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    Camillo Placì sulla panchina di Catania: “L’obiettivo è vincere e tornare in Superlega”

    È Camillo Placì il nuovo allenatore della Farmitalia Catania. La Saturnia Volley ha ufficializzato oggi il nome del nuovo tecnico per la prossima stagione, in cui sarà impegnata nel campionato di Serie A2, dopo che nei giorni scorsi si erano diffuse le voci su una rosa di possibili nomi per la panchina etnea, tra cui lo stesso tecnico salentino. Il nuovo allenatore, precisa la società, è già al lavoro con il direttore sportivo Piero D’Angelo per formare il nuovo roster.

    Placì, 67 anni, torna dunque ad allenare in Italia a distanza di 9 anni dalla sua ultima stagione con Latina; in carriera ha guidato anche Ugento, Ruffano, Taviano, Cutrofiano, Corigliano, Pineto, Cuneo, ma soprattutto ha avuto numerose esperienze all’estero come CT della Bulgaria, assistente allenatore di Russia e Serbia e tecnico di diverse squadre di club come Halkbank Ankara, Fakel Novy Urengoy ed Hebar Pazardzhik. Nel suo palmares anche una medaglia di bronzo olimpica nel 2008, come assistente allenatore della Bulgaria. Fermo nelle ultime due stagioni per motivi di salute, ora l’allenatore di origini pugliesi è pronto a mettere tutta la sua esperienza a servizio della Saturnia.

    “La scelta di Camillo Placì è stata la normale conseguenza degli obiettivi che la programmazione societaria si è data per la prossima stagione – è il commento del presidente Luigi Pulvirenti – arriva uno degli allenatori italiani più importanti, lo dicono il curriculum e i risultati. Siamo orgogliosi del fatto che Placì abbia scelto di condividere il nostro progetto, è un tecnico che contribuirà alla crescita di tutto il nostro percorso societario, oltre ad essere la mano salda per condurre la squadra, con le competenze e le esperienze necessarie per raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti: vincere e tornare in Superlega“.

    “Questo progetto mi ha coinvolto emotivamente fin da subito – spiega il nuovo allenatore biancoblu – e a farlo sono state le parole del presidente Luigi Pulvirenti e del direttore sportivo Piero D’Angelo, che sono stati ben chiari su un punto: si scenderà in campo per tornare in SuperLega. L’entusiasmo del club è contagioso“.

    Placì, che a Catania ritrova Mauro Puleo, suo grande collaboratore sulla panchina della nazionale bulgara con cui ha conquistato la medaglia d’argento alla World League 2015, ha già analizzato tutta la stagione passata della Saturnia: “Questa retrocessione sul campo non racconta bene quello che è realmente successo, perché ci sono stati tanti intoppi, a cominciare dagli infortuni. Di contro sono emersi due elementi: il pubblico siciliano ha ritrovato la pallavolo di altissimo livello, avendo un grande assaggio di quello che potrà essere, e il club si è cimentato in una categoria, sapendo di avere le carte in regola per affrontarla“.

    Il nuovo coach biancoblu, che già nelle prossime settimane sarà in Sicilia per mettersi a lavoro con tutto il gruppo, comincia a dare qualche indicazione su quello che potrà vedere il pubblico nella prossima stagione: “Stiamo definendo una squadra tecnicamente e agonisticamente forte, perché per vincere ci vogliono grandi capacità, come quella di tirarsi fuori dalle situazioni difficili trovando le migliori soluzioni. Il campionato di A2 è spettacolare, non è semplice, ma quella che si sta delineando è già una formazione altamente competitiva“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quanti nomi per Catania: in panchina c’è l’ipotesi Ljubo Travica

    Incassata, anche se a testa alta, l’inevitabile retrocessione in Serie A2, la Farmitalia Catania è già al lavoro per il futuro. Questa volta con largo anticipo, a differenza di quanto avvenuto nella scorsa stagione. L’edizione di oggi de La Sicilia fa il punto sul mercato del club etneo partendo da una suggestiva rosa di nomi per la panchina: non sarà infatti confermato Giuseppe Bua, atteso da un’altra squadra di A2. Al suo posto si parla di un ritorno, dopo quasi 30 anni, di Ljubo Travica (allenò Catania nel 1995-96), ma anche di Andrea Gardini, in uscita dallo Skra Belchatow, e di Camillo Placì, che tornerebbe su una panchina di Serie A dopo lo stop per motivi di salute.

    Anche sul fronte giocatori c’è fermento: partono Santiago Orduna, diretto probabilmente a Civitanova per fare da “chioccia” al giovane Boninfante, Mimmo Cavaccini, per il quale si parla di un ritorno a Cisterna, e Luigi Randazzo, oltre a Paul Buchegger, da tempo accordatosi con Modena. Le conferme probabili sono quelle dei centrali Bossi, Tondo (già sotto contratto) e Frumuselu, del libero Pierri e anche degli schiacciatori Basic e Manavinezhad, dopo il recupero dall’infortunio. Per la sostituzione dell’opposto ci sono invece alcuni nomi “caldi”: Lorenzo Sala, in cerca di un posto da titolare dopo la stagione a Taranto, Giulio Pinali, Giulio Sabbi e Manuele Lucconi, che alla Saturnia fece furore in A3 tre campionati fa.

    (fonte: La Sicilia) LEGGI TUTTO

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    Luka Basic torna a giocare nel Cannes dopo la stagione a Catania

    Un altro protagonista della Superlega va a chiudere la stagione in Francia: dopo Giovanni Maria Gargiulo al Tourcoing, tocca a Luka Basic, che una volta chiuso il campionato con la Farmitalia Catania ha accettato l’offerta dell’AS Cannes per tornare in patria. Lo schiacciatore francese, infatti, aveva già giocato con la maglia dei “Dragons” a inizio carriera, dal 2014 al 2016; ora il Cannes – allenato da Roberto Serniotti e con Omar Biglino in campo – è al primo posto della Ligue B quando manca una sola giornata alla conclusione della regular season.

    Anche Basic approda in Francia in qualità di “joker médical” per sostituire l’infortunato Alexey Klyamar, indisponibile fino al termine della stagione.

    (fonte: AS Cannes Volley Ball) LEGGI TUTTO

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    L’ultimo ballo delle cenerentole fa felice Catania che saluta la Superlega con una vittoria

    Una vittoria dedicata ai supporter per chiudere insieme un’intensa stagione di SuperLega. Finisce 3-1 per i biancoblu il match tra Farmitalia Saturnia e Gioiella Prisma Taranto, davanti a 1500 siciliani appassionati di pallavolo, gli stessi che per tutta la stagione non hanno fatto mancare il loro supporto ai giocatori etnei in questo Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24. 

    I biancoblu con Buchegger, Santambrogio, Masulovic, Bossi, Massari e Basic, e il libero Pierri, hanno detto la loro fin dall’inizio, imponendo un ritmo dietro al quale gli avversari hanno sempre inseguito. Miglior giocatore della partita il francese Luka Basic, ma alla vittoria hanno contribuito tutti, da quanti sono scesi in campo a quanti sono rimasti in panchina supportando i loro compagni. Tre i set perfetti e una sola frazione di gioco, la terza, in cui a causa di qualche sbavatura biancoblu, Taranto è riuscita ad andare avanti. 

    Nonostante il Campionato per la Saturnia sia finito con la partita di oggi, non si ferma quello della Società, che guarda già ai prossimi passi da fare, ripartendo proprio da quanto fatto fino al match contro Taranto, come ha spiegato il presidente Luigi Pulvirenti nella conferenza stampa a margine della partita: “Questa vittoria rende merito ai nostri ragazzi e allo staff tecnico che hanno onorato la maglia fino alla fine, un momento che abbiamo condiviso con il nostro pubblico, quello zoccolo duro che ci è stato a fianco a prescindere dal risultato. Noi siamo già a lavoro, non ci siamo mai fermati, la nostra programmazione per la prossima stagione è in essere già da qualche settimana e il nostro sarà un percorso di crescita importante. Ci rafforzeremo con la figura di un general manager di altissimo livello, per il quale siamo in attesa di perfezionare le trattative, e alzeremo l’asticella sia da un punto di vista tecnico che di organizzazione societaria. Faremo tutto quello che il territorio e gli appassionati di pallavolo meritano, con l’obiettivo di tornare subito in SuperLega e restarci nel tempo”. 

    Cronaca – Il set lo inaugura Basic con un mani out Mani (1-0). Taranto chiama time out dopo un altro attacco del giocatore francese (7-2). Massari attacca su un recupero del libero Pierri (11-8). Sono due gli ace di Massari (13-8). In pipe Massari (15-9). Attacco dal centro di Bossi (18-10). Quando è out la palla di Jendryk il set è definitivamente dei biancoblu (25-18). 

    Il set procede quasi sempre in equilibrio, poi Taranto per un attimo sembra andare avanti quando Buchegger viene murato (12-14). Coach Bua chiama time out, al rientro Buchegger a segno (13-14) e si torna a meno uno. Santambrogio a muro monster block (14-15). E’ l’opposto austriaco a riportare il punteggio in pari (16-16). Mani out di Basic dopo un lunghissimo scambio (17-16). Più due di Basic con attacco diagonale (20-18). Attacco di Buchegger (22-18). Chiude Massari (25-20). 

    Lo inaugura Basic (1-0), ma si procede quasi sempre in parità. E’ un ace di Massari che porta i biancoblu avanti (19-18). Quando Basic è murato da Alletti arriva il + 2 di Taranto (21-23). Si va ai vantaggi (24-24). Quando Masulovic non passa il set è degli ospiti (24-26). 

    Si procede anche in questo caso pari, ma Masulovic per ben tre volte mura Sala e segna il distacco (10-7). Pipe di Basic (13-8). Buchegger e Massari schiacciano forte e con i loro mani out (19-15). Dal centro arriva Frumuselu (22-17). Ace di Sala (22-19). Baldi conquista il match point (24-20) ed è sempre lui a chiudere il match e a segnare la vittoria (25-21).

    Raffaelli (Gioiella Prisma Taranto): ”L’obiettivo era stato raggiunto, la tensione nelle settimane precedenti è calata, abbiamo giocato tutti,e potevamo giocare di più, ma siamo venuti qui per cercare di fare meglio possibile, e siamo riusciti a riaprire il match sul 2-0 per loro, poi non siamo riusciti ad allungare al tie break ma comunque ce l’abbiamo messa tutta”.

    Farmitalia Catania – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-18, 25-20, 24-26, 25-21)Farmitalia Catania: Santambrogio 1, Massari 16, Masulovic 11, Buchegger 17, Basic 20, Bossi 2, Cavaccini (L), Pierri (L), Tondo 0, Frumuselu 1, Baldi 2. N.E. Guarienti Zappoli, Orduna, Randazzo. All. Bua.Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 21, Gargiulo 1, Sala 11, Raffaelli 15, Jendryk 8, Alletti 4, Luzzi (L), Rizzo (L), Ekstrand 0, Bonacchi 0, Paglialunga 0. N.E. Lanza, Russell. All. Travica.Arbitri: Cavalieri, Cappello, Giorgianni.Note – durata set: 27′, 29′, 30′, 29′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultima di campionato per abbracciare i supporter

    Un’ultima di campionato dedicata ai supporter siciliani. Con questo intento i biancoblu di Farmitalia Saturnia scenderanno in campo domani, domenica 3 marzo, alle ore 18:00 al PalaCatania, contro Gioella Prisma Taranto, per l’ultima giornata di Regular Season del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24.
    Nella partita del 26 dicembre scorso i biancoblu avevano perso a Taranto 3-1, giocando una partita a due velocità, nella quale avevano commesso troppi errori soprattutto nelle fasi iniziali del match. Adesso sono in cerca del riscatto.
    Dopo una settimana intensa di allenamenti, i giocatori etnei, sono dunque pronti ad affrontare i pugliesi, stavolta sapendo di potere contare sul calore dei supporter.
    Per l’occasione la Saturnia ha messo in vendita i ticket di accesso al PalaCatania con un biglietto unico dal prezzo ridotto di 7 euro.
    I biglietti sono in prevendita online su LiveTicket e nei punti vendita convenzionati. Il botteghino del PalaCatania aprirà alle 16:30, un’ora e mezza prima del fischio d’inizio. LEGGI TUTTO

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    Taranto in trasferta a Catania per chiudere in bellezza la stagione

    La stagione della Gioiella Prisma Taranto sta per volgere al termine. A Catania i rossoblu giocheranno la loro ultima gara di questa stagione prima del definitivo rompete le righe. Matematicamente salvi già da due giornate, ma anche altrettanto certi di non poter inseguire un piazzamento nei Play Off Challenge, Alletti e compagni in Sicilia andranno a caccia della loro quarta vittoria in campionato per congedarsi nel migliore dei modi.

    Nel girone d’andata, dopo una serie negativa lunga dieci giornate, Taranto la prima gioia la trovò proprio all’ultimo turno prima del giro di boa contro la Farmitalia, unica vittoria dell’anno davanti al proprio pubblico e sin qui anche l’unico successo pieno (Padova e Piacenza sono state battute al tie-break).

    Una prestazione che i ragazzi di Travica vorranno ripetere per dimostrare il valore superiore, rispetto a Catania, del loro roster, dando ancora spazio magari ad alcuni giocatori che il campo quest’anno lo hanno visto poco. Come ad esempio il libero tarantino Davide Luzzi o lo schiacciatore barese Luca Paglialunga, entrambi classe 2004 che contro Milano, nell’ultimo turno disputato al PalaMazzola, oltre alla festa salvezza hanno festeggiato anche il loro esordio assoluto in Superlega.

    “Per quanto riguarda l’esordio – dichiara Paglialunga –, indubbiamente sono stato molto contento, non è stato semplice gestire queste emozioni molto forti poiché entrare in Superlega è il sogno di qualsiasi ragazzo che approccia per la prima volta il mondo della pallavolo. Ringrazio la società nella persona del Presidente Bongiovanni, tutti i dirigenti, lo staff tecnico e i miei compagni di squadra. E mi auguro di poter avere tante altre occasioni per dimostrare il mio valore”.

    “Sicuramente quest’ultima partita a Catania chiuderà questa stagione positiva, in quanto l’obiettivo è stato raggiunto con delle giornate d’anticipo. Ovviamente proveremo a portare a casa questa gara per chiudere in bellezza questa stagione e parlando dal punto di vista personale – conclude –, sicuramente cercherò di dare il mio contributo quando verrò chiamato in causa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pulvirenti: “Un giorno triste, ma la storia di Saturnia sarà ancora lunga”

    Nello stesso turno sono arrivati la sconfitta per 3-0 a Monza e la vittoria di Taranto a Piacenza, questo è bastato per fare svanire ogni sogno di salvezza per Farmitalia Saturnia che, a due giornate dalla fine del campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 retrocede in A2, senza appello. 

    “La nostra sconfitta a Monza e la vittoria di Taranto a Piacenza decretano la nostra retrocessione in serie A2. – commenta a caldo Luigi Pulvirenti, presidente di Farmitalia Saturnia, che aggiunge – Oggi è un giorno triste perché la sfida tecnica non ci ha visto prevalere, ma soccombere”.

    “Dal punto di vista complessivo, sono orgoglioso per il percorso fatto quest’anno, e desidero ringraziare singolarmente tutti coloro che hanno dato l’anima per questo progetto, per quello che hanno fatto e per quello che faranno ancora, perché il nostro progetto non si ferma certo qui”.

    “Anzi. Ai nostri meravigliosi tifosi, dico che la storia della Saturnia sarà ancora lunga, come lunga è la strada percorsa da quegli anni Sessanta in cui venne fondata. Il nostro, alla Superlega, è solo un arrivederci. Siamo già a lavoro, per programmare le prossime stagioni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania subisce il suo destino, per Monza sono tre punti facili

    All’Opiquad Arena, nel primo anticipo della 9° giornata di ritorno di Superlega, la Mint Vero Volley Monza passeggia su quel che rimane di una Farmitalia Catania ormai rassegnata alla retrocessione. Da incubo per i siciliani l’avvio del match (5-0, 21-6), per “colpa” anche di una Monza devastante a muro (7 nel solo primo set) e al servizio con il solito Loeppky (4 ace in un singolo turno di battuta). Nel secondo l’ex Orduna tiene a galla i suoi fino a metà set, poi da lì in avanti non c’è più storia. Terzo set compreso.

    Per i ragazzi di Eccheli sono altri tre punti pesanti in chiave playoff perché li proiettano a quota 33, gli stessi al momento di Verona e tre in più su Milano. Avversarie che si scontreranno proprio domenica all’Allianz Cloud.

    Sestetti – Eccheli non rischia dall’inizio Takahashi e si affida alla formazione tipo delle ultime uscite con Cachopa opposto a Szwarc, Loeepky e Maar in banda, Galassi e Di Martino coppia centrale, Gaggini libero. Dall’altra parte della rete Bua risponde con Orduna opposto a Buchegger, seconda diagonale formata da Massari e Randazzo, al centro Bossi e Masulovic, Cavaccini libero.

    1° Set – Monza inizia il match con le marce alte ingranate e, muro dopo muro, costringe Bua a chiamare timeout sul 5-0. A fermare l’emorragia ci pensa un primo tempo di Masulovic, ma è solo un flebile raggio di sole nel bel mezzo della tempesta (7-1). I brianzoli mettono a dura prova la ricezione di Catania, che poi in attacco, spesso con palla staccata, sbatte contro le mani di Galassi e Di Martino. Quando la palla poi passa la rete, ci pensano Loeppky e Maar a fare i buchi per terra. Il set, così, scivola via veloce: 12-4, 14-5, 21-6 addirittura con quattro ace di Loeppky. Girandola di cambi, per Monza dentro anche Mujanovic e Takahashi, Catania riduce in parte il pesante divario e alla fine si gira campo con il punteggio di 25-17. Ben 7 i muri stampati dalla Mint solo in questo primo set, per i siciliani appena il 38% in attacco.

    2° Set – Più equilibrato l’avvio del secondo parziale (3-3) con Catania che trova anche il break del 5-7 e resta avanti nel punteggio fino all’8-9, quando un errore di Zappoli regala a Monza la nuova parità. Altro break dei siciliani (9-11), ora più ordinati tanto nel muro-difesa quanto in attacco, salvo poi però patire terribilmente le battute di Monza, che con un ace di Szwarc si riaffianca e poi con l’ennesimo monster block della serata mette pure la freccia (12-11). Buchegger e compagni accusano il colpo e tornano a regalare errori gratuiti che i ragazzi di Eccheli usano per allungare sul +4 e poi gestire (16-12, 18-14, 21-17). Il gap aumenta in vista del traguardo, che alla fine Monza taglia per prima chiudendo 25-19.

    3° Set – Inizia punto a punto anche il terzo parziale (4-4), poi Maar piazza il break con un colpo dei suoi da posto 4 e un ace che pizzica la linea di fondo campo. Erroraccio di Bossi e pronto timeout di Bua sul 7-4, ma la forbice continua ad aprirsi (11-5, 12-6, 14-8). Eccheli concede campo anche a capitan Beretta, al mascherato Comparoni e a Visic, Bua manda in regia Santambrogio. Il match a questo punto non ha davvero più nulla da raccontare (18-10, 20-12). L’ultima palla la mette a terra Beretta (25-17).

    Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 25-19, 25-17)Mint Vero Volley Monza: Kreling 3, Szwarc 7, Maar 12, Loeppky 9, Takahashi 5, Galassi 7, Di Martino 6, Gaggini (L), Beretta 2, Visic, Mujanovic 2, Morazzini (L), Comparoni 1. All. Eccheli.Farmitalia Catania: Orduna, Buchegger 14, Massari 10, Randazzo 2, Masulovic 2, Frumuselu, Basic, Cavaccini (L), Tondo, Baldi, Bossi 2, Santambrogio, Pierri (L), Guarienti Zappoli 5. All. Bua.Arbitri: Cesare Armandola, Roberto Boris

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO