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    Ryanair e l’ironia su Leclerc a Lourdes: è pronto il biglietto!

    L’incredibile incidente capitato alla Ferrari di Leclerc al Gran Premio del Brasile ha ovviamente gettato nella disperazione gli uomini di Maranello, ma allo stesso tempo ha anche scatenato l’ironia del web e non solo. Per esempio, Francesco Totti e Fiorello hanno riso sull’episodio, dando vita ad un simpatico siparietto. E lo stesso ha fatto Ryanair attraverso il suo profilo Instagram.
    L’ironia di Ryanair su Leclerc
    La nota compagnia aerea ha generato un finto biglietto aereo pensato apposta per Leclerc con destinazione Lourdes. “Serve un passaggio per Lourdes, Charles?”, la domanda provocatoria ed ironica di Ryanair al pilota della Ferrari. L’ispirazione per il post scherzoso l’ha data lo stesso Leclerc dopo l’incidente, ammettendo: “Questo non è stato un anno fortunato, forse un viaggio a Lourdes mi aiuterà”. Ryanair, che spesso si rende protagonista di post e tweet ironici, ha colto la palla al balzo e non ha perso tempo.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il problema in Brasile è segreto ma trapela un retroscena su Leclerc

    La Ferrari, che già non sapeva più a chi dare i resti nel suo tormentoso cammino verso il futuro, alla fine della trasferta nelle Americhe ha visto aprirsi un nuovo fronte di preoccupazione: l’affidabilità. Sembrava tutto risolto dopo le beghe di inizio stagione con le batterie e le centraline. Mai un guaio vero, a parte la singolare perdita di carburante che in Qatar aveva fermato nei box Carlos Sainz, archiviata poi come un unicum.
    Il motore di Leclerc salvato
    A Interlagos, però, sotto le SF-23 s’è aperta una botola. Su ciò che ha mandato a muro Charles Leclerc prim’ancora del via, Maranello racconta il fatto ma mantiene il top secret sulla causa. Trapela solo che dopo cinque curve nel giro di ricognizione il sistema elettronico di autoprotezione ha letto un valore completamente fuori norma e ha bloccato tutto: Charles ha visto accendersi l’albero di Natale sul volante e se ciò non fosse successo, se il motore cioè non fosse stato immediatamente spento dal sistema, sarebbe saltato nel giro di pochi altri metri. Volendo andare a cercare una buona notizia col lanternino potrebbe essere questa: la Ferrari in Brasile non ha rotto un motore.
    Il problema alla frizione
    . Ripetiamo però che sulla causa siamo rimasti al «posso dare dettagli?» di Leclerc all’ufficio comunicazione prima di cominciare le interviste. Ma non si poteva, non si può e a quanto pare non si potrà. Anche Sainz s’è dovuto confrontare con la mancanza di affidabilità, sia pure presentatasi sotto altre forme: «La frizione ha funzionato male, in gara come nella Sprint ma in realtà fin dalle prove libere. In tutte le simulazioni di partenza si sentiva che qualcosa non andava. Poi c’è stato anche un fastidio non nuovo, con una paletta (della scalata, ndr) che diventava appiccicosa». Ed eccolo dunque, tra blocco dell’elettronica per Leclerc e frizione per Sainz, il nuovo fronte. Torna in superficie come un fiume carsico e si aggiunge al progetto 2024 da azzeccare, al tema di aerodinamica e assetti che racchiudiamo nella dizione “degrado gomme”, alle strategie e a talune incertezze del muretto da correggere. 
    La volata quasi persa
    Tutto questo ha compromesso la gara in cui Ferrari avrebbe potuto, avrebbe dovuto, approfittare del passo falso di Mercedes: «Il peggior fine settimana degli ultimi tredici anni» cioè dalla fondazione del team secondo Toto Wolff, che ama le descrizioni a tinte forti. Ma nonostante tutto la Ferrari ha perso terreno per la volata al secondo posto tra i costruttori: ha recuperato quattro punti ma ne sono rimasti venti da annullare in sole due gare. E dieci punti a GP più della Mercedes la Rossa è riuscita a farli, quest’anno, in tre sole occasioni su venti. Fred Vasseur ovviamente ha parlato dell’occasione persa, perché la Ferrari aveva obiettivamente gestito bene il parco gomme, tenendosi set nuovi in più per la gara. Ma pur liberi di immaginare finché si vuole un Leclerc degno del podio, abbiamo tutti dovuto prendere atto di un Sainz al traguardo con 50 secondi di ritardo dal vincitore, che stavolta neanche ha fatto il vuoto visto che Norris – su una McLaren che è così come vorremmo la Ferrari – ne ha subiti solo otto. Un Sainz che, nelle more, non è riuscito a prendere Stroll.
    Cosa succede alla Red Bull?
    Scena a stacco. Andatevi a sentire le note di “Green, green grass of home” (anno 1965) di Tom Jones, che Max Verstappen ha sentito fluttuare morbide nel casco subito dopo aver passato il traguardo, commuovendosi. Gliele ha fatte trasmettere Christian Horner, che poi ha spiegato: «Parlando in Qatar con Jos (Verstappen, ndr) ho scoperto che quando Max, da bambino, tornava dalle gare di kart, suo padre metteva in continuazione brani di Tom Jones. “Green grass” era tra i più ricorrenti, e tra i preferiti di Max». Ecco, questo è il clima in Red Bull. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz e il problema in Brasile: “Ci ha condizionato il weekend”

