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    Giulio Sabbi torna in Italia con la maglia della Saturnia Acicastello

    Un realizzatore implacabile, con alle spalle una carriera che lo ha portato a giocare con alcune delle più importanti squadre di volley italiane e internazionali. Il nuovo opposto della Saturnia Acicastello sarà Giulio Sabbi, romano con una lunga carriera costellata di successi sia con le squadre di club che con la maglia della Nazionale Italiana  – indossata dal 2011 al 2017 – con cui ha conquistato medaglie d’oro, d’argento e di bronzo in diverse competizioni internazionali, insieme a diversi riconoscimenti personali come miglior realizzatore dei campionati a cui ha partecipato.

    Una vera e propria testa di serie del volley internazionale, che nelle ultime due stagioni è stato in Bulgaria, in quell’Hebar Pazardzhik  nella quale Sabbi è stato agli ordini proprio di coach Camillo Placì. Per il tecnico nessun dubbio nell’avere a disposizione un attaccante di questo livello, e per la società del presidente Luigi Pulvirenti la possibilità di avere a disposizione un giocatore che potrà fare la differenza e che, in Sicilia, ha passato proprio gli ultimi giorni, per conoscere la società da vicino e rendersi conto del valore di un progetto che guarda alla SuperLega.

    “Tanto di cappello a questa società che ha fatto un doppio salto e lo ha affrontato a testa alta, la retrocessione non conta, conta l’atteggiamento e quello che ho visto è di valore – dice Sabbi all’indomani della firma del suo contratto – . In questi giorni ho visto tanta serietà e tutta la voglia di provarci. L’A2 dell’anno prossimo non sarà semplice, ma la affronteremo al massimo delle nostre possibilità”.

    Di Placì e dei suoi compagni il nuovo opposto biancoblu dice: “Mi unisco ad un gruppo guidato da un bravissimo allenatore e con giocatori con i quali potremo essere competitivi e daremo il massimo. Parola d’ordine sacrificio, con il supporto di quei tifosi che ho già visto dal vivo”.

    Al PalaCatania Sabbi ha disputato diverse partite con la Nazionale e ha sentito un calore che definisce “indimenticabile”.

    Giulio Sabbi, di origini romane, ha iniziato la sua carriera nel 2008 nelle giovanili della Sisley Treviso, per fare il suo esordio in A1 nella stagione 2008/09. Da allora Sabbi ha vestito maglie prestigiose, compresa quella della Nazionale con la quale esordisce nel 2011, anno in cui con cui gli azzurri vincono la medaglia d’argento al Campionato europeo.

    Sempre con la Nazionale vince nel 2011 la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo e quella di bronzo alla Grand Champions Cup 2013 e ancora nel 2015 la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo e quella di bronzo al Campionato europeo.

    Veste in serie A1 le maglie di Roma Volley nel 2011/12, Pallavolo Molfetta 2013/14, e vince l’anno dopo la Supercoppa italiana con la Lube di Treia. Nel 2015 fa il suo esordio nella Chinese Volleyball League vincendo lo scudetto con maglia dello Shanghai, venendo premiato come miglior opposto del torneo.

    Torna in Italia, a Molfetta, nella stagione 2016/17, e nello stesso anno conquista con la Nazionale la medaglia d’argento alla Grand Champions Cup 2017. Passa quindi al Modena Volley, ancora in SuperLega. Tra il 2019 e il 2020 è ancora in Cina, nella massima divisione, per poi tornare in Italia, prima nella Top Volley Latina e poi con la Prisma Taranto.

    Le ultime due stagioni lo hanno visto protagonista decisivo con l’Hebar Pazardzhik.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania conferma anche Manavi, l’iraniano resta in Sicilia anche per la prossima stagione

    Javad Manavi indosserà i colori della Saturnia Acicastello anche per la stagione 2024/25. In casa biancoblu arriva la seconda importante conferma, dopo quella di Luka Basic, che la dice lunga sul progetto della Società che riparte, per il Campionato di Serie A2, con un reparto schiacciatori forte e competitivo.

