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    B1 femminile: Focol Legnano al lavoro con la prima squadra e le giovanili

    Di Redazione

    Volge al termine la pausa estiva e fervono i lavori in casa Focol Legnano per la ripresa ufficiale delle attività pallavolistiche, non solo per la Serie B1, che riassaggia il campo questa sera, ma per tutte le squadre biancorosse, che scalpitano per rimettersi in gioco dopo le vacanze. La struttura di via Milano vede infatti impegnate decine di atlete, che compongono i gruppi di Prima Divisione, Under 16, Under 14, Under 12 e Minivolley.

    A presentare la stagione è il direttore sportivo legnanese Manuel Marigliano: “Finalmente arriviamo al campo, dopo un periodo di organizzazione delle varie attività, degli staff e di tutto ciò che ne consegue. La ripresa sarà un feedback immediato per tutto il lavoro svolto fin qui. Innanzitutto voglio ringraziare la dirigenza e gli sponsor per la fiducia accordata, per l’aiuto che ciascuno ha dato: è un lavoro di squadra ben visibile, un grande punto di forza“.

    “C’è tanta voglia di ricominciare – aggiunge Marigliano – siamo tutti molto carichi, quindi sono certo che tutte le nostre squadre daranno il massimo per riprendere al meglio l’attività pallavolistica che tanto ci è mancata in questi mesi estivi di pausa fra una stagione e l’altra“.

    Il ds analizza poi la squadra allestita per la Serie B1: “L’intento, di comune accordo con lo staff tecnico e la dirigenza, era di mantenere l’ossatura della squadra, dati gli ottimi risultati dello scorso anno e l’ottimo clima che si è creato in palestra. 9/13 della squadra sono confermati, poi per completare il poster abbiamo puntato su tre ragazze giovani, fisicamente pronte per questa categoria, come Banfi, Monni e Carcano, che ha già giocato qui, guadagnandosi la promozione dalla B2 alla B1“.

    “Monni e Banfi – prosegue Marigliano – sono molto giovani ma hanno già calcato i palchi dei campionati nazionali, la seconda è stata nostra avversaria a Novate lo scorso anno. Abbiamo chiuso la squadra con l’innesto importante di Aliberti: era determinante trovare un centrale con le sue caratteristiche che si adattasse perfettamente al gioco di coach Uma. La rosa è molto equilibrata e competitiva, stimolante per le ragazze che lavoreranno per ottenere il posto in campo al sabato, data la profondità dell’organico, e sono certo che Luigi troverà sempre le soluzioni giuste per la nostra formazione“.

    Sugli obiettivi il dirigente non si sbilancia: “È difficile fare un bilancio in anticipo, dato che il girone è interamente nuovo: eccetto Palau, le altre squadre sono delle novità. Si sono rafforzate tutte, ma noi daremo del filo da torcere a ogni avversaria e daremo il nostro meglio per ottenere il massimo. Sono fiducioso: la squadra che abbiamo costruito ci darà delle soddisfazioni“.

    Si passa poi al gruppo di Prima Divisione: “Qui c’è stato un cambio radicale – spiega il ds – precedentemente la categoria era composta da Under 18, mentre quest’anno abbiamo deciso di affrontarla con atlete over, con un roster modificato in modo importante, data la permanenza in squadra di pochi elementi appartenenti alla passata rosa. Così anche lo staff tecnico è completamente nuovo: salutati Matrone e Viglino, la guida è passata ad Andrea Ferrari, allenatore esperto che ha militato anche in Serie C, con numerose esperienze in Piemonte e nel Varesotto. Al suo fianco Alessandro Guzzetti, spalla fidata di Ferrari: sono certo che saranno in grado di amalgamare un gruppo eterogeneo e già esperto della categoria; punteremo in alto con questa formazione, ho grande fiducia“.

    Per quanto riguarda invece il settore giovanile, si parte dal basso con le più piccole: “Sono contento di come abbiamo organizzato il Minivolley, con la conferma immediata di Claudia Fusè, allenatrice di riferimento che ha già lavorato con noi in questi anni con grandi risultati e con cui le bambine hanno creato un grande legame. Ad aiutare Claudia ci sarà Lucrezia Marinoni, già membro dello staff, volenterosa e desiderosa di imparare. La new entry è Francesca Piergentili, ex giocatrice di alto livello, mi ha colpito la sua voglia di mettersi in gioco già lo scorso anno, pur senza un ruolo definito, mentre ora si inserisce a pieno titolo nel gruppo“.

    Le Under 12, affidate all’esperto coach Daniele Turino: “Un allenatore di grande esperienza che ci aiuterà in una categoria importante dal punto di vista dello sviluppo educativo e motorio. Siamo certi che grazie al suo background sarà una figura importantissima per la Focol. In questo periodo l’ho sentito spesso e so che si sta preparando con impegno all’inizio di questa nuova avventura. Sono orgoglioso di averlo in squadra“.

    I gruppi 14 e 16 (2009 e 2008) resteranno allenati da Stefania Lumastro, perno del settore giovanile biancorosso: “Stefania è un nostro pilastro da anni – commenta Marigliano – importantissima e brava nel lavoro svolto: la sua conferma è stata immediata. Ha ottenuto degli ottimi risultati lo scorso anno e siamo certi che li replicherà anche nella stagione a venire. Allenerà due categorie e siamo sicuri che con il suo contributo continueranno le gioie e le soddisfazioni delle passate stagioni. Ad aiutare Stefania ci sarà Renzo Farneti, allenatore esperto, importante in palestra in quanto il gruppo sarà nutrito e sarà pertanto una pedina fondamentale“.

    “Per l’altra delle nostre U16 – conclude il dirigente – collaboreremo con una società limitrofa a livello geografico (San Giorgio) per allestire una squadra per partecipare con un’altra formazione nella categoria. Alla guida ci sarà Nicolò Mangiatordi, ex allenatore in Focol e tecnico preparato e competente. In questo modo potremo valorizzare al meglio le nostre atlete e allo stesso tempo farci conoscere come realtà pallavolistica nelle immediate vicinanze di Legnano“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Daniele Turino riparte da Legnano, allenerà le giovanili di Fo.Co.L e Kolbe

