Di Redazione
Finale per l’A2, a distanza di tre anni. La Chromavis Abo torna a sognare il grande traguardo vivendo da protagonista i play off di serie B1 femminile, dove Offanengo è fresca di conquista del pass per l’atto decisivo. Il verdetto è arrivato ieri (sabato) sera in un PalaCoim infuocato, non solo per le alte temperature ma per un tifo bollente da categorie superiori, con la squadra di Giorgio Bolzoni che si è imposta anche nel match di ritorno contro la Fo.Co.L Legnano, già battuta 3-1 all’andata in terra milanese, e ha festeggiato l’approdo alla finale contro le sarde del Capo d’Orso Palau.
A Porzio e compagne bastava la conquista di due set, con le neroverdi cremasche che hanno regolato subito i conti, festeggiando già sul 2-0 prima di chiudere in bellezza conquistando anche la terza frazione. Una prova, quella della Chromavis Abo, pressoché perfetta, con una fase break capace di bagnare le polveri a Legnano, come testimoniano anche i 10 ace e i 9 muri punto messi a segno.
Mvp dell’incontro, la schiacciatrice bolognese Greta Pinali, autrice di 19 punti con il 46% in attacco e premiata a fine partita con la Treccia d’Oro da Beryl Kelley, Vice president Sales di Chromavis. In doppia cifra anche la centrale Marina Cattaneo, autrice di 11 punti.
Ora l’ultimo ostacolo tra la Chromavis Abo e il sogno-A2 si chiama Palau, “regina” del girone A e sconfitta nel duello tra prime della classe da Lecco. Il match d’andata della serie decisiva si disputerà sabato 28 maggio alle 21 al PalaCoim di Offanengo, mentre il ritorno (che decreterà il verdetto finale) è in programma sabato 4 giugno in Sardegna.
Offanengo parte subito forte, scappando sul 6-2 con un muro e un ace. Time out milanese, ma la Chromavis Abo resta avanti alla boa del dieci (10-5). Il muro di Cattaneo regala il 14-9 alle neroverdi, con la parallela di Pinali che custodisce il +5 a quota sedici. La stessa schiacciatrice locale firma anche il 17-11 (time out Uma), ma Legnano riapre il discorso con l’ace di Fantin (17-13, time out Bolzoni). La sosta fa bene alla Chromavis Abo, che allunga sul 19-13. L’ace di Anello tira la volata (22-14), finalizzata poco dopo: 25-16 a firma di Fedrigo.
La squadra di Bolzoni riparte forte anche nel secondo set (4-0), trovando l’8-3 con Pinali. Sul 10-5, la squadra di Uma trova una reazione significativa, arrivando al -2 (time out Bolzoni), ma l’attacco out di Cavaleri vale il 12-8 cremasco. Le milanesi non demordono e si rifanno sotto (16-14). Il muro di Galletti, però, rilancia Offanengo, che scappa sul 19-14 con un potente diagonale di Pinali. Time out Fo.Co.L, ma Greta è scatenata in attacco (20-14). Legnano prova disperatamente a stare in partita (22-17) , ma non basta: 25-18, 2-0 Offanengo e qualificazione in cassaforte.
A questo punto, spazio ad alcune ragazze inizialmente in panchina, senza rallentare il ritmo (8-3, time out Legnano). Altri cambi sul 14-5, Legnano tira fuori l’orgoglio e si rifà sotto (19-16), ma la Chromavis Abo chiude 25-16 e 3-0.
Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “Abbiamo spinto fin dall’inizio e siamo stati lucidi sulle cose da fare, restando sempre sul pezzo e approfittando dei loro momenti con diversi errori, anche se c’era molta pressione da parte nostra. Abbiamo battuto bene, poi il muro-difesa ha lavorato di conseguenza. Per il percorso che abbiamo fatto, questa finale è totalmente meritata. Considerando i due punti iniziali regalati a Crema che hanno aiutato loro a salvarsi, saremmo già dovuti essere arrivati alla sfida contro Palau nel duello tra prime. Ci arriviamo ora, ma va bene così; da lunedì inizieremo a pensare a questa serie conclusiva per l’A2”.
CHROMAVIS ABO-FO.CO.L LEGNANO 3-0 (25-16, 25-18, 25-16)CHROMAVIS ABO: Pinali 19, Anello L. 7, Martinelli 6, Fedrigo 4, Cattaneo 11, Galletti 2, Porzio (L), Tommasini, Maggioni, Bortolamedi 4, Iani, Provana. N.e.: Cicchitelli (L). All.: BolzoniFO.CO.L LEGNANO: Simonetta 7, Valli 5, Frigo 4, Roncato 4, Mazzaro, Fantin 5, Brogliato (L), Lenna (L), Venegoni, Marini 1, Cavaleri 4, Broggio 2. N.e.: Pozzi, Bonato. All.: UmaARBITRI: Baldi e Scognamiglio
(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO