Federer: “Zverev non ha ancora vinto uno Slam perché gioca in modo passivo i momenti decisivi”
Federer insieme ai due prossimi capitani di Laver Cup, Noah e Agassi
Roger Federer fornisce la sua versione sulla difficoltà di Sasha Zverev nei tornei dello Slam, dove ancora il forte 27enne tedesco non è riuscito a trionfare. Lo svizzero ne ha parlato in una delle molte interviste e dichiarazioni rilasciate in questi giorni a Berlino, dove esercita il ruolo di “padrone di casa” alla Laver Cup, evento da lui ideato come concept e quindi messo in opera dal suo forte team manageriale, guidato dal manager Tom Godsick. La stampa tedesca non ha mancato di interpellarlo sul più forte giocatore di casa – presente anche all’evento a squadre di questo weekend – chiedendo al 20 volte campione Slam come mai Sasha non sia riuscito ancora a portare a casa un Major, giocando due finali, una quest’anno a Roland Garros, battuto in 5 set da Carlos Alcaraz. Secondo Roger, non è un problema tecnico o tattico, ma di attitudine, mostrata sia nella prima finale Slam persa a US Open 2020 contro Thiem (dove il tedesco conduceva per 2 set a 0) che quest’anno a Parigi.
“Contro i migliori giocatori del mondo devi prendere l’iniziativa e giocare in modo offensivo. Lui (Zverev) non lo ha fatto contro Fritz” afferma Federer. “Quando lo guardo giocare, vedo qualcuno che gioca in modo troppo passivo, troppo difensivo nei momenti decisivi. Non gli manca molto, ha tutto per farcela, ma per vincere uno Slam devi fidarti dei tuoi colpi e giocare in modo più offensivo”.
Un parere diretto al punto, che coglie nel segno evidenziando la più grande debolezza di Zverev, il trattenere il braccio in certe fasi calde dei match e stazionare troppo passivamente in posizione arretrata, sperando di forzare l’errore dell’avversario piuttosto di correre avanti o tirare l’accelerazione a tutto braccio.
Le critiche di Roger hanno trovato immediata risposta del fratello di Sasha, Mischa, commentatore di Eurosport e anche parte del team del fratello nel recente passato. “Non vedo le parole di Roger come una critica. Gli è stato chiesto qualcosa, ha risposto apertamente e onestamente”, afferma il fratello maggiore di Alexander, Mischa. “Capisce il gioco, è abbastanza chiaro. Conosce il tennis. Anche Sascha capisce il gioco,. La strada per la vetta è un processo. Sascha è attualmente il numero 2 al mondo. Ci sono molte persone, non Roger, ma le persone in generale, che dicono o scrivono costantemente qualcosa. Ma non bisogna dimenticare che è il numero 2 al mondo e può diventare il numero 1 con la stessa facilità. Sta facendo quello che sta facendo abbastanza bene. Certo, ritengo che Roger abbia ragione, proprio come molti altri, nel dire che ci sono situazioni in cui puoi giocare o comportarti in modo diverso. Ma quando ci si guarda indietro, ogni giocatore sa qualcosa di sé stesso o di qualcun altro che avrebbe potuto fare meglio, indipendentemente dal fatto che vinca o perda”.
Marco Mazzoni LEGGI TUTTO