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    Il Mondiale per Club femminile tornerà in Cina a dicembre?

    Di Redazione

    Dopo aver annunciato la grande novità del trasferimento in India della competizione maschile, la FIVB sembra intenzionata a riportare nel continente asiatico anche il Mondiale per Club femminile. L’annuncio è arrivato direttamente da Finn Taylor, CEO di Volleyball World, nel corso della riunione di programmazione annuale della AVC, la Confederazione asiatica: l’edizione 2023 della massima competizione per squadre di club dovrebbe tenersi in Cina, in date e località ancora da definire (si parla di Shenzhen). Si tratterebbe di un ritorno dopo che Shaoxing aveva ospitato le edizioni del 2018 e del 2019, le ultime prima dello stop per la pandemia.

    Sono già ufficiali, invece, le date delle competizioni continentali: il calendario si aprirà con il Campionato Asiatico per Club femminile, dal 25 aprile al 2 maggio in Vietnam, seguito da quello maschile, dal 14 al 21 maggio in Bahrein. L’AVC Challenger femminile (manifestazione per le nazionali “minori” della Confederazione) si terrà dal 18 al 25 giugno in Indonesia, anche se la location è in forse per problemi logistici, e quello maschile dall’8 al 15 luglio a Taipei; la Cina ospiterà dal 1° all’8 luglio il Campionato Asiatico Under 16 femminile e l’Uzbekistan, dal 22 al 29 luglio, quello maschile. Infine i Campionati Asiatici Seniores: il torneo maschile si disputerà in Iran dal 18 al 26 agosto, quello femminile in Thailandia dal 2 al 10 settembre.

    (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

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    La FIVB sigla un accordo per l’antidoping con l’International Testing Agency

    Di Redazione

    Novità storica nel campo dei controlli antidoping per la FIVB: la Federazione internazionale ha infatti annunciato che, dall’inizio di quest’anno, l’esecuzione e dell’intero programma antidoping è delegato alla International Testing Agency (ITA), anche se la gestione dei risultati e delle eventuali sanzioni a carico degli atleti resterà a carico della FIVB. L’accordo durerà almeno fino alla fine del 2025, con la possibilità di un’ulteriore estensione.

    Già da gennaio, dunque, ITA sta conducendo i test antidoping sia nel corso delle competizioni, sia al di fuori di esse, basandosi una valutazione del rischio personalizzata in base a fattori specificamente relativi alla pallavolo. Tra i compiti dell’agenzia rientra anche l’amministrazione dei passaporti biologici degli atleti (ABP) e delle esenzioni per uso terapeutico (TUE): la gestione delle richieste queste ultime sarà demandata al comitato ITUEC, che include alcuni dei più grandi esperti al mondo in medicina sportiva. ITA, inoltre, garantirà la conservazione dei campioni analizzati e la loro eventuale ri-analisi per almeno dieci anni dal primo test.

    L’agenzia si occuperà anche di una serie di attività collaterali, come l’organizzazione di eventi online dal vivo rivolti agli atleti sul tema dell’educazione e della prevenzione del doping. Da parte sua, la FIVB garantirà a tutti i suoi affiliati l’accesso alla piattaforma REVEAL, gestita da ITA, che permette di segnalare in forma confidenziale le possibili violazioni della normativa antidoping.

    “La FIVB – ha detto il presidente Ary Graça – è impegnata nella protezione degli atleti ‘puliti’ e mantiene un approccio di tolleranza zero nei confronti del doping. In questo senso la partnership con ITA ci permetterà di sviluppare le procedure esistenti, garantendo gli standard più alti possibili per il nostro sport“. E il direttore generale di ITA Benjamin Cohen ha aggiunto: “I giocatori di pallavolo e Beach Volley possono essere certi di essere sempre al centro del nostro lavoro, di essere trattati in modo giusto, corretto e rispettoso per promuovere un gioco sano e corretto“.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    CEV e FIVB regalano un campo ai paesi che ospitano gli Europei giovanili

    Di Redazione

    Armenia, Cipro, Isole Faroe, Georgia, Irlanda, Islanda, Macedonia del Nord, Montenegro, Scozia: sono alcuni dei paesi organizzatori delle prossime edizioni, o di quelle appena disputate, dei Campionati Europei giovanili. Territori in cui la pallavolo non è esattamente di casa e le risorse economiche sono spesso molto limitate. La prima cosa che manca, tanto per iniziare, sono i campi da gioco; e allora, per permettere ai giovani talenti di tutta Europa di giocare su un terreno ufficiale (targato Gerflor), sono scese in… campo la CEV e la FIVB.

    La Confederazione europea e la Federazione internazionale si sono infatti divise equamente la spesa di oltre 300mila dollari necessaria per dotare di un campo 10 Federazioni che hanno preso in carico l’organizzazione degli Europei di categoria tra il 2022 e il 2025. L’obiettivo principale, ovviamente, è favorire lo sviluppo del volley anche in nazioni finora toccate raramente dai grandi circuiti: “Ospitare un Campionato Europeo giovanile è uno step importante per la crescita e per scoprire nuovi talenti, e con questo investimento ci assicuriamo che i giocatori possano utilizzare infrastrutture di livello mondiale che favoriranno lo spettacolo” spiega il presidente della FIVB Ary Graça.

    Soddisfatto anche il presidente CEV Aleksandar Boricic: “La partnership con la FIVB ci porta ancora grandi risultati. Siamo davvero felici di vedere una serie di paesi europei pronti a ospitare questi importanti eventi, tra cui anche alcune Federazioni che accettano la sfida per la prima volta nella loro storia: per noi è un grande piacere supportarli con la nostra missione congiunta per lo sviluppo della pallavolo“.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Nuove frontiere del volley: il Mondiale per Club maschile si giocherà in India

    Di Redazione

    Tra le tante ipotesi sul futuro del Mondiale per Club, questa non era mai stata menzionata e forse neppure immaginata: a ospitare le prossime due edizioni della competizione maschile sarà l’India, paese da sempre ai margini del movimento pallavolistico ma dall’enorme potenziale umano e (soprattutto) economico. Sarà infatti la multinazionale di servizi bancari RuPay a sponsorizzare le edizioni 2023 e 2024 della manifestazione organizzata da FIVB e Volleyball World, con un consistente ritorno tecnico: al Mondiale sarà ammessa di diritto la squadra vincitrice del campionato indiano.

    Il Mondiale per Club 2023 si disputerà dal 6 al 10 dicembre, in una città ancora da annunciare. “Un momento storico per lo sport indiano” lo definisce Tuhin Mishra, direttore esecutivo di Baseline Ventures, che avrà l’esclusiva per la distribuzione del torneo in India ed è tra i fondatori del campionato nazionale. La RuPay Prime Volleyball League, nella sua prima stagione di attività, ha già raggiunto 133 milioni di spettatori tv e altri 84 milioni online, grazie a investimenti imponenti che hanno tra i loro obiettivi la qualificazione della nazionale indiana alle Olimpiadi 2028.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Social network: Volleyball World batte il record di crescita

    Di Redazione

    Una crescita del 35% nel numero di follower, la più alta tra tutte le Federazioni sportive al mondo: questo il record registrato nel 2022 da Volleyball World secondo l’indagine specializzata BCW International Sports Federation Social Media Ranking, che prende in considerazione i profili social di Federazioni ed enti sportivi su Instagram, Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube e TikTok.

    Volleyball World, diretta emanazione della FIVB, si piazza al terzo posto assoluto con quasi 12,5 milioni di follower, dietro soltanto alle Federazioni internazionali di calcio e basket, ed entra nella top ten di tutte le graduatorie coperte dall’indagine (tra cui frequenza dei post, interazioni, visualizzazioni).

    “Quando sono stato eletto nel 2012 – commenta il presidente FIVB Ary Graça – ho promesso innovazione e nuove opportunità. In questo senso sono andate la completa ridefinizione digitale della Federazione e la modernizzazione della nostra presenza sui social media. Abbiamo ottenuto grandi risultati in questo percorso, e il lancio di Volleyball World non ha fatto che accelerare questo processo“.

    (fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    FIVB, il bilancio di Ary Graça: “Un anno speciale, nel segno dell’intrattenimento”

    Di Redazione

    È un bilancio di fine anno speciale quello di Ary Graça, presidente della FIVB: non solo perché il 2022 ha segnato il ritorno in grande stile della pallavolo davanti al suo pubblico, dopo due anni molto difficoltosi a causa della pandemia, ma anche perché è stato l’anno del 75esimo anniversario della fondazione internazionale e del decennale dello stesso dirigente brasiliano nel ruolo di presidente. Traguardi che Graça celebra dicendosi “orgoglioso di quanto siamo andati lontani in questo periodo“.

    Indicativi i temi scelti dal numero uno della FIVB per riassumere gli obiettivi raggiunti: economia e spettacolo. Graça, infatti, rivendica ancora una volta la scelta della sua dirigenza di “reinvestire nello sport il denaro che arriva dallo sport“, attraverso il progetto Volleyball Empowerment: dal 2012 è aumentato del 314% il supporto offerto a confederazioni, Federazioni nazionali e associazioni zonali, per un totale di quasi 50 milioni di dollari.

    Il presidente parla inoltre di una “straordinaria crescita nella qualità degli eventi“, mettendo l’accento in particolare sulla VNL e sul neonato Beach Pro Tour, ed enfatizza: “Il 2022 è stato un anno di pallavolo e Beach Volley non stop. La nostra mentalità è offrire ai tifosi vero intrattenimento, e di farlo con continuità nel tempo. Questo è stato davvero un anno speciale, ma anche il 2023 si presenta già incredibile e spettacolare“. Insomma, gli argomenti su cui fa leva Graça sono gli stessi contestati dai suoi detrattori: il fittissimo calendario internazionale e la moltiplicazione degli eventi che rischiano di mettere a repentaglio la salute stessa degli atleti. “The show must go on”, sembra rispondere il numero uno della FIVB. Ma sarà davvero così?

    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Pavel Moroz nuovamente squalificato: 15 mesi di stop per doping

    Di Redazione Continua la serie di squalifiche “retroattive” per doping comminate dalla FIVB ai giocatori russi, puniti per violazioni commesse nel lontano 2014. I relativi campioni, infatti, sono riemersi solo ora dopo essere stati nascosti per anni dall’agenzia antidoping locale (cosa che aveva portato a un caso internazionale con la squalifica della Russia da tutte […] LEGGI TUTTO

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    Doping: 15 mesi di squalifica per Butko. Rientrerà ad aprile 2023

    Foto VC Zenit Kazan Di Redazione Si è conclusa ufficialmente la lunga querelle per il caso di doping che ha visto protagonista Alexander Butko, storico palleggiatore della nazionale russa. Come anticipato qualche settimana fa dai media locali, Butko ha trovato l’accordo con la FIVB per una sanzione di 15 mesi di squalifica a partire dal […] LEGGI TUTTO