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    Beach Volley Scuola-Trofeo Acea: le 24 squadre finaliste della categoria Juniores maschile

    Di Redazione Lo spettacolo dell’11° edizione del Beach Volley Scuola-Trofeo Acea è sbarcato oggi sul lungomare di Ostia, allo stabilimento “La Spiaggia”. Oltre 330 ragazzi – divisi in 110 squadre dei vari istituti del Lazio, guidate dai docenti di educazione fisica – si sono sfidati nella prima giornata di gare della categoria Juniores (nati nel 2002, 2003 e 2004), dando vita a una mattinata di grande divertimento sulla sabbia. A staccare il pass per la finale del 25 maggio sono state 24 coppie, rappresentanti delle scuole Touschek, Socrate, De Pinedo, Pacinotti-Archimede, Nomentano, Tozzi, Democrito, Papareschi, Labriola, Cavour, Maffeo Pantaleoni, Bottardi, Enriques, Tasso, Copernico, Ambrosoli e Foscolo. Dopo una prima fase con dei gironi composti da 3 formazioni ciascuno, le squadre (formate da due o tre studenti) si sono confrontate nel tabellone a eliminazione diretta: 24 partite caratterizzate dal grande agonismo e dalla voglia di condividere un momento di spensieratezza, che hanno eletto le migliori scuole del torneo nella categoria dove giocano i ragazzi più grandi di età (4° e 5° anno), alla presenza del presidente FIPAV Lazio Andrea Burlandi. Il 4 maggio scenderà in campo la categoria Juniores femminile (stessa età), il mercoledì successivo, l’11 maggio, gli Allievi (primo triennio delle superiori, nati nel 2005, 2006, 2007 e 2008) e il 18 maggio le Allieve (stessa età). Finali previste il 25 maggio, sempre allo stabilimento “La Spiaggia”. La validità del Beach Volley Scuola-Trofeo Acea, la parte giocata dell’ampio progetto targato Acea e FIPAV Lazio che continua a raccogliere successi tramite i seminari di educazione civica in DAD, è riconosciuta dalla Regione Lazio tramite il bando co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 – Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale”. SQUADRE QUALIFICATE JUNIORES MASCHILE Martucci-Coscia-Santoni (Touschek)Di Berardino-Belli (Socrate)Caranese-Liparelli-De Angelis (De Pinedo)Antenucci-Di Diego (Pacinotti-Archimede sede Pasquariello)Gallucci-Marocchini (Nomentano)Massaccesi-Rossetti (Tozzi)Passamonti-Fani (Democrito)Sciarra-Feliziani (Papareschi)Croce-Di Lecce (Democrito)Miranda-Morsia (Labriola)Gualandi-Molinaro-Roscani (Cavour)De Dominicis-Scioni (Maffeo Pantaleoni)Ceci-Fidanza (De Pinedo)Lombardi-Cantagallo (Democrito)Protan-Diana-La Torre (Bottardi)Quadrana-Proietti (Enriques)De Robertis-Azara-Labriola (Enriques)Basilotta-Grandi (Democrito)Avitabile-Tortorolo (Tasso)Vendetti-Lanzalunga (Tasso)Lucca-Ajola-Cenci (Copernico)Casini-Caporale-Touahri (Ambrosoli)Lucioli-Leacche-Perugini (Foscolo)Berardinelli-Iannozzi-Papaleo (Enriques) ARBITRI: Martina Izzo, Enrico Fornito, Lorenzo Bucciero, Sabrina Grasso, Valentina D’Alessandro, Giovanni Andreotti, Emiliano Galletti, Roberto Micali, Matteo Mannarino SUPERVISOR: Stella Tiberino, Michele Valente (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo dei Territori: i risultati di Toscana, Lazio, Marche e Sicilia

    Di Redazione Giornata dedicata alla AeQuilibrium Cup-Trofeo dei Territori quella di lunedì. Dopo la conclusione della tappa in Lombardia, il 25 aprile si sono disputate le gare della manifestazione per selezioni territoriali giovanili in ben cinque regioni: Toscana, Lazio, Marche, Friuli Venezia Giulia e Sicilia.  Le cittadine di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme e Montaione, in provincia di Firenze, sono state il teatro delle finali Under 13 e 14 femminile e Under 14 e 15 maschile della Toscana. Nella categoria Under 13 femminile, giocata domenica 24 aprile presso la Palestra Comunale di Gambassi Terme c’è stata la vittoria della selezione del CT Firenze, che nella gara valevole per il titolo regionale ha superato per 2-1 (29-31, 25-18, 15-11) il CT Appennino Toscano. Ha chiuso al terzo posto, invece, la rappresentativa del Basso Tirreno, che nella finale per il terzo e quarto posto ha battuto con il punteggio di 2-1 (18-25, 26-24, 15-9) il comitato territoriale Etruria. La rappresentativa di Firenze ha conquistato il titolo anche nella categoria Under 14 femminile, superando in un’emozionante finale la selezione del CT Etruria per 2-1 (25-11, 21-25, 15-10). Sul gradino più basso del podio è salito il Basso Tirreno, grazie al successo per 2-0 (25-18, 25-20) sul CT Appennino Toscano. Nella categoria Under 14 Maschile, invece, c’è stata la netta affermazione del CT Basso Tirreno (guidata dai coach Massimiliano Piccinetti e Guido Carducci), che non ha lasciato scampo in semifinale all’Appennino Toscano e poi nella finalissima ha avuto la meglio per 2-0 (25-16, 25-7) sui ragazzi di Firenze, che poco hanno potuto contro la bravura degli avversari. Nell’Under 15 maschile, infine, il CT Basso Tirreno ha confermato il proprio predominio aggiudicandosi il Trofeo. I ragazzi guidati da coach Latini hanno avuto la meglio sul CT Etruria in una finale indirizzata in proprio favore fin dalle fasi iniziali e vinta con il risultato di 2-0 (25-10, 25-9). Terzo posto a Firenze, che ha battuto nella finalina la selezione dell’Appennino Toscano per 2-1 (25-17, 23-25, 15-10). Foto Federazione Italiana Pallavolo Nelle AeQuilibrium Cup – Trofeo dei Territori del Lazio c’è stata la doppietta di Roma. Le rappresentative capitoline, guidate da Giulio Dotto (femminile) e da Francesco Caminiti (maschile) hanno alzato al cielo le coppe dell’ambito torneo targato FIPAV Lazio, il più importante a livello giovanile, che è tornato a svolgersi dopo 3 anni in seguito all’emergenza sanitaria. Dopo aver vinto le due semifinali contro il CT Latina (entrambe 2-0) Roma ha superato in finale per due volte Viterbo, regalandosi un pomeriggio di festa nel nuovo palazzetto dello sport di Guidonia, che dal 19 al 22 maggio sarà teatro del torneo di qualificazione all’Europeo Under 22. Nella finale femminile Roma ha avuto un approccio migliore alla gara, imponendo un grande ritmo e chiudendo il match con il punteggio di 2-0 (25-12, 25-15). Nella finale maschile la formazione capitolina si è imposta per 2-0 (25-19, 25-20) contro il CQT di Viterbo. Il torneo si è giocato in un’unica giornata di gare, su 4 campi: al Palazzetto Comunale di Guidonia, al palazzetto di Villanova di Guidonia (via Mazzini), all’I.C. “A. Manzi” (via Trento) di Villalba di Guidonia e all’S.M. “Orazio” (p.zza Bartolomeo della Queva) di Tivoli Terme, con la collaborazione nell’organizzazione delle società locali Energheia, Guidonia Volley, Vivivillalba e Tibur Volley. Foto Federazione Italiana Pallavolo Nelle Marche, invece, Macerata ha vinto sia il titolo femminile che il titolo maschile del Trofeo dei Territori 2022. Le rappresentative guidate da Nicola Bacaloni e Mauro Messi per il femminile e Matteo Zamponi e Demis Aguzzi per il maschile hanno alzato al cielo le coppe del torneo regionale più importante a livello giovanile. Il torneo, svoltosi presso gli impianti del Cus Camerino, si è giocato con la formula del girone all’italiana con gare di sola andata ed ha visto partecipare più di 100 atleti provenienti da oltre 40 società marchigiane. Queste le classifiche finali: FEMMINILE: 1. CT Macerata, 2 CT Ancona, 3 CT Pesaro, 4. CT Ascoli Piceno FermoMASCHILE: 1. CT Macerata, 2. CT Ancona, 3. CT Ascoli Piceno Fermo, 4. CT Pesaro. Lunedì 25 aprile si sono disputate, infine, le AeQuilibrium Cup – Trofeo dei Territori della Sicilia e del Friuli Venezia Giulia. In Sicilia Messina e Palermo sono state le selezioni vincitrici dei tornei femminili, mentre a conquistare la prima tappa nel maschile sono state le rappresentative di Catania (girone A) e Palermo (girone B). I tornei si sono giocati con la formula del girone all’italiana con gare di sola andata.  Ecco le classifiche finali:FEMMINILE (Girone A): 1. CT Messina, 2. CT Monti Iblei, 3. CT AkranisFEMMINILE (Girone B): 1. CT Palermo, 2. Catania, 3. TrapaniMASCHILE (Girone A): 1. CT Catania, 2. CT Trapani,3. CT AkranisMASCHILE (Girone B): 1. CT Palermo, 2. CT Monti Iblei, 3. CT Messina IL CALENDARIO DEL TROFEO DEI TERRITORICampania: 8 maggio – NapoliPuglia: 15 maggio – Massafra (TA)Calabria: 28 maggio – sede da definireSicilia: 29 maggioEmilia Romagna: 2 giugno – CesenaAbruzzo: 2 giugno – sede da definireVeneto: 4-5 giugno – Montegrotto Terme (PD) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aequilibrium Cup Trofeo dei Territori: bis del CT Roma a Guidonia

    Di Redazione Doppietta di Roma all’Aequilibrium Cup Trofeo dei Territori 2022. Le rappresentative capitoline, guidate da Giulio Dotto (femminile) e da Francesco Caminiti (maschile) hanno alzato al cielo le coppe dell’ambito torneo targato FIPAV Lazio, il più importante a livello giovanile, che è tornato a svolgersi dopo 3 anni in seguito all’emergenza sanitaria. Dopo aver vinto le due semifinali contro il CT Latina (entrambe 2-0) Roma ha superato in finale due volte Viterbo, regalandosi un pomeriggio di festa nel nuovo palazzetto dello sport di Guidonia, che dal 19 al 22 maggio sarà teatro del torneo di qualificazione all’Europeo Under 22. Nella finale femminile Roma è scesa in campo con Buzzeo, Marini Da Costa, Di Luzio, Battaiola, Righi e Forte, con Gagliardi libero, mentre Viterbo per la finale ha scelto Catanesi in palleggio, Remondini opposto, Ciavattini e Giulì bande, D’Elia e Rauso al centro e Kamberi libero. Le romane hanno avuto un approccio migliore alla gara, imponendo un grande ritmo e chiudendo 25-12 il primo set. Nel secondo parziale le ragazze del Comitato di Roma hanno condotto le danze con ancora più decisione e, al netto di una reazione della formazione di De Gennaro nella parte centrale del set, Alessia Forte e compagne sono state in grado di confermare la loro qualità portando a casa la coppa grazie al 25-15 del secondo parziale. Nella finale maschile il sestetto di Roma – composto da Spoletini, Alimenti, De Marzi, Severa, Lorusso, Magni e Daidone libero – ha vinto il primo set con il punteggio di 25-19, dopo un testa a testa entusiasmante per larga parte del set; la squadra di Viterbo, allenata da Bruno Morganti e con Carosi, Grussu, Lazar, Galano, Sandu, Mancini e Lucani in campo, ha ceduto solo nel finale. Equilibrio anche nel secondo set, che ha visto la squadra romana imporsi 25-20 riuscendo in più di un’occasione a recuperare i break di Viterbo. Il torneo si è giocato in un’unica giornata di gare, su 4 campi: al Palazzetto Comunale di Guidonia, al palazzetto di Villanova di Guidonia (via Mazzini), all’I.C. “A. Manzi” (via Trento) di Villalba di Guidonia e all’S.M. “Orazio” (p.zza Bartolomeo della Queva) di Tivoli Terme, con la collaborazione nell’organizzazione delle società locali Energheia, Guidonia Volley, Vivivillalba e Tibur Volley. Nelle semifinali della mattina, Roma e Viterbo hanno battuto sia nel maschile sia nel femminile le rappresentative di Latina e Frosinone, in tutti e 4 i casi con il risultato di 2-0. All’evento hanno partecipato il sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet e l’assessore alla cultura e alle politiche giovanili Rosaria Morroi, i presidenti territoriali Luciana Mantua (CT Frosinone), Claudio Romano (CT Latina), Claudio Martinelli (CT Roma) e Roberto Centini (CT Viterbo), i consiglieri territoriali di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo e i consiglieri regionali Di Blasi, Camilli, Moni, Pergolesi, Liguori, Mele e il revisore dei conti Nardozi. Insieme alle autorità, hanno premiato le squadre due madrine d’eccezione, le romane Claudia Consoli e Gaia Guiducci, oggi giocatrici di Serie A1 ed entrambe campionesse del mondo Under 20, e Flavio Morazzini, reduce dall’esperienza con la Nazionale Under 18 che ha conquistato la qualificazione all’Europeo di categoria. “È un evento con un significato incredibilmente importante: per noi significa ripartenza della pallavolo giovanile – è il commento di Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio – al cospetto di un pubblico bellissimo e caloroso qui al palazzetto di Guidonia abbiamo visto e apprezzato il meglio del Lazio. I ragazzi e le ragazze hanno preso parte a un lungo percorso di qualificazione, ringrazio i Comitati Territoriali e tutti gli staff tecnici per il lavoro svolto negli ultimi mesi”. “È stato davvero bello ritrovare l’entusiasmo delle grandi occasioni in questo Trofeo dei Territori – le parole di Claudio Martinelli, presidente della FIPAV Roma – dal sorriso dei ragazzi ho capito quanto fosse importante per loro tornare a vivere queste emozioni, respirare l’aria del grande evento. Siamo felici di aver organizzato, come CT Roma, una manifestazione così attesa e partecipata. Grazie anche alle società Energheia, Tibur, Vivivillalba e Guidonia Volley per il supporto”. “Qui al palazzetto di Guidonia dal 19 al 22 maggio scenderà in campo la Nazionale maschile campione del mondo Under 21 per le qualificazioni all’Europeo Under 22 – ha ricordato Luciano Cecchi, vice presidente della Federazione Italiana Pallavolo – l’Aequilibrium Cup ha confermato ancora una volta il potenziale del Lazio a livello giovanile”. TROFEO DEI TERRITORI MASCHILE SEMIFINALI CQT LATINA – CQT ROMA 0-2 (4-25, 6-25) CQT VITERBO – CQT FROSINONE 2-0 (25-20, 25-8) FINALI 3-4 posto: CQT LATINA – CQT FROSINONE 0-2 (20-25, 13-25) 1-2 posto: CQT ROMA – CQT VITERBO 2-0 (25-19, 25-20)Arbitri: Enrico Fornito, Giulia Antonia Marra LE RAPPRESENTATIVE 1° CQT ROMA: Alimenti, Allocca, Bontempi, Daidone, De Giorgi, De Marzi, Leonardi, Lorusso, Magni, Oliveri, Orciuolo, Paparella, Severa, Spoletini, Tosti, Verduchi. Staff: Giordani, Caminiti, Cristini, Rinaldi, Ceccacci. 2° CQT VITERBO: Carosi, Costantino, De Nisco, Galano, Grussu, Lazar, Lucani, Magagnini, Mancini, Pecoroni, Rizzo, Sandu, Sforzini, Spadafora. Staff: Morganti, D’Agostino, Mazza, Angelucci, Valeriani 3° CQT FROSINONE: Iadevaia, Trigone, Melletti, Cardo, Roscia, Marconi, Tizzetti, Mastroianni, Battisti, Cristini, Popina, Moriconi, Iacobucci, Iafrate. Staff: Colucci, Cacciatore, Nucera. 4° CQT LATINA: Andreatta, Bedin, Di Minica, Paggiossi, Rizzo, D’Andrea, Gradone, Polidoro, Tudorica, Pedrazzini, Mitrano, Barattoni, Krzyzak, Urcioli. Staff: Cappelli, Chiappa, Distaso. TROFEO DEI TERRITORI FEMMINILE SEMIFINALI CQT LATINA – CQT ROMA 0-2 (18-25, 10-25) CQT VITERBO – CQT FROSINONE 2-0 (25-17, 25-8) FINALI 3-4 posto: CQT LATINA – CQT FROSINONE 2-0 (25-22, 25-12) 1-2 posto: CQT ROMA – CQT VITERBO 2-0 (25-12, 25-15)Arbitri: Michela Di Francesco, Emiliano Galletti LE RAPPRESENTATIVE 1° CQT ROMA: Battaiola, Brai, Buzzeo, Di Luzio, Forte, Gagliardi, Galassi, Lombardi, Marini Da Costa, Meaccini, Miulli, Pastina, Pellegrini, Righi, Roccoli, Talamonti. Staff: De Sisto, Dotto, Ferrise, Meriggi, Capoccioni, Cenci 2° CQT VITERBO: Alessandro, Catanesi, Cereti, Ciavattini, D’Elia, Giulì, Kamberi, Paganin, Pantaleone, Poleggi, Rauso, Remondini, Serafini, Serofilli. Staff: De Gennaro, Cesarini, Pignatelli, Baldelli 3° CQT LATINA: Di Rita, Di Pietro, Massaro, Gallozzi, Calcagni, Di Martino, Deligia, Panella, Coia, Paniccia, Vellucci, Giovannone, Fioravanti, Martellucci. Staff: Trolese, Iacovello, Pavani, Galia 4° CQT FROSINONE: D’Andrea, Tuminelli, Cipollone, Gabriele, Chiappini, Ciardi, De Angelis, Ferrante, Trani, Camasso, Bucci, Antonini, Cerrone, Costantino. Staff: De Notarpietro, Martini, Binetto (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’AeQuilibrium Cup – Trofeo dei Territori  fa tappa a Guidonia e Tivoli

    Di Redazione L’attesa è ormai giunta al termine. Lunedì 25 aprile Guidonia e Tivoli ospiteranno le rappresentative territoriali maschili e femminili di pallavolo, che si daranno battaglia per aggiudicarsi l’edizione 2022 dell’AeQuilibrium Cup – Trofeo dei Territori del Lazio. Un antipasto di prestigio di quello che sarà poi il Trofeo delle Regioni in programma dal 27 giugno a Salsomaggiore Terme. I Centri di Qualificazione Territoriale (CQT) di Frosinone, Latina, Roma e Viterbo metteranno in mostra il meglio del meglio delle classi del 2007, 2008 e 2009 per il maschile e del 2008 e 2009 per il femminile. Generazioni di grande prospettiva che rappresentano il massimo livello giovanile del volley territoriale e regionale. Quest’anno il Trofeo prevedrà un solo giorno di gare, che si giocheranno con la formula “2 set su 3”, con eventuale tie-break a 15. Niente fase a gironi, ma un tabellone classico che partirà dalle semifinali, in programma alle 11 nei quattro impianti deputati: il Palazzetto Comunale di Guidonia, il palazzetto di Villanova di Guidonia (via Mazzini), l’I.C. “A. Manzi” (via Trento) di Villalba di Guidonia e all’S.M. “Orazio” (p.zza Bartolomeo della Queva) di Tivoli Terme. Nel pomeriggio le finali: alle ore 16.00 quella femminile e alle ore 17.00 quella maschile. Il Trofeo dei Territori torna a disputarsi e a richiamare giovani atleti e atlete dopo i due anni di stop imposti dall’emergenza Covid, con l’ultima edizione – quella del 2019 organizzata dal CT Frosinone – che ha visto trionfare Roma nel maschile e Latina nel femminile. Insieme al CT Roma, collaboreranno all’organizzazione le società Energheia, Guidonia Volley, Vivivillalba e Tibur Volley.  “Siamo davvero felici per il grande ritorno del Trofeo dei Territori – le parole di Claudio Martinelli, presidente della FIPAV Roma – sarà un’edizione indimenticabile, anche perché rappresenterà la vera ripartenza del movimento giovanile laziale“. “Vedremo all’opera i migliori talenti della regione – ha spiegato Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio – in bocca al lupo ai ragazzi, alle ragazze e agli staff tecnici dei CQT per questa esperienza che ricorderanno per tutta la vita“. TROFEO DEI TERRITORI MASCHILE Ore 11.00 Semifinale (X): C.Q.T. LATINA – C.Q.T. ROMAPALAZZETTO COMUNALE – VIA TRILUSSA SNC – GUIDONIAOre 11.00 Semifinale (Y): C.Q.T. VITERBO – C.Q.T. FROSINONEPAL.– VIA G. MAZZINI SNC – VILLANOVA DI GUIDONIA Ore 16.00 Finale 3° / 4° posto: Perdente X – Perdente YPAL.– VIA G. MAZZINI SNC – VILLANOVA DI GUIDONIA Ore 17.00 FINALE 1° / 2° posto: Vincente X – Vincente YPALAZZETTO COMUNALE – VIA TRILUSSA SNC – GUIDONIA  TROFEO DEI TERRITORI FEMMINILE Ore 11.00 Semifinale (X): C.Q.T. VITERBO – C.Q.T. FROSINONEPAL. A. MANZI – VIA TRENTO SNC – VILLALBA DI GUIDONIA Ore 11.00 Semifinale (Y): C.Q.T. ROMA – C.Q.T. LATINAPAL. SM ORAZIO – P.ZZA BARTOLOMEO DELLA QUEVA SNC–TIVOLI TERME  Ore 16.00 Finale 3° / 4° posto:  Perdente X – Perdente YPAL. A. MANZI – VIA TRENTO SNC – VILLALBA DI GUIDONIA Ore 16.00 FINALE 1° / 2° posto: Vincente X – Vincente YPALAZZETTO COMUNALE – VIA TRILUSSA SNC – GUIDONIA  ALBO D’ORO DELLE ULTIME EDIZIONI DISPUTATE Viterbo 2017 (organizzazione CT Viterbo)Maschile: ViterboFemminile: Roma Gaeta 2018 (organizzazione CT Latina)Maschile: RomaFemminile: Roma Veroli 2019 (organizzazione CT Frosinone)Maschile: RomaFemminile: Latina (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sono oltre 750 le squadre iscritte al Beach Volley Scuola – Trofeo Acea 2022

    Di Redazione Dieci anni sono un traguardo importante perché segnano un’asticella, un punto di riferimento. Undici anni rappresentano di conseguenza la prosecuzione di una meravigliosa storia: mercoledì 27 aprile, allo stabilimento “La Spiaggia” di Ostia, tornerà il Beach Volley Scuola-Trofeo Acea, con oltre 750 squadre iscritte e un totale di 1800 studenti pronti a darsi battaglia sulla sabbia.  Gli alunni del Lazio torneranno quindi a sfidarsi in coppia per difendere i colori della propria scuola. Amicizia, divertimento, fair play, sano agonismo e competitività sono i valori che animeranno questa kermesse, che rappresenta la parte giocata della 29a edizione di Volley Scuola vista l’impossibilità – a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria – di organizzare il tradizionale torneo di pallavolo indoor nelle palestre scolastiche. La validità del progetto è riconosciuta dalla Regione Lazio tramite il bando co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021- 2027 – Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale”.  Dopo aver approfondito le varie tematiche di educazione civica nei seminari in DAD, che stanno riscuotendo una grande partecipazione delle scuole, e aver iniziato a mettere alla prova la loro creatività nei concorsi paralleli, gli alunni potranno uscire dalle classi per prendere parte a un evento attesissimo. Nella 10a edizione del Beach Volley Scuola-Trofeo Acea hanno trionfato Flavia Fiori e Sara Porcacchia del liceo Democrito (tabellone femminile) e la coppia del Labriola, formata da Federico Vender e Leonardo Morsia (maschile). A completare il podio delle ragazze le 2e classificate Miriam Aromatario (Democrito)/Ylenia Faresin (Giovanni Paolo II) e le 3e Giulia Bagnoli (Labriola)/Marzia Bagnoli (Magellano); tra i ragazzi secondo posto per Andrea Grasselli (Labriola)/Simone Marchetti (Peano), terzo per Jacopo Belli (Socrate)/Lorenzo Dagioni (Morgagni). Il torneo di quest’anno avrà luogo in quattro date, ognuna dedicata a una diversa categoria: il 27 aprile si comincerà con le qualificazioni del torneo Juniores maschile (nati nel 2002, 2003 e 2004), il 4 maggio si sfideranno le coppie del tabellone Juniores femminile (stessa età), l’11 maggio quelle degli Allievi (nati nel 2005, 2006, 2007 e 2008) e il 18 maggio quelle delle Allieve (stessa età). Mercoledì 25 maggio, sempre al Lido di Ostia, sono previste le finali di tutte le categorie. “Siamo davvero entusiasti per questa incredibile ondata di entusiasmo – le parole del presidente FIPAV Lazio, Andrea Burlandi – ringraziamo le scuole e i loro docenti per aver aderito in massa a questa importante iniziativa, che permetterà agli studenti di tornare a sfidarsi sul campo e in presenza dopo due anni di inattività e chiusure forzate”. “I numeri dimostrano che il Beach Volley Scuola-Trofeo Acea rappresenta un evento imperdibile per i giovani – ha aggiunto Alessandro Fidotti, responsabile del progetto – grazie alla partnership sempre più consolidata con Acea vivremo tutti un grande spettacolo fatto di divertimento, socialità, sano agonismo e leale competizione”. Anche nel 2022 il Beach Volley Scuola anticiperà la grande estate della FIPAV Lazio, che sta già scaldando i motori per 19a edizione del Beach Tour Lazio alla presenza dei più grandi campioni della disciplina. Una carovana di divertimento, musica, aggregazione e giocate spettacolari è pronta a mettersi in viaggio per toccare, in sei diverse tappe, alcune delle più belle spiagge del litorale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Studenti contro il bullismo: il progetto “Ma Basta” a Volley Scuola-Trofeo Acea

    Di Redazione Un modo diverso di approcciare il fenomeno dilagante del bullismo e del cyberbullismo. Guardando più alla prevenzione diretta da parte degli alunni che non agli aspetti legislativi e punitivi, pur necessari quando non sia possibile porvi rimedio. Lo ha illustrato stamattina Mirko Cazzato, leccese di 22 anni, che nel 2016 ha varato il progetto “Ma Basta“, un movimento anti bullismo animato da studenti adolescenti. Lo ha fatto raccontando una storia bellissima fatta di ispirato senso civico davanti a una platea di oltre cinquecento studenti nell’ambito di uno dei seminari del Volley Scuola-Trofeo ACEA 2022. “Con un gruppo di compagni di classe del Galilei Costa di Lecce ci siamo guardati in faccia e ci siamo chiesti se fosse stato possibile impegnarci per arginare questa brutta piaga – ha spiegato Mirko Cazzato – su un foglio di carta abbiamo buttato giù qualche idea e la frase MA BASTA. Da quell’incontro è nata una startup sociale che negli anni ha avuto importanti riconoscimenti, intanto da quasi tutte le Federazioni del CONI – prima fra tutte la FIPAV – poi da importanti organizzazioni statali ed Enti vari, abbiamo interagito con il Presidente Mattarella e Papa Francesco, alcuni Ministri della Repubblica, siamo finiti addirittura a Sanremo, abbiamo avuto testimonial come Panini Comics e il grande Tom Holland di Spider-Man, i tecnici delle Nazionali di calcio Mancini e Bertolini, e gli atleti Zaniolo e Rosolino. Tutto questo senza mai abbandonare la nostra idea primigenia, quella di stare dalla parte dei più deboli partendo dal basso, cioè da noi studenti e dalla consapevolezza che facendo gruppo il bullo perde sempre, perché, in fondo, è lui il più debole, quello che ha problemi. E se isolato, torna a essere uno di noi“. Ed ecco allora il percorso che è sfociato in una gara sportiva tra #TipiTosti e #TipiTruci, dove saranno sempre i primi a prevalere in quanto portatori di un messaggio di prevenzione e di dialogo. Dall’istituzione del MABAprof, docente vigilante e punto di riferimento, a quella dei Bulliziotti e delle Bulliziotte, alunni carismatici e non violenti, alla MABABOX per raccogliere le segnalazioni, il modello MABASTA ha preso piede in migliaia di scuole italiane e si basa sul senso di responsabilità di tutti. Un messaggio forte ribadito anche Giuseppe Baratta, giornalista sportivo e speaker di eventi internazionali che per anni ha testimoniato nelle scuole come un altro antidoto contro il bullismo può e deve essere lo sport: chi non lo pratica è un soggetto maggiormente a rischio e su questo devono vigilare le famiglie e le autorità scolastiche. Prossimo appuntamento il 22 aprile con un seminario tenuto da ACEA su “Salviamo il futuro, acqua, ambiente ed energie rinnovabili”. Nella sua presentazione del seminario, il Responsabile di Volley Scuola Alessandro Fidotti, ha portato il messaggio augurale di buona Pasqua a nome del Presidente della FIPAV Lazio Andrea Burlandi e del Consiglio Regionale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lettera Mignemi, Fipav Lazio e Roma rispondono: “Stupiti e rammaricati, scritte cose ingenerose”

    A mezzo comunicato stampa congiunto, e non sui propri canali social (anche perché la pagina Facebook di Fipav Lazio è stata bloccata per “violazione del copyright”, n.d.r.), i presidenti Andrea Burlandi (Fipav Lazio) e Claudio Martinelli (Fipav Roma), hanno deciso di rispondere alla lettera aperta alla città e alle istituzioni scritta da Roberto Mignemi, direttore generale dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, appena retrocessa in A2. Come fatto in occasione di quest’ultima, anche in questo caso, per par condicio, riportiamo integralmente di seguito il comunicato federale. Roma Volley – la replica della Federazione Italiana Pallavolo Riscontriamo con grande stupore della nota a firma di Roberto Mignemi, direttore generale della Roma Volley Club. Nel rammarico per una retrocessione che ha fatto male a tutti gli amanti della pallavolo del nostro territorio, la nostra posizione è stata di totale supporto alla società in questione, il Comitato Territoriale (deputato a farlo) è stata la base – anche fisica – dove sono state promosse campagne di promozione e di biglietteria scontata, incentivata da materiale sportivo. La nostra vicinanza (testimoniata finanche dalla presenza fisica al Palazzo dello Sport) si è sostanziata nello sposare ed amplificare le giuste richieste del management societario circa la più volte denunciata mancanza di impianti ed abbiamo messo a disposizione il nostro know-how accumulato in tante manifestazioni organizzate all’ex Palalottomatica. È ingeneroso non menzionare lo sforzo organizzativo anche economico che la Fipav sta compiendo, in una operazione sinergica con altri enti, per dotare questa società sportiva di un proprio impianto di allenamento ed il supporto dato al coordinare l’operazione che ha permesso alla seconda squadra della società di disputare il campionato di serie B. Ci preme poi sottolineare – e ben dovrebbe saperlo il Presidente di RVC Pietro Mele che siede in consiglio regionale – come lo sviluppo della pallavolo e l’incremento di società e tesserati sia stato da sempre chiodo fisso dei Comitati citati ed è avvenuto in maniera costante ed incontrovertibile a Roma e nel Lazio. Tutto questo grazie ai grandi eventi internazionali e nazionali che si legano con le manifestazioni di piazza e dei più piccoli – organizzati con cura e coinvolgimento dell’intero movimento – ed una proposta di campionati e tornei sempre apprezzate ed una progettualità all’avanguardia anche nel campo della scuola e del sociale, a cui si aggiungono le proposizioni a vario titolo delle società più intraprendenti che cercano la partnership dei comitati, proposte in cui non possiamo annoverarne alcuna da parte della Roma Volley Club. Queste attività si sommano all’attenzione che poniamo nel ricevere e provare a risolvere le istanze e le varie problematiche, e questo al di là delle alterne vicende dei club di vertice – sempre supportati in tutte le operazioni promozionali – che ci hanno regalato scudetti o coppe per poi sparire, cosa che ci auguriamo non accada alla Roma Volley Club che ha avuto il merito di riportare la massima serie femminile in città pur nelle difficoltà propria di fare rete sistemica con le maggiori società del panorama femminile romano. Sappiamo bene che le criticità di fare pallavolo a Roma sono tante, lo vediamo anche nelle piccole cose quotidiane, e a tutti noi piacerebbe trovare interlocutori pubblici e privati più attenti alle istanze dell’intero movimento sportivo (base + vertice) ma la sera chiudiamo i comitati locali sicuri di aver fatto il massimo per seguire la nostra mission di tutelare, supportare, stimolare tutte le nostre società, gli atleti e i dirigenti. Per questo motivo, pur capendo l’amarezza del DG per il risultato finale, non possiamo accettare in silenzio la demagogica pagella di insufficienze comminata senza rispetto per alcuno; rimaniamo comunque – come sempre nell’interesse generale del movimento – pronti a sederci ad un tavolo qualora ci sia la concretezza e la volontà di confrontarsi per inseguire nuovi obiettivi.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mignemi scrive alle istituzioni: “Fare sport di alto livello a Roma così è insostenibile”

    Dopo aver ringraziato i tifosi con un lungo post sui propri canali social, la Roma Volley Club ora si rivolge alle istituzioni con una lunga lettera, che abbiamo scelto di riportare integralmente, a firma del direttore generale Roberto Mignemi, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica, ma soprattutto la politica e la Federazione, sulle difficoltà di altri sport che non siano il calcio di disputare campionati di Serie A nella capitale. LETTERA APERTA ALLA CITTÀ E ALLE ISTITUZIONI Scrivo questa lettera aperta alla città e alle istituzioni perché vorrei proporre una riflessione su questa stagione e cercare di raccontare perché sia così difficile mantenere la seria A1 del volley a Roma (purtroppo anche il basket non l’ha più da tempo).Questo è un messaggio impregnato di amarezza, mai polemico, e fortemente propositivo. Lo voglio specificare all’inizio perché vorremmo che tutte le istituzioni coinvolte lo leggessero come una necessaria analisi nell’interesse di Roma sportiva e Roma tutta. Rivolgo un invito a istituzioni, federazioni, società sportive e cittadini a costruire insieme un nuovo scenario per lo sport della capitale d’Italia.Con la nostra retrocessione Roma torna a non avere una squadra nella massima serie dei campionati di volley e basket, secondo e terzo sport di squadra in Italia dopo il calcio. Il volley è il primo sport al femminile nel nostro paese.Tutti sanno quanto sia complicato lavorare nelle grandi città, tanto che molti pensano che questi sport trovino la loro giusta collocazione solo nelle piccole città. Personalmente, trovo questo estremamente riduttivo ed accettarlo sarebbe una grandissima sconfitta per Roma. Per esempio, Milano ha una squadra in A1 di volley e di basket maschile e in Lombardia ci sono più squadre di A1, per non parlare poi di altre capitali europee. foto Paganotti Cara Roma Capitale, Cari Sindaco Gualtieri e Assessore Onorato, Vi ringraziamo per averci messo nella prima pagina del programma elettorale e per lavorare alla riapertura del Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano.Cara Regione Lazio, Cari Presidente Zingaretti e Delegato Tavani, Vi ringraziamo per averci supportato con un contributo economico e un’apprezzata vicinanza morale.Questi sono passi importanti e necessari, ma se vogliamo che realtà come la nostra attecchiscano non sono sufficienti, se non innestati in un discorso sistemico.Lo sport di una città come Roma è fatto di grandi eventi (ad esempio la maratona e/o i campionati europei e mondiali), di quelli che io definisco grandi eventi continuativi (i campionati di alto livello che si giocano ogni domenica) e di sport di base, questi elementi devono essere tutti presenti nella nostra città e devono e possono essere collegati e sinergici.Quindi si, assolutamente si, alla maratona di Roma ed ai suoi 12.000 e più partecipanti o alla Formula E, ma non scordiamoci che noi quest’anno, con una visibilità ancora minima, al primo anno di A1, abbiamo portato 16.000 spettatori in 13 gare (di cui 3 infrasettimanali e 1 lunedì) con una media di 1.200 persone a partita, e che, grazie anche a noi, che abbiamo riaperto il Palaeur e portato 4.200 spettatori alla prima partita contro Conegliano, si è deciso di disputare la finale di Coppa Italia di pallavolo femminile al Palazzo dello Sport dell’Eur con la presenza del Presidente Mattarella in diretta Tv su Rai2 in prima serata. foto Rubin/LVF L’attività di base non va in antitesi con i grandi eventi e l’alto livello, anzi, aver riportato il grande volley nella capitale crea attenzione e offre l’opportunità a famiglie e giovani atleti di innamorarsi dello sport, potendone godere dal vivo in un ambiente sano ed accogliente.Noi questa connessione tra la Roma Volley Club e il territorio in cui agiamo l’abbiamo cercata e iniziato a realizzarla da tempo.Abbiamo ospitato durante le nostre partite e sui nostri social progetti sociali come la Banca delle Visite, K9 Rescue Italia, l’Associazione Italiana Persone Down, la Cooperativa Sociale Capodarco, Creattivi Oltre la Rete e altre attività di sensibilizzazione e sostegno alla comunità, oltre alle campagne contro la violenza sulle donne, contro il razzismo e contro il bullismo.Abbiamo ospitato nelle nostre rubriche sui social gli altri sport romani, dando visibilità a realtà meritevoli con minori possibilità di essere notate e ospitato atleti e società, citandone solo alcuni, l’olimpionico di karate Busà, la Sis Roma pallanuoto femminile vincitrice della Coppa Italia, il tamburello maschile e femminile, la scherma, il football americano, il paddle, il nuoto, la boxe e tanti altri, offrendo, quando possibile, anche la platea del Palazzo dello Sport durante le nostre partite casalinghe.Abbiamo cominciato la promozione della pallavolo con le scuole e offerto di svolgere il servizio campo a società di base da Roma Nord ai Castelli Romani, sino a Pomezia.Abbiamo con le nostre rubriche