    “La stagione che abbiamo concluso non era quella che avrei voluto da giocatore. – dice Manavi, che si era infortunato al crociato del ginocchio sinistro alla seconda giornata – Con la società avevamo un obiettivo comune che non siamo riusciti a portare a casa. Adesso è giusto riprovarci insieme. So che sta nascendo una grande squadra fatta di conferme e nuovi arrivi e sono certo che faremo una grande stagione, anche grazie ad un allenatore così d’esperienza”.

    Manavi, che al momento è tornato in Iran, ha ripreso quasi tutte le sue attività e sulle sue condizioni dice: “Tutti mi dicono che la volontà che ho messo in questo percorso di riabilitazione ha fatto sì che nei tre mesi passati io abbia fatto passi da gigante. Ortopedici e Fisioterapisti sono contenti del mio lavoro e lo sono anche io. Adesso darò il massimo per arrivare a Catania in forma e iniziare la stagione al massimo delle mie potenzialità”.

    Una guarigione, la sua, che è stata seguita anche dai supporter biancoblu con i quali ha stretto un legame anche fuori dal campo e che ha salutato nell’ultima partita di campionato quando è tornato a Catania per sostenere i suoi compagni da bordocampo.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dubai, i roster del NAS Sports Tournament: c’è la “fusione” Taranto-Catania…

    Ne siamo venuti a conoscenza un po’ a spizzichi e bocconi, ma ormai il quadro è completo: una bella fetta della Superlega italiana, quella non coinvolta nei Play Off Scudetto, da oggi sarà in campo a Dubai per il NAS Sports Tournament, un torneo di esibizione a 8 squadre, che si concluderà domenica 31 marzo con la finale. Al via ci saranno al gran completo Pallavolo Padova, Cisterna Volley e Valsa Group Modena, sia pure sotto “falso” nome (si chiameranno rispettivamente Emperor, Aljawareh e Zabeel 2), ma anche il Foohod Zabeel, una curiosa… fusione tra i roster di Gioiella Prisma Taranto e Farmitalia Catania.

    In quest’ultima squadra troviamo infatti il palleggiatore Santi Orduna, l’opposto Paul Buchegger, i centrali Alessandro Tondo, Elia Bossi e Nemanja Masulovic, lo schiacciatore Jacopo Massari e il libero Domenico Cavaccini, tutti della squadra catanese, a cui si aggiungono il regista Angel Trinidad De Haro e gli schiacciatori Filippo Lanza e Giacomo Raffaelli (Taranto). La rosa è completata da un giocatore locale, Majid Saqer Alfalasi, e affidata alle cure del tecnico Paolo Montagnani.

    Nell’elenco abbiamo poi l’Hms, che è di fatto la squadra libica dell’Asswehly con l’innesto di qualche giocatore già impegnato nel campionato degli Emirati, come il venezuelano Montoya e il polacco Krzysiek; l’AlAmeed, composto quasi interamente da atleti brasiliani come il veterano Murilo Radke (ma ci sono anche l’australiano Thomas Edgar e il macedone Ljaftov, ex Ravenna); e infine due vere e proprie multinazionali come Zabeel 1 e The King, che schierano tra gli altri il giapponese Keisuke Matsuo, il francese Daryl Bultor, il cubano Yosvany Hernandez, il tedesco Tim Grozer (fratello di Georg) e l’iraniano Amirhossein Toukteh.

    Modena e Cisterna sono inserite nello stesso girone e debutteranno sabato 23 marzo, per poi scontrarsi nella seconda partita, lunedì 25. Padova, invece, è in gruppo con la “mista” Taranto-Catania: entrambe scenderanno in campo stasera (venerdì 22) e si ritroveranno di fronte martedì 26 per l’ultima giornata. Venerdì 29 le semifinali, sabato 30 la finale per il terzo posto e la domenica di Pasqua, come detto, la finale. Qualche dubbio sorge a questo punto sul calendario dei Play Off 5° posto, che da programma sarebbero dovuti partire lunedì 1° aprile; con metà delle partecipanti impegnate in Medio Oriente, potrebbe essere d’uopo un posticipo…

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio di Alessandro Tondo a Catania: “Conoscevamo i rischi, ci abbiamo provato”

    La speranza è sempre l’ultima a morire, esattamente come la buona volontà: qualcosa che appartiene a molti compagni che quest’anno ha incrociato nella sua strada verso la Sicilia. La realtà però, dati alla mano, è che la stagione della Farmitalia Catania in Superlega è finita anzitempo, con una retrocessione nemmeno troppo velata. Alessandro Tondo, pur dando come sempre il massimo, esattamente come lo vedo fare da una vita, non è riuscito a salvare la sua squadra:

    “Purtroppo è finita come nessuno avrebbe voluto. Ed è un grosso dispiacere perché tutti abbiamo accettato il progetto con entusiasmo, pur essendo consci del grandissimo rischio che andavamo a correre con una formazione costituita negli ultimi giorni di mercato dopo il brutto epilogo della vicenda legata a Vibo Valentia. La società di Catania faceva un doppio salto, dalla A3 alla Superlega ed erano consapevoli del fatto che sarebbe stata difficilissimo il mantenimento della categoria. Di fronte al lavoro di tutti c’è sicuramente la gratitudine per aver disputato un campionato di massima serie. Ciò detto, non mi nascondo mai, la retrocessione c’è stata e la caduta anche“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È parso sin dall’inizio che sarebbe stata difficile. C’era forse anche la rabbia per la vicenda di Vibo.

    “Quella si dimentica, o si cerca di farlo, perché tu come giocatore non hai responsabilità in merito. Era una grande sfida, e se devo dirla tutta, il mio rammarico è per il fatto che in certi frangenti del campionato e con certe squadre abbiamo fatto vedere di potercela giocare. Penso anche a squadre che oggi sono ai Play Off. Abbiamo provato a vedere la luce in fondo al tunnel fin quasi alla fine. Peccato“.

    Da dove si riparte, Tondo?

    “Sono certamente contento di aver arricchito il mio annuario con un’altra stagione in Superlega. Ora è troppo presto per parlare di futuro. Sarà un mercato tosto, e sicuramente dopo una stagione nella quale sei retrocesso riesci a venderti in maniera non identica ad un altro tuo pari ruolo che ha centrato i propri obiettivi. Non lo so davvero, staremo a vedere“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Parliamo di Alessandro fuori dal campo. Il suo primo anno da marito pendolare (si è sposato nel 2023 con Beatrice Francesconi) come è andato?

    “È finito (ride, n.d.r.) ed è stato forse il nono in cui siamo stati distanti, anche perché siamo non solo grati ma anche due che danno importanza, e tanta, al lavoro. È stato esattamente come le annate precedenti, in cui si programmavano i ritorni, si cercava di incastrare ogni occasione possibile“.

    Pensavo mi dicesse che sarà l’ultimo.

    “No, ogni tanto il pensiero e la considerazione la fai ma non sarebbe giusto per nessuno in questo momento. Sono certo che se l’occasione arriverà sarà perché i progetti di entrambi ci soddisferanno talmente tanto da poter stare vicini. Avevamo già messo in conto che io avrei avuto ancora qualche anno di carriera e Beatrice mi supporta sempre. Forse dovrebbe chiedere a lei di rallentare col lavoro! (ride, n.d.r.) Scherzo, ama quello che fa ed è giusto così per ora“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Il vostro è stato uno dei matrimoni più belli della scorsa stagione. Si è reso conto di quanto affetto ha attorno in questo mondo?

    “Ce lo siamo goduti poco fino al giorno stesso, perché è stato un continuo inseguimento al dettaglio. Volevamo entrambi che tutti si godessero quelle giornate e soprattutto che tutto fosse perfetto. Poi il giorno del matrimonio abbiamo capito il momento bellissimo che stavamo vivendo e ci siamo rilassati parecchio. Per rispondere alla sua domanda, avere accanto le persone più importanti della nostra vita ci ha fatto sorridere il cuore“.

    Pensa di aver seminato bene nel mondo del volley?

    “Penso di aver fatto bene delle buone cose. Ma ho ancora la scintilla dentro e voglio continuare a tenerla accesa per un bel po’“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Luka Basic resta alla Saturnia Acicastello anche in serie A2

    Luka Basic rimane in Sicilia ed è la prima conferma del roster della Saturnia Acicastello per la stagione 2024/25. Lo schiacciatore francese, alla richiesta di indossare di nuovo i colori biancoblu, per affrontare il Campionato di volley di Serie A2, non ha avuto alcun dubbio, perché in questo anno di SuperLega con la Società, con i tifosi e con il territorio ha creato un legame speciale.

    “Sono onorato di fare parte del progetto Saturnia Acicastello anche per questa seconda stagione. – spiega il giocatore francese, che aggiunge – Farò di tutto per rappresentare al meglio la città e la regione e centrare l’obiettivo di un rapido ritorno in SuperLega”.

    Basic, che nella scorsa stagione ha giocato 22 partite, messo a segno 121 punti, con 5 ace e 110 attacchi vincenti, è stato un giocatore fondamentale in moltissimi dei match disputati, dimostrando di avere in campo quella freddezza dei grandi nonostante la giovane età.

    Il giocatore francese, ormai siciliano d’adozione, in questi giorni si trova a Cannes con l’As Cannes per disputare i play-off di Ligue B, e tornerà in Sicilia in estate per riprendere gli allenamenti agli ordini di coach Placì: “Non lo conosco personalmente – spiega Basic – ma il nuovo mister non ha bisogno di presentazioni e non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme a lui e ai miei compagni”.

    Infine un saluto ai tifosi, con i quali Basic, ha stretto un legame profondo: “Non vedo l’ora di riabbracciarli, il PalaCatania pieno delle loro voci è qualcosa di assolutamente incredibile e sono sicuro che la prossima stagione non potremo che rinsaldare il legame ancora di più”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Camillo Placì sulla panchina di Catania: “L’obiettivo è vincere e tornare in Superlega”

    È Camillo Placì il nuovo allenatore della Farmitalia Catania. La Saturnia Volley ha ufficializzato oggi il nome del nuovo tecnico per la prossima stagione, in cui sarà impegnata nel campionato di Serie A2, dopo che nei giorni scorsi si erano diffuse le voci su una rosa di possibili nomi per la panchina etnea, tra cui lo stesso tecnico salentino. Il nuovo allenatore, precisa la società, è già al lavoro con il direttore sportivo Piero D’Angelo per formare il nuovo roster.

    Placì, 67 anni, torna dunque ad allenare in Italia a distanza di 9 anni dalla sua ultima stagione con Latina; in carriera ha guidato anche Ugento, Ruffano, Taviano, Cutrofiano, Corigliano, Pineto, Cuneo, ma soprattutto ha avuto numerose esperienze all’estero come CT della Bulgaria, assistente allenatore di Russia e Serbia e tecnico di diverse squadre di club come Halkbank Ankara, Fakel Novy Urengoy ed Hebar Pazardzhik. Nel suo palmares anche una medaglia di bronzo olimpica nel 2008, come assistente allenatore della Bulgaria. Fermo nelle ultime due stagioni per motivi di salute, ora l’allenatore di origini pugliesi è pronto a mettere tutta la sua esperienza a servizio della Saturnia.

    “La scelta di Camillo Placì è stata la normale conseguenza degli obiettivi che la programmazione societaria si è data per la prossima stagione – è il commento del presidente Luigi Pulvirenti – arriva uno degli allenatori italiani più importanti, lo dicono il curriculum e i risultati. Siamo orgogliosi del fatto che Placì abbia scelto di condividere il nostro progetto, è un tecnico che contribuirà alla crescita di tutto il nostro percorso societario, oltre ad essere la mano salda per condurre la squadra, con le competenze e le esperienze necessarie per raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti: vincere e tornare in Superlega“.

    “Questo progetto mi ha coinvolto emotivamente fin da subito – spiega il nuovo allenatore biancoblu – e a farlo sono state le parole del presidente Luigi Pulvirenti e del direttore sportivo Piero D’Angelo, che sono stati ben chiari su un punto: si scenderà in campo per tornare in SuperLega. L’entusiasmo del club è contagioso“.

