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    Accordo con la Spes: il settore giovanile sarà gestito dalla Da Rold Logistics

    Di Redazione Dall’Under 13 all’Under 19, passando per l’Under 15 e 17: a partire dalla stagione 2022-2023, il settore giovanile maschile sarà gestito dalla Da Rold Logistics Belluno.  La società guidata dal presidente Sandro Da Rold riceve in via ufficiale e definitiva il testimone dalla Spes Belluno: dopo l’accordo di collaborazione avviato un anno fa, il proficuo percorso condotto dai due club è sfociato nell’unanime scelta di legare il vivaio alla realtà dei rinoceronti. Per la soddisfazione del direttore generale della DRL, Franco Da Re: “Non abbiamo mai nascosto il desiderio di completare la struttura societaria con il settore giovanile. Rispetto al progetto di crescita che abbiamo in mente, il vivaio è una componente fondamentale“. L’unità d’intenti è totale: “Il lavoro impostato dalla Spes rappresenta un prezioso punto di partenza. Ora spetta a noi dare nuova linfa al settore giovanile“.  In attesa di essere ufficializzato, lo staff tecnico della “cantera” rimarrà a grandi linee quello della scorsa stagione: “Vorremmo che a dare lustro a Belluno non fosse solo la compagine di A3, ma anche il vivaio. Crediamo in maniera profonda nei giovani e l’auspicio è di riuscire a promuoverne in numero sempre maggiore in prima squadra“.  La Spes archivia un capitolo ricco di emozioni e risultati di rilievo: “Da un lato – argomenta la presidente Fabiana Bianchini – mi dispiace non occuparmi più del settore maschile, ma dopo 19 anni ho la necessità di ridimensionare il mio impegno in quest’ambito. È stata un’annata molto impegnativa: non era semplice gestire tre categorie regionali, oltre a tutte le giovanili maschili e femminili. E comunque ora i tempi sono maturi affinché Pallavolo Belluno si occupi direttamente della gestione del vivaio“.  La Spes punta sul volley “rosa”: “Lasceremo andare la serie C maschile, che verrà ceduta al Montecchio, ma a questo punto non aveva senso tenere solo la categoria regionale. Resta il fatto che consegno alla Da Rold Logistics un settore giovanile completo, con circa 60 ragazzi: dall’Under 13 alla 19. Spes, invece, si occuperà solo del femminile, dal minivolley alla serie D“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Accordo con la Spes: tutto il settore giovanile sarà gestito dalla DRL

    Dall’Under 13 all’Under 19, passando per l’Under 15 e 17: a partire dalla stagione 2022-2023, il settore giovanile maschile sarà gestito dalla Da Rold Logistics Belluno. 
    La società guidata dal presidente Sandro Da Rold riceve in via ufficiale e definitiva il testimone dalla Spes Belluno: dopo l’accordo di collaborazione avviato un anno fa, il proficuo percorso condotto dai due club è sfociato nell’unanime scelta di legare il vivaio alla realtà dei rinoceronti. Per la soddisfazione del direttore generale della DRL, Franco Da Re: «Non abbiamo mai nascosto il desiderio di completare la struttura societaria con il settore giovanile. Rispetto al progetto di crescita che abbiamo in mente, il vivaio è una componente fondamentale». L’unità d’intenti è totale: «Il lavoro impostato dalla Spes rappresenta un prezioso punto di partenza. Ora spetta a noi dare nuova linfa al settore giovanile». 
    In attesa di essere ufficializzato, lo staff tecnico della “cantera” rimarrà a grandi linee quello della scorsa stagione: «Vorremmo che a dare lustro a Belluno non fosse solo la compagine di A3, ma anche il vivaio. Crediamo in maniera profonda nei giovani e l’auspicio è di riuscire a promuoverne in numero sempre maggiore in prima squadra». 
    La Spes archivia un capitolo ricco di emozioni e risultati di rilievo: «Da un lato – argomenta la presidente Fabiana Bianchini – mi dispiace non occuparmi più del settore maschile, ma dopo 19 anni ho la necessità di ridimensionare il mio impegno in quest’ambito. È stata un’annata molto impegnativa: non era semplice gestire tre categorie regionali, oltre a tutte le giovanili maschili e femminili. E comunque ora i tempi sono maturi affinché Pallavolo Belluno si occupi direttamente della gestione del vivaio». 
    La Spes punta sul volley “rosa”: «Lasceremo andare la serie C maschile, che verrà ceduta al Montecchio, ma a questo punto non aveva senso tenere solo la categoria regionale. Resta il fatto che consegno alla Da Rold Logistics un settore giovanile completo, con circa 60 ragazzi: dall’Under 13 alla 19. Spes, invece, si occuperà solo del femminile, dal minivolley alla serie D».  LEGGI TUTTO

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    Novello si presenta: «A Belluno per una stagione da protagonista»

    La buona novella è Novello: l’opposto della Da Rold Logistics Belluno si presenta ufficialmente. E lo fa sfoderando entusiasmo e umiltà, idee chiare e una maturità che non trova riscontro nell’anagrafe. Perché Marco Novello compirà vent’anni fra quattro mesi. Ma la responsabilità non gli pesa. Anzi, lo esalta: «Ho scelto Belluno per le ambizioni della squadra e perché voglio vivere un campionato da protagonista. In più, mi stimola l’idea di giocare nella stessa regione in cui sono nato». 
    TRANQUILLITÀ – Marco, infatti, è originario di Treviso, anche se è reduce da un’esperienza fuori regione. Ovvero, in Friuli Venezia, nella file della Tinet Prata di Pordenone capace di conquistare la Coppa Italia di A3 e la promozione in A2: «Cosa cercherò di portare alla Da Rold Logistics? La tranquillità, una caratteristica che ha sempre contraddistinto la Tinet e che ho imparato a fare mia. Ora, però, sono alla ricerca di maggiore spazio e visibilità: la scorsa stagione ero il secondo di un signor opposto come Baldazzi. Quest’anno vorrei chiedere di più a me stesso». 
    ESTROVERSO – Il bomber cresciuto in orogranata ha ancora ampi margini di crescita: «Sono un giocatore che cerca sempre di dare il 100 per cento e di aiutare i compagni di squadra. Dal punto di vista tecnico? Forse a caratterizzarmi è la potenza. Fuori dal parquet, invece, sono una persona estroversa, a cui piace parlare e stare con la gente». 
    UNO DEI MIGLIORI – Il direttore generale Franco Da Re accoglie Novello a braccia aperte: «Marco è uno dei migliori atleti italiani in questa fascia d’età. E ha voglia di essere decisivo. Siamo contenti di averlo con noi». E felice lo è pure il presidente Sandro Da Rold: «Stiamo creando una squadra di vertice. Non ci nascondiamo, vogliamo andare in A2. A maggior ragione con un opposto di così alto profilo, forte in attacco e dai 9 metri. In più, la compagine societaria c’è e confidiamo nei nuovi impulsi di un allenatore moderno come Colussi. Vogliamo regalare spettacolo al pubblico della Spes Arena».  LEGGI TUTTO

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    Colussi si presenta: «Ritorno a Belluno? Non me ne sono mai andato»

    «No, questo non è un ritorno. La realtà è che dalla Da Rold Logistics Belluno non me ne sono mai andato». Coach Gian Luca Colussi si presenta ufficialmente in una nuova veste: da esperto palleggiatore in due stagioni di serie B a tecnico della prima squadra in A3. Nel mezzo, una promozione conquistata sul parquet – in C – da guida tecnica del Cordenons. «Ma, nella scorsa annata, ho seguito tutte le partite della DRL e sono sempre stato in contatto con una società fatta di persone competenti, che hanno ambizione e passione. Una società di uomini con valori importanti. Obiettivi? Parlarne ora è prematuro, anche se ormai mi conoscete: mi piace porre in alto l’asticella». 
    RETROSCENA – Il neo coach svela un gustoso retroscena: «Quando mi è arrivata la chiamata con la proposta della società? Non sono caduto dalle nuvole, anzi, me l’aspettavo. E sono felice di averla ricevuta. Ho già sentito tutti i ragazzi: sono carichi e non vedono l’ora di cominciare. Il rapporto da compagno ad allenatore cambia, però non sarà un problema: stiamo parlando di atleti intelligenti, a cui piace lavorare in palestra». 
    CARISMA – Colussi è stato presentato nella sede dell’azienda Da Rold Logistics, dove a fare gli onori di casa ha pensato il dirigente Stefano Da Rold: «Abbiamo puntato su Gian Luca perché ha entusiasmo, carisma e conosce l’ambiente. In più – sorride – essendo una “matricola” in A3, si impegnerà al 200 per cento. Racchiude in sé le caratteristiche del grande allenatore». 
    MASSIMA CONVINZIONE – Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: «Siamo convintissimi di questa scelta. Colussi potrà trasferire al gruppo carattere e mentalità vincente. Abbiamo pensato fin dal primo momento che potesse essere la persona giusta: con Gian Luca c’è la massima condivisione in termini di obiettivi». Nel frattempo, la società si sta sempre più strutturando: «E un aiuto esterno di fondamentale importanza arriva da un uomo di sport come Renzo Savasta, cui va un profondo ringraziamento». 
    MERITOCRAZIA – L’ultima battuta è di Colussi: «La pallavolo è lo sport più meritocratico che esista. Vince la squadra, mai il singolo. E la squadra non è solo quella formata dai giocatori, ma anche quella dello staff: dal preparatore atletico Sergio Sartori, al fisioterapista Luca Gallina, passando per il medico Marco Sommavilla, fino a Francesco Gasperin, Riccardo Zanolli e Lorenzo Bianchet. Non potevo desiderare un gruppo di lavoro migliore». 
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    Belluno salva, Sandro Da Rold: “Ne ero certo, avevo portato lo champagne da casa”

    Di Redazione Nonostante un finale da incubo, con le ultime sette gare tutte perse, Belluno, al suo primo anno in Serie A3, è riuscito alla fine a centrare una soffertissima salvezza all’ultima giornata. Un traguardo del quale il presidente Sandro Da Rold era comunque certo: “Sono partito da casa con una bottiglia di champagne in macchina perché ero convinto che in qualche modo avremmo festeggiato, e così è stato” racconta, in barba alla scaramanzia, in una lunga intervista rilasciata al Corriere delle Alpi. “Abbiamo sofferto tantissimo nelle ultime partite, con sconfitte in parte immeritate – commenta -. Contro Prata, la squadra più forte di tutta la Serie A3, abbiamo davvero dimostrato che siamo una squadra che può andare avanti. Questo deve essere d’auspicio per il prossimo anno, quando ci presenteremo con una migliore organizzazione e una squadra più competitiva con giocatori all’altezza dell’A3, perché questa città si merita una squadra di alto profilo. Questa salvezza – ribadisce – significa futuro. Significa che possiamo mettere a posto le cose che non hanno funzionato bene, e credo che il tempo questa volta sarà dalla nostra parte”. Euforico a fine gara, e sollevato, anche il direttore generale Franco Da Re: “È la salvezza di Sandro Da Rold, di Stefano Da Rold, di Andrea Gallina. Ma anche di coach Schiavon, che si è buttato in un’avventura nella quale aveva tutto da perdere, e dei ragazzi. Ci lasciamo alle spalle mesi difficili, dove qualcosa si era incrinato. Credo che se non avessimo deciso di cambiare, non avremmo tirato fuori il carattere che abbiamo messo in campo contro Prata. Lo ripeto ancora una volta – conclude -, non si possono imputare colpe a Diego Poletto, ma qualcosa andava cambiato”. (fonte: Corriere delle Alpi) LEGGI TUTTO

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    Scintille a Belluno, Nesello: “Da Re non è adatto per il ruolo di dg”

    Di Redazione È un vero e proprio terremoto quello che ha colpito la Da Rold Logistics Belluno: alla decisione della società di esonerare l’allenatore Diego Poletto – sostituito in panchina da Luigi Schiavon – sono seguite le dimissioni di altri due componenti dello staff tecnico, l’assistente allenatore Lorenzo Nesello e il team manager Alessio Bortoluzzi. Ed è proprio Nesello a spiegare le sue dimissioni con parole di fuoco in un’intervista al Corriere delle Alpi: “Ho lasciato il mio incarico perché ritengo di essere completamente incompatibile con il direttore generale Franco Da Re“. “La scelta dell’esonero è legittima – dice Nesello – quello che non è andato bene sono i modi con cui è avvenuto. In questi mesi ho dovuto ingoiare molti rospi, ma questa volta si è passato il segno. È una scelta dolorosa, anche perché il mondo del volley di Serie A è davvero bello e mi mancherà“. In particolare il vice allenatore lamenta di essere stato informato in ritardo delle scelte della società: “Lunedì lo staff ha saputo che volevano mandare via Poletto, ma solo in via informale. Martedì mattina, invece, l’abbiamo saputo dal Corriere delle Alpi e da uno screenshot di un messaggio in cui si confermava l’arrivo di Schiavon. Ci hanno mandato un messaggio solo nel pomeriggio. Non mi sembra il modo corretto di comportarsi e conferma che Da Re non è adatto per il ruolo che occupa“. “Non ho problemi con nessun altro in società – assicura Nesello – e domenica 10 sarò sicuramente in tribuna alla Spes Arena a tifare per Belluno nell’ultima giornata, sperando sinceramente che resti in Serie A3. A Schiavon direi solo che non deve farsi influenzare da quello che c’è intorno e di fare le sue scelte in modo autonomo e con grande serenità“. LEGGI TUTTO

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    Belluno nella tana della capolista: «Ritroviamo le nostre convinzioni»

    «Più che il risultato, per noi proibitivo, cerchiamo la prestazione». Il direttore generale della Da Rold Logistics Belluno, Franco Da Re, inquadra la trasferta nelle Marche, dove i bellunesi andranno a sfidare la capolista Grottazzolina. Difficile spremere punti dalla trasferta di domani (domenica 20. Attenzione all’orario: si gioca alle 16)? Sì, forse addirittura impossibile. Anche perché la Videx è ancora imbattuta nel 2022. 
    POTENZIALE – Eppure il match in provincia di Fermo è fondamentale. Perché, dopo aver archiviato tre sconfitte in sequenza, i rinoceronti hanno bisogno di lanciare un segnale: al campionato. E soprattutto a loro stessi: «Affronteremo un avversario dal valore indiscutibile, che rispetto al girone d’andata ha perfino aumentato il suo potenziale – prosegue a Re -. Ma il nostro futuro passa pure da questa gara. Perché dobbiamo ritrovare la convinzione su ciò che sappiamo fare. E perché, se viviamo l’impegno di Grottazzolina come le ultime sfide, allora significa che siamo punto e a capo, mentre in realtà, negli ultimi allenamenti, ho notato un passo avanti in termini di atteggiamento. Ora ci aspettiamo di registrare le stesse conferme in partita». 
    ACQUA ALLA GOLA – Dopo l’exploit con la Med Store Tunit Macerata, gli ingranaggi della macchina dolomitica si sono inceppati: «Forse ci siamo un po’ rilassati – riprende il direttore generale – mentre una squadra come la nostra deve sempre giocare con l’acqua alla gola. Nel momento in cui si sono aperte nuove prospettive di classifica, invece, qualcuno ha anteposto il bene individuale a quello collettivo. Un campanello d’allarme era già scattato a Torino e non lo abbiamo colto. In ogni caso, c’è ancora il modo e il tempo per rimetterci in carreggiata e correggere quel che non va». Insomma, la trasferta in casa della capoclassifica non sarà una gita: «È importante capire come staremo in campo. Poi possiamo pure perdere, e ci sta, ma dobbiamo vendere cara la pelle». 
    ARBITRI E DINTORNI – L’andata alla Spes Arena verrà ricordata come la partita della copiosa nevicata: mentre la città indossava l’abito bianco, all’interno dell’impianto bellunese la Videx era riuscita a imporsi in quattro set, nonostante l’assenza di bomber Nielsen. E i 17 punti, con 3 muri, di Alessandro Graziani. Tornando all’attualità, il confronto di domani verrà diretto da Luigi Pasciari e Claudia Lanza: è garantita la diretta streaming su Legavolley.tv. LEGGI TUTTO

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    «La sfida con Macerata? È l’occasione di dimostrare chi è la DRL»

    Mercoledì in palestra per la Da Rold Logistics Belluno. Non è una novità? Vero, se non fosse che domani, alla Spes Arena (ore 19.30), non è in programma il classico allenamento infrasettimanale, bensì una partita con i tre punti in palio. È un recupero valido per la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. E vedrà i rinoceronti opposti a una delle corazzate del girone: la Med Store Tunit Macerata. Una compagine che ha perso appena tre gare in tutta la stagione. E che attualmente occupa il terzo gradino della classifica. 
    VERSIONE MIGLIORE – Per ottenere un risultato positivo dal confronto con i marchigiani servirà la miglior versione bellunese. Ben lontana da quella andata in scena a Torino, contro la ViViBanca: «Di fonte ad avversari di questa caratura – argomenta il direttore generale, Franco Da Re – abbiamo l’occasione di dimostrare che non siamo quelli visti in Piemonte. Soprattutto in termini di atteggiamento e capacità tecniche». Domenica scorsa si è spezzata una striscia positiva che durava da quattro incontri: «La realtà è che verso Torino siamo partiti, ma mai arrivati. Non siamo riusciti a entrare in partita. Ed è un peccato perché finora abbiamo sempre dimostrato di essere una squadra combattiva e poco propensa a mollare». 
    PASSO FALSO – Ma il passo falso non intacca di certo lo splendido percorso condotto finora dai rinoceronti, sempre agganciati all’ottava posizione: «Le cose le sappiamo fare – prosegue Da Re – e, se riusciremo a mettere in campo quanto è nel nostro bagaglio, sono certo che possiamo impensierire anche un sestetto di altissimo livello come Macerata». 
    UN IMPEGNO PER VOLTA – Nel weekend, invece, ci sarà la sfida contro il fanalino di coda Brugherio, ma Da Re invita a concentrarsi su un impegno per volta: «Pensiamo alla singola gara. Tutte le nostre energie sono rivolte a Macerata. E, in questo senso, lo staff tecnico sta preparando al meglio la sfida. Testa alta e coraggio, siamo pronti a dare il massimo». Magari anche con la spinta del pubblico: a proposito, si potrà assistere alla match della Spes Arena con un biglietto unico a soli 5 euro, mentre i giovani fino ai 14 anni potranno entrare gratis. 
    CIAO DENNIS – Per chi non riuscisse a raggiungere l’impianto di Lambioi, è prevista la diretta streaming su legavolley.tv. All’andata si sono imposti i biancorossi con un secco 3-0, grazie a 14 punti di Angel Dennis: l’italo-cubano, nel frattempo, ha lasciato le Marche. Al suo posto c’è il bomber Stefano Giannotti (ex Brescia, in A2).  LEGGI TUTTO