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    Hamilton in Ferrari, il casco giallo e quel mancato arrivo di Senna

    Il nuovo anno ci avvicina alla visione del casco di Ayrton Senna che albeggia dall’abitacolo di una Rossa, con quel che ciò potrebbe smuovere nel popolo della Ferrari. Quel brivido cui andammo vicini all’inizio degli anni Novanta potrebbe vibrare da domani, il Capodanno che sposa formalmente il pilota più vincente di sempre con la squadra più vincente di sempre. Lewis Hamilton come una nemesi del matrimonio mai celebrato della Ferrari con Ayrton, da lui sempre venerato, e con l’intenzione dichiarata di vincere l’ottavo Mondiale, elevandosi dalla posizione-record condivisa con Michael Schumacher.
    Senna-Ferrari, il mistero del matrimonio saltato
    Cosa abbia interrotto l’ultimo miglio di Senna verso la Ferrari non è mai stato del tutto chiaro. Almeno tre grandi personaggi della storia ferrarista hanno dichiarato di averlo praticamente preso, per poi inciampare in un destino baro: Cesare Fiorio nel 1991, Jean Todt nel 1993, Luca di Montezemolo nel 1994 pochi giorni prima della tragedia al Tamburello. Ognuno ha dato una sua lettura dei fatti (interessantissima quella dell’ex presidente Piero Fusaro, che a Tuttosport ha parlato di una garanzia ostativa concessa direttamente da Gianni Agnelli ad Alain Prost).
    Ferrari, ecco Hamilton
    Tra l’opzione Senna e la certezza di Hamilton, una grande differenza: se Ayrton e la Rossa assieme avrebbero potuto solo vincere – nell’immaginario collettivo resta impensabile il contrario – Hamilton e la Ferrari dovranno dimostrarsi reciprocamente qualcosa; il pilota di aver beffato i quarant’anni, la Scuderia di saper creare una macchina degna di un pluri-campione. Tutto questo col piccolo disturbo – si fa per dire – di Charles Leclerc, fuoriclasse finora scivolato sull’infausta definizione di Predestinato. Intanto, Hamilton alla Ferrari è ovunque. Nell’incontro prenatalizio con Fred Vasseur è stato citato trentatré volte, giurin giurello, contro le dodici di Leclerc e le otto di Sainz. Fisicamente sarà a Maranello dopo il 15 gennaio, e presto in pista a Fiorano su una Rossa.
    Hamilton, vacanze in Antartide
    Ora che Lewis s’è mostrato sui social a fare footing in Antartide tra i pinguini, ora che quella vecchia faina di Eddie Jordan lo ha definito un grande errore della Ferrari («l’ho detto a John Elkann: mandare via Sainz è stato un suicidio»), ora che Andrew Shovlin in nome della Mercedes s’è preso una parte di colpa sul fallimento di Hamilton nel 2024 (23-7 in qualifica e 20-10 in gara, Sprint comprese, sempre in favore di George Russell), ora che Günther Steiner ritiene di aver delicatamente tolto la maschera a Toto Wolff («che intenda tifare per Lewis nel 2025 è una stronzata buona per le telecamere»), ora che Christian Horner trova il pretesto per sbeffeggiare lo stesso Wolff («l’ultimo a scoprire che Hamilton s’era accordato con la Ferrari»), ecco, ora che tutto questo fermento attorno al Più Grande si smuove, rimane poco spazio per tutti gli altri temi, non pochi, che la Formula 1 è pronta a offrire.
    Ferrari condannata a vincere
    Anche quello ancora misterioso della rivoluzione tecnica 2026 viene declinato al tempo hamiltoniano: Ferrari condannata a vincere nel 2025, si dice, perché sarà la sua grande occasione e poi chissà, il 2026 sarà uno sparo nel buio, con la Mercedes che fa già di nuovo paura. Vincere nel 2025 con una macchina del tutto diversa dalla molto buona SF-24, per azzardare un grande salto in avanti. Macchina ibrida davvero, nel senso: tutta da capire, progettata dallo staff quando c’era Enrico Cardile al vertice, portata avanti orfana di padre con l’interim di Vasseur e poi, solo a ottobre, consegnata a Loic Serra, debuttante come direttore tecnico.
    Ferrari, le trappole della nuova stagione
    Puntare al Mondiale piloti con due leader, accettando le complicazioni che potrebbero derivare dal condominio. Essere consci che la superiorità di Hamilton sul compagno incrinerebbe la superficie smaltata di Leclerc mentre, al contrario, la superiorità di Charles metterebbe a nudo l’errore della Ferrari (che il sulfureo Jordan abbia ragione?). E Lewis potrebbe riuscire a declinare in un modo personale, molto a suo favore, la puntata secca della Ferrari sul Mondiale costruttori: dovesse garantirsi il pesante bonus riservato ai piloti che conducono al successo la squadra (quest’anno in McLaren 23 milioni di dollari in più per Norris e 17 per Piastri), Hamilton supererebbe il record dei 75 milioni (60 di salario e 15 di bonus) spettati quest’anno a Max Verstappen, one-man-band della Red Bull. LEGGI TUTTO

