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    Ferrari, Sainz e il 2024: “Ho un obiettivo minimo”

    ROMA – La Ferrari durante l’ultima stagione di Formula 1 è riuscita a spezzare il dominio di vittorie della Red Bull, conquistando il successo nel Gran Premio di Singapore grazie ad uno strepitoso Carlos Sainz, che ha dimostrato di avere anche una grande intelligenza nella gestione delle gare a livello strategico. Lo spagnolo ha vinto una gara sia nel 2022, sia nel 2023, ma spera che nel prossimo anno questo score possa incrementare e che magari riesca ad inserirsi nella lotta per il titolo Mondiale.
    Sainz: “Tutti vogliamo vincere”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, a margine di un evento organizzato dal marchio Estrella Galicia, ha parlato delle sue aspettative in vista della prossima stagione: “Personalmente non pretendo nulla dalla squadra, perché tutti vogliono vincere dal 2008. Abbiamo questo obiettivo e io posso soltanto chiedere di fare delle modifiche quando c’è qualcosa che non funziona. Nel 2022 e nel 2023 ho vinto una gara, quindi per il 2024 mi auguro di riuscire a vincerne almeno due, credo che questo sia il mio obiettivo minimo”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz vede solo rosso: “Il posto migliore per giocarmi il titolo”

    ROMA – La stagione di Carlos Sainz a bordo della Ferrari è stata molto positiva, soprattutto nella seconda metà dell’anno, quando il team del Cavallino Rampante ha iniziato a cambiare passo tornando in lotta per le prime posizioni. Il pilota spagnolo, infatti, oltre ad aver ottenuto diverse pole position è anche riuscito a vincere il Gran Premio di Singapore, spezzando il dominio della Red Bull. Le ultime gare non sono andate per il verso giusto, ma non possono intaccare una costante crescita da parte di Sainz.
    Sainz: “Qui corri per un Paese intero”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata a Dazn Espana, ha espresso ancora una volta il proprio grande amore nei confronti della scuderia di Maranello: “Sono molto felice alla Ferrari e spero di restare qui il più a lungo possibile, magari per tutto il resto della mia carriera. Credo di essere nel poso migliore sulla di griglia di partenza per provare a diventare campione del mondo. Quando arrivi in Ferrari, capisci di correre non solo per una squadra, ma per un Paese intero”. LEGGI TUTTO

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    Sainz e l’amore per la Ferrari: “Spero di restare qui ancora per molti anni”

    ROMA – La Ferrari, nel corso della stagione di Formula 1 appena conclusa, è stata l’unica scuderia a strappare una vittoria al dominio assoluto della Red Bull. A centrare questo successo è stato lo spagnolo Carlos Sainz che, al termine di un weekend praticamente perfetto, ha portato a casa la vittoria nel Gran Premio di Singapore, spezzando un digiuno che per la Rossa durava da oltre un anno. A questo punto lo spagnolo, grazie alle sue prestazioni, dovrebbe essersi guadagnato il rinnovo di contratto e spera di restare ancora per molto tempo dalle parti di Maranello.
    Sainz: “Sono molto felice”
    “Sono molto felice alla Ferrari, mi piace far parte di questo team, al momento, non vedo una data di scadenza. Spero di avere molti, molti anni ancora davanti e non mi dispiacerebbe averli tutti in rosso. La mia motivazione principale è quella di diventare campione del mondo. E riuscirci con la Ferrari sarebbe ancora più bello. Questo è l’obiettivo da raggiungere per il 2024 e ne abbiamo tutte le capacità”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, che durante un’intervista concessa a Dazn Espana ha giurato ancora amore alla Rossa. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, quando sarà svelata la nuova monoposto: la data di presentazione