    Placì, che a Catania ritrova Mauro Puleo, suo grande collaboratore sulla panchina della nazionale bulgara con cui ha conquistato la medaglia d’argento alla World League 2015, ha già analizzato tutta la stagione passata della Saturnia: “Questa retrocessione sul campo non racconta bene quello che è realmente successo, perché ci sono stati tanti intoppi, a cominciare dagli infortuni. Di contro sono emersi due elementi: il pubblico siciliano ha ritrovato la pallavolo di altissimo livello, avendo un grande assaggio di quello che potrà essere, e il club si è cimentato in una categoria, sapendo di avere le carte in regola per affrontarla“.

    Il nuovo coach biancoblu, che già nelle prossime settimane sarà in Sicilia per mettersi a lavoro con tutto il gruppo, comincia a dare qualche indicazione su quello che potrà vedere il pubblico nella prossima stagione: “Stiamo definendo una squadra tecnicamente e agonisticamente forte, perché per vincere ci vogliono grandi capacità, come quella di tirarsi fuori dalle situazioni difficili trovando le migliori soluzioni. Il campionato di A2 è spettacolare, non è semplice, ma quella che si sta delineando è già una formazione altamente competitiva“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quanti nomi per Catania: in panchina c’è l’ipotesi Ljubo Travica

    Incassata, anche se a testa alta, l’inevitabile retrocessione in Serie A2, la Farmitalia Catania è già al lavoro per il futuro. Questa volta con largo anticipo, a differenza di quanto avvenuto nella scorsa stagione. L’edizione di oggi de La Sicilia fa il punto sul mercato del club etneo partendo da una suggestiva rosa di nomi per la panchina: non sarà infatti confermato Giuseppe Bua, atteso da un’altra squadra di A2. Al suo posto si parla di un ritorno, dopo quasi 30 anni, di Ljubo Travica (allenò Catania nel 1995-96), ma anche di Andrea Gardini, in uscita dallo Skra Belchatow, e di Camillo Placì, che tornerebbe su una panchina di Serie A dopo lo stop per motivi di salute.

    Anche sul fronte giocatori c’è fermento: partono Santiago Orduna, diretto probabilmente a Civitanova per fare da “chioccia” al giovane Boninfante, Mimmo Cavaccini, per il quale si parla di un ritorno a Cisterna, e Luigi Randazzo, oltre a Paul Buchegger, da tempo accordatosi con Modena. Le conferme probabili sono quelle dei centrali Bossi, Tondo (già sotto contratto) e Frumuselu, del libero Pierri e anche degli schiacciatori Basic e Manavinezhad, dopo il recupero dall’infortunio. Per la sostituzione dell’opposto ci sono invece alcuni nomi “caldi”: Lorenzo Sala, in cerca di un posto da titolare dopo la stagione a Taranto, Giulio Pinali, Giulio Sabbi e Manuele Lucconi, che alla Saturnia fece furore in A3 tre campionati fa.

    (fonte: La Sicilia) LEGGI TUTTO

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    Luka Basic torna a giocare nel Cannes dopo la stagione a Catania

    Un altro protagonista della Superlega va a chiudere la stagione in Francia: dopo Giovanni Maria Gargiulo al Tourcoing, tocca a Luka Basic, che una volta chiuso il campionato con la Farmitalia Catania ha accettato l’offerta dell’AS Cannes per tornare in patria. Lo schiacciatore francese, infatti, aveva già giocato con la maglia dei “Dragons” a inizio carriera, dal 2014 al 2016; ora il Cannes – allenato da Roberto Serniotti e con Omar Biglino in campo – è al primo posto della Ligue B quando manca una sola giornata alla conclusione della regular season.

    Anche Basic approda in Francia in qualità di “joker médical” per sostituire l’infortunato Alexey Klyamar, indisponibile fino al termine della stagione.

    (fonte: AS Cannes Volley Ball) LEGGI TUTTO