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    “Lewis Hamilton sta studiando l’italiano e… Leclerc”

    «L’italiano? In realtà il 90% dei meeting si svolgono in inglese, ma giusto impararlo per avere un rapporto migliore con i meccanici nel box . Diciamo che glielo insegnerò io… Ma soprattutto a fare attenzione con la pasta…». Fred Vasseur pochi giorni fa scherzava sull’arrivo di Le LEGGI TUTTO

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    Vasseur: “La nuova Ferrari ha tutto per vincere. Leclerc è cresciuto, Hamilton…”

    “Abbiamo fatto un buon passo in avanti rispetto al 2023. Siamo migliorati in tutte le aree: macchina, strategie, piloti, sviluppi, approccio… Certo, guardare quei 14 punti che ci dividono dalla McLaren e dal titolo costruttori non fa piacere affatto, ma gli altri numeri sono positivi. Abbiamo fatto il 60% di punti in più, il 400% di vittorie in più, il 175% dei podi in più e ridotto il gap dal vertice del 97%. L’unico meno (43%) è davanti alle pole. Ci stiamo lavorando”.
    Che 2025 si aspetta?
    “Veniamo da una stagione con quattro team vicini e sette piloti che si sono divisi le vittorie. Buono per la F1, i tifosi e voi media, meno per noi… Sarà così anche la prossima. La lezione è che per vincere bisogna essere perfetti, avere una buona macchina e partire davanti, meglio se in pole. E soprattutto che tutto può cambiare in fretta. La Red Bull doveva dominare, poi è arrivata la McLaren. Quindi noi… Si può sempre recuperare, bisogna sempre restare concentrati. Quindi dobbiamo lavorare per evitare i troppi alti e bassi che abbiamo avuto. E sarà importante fare punti quando soffri e reagire in fretta quando hai problemi, come quest’estate noi. Proprio questo mi fa essere fiducioso”.
    Una Ferrari in crescita e quindi favorita?
    “Non m’interessa essere favorito a gennaio, ma vincere alla fine. McLaren da luglio è molto forte, Mercedes è stata più altalenante a seconda delle piste, un po’ come noi. Alla fine l’unico parametro che mi interessa sono i decimi di differenza tra un’auto e l’altra. E non mi guardo indietro. Mai”.
    Cosa serve quindi per centrare il Mondiale nel 2025?
    “Lavorare sui dettagli. E evitare gli ‘zeri’. Rotture, incidenti, errori… In un campionato che si decide per 14 punti su oltre 600 uno “zero” fa un’enorme differenza. Noi in Canada ne abbiamo avuti due… Insomma, dobbiamo evitare ogni singolo errore e prendere ogni singola decisione giusta”.
    Alle porte c’è la rivoluzione 2026.
    “Come tutti dovremo anticipare il momento in cui le risorse si concentreranno sul progetto dell’anno successivo, ma dipenderà da quando sei in lotta per il Mondiale. Il problema è non rischiare di fare come la Mercedes nel 2021, che ha pagato sul 2022 la lotta fino all’ultimo con la Red Bull. Ma se ce l’hai, è un buon problema. Significa che lotti per il titolo”.
    Dopo due anni, la rivoluzione delle figure apicali, gli arrivi di Serra, D’Ambrosio ed Hamilton, si può dire che questa è la “sua” Ferrari?
    “Il progetto non ha un nome e se pensi di aver costruito la ‘tua’ squadra sei finito. L’approccio deve essere quello del miglioramento continuo, dipartimento per dipartimento. Abbiamo cambiato tante persone, ma è normale. Poi dico che ora serviranno cambiamenti più ‘leggeri’ che in passato, ma continuando a sviluppare anche la squadra. Però ora vedo un approccio buono, la capacità di reagire. Lavoriamo come team. Nessuno viene criticato se sbaglia. Non conosco il passato della Ferrari, ma sono orgoglioso di com’è la squadra adesso”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Abu Dhabi titolo costruttori: Sinner non basta, McLaren Mondiale

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    F1 GP Abu Dhabi, Leclerc partirà penultimo: eliminato nelle qualifiche. Cosa è successo

    Clamoroso nelle qualifiche del Gp di Abu Dhabi di Formula 1, ultimo appuntamento stagionale. Il tempo di Charles Leclerc nel Q2, che al suo ultimo tentativo era riuscito a far segnare la miglior prestazione, è stato cancellato dalla direzione gara per aver violato  track limits: il pilota monegasco, è stato quindi eliminato e nel Gp in programma domani (domenica 8 dicembre) partirà in penultima posizione in seguito alla penalità di dieci posizioni per la sostituzione del suo pacchetto batteria. Esclusi dal Q3, oltre al ferrarista, Stroll su Aston Martin, Magnussen su Haas, Tsunoda e Lawson su Racing Bulls. LEGGI TUTTO

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    Ferrari diretta qualifiche F1 Gp Abu Dhabi: segui la giornata di oggi LIVE

    15:28
    Abu Dhabi, inizia la Q2!
    Inizia la Q2: stavolta sono quindici i minuti a disposizione dei piloti, con gli ultimi cinque che saranno eliminati.

    15:25
    Delusione Hamilton dopo la Q1
    Si chiude malissimo l’ultima sessione di qualifiche di Hamilton sulla Mercedes, eliminato per 93 millesimi e che torna ai box scuotendo la testa. Il pilota inglese ha colpito qualcosa in pista nel suo ultimo giro, rovinando dunque il suo tentativo.

    15:22
    Q1, Hamilton eliminato a sorpresa!
    L’ultima sessione di qualifiche di Hamilton con la Mercedes si chiude con una clamorosa eliminazione in Q1, con il 18° posto. Eliminati anche Albon, Zhou, Colapinto e Doohan. Leclerc chiude la sessione al primo posto davanti a Bottas e Sainz.

    15:16
    Q1, quattro minuti rimasti
    Ferrari e Mclaren al sicuro quando mancano quattro minuti alla fine. A rischio, per il momento, ci sono Doohan, Lawson, Albon, Perez e Colapinto.

    15:11
    Sainz davanti a tutti, Leclerc sesto
    Siamo a metà della Q1, con otto minuti rimasti ai piloti. Sainz è davanti a tutti in 1:23.487, dietro Leclerc è sesto.

    15:07
    In pista anche Leclerc e Sainz
    Iniziano a scendere in pista i primi piloti, tra cui anche Leclerc e Sainz.

    15:00
    +++ Iniziano le qualifiche ad Abu Dhabi! +++
    Si comincia: inizia l’ultima sessione di qualifiche della stagione! Diciotto minuti a disposizione dei piloti per superare la Q1 sul circuito di Abu Dhabi.

    14:55
    Qualifiche, tra poco l’inizio della Q1
    Ci siamo quasi, tra cinque minuti inizierà la Q1: diciotto minuti a disposizione dei piloti per chiudere il loro giro veloce, i 5 più lenti verranno eliminati.

    14:45
    Abu Dhabi, le Mclaren dominano le prove libere
    C’è attesa per le qualifiche, che inizieranno tra quindici minuti. Le prime prove libere hanno mostrato il dominio della Mclaren, con Piastri e Norris davanti a tutti al termine della terza sessione. Lontane le Ferrari: quinto Sainz, nono Leclerc.

    14:38
    Abu Dhabi, Leclerc sfida Norris per il secondo posto
    Oltre al mondiale costruttori, ci sarà da assegnare il secondo posto del mondiale già vinto da Verstappen. Norris è il favorito a quota 349 punti, seguito da Leclerc a otto punti di distanza (341).

    14:30
    Leclerc, dedica speciale per l’ultima gara con Sainz
    La Ferrari scende in pista, ancora in lotta per il mondiale costruttori. Sarà però anche l’ultima gara di Sainz con la Rossa, e per questo motivo Leclerc ha voluto rendere omaggio al suo compagno di squadra indossando un casco in suo onore. LEGGI TUTTO

    14:25
    Formula uno, tutte le notizie sull’app del Corriere dello Sport
    Segui tutti gli aggiornamenti e le notizie sulla Formula Uno sull’app del Corriere dello Sport:
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    14:20
    Ferrari, una doppietta potrebbe non bastare
    Il massimo dei punti ottenibili da parte della Ferrari è di 44, considerando una doppietta di Leclerc e Sainz più il punto del giro veloce. Ma anche questa combinazione potrebbe non bastare, con Norris e Piastri che porterebbero a casa il mondiale costruttori realizzando 23 punti (terzo e quarto posto).

    14:15
    Ferrari campione del mondo se…: tutte le combinazioni
    Ultimo Gran Premio della stagione, con la Ferrari distante 21 punti dalla Mclaren nel mondiale costruttori. Ecco tutte le combinazioni per la vittoria: 

    Leclerc e Sainz recuperano 21 punti su Norris e Piastri e uno dei due vince il Gran Premio.
    Leclerc e Sainz recuperano 22 punti su Norris e Piastri, senza bisogno che uno dei due vinca il Gran Premio.

    14:05
    Ferrari nei guai: durissima penalità per Leclerc
    Brutte notizie per la Ferrari, ancora in corsa per il mondiale costruttori ma con 21 punti da recuperare sulla Mclaren. Ancora prima dell’inizio delle qualifiche, Leclerc ha ricevuto una penalità durissima. LEGGI TUTTO

    14:00
    Ferrari, segui le qualifiche in diretta
    Ultima sessione di qualifiche della stagione sul circuito di Abu Dhabi: segui tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

    Abu Dhabi – Emirati Arabi Uniti LEGGI TUTTO