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    Bisi si presenta: «A Belluno porto esperienza ed empatia»

    A breve si sposerà, sta scrivendo la tesi per poi laurearsi in Economia e finanza. E, dal punto di vista pallavolistico, ha salutato la sua seconda “patria” (Brescia) per una nuova avventura sotto rete: alla DRL Volley Team. Fabio Bisi è arrivato fra le Dolomiti con un carico di novità. E un sorriso genuino: «Ho scelto Belluno perché è una bellissima realtà. Sono qui da poco, ma ho già capito che, alle spalle di questo club, ci sono persone appassionate e intelligenti: la città merita qualcosa di grande».
    STEP IN AVANTI – Classe 1994, nato a Modena, l’opposto tocca i 200 centimetri di altezza: «Dopo tanti anni in A2, porto di sicuro esperienza. Anche perché ho giocato diverse gare nei playoff, compresa una finale. Farò di tutto per trasmettere ai più giovani ciò che ho nel mio bagaglio». Dalla seconda serie alla terza, ma non è un passo indietro: «No, al contrario. Lo considero un ulteriore step in avanti della mia carriera. Arrivo in una società che ha un progetto importante e la voglia di alzare l’asticella. So che l’ambiente è carico e il tifo appassionato. A livello personale, punto a crescere ancora sotto il profilo tecnico, fisico e mentale. Non amo fare promesse, l’unica cosa che mi sento di garantire è il massimo dell’impegno. Poi, è ovvio, dobbiamo puntare in alto: non ci nascondiamo».
    SINCERITÀ – L’opposto è reduce da un’annata non semplice. La settima a Brescia: «Sì, è stata una stagione un po’ sfortunata a causa di una serie di problemi fisici, ma ora voglio dimostrare di essere un giocatore di alto livello. Fuori dal parquet? Magari non spetta a me dirlo, però mi ritengo empatico, solare e soprattutto sincero. Sì, tengo parecchio alla sincerità». Il bomber che ha affrontato Leon in Superlega, ai tempi di Vibo Valentia, e condiviso campo e spogliatoio con Alberto Cisolla («il compagno più forte che abbia avuto al mio fianco») si è già confrontato con coach Colussi: «Ho avuto subito un’ottima impressione. Mi ha già “messo in riga” – sorride – avvertendomi che quest’anno spingeremo forte. Non vedo l’ora».
    SALTO DI QUALITÀ – Il vice presidente Andrea Gallina non ha dubbi: «Con Fabio ci aspettiamo di compiere un salto di qualità». E il direttore generale, Franco Da Re, rilancia: «Volevamo aumentare la potenza in attacco e, dopo Schiro e Bucko, pure l’inserimento di Bisi va in questa direzione. Fabio è un profilo ideale: tra gli atleti di fascia alta, era uno di quelli che più ci intrigava. Abbiamo subito trovato l’unità di intenti. Siamo felici di aver sottoscritto l’accordo, anche perché parliamo di un opposto conosciuto, a cui le offerte non mancavano». LEGGI TUTTO

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    Da Re: «La sensazione è che ci abbiamo creduto poco»

    Era andata a punti per dieci gare di fila. E le ultime tre le aveva vinte: peraltro al cospetto di avversari di tutto rispetto. Ma la marcia della Da Rold Logistics si arresta in Emilia, regione poco generosa con i rinoceronti, sconfitti a Mirandola, a Bologna. E anche a Parma, dove la WiMore si è imposta in quattro set, scavalcando in classifica proprio i bellunesi, ora settimi. 
    «È stata una prestazione abbastanza incolore – afferma il direttore generale della DRL, Franco Da Re – e con scarso mordente. Abbiamo avuto un atteggiamento corretto solo nel secondo set: non a caso, quello vinto. La sensazione è che ci abbiamo creduto poco. Dovevamo fare tutti di più». Al PalaRaschi, di fronte a una compagine attrezzata e in fiducia, l’impegno era ad alto tasso di difficoltà: «Parma ha disputato una buonissima prova, ma c’era da aspettarselo. È da un po’ che si esprime su questi livelli: ha grande fisicità e doti di rilievo in attacco. Però potevamo metterli in crisi in ricezione e ci siamo riusciti solo in poche occasioni». 
    Il sestetto di Colussi ha provato a risalire la corrente: «Andare al tie-break non era impossibile – prosegue il direttore generale – ma non abbiamo creato le condizioni per raggiungere il quinto set. La WiMore ci ha sovrastato: merita i nostri complimenti. Come li meritano i 1.600 spettatori accorsi alla partita». 
    Troppe le imprecisioni al servizio: «È evidente che non ci si può permettere di chiudere il primo set con otto errori in battuta e senza positività. Nonostante questo, il primo parziale lo abbiamo perso a 20. Sia chiaro, perdere al PalaRaschi ci poteva anche stare, ma non così. Ora è necessario recuperare l’atteggiamento corretto e farci trovare pronti fra due settimane». 
    La prossima gara, infatti, è in calendario sabato 18, in occasione del derby veneto con Montecchio Maggiore. Prima battuta alle 20.30: «Un orario inconsueto per noi – conclude Da Re – e in più contro un sestetto che si giocherà il tutto per tutto, essendo in lotta per la salvezza. Insomma, non avranno nulla da perdere. Noi, però, dobbiamo ritrovarci e  portare a casa i punti necessari per qualificarci ai playoff». LEGGI TUTTO

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    Belluno ha cambiato marcia. Da Re: “Ci siamo ritrovati. Bravi tutti”

    Di Redazione

    In sette giorni può cambiare il volto di un’intera stagione. Questo è quello che sta accadendo in casa Da Rold Logistics Belluno che domenica 12 febbraio ha firmato il successo in rimonta, e al quinto parziale, contro la vice capolista Abba Pineto, mentre il sabato successivo (18 febbraio) ha compiuto l’impresa in quattro set nel Cuneese, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, terzo della classe. Cinque punti conquistati su sei disponibili, in un duplice impegno quasi proibitivo: Belluno ha cambiato marcia. “In Piemonte è stata una vittoria cercata, voluta e alla fine ottenuta – è il commento del direttore generale, Franco Da Re –. Nonostante le difficoltà del primo set, ci siamo ritrovati. Bravi tutti“. 

    Per i rinoceronti è l’undicesimo sigillo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: “Fin dal viaggio in pullman, peraltro lunghissimo, passando per il pernottamento in albergo e il trasferimento al palasport in vista della rifinitura, c’era nell’aria qualcosa di particolare – prosegue Da Re –. Pur nella consapevolezza delle difficoltà di questo confronto, il gruppo era tranquillo: sapeva di aver preparato bene la sfida. E lo ha poi confermato con i fatti, sul campo“. 

    Ogni elemento chiamato in causa ha portato acqua al mulino della DRL: “Non solo Graziani, con i suoi sei servizi vincenti. Penso per esempio a Saibene o Stufano, che in momenti decisivi e in cui faticavano altri atleti, hanno sfoderato giocate importanti. È stata una gara dura, questo è ovvio. E nella quale abbiamo sofferto. Ma era da mettere in preventivo. I nostri avversari sono partiti come dei leoni. Tuttavia, dal secondo parziale, siamo riusciti a sistemare alcuni dettagli e a spegnere il loro ardore. Siamo molto contenti“. 

    La strada verso il traguardo, però, è ancora lunga. E lastricata di insidie: “Contenti sì, soddisfatti non ancora. Nel senso che vogliamo andare ai playoff: dalla società alla squadra, passando per lo staff tecnico, l’obiettivo è comune e coinvolge qualsiasi componente. I tre punti con Savigliano ci permettono di compiere un passo avanti, in un turno che sulla carta poteva apparire sfavorevole ma, quando sarà finita l’euforia, dobbiamo pensare subito al prossimo confronto con San Giustino“.

    L’appuntamento è in calendario domenica 26 (ore 18), alla Spes Arena. E profuma di scontro diretto: “Sarà un match delicatissimo – conclude il direttore generale – nel quale non possiamo permetterci di sprecare quanto di buono abbiamo ottenuto negli ultimi due turni di campionato. Cerchiamo la vittoria e, di riflesso, i playoff“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re e il successo piemontese: «C’era nell’aria qualcosa di particolare…»

    Foto di Silvano Carta
    I sette giorni che possono cambiare il volto di un’intera stagione. Domenica 12 febbraio: successo in rimonta, e al quinto parziale, contro la vice capolista Abba Pineto. Sabato 18: impresa in quattro set nel Cuneese, contro il Monge-Gerbaudo Savigliano, terzo della classe. E quasi imbattibile tra le mura amiche. Risultato? Cinque punti conquistati su sei disponibili, in un duplice impegno quasi proibitivo: la Da Rold Logistics Belluno ha cambiato marcia. «In Piemonte è stata una vittoria cercata, voluta e alla fine ottenuta – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Nonostante le difficoltà del primo set, ci siamo ritrovati. Bravi tutti».
    TRANQUILLITÀ – Per i rinoceronti è l’undicesimo sigillo nel campionato di Serie A3 Credem Banca: «Fin dal viaggio in pullman, peraltro lunghissimo, passando per il pernottamento in albergo e il trasferimento al palasport in vista della rifinitura, c’era nell’aria qualcosa di particolare – prosegue Da Re -. Pur nella consapevolezza delle difficoltà di questo confronto, il gruppo era tranquillo: sapeva di aver preparato bene la sfida. E lo ha poi confermato con i fatti, sul campo».
    ACQUA AL MULINO – Ogni elemento chiamato in causa ha portato acqua al mulino della DRL: «Non solo Graziani, con i suoi sei servizi vincenti. Penso per esempio a Saibene o Stufano, che in momenti decisivi e in cui faticavano altri atleti, hanno sfoderato giocate importanti. È stata una gara dura, questo è ovvio. E nella quale abbiamo sofferto. Ma era da mettere in preventivo. I nostri avversari sono partiti come dei leoni. Tuttavia, dal secondo parziale, siamo riusciti a sistemare alcuni dettagli e a spegnere il loro ardore. Siamo molto contenti».
    SCONTRO DIRETTO – La strada verso il traguardo, però, è ancora lunga. E lastricata di insidie: «Contenti sì, soddisfatti non ancora. Nel senso che vogliamo andare ai playoff: dalla società alla squadra, passando per lo staff tecnico, l’obiettivo è comune e coinvolge qualsiasi componente. I tre punti con Savigliano ci permettono di compiere un passo avanti, in un turno che sulla carta poteva apparire sfavorevole ma, quando sarà finita l’euforia, dobbiamo pensare subito al prossimo confronto con San Giustino». L’appuntamento è in calendario domenica 26 (ore 18), alla Spes Arena. E profuma di scontro diretto: «Sarà un match delicatissimo – conclude il direttore generale – nel quale non possiamo permetterci di sprecare quanto di buono abbiamo ottenuto negli ultimi due turni di campionato. Cerchiamo la vittoria e, di riflesso, i playoff». LEGGI TUTTO

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    Da Re non fa drammi dopo la sconfitta della DRL: “Lo spirito merita complimenti”

    Di Redazione

    Una sconfitta non può mai essere accolta con squilli di tromba. Ma, nella pallavolo di oggi, il passivo al tie-break ha più i contorni del pareggio. Specialmente se arriva al termine di una rimonta esaltante e in una delle trasferte più ostiche dell’intero cammino: quella di Pavia contro la Moyashi Garlasco da parte di Belluno.

    Alla fine i pavesi hanno la meglio per un’inezia (15-13 nel quinto e decisivo parziale), ma la Da Rold Logistics Belluno ha venduto cara la pelle. Sono stati confermati, inoltre, i progressi già emersi nell’ultimo periodo: “Voglio fare i miei personalissimi complimenti al gruppo – sono le parole del direttore generale, Franco Da Re –. Non tanto per la rimonta in sé, quanto per lo spirito che ha messo in campo. Uno spirito che chiediamo da tempo e da cui dobbiamo ripartire“.

    La DRL rimane in quinta posizione: “Abbiamo giocato tre set molto buoni, con la giusta determinazione. E la sconfitta finale è legata soprattutto al valore degli avversari. Perché Garlasco ha qualità importanti e atleti di assoluta affidabilità come Giannotti: dalla battuta all’attacco, sa essere sempre incisivo“. 

    Ovviamente, dato il risultato finale, non tutto è filato alla perfezione per i rinoceronti: “Siamo stati pure un po’ altalenanti, è vero. Ma questa è la nostra caratteristica – riprende Da Re – e credo ce la porteremo fino in fondo. Ad ogni modo, qualsiasi atleta sceso in campo ha dato un contributo di rilievo. Grandissima prestazione di Max Ostuzzi, entrando dalla panchina, così come ha fatto bene Guolla, nei turni di battuta. Insomma, c’è da essere ottimisti: abbiamo visto 2 ore e 20 di buona pallavolo, interpretata da formazioni che hanno onorato al meglio questo campionato di A3. Ci portiamo a casa un punto in meno di quanto si sperava, ma con una consapevolezza diversa“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Ripartiamo dallo spirito sfoderato contro la Moyashi»

    Foto di Roberto Peli
    Una sconfitta non può mai essere accolta con squilli di tromba. Ma, nella pallavolo di oggi, il passivo al tie-break ha più i contorni del pareggio. Specialmente se arriva al termine di una rimonta esaltante e in una delle trasferte più ostiche dell’intero cammino: quella di Pavia contro Garlasco.
    Alla fine la Moyashi ha la meglio per un’inezia (15-13 nel quinto e decisivo parziale), ma la Da Rold Logistics Belluno ha venduto cara la pelle. E confermato i progressi già emersi nell’ultimo periodo: «Voglio fare i miei personalissimi complimenti al gruppo – sono le parole del direttore generale, Franco Da Re -. Non tanto per la rimonta in sé, quanto per lo spirito che ha messo in campo. Uno spirito che chiediamo da tempo e da cui dobbiamo ripartire». 
    La DRL rimane in quinta posizione: «Abbiamo giocato tre set molto buoni, con la giusta determinazione. E la sconfitta finale è legata soprattutto al valore degli avversari. Perché Garlasco ha qualità importanti e atleti di assoluta affidabilità come Giannotti: dalla battuta all’attacco, sa essere sempre incisivo». 
    Ovvio, non tutto è filato alla perfezione. O l’epilogo avrebbe sorriso ai rinoceronti: «Siamo stati pure un po’ altalenanti, è vero. Ma questa è la nostra caratteristica – riprende Da Re – e credo ce la porteremo fino in fondo. Ad ogni modo, qualsiasi atleta sceso in campo ha dato un contributo di rilievo. Grandissima prestazione di Max Ostuzzi, entrando dalla panchina, così come ha fatto bene Guolla, nei turni di battuta. Insomma, c’è da essere ottimisti: abbiamo visto 2 ore e 20 di buona pallavolo, interpretata da formazioni che hanno onorato al meglio questo campionato di A3. Ci portiamo a casa un punto in meno di quanto si sperava, ma con una consapevolezza diversa».  LEGGI TUTTO

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    Risveglio col sorriso per la Da Rold Logistics Belluno. Da Re: “Siamo più concentrati”

    Di Redazione

    Il giorno dopo è dolcissimo per la Da Rold Logistics Belluno che si è regalata un sabato sera da urlo, andando a vincere in tre parziali in casa di una Tmb Monselice che ha venduto cara, carissima la pelle.

    “La pallavolo è uno sport che talvolta presenta dei risultati bugiardi rispetto all’andamento della partita – afferma il direttore generale, Franco Da Re –. E il derby a Monselice è un esempio che calza a pennello. Perché tutti e tre i parziali si sono chiusi con punteggi molto alti e un divario ridotto, ma la risposta da parte nostra è stata molto positiva“. 

    Tutti i rinoceronti chiamati in causa hanno dato un contributo tangibile: “Sono stati determinanti due atleti che, la scorsa settimana, avevano un po’ sofferto. E il riferimento è a Novello e Graziani. Questo è sinonimo di un gruppo che c’è. In più, se poi entra Massimo Ostuzzi e manda a terra quattro palloni, allora significa che come collettivo siamo sulla strada giusta“. 

    La Da Rold Logistics ha interpretato con grande lucidità il confronto al palasport di Schiavonia: “Non abbiamo dimenticato San Donà e lo abbiamo dimostrato nel momento in cui siamo finiti sotto 5-0, nell’ultimo set. Forse un paio di settimane fa avremmo mollato, invece siamo rimasti connessi e abbiamo confezionato un parziale importante, riuscendo a recuperare. Anche coach Colussi è intervenuto nel migliore dei modi per sistemare l’assetto della squadra“. Il rendimento dei rinoceronti lievita: “I ragazzi hanno capito gli errori del passato e non li hanno ripetuti. Siamo più concentrati, uniti, agonisticamente arrabbiati. E questo vale in partita, così come in allenamento“. 

    Sei punti conquistati degli ultimi sei disponibili rappresentano un buon viatico in ottica futura: “Finalmente abbiamo messo in fila due buone prestazioni. E ora dobbiamo salire a tre“. Perché domenica prossima, alla Spes Arena, arriva Mirandola: “A dispetto della classifica, è una buona squadra. Ma noi vogliamo ottenere punti in casa. Il nostro pubblico merita una vittoria piena, un risultato rotondo. E, soprattutto, merita di vederci giocare come a Brugherio e Monselice“. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: «Il gruppo c’è, ora siamo più uniti e concentrati»

    Com’è dolce il “giorno dopo”. Sì, perché la Da Rold Logistics Belluno si è regalata un sabato sera da urlo, andando a vincere in tre parziali in casa di una Tmb Monselice che ha venduto cara, carissima la pelle. «La pallavolo è uno sport che talvolta presenta dei risultati bugiardi rispetto all’andamento della partita – afferma il direttore generale, Franco Da Re -. E il derby a Monselice è un esempio che calza a pennello. Perché tutti e tre i parziali si sono chiusi con punteggi molto alti e un divario ridotto, ma la risposta da parte nostra è stata molto positiva. 
    Tutti i rinoceronti chiamati in causa hanno dato un contributo tangibile: «Sono stati determinanti due atleti che, la scorsa settimana, avevano un po’ sofferto. E il riferimento è a Novello e Graziani. Questo è sinonimo di un gruppo che c’è. In più, se poi entra Massimo Ostuzzi e manda a terra quattro palloni, allora significa che come collettivo siamo sulla strada giusta». 
    La Da Rold Logistics ha interpretato con grande lucidità il confronto al palasport di Schiavonia: «Non abbiamo dimenticato San Donà e lo abbiamo dimostrato nel momento in cui siamo finiti sotto 5-0, nell’ultimo set. Forse un paio di settimane fa avremmo mollato, invece siamo rimasti connessi e abbiamo confezionato un parziale importante, riuscendo a recuperare. Anche coach Colussi è intervenuto nel migliore dei modi per sistemare l’assetto della squadra». Il rendimento dei rinoceronti lievita: «I ragazzi hanno capito gli errori del passato e non li hanno ripetuti. Siamo più concentrati, uniti, agonisticamente arrabbiati. E questo vale in partita, così come in allenamento». 
    Sei punti conquistati degli ultimi sei disponibili rappresentano un buon viatico in ottica futura: «Finalmente abbiamo messo in fila due buone prestazioni. E ora dobbiamo salire a tre». Perché domenica prossima, alla Spes Arena, arriva Mirandola: «A dispetto della classifica, è una buona squadra. Ma noi vogliamo ottenere punti in casa. Il nostro pubblico merita una vittoria piena, un risultato rotondo. E, soprattutto, merita di vederci giocare come a Brugherio e Monselice».  LEGGI TUTTO