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    Da Re: «La serata in Calabria rimarrà nella memoria di tutti»

    C’è un bagaglio in più, da caricare nel volo che riporta il Belluno Volley all’aeroporto di Venezia. E fra le Dolomiti. Un bagaglio prezioso, perché contiene la qualificazione alle semifinali playoff di Serie A3 Credem Banca. Decisivo, in tal senso, il netto 3-0 rifilato all’OmiFer Palmi, dopo una gara 2 dei quarti di finale iniziata fra mille emozioni. E conclusa in scioltezza.
    SVANTAGGIO – In Calabria c’erano tutti: staff tecnico e giocatori, ovviamente. Ma anche i vertici societari: dal presidente Sandro Da Rold, ai vice Stefano Da Rold e Andrea Gallina. Oltre al direttore generale, Franco Da Re: «Meglio di così non poteva andare. Alla fine del terzo set abbiamo iniziato a pensare che “lo stavamo per rifare”. E lo abbiamo rifatto». Determinante il primo parziale: «Eravamo sotto di nove punti, un simile svantaggio avrebbe potuto “uccidere” chiunque, dal punto di vista pallavolistico. Ma questa squadra non la “uccidi” così facilmente, anzi».
    AMBIENTE – Da incorniciare, come di consueto, la prova di capitan Bisi (18 punti, 3 ace e un muro), così come la regia di Ferrato. Senza considerare la solidità di Gonzalo Martinez in difesa e ricezione (77 per cento), l’impatto di Reyes, un Bucko dominante nel duello polacco con Stabrawa, i 7 muri in tandem dei centrali Mozzato e Antonaci: «L’ambiente era correttissimo, ma molto caldo – aggiunge Da Re -. E il pubblico di casa ci metteva pressione. Tuttavia, il nostro è un gruppo che non si scompone: sono dei veri uomini e di certo non si scoraggiano per un paio di fischi». Piano partita rispettato alla lettera: «Palmi era spaventata, lo si percepiva. E noi siamo stati abili ad approfittarne». Da Re non ha alcun dubbio: «Questa serata rimarrà nella memoria di tutti».
    VERSO FANO – E ora si guarda alle serie di semifinale con lo Smartsystem Fano, al meglio delle tre sfide: il via domenica 28 aprile (ore 19), nelle Marche, mentre gara 2 è in programma il primo giorno di maggio, alla Spes Arena. LEGGI TUTTO

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    Belluno ci crede: “Non dobbiamo fare nulla di diverso dal solito”

    A Valenza, nella “capitale” della gioielleria, il Belluno Volley conquista un successo che vale quanto un diamante. Perché arriva al termine di cinque parziali senza un attimo di respiro. E perché apre prospettive interessanti in vista del match di ritorno, relativo agli ottavi di finale dei playoff di Serie A3 Credem Banca: domenica 7 aprile (ore 18), infatti, i rinoceronti devono “solo” vincere. “Solo”, si fa per dire: perché superare la Negrini Cte Acqui Terme non è affatto scontato. In ogni caso, un’affermazione alla Spes Arena, con qualsiasi risultato, varrebbe la qualificazione ai quarti. 

    Si è rivelato fondamentale, in tal senso, l’epilogo al tie-break nel confronto andato in scena la sera di Pasquetta, in provincia di Alessandria: “Per tanti di noi erano i primi playoff – commenta il palleggiatore Leonardo Ferrato, uno dei migliori della contesa -. E questo aspetto, specialmente nelle prime battute della sfida, si è percepito. Ma ci sta. L’importante era ottenere la vittoria. Bravi noi“. I biancoblù intendono proseguire lungo la via già tracciata in Piemonte: “Non dobbiamo fare nulla di diverso rispetto a ciò che abbiamo sempre fatto. E poi in casa nostra sappiamo di avere qualcosa in più. A cominciare dal pubblico”. 

    Sulla stessa linea di pensiero, il direttore generale, Franco Da Re: “Se qualcuno si aspettava un altro tipo di partita, era fuori strada. Questi sono i playoff: quanto realizzato in stagione regolare vale poco. Complimenti a tutti“. Il 3-2 regala un piccolo, ma significativo vantaggio ai ragazzi di Gian Luca Colussi: “Sì, è un bel risultato – prosegue Da Re –. Anche se rimane un pizzico di rammarico per un terzo parziale in cui eravamo in vantaggio e ci è poi sfuggito di mano. Peccato, ma il recupero nel quarto set e l’interpretazione del tie-break rendono merito allo staff tecnico e alla squadra. Hanno dimostrato di avere una consistenza importante“. 

    Una volta ricaricate le pile, e smaltito il lungo viaggio di rientro, sarà tempo di convogliare ogni stilla di energia verso il faccia a faccia di domenica, all’Arena di Lambioi: “Vincere da due o tre punti, in tutta onestà, non avrebbe cambiato di molto la situazione – incalza il direttore generale –. Davanti al nostro pubblico, un successo lo avremmo voluto ottenere in qualsiasi caso. Quindi, è bene che rimanga alta la tensione per l’intera settimana. In questi giorni, inoltre, lavoreremo anche per recuperare qualche acciacco fisico”. Da Re non ha dubbi: “È stato un bel primo passo nella post season”. 

    (fonte. Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, Da Re: “Ora il destino è nelle nostre mani”

    Il 3-0 stampato nell’ultima trasferta della stagione regolare è il manifesto della vittoria di squadra. Perché il Belluno Volley, nella tana della Negrini Cte Acqui Terme, si è presentato in versione inedita, con Gonzalo Martinez tornato a vestire i panni di libero, Simone Orto spostato nel ruolo di banda e Andrea Schiro in campo dal primo all’ultimo scambio. E protagonista di una prova maiuscola: da top scorer (16 i punti mandati a referto). 

    Insomma, indipendentemente dagli interpreti schierati, questo collettivo ha valori di rilievo. Anche extra pallavolistici. Come conferma il direttore generale, Franco Da Re: “Abbiamo conquistato un risultato importantissimo per la classifica. E non era affatto scontato ottenere il bottino pieno: le modifiche all’assetto di gioco potevano creare qualche inconveniente. E invece i ragazzi sono stati bravissimi ad adattarsi”. 

    Il direttore generale cita due nomi in particolare: “Complimenti a Gonzalo Martinez perché ancora una volta si è speso a favore della squadra, decidendo di sollecitare il ginocchio infortunato. Anche se, nel ruolo di libero, è meno a rischio. E complimenti pure a Simone Orto: per il bene del gruppo, ha accettato di agire da ricevitore. In generale, bravi tutti”. 

    In virtù della netta affermazione in terra piemontese, i rinoceronti tornano sullo scalino più basso del podio, a +3 dal Monge Gerbaudo Savigliano (quinto) e +1 sulla Senini Motta di Livenza (quarta): ovvero, la prossima avversaria in calendario. La sfida diretta, prevista per domenica 24 marzo (ore 18, alla Spes Arena), decreterà in maniera definitiva la griglia della post season: “Ora il destino è nelle nostre mani. Siamo di nuovo al terzo posto e con lo scontro decisivo in casa: grazie al successo nella trasferta in provincia di Alessandria, ci avviciniamo ancor di più a un piazzamento che ci permetterebbe di giocare l’eventuale Golden set alla Spes Arena, nell’ottavo di finale playoff”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Un plauso ai ragazzi, ora il destino è nelle nostre mani»

    Il 3-0 stampato nell’ultima trasferta della stagione regolare è il manifesto della vittoria di squadra. Perché il Belluno Volley, nella tana della Negrini Cte Acqui Terme, si è presentato in versione inedita, con Gonzalo Martinez tornato a vestire i panni di libero, Simone Orto spostato nel ruolo di banda e Andrea Schiro in campo dal primo all’ultimo scambio. E protagonista di una prova maiuscola: da top scorer (16 i punti mandati a referto).
    NON SCONTATO – Insomma, indipendentemente dagli interpreti schierati, questo collettivo ha valori di rilievo. Anche extra pallavolistici. Come conferma il direttore generale, Franco Da Re: «Abbiamo conquistato un risultato importantissimo per la classifica. E non era affatto scontato ottenere il bottino pieno: le modifiche all’assetto di gioco potevano creare qualche inconveniente. E invece i ragazzi sono stati bravissimi ad adattarsi».
    COMPLIMENTI – Il direttore generale cita due nomi in particolare: «Complimenti a Gonzalo Martinez perché ancora una volta si è speso a favore della squadra, decidendo di sollecitare il ginocchio infortunato. Anche se, nel ruolo di libero, è meno a rischio. E complimenti pure a Simone Orto: per il bene del gruppo, ha accettato di agire da ricevitore. In generale, bravi tutti».
    DESTINO – In virtù della netta affermazione in terra piemontese, i rinoceronti tornano sullo scalino più basso del podio, a +3 dal Monge Gerbaudo Savigliano (quinto) e +1 sulla Senini Motta di Livenza (quarta): ovvero, la prossima avversaria in calendario. La sfida diretta, prevista per domenica 24 marzo (ore 18, alla Spes Arena), decreterà in maniera definitiva la griglia della post season: «Ora il destino è nelle nostre mani. Siamo di nuovo al terzo posto e con lo scontro decisivo in casa: grazie al successo nella trasferta in provincia di Alessandria, ci avviciniamo ancor di più a un piazzamento che ci permetterebbe di giocare l’eventuale Golden set alla Spes Arena, nell’ottavo di finale playoff». LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Grande carattere, decisiva la nostra voglia di vincere»

    Il Belluno Volley archivia con soddisfazione il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché vince a San Lazzaro di Savena contro una compagine storicamente ostica e per di più in salute come la Geetit Bologna. Ha il merito di ricucire i due tentativi di strappo degli emiliani. E, soprattutto, conserva il terzo posto in graduatoria, a tre tappe dal traguardo della regular season. 
    ATTACCARE – «Un’altra partita difficile da spiegare, giocata non bene da entrambe le formazioni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Ma, alla luce della vittoria di Brugherio a Cagliari, per la Geetit era una sorta di ultima spiaggia. E, di conseguenza, ha messo in campo tutto ciò che aveva». Non è stata una serata facile per i rinoceronti. E non poteva essere altrimenti: «Abbiamo faticato, questa è la verità. Tuttavia, il carattere manifestato dalla squadra nel tie-break è un aspetto importante. Una delle immagini simbolo è quella di Simone Orto che recupera una palla sopra i tabelloni pubblicitari, a fondo campo, e “disegna” un bagher altissimo in zona 2 per Fabio Bisi. Il quale ha poi colpito l’asta, ma non conta. Un’azione di questo tipo ha fatto capire che il gruppo intendeva vincere assolutamente il quinto set. E la partita. Non volevamo limitarci a spedire il pallone nell’altra metà campo, ma attaccare: sempre e comunque. E lo abbiamo fatto per l’intero tie-break». 
    FIRMA – Da Re e il resto della truppa si godono il quindicesimo successo stagionale. E ottavo nelle ultime nove sfide: «Con gli allenatori ne abbiamo parlato molto, negli ultimi giorni – conclude il direttore generale -. Avremmo firmato tutti per un simile risultato. Anche perché siamo in un momento di difficoltà, se è vero che Gonzalo Martinez non è disponibile. Stiamo ricreando degli equilibri di squadra e, ora come ora, condurre in porto una gara del genere ha un valore ben superiore rispetto ai 2 punti». All’orizzonte c’è un fine settimana di pausa, mentre il prossimo match è in calendario il 10 marzo, quando alla Spes Arena approderà la capolista Gabbiano Mantova.  LEGGI TUTTO

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    Alla ricerca della continuità: ora testa al derby con San Donà

    «Brutta sconfitta. In un momento in cui cercavamo continuità, è difficile da accettare». Il direttore generale del Belluno Volley, Franco Da Re, va dritto al punto dopo il passivo in tre set al palasport “Marco Simoncelli” di Mirandola, dove una Stadium pressoché perfetta non ha dato scampo ai rinoceronti. Ed è riuscita ad annullare le 14 lunghezze che separavano le due contendenti in classifica. A conferma di un campionato di Serie A3 Credem Banca sempre più imprevedibile.
    «Mirandola ha interpretato molto bene la partita – riprende Da Re – mentre noi non siamo stati in grado di prendere i giusti accorgimenti. Abbiamo faticato con quasi tutto l’attacco e, nonostante le varie soluzioni provate, abbiamo portato a casa poco».
    Bruciano i tre set-ball non concretizzati nell’ultimo round: «Peccato, perché meritavamo di portare a casa il terzo set. E, a quel punto, ci saremmo giocati il quarto con un assetto di squadra diverso». A parziale consolazione, c’è il definitivo rientro di Alex Reyes. Anche nel ruolo di schiacciatore: l’italo-cubano, infatti, è rimasto in campo per quasi due set, nei quali ha dato la scossa. E si è fatto sentire sia in attacco, sia al servizio: «Fa piacere – conclude il direttore generale del Belluno Volley -. Reyes ci dà un’opportunità in più».
    Archiviata la trasferta in Emilia Romagna, una regione avara di soddisfazioni per i biancoblù, è tempo di guardare al prossimo impegno. E sarà una super sfida. O meglio, un derby: domenica 21 (ore 18), alla Spes Arena, arriverà il Personal Time San Donà di Piave. Sestetto che occupa la seconda posizione e che, lo scorso fine settimana, non è sceso in campo: il confronto con la Gamma Chimica Brugherio verrà recuperato giovedì 18, al Pala Barbazza. LEGGI TUTTO

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    «Dovevamo dare un segnale a tutti. E ci siamo riusciti»

    Il Belluno Volley si affaccia al 2024 con l’animo rinfrancato dal successo ottenuto a Cagliari, contro un Cus reduce dalla qualificazione in Coppa Italia e capace di chiudere l’andata al quarto posto.
    I tre punti hanno un peso specifico considerevole, non solo in termini strettamente numerici o statistici. Come testimonia il direttore generale, Franco Da Re: «Risultato importantissimo, non tanto per una questione di classifica, quanto per un segnale che dovevamo dare a tutti, rispetto al fatto che questo gruppo ha carattere e qualità. Il segnale lo abbiamo dato, in un contesto peraltro non facile, se è vero che i nostri avversari hanno messo la partita sul piano della bagarre: ci sono state diverse proteste, oltre a una certa confusione. E il loro pubblico ha giustamente tifato per i propri giocatori, mettendoci un po’ di pressione». 
    Se c’era un modo per cancellare le tre sconfitte di fila, i rinoceronti hanno scelto il migliore: «Siamo stati bravi, freddi e lucidi nel chiudere il match. L’atteggiamento in campo è l’aspetto che ci lascia più soddisfatti. Ho visto gente arrabbiata e cattiva, nel senso positivo e sportivo dei termini. Gente che non voleva perdere». Coach Gian Luca Colussi e il suo staff hanno letto perfettamente la gara: «Il gruppo è stato condotto al meglio dalla panchina – riprende Da Re -. E chi è entrato a partita in corso ha offerto un ottimo contributo: da Alessandro Stufano al centro a Gonzalo Martinez, che ormai è una certezza. In più, Leonardo Ferrato in regia ha dato qualità al nostro gioco». 
    Dopo San Silvestro e il brindisi al 2024, si tornerà in palestra con il mirino puntato a domenica 7 gennaio, quando alla Spes Arena (ore 16 e non nel tradizionale orario delle 18) approderà la Moyashi Garlasco, attualmente penultima insieme a Mirandola: «Sì, ora abbiamo una settimana di tempo per lavorare – conclude Da Re – e concentrarci sulla prossima sfida con maggior serenità». 
    La scalata verso un girone di ritorno da protagonisti è già iniziata.  LEGGI TUTTO

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    Da Re e il post Mantova: «Una sconfitta su cui riflettere»

    Foto di di Stefano Saccani
    Niente da fare: il Gabbiano Mantova presta fede alla sua denominazione e vola alla conquista del successo, oltre che del primato in classifica, mentre il Belluno Volley rimedia il terzo stop stagionale. Ed è ora quarto in graduatoria.
    A leggere il risultato del big match, andato in scena al palasport intitolato a Marco Sguaitzer (3-0 per i padroni di casa), verrebbe da pensare a una sfida a senso unico, in cui la capolista ha dominato. In realtà, non è stato così: basti pensare che due round sono andati in archivio col punteggio di 26-24. E nel terzo atto i rinoceronti hanno avuto pure una palla utile ad allungare l’incontro.
    In ogni caso, la sostanza non cambia. E il direttore generale, Franco Da Re, non nasconde la sua amarezza: «Dopo aver giocato una serie di buone gare, quella di Mantova è stata una prestazione deludente. È vero che ogni set ci è sfuggito per pochi punti, ma è altrettanto vero che non abbiamo mai dato l’impressione di poter svoltare».
    Nelle fasi cruciali, alcune sbavature nella metà campo dolomitica si sono rivelate decisive: «In generale abbiamo faticato, siamo stati imprecisi in troppi fondamentali. Da salvare, però, c’è la ricezione: un fondamentale ben interpretato, nonostante avessimo di fronte una squadra molto efficace al servizio».
    Da Re va dritto al punto: «Dobbiamo riflettere su questa sconfitta perché eravamo lì. Bastava poco per riuscire a spuntarla. Sappiamo dov’è il problema: ora dobbiamo capire come andare a risolverlo». Nel frattempo, il Belluno Volley riprenderà la preparazione in vista di un altro scontro diretto: perché domenica 17 (ore 18), approda alla Spes Arena la Negrini Cte Acqui Terme, attualmente terza a e +1 sui rinoceronti. LEGGI TUTTO