    ROMA – La data circolava già da alcuni giorni, ma ora si ha la conferma ufficiale: la nuova monoposto Ferrari sarà presentata martedì 13 febbraio 2024. Ad annunciarlo è il team principal Frederic Vasseur, interpellato sulla questione a margine del pranzo di Natale organizzato dal Cavallino. Alla guida ci saranno nuovamente Charles Leclerc e Carlos Sainz, alla quarta stagione l’uno al fianco dell’altro nel team di Maranello.
    Presentazione anticipata
    La scuderia ha quindi scelto di anticipare di un giorno l’evento rispetto al canonico 14 febbraio. La decisione è stata spiegata dallo stesso Vasseur: “Volevamo avere un giorno in più per prepararci ai test. Scherzi a parte, abbiamo poco tempo e lo abbiamo già visto in passato, mettere tutto assieme per essere pronti a correre in Bahrain è una bella sfida. In ogni caso, anche altre squadre avevano scelto la data del 14, quindi abbiamo preferito non prenderla anche noi”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur svela: “Nuova al 95% ma senza rivoluzioni”

    FIORANO – Tortino di polenta con caprino e raffica di domande, tortellini in brodo e raffica di domande, filettino di vitello e raffica di domande: è andato via così il pranzo prenatalizio in casa Ferrari con Fred Vasseur. Meglio se alle portate si fossero alternate raffiche di risposte, ma tant’è, l’inciampo mediatico di un anno fa fu pesante e la tavola per quasi quaranta invitati – con la Ferrari di Formula 1 al centro – è stata allestita proprio nella sala in cui a febbraio l’a.d. Vigna era inciampato nell’infelice vaticinio della SF-23 senza paragoni in termini di velocità. Per cui gentilezza sì, ma fughe in avanti zero. Grandi palle calciate in tribuna, piuttosto. E sorrisi composti perché su tutti noi gravava la fresca notizia della scomparsa di Alberto Antonini, ex Autosprint, ex Ferrari ma per sempre un caro amico. Prima dell’incontro è stato ricordato con una richiesta di silenzio. La notizia è la data della presentazione della Ferrari 2024: 13 febbraio, in tempo per poterla far girare prima dei test invernali (21-23 febbraio). Lo stesso martedì 13 è previsto qualche giro dimostrativo, poi il giorno dopo il filming day da 200 chilometri. 
    Ferrari, il terzo posto del 2023
    Non era l’obiettivo richiesto dalla presidenza, che un anno fa aveva dimissionato Binotto per il secondo posto in campionato. «Arrivai tardi e c’è voluto del tempo per capire i problemi ma ci siamo riusciti, concludendo in crescita. Dobbiamo continuare così. Un anno fa non furono dette le parole giuste, ma la situazione ora è molto migliore».  Il presidente Elkann e l’a.d. Vigna le hanno mosso appunti sul terzo posto finale? «In Ferrari questi temi si affrontano giornalmente, non ho bisogno che Elkann o Vigna mi dicano alcunché sul piazzamento».  Cosa vi ha permesso di cambiare passo? «Abbiamo sacrificato le prove del GP d’Olanda per sperimentare e capire. Tutti mi avevano detto che la Ferrari parte forte e poi cala, e io dopo il GP di Arabia e Australia mi ero detto: se questo è l’inizio, si mette male. Ma c’è stata un’ottima reazione della squadra, positiva, calma. Ne sono orgoglioso». 
    Cosa ha reso migliore l’ultimo terzo di campionato?  «Abbiamo sviluppato molto la macchina a inizio stagione, e non migliorava. Poi abbiamo scoperto cose nuove nelle operazioni in pista (diminuito il carico aerodinamico e ammorbidita l’erogazione della potenza, ndr), nei protocolli da applicare e siamo diventati più aggressivi, mettendo più attenzione ai dettagli. Quando ballano pochi decimi tra te e gli altri, fa la differenza».  Avete chiesto un risarcimento per i danni del tombino di Las Vegas? «Abbiamo aperto il caso un paio di giorni fa, ma sapete com’è con le assicurazioni, i tempi sono sempre lunghi».
