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    Da Re e il successo piemontese: «C’era nell’aria qualcosa di particolare…»

    Foto di Silvano Carta
    I sette giorni che possono cambiare il volto di un’intera stagione. Domenica 12 febbraio: successo in rimonta, e al quinto parziale, contro la vice capolista Abba Pineto. Sabato 18: impresa in quattro set nel Cuneese, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, terzo della classe. E quasi imbattibile tra le mura amiche. Risultato? Cinque punti conquistati su sei disponibili, in un duplice impegno quasi proibitivo: la Da Rold Logistics Belluno ha cambiato marcia. «In Piemonte è stata una vittoria cercata, voluta e alla fine ottenuta – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Nonostante le difficoltà del primo set, ci siamo ritrovati. Bravi tutti».
    TRANQUILLITÀ – Per i rinoceronti è l’undicesimo sigillo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: «Fin dal viaggio in pullman, peraltro lunghissimo, passando per il pernottamento in albergo e il trasferimento al palasport in vista della rifinitura, c’era nell’aria qualcosa di particolare – prosegue Da Re -. Pur nella consapevolezza delle difficoltà di questo confronto, il gruppo era tranquillo: sapeva di aver preparato bene la sfida. E lo ha poi confermato con i fatti, sul campo».
    ACQUA AL MULINO – Ogni elemento chiamato in causa ha portato acqua al mulino della DRL: «Non solo Graziani, con i suoi sei servizi vincenti. Penso per esempio a Saibene o Stufano, che in momenti decisivi e in cui faticavano altri atleti, hanno sfoderato giocate importanti. È stata una gara dura, questo è ovvio. E nella quale abbiamo sofferto. Ma era da mettere in preventivo. I nostri avversari sono partiti come dei leoni. Tuttavia, dal secondo parziale, siamo riusciti a sistemare alcuni dettagli e a spegnere il loro ardore. Siamo molto contenti».
    SCONTRO DIRETTO – La strada verso il traguardo, però, è ancora lunga. E lastricata di insidie: «Contenti sì, soddisfatti non ancora. Nel senso che vogliamo andare ai playoff: dalla società alla squadra, passando per lo staff tecnico, l’obiettivo è comune e coinvolge qualsiasi componente. I tre punti con Savigliano ci permettono di compiere un passo avanti, in un turno che sulla carta poteva apparire sfavorevole ma, quando sarà finita l’euforia, dobbiamo pensare subito al prossimo confronto con San Giustino». L’appuntamento è in calendario domenica 26 (ore 18), alla Spes Arena. E profuma di scontro diretto: «Sarà un match delicatissimo – conclude il direttore generale – nel quale non possiamo permetterci di sprecare quanto di buono abbiamo ottenuto negli ultimi due turni di campionato. Cerchiamo la vittoria e, di riflesso, i playoff». LEGGI TUTTO

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    Da Re non fa drammi dopo la sconfitta della DRL: “Lo spirito merita complimenti”

    Di Redazione

    Una sconfitta non può mai essere accolta con squilli di tromba. Ma, nella pallavolo di oggi, il passivo al tie-break ha più i contorni del pareggio. Specialmente se arriva al termine di una rimonta esaltante e in una delle trasferte più ostiche dell’intero cammino: quella di Pavia contro la Moyashi Garlasco da parte di Belluno.

    Alla fine i pavesi hanno la meglio per un’inezia (15-13 nel quinto e decisivo parziale), ma la Da Rold Logistics Belluno ha venduto cara la pelle. Sono stati confermati, inoltre, i progressi già emersi nell’ultimo periodo: “Voglio fare i miei personalissimi complimenti al gruppo – sono le parole del direttore generale, Franco Da Re –. Non tanto per la rimonta in sé, quanto per lo spirito che ha messo in campo. Uno spirito che chiediamo da tempo e da cui dobbiamo ripartire“.

    La DRL rimane in quinta posizione: “Abbiamo giocato tre set molto buoni, con la giusta determinazione. E la sconfitta finale è legata soprattutto al valore degli avversari. Perché Garlasco ha qualità importanti e atleti di assoluta affidabilità come Giannotti: dalla battuta all’attacco, sa essere sempre incisivo“. 

    Ovviamente, dato il risultato finale, non tutto è filato alla perfezione per i rinoceronti: “Siamo stati pure un po’ altalenanti, è vero. Ma questa è la nostra caratteristica – riprende Da Re – e credo ce la porteremo fino in fondo. Ad ogni modo, qualsiasi atleta sceso in campo ha dato un contributo di rilievo. Grandissima prestazione di Max Ostuzzi, entrando dalla panchina, così come ha fatto bene Guolla, nei turni di battuta. Insomma, c’è da essere ottimisti: abbiamo visto 2 ore e 20 di buona pallavolo, interpretata da formazioni che hanno onorato al meglio questo campionato di A3. Ci portiamo a casa un punto in meno di quanto si sperava, ma con una consapevolezza diversa“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Ripartiamo dallo spirito sfoderato contro la Moyashi»

    Foto di Roberto Peli
    Una sconfitta non può mai essere accolta con squilli di tromba. Ma, nella pallavolo di oggi, il passivo al tie-break ha più i contorni del pareggio. Specialmente se arriva al termine di una rimonta esaltante e in una delle trasferte più ostiche dell’intero cammino: quella di Pavia contro Garlasco.
    Alla fine la Moyashi ha la meglio per un’inezia (15-13 nel quinto e decisivo parziale), ma la Da Rold Logistics Belluno ha venduto cara la pelle. E confermato i progressi già emersi nell’ultimo periodo: «Voglio fare i miei personalissimi complimenti al gruppo – sono le parole del direttore generale, Franco Da Re -. Non tanto per la rimonta in sé, quanto per lo spirito che ha messo in campo. Uno spirito che chiediamo da tempo e da cui dobbiamo ripartire». 
    La DRL rimane in quinta posizione: «Abbiamo giocato tre set molto buoni, con la giusta determinazione. E la sconfitta finale è legata soprattutto al valore degli avversari. Perché Garlasco ha qualità importanti e atleti di assoluta affidabilità come Giannotti: dalla battuta all’attacco, sa essere sempre incisivo». 
    Ovvio, non tutto è filato alla perfezione. O l’epilogo avrebbe sorriso ai rinoceronti: «Siamo stati pure un po’ altalenanti, è vero. Ma questa è la nostra caratteristica – riprende Da Re – e credo ce la porteremo fino in fondo. Ad ogni modo, qualsiasi atleta sceso in campo ha dato un contributo di rilievo. Grandissima prestazione di Max Ostuzzi, entrando dalla panchina, così come ha fatto bene Guolla, nei turni di battuta. Insomma, c’è da essere ottimisti: abbiamo visto 2 ore e 20 di buona pallavolo, interpretata da formazioni che hanno onorato al meglio questo campionato di A3. Ci portiamo a casa un punto in meno di quanto si sperava, ma con una consapevolezza diversa».  LEGGI TUTTO

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    Risveglio col sorriso per la Da Rold Logistics Belluno. Da Re: “Siamo più concentrati”

    Di Redazione

    Il giorno dopo è dolcissimo per la Da Rold Logistics Belluno che si è regalata un sabato sera da urlo, andando a vincere in tre parziali in casa di una Tmb Monselice che ha venduto cara, carissima la pelle.

    “La pallavolo è uno sport che talvolta presenta dei risultati bugiardi rispetto all’andamento della partita – afferma il direttore generale, Franco Da Re –. E il derby a Monselice è un esempio che calza a pennello. Perché tutti e tre i parziali si sono chiusi con punteggi molto alti e un divario ridotto, ma la risposta da parte nostra è stata molto positiva“. 

    Tutti i rinoceronti chiamati in causa hanno dato un contributo tangibile: “Sono stati determinanti due atleti che, la scorsa settimana, avevano un po’ sofferto. E il riferimento è a Novello e Graziani. Questo è sinonimo di un gruppo che c’è. In più, se poi entra Massimo Ostuzzi e manda a terra quattro palloni, allora significa che come collettivo siamo sulla strada giusta“. 

    La Da Rold Logistics ha interpretato con grande lucidità il confronto al palasport di Schiavonia: “Non abbiamo dimenticato San Donà e lo abbiamo dimostrato nel momento in cui siamo finiti sotto 5-0, nell’ultimo set. Forse un paio di settimane fa avremmo mollato, invece siamo rimasti connessi e abbiamo confezionato un parziale importante, riuscendo a recuperare. Anche coach Colussi è intervenuto nel migliore dei modi per sistemare l’assetto della squadra“. Il rendimento dei rinoceronti lievita: “I ragazzi hanno capito gli errori del passato e non li hanno ripetuti. Siamo più concentrati, uniti, agonisticamente arrabbiati. E questo vale in partita, così come in allenamento“. 

    Sei punti conquistati degli ultimi sei disponibili rappresentano un buon viatico in ottica futura: “Finalmente abbiamo messo in fila due buone prestazioni. E ora dobbiamo salire a tre“. Perché domenica prossima, alla Spes Arena, arriva Mirandola: “A dispetto della classifica, è una buona squadra. Ma noi vogliamo ottenere punti in casa. Il nostro pubblico merita una vittoria piena, un risultato rotondo. E, soprattutto, merita di vederci giocare come a Brugherio e Monselice“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Il gruppo c’è, ora siamo più uniti e concentrati»

    Com’è dolce il “giorno dopo”. Sì, perché la Da Rold Logistics Belluno si è regalata un sabato sera da urlo, andando a vincere in tre parziali in casa di una Tmb Monselice che ha venduto cara, carissima la pelle. «La pallavolo è uno sport che talvolta presenta dei risultati bugiardi rispetto all’andamento della partita – afferma il direttore generale, Franco Da Re -. E il derby a Monselice è un esempio che calza a pennello. Perché tutti e tre i parziali si sono chiusi con punteggi molto alti e un divario ridotto, ma la risposta da parte nostra è stata molto positiva. 
    Tutti i rinoceronti chiamati in causa hanno dato un contributo tangibile: «Sono stati determinanti due atleti che, la scorsa settimana, avevano un po’ sofferto. E il riferimento è a Novello e Graziani. Questo è sinonimo di un gruppo che c’è. In più, se poi entra Massimo Ostuzzi e manda a terra quattro palloni, allora significa che come collettivo siamo sulla strada giusta». 
    La Da Rold Logistics ha interpretato con grande lucidità il confronto al palasport di Schiavonia: «Non abbiamo dimenticato San Donà e lo abbiamo dimostrato nel momento in cui siamo finiti sotto 5-0, nell’ultimo set. Forse un paio di settimane fa avremmo mollato, invece siamo rimasti connessi e abbiamo confezionato un parziale importante, riuscendo a recuperare. Anche coach Colussi è intervenuto nel migliore dei modi per sistemare l’assetto della squadra». Il rendimento dei rinoceronti lievita: «I ragazzi hanno capito gli errori del passato e non li hanno ripetuti. Siamo più concentrati, uniti, agonisticamente arrabbiati. E questo vale in partita, così come in allenamento». 
    Sei punti conquistati degli ultimi sei disponibili rappresentano un buon viatico in ottica futura: «Finalmente abbiamo messo in fila due buone prestazioni. E ora dobbiamo salire a tre». Perché domenica prossima, alla Spes Arena, arriva Mirandola: «A dispetto della classifica, è una buona squadra. Ma noi vogliamo ottenere punti in casa. Il nostro pubblico merita una vittoria piena, un risultato rotondo. E, soprattutto, merita di vederci giocare come a Brugherio e Monselice».  LEGGI TUTTO

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    Torna il sorriso in casa Da Rold Logistics: “Gara interpretata al meglio”

    Di Redazione

    Ha colto al volo l’occasione di riscatto la Da Rold Logistics Belluno, che si è lasciata alle spalle l’amara sconfitta di Santo Stefano contro San Donà superando in quattro set la Gamma Chimica Brugherio. E ora anche il quadro generale del Girone Bianco assume ben altra connotazione: i “Rinoceronti” salgono al quinto posto, insieme a Parma e San Giustino. E la quarta piazza, occupata da Macerata, è appena tre lunghezze più su: “Avevamo la necessità di ottenere un risultato positivo, ma soprattutto di sfoderare una buona prestazione, e l’abbiamo portata a casa” argomenta il direttore generale della DRL, Franco Da Re.

    Non era una partita facile per i bellunesi, per di più privi di Matteo Mozzato, indisponibile all’ultimo momento per un attacco influenzale: “I ragazzi, tutti insieme, hanno fatto quadrato – commenta Da Re – e hanno agito bene nell’intero arco del match, anche se quel primo set poteva costarci caro. Nel secondo parziale c’è stata una reazione e abbiamo messo in campo la nostra superiorità tecnica. Brugherio aveva qualcosa in più dal punto di vista fisico, ma la gara è stata interpretata al meglio“. 

    Determinante il contributo dei due giovani centrali, Stufano e Guastamacchia, 39 anni in coppia e all’esordio nel campionato di A3: “I due ‘ragazzini’ meritano dei complimenti speciali, hanno offerto una prestazione eccezionale – prosegue Da Re –. Abbiamo poi rivisto Saibene su buoni livelli ed è stato decisivo pure Filippo Maccabruni, per come ha saputo gestire il gioco“. 

    Quella in Brianza è una vittoria di squadra. Anzi, dell’ambiente: “Il lavoro della società, nel motivare il gruppo, ha dato i suoi frutti – conclude il direttore generale –. Per tagliare traguardi importanti, lo sappiamo, serve il contributo di tutti: dai giocatori allo staff, passando per i dirigenti e il club in generale. Mi auguro che, da qui in avanti, la squadra possa continuare su questo trend ed esprimersi anche meglio di così“. Magari già da sabato, quando a Monselice andrà in scena l’anticipo del derby contro la TMB.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Il successo in Brianza? Frutto del lavoro di tutti»

    Meraviglioso e a volte crudele. Questo è lo sport. Questa è la pallavolo. Crudele, perché la rimonta subita a Santo Stefano, contro il Volley Team San Donà, rischiava di lasciare il segno. Meraviglioso, perché offre sempre un’occasione di riscatto. Occasione che la Da Rold Logistics Belluno ha colto al volo a Brugherio, dove ha superato in quattro set i padroni di casa della Gamma Chimica. E ora anche il quadro generale assume ben altra connotazione: perché i rinoceronti salgono al quinto posto, insieme a Parma e San Giustino. E la quarta piazza, occupata da Macerata, è appena tre lunghezze più su: «Avevamo la necessità di ottenere un risultato positivo, ma soprattutto di sfoderare una buona prestazione – argomenta il direttore generale della DRL, Franco Da Re -. E l’abbiamo portata a casa».
    Non era facile contro i giovani “Diavoli Rosa”. E, per di più, senza Matteo Mozzato, indisponibile all’ultimo momento per un attacco influenzale: «I ragazzi, tutti insieme, hanno fatto quadrato. E agito bene nell’intero arco del match, anche se quel primo set poteva costarci caro. Nel secondo parziale c’è stata una reazione e abbiamo messo in campo la nostra superiorità tecnica. Brugherio aveva qualcosa in più dal punto di vista fisico, ma la gara è stata interpretata al meglio».
    Determinante il contributo dei due giovani centrali, Stufano e Guastamacchia: 39 anni in coppia. E all’esordio nel campionato di A3: «I due “ragazzini” meritano dei complimenti speciali, hanno offerto una prestazione eccezionale – prosegue Da Re -. Abbiamo poi rivisto Saibene su buoni livelli ed è stato decisivo pure Filippo Maccabruni, per come ha saputo gestire il gioco».
    Quella in Brianza è una vittoria di squadra. Anzi, dell’ambiente: «Il lavoro della società, nel motivare il gruppo, ha dato i suoi frutti – conclude il direttore generale -. Per tagliare traguardi importanti, lo sappiamo, serve il contributo di tutti: dai giocatori allo staff, passando per i dirigenti e il club in generale. Mi auguro che, da qui in avanti, la squadra possa continuare su questo trend. Ed esprimersi anche meglio di così». Magari già da sabato, quando a Monselice andrà in scena l’anticipo del derby contro la TMB. A questo proposito, è disponibile il pullman dei tifosi: per prenotare un posto, basta contattare il 389.0848068. LEGGI TUTTO

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    Due mesi a digiuno: la Spes Arena non è più un fattore

    A un certo punto della stagione, sembrava che la Da Rold Logistics fosse afflitta dal “mal di trasferta”. Nel senso che i punti arrivavano quasi esclusivamente da confronti interni. Ora, invece, non è più così, da un paio di mesi a questa parte. E nemmeno il derby veneto di Santo Stefano ha invertito la tendenza, visto che il Volley Team San Donà si è imposto al tie-break e in rimonta. Lasciando a bocca asciutta un pubblico che, tra le mura domestiche, non esulta da fine ottobre. Ora come ora, quindi, la Spes Arena non è più un fattore. 
    Lo certificano pure i numeri: dopo 14 giornate di campionato, la squadra di coach Gian Luca Colussi ha 20 punti: 10 dei quali sono stati confezionati lontano da Belluno. Di conseguenza, la metà esatta del fatturato. Estremizzando, ma non troppo, se la classifica della DRL non desta particolari preoccupazioni, è soprattutto grazie alle performance esterne. 
    La causa di un simile cambio di scenario? Difficile individuarla. Come sottolinea il direttore generale, Franco Da Re: «Ho provato un senso di umiliazione dopo aver visto quanto pubblico c’era contro San Donà. La carica che arriva dalle tribune, di solito, è un valore aggiunto: i nostri tifosi ci sono sempre stati vicini. Ci hanno sempre aiutato. Per questo ritengo che la chiave di certi risultati non sia legata a un discorso di casa o trasferta: è necessario lavorare di gruppo, sistemare i dettagli e migliorare quella serie di situazioni in cui non ci si deve accontentare di aver fatto benino». 
    Archiviati due parziali di grande livello, è calata la notte: «Nessuna scusa, abbiamo sbagliato tre set in maniera importante – conclude Da Re – e quando nel quinto abbiamo provato a reagire era ormai troppo tardi. Nella prima metà di gara siamo stati squadra, poi molto meno. In generale, è necessario migliorare per non rimanere un’eterna incompiuta».  LEGGI TUTTO