    SAN PAOLO – Carlos Sainz ha ottenuto un sesto posto nel Gran Premio del Brasile 2023 di Formula 1, rimontando qualche posizione rispetto alla griglia di partenza, nella quale era stato penalizzato dalla prematura interruzione a causa del maltempo di venerdì. Con ogni probabilità il pilota della Ferrari ha fatto il massimo in gara per provare a ricucire il gap nei confronti di coloro che erano davanti, ma non è riuscito a prendere l’Aston Martin di Lance Stroll. La nota positiva arriva dal fatto di aver tagliato il traguardo davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, che ha chiuso la gara in ottava piazza.
    Sainz: “Finito dove meritavamo”
    “Penso che abbiamo finito la gara dove meritavamo. L’Aston Martin era un po’ più veloce di noi, un po’ come a Zandvoort con delle curve molto lunghe. La McLaren e la Red Bull sono di un altro pianeta. Sicuramente con partenza migliore si poteva lottare con Stroll, ma abbiamo avuto un problema alla frizione che ci ha condizionato l’intero weekend. Quando ho visto questo circuito sapevo che con la macchina di quest’anno non sarebbe stata facile. Siamo stati veloci in qualifica, ma in gara diventa più difficile”. Queste le dichiarazioni del pilota della Ferrari, Carlos Sainz, rilasciate ai microfoni di Sky Sport F1 alla fine della gara di Interlagos. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, la spiegazione di Vasseur: “Non è stato un errore di Leclerc”

    Vasseur: “Più che deludente”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, al termine del Gran Premio del Brasile 2023, ha commentato quanto accaduto a Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1: “E’ più che deludente quanto successo a Leclerc, avevamo puntato tutto sulla gara per questo weekend, a cui avevamo destinato un set di gomme nuove. Non siamo riusciti neanche a partire, il risultato della gara sarebbe stato una grande opportunità per noi. Non abbiamo ancora capito il motivo, dobbiamo analizzare la vettura. Leclerc ha avuto un problema nel sistema che dirige il motore, non è stato un errore del pilota. Stasera parleremo con Leclerc e tornerà subito quello di sempre, capisco la sua delusione e la sua frustrazione”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz ammette: “Abbiamo finito dove meritavamo”

    Sainz: “Aston Martin aveva qualcosa in piu”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport F1, ha commentato il suo sesto posto ottenuto nel Gran Premio del Brasile: “Credo di aver finito dove meritavo. McLaren e Red Bull erano di un altro pianeta, mentre l’Aston Martin aveva qualcosa in più rispetto a noi. Probabilmente con una partenza migliore avremmo potuto lottare con Stroll, ma il problema alla frizione ha condizionato tutto il nostro fine settimana. Sapevamo che su un circuito del genere, molto simile a Zandvoort, sarebbe stato difficile”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur e l’incidente di Leclerc: “Capisco la sua frustrazione”

    Vasseur: “Parleremo con Leclerc”
    Dopo la complicata gara disputata ad Interlagos, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Sky Sport F1: “Avevamo puntato tutto sulla gara per questo weekend, infatti avevamo destinato un set di gomme nuove proprio alla domenica. Non siamo riusciti neanche a partire, il risultato della gara sarebbe stato una grande opportunità per noi. Stasera parleremo con Leclerc e tornerà subito quello di sempre, posso comprendere la sua delusione e la sua frustrazione. Da Verstappen abbiamo un gap enorme, ma quando parti dal decimo posto è normale che il divario aumenti. I 50 secondi di oggi non credo che siano rappresentativi, anche se non avevamo il passo della Red Bull. Power Unit? Non penso che ci siano problemi meccanici al motore”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen trionfa anche in Brasile. Sainz chiude sesto

    SAN PAOLO – Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, è sempre più nella storia. L’olandese della Red Bull centra la sua diciassettesima vittoria stagionale trionfando anche nel Gran Premio del Brasile 2023, alle sue spalle la McLaren di Lando Norris e l’Aston Martin di Fernando Alonso. Weekend nero per le due Ferrari poiché Charles Leclerc finisce immediatamente fuori dai giochi a causa di un clamoroso incidente nel corso del giro di formazione, mentre Carlos Sainz deve accontentarsi di una sesta posizione. Nonostante queste difficoltà il team guidato da Frederic Vasseur rosicchia altri quattro punti alla Mercedes in ottica lotta per il secondo posto nella classifica costruttori. Le frecce d’argento, infatti, portano a casa soltanto quattro punto con l’ottava piazza del britannico Lewis Hamilton; out, invece, George Russell. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen fa 17 ad Interlagos. Per Sainz arriva un sesto posto

    SAN PAOLO – Max Verstappen vince anche il Gran Premio del Brasile 2023 di Formula 1, conquistando il suo diciassettesimo successo stagionale davanti alla McLaren di Lando Norris e all’Aston Martin di Fernando Alonso. Lo spagnolo in particolar modo si rende protagonista di un acceso duello con Sergio Perez, che alla fine deve accontentarsi della quarta posizione. Male la Ferrari, con Carlos Sainz che non riesce ad andare oltre un sesto posto, mentre Charles Leclerc non prende neanche parte alla gara a causa di un clamoroso incidente avvenuto durante ul giro di formazione. In ogni caso la scuderia di Maranello riesce a guadagnare dei punti nella classifica costruttori nei confronti della Mercedes che, con l’uscita di scena di George Russell, va a punti soltanto con il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.  LEGGI TUTTO