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    12 campi di pallavolo all’aperto per lanciare il volley nelle Maldive

    Di Redazione

    Se si pensa ai panorami da sogno delle Maldive, il primo scenario che viene in mente non è certo quello di una partita di volley. Ma il paese dell’Oceano Indiano non si accontenta degli stereotipi turistici ed è determinato a fare di tutto per lo sviluppo della pallavolo sui 26 atolli dell’arcipelago. Per riuscirci, la Federazione locale ha appena compiuto lo sforzo più imponente della sua storia, inaugurando 12 nuovi campi da pallavolo e oltre 38 infrastrutture accessorie, distribuiti su 50 isole. I campi, va specificato, sono all’aperto – visto il clima favorevole delle isole – e in molti casi sono circondati da incantevoli scenari marini, un ulteriore incentivo per giocatori e appassionati.

    L’investimento nella pallavolo segue un analogo progetto per lo sviluppo del Beach Volley, finanziato dal progetto Volleyball Empowerment della FIVB. “La nostra iniziativa – spiega il presidente della Federazione maldiviana Mohamed Raneysh – aumenterà le opportunità di identificare giocatori di talento, organizzare eventi pallavolistici e campionati tra le diverse isole e incrementare il benessere della popolazione. Presto daremo il via anche a corsi di formazione per gli allenatori. Il nostro obiettivo è quello di costruire una forte squadra nazionale per aumentare la popolarità del nostro sport, oltre a rendere le Maldive una destinazione primaria per il Beach Volley internazionale“.

    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Ebadipour protesta con la FIVB: “Troppi viaggi e partite, nessun riposo”

    Di Redazione Non si è parlato soltanto dell’insoddisfazione delle nazionali per l’accoglienza ricevuta a Bologna nella riunione organizzata dalla FIVB con i capitani delle nazionali partecipanti alle VNL Finals. I giocatori, infatti, hanno approfittato dell’occasione per portare alla Federazione mondiale le loro rimostranze anche su un tema annoso e ben più scottante, come quello dell’eccessivo affollamento nei calendari internazionali. “Abbiamo parlato dell’intensità delle competizioni – ha raccontato il capitano dell’Iran Milad Ebadipour, intervistato da TVP Sport – e del fatto che nella nostra vita non c’è nient’altro che la pallavolo. Non c’è riposo, non c’è tempo per vedere le famiglie, non ci sono vacanze. Inoltre il calendario è organizzato in modo tale che si debba viaggiare da una parte all’altra del mondo, e il problema riguarda anche i voli aerei e l’acquisto dei biglietti“. L’assenza di riposo si ripercuote, fa notare Ebadipour, anche sull’integrità fisica degli atleti: “Più giochi, più rischi. Un esempio? Il brasiliano Alan, che ha subito un doloroso infortunio“. Poi, naturalmente c’è l’aspetto dell’ospitalità, che tante polemiche ha suscitato nei giorni scorsi: “Molte cose i tifosi non le possono vedere, non sono sorpreso che Ngapeth ne abbia voluto parlare sui social. Giochiamo in bei palazzetti, ma gli allenamenti spesso sono disastrosi. Alcuni degli hotel che ci vengono proposti non hanno un aspetto dignitoso. Ne abbiamo parlato durante l’incontro, i rappresentanti della FIVB hanno ascoltato le nostre opinioni: vedremo cosa faranno” ha concluso il futuro giocatore di Milano. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la FIVB convoca i capitani dopo le lamentele sull’organizzazione

    Di Redazione Si terrà venerdì 22 luglio alle 14, al Sydney Hotel di Bologna, la riunione convocata dalla FIVB con i capitani delle otto nazionali finaliste della VNL maschile. L’incontro, a cui parteciperanno i membri della Commissione Atleti e i dirigenti della stessa Federazione internazionale e di Volleyball World, è stato organizzato a seguito delle numerose lamentele giunte da più parti sugli aspetti organizzativi e logistici delle Finals: prima Iran e Francia, poi anche la Polonia, hanno segnalato carenze nelle strutture alberghiere, nelle palestre utilizzate per gli allenamenti, nei mezzi di trasporto utilizzati e non solo. La FIVB ha precisato che le delegazioni che non saranno in grado di partecipare alla riunione saranno ascoltate successivamente in un meeting online programmato per il 5 agosto. L’incontro di domani, invece, non è rimasto riservato a lungo: a pubblicare la mail di convocazione su Instagram è stato ancora una volta Earvin Ngapeth, il giocatore più attivo nel denunciare i “problemi” dell’organizzazione. (fonte: Instagram Earvin Ngapeth) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: candidature al via, per gli organizzatori c’è un posto garantito

    Di Redazione Alla ricerca di paesi disposti a ospitare la nuova edizione del Mondiale per Club maschile e femminile, in programma a fine anno, la FIVB ha introdotto una “nuova” regola che, in realtà, ricalca quanto avvenuto quasi sempre nella storia della competizione: la squadra organizzatrice dell’evento avrà diritto a uno dei sei posti previsti per il torneo. Le altre cinque qualificate saranno la vincitrice e la finalista della Champions League e del Campionato Sudamericano per Club e la medaglia d’oro del Campionato Asiatico per Club. Il Mondiale maschile, che si svolgerà dal 5 all’11 dicembre, dovrebbe quindi vedere come protagonisti Zaksa Kedzierzyn-Kozle (che l’anno scorso rifiutò di partecipare), Itas Trentino, Sada Cruzeiro, Fiat Gerdau Minas e Paykan Tehran, mentre a quello femminile, dal 12 al 18 dicembre, dovrebbero presentarsi VakifBank Istanbul, A.Carraro Imoco Conegliano, Itambé Minas, Dentil Praia Clube e Kuanysh VC, oltre alla squadra ospitante. Le candidature per l’organizzazione potranno essere presentate fino al 22 luglio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si giocherà in Messico la prossima edizione dei Mondiali di Beach Volley

    Di Redazione Terminato lo spettacolo dei Campionati Mondiali di Beach Volley al Foro Italico di Roma, la FIVB ha annunciato la sede della prossima edizione del torneo iridato: sarà il Messico a ospitare la competizione che si giocherà nel 2023, ripristinando così la scadenza degli anni dispari, alterata dal Covid. L’evento si svolgerà in diverse città del paese centroamericano, che conferma così la sua forte partnership con Volleyball World: aveva infatti già ospitato l’evento inaugurale del Beach Pro Tour, il Challenge di Tlaxcala, e successivamente il torneo Elite 16 di Rosarito. “Per il nostro paese – ha detto il Ministro dello Sport Ana Guevara – è un onore poter ospitare i Mondiali di Beach Volley e dare il via a una strategia comune di lungo termine per lo sviluppo dello sport messicano, insieme a FIVB e Volleyball World. Questo evento porrà le fondamenta per la crescita di nuove generazioni di atleti e servirà da ispirazione per rendere lo sport un mezzo per lo sviluppo del nostro paese“. Soddisfatto anche il presidente FIVB Ary Graça: “Sono sicuro che questa edizione dei Mondiali ispirerà la prossima generazione di giocatori e ppassionati in tutto il Messico. La FIVB continuerà a supportare le squadre messicane nel percorso verso i Mondiali, attraverso il suo innovativo progetto Volleyball Empowerment per sostenere le nazionali di tutto il mondo“. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    La FIVB dà il via alle candidature per ospitare i Mondiali giovanili 2023

    Di Redazione La FIVB ha annunciato ieri l’apertura del processo di selezione per le sedi dei prossimi Campionati Mondiali giovanili in programma tra il 1° luglio e il 31 agosto 2023. Rispetto alle ultime edizioni, disputate un anno fa, le categorie saranno uniformate: Under 19 e Under 21 sia per il settore maschile, sia per quello femminile. La produzione televisiva sarà ancora assicurata dalla Federazione internazionale. Il termine ultimo per presentare le candidature è fissato al 29 luglio di quest’anno: l’Italia, che quest’anno ospiterà gli Europei Under 21 femminili e quelli Under 20 maschili, è tra i paesi pretendenti a organizzare uno degli appuntamenti. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Beachers contro la Fivb: “Altro che Like a Pro”. Tutti i motivi della protesta

    Di Giuliano Bindoni A pochi giorni dai Campionati Mondiali di Roma, sono tanti i top players del Beach Volley internazionale che continuano ad alzare la voce contro la riforma voluta quest’anno dalla FIVB in concerto con Volleyball World, che ha portato alla nascita del nuovo circuito Beach Pro Tour, ma soprattutto alla revisione dei montepremi in palio. Ultima a protestare è stata la coppia spagnola Gavira-Herrera, che su Instagram ha scritto: “Like A Pro? Lo slogan utilizzato nella promozione dei tornei vende questo circuito come più professionale di prima, ma l’unica verità è che è esattamente lo stesso ma con meno coppie, che significa meno possibilità per gli atleti di guadagnarsi da vivere con lo sport”. Sotto accusa, oltre alla formula, come detto finiscono anche i compensi: “Meglio non parlare, poi, della differenza di montepremi se mettiamo a confronto il nostro sport con 6-8 anni fa” scrivono ancora gli iberici, raccogliendo oltre 2000 like e tantissimi commenti anche da colleghi e colleghe. Per capire meglio cosa proprio non piace, cerchiamo di andare con ordine partendo dalla formula. L’idea di Fivb e Volleyball World era quella di aumentare l’appeal dei tornei dando maggiore visibilità alle coppie più forti al mondo; a questo scopo è stata creata la categoria Elite 16 a cui, inizialmente, avrebbero dovuto partecipare di diritto, senza passare dalle qualificazioni, le migliori 16 coppie dei ranking maschile e femminile. A scalare, seguono le categorie Challenge e Future. Successivamente la formula è stata rivista, eliminando il numero chiuso e riaprendo al meccanismo delle qualificazioni, ma per i giocatori si è trattato solo di un contentino perché il problema reale resta tale, ovvero un format che taglia fuori troppi coppie. Fino alla passata stagione, infatti, vigeva l’architettura del World Tour, studiata tra l’altro dall’italiano Angelo Squeo, che prevedeva 5 categorie (e non 3 come ora) contrassegnate da 1 a 5 stelle. “Il Beach Volley non vive solo grazie alle migliori coppie del momento o a quelle che hanno maggiore rilievo mediatico, e neanche per quei pochi che ‘si dividono la torta’ da soli” è il commento su questo punto sempre di Adrian Gavira e Pablo Herrera. Passando ai premi in denaro, poi, quello che i giocatori fanno notare a gran voce è che meno coppie in gioco non ha significato premi più alti. Tutt’altro. Lampante è il confronto fra la categoria top di quest’anno, l’Elite 16, e quella dello scorso anno, la 5 stelle. Esattamente la metà: 150mila euro di montepremi quest’anno (30mila, 20mila e 14mila dollari i premi del podio) contro i 300mila del passato (40mila, 32mila e 20mila dollari per il podio). Al ribasso anche le altre categorie, con la Challenge che in termini di premi vale praticamente l’ex 3 stelle e la Future “pagata” come i vecchi tornei a 1 stella. Insomma, i motivi per essere scontenti, per usare un eufemismo, non mancano. Il malcontento sembra piuttosto diffuso nel circuito e rischia di portare allo scontro tra giocatori e organizzatori: non è escluso che proprio in occasione dei Mondiali possano esserci ulteriori manifestazioni di protesta. (fonte: Instagram Herrera-Gavira) LEGGI TUTTO

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    Incontro Manfredi-Graça: continua il confronto sui Mondiali in Italia

    Di Redazione Ancora nessuna novità conclusiva sulla possibilità che l’Italia collabori all’organizzazione dei Campionati Mondiali maschili del prossimo agosto: la Federazione Italiana Pallavolo e la FIVB si dicono “soddisfatte” degli esiti dell’incontro tenutosi ieri a Losanna tra i presidenti Giuseppe Manfredi e Ary Graça, ma non si sbilanciano sulla decisione finale. Il nodo, come spiegato dallo stesso Manfredi durante la presentazione della stagione azzurra, è principalmente economico: la Fipav attende di valutare l’entità del sostegno promesso dal Governo per organizzare l’evento. Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato anche il vicepresidente senior della CEV e vicepresidente esecutivo della FIVB Renato Arena, il segretario generale della FIPAV Stefano Belotti e il direttore generale della FIVB Fabio Azevedo, si è parlato anche dell’organizzazione delle prossime finali maschili della Volleyball Nations League (VNL), che si terranno a Casalecchio di Reno dal 20 al 24 luglio 2022. Al termine dell’incontro, il presidente della FIVB ha dichiarato: “È sempre un piacere accogliere Giuseppe Manfredi e il suo team presso la sede della FIVB. L’Italia dal punto di vista pallavolistico è una nazione forte, che ospita regolarmente i nostri eventi più importanti. È fondamentale continuare queste discussioni strategiche per creare future opportunità di collaborazione. I fans italiani sono grandi appassionati di pallavolo e non vediamo l’ora di lavorare insieme alla FIPAV per regalare loro una pallavolo ancora più spettacolare“. Questo il commento del numero uno federale: “Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo incontro. La Federazione Italiana Pallavolo vuole rafforzare la sua collaborazione con la FIVB, come dimostra l’organizzazione delle Finali della VNL Maschile a Casalecchio di Reno. Durante il meeting abbiamo anche parlato della possibilità che l’Italia si aggiunga ai paesi co-organizzatori dei Campionati Mondiali maschili di Pallavolo 2022 e continueremo a confrontarci con la FIVB per valutare se sussistono le condizioni necessarie per ospitare un evento così prestigioso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO