclusione per i quali la pallavolo si è da sempre dimostrata un ambiente favorevole, come provano anche i progetti messi in atto da molte altre società di Serie A. Il Modello di organizzazione, gestione e controllo, introdotto dal decreto legislativo 231/2001, prevede di individuare all’interno delle imprese le attività nel cui ambito possono essere commessi reati, introduce specifici protocolli in relazione alla prevenzione e corrette modalità di gestione delle risorse finanziarie, impone obblighi di informazione nei confronti degli organismi di vigilanza e un sistema disciplinare che sanziona il mancato rispetto delle misure. “La società – spiega il comunicato di presentazione – è consapevole che questo sistema, pur costituendo una facoltà e non un obbligo, rappresenta un’opportunità per sensibilizzare le risorse impiegate rispetto al tema del controllo dei processi tipici che caratterizzano l’attività di una società sportiva e attuare una prevenzione attiva dei reati“. “Siamo orgogliosi – dice la presidente Elisabetta Curti – di essere la prima società sportiva di SuperLega ad aver adottato il Modello 231, che ci consente di sensibilizzare i nostri collaboratori sui processi aziendali. Uno strumento in più per fare bene nella trasparenza e nella correttezza“. Proprio a questo scopo è stato nominato un organismo di vigilanza la cui funzione è ricoperta dalla dottoressa Michela Cignolini: “Dotarsi di questo strumento così all’avanguardia valorizza la cultura e lo spirito sportivo. Il buon esempio è la più immediata forma di educazione al rispetto reciproco; la propria immagine e la propria reputazione sono valori che devono essere tutelati e sviluppati anche attraverso la piena diffusione, condivisione ed osservanza dei principi etici, di lealtà e correttezza sportiva. Con l’adozione di questo modello la società Gas Sales Bluenergy Volley si dimostra pioniera“. Isabella Cocciolo, amministratore unico della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, rivendica così le iniziative del club: “Non solo la You Energy Volley è stata la prima società sportiva che nella stagione 2018-2019 ha ottenuto da Bureau Veritas il certificato CO2 Free, registrando un impatto zero in termini di anidride carbonica nell’ambiente attraverso l’adozione di misure green come l’utilizzo di luce e gas derivante da fonti rinnovabili e l’adozione di auto elettriche, ma abbiamo guardato per primi anche alla salute della Società adottando il nostro Codice Etico, detto anche Carta dei Valori della società, che facilita il rispetto delle regole“. Soddisfatto anche il direttore generale Hristo Zlatanov: “La società ha sempre creduto fortemente nella funzione sociale e culturale dello sport, nei principi etici, di lealtà e correttezza sportiva. Sono stato un atleta e so quanto sia importante il fair play. Attraverso questo innovativo strumento desideriamo essere un punto di riferimento“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonov: “Vogliamo vincere il più possibile.” Rossard: “Sono contento di essere qui”

    Di Redazione Ospiti martedì sera della puntata di Volley Piacenza #atuttogas, lo schiacciatore Thibault Rossard e l’opposto Oleg Antonov sono stati intervistati dal conduttore Marcello Tassi. Si è partiti dall’ultimo successo con Taranto: “Avevamo bisogno di una vittoria e di trovare fiducia – ha spiegato Rossard -: è stato un 3-0 molto importante per noi, non solo per la classifica ma anche per il morale.” Lo schiacciatore ha parlato di questi primi mesi di esperienza in biancorosso, ammettendo di essere molto soddisfatto del gruppo e delle sue ambizioni “Il nostro roaster è ottimo e stiamo bene insieme, sono contento di essere qui”. Infine un pensiero su Perugia, ospite al Palabanca di Piacenza l’8 dicembre: “La più forte del mondo ma come ha detto coach Bernardi, non ci sono partite scontate in Superlega. Sono comunque molto fiducioso”. Anche Antonov non nasconde la soddisfazione per la vittoria di domenica scorsa: “Siamo riusciti a tirare fuori il carattere che ci è mancato soprattutto con Padova e credo si sia trattato di una buona prestazione, sia sotto il profilo tecnico, che tattico. Siamo stati bravi anche a reggere con la testa nel secondo set, determinante perché alla fine ha deciso la partita. Sono molto carico ma soprattutto sento di divertirmi in campo ogni qualvolta siamo al lavoro. Ho trovato un gruppo di ragazzi fantastici con cui giocare, penso che ci siano le condizioni per compiere qualcosa di importante: sì, vogliamo vincere il più possibile.” Intanto si lavora per affrontare al meglio Perugia: “Sarà una bella partita– ha detto Antonov – hanno anche loro diversi punti deboli e lavoreremo senza sosta in questo periodo di pausa per preparare il match nei minimi dettagli”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine is back: “Che fatica osservare il gruppo da fuori. Perugia? Possiamo essere pericolosi”

    Di Redazione Francesco Recine è tornato a dare supporto alla sua Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dopo il trauma distorsivo alla mano che lo aveva costretto ai box, rimediato durante una sessione di allenamento, il baby prodigio della squadra di coach Bernardi ha finalmente rimesso piede in campo nello scorso match contro Taranto. 83% percento in ricezione e 50% in attacco per un giocatore appena rientrato da un lungo stop: che Recine sia fondamentale per Piacenza è fuori discussione. “Sono molto felice – sottolinea il 22enne in un’intervista di Vincenzo Bosco per Libertà– di essere tornato in campo e di aver fornito il mio contributo. E’ stato un rientro inatteso visto che da pochissimo avevo ripreso confidenza con il pallone e avevamo stabilito un processo di avvicinamento alla palla graduale per essere pronto per la gara con Perugia. Prima della sfida con Taranto, ho riferito a coach Bernardi che se avesse avuto bisogno, mi sarei messo a disposizione senza alcun timore”. Fondamentale, anche perchè la sua Gas Sales Piacenza è tornata al successo dopo le sconfitte contro l’Itas Trentino e la Kioene Padova. “E’ stato emozionante. Di fatto ho vissuto un nuovo debutto davanti ai nostri tifosi. E’ stato un periodo complicato: non è mai semplice osservare i compagni in un momento di difficoltà e non poter aiutare il gruppo. Ora, fortunatamente, posso fornire il mio apporto e soprattutto siamo tornati al successo”. Weekend di stop per la squadra di Bernardi: il 5 dicembre infatti, per la 10° giornata di andata, si sarebbe dovuta giocare la partita contro Trento, anticipata al 18 novembre scorso per gli impegni dei Dolomitici nel Mondiale per Club. La squadra di Bernardi può, quindi, sfruttare il tempo a disposizione per preparare l’insidioso match contro la corazzata Perugia. “Difficile fare previsioni, ma sarà una bella sfida da giocare. Se riusciremo a dare una impronta giusta con la nostra battuta, potremo dire la nostra perché quando entra il servizio e andiamo in ritmo, possiamo essere molto pericolosi per chiunque” chiosa Recine. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rossard da standing ovation, Anderson molto falloso

    Di Paolo Cozzi Turno di Superlega maschile senza grosse sorprese quello giocato nel weekend, con le big che vincono e le piccole che raccolgono solo briciole. Perugia e Civitanova, pur con la testa già all’esordio in Champions League, sono brave a vincere in trasferta su due campi storicamente ostici; stessa cosa Monza e Milano, che seppur a fatica e solo al tie break rientrano in Lombardia con il bicchiere mezzo pieno. Piacenza, dopo un novembre avaro di risultati, cambia drasticamente il sestetto e prova a rilanciarsi nelle zone nobili della classifica, e infine Modena proprio in questo mese sembra aver trovato quella quadratura del cerchio che nelle prime partite sembrava lontanissima. Ecco le pagelle della nona giornata di andata. Padova-Perugia. Si aggrappa all’attacco la Sir per sconfiggere la solita coriacea Padova, squadra garibaldina sempre in cerca di punti. Se Leon (voto 8) e Rychlicki (voto 7,5) lasciano un segno positivo nella partita, manca completamente l’apporto di Anderson (voto 4,5) davvero molto falloso rispetto ai suoi standard. Bene anche Solé (voto 8) al centro della rete, mentre note negative per la squadra di Grbic vengono da muro e ricezione, apparsi latitanti. Per la Kioene un’altra buona prova anche se non frutta nessun punto. È la ricezione a ballare troppo, con Bottolo (voto 5,5) che soffre le “attenzioni” dei battitori perugini. Continua nella sua crescita il giovane Loeppky (voto 7), ottimo terminale offensivo per uno Zimmermann (voto 7) che sta gestendo al meglio i suoi uomini. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Civitanova. Lotta e soffre la Lube, ma è brava a spingere nei momenti chiave e a tenere la testa bassa contro una Cisterna in continua evoluzione, causa infortuni vari. De Cecco (voto 8) è il solito metronomo capace di far attaccare la sua squadra con il 60%, su tutti Simon (voto 9) sul quale non ci sono più aggettivi per descriverne la potenza in attacco. E ottimi segnali anche da Lucarelli (voto 8), che stante l’assenza di Juantorena si carica di responsabilità e guida i suoi compagni al 3-0. E’ il servizio il fondamentale che crea divario fra le due squadre, con Cisterna incapace di contenere la potenza dei marchigiani. Fatica tanto il libero Cavaccini (voto 5) ma è tutta la linea di ricezione a traballare. Bene Dirlic (voto 7) mentre Maar e Lanza (voto 5,5) non riescono a dare continuità di rendimento in attacco. Vibo Valentia-Monza. Due punti preziosi per Monza che prosegue nella sua corsa al terzo posto. Vibo parte forte e approfitta di una Vero Volley molto fallosa in attacco, ma poi gli uomini di Eccheli alzano il ritmo e spinti dal solito Grozer (voto 8) ribaltano il match. Bene il muro dei monzesi con Grozdanov (voto 8) che dopo qualche partita sottotono torna imperioso al centro della rete. Altalenante la prova di Dzavoronok (voto 5,5) che non riesce a dare continuità alla sua partita. In casa Vibo situazione da allarme rosso, Saitta (voto 5) fatica parecchio a trovare il giusto feeling con i suoi laterali brasiliani che in attacco sono davvero in difficoltà. Fenomenale Flavio (voto 9) al centro della rete, ma con un attacco fermo al 38% Vibo non può fare altro che spegnersi lentamente, ed appare solo una copia sbiadita della squadra ammirata la scorsa stagione. Foto Lega Pallavolo Serie A Ravenna-Milano. Anche l’Allianz la spunta al tie break in quel di Ravenna, ma forse dalla squadra di Piazza ci si aspettava qualcosa in più, pur essendo priva di Patry. Se Romanò (voto 5) per una volta non sfrutta l’occasione, pesa anche la giornata no di Ishikawa (voto 5,5), mentre l’eroe di giornata è Jaeschke (voto 8,5) che con 25 punti è il miglior marcatore dei milanesi insieme ad un Chinenyeze (voto 8,5) che attacca al centro ben 23 palloni. Ravenna è solo Klapwijk (voto 7,5) e Vukasinovic (voto 8)… tutto il resto, con rispetto parlando, è davvero poca cosa, a partire dal palleggiatore Biernat (voto 4) e passando per una linea di centrali apparsa davvero timida e poco incisiva in attacco e a muro. Modena-Verona. Prosegue la risalita una Modena che sembra finalmente aver trovato lo spirito giusto con cui scendere in campo. Se Bruno (voto 7,5) sembra pian piano ritrovare lo smalto e la velocità dei tempi d’oro, sono finalmente calati i numeri di errori gratuiti concessi agli avversari, con il trio di banda ancora non letale, ma lucido e chirurgico quando le palle scottano. Bene l’inizio di campionato di Mazzone (voto 8) che porta attacco ma soprattutto muro in dote ai suoi compagni. Verona mostra chiari segnali di crescita nel suo gioco, anche se la situazione in classifica resta sportivamente parlando drammatica. Cresce Spirito (voto 6,5) che quando la palla gli arriva buona la gestisce bene, ma Jensen (voto 6) appare sempre troppo leggero e chiude con 4 murate subite. Mozic (voto 7) prova a sfruttare il suo strapotere fisico, ma in seconda linea è ancora molto in difficoltà. Male il muro, con il duo dei centrali che insegue per tutta la gara le giocate di Bruno senza capirci molto. Piacenza-Taranto. Tra una Gas Sales Bluenergy in cerca di ripartenza e una Taranto che, seppur in linea con i suoi obiettivi, cerca punti chiave per la classifica prevalgono gli emiliani. Le scelte di Bernardi non portano grossi risultati, e così Stern (voto 5) e soprattutto Antonov (voto 4) sprecano malamente l’occasione datagli. Per fortuna degli emiliani Rossard (voto 9) sfodera una prova da standing ovation in tutti i fondamentali e traghetta la squadra verso i 3 punti che comunque non spengono i riflettori su una squadra apparsa ancora cantiere aperto. Per Taranto tanta fatica in attacco con un Falaschi (voto 5) che, pur sorretto da una buona ricezione, non riesce a scaldare le spalle dei suoi martelli. Ad un Joao Rafael (voto 7) apparso solido in ricezione e positivo in attacco fa da contraltare un Sabbi (voto 4,5) mai entrato in partita ed oltremodo falloso. LEGGI TUTTO