    Ferrari, i propositi per il 2024
    Per la nuova macchina si potrà parlare di rivoluzione? «No, anche se il 95% della vettura sarà nuovo. Non lo sarà perché il regolamento non cambia e noi cerchiamo uno 0,1 o 0,2 per cento di performance in più. Sono certo che andiamo nella giusta direzione».  Aveva detto che sarebbero arrivati grandi tecnici: qualche nome? «Non amo farne. Stiamo assumendo molto, ma è un processo lungo: devi identificare i problemi, capire di chi hai bisogno, ma la persona si libera tempo dopo. La sfida cruciale non è sul mercato, ma nella mentalità. Bisogna essere più coraggiosi, aggressivi e ambiziosi, come siamo stati nell’ultima parte del 2023».  Il settore delle strategie va potenziato? «No, il nostro problema è stato il passo di gara: quando questo è stato buono, il muretto non ha sbagliato. Se hai la macchina lenta puoi inventarti di tutto, ma non funzionerà». 
    La vostra marcia in più? «I tifosi. Lo abbiamo visto a Monza, reduci dal GP d’Olanda che era stato uno dei nostri punti più bassi: c’era gente senza biglietto che ci aspettava per sostenerci. Ci danno una super-energia». 
    Ferrari, Leclerc e Sainz
    Aveva detto che il prolungamento di contratto sarebbe arrivato prima di fine anno, ma ancora non ci siamo. «Il programma è in ritardo perché il finale di stagione è stato molto impegnativo: oggi l’obiettivo è chiudere prima dell’inizio del campionato (2 marzo in Bahrain, ndr). Ma l’accordo attuale vige per altri tredici mesi e quest’anno Mercedes ha confermato i suoi dopo agosto. Non è una preoccupazione».  Avranno un contratto analogo? «Un anno fa si sparlava di Leclerc primo pilota, ma non è stato così: Singapore (con vittoria di Sainz, l’unica della Ferrari nell’anno, ndr) ha dimostrato come non fosse vero. Non voglio una risorsa buona e una meno. Abbiamo offerto loro lo stesso identico livello di prestazioni e parità negli approcci strategici: continueremo così».  Marchionne disse che Verstappen non avrebbe mai guidato per la Ferrari. Crede che un giorno avverrà? «Tutti e dieci i team manager sarebbero entusiasti di averlo, ma credo abbia un contratto fino al 2045 (ride, in effetti Max è blindato da Red Bull fino al 2028, ndr). Ma non perdiamo energie per parlarne, concentriamoci su noi stessi».  Ha mai parlato con Lewis Hamilton di un possibile arrivo a Maranello? «Parliamo da vent’anni. Se ogni volta che ci siamo fatti una chiacchierata avessimo firmato un contratto mi sarebbe costato una fortuna». 
    Ferrari, i rivali
    La preoccupa la collaborazione tra Red Bull e Alpha Tauri? «Due team nello stesso gruppo costituiscono una posizione di forza e rimangono un’anomalia, ma la FIA è riuscita a gestire questa situazione e sono convinto che continuerà».  Quanto il caso Wolff-Stoddart può essere un problema per la Federazione Internazionale? «È una storia da bar sport, scritta su una rivista. Quando parli di persone devi essere cauto, non è appropriato per la FIA fare un annuncio e smentirlo il giorno dopo. Ne traggo pessime conclusioni».  Per chiudere: cosa chiederete a Babbo Natale? «Di farci il regalo a marzo».  LEGGI TUTTO

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    Sorpresa a Maranello: Sinner si prende anche la Ferrari!

    ROMA – Jannik Sinner entra sempre più a far parte del mondo della Formula 1. Dopo essere diventato partner del circus automobilistico più prestigioso del mondo, il tennista altoatesino ha fatto visita al quartier generale della Ferrari a Maranello, dove ha anche avuto la possibilità di provare la SF90 Spider Assetto Fiorano, che gli ha lasciato delle belle sensazioni: “Per me è stata la prima volta ed è stata un’emozione bellissima. Sia su questo modello che sulla Purosangue mi sono sentito avvolto dalla vettura, come se fosse un’estensione del mio corpo. Ho ereditato la passione per i motori da mio padre e mio nonno”.
    Sinner: “Lavoro di squadra fondamentale”
    Sinner, dopo aver provato la SF90 Spider, ha avuto modo di incontrare il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur e alcuni meccanici: “Sia il tennis che l’automobilismo sono considerati sport individuali, perché in campo o sulla monoposto si è soli. Ma per ognuno di noi è fondamentale avere alle spalle una squadra che lavori in armonia per il raggiungimento di un obiettivo. E i sacrifici che fanno i componenti del team sono gli stessi di chi gioca o chi guida. In alto si arriva solo insieme, da soli non si va lontano”. LEGGI TUTTO

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    Sinner e la Ferrari, amore a prima vista: Jannik show a Maranello!

    ROMA – Ospite a sorpresa in quel di Maranello. Jannik Sinner, fresco vincitore della Coppa Davis 2023 con l’Italia, ha fatto visita al quartier generale della Ferrari per la prima volta in assoluto. Una bellissima sorpresa, l’arrivo del campione altoatesino negli stabilimenti della Rossa, a poche ore di distanza dall’annuncio della Formula 1 che ufficializza il ruolo di Jannik come nuovo ambasciatore del Circus nel mondo. 
    Sinner: “Emozione bellissima”
    Il numero 4 del tennis mondiale, ha trascorso mezza giornata tra il museo e gli stabilimenti Ferrari. Ed è stato accolto prima dal CEO Benedetto Vigna e poi da Frederic Vasseur, team principal F1 della Scuderia di Maranello. Sinner ha avuto modo anche di mettersi al volante di una Rossa e di provare tutta la potenza della SF90 Spider. 
    Dopo aver terminato i suoi giri in pista insieme al responsabile dei collaudatori Raffaele De Simone, ha raccontato le sue sensazioni, esprimendo tutta la propria gioia per la visita a Maranello: “È stata la prima volta per me ed è stata un’emozione bellissima. Sia su questo modello che sulla Purosangue mi sono sentito avvolto dalla vettura, come se fosse un’estensione del mio corpo. Un po’ come la racchetta: solo decisamente più grande…” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, speranza Leclerc per il 2024: “Possiamo fare un passo in avanti”

    ROMA – La stagione di Formula 1 di Charles Leclerc sicuramente non è andata come si sperava all’inizio dell’anno, ma in termini di duello il monegasco ha dimostrato ancora una volta di poter tenere testa a chiunque. La Ferrari non è riuscita a mettere sin da subito a disposizione di Leclerc una macchina abbastanza competitiva, che si adattasse alle caratteristiche del pilota, ma a lungo andare gli ingegneri sono stati bravi a correggere il tiro. Nella seconda metà di stagione, infatti, la Rossa ha dato filo da torcere agli avversari, nonostante non abbia centrato l’obiettivo del secondo posto nella classifica costruttori per una manciata di punti.
    Leclerc: “Stagione non eccezionale”
    “Abbiamo imparato molto anche per il 2024 e questo è il meglio che puoi sperare in un anno difficile. Purtroppo non potevamo cambiare molto in questa stagione, ma nel medio termine ora siamo nella posizione di fare un passo avanti. Le caratteristiche di questa vettura in realtà non si adattavano al mio stile di guida. Ci abbiamo lavorato per tutta la stagione e lentamente abbiamo trovato una direzione che mi si addice meglio”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Charles Leclerc, pronunciate durante un’intervista concessa ad Auto, Motor und Sport in merito alla stagione di Formula 1 appena conclusa. LEGGI TUTTO