    Di Redazione Le società Fo.Co.L Volley Legnano e S.M. Kolbe Legnano danno il benvenuto a coach Daniele Turino, che si dividerà fra le due squadre, con i seguenti compiti: per quanto riguarda la compagine biancorossa della Fo.Co.L, Turino vestirà i panni di allenatore del gruppo 2011 dell’Under 12, mentre in Kolbe sarà head coach in Under 16 e in Serie D.  L’allenatore, nato a Torino il 27 maggio 1978, comincia la propria carriera in panchina nel VolleyChieri, con cui vince treScudetti fra il 2001 e il 2010, con le squadre Under 15, 16 e 19. Nel 2010 è aiuto allenatore in A2, sempre a Chieri, e coach in Serie C ad Asti, dove allena anche l’Under 18, con cui raggiunge il terzo posto alle finali nazionali. La stagione successiva arriva il passaggio al VolleyBergamo, come aiuto allenatore in B1, mentre un anno dopo viene promosso primo allenatore, ruolo che ricopre fino al 2015, quando sale in A1, alla FoppapedrettiBergamo, in qualità di Assistente Tecnico e scout. Durante questa esperienza vince la CoppaItalia, nel 2016, per poi diventare vice allenatore nel 2017 e primo allenatore nel 2020. Nella passata stagione coach Turino si trasferisce al Club76Chieri, come responsabile per i gruppi Under 18, 16 e 14, referente per la Serie C e allenatore in B2 e Under 18. Nello stesso anno diventa Selezionatore Regionale Femminile del Piemonte, regione che porta alla finale del Trofeo delle Regioni contro la Lombardia. Elemento dunque fornito di esperienza e grande conoscenza del proprio ruolo, ben consapevole del lavoro da svolgere e entusiasta di cominciare il prima possibile. Il fatto di poter contare su un professionista serio ed esemplare permetterà di avere sulle nostre panchine un elemento di spicco, un nome importante che porterà a Legnano tutto il proprio background, messo poi a disposizione non solo in campo, ma anche in incontri a tema che, nel corso dell’anno, verranno organizzati per approfondire a tutto tondo il mondo della pallavolo.  Ecco le prime parole legnanesi di Daniele Turino. Cosa ti ha convinto a sposare il progetto legnanese? “Ho parlato con i tre direttori sportivi di Futura, Fo.Co.L e Kolbe, quindi Lucchini, Marigliano e Colombo: hanno messo insieme una forza tale che sarebbe stato difficile rifiutare. A Legnano mi dividerò fra la Serie D di Kolbe e i due settori giovanili, con la 16 proprio in Kolbe e la 12 alla Fo.Co.L, ma il fatto che ci siano di mezzo anche squadre di A2 e B1 è un grande incentivo. Tutto questo è un grande stimolo, per un progetto che potrebbe andare avanti negli anni. Conoscevo già Lucchini e Marigliano, ma è stato subito positivo anche l’incontro con Colombo, quando mi ha mostrato le strutture; quella che si sta delineando è una bella pianificazione per il futuro”. Cosa ti porti nel tuo bagaglio? “Porto tutta la gavetta che ho fatto nel corso degli anni, tutta l’esperienza che ho maturato, sia a livello giovanile sia su palcoscenici più importanti, perché negli ultimi anni ho allenato anche in Serie A1, senza contare l’ultima esperienza con la B2 nel Club76, dove abbiamo mancato la promozione in B1 per un solo set. A Legnano porto la mia persona, il mio essere allenatore, la mia esperienza a 360°: tutto questo, unito all’impegno con Kolbe e Fo.Co.L, potrebbe essere un mix vincente per fare il salto di qualità insieme”.  Come si lavora con un impegno diviso fra due società che collaborano, ti piace l’idea di una sinergia fra due squadre? “Mi piace molto l’idea di collaborazione fra diverse società: nel corso degli anni mi è stato detto più volte che so lavorare bene all’interno dello staff, infatti sono convinto che più persone collaborino meglio è. Quando mi hanno parlato di questo progetto mi sono subito entusiasmato, perché è difficile trovare società diverse che stringano rapporti in questo modo, senza farsi la guerra e remando dalla stessa parte. Guardando insieme nella stessa direzione si potranno raggiungere traguardi importanti e spero di poter dare il mio contributo nella crescita del movimento. Personalmente cerco sempre di migliorarmi e questa nuova esperienza servirà per arricchirmi ulteriormente, imparando da tutto l’ambiente con cui avrò il piacere di lavorare. Inoltre allenare a Legnano mi permette di restare nella zona nevralgica del movimento pallavolistico italiano, per cui non perderò occasione per andare a visionare e studiare compagini di spessore, quali per esempio Busto e Novara, sempre nell’ottica del continuo miglioramento personale”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Tania Zambon è la nuova scoutwoman della Focol Legnano

    Di Redazione Dopo aver annunciato l’intero organico che prenderà parte al prossimo campionato di Serie B1, la Focol Legnano chiude un’altra casella per quanto riguarda lo staff tecnico, annunciando che il ruolo di scoutwoman per la stagione 2022-2023 sarà ricoperto da Tania Zambon. Ex palleggiatrice, profonda conoscitrice e appassionata visceralmente di volley, Zambon nasce a Gallarate nel 1992 e muove i primi passi sul campo da pallavolo all’età di nove anni, a Orago, squadra in cui milita fino alla terza media. Di qui lo spostamento a Carnago, dove viene allenata per due stagioni dall’attuale allenatore biancorosso Luigi Uma, in Under 16 e in B1. L’ottimo rapporto con Luigi si prolunga con il trasferimento a Bodio, dove fa la trafila dal settore giovanile (Under 18 e Terza divisione) fino alla B2. Altro passaggio, questa volta a Castiglione Olona, a cui seguono due campionati a Oggiona, poi Albizzate, Varese, Busto Arsizio e Kolbe, dove però la stagione viene interrotta a metà per la pandemia. Al rientro, Zambon passa alla ISSA Novara, in D, ma una nuova ondata di contagi pone fine anzitempo anche a questa stagione; inizia quindi a studiare da scout, ruolo in cui si cala con entusiasmo nella stagione appena passata, in A2, al seguito delle partite casalinghe della Futura Volley Giovani. Grande passione e attenzione per i particolari, oltre ovviamente all’amore per questo sport, hanno spinto Tania a sposare in toto il progetto biancorosso: “Il lavoro di scout permette di godere di una pallavolo di un certo livello, apprezzando così le modalità di analisi del gioco, la ricerca di uno schema, il provare a decifrare cosa succede nella testa di un palleggiatore mentre è in campo“. La famiglia biancorossa dunque si allarga e questa volta letteralmente, dato che Tania Zambon è legata al ds Manuel Marigliano anche nella vita privata, e questo le ha permesso di apprendere in ogni minimo dettaglio tutti gli aspetti più reconditi del ruolo di scout, avendo lui stesso ricoperto il ruolo fino all’ultimo campionato di B1: “Ho sempre cercato di aiutare Manuel nell’analisi delle partite, dopo essermi avvicinata al suo mestiere grazie ad anni di osservazione del suo lavoro“. “In Focol si respira un’aria di famiglia, così come l’accoglienza e la gratitudine. Ho giocato per vent’anni a pallavolo ma non ho mai voluto chiudere del tutto i battenti con questo sport, volevo restare nell’ambiente senza dover toccare necessariamente il pallone e questa è la mia nuova dimensione – conclude, sorridendo soddisfatta -. Credo proprio di aver trovato casa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: terza stagione a Legnano per la fisioterapista Chiara Pozzi

    Di Redazione Infortuni e acciacchi non sono mai stati un problema per la Focol Legnano nell’ultimo campionato di Serie B1 femminile: merito dell’attenta gestione di Chiara Pozzi, la fisioterapista biancorossa, confermata anche per la prossima stagione. Avendo anche vissuto un’annata da giocatrice, con la promozione in B1 nell’annata 2020-21, Pozzi arriva dunque al terzo anno di fila con la società legnanese. La fisioterapista è felice per questo duraturo rapporto, che è pronto per l’aggiunta di un nuovo capitolo: “Il bilancio di quest’anno è stato ottimo, motivo di grande orgoglio, mio e di tutto lo staff. Come in ogni ricetta, l’ingrediente principale è la qualità della materia prima: ragazze senza grandi infortuni alle spalle (eventuali infortuni pregressi sono i primi fattori di rischio per infortuni successivi), ragazze che rispettano le indicazioni terapeutiche e, soprattutto, preventive“. “Penso sia fondamentale il rapporto che si instaura tra atleta e fisioterapista – prosegue Chiara, entrando nello specifico del proprio lavoro –: la ragazza deve fidarsi di me, della mia valutazione e delle mie indicazioni, quanto io devo fidarmi delle sensazioni che mi riporta e della sua compliance al trattamento che va ben oltre a quello che avviene sul lettino: il rispetto dei tempi di riposo per evitare sovraccarichi, eseguire ‘l’esercizio in più”’per recuperare un deficit, modificare alcune abitudini extra palestra, il cosiddetto ‘allenamento invisibile’ che non posso controllare direttamente ma che fa la differenza e – aggiunge, sorridendo – non dimentichiamoci un po’ di sana fortuna”. Quello passato è stato un anno particolare, condizionato da una lunga sosta, a causa della sospensione del campionato per l’innalzarsi dei contagi da Covid-19: “Quello post Covid è stato un periodo concitato, in cui si è tentato di modulare il carico di lavoro e gestire le energie della squadra nel miglior modo possibile, in comune accordo tra fisio, allenatori e preparatore. Gli interventi fisioterapici sono stati gestiti in base alle urgenze e si è navigato un pochino più a vista, rispetto al resto dell’anno“. Come già detto, parte del lavoro inizia già dall’ottimo rapporto con il resto dello staff, un mattone fondamentale nella costruzione dell’intero edificio: “Penso che la collaborazione fra tutti e la fiducia reciproca ci permetta di lavorare meglio: ognuno dà il massimo nel suo ambito specifico e quindi il tempo e il lavoro settimanale risultano molto più qualitativi. In questi anni di Focol ho respirato una realtà serena e ‘familiare’ e, allo stesso tempo, molto stimolante sia da giocatrice che da fisioterapista. Qui sono riuscita a raggiungere obiettivi perseguiti in tutti gli anni di attività sportiva, quindi sono molto riconoscente alla società e a Luigi Uma in primis per aver creduto in me in entrambe le vesti“. Infine uno sguardo al futuro: “Prospettive per il prossimo anno? Si cerca sempre di fare meglio della scorsa stagione, ma sappiamo che sarà un campionato diverso e ci sarà da impegnarsi parecchio per eguagliare, almeno, il risultato dell’anno scorso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Martina Carcano torna alla Focol Legnano

    Di Redazione La rosa della Focol Legnano è ufficialmente al completo con l’arrivo della centrale Martina Carcano, che si unisce in reparto a Anna Aliberti e Sara Fantin: proveniente da Villa Cortese, nell’ultima stagione ha militato in B2. Per Carcano, classe 1994, si tratta della seconda esperienza a Legnano, dato che ha già vestito la casacca delle Coccinelle nella stagione 2020-2021, culminata con la promozione in Serie B1. Al suo ritorno al PalaVolley ritrova l’intero staff che ha già avuto modo di conoscere nel suo primo capitolo biancorosso, nonché parte della squadra con cui ha guadagnato la promozione: “Sono molto contenta di essere tornata. L’anno trascorso a Legnano è stato pieno di emozioni e soddisfazioni, spero che la prossima stagione ne porti altrettante e sono molto carica!“. “Tornare qui è come tornare a casa – prosegue la centrale –, visto che ritrovo lo stesso staff e parte della squadra con cui due stagioni fa mi sono trovata molto bene, e questo è un fattore importante. Lavoreremo al massimo per partire con il piede giusto in questa nuova esperienza che per me è la B1. Fare un pronostico adesso sul prossimo anno è difficile ma sono sicura che in qualunque modo finirà il campionato, avremo dato il massimo e avremo lottato per migliorare il risultato dell’anno scorso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra conferma per la Focol Legnano: resta anche la giovane Elisa Broggio

    Di Redazione La Focol Legnano conferma un’altra pedina del roster schierato nell’ultima stagione di Serie B1: resta in biancorosso anche l’opposta classe 2003 Elisa Broggio, dopo un anno fatto di crescita, esperienza e maturazione. Un’annata importante quella trascorsa da Broggio a Legnano, alla sua prima esperienza in un gruppo over, unito e coeso, che non vede l’ora di ritrovare in palestra: “Penso che sia un grosso vantaggio avere vicino persone che conosco già e con cui ho condiviso così tanto l’anno passato, mi farà partire ancora più sicura a settembre“. “Ad oggi, dopo un anno dal salto – commenta Broggio – posso dire che è stata una bellissima esperienza che ha portato a risultati inaspettati; l’ho vissuto come un cambiamento fortemente stimolante, in quanto avere a fianco ragazze più grandi e più esperte mi ha spronato a far è meglio e a pormi nuovi obiettivi“. Voltando pagina, l’opposta guarda al prossimo capitolo: “Mi aspetto una stagione simile a quella passata, caratterizzata da grandi successi, grandi partite e grandi legami ma con quel pizzico di novità che stimola il meglio di noi. Personalmente invece spero di migliorare tanto quanto la stagione scorsa e riuscire a dare il mio massimo apporto alla squadra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO