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    Belluno, contro Fano si decide la qualificazione, Da Re: “Ci attende una battaglia di nervi”

    L’inizio e la fine racchiusi in una sola e singola partita. Sì, l’inizio di un sogno rivolto all’atto conclusivo dei playoff o la fine di un’annata comunque indimenticabile. Domenica 5 maggio, ore 19 va in scena l’ultimo atto della serie di semifinale, nei playoff di Serie A3 Credem Banca.

    Si torna a Fano, in casa di una Smartsystem che, davanti al pubblico amico, non perde da un intero anno solare: ovvero, dal 7 maggio 2023, quando a sbancare il Palasport Allende fu la Leo Shoes Casarano. Anche allora si trattava di una semifinale playoff. E di gara 3.

    Nelle Marche, quasi superfluo sottolinearlo, al Belluno Volley servirà un’impresa. O qualcosa che ci somigli. Dopo aver riportato la situazione in equilibrio, in seguito al successo ottenuto mercoledì alla Spes Arena, i rinoceronti vanno a caccia di un blitz che varrebbe l’approdo alla finalissima. Viceversa, calerebbe il sipario. 

    Il gruppo di Gian Luca Colussi partirà alla volta di Fano sabato pomeriggio e pernotterà in una struttura nei pressi del Palasport Allende, dove domani mattina svolgerà la rifinitura. E alle 19 scenderà sul taraflex per giocarsi la qualificazione: “Indipendentemente dall’epilogo – argomenta il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re – questa sfida rappresenta il coronamento di un grande percorso. La società è soddisfatta al 100 per cento dei risultati ottenuti dalla squadra. Anche se, è evidente, vogliamo compiere un ulteriore passo avanti lungo il cammino dei playoff“.

    La vincente del confronto in terra marchigiana affronterà il Personal Time San Donà: “Ci attende una battaglia di nervi, più che di tecnica. Bisognerà avere il polso della situazione e mantenere il giusto equilibrio“. 

    Venerdì, capitan Bisi e compagni hanno effettuato una doppia seduta alla Spes Arena: “I ragazzi li vedo tranquilli – conclude Da Re –. E pronti per affrontare la gara con serenità e convinzione. La posta in palio è elevata, ma paradossalmente potremmo anche non avere nulla da perdere. Perché abbiamo intrapreso un percorso di crescita davvero importante e il risultato di Fano non sposterà le lancette delle nostre convinzioni. Detto questo, daremo il massimo per provare a qualificarci”. 

    Nella città incastonata tra le colline e l’Adriatico, i rinoceronti saranno accompagnati da un centinaio di supporter: 78 dei quali saliranno sul pullman messo a disposizione dalla società e dagli sponsor. E non mancheranno le auto private: a conferma che la via tra le Dolomiti e le Marche risulterà particolarmente trafficata. 

    Gli arbitri designati per il match sono Andrea Clemente di Parma e Paolo Scotti di Cremona. Come di consueto, è prevista la diretta sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, un paio di curiosità: Fabio Bisi è a soli 7 punti da quota 400 nei playoff. E 7 sono pure i punti che separano Piergiorgio Antonaci dai 200 in stagione. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la soddisfazione di Franco Da Re: “Serata che rimarrà nella memoria di tutti” 

    C’è un bagaglio in più, da caricare nel volo che riporta il Belluno Volley all’aeroporto di Venezia. E fra le Dolomiti. Un bagaglio prezioso, perché contiene la qualificazione alle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Decisivo, in tal senso, il netto 3-0 rifilato all’OmiFer Palmi, dopo una gara 2 dei quarti di finale iniziata fra mille emozioni. E conclusa in scioltezza. 

    In Calabria c’erano tutti: staff tecnico e giocatori, ovviamente. Ma anche i vertici societari: dal presidente Sandro Da Rold, ai vice Stefano Da Rold e Andrea Gallina. Oltre al direttore generale, Franco Da Re: “Meglio di così non poteva andare. Alla fine del terzo set abbiamo iniziato a pensare che “lo stavamo per rifare”. E lo abbiamo rifatto“. Determinante il primo parziale: “Eravamo sotto di nove punti, un simile svantaggio avrebbe potuto “uccidere” chiunque, dal punto di vista pallavolistico. Ma questa squadra non la “uccidi” così facilmente, anzi“. 

    Da incorniciare, come di consueto, la prova di capitan Bisi (18 punti, 3 ace e un muro), così come la regia di Ferrato. Senza considerare la solidità di Gonzalo Martinez in difesa e ricezione (77 per cento), l’impatto di Reyes, un Bucko dominante nel duello polacco con Stabrawa, i 7 muri in tandem dei centrali Mozzato e Antonaci: “L’ambiente era correttissimo, ma molto caldo – aggiunge Da Re -. E il pubblico di casa ci metteva pressione. Tuttavia, il nostro è un gruppo che non si scompone: sono dei veri uomini e di certo non si scoraggiano per un paio di fischi“. Piano partita rispettato alla lettera: “Palmi era spaventata, lo si percepiva. E noi siamo stati abili ad approfittarne“. Da Re non ha alcun dubbio: “Questa serata rimarrà nella memoria di tutti”. 

    E ora si guarda alle serie di semifinale con lo Smartsystem Fano, al meglio delle tre sfide: il via domenica 28 aprile (ore 19), nelle Marche, mentre gara 2 è in programma il primo giorno di maggio, alla Spes Arena. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «La serata in Calabria rimarrà nella memoria di tutti»

    C’è un bagaglio in più, da caricare nel volo che riporta il Belluno Volley all’aeroporto di Venezia. E fra le Dolomiti. Un bagaglio prezioso, perché contiene la qualificazione alle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Decisivo, in tal senso, il netto 3-0 rifilato all’OmiFer Palmi, dopo una gara 2 dei quarti di finale iniziata fra mille emozioni. E conclusa in scioltezza.
    SVANTAGGIO – In Calabria c’erano tutti: staff tecnico e giocatori, ovviamente. Ma anche i vertici societari: dal presidente Sandro Da Rold, ai vice Stefano Da Rold e Andrea Gallina. Oltre al direttore generale, Franco Da Re: «Meglio di così non poteva andare. Alla fine del terzo set abbiamo iniziato a pensare che “lo stavamo per rifare”. E lo abbiamo rifatto». Determinante il primo parziale: «Eravamo sotto di nove punti, un simile svantaggio avrebbe potuto “uccidere” chiunque, dal punto di vista pallavolistico. Ma questa squadra non la “uccidi” così facilmente, anzi».
    AMBIENTE – Da incorniciare, come di consueto, la prova di capitan Bisi (18 punti, 3 ace e un muro), così come la regia di Ferrato. Senza considerare la solidità di Gonzalo Martinez in difesa e ricezione (77 per cento), l’impatto di Reyes, un Bucko dominante nel duello polacco con Stabrawa, i 7 muri in tandem dei centrali Mozzato e Antonaci: «L’ambiente era correttissimo, ma molto caldo – aggiunge Da Re -. E il pubblico di casa ci metteva pressione. Tuttavia, il nostro è un gruppo che non si scompone: sono dei veri uomini e di certo non si scoraggiano per un paio di fischi». Piano partita rispettato alla lettera: «Palmi era spaventata, lo si percepiva. E noi siamo stati abili ad approfittarne». Da Re non ha alcun dubbio: «Questa serata rimarrà nella memoria di tutti».
    VERSO FANO – E ora si guarda alle serie di semifinale con lo Smartsystem Fano, al meglio delle tre sfide: il via domenica 28 aprile (ore 19), nelle Marche, mentre gara 2 è in programma il primo giorno di maggio, alla Spes Arena. LEGGI TUTTO

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    Belluno ci crede: “Non dobbiamo fare nulla di diverso dal solito”

    A Valenza, nella “capitale” della gioielleria, il Belluno Volley conquista un successo che vale quanto un diamante. Perché arriva al termine di cinque parziali senza un attimo di respiro. E perché apre prospettive interessanti in vista del match di ritorno, relativo agli ottavi di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: domenica 7 aprile (ore 18), infatti, i rinoceronti devono “solo” vincere. “Solo”, si fa per dire: perché superare la Negrini Cte Acqui Terme non è affatto scontato. In ogni caso, un’affermazione alla Spes Arena, con qualsiasi risultato, varrebbe la qualificazione ai quarti. 

    Si è rivelato fondamentale, in tal senso, l’epilogo al tie-break nel confronto andato in scena la sera di Pasquetta, in provincia di Alessandria: “Per tanti di noi erano i primi playoff – commenta il palleggiatore Leonardo Ferrato, uno dei migliori della contesa -. E questo aspetto, specialmente nelle prime battute della sfida, si è percepito. Ma ci sta. L’importante era ottenere la vittoria. Bravi noi“. I biancoblù intendono proseguire lungo la via già tracciata in Piemonte: “Non dobbiamo fare nulla di diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto. E poi in casa nostra sappiamo di avere qualcosa in più. A cominciare dal pubblico”. 

    Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: “Se qualcuno si aspettava un altro tipo di partita, era fuori strada. Questi sono i playoff: quanto realizzato in stagione regolare vale poco. Complimenti a tutti“. Il 3-2 regala un piccolo, ma significativo vantaggio ai ragazzi di Gian Luca Colussi: “Sì, è un bel risultato – prosegue Da Re –. Anche se rimane un pizzico di rammarico per un terzo parziale in cui eravamo in vantaggio e ci è poi sfuggito di mano. Peccato, ma il recupero nel quarto set e l’interpretazione del tie-break rendono merito allo staff tecnico e alla squadra. Hanno dimostrato di avere una consistenza importante“. 

    Una volta ricaricate le pile, e smaltito il lungo viaggio di rientro, sarà tempo di convogliare ogni stilla di energia verso il faccia a faccia di domenica, all’Arena di Lambioi: “Vincere da due o tre punti, in tutta onestà, non avrebbe cambiato di molto la situazione – incalza il direttore generale –. Davanti al nostro pubblico, un successo lo avremmo voluto ottenere in qualsiasi caso. Quindi, è bene che rimanga alta la tensione per l’intera settimana. In questi giorni, inoltre, lavoreremo anche per recuperare qualche acciacco fisico”. Da Re non ha dubbi: “È stato un bel primo passo nella post season”. 

    (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re: “Ora il destino è nelle nostre mani”

    Il 3-0 stampato nell’ultima trasferta della stagione regolare è il manifesto della vittoria di squadra. Perché il Belluno Volley, nella tana della Negrini Cte Acqui Terme, si è presentato in versione inedita, con Gonzalo Martinez tornato a vestire i panni di libero, Simone Orto spostato nel ruolo di banda e Andrea Schiro in campo dal primo all’ultimo scambio. E protagonista di una prova maiuscola: da top scorer (16 i punti mandati a referto). 

    Insomma, indipendentemente dagli interpreti schierati, questo collettivo ha valori di rilievo. Anche extra pallavolistici. Come conferma il direttore generale, Franco Da Re: “Abbiamo conquistato un risultato importantissimo per la classifica. E non era affatto scontato ottenere il bottino pieno: le modifiche all’assetto di gioco potevano creare qualche inconveniente. E invece i ragazzi sono stati bravissimi ad adattarsi”. 

    Il direttore generale cita due nomi in particolare: “Complimenti a Gonzalo Martinez perché ancora una volta si è speso a favore della squadra, decidendo di sollecitare il ginocchio infortunato. Anche se, nel ruolo di libero, è meno a rischio. E complimenti pure a Simone Orto: per il bene del gruppo, ha accettato di agire da ricevitore. In generale, bravi tutti”. 

    In virtù della netta affermazione in terra piemontese, i rinoceronti tornano sullo scalino più basso del podio, a +3 dal Monge Gerbaudo Savigliano (quinto) e +1 sulla Senini Motta di Livenza (quarta): ovvero, la prossima avversaria in calendario. La sfida diretta, prevista per domenica 24 marzo (ore 18, alla Spes Arena), decreterà in maniera definitiva la griglia della post season: “Ora il destino è nelle nostre mani. Siamo di nuovo al terzo posto e con lo scontro decisivo in casa: grazie al successo nella trasferta in provincia di Alessandria, ci avviciniamo ancor di più a un piazzamento che ci permetterebbe di giocare l’eventuale Golden set alla Spes Arena, nell’ottavo di finale playoff”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Un plauso ai ragazzi, ora il destino è nelle nostre mani»

    Il 3-0 stampato nell’ultima trasferta della stagione regolare è il manifesto della vittoria di squadra. Perché il Belluno Volley, nella tana della Negrini Cte Acqui Terme, si è presentato in versione inedita, con Gonzalo Martinez tornato a vestire i panni di libero, Simone Orto spostato nel ruolo di banda e Andrea Schiro in campo dal primo all’ultimo scambio. E protagonista di una prova maiuscola: da top scorer (16 i punti mandati a referto).
    NON SCONTATO – Insomma, indipendentemente dagli interpreti schierati, questo collettivo ha valori di rilievo. Anche extra pallavolistici. Come conferma il direttore generale, Franco Da Re: «Abbiamo conquistato un risultato importantissimo per la classifica. E non era affatto scontato ottenere il bottino pieno: le modifiche all’assetto di gioco potevano creare qualche inconveniente. E invece i ragazzi sono stati bravissimi ad adattarsi».
    COMPLIMENTI – Il direttore generale cita due nomi in particolare: «Complimenti a Gonzalo Martinez perché ancora una volta si è speso a favore della squadra, decidendo di sollecitare il ginocchio infortunato. Anche se, nel ruolo di libero, è meno a rischio. E complimenti pure a Simone Orto: per il bene del gruppo, ha accettato di agire da ricevitore. In generale, bravi tutti».
    DESTINO – In virtù della netta affermazione in terra piemontese, i rinoceronti tornano sullo scalino più basso del podio, a +3 dal Monge Gerbaudo Savigliano (quinto) e +1 sulla Senini Motta di Livenza (quarta): ovvero, la prossima avversaria in calendario. La sfida diretta, prevista per domenica 24 marzo (ore 18, alla Spes Arena), decreterà in maniera definitiva la griglia della post season: «Ora il destino è nelle nostre mani. Siamo di nuovo al terzo posto e con lo scontro decisivo in casa: grazie al successo nella trasferta in provincia di Alessandria, ci avviciniamo ancor di più a un piazzamento che ci permetterebbe di giocare l’eventuale Golden set alla Spes Arena, nell’ottavo di finale playoff». LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Grande carattere, decisiva la nostra voglia di vincere»

    Il Belluno Volley archivia con soddisfazione il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché vince a San Lazzaro di Savena contro una compagine storicamente ostica e per di più in salute come la Geetit Bologna. Ha il merito di ricucire i due tentativi di strappo degli emiliani. E, soprattutto, conserva il terzo posto in graduatoria, a tre tappe dal traguardo della regular season. 
    ATTACCARE – «Un’altra partita difficile da spiegare, giocata non bene da entrambe le formazioni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Ma, alla luce della vittoria di Brugherio a Cagliari, per la Geetit era una sorta di ultima spiaggia. E, di conseguenza, ha messo in campo tutto ciò che aveva». Non è stata una serata facile per i rinoceronti. E non poteva essere altrimenti: «Abbiamo faticato, questa è la verità. Tuttavia, il carattere manifestato dalla squadra nel tie-break è un aspetto importante. Una delle immagini simbolo è quella di Simone Orto che recupera una palla sopra i tabelloni pubblicitari, a fondo campo, e “disegna” un bagher altissimo in zona 2 per Fabio Bisi. Il quale ha poi colpito l’asta, ma non conta. Un’azione di questo tipo ha fatto capire che il gruppo intendeva vincere assolutamente il quinto set. E la partita. Non volevamo limitarci a spedire il pallone nell’altra metà campo, ma attaccare: sempre e comunque. E lo abbiamo fatto per l’intero tie-break». 
    FIRMA – Da Re e il resto della truppa si godono il quindicesimo successo stagionale. E ottavo nelle ultime nove sfide: «Con gli allenatori ne abbiamo parlato molto, negli ultimi giorni – conclude il direttore generale -. Avremmo firmato tutti per un simile risultato. Anche perché siamo in un momento di difficoltà, se è vero che Gonzalo Martinez non è disponibile. Stiamo ricreando degli equilibri di squadra e, ora come ora, condurre in porto una gara del genere ha un valore ben superiore rispetto ai 2 punti». All’orizzonte c’è un fine settimana di pausa, mentre il prossimo match è in calendario il 10 marzo, quando alla Spes Arena approderà la capolista Gabbiano Mantova.  LEGGI TUTTO

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    Alla ricerca della continuità: ora testa al derby con San Donà

    «Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare». Il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, va dritto al punto dopo il passivo in tre set al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove una Stadium pressoché perfetta non ha dato scampo ai rinoceronti. Ed è riuscita ad annullare le 14 lunghezze che separavano le due contendenti in classifica. A conferma di un campionato di Serie A3 Credem Banca sempre più imprevedibile.
    «Mirandola ha interpretato molto bene la partita – riprende Da Re – mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco».
    Bruciano i tre set-ball non concretizzati nell’ultimo round: «Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso». A parziale consolazione, c’è il definitivo rientro di Alex Reyes. Anche nel ruolo di schiacciatore: l’italo-cubano, infatti, è rimasto in campo per quasi due set, nei quali ha dato la scossa. E si è fatto sentire sia in attacco, sia al servizio: «Fa piacere – conclude il direttore generale del Belluno Volley -. Reyes ci dà un’opportunità in più».
    Archiviata la trasferta in Emilia Romagna, una regione avara di soddisfazioni per i biancoblù, è tempo di guardare al prossimo impegno. E sarà una super sfida. O meglio, un derby: domenica 21 (ore 18), alla Spes Arena, arriverà il Personal Time San Donà di Piave. Sestetto che occupa la seconda posizione e che, lo scorso fine settimana, non è sceso in campo: il confronto con la Gamma Chimica Brugherio verrà recuperato giovedì 18, al Pala Barbazza. LEGGI TUTTO