promosso Roma tra i tifosi delle squadre avversarie, anche da un punto di vista culturale e turistico, e abbiamo promosso i primi gemellaggi internazionali.Lo sentiamo come un nostro dovere e crediamo che questo approccio vada premiato e incentivato. foto Morris Paganotti In questa stagione abbiamo investito un budget di 1 milione di euro, assolutamente simile a quello delle squadre classificatesi dopo le prime cinque in A1, con il grande rammarico che noi siamo stati costretti a spendere il 27% del budget per gli impianti. Una cifra stratosferica che ci ha obbligati a destinare “solo” il 45% del budget a roster e staff tecnico.Avremmo potuto giocare fuori Roma, come da molti consigliatoci, spostando il budget degli impianti su giocatrici e staff tecnico, ma noi siamo la Roma Volley Club e vogliamo giocare a Roma, vogliamo il pubblico di Roma e del Lazio, altrimenti tutto questo non avrebbe alcun senso.Credo fermamente che andrebbe fatto sistema e che le aziende municipalizzate, ove possano, debbano sostenere realtà come la nostra.Non è possibile che Acea, con cui abbiamo cercato un dialogo visto il problema dei costi del Palazzo dello Sport e la mancanza di altri impianti omologabili in città, a giugno ci risponda che non ci può supportare, finanziando altre attività, per esempio, per citarne una, a scanso di equivoci, che apprezziamo in modo particolare e che abbiamo a nostra volta promosso, la Run Rome the Marathon.Perché questa differenza? Attenzione sappiamo bene che sono società private, che niente ci è dovuto per forza, ma credo che una riflessione vada fatta.Quando si parla di impianti credo che si debba avere il coraggio di velocizzare lavori, bandi e assegnazioni e darli a chi merita direttamente, perché avere il Palazzetto in gestione permette di svilupparlo, investendoci e di poter creare fonti di reddito per le società. Noi quest’anno non avevamo in gestione neanche il bar o gli spazi per permettere ai nostri sponsor di fare promozione o creare una postazione fissa per il merchandising. Bisogna accelerare le assegnazioni, chiedere alle società non soltanto i canoni, ma l’impegno allo sviluppo dello sport di base e poi monitorare il rispetto degli accordi, solo così emergeranno i soggetti virtuosi per lo sviluppo dello sport tutto a Roma. Foto Morris Paganotti/Roma Volley Club Care Fipav Lazio, Fipav Roma, Caro Vicepresidente nazionale Cecchi, Presidente Burlandi, Presidente Martinelli, Ringraziamo anche voi per la vicinanza e sostegno, ma anche qui non è stato e non è più sufficiente.Se non si riesce a far passare il messaggio alle altre società di pallavolo del territorio che noi rappresentiamo tutte loro, che l’alto livello è un’enorme opportunità per tutto il movimento provinciale e regionale, che più la gente si innamora del volley, maggiori saranno i loro iscritti, sarà sempre difficile, se non impossibile non solo riempire il Palazzo dello Sport dell’Eur, ma anche il Palazzetto di Viale Tiziano.Purtroppo, questa è stata un’occasione persa dalle società e anche da voi per lo sviluppo del nostro sport nella nostra provincia e nella nostra regione.Sia chiaro e ci tengo a sottolinearlo in conclusione, la retrocessione è colpa nostra, perché alla fine nello sport contano i risultati e ci assumiamo tutte le nostre responsabilità, pagandone le conseguenze.Credo, comunque, che, analizzando la situazione oggettiva in cui ci siamo mossi in questo primo anno in A1, ci vada riconosciuto che noi abbiamo corso con i pesi sulle spalle. foto Morris Paganotti A giugno dell’anno scorso nessuno credeva che ci saremmo iscritti e meno che mai che avremmo giocato al Palaeur, e neanche che avremmo portato così tanto pubblico alle partite, che pur dovendo sostenere un costo di quasi 300.000 euro per gli impianti di gioco, incluso il doversi allenare tutti i giorni a Frascati, saremmo stati in grado di lottare fino all’ultima partita per rimanere nel più bel campionato di pallavolo del mondo.Credo di poter dire che abbiamo fatto complessivamente miracoli e non posso che ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per il Club e per questa, comunque, bellissima stagione. Vorrei infine essere chiaro su un punto. Noi ripartiamo; dai tifosi che ci hanno sostenuto, che in questi giorni ci stanno commovendo per affetto e supporto, e dagli sponsor che hanno ricevuto visibilità e ottima reputazione con il loro imprescindibile contributo. Speriamo di poter contare anche sul Palazzetto e sulle istituzioni.Correggeremo i nostri errori e torneremo in A1, se qualcuno ci vorrà aiutare a tenere alto il nome di Roma le porte sono aperte per tutti.Siamo pienamente disponibili a creare un tavolo operativo di confronto per fare sistema. Altrimenti, andremo avanti con le nostre forze, come abbiamo sempre fatto, ma Roma sprecherà l’ennesima grande occasione per costruire insieme un nuovo modo sostenibile di fare sport in una grande città. foto Morris Paganotti (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO