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    Ferrari senza alibi: con Hamilton e Leclerc si punta ai due titoli

    La Ferrari punta ai due titoli mondiali

    Maranello vuole e deve puntare ai due Mondiali, non ha più scelta. La stessa Ferrari, per negarsi definitivamente ogni possibile alibi, s’è esposta chiamando Lewis Hamilton, il più vincente di sempre. Charles Leclerc, leggermente meno esposto dal punto di vista mediatico, ringrazia. La squadra ha cambiato direttore tecnico: Loic Serra spiega che «i test di Sakhir sono stati molto utili e la vettura ha mostrato un buon livello di affidabilità». Immaginiamo che il problema idraulico che ha fermato Hamilton nei test sia stato causato da un problema già risolto. Dice anche che «siamo felici ci sia una buona correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli dei simulatori». Fondamentale, per non navigare a vista. Dunque da stanotte italiana (prime prove libere alle 2.30 di domani) la parola alla macchina, ribaltata nello schema delle sospensioni anteriori rispetto al 2024. Gli altri hanno evoluto, estremizzato, più che rivoluzionato: è il caso della McLaren MCL39, la vettura da battere. Il rebus Red Bull forte di Max attende di essere sciolto, mentre Mercedes è sospesa. «Non è chiaro per cosa lotteremo – ha anticipato il capo Toto Wolff – io a Melbourne sarei felice per un podio».

    Hamilton-Leclerc, un duello in rosso

    Meglio Verstappen o Hamilton? Alonso o Hamilton? O addirittura: meglio Verstappen o Senna? Ecco le domande cui non si può mai dare risposta, fino a che due grandi piloti coevi non finiscono per confrontarsi a parità di macchina. Dunque va a sciogliersi il quesito “meglio Hamilton o Leclerc?”, da strutturare però un po’ meglio: meglio Lewis che finora ha vinto il tesoro di San Gennaro ma è gravato dai quarant’anni, o meglio Charles con la freschezza dei suoi 27, il suo ferrarismo militante di sempre, la sua impossibilità finora di puntare in alto per colpa di Rosse non all’altezza? Questo duello sarà appassionante, a qualsiasi livello si svilupperà. I due hanno lo stesso stile di guida e amano l’anteriore preciso anche al prezzo di un posteriore leggero, sono grandi frenatori dentro la curva e sembrano affiatati come compagni di squadra. Primo momento della verità l’alba di sabato con le prime qualificazioni (vantaggio Leclerc).

    Formula1, Antonelli è la nuova speranza italiana

    Torna un pilota italiano, e l’entusiasmo non potrà limitarsi alla presenza sulle griglie. Andrea Kimi Antonelli, 18 anni, è un fenomeno che diversi anni fa, quando era bambino, l’allora direttore dell’accademia FDA Massimo Rivola propose al team principal Arrivabene, venendo respinto con gravi perdite. Forse il senso di colpa di provenire dall’industria del fumo e non voler coinvolgere i piccoli, forse distrazione, forse il gusto di bocciare una proposta, chissà, fatto sta che Kimi 2.0 debutta con la Mercedes. E al posto di Hamilton! Nessuno pretende dal cinno bolognese meraviglie nell’immediato, ma neanche nessuno se ne adonterebbe. Wolff lo definisce «il nuovo Verstappen» ed Helmut Marko, pigmalione del Verstappen autentico, si sbilancia: «Antonelli è un pilota dalla velocità impressionante».

    I sei nuovi piloti della F1

    Usciti Perez, Ricciardo, Magnussen, Bottas, Zhou (ora terzo pilota Ferrari) e Sargeant, entrano con un programma completo Antonelli, Lawson, Bearman, Hadjar, l’atteso Bortoleto in Sauber e Doohan, questi a rischio-Colapinto dal quinto GP (Arabia Saudita). È comunque un cambio di pelle profondo, e molto interessante.  LEGGI TUTTO

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    Leclerc e il primo giorno in Ferrari con Hamilton: “Sarei deluso se…”

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    F1 diretta Gran Premio Brasile, la Ferrari di Leclerc parte sesta LIVE

    17:34
    Pit-stop a raffica
    Virtual Safety Car a seguito di un testacoda di Hulkenberg: si fermano in tanti, tra cui Russell, Norris, Tsunoda, Piastri, Alonso, Hamilton, Sainz e Perez.

    17:33
    La gara sarà di 69 giri
    La direzione ufficiale fa sapere che la gara è scesa a 69 giri e non 70.

    17:32
    Aumenta la pioggia: la classifica dopo 28 giri
    Dopo 28 giri Russell è primo davanti a Norris, Ocon, Tsunoda e Verstappen.

    17:26
    Pit-stop per Leclerc
    Primo pit-stop per Leclerc che monta ancora gomme intermedie dopo 25 giri. Il monegasco rientra in pista al 12° posto.

    17:24
    Errore di Sainz
    Sainz commette un errore è scende al 15° posto alle spalle di Hamilton e Colapinto. Russell comanda la gara.

    17:23
    23° giro: la classifica
    La classifica dei primi 6 dopo 23 giri: Russell, Norris, Tsunoda, Ocon, Leclerc e Verstappen.

    17:21
    Hamilton si lamenta, Leclerc si difende
    Via radio Hamilton dice che la sua Mercedes è inguidabile. Verstappen attacca Leclerc al 22° giro, ma il ferrarista mantiene il quinto posto. Leclerc era andato lungo e il campione del mondo ha provato ad approfittarne.

    17:19
    Sainz supera Hamilton
    Sainz supera Hamilton e sale al 13° posto dopo 20 giri di gara. Norris tallona Russell per il primo posto, Leclerc è quinto, Verstappen sesto.

    17:16
    17° giro: Leclerc tiene su Verstappen
    Leclerc difende bene il quinto posto dagli attacchi di Verstappen e, anzi, si fa vedere negli specchietti di Ocon, quarto. Russell è sempre in testa davanti a Norris. La pioggia è ancora leggera a Interlagos.

    17:15
    Il verdetto sugli investigati
    I verdetti su Norris, Russell, Tsunoda, Lawson ed eventuali altri piloti investigati per partenza non autorizzata arriveranno dopo la fine del Gran Premio del Brasile. Questa sembra essere la scelta dei commissari di gara.

    17:12
    15° giro: la top 10
    Questi i primi 10 dopo 15 giri del Gp del Brasile: Russell, Norris, Tsunoda, Ocon, Leclerc, Verstappen, Lawson, Piastri, Alonso e Gasly. Sainz è 14°.

    17:10
    Leclerc tallonato da Verstappen
    Verstappen ora è circa 1″ da Leclerc, che è in quinta posizione. Comanda sempre Russell davanti a Norris.

    17:08
    Hamilton fuori pista
    Hamilton fuori pista, rientra in gara. Dopo 12 giri Russell ha poco più di 1″ di vantaggio su Norris. Leclerc è 5°, Verstappen è 6°, Sainz ora è 14°.

    17:05
    Verstappen sale ancora: è 7°
    Verstappen ha superato Alonso e Piastri: adesso è 7° dopo 10 giri.

    17:03
    Nono giro, la classifica
    La classifica al nono giro: Russell, Norris, Tsunoda, Ocon, Leclerc e Lawson. Sainz è 15°, Verstappen 8°.

    17:00
    Settimo giro: altri tre piloti sotto indagine
    Dopo Norris, investigati anche Russell, Tsunoda e Lawson per aver infranto la procedura al via, partendo per un giro di ricognizione non autorizzato. Russell è primo davanti a Norris

    16:58
    Quinto giro: vola Verstappen
    Verstappen supera Gasly e si mette all’inseguimento di Alonso per l’ottavo posto. Russell è primo, Norris secondo, Tsunoda terzo, Ocon quarto, Leclerc quinto.

    16:56
    Quarto giro: Russell primo, Leclerc quinto
    Dopo 4 giro Russell è primo, Norris secondo, Leclerc quinto e Sainz 16°. Tutti le monoposto montano gomme intermedie.

    16:54
    Vestrappen è decimo
    Partenza super di Verstappen, che è salito dal 15° al 10° posto entro il secondo giro, che si sta correndo ora.

    16:53
    Russell davanti a Norris
    Russell su Mercedes supera Norris subito dopo il via. Testacoda per Perez, che resta in pista e riparte.

    16:51
    GARA PARTITA
    È iniziato il Gp del Brasile: semaforo verde senza contrattempi.

    16:50
    Inizia a piovere
    Torna la pioggia sulla pista di Interlagos: le monoposto si posizionano sulla griglia di partenza.

    16:49
    Nuovo giro di formazione: non c’è Stroll
    Si riparte per un nuovo giro di formazione: non c’è l’Aston Martin di Stroll, uscito di pista nel primo giro di formazione. Sono tre i buchi nella griglia: quello di Albon, di Stroll e di Sainz, che parte dai box.

    16:45
    Si parte alle 16:47
    La partenza slitta alle 16:47 ora italiana. La gara è ridotta da 71 a 70 giri. Si farà un nuovo giro di formazione.

    16:41
    Clamoroso: Norris sotto indagine
    Sembra che il secondo giro di ricognizione non fosse autorizzato: Norris, autore della pole position, è infatti sotto indagine perché sarebbe partito senza il nulla osta dei commissari. I piloti alle sue spalle, pur con qualche esitazione, l’hanno seguito in automatico. Si profila un clamoroso errore da parte del pilota della McLaren.

    16:38
    Tutti fermi in griglia
    In attesa di comunicazioni ufficiali, tutte le monoposto si sono fermate sulla griglia di partenza dopo il secondo giro di ricognizione. Entrano i meccanici: questo vuol dire che bisognerà aspettare almeno altri 10 minuti prima del via del Gp del Brasile.

    16:36
    Slitta la partenza
    Nuovo giro di formazione per permettere ai commissari di gara di rimuovere la vettura di Stroll.

    16:33
    Stroll è uscito di pista
    Clamoroso nel giro di formazione:  Stroll su Aston Martin è uscito di pista, restando insabbiato nella via di fuga dopo una curva. C’è il rischio di un rinvio della partenza.

    16:31
    Iniziato il giro di formazione
    Le vetture sono partite per il giro di formazione che precede il semaforo verde. Sono previsti 71 giri.

    16:27
    La griglia di partenza
    Questa la griglia di partenza del Gp del Brasile, in programma sul circuito di San Paolo per il 21° appuntamento del Mondiale di F1.
    1. Lando Norris (Gbr) McLaren in 1’23″405 – 2. George Russell (Gbr) Mercedes3. Yuki Tsunoda (Gia) Racing Bulls – 4. Esteban Ocon (Fra) Alpine 5. Liam Lawson (Nzl) Racing Bulls – 6. Charles Leclerc (Mon) Ferrari 7. Oscar Piastri (Aus) McLaren – 8. Fernando Alonso (Spa) Aston Martin 9. Lance Stroll (Can) Aston Martin -10. Valtteri Bottas (Fin) Kick Sauber 11. Sergio Perez (Mes) Red Bull – 12. Pierre Gasly (Fra) Alpine 13. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes – 14. Oliver Bearman (Gbr) Haas 15. Max Verstappen (Ola) Red Bull (pen.) -16. Franco Colapinto (Arg) Williams 17. Nico Hulkenberg (Ger) Haas – 18. Zhou Guanyu (Cina) Kick Sauber Pit lane: Carlos Sainz (Spa) Ferrari. Non in gara: Alexander Albon (Tha) Williams.

    16:22
    Verstappen 17°, ma in realtà è 15°…
    Verstappen scatterà dalla 17ª posizione sulla griglia di partenza, ma, con Sainz al via dalla pit-lane e Albon ritirato prima del via, il pluricampione del mondo guadagna due posizioni e sarà a tutti gli effetti 15°.

    16:10
    Le prossime gare del Mondiale 2024
    Dopo il Gp del Brasile di oggi, si correrà a Las Vegas il 23 novembre (in notturna), in Qatar il 1° dicembre e ad Abu Dhabi l’8 dicembre, quando si chiuderà questo lunghissimo Mondiale 2024.

    16:00
    Perché Sainz partirà dalla pit-lane
    Carlos Sainz partirà  dalla pit-lane al via del Gran Premio del Brasile. La decisione è arrivata in seguito alle riparazioni occorse sulla sua Ferrari SF-24, per via dell’incidente che, nel corso delle qualifiche della mattina, ha messo fuori causa lo spagnolo durante il Q2. Diverse le componenti sostituite in regime di parco chiuso da parte del box della Rossa, tra le quali diverse legate al motore e al controllo elettronico della monoposto. Nonostante il tredicesimo posto conquistato in pista, dunque, lo spagnolo sarà al via dall’uscita box.

    15:57
    La classifica del mondiale piloti
    1. Max Verstappen (Red Bull) 367 punti2. Lando Norris (McLaren) 3233. Charles Leclerc (Ferrari) 2974. Oscar Piastri (McLaren) 2585. Carlos Sainz (Ferrari) 2446. Lewis Hamilton (Mercedes) 1897. George Russell (Mercedes) 1808. Sergio Perez (Red Bull) 151

    15:55
    La classifica del mondiale costruttori
    1. McLaren 581 punti2. Ferrari 5473. Red Bull 5184. Mercedes 3695. Aston Martin 86

    15:53
    Albon non sarà al via
    La Williams di Alexander Albon, settima nella griglia di partenza, non sarà al via della gara a causa di un incidente in qualifica. Pit-lane aperta, i piloti raggiungono la pista con le gomme intermedie.

    15:41
    Sainz partirà dai box
    “La macchina di Sainz probabilmente sarà riparata in tempo, ma dovrebbe partire dalla pit lane a causa della sostituzione del cambio e del motore”. Queste le parole di Frederic Vasseur, team principal della Ferrari a commento del sesto e quattordicesimo posto in griglia ottenuti rispettivamente da Charles Leclerc e Carlos Sainz nelle qualifiche del Gran Premio del Brasile. La decisione è stata confermata ufficialmente.

    15:35
    La gara di San Paolo
    Il Gp del Brasile partirà alle 16:30 sul circuito di Interlagos (San Paolo) intitolato a José Carlos Pace. Attualmente c’è una leggera pioggia sull’autodromo.

    Interlagos, San Paolo LEGGI TUTTO

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    Domenicali: “Kimi e Lewis, che spettacolo!”

    MONZA – Hamilton, la Ferrari, il dominio Red Bull che non c’è più. E poi Kimi Antonelli, Monza, Imola, il Ruanda. Stefano Domenicali, presidente e ad di Formula One Group, sente aria di casa con il Gran Premio d’Italia ma guarda anche (o forse soprattutto) oltre, con un Mondiale che non è mai stato così Mondiale. «Se penso che subito dopo il Covid c’era il rischio di chiudere. Perché anche quella era una prospettiva». La Formula 1 invece è ripartita: «Questa è stata la vera sorpresa, al di là degli aspetti tecnici: la velocità della ripresa mi ha colpito, così come la grande presa che abbiamo sui giovani». Malgrado i recenti Mondiali a trazione Verstappen. «Il dominio Red Bull sembra aver inciso addirittura in positivo, mentre si poteva pensare il contrario». Le gerarchie sembrano cambiate nelle ultime gare. «L’avevo detto in tempi non sospetti che tutto poteva essere rimescolato, anche piuttosto velocemente. La crescita della McLaren per me non è una sorpresa, me lo diceva soprattutto la mia esperienza. In questa prima parte della stagione Verstappen non ha sbagliato nulla, massimizzando il potenziale della macchina. Ma oggi il campionato costruttori è aperto, anche alla Ferrari, e quello piloti resterà in bilico fino alla fine». La migliore delle prospettive. «Siamo in una bella fase della stagione e sono convinto che il prossimo anno sarà così dall’inizio». Viene quasi il dubbio che il cambio di regolamenti del 2026 rovini questo equilibrio ritrovato. «In questo momento ci sono 7/8 piloti che possono vincere una gara ma non ho la preoccupazione che tutto possa cambiare con le nuove regole. Per due motivi: la Formula 1 deve anticipare i cambiamenti sulla base degli elementi disponibili e comunque la limitazione degli sviluppi consentirebbe, in futuro, a chi è indietro all’inizio del nuovo progetto di recuperare velocemente». Monza: Gran Premio d’Italia con il ritorno di un pilota italiano. «Il debutto di Kimi Antonelli (nelle prima sessione di prove libere, sulla Mercedes di Russell, ndr) è seguito con grande interesse da noi – e lo dico da italiano – ma anche in tutto il mondo. Ha 18 anni, un grande talento, e deve approfittare della sua giovane età per accumulare esperienza». Un messaggio per i piloti italiani. «Speriamo che altri prendano spunto da lui ma l’Italia è da sempre un riferimento per il mondo dei motori. Penso ai kart ma anche alle formule propedeutiche alla Formula 1. Né credo che la presenza della Ferrari possa impedire la crescita dei giovani piloti italiani». Dal debuttante al “grande vecchio” della Formula 1 il passo è breve. «Hamilton-Ferrari dal punto di vista della comunicazione ha avuto e avrà un effetto dirompente. L’immagine di Lewis vestito di rosso farà il giro del mondo. Sarà importante che ci sia un seguito sportivo altrimenti diventa un boomerang. Resta il fatto che un campione che sceglie di finire la sua carriera con la voglia di lasciare un segno a Maranello è roba per pochi». Monza e la Formula 1 avanti insieme? «Immaginare un Mondiale senza il Gran Premio d’Italia è impossibile. È importante che Monza abbia iniziato un percorso che la proietta nel futuro dopo troppi anni in cui ha pensato solo alla storia. Il lavoro sulle infrastrutture è avviato e ora bisogna continuare su questa strada. Cose di cui discuteremo: sappiamo che ci sono molti enti coinvolti ma uscendo dalla logica guelfi e ghibellini si possono dare risposte veloci. Non credo comunque che ci siano problemi economici». Altra cosa è il raddoppio con Imola. «Bisogna capire se il sistema Paese è in grado di supportare entrambe le iniziative, da parte nostra non ci sono pregiudiziali». Tradotto? «Imola ha già messo sul piatto lavori molto importanti, bisogna vedere come finanziarli. O si fa una scelta importante a livello di Pnrr oppure uno dei due Gp deve trovare dei soldi a livello privato. Difficile ma non impossibile. Affronteremo con Sticchi Damiani il tema dei due Gran Premi e vedremo che direzione prendere». Sempre meglio di Francia e Germania che non hanno neanche una gara. «L’Europa incide per un terzo sul calendario e vorremmo mantenere questo equilibrio. Francia e Germania hanno grandi tradizioni ma certe scelte non sono dipese da noi. Di sicuro sono cambiate le cose: in passato per fare un campionato si inseguiva qualsiasi soluzione, oggi se qualche Paese non vuole fare un Gran Premio non ci fasciamo la testa perché le richieste non mancano». Quattro Continenti, manca l’Africa. «La chiave è mettere in campo investimenti a lungo termine. Al momento l’unico Paese che si sta muovendo in questa direzione, facendo i passi giusti, è il Ruanda». 24 gare con 6 sprint: numeri che possono cambiare. «Stiamo ragionando sulle sprint, un po’ come la motoGP che le ha inserite in tutti i Gran Premi. Non credo che al momento sia fattibile anche in Formula 1 ma in futuro potrebbero diventare più di 6 perché l’interesse c’è». I numeri restano in crescita? «Sì, l’interesse per la Formula 1 è in continuo aumento soprattutto nelle fasce più giovani. Prova ne sia che riceviamo moltissime richieste di merchandising legato ai giovanissimi. Un mercato che prima non esisteva». Un altro scenario è il weekend unico tra moto e F1 sulla stessa pista. «Permettetemi di non rispondere perché aspettiamo un via libera dall’antitrust europea. Contiamo di saperne di più entro la fine dell’anno». Il futuro di Domenicali? «Tutto in divenire. Il mio contratto scade alla fine del 2025, proprio come Monza». LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Cina: dove vedere la Ferrari in tv, orario e aggiornamenti

    Gp Cina, la classifica a 10 giri dal termine
    Giro 46/56, la situazione a Shanghai: 
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+8.498
    3 Sergio PEREZ+13.040
    4 Charles LECLERC+14.923
    5 Carlos SAINZ+24.993 
    Hamilton sale in nona posizione
    L’inglese supera Hulkenberg e sale al nono posto: davanti al pilota della Mercedes c’è Oscar Piastri in difficoltà con la sua McLaren.
    GP Cina, la classifica al 41° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+5.365
    3 Sergio PEREZ+10.797
    4 Charles LECLERC+11.475
    5 Fernando ALONSO+15.159
    6 Carlos SAINZ+19.347
    Perez sorpassa Leclerc: che duello!
    Passa all’interno il messicano che si riprende la terza posizione ma Leclerc non ci sta: il monegasco prova a superare il messicano all’esterno senza riuscire a riportarsi davanti. Al momento il ferrarista ha ancora il Drs.
    Fioccano le penalità
    Stroll, Sargeant e Magnussen ricevono una penalità di dieci secondi: i piloti di Aston Martin, Williams e Haas puniti per alcuni contatti dopo la Safety Car.
    Hamilton rientra in zona punti, Perez insidia Leclerc
    L’inglese della Mercedes supera Ocon e sale al decimo posto. Intanto Perez tallona Leclerc.
    Rientra la Safety Car, si riparte
    Riparte la gara a Shanghai: Perez ora è più vicino a Leclerc. Sainz occupa invece la sesta posizione.
    Gp Cina, la classifica al 29° giro
    1 Max VERSTAPPEN
    2 Lando NORRIS+0.936
    3 Charles LECLERC+1.609
    4 Sergio PEREZ+3.846
    5 Fernando ALONSO+6.082
    6 Carlos SAINZ+7.114
    Ancora Safety Car
    Nuova safety car a Shanghai: contatto tra Tsunoda e Magnussen e tamponamento tra Ricciardo e Stroll.
    La Safety Car lascia la pista: si riparte!
    La Safety Car lascia la pista, riprende la gara: Max Verstappen in testa davanti a Norris e Leclerc.
    Perez e Alonso ai box, Leclerc in terza posizione
    Pit-stop per il messicano e lo spagnolo: gomme hard per il pilota della Red Bulls, soft per quello dell’Aston Martin. Il monegasco guadagna intanto due posizioni e alla ripartenza dopo l’uscita della Safety Car ripartirà dalla terza posizione alle spalle di Verstappen e Norris.
    Safety Car a Shanghai
    I commissari non riescono a spostare la Sauber di Bottas dalla pista: la Direzione di Gara opta per l’ingresso della Safety Car. Gara totalmente stravolta, la situazione ora è questa: 1. Verstappen, 2. Norris, 3. Leclerc,  4. Perez, 5. Sainz.
    Problemi per Bottas, Leclerc ai box
    Esce fumo dal posteriore del finlandese della Sauber: c’è la Virtual Safety Car, Leclerc ai box. Il monegasco è quinto dietro Alonso.
    Verstappen punta Norris, pit-stop per Sainz
    Pit-stop per l’olandese della Red Bull: dopo aver superato Leclerc, sta per prendere Norris che, senza essersi ancora fermato ai box, occupa momentaneamente la prima posizione. Si ferma anche lo spagnolo della Ferrari: per lui ora gomme dure. Leclerc terzo.
    Leclerc torna sesto, Norrie mette la freccia su Alonso!
    Il monegasco della Ferrari tenta il sorpasso all’esterno nella penultima curva, riuscendo poi a realizzare in curva 1 al nono giro: è sesto. Bene anche Norris che ora è terzo ai danni di Alonso: il 24enne britannico della McLaren finta di andare all’esterno e poi passa all’interno, evitando poi il contro-sorpasso dello spagnolo. 
    Inizia la rimonta delle Ferrari, Perez secondo
    Leclerc e Sainz si lasciano Hulkenberg alle spalle: sono rispettivamente settimo e ottavo. Sorpasso intanto di Perez che supera Alonso e ora è il seconda posizione dietro Verstappen. Hamilton è 17°.
    Si parte: inizia il GP di Cina!
    Bandiera verde e via al Gran Premio di Shanghai. Ottima partenza per Verstappen che conferma il primo posto davanti ad Alonso che ha passato Perez. Le Ferrari sono scivolate in ottava e nona posizione: Leclerc e Sainz sono stati superati sia da Russell e Hulkenberg.
    Gp Cina, dove vederla in tv
    Il Gran Premio di Cina – quinta corsa di Formula1 del 2024 – è in diretta e in esclusiva su Sky Sport F1 dalle ore 9:00. La gara di Shanghai sarà visibile anche in streaming su Sky Go e Now. La replica in differita è prevista su Tv8 alle ore 14.00
    Gp di Shanghai, l’orario della gara
    Il Gran Premio di Cina è iniziato alle 9.00 ora italiana. Fin qui la Red Bull ha dominato vincendo tre Gp su quattro, l’unica vittoria Ferrari è stata conquistata dallo spagnolo Sainz. Pole Position per l’olandese Max Verstappen, dietro di lui Perèz e Alonso. Nella prima Sprint Race del 2024 ha vinto Verstappen, con Hamilton in seconda posizione e Perez al terzo posto sull’altra Redd Bull. Buon piazzamento delle Ferrari con Leclerc al quarto quarto e Sainz in quinta posizione.
    Formula 1, le classifiche
    Per quanto riguarda la classifica piloti, in testa c’è l’olandese Max Verstappen con 85 punti seguito dal compagno di scuderia Perèz con 70, terzo il ferrarista Leclerc con 59 punti. Per quanto riguarda la classifica costruttori, dominio della Red Bull che guida la graduatoria con 155 punti, la Ferrari è al secondo posto con 129 punti, al terzo posto c’è la McLaren con 74 punti. LEGGI TUTTO

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    “Hamilton alla Ferrari: clamoroso colpo di scena in F1”

    MODENA – La notizia – se confermata – è di quelle che accendono la fantasia dei tifosi del Cavallino. Lewis Hamilton nuovo pilota della Ferrari a partire dal 2025. Lo scoop di Autosport fa sobbalzare i cuori dei ferraristi, da anni in attesa di una svolta. Secondo il portale inglese, le trattative sarebbero in fase avanzata e potrebbero concludersi entro la fine di questa settimana. La Ferrari avrebbe convinto il sette volte campione del mondo di F1 che – nei precedenti tentativi dei dirigenti di Maranello – aveva sempre dato la precedenza alla Mercedes.
    Ferrari, asalto a Hamilton
    L’indiscrezione arriva dopo l’annuncio del rinnovo contrattuale del pilota monegasco Charles Leclerc che ha firmato un accordo pluriennale. Ora la Ferrari sembra intenzionata a tentare l’ultimo assalto a Lewis Hamilton, e per questo motivo l’accordo in scadenza alla fine del 2024 con il pilota spagnolo Carlos Sainz non è stato ancora rinnovato. Lewis Hamilton ha un legame con la Mercedes per altre due stagioni, fino al 2025, ma qualora l’inglese decidesse di sposare la Scuderia Ferrari, la casa tedesca difficilmente potrebbe opporsi alla scelta dell’inglese. Lewis Hamilton dopo aver eguagliato il record di vittorie di Michael Schumacher, potrebbe provare a battere l’ex pilota ferrarista salendo proprio sulla macchina del Cavallino Rampante. LEGGI TUTTO