consigliato per te

  • in

    Protesta a Novara per i posti riservati ai disabili. La precisazione della società

    Di Redazione Al PalaIgor di Novara i disabili non hanno una visuale adeguata delle partite: questa, in sintesi, la protesta comparsa su Facebook dopo l’ultima partita casalinga dell’Igor Gorgonzola, disputata domenica contro Cuneo. La foto pubblicata da un tifoso è eloquente: un ingombrante pannello pubblicitario rende sostanzialmente invisibile il campo di gioco dalla postazione riservata ai diversamente abili. “In pratica – spiega il supporter novarese – si vedono le giocatrici muoversi, la palla muoversi da una parte all’altra, la rete e i due arbitri. Gli angoli del campo lasciati aperti ai disabili negli anni precedenti vengono ora utilizzati come uscite di emergenza in caso di incendio, uscite di sicurezza che comunque l’impianto aveva già in altre zone“. La conclusione è amara: “Sarà pur vero che chi è disabile non paga il biglietto, ma non vedere dove cade la palla a fine azione fa rabbia e ferisce“. La società novarese risponde all’appello del suo tifoso con le parole del direttore generale Enrico Marchioni, che spiega: “Purtroppo, in fase di rinnovo del CPI (certificato prevenzione incendi), i Vigili del Fuoco ci hanno imposto di modificare l’area riservata ai nostri spettatori disabili, segnalando come l’area precedentemente individuata fosse a tutti gli effetti lungo una via di fuga obbligata per chi sta in campo o nelle immediate adiacenze“. “Secondo il progetto del palazzetto – continua Marchioni – l’area riservata agli spettatori disabili sarebbe negli angoli del secondo anello, in una posizione che riteniamo non solo fortemente penalizzante ma anche poco pratica in una eventuale situazione di pericolo, visto che in caso di incendio non sarebbero utilizzabili gli ascensori. Per questo abbiamo individuato un’area che fosse comunque in prossimità del campo e che fosse in un corridoio ‘di fuga’ nel caso di incendio per rispettare le normative di sicurezza. Purtroppo ci sembrava l’unica soluzione possibile per garantire al tempo stesso la sicurezza degli spettatori disabili e il rispetto di quanto richiesto dai Vigili del Fuoco“. LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, il dg Marchioni: “Il girone non è sicuramente dei migliori”

    Di Redazione Dall’urna di Champions League femminile non arrivano grandi soddisfazioni per l’Igor Gorgonzola Novara, costretta ad affrontare un girone piuttosto impegnativo nonostante il proprio ruolo di testa di serie. Storce un po’ il naso, infatti, il direttore generale Enrico Marchioni: “Sicuramente un girone non dei migliori considerando quello che ci poteva capitare. La trasferta in Russia e quella a Istanbul non ci mancano mai… Però, come diciamo sempre ogni anno, per arrivare in fondo bisogna giocare contro tutte, quindi cercheremo di giocare al nostro meglio fin dalla prima partita e speriamo di poter regalare ai nostri tifosi un percorso bello come quello degli anni scorsi“. “È un girone duro e questo lo sappiamo – conclude il dirigente novarese – ma non partiamo assolutamente sfavoriti, e quindi giocheremo ogni partita per vincere, per conquistare il maggior numero di punti possibili e passare alla fase successiva“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiale per Club, Enrico Marchioni: “Il volley internazionale non fa una bella figura”

    Di Redazione Il cambio di formula del Mondiale per Club lascia interdetta la Igor Gorgonzola Novara, che solo pochi giorni fa aveva lanciato la proposta di uno spareggio con la Unet E-Work Busto Arsizio per accedere alla competizione: ora, invece, nessuna delle due squadre sarà presente. Amaro il commento del direttore generale Enrico Marchioni: “Le Federazioni internazionali hanno deciso… di non decidere, di fatto rigettando la nostra proposta ma anche rifiutando di definire chi tra noi e Busto Arsizio avesse diritto a partecipare come terza squadra del continente”. “Il volley internazionale non ci fa una bella figura – aggiunge Marchioni – il paragone con altri sport è impietoso: è assurdo che per una competizione come il Mondiale per Club non si possa sapere con ragionevole anticipo quante squadre abbiano diritto a partecipare, quale sia la formula e soprattutto quali siano i criteri di qualificazione. Se tutte queste cose fossero chiare, come lo sono per la Champions League o per le competizioni che coinvolgono le nazionali, si eviterebbero parentesi poco edificanti come quella di quest’anno“. “Ricordo – prosegue il dirigente – che l’indizione iniziale parlava di 8 squadre in campo, con un format in essere da oltre cinque anni. Tornare a 6 squadre vuol dire tornare indietro nel tempo e comprimere una competizione che nelle sue ultime uscite aveva offerto spettacolo a tutti i livelli. Siamo delusi per non poter prendere parte alla competizione, ma sinceramente lo siamo di più per come si è arrivati a questo“. “Tra le giustificazioni che ci sono state fornite a sostegno della decisione presa ci sarebbe anche la necessità, in tempi di Covid, di una competizione in formato ridotto. Il fatto che questo avvenga dopo una VNL, un’Olimpiade e soprattutto dopo un Europeo itinerante sa davvero di beffa più che di giustificazione…” conclude Marchioni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La proposta di Enrico Marchioni: “Spareggio con Busto per accedere al Mondiale”

    Di Redazione Tiene ancora banco la querelle tra Igor Gorgonzola Novara e Unet E-Work Busto Arsizio per definire quale delle due squadre (entrambe semifinaliste dell’ultima Champions League) abbia diritto di accedere alla prossima edizione del Mondiale per Club femminile, in programma a dicembre in Turchia. Di questa mattina sono le dichiarazioni del presidente della UYBA Giuseppe Pirola, a cui il direttore generale della Igor Enrico Marchioni risponde con una proposta: quella di disputare una gara di spareggio tra le due squadre mettendo in palio il pass per Ankara. “Siamo convinti – spiega Marchioni – che nello sport la meritocrazia sia un valore fondamentale e per questo, per trarre da ogni impiccio la CEV, abbiamo proposto che venga disputato tra noi e Busto Arsizio uno spareggio sul campo, con la formula più congeniale alla stessa CEV. Lo abbiamo fatto dopo aver informato la società di Busto Arsizio, nella persona del dg Enzo Barbaro, che ci ha comunicato di non volersi esporre a propria volta sull’argomento. La nostra proposta, inviata con una lettera ufficiale, è stata condivisa per conoscenza anche con FIPAV e Lega Pallavolo Serie A Femminile”. “Per questo – continua il dirigente – abbiamo accolto con enorme stupore le dichiarazioni rilasciate dal presidente Giuseppe Pirola, che non menzionano l’opzione e che al tempo stesso propongono criteri di comodo per l’assegnazione del ‘pass’ per il Mondiale. Posto che rimaniamo convinti che qualsiasi decisione presa postuma e non prima di una competizione sia di fatto poco equa, riteniamo al tempo stesso doveroso ricordare che nelle competizioni internazionali della FIVB, come l’ultima Olimpiade per intenderci, i criteri per definire le posizioni in caso di ‘parità’ siano chiari: si valutano i risultati conseguiti nell’intera competizione e non solo nell’ultimo turno disputato“. “In questo caso – conclude Marchioni – Novara sarebbe in vantaggio su Busto Arsizio, avendo raccolto 8 vittorie contro le 7 della formazione lombarda e ben 4 punti in più. Lo riporto solo per correttezza, perché sebbene questo criterio risulti a noi favorevole, rimango e rimaniamo convinti che la cosa più giusta sarebbe decidere sul campo chi avrà diritto a rappresentare l’Europa come terza formazione al Mondiale per Club“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Igor Volley Trecate verso la rinuncia alla Serie A2

    Di Redazione Non c’è ancora l’ufficialità, ma pare ormai certo che l’Igor Volley Trecate non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2 femminile. Il sodalizio novarese, che ha conquistato la promozione sul campo vincendo i play off di B1, avrebbe dovuto innanzitutto superare lo scoglio dell’incompatibilità con la prima squadra, l’Igor Gorgonzola Novara di Serie A1; ma all’origine della decisione ci sono anche altre motivazioni, come spiega il direttore generale Enrico Marchioni in un’intervista a L’Azione Novara. “È chiaro che non è mai bello – dice Marchioni – non dare la possibilità a una squadra di giocare un campionato superiore appena conquistato sul campo. Le nostre ragazze hanno portato a termine una stagione splendida sotto tutti i punti di vista. Ma corre l’obbligo di rispettare le regole e far quadrare i conti prendendo la decisione più giusta. Abbiamo una collaudatissima squadra in A1, e averne una anche in A2 non sarebbe di facile gestione per più motivi: da un lato dal punto di vista tecnico, che sarebbe davvero meno facile da gestire di quel che si pensi, e dall’altro da quello economico, che come è invece facile intuire sarebbe molto oneroso“. LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, Rosamaria Montibeller: “Si è realizzato un mio grande sogno”

    Di Alessandro Garotta Dopo aver presentato Eleonora Fersino e Sofia D’Odorico, la Igor Gorgonzola Novara svela un altro volto nuovo della sua campagna acquisti in vista della stagione 2021/2022: Rosamaria Montibeller. Il martello, attualmente in ritiro con la nazionale brasiliana a Saquarema per preparare la Volley Nations League, ha esternato le sue impressioni in una conferenza stampa online, venendo idealmente lanciata dalle parole di Suor Giovanna Saporiti (presidente Agil Volley): “Siamo molto felici di accogliere Rosamaria, una giocatrice già allenata e fortemente voluta dal nostro allenatore Stefano Lavarini. Arriviamo da un’annata positiva, anche grazie a un gruppo molto unito. Mi auguro che possa essere così anche nella nuova stagione e credo che Rosamaria abbia le caratteristiche per darci una mano in questo senso: la sua grinta può davvero lasciare un segno importante e aiutarci a raggiungere grandi risultati”. Poi le prime parole di Montibeller da igorina: “Novara è un club che seguo fin da giovanissima e per il quale ho sempre avuto una simpatia speciale. C’era già stata la possibilità di arrivare qui la scorsa estate, ma ora è arrivato il momento giusto: si è realizzato un grande mio sogno. L’idea di lavorare di nuovo con Lavarini – dopo l’esperienza al Minas – e giocare insieme a giocatrici di altissimo livello mi ha portato a scegliere Novara, così come la possibilità di disputare per la prima volta la Champions League”. Per la brasiliana classe 1994, nativa di Nova Trento da una famiglia di origini italiane, sarà il terzo anno nel nostro campionato: “Le esperienze a Perugia e Casalmaggiore sono state le tappe di un percorso che mi ha permesso di approdare in un grande club. In questi due anni ho imparato che bisogna cercare di adattarsi alle esigenze della squadra ed essere pronta a qualsiasi cambiamento”. Alla Igor Rosamaria arricchisce un parco di attaccanti di livello assoluto, ma non teme la competizione per un posto da titolare: “È molto stimolante. Ci sarà una bella lotta interna, ma sono sicura che chi di noi non scenderà in campo sarà lì a fare il tifo per le compagne. Avere tante opzioni è un punto di forza importante. Personalmente, posso giocare anche in posto 4 ma l’opposto è il ruolo che preferisco. Lavarini conosce le mie caratteristiche e penso che sia meglio per lui avere a disposizione una giocatrice duttile”. Conclude la conferenza stampa il dg Enrico Marchioni, che dopo aver dato il suo benvenuto a Montibeller fa il punto sul mercato di Novara, ormai giunto alla sua conclusione: “Nelle prossime settimane faremo delle valutazioni per la quarta centrale. Poi sarà davvero tutto pronto per dare il via alla nuova stagione, in cui cercheremo di colmare il gap con Conegliano: i presupposti e le motivazioni per farlo ci sono tutti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Eleonora Fersino è il nuovo libero di Novara

    Di Redazione Arriva dal veneto il nuovo libero della Igor Volley: si tratta di Eleonora Fersino, classe 2000, originaria di Chioggia e già protagonista di tre stagioni nella massima serie. Cresciuta nel Pool Piave, è arrivata giovanissima a Conegliano dove ha disputato le stagioni 2018-2020, conquistando uno Scudetto, un Mondiale per Club, due Supercoppe e una Coppa Italia, facendo da “vice” a Monica De Gennaro. Nell’ultima stagione ha vissuto a Bergamo la sua prima esperienza da titolare, ben figurando al punto da guadagnarsi la convocazione in nazionale seniores. Per lei, che sarà affiancata nel ruolo dalla bandiera azzurra Stefania Sansonna, un contratto biennale in maglia Igor, con scadenza giugno 2023. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Eleonora ha avuto la possibilità di vivere già a Conegliano un’esperienza formativa importante, lavorando in un club prestigioso e ambizioso e cominciando a sperimentare anche le “pressioni” che accompagnano l’attività di un grande club. Il passaggio a Bergamo, nell’ultima stagione, le ha dato l’opportunità di vivere una stagione da titolare, cosa che ha fatto mettendosi in mostra per il livello e la continuità delle sue prestazioni, nonostante la giovanissima età. Questo percorso lo continuerà anche a Novara dove sono certo raccoglierà al meglio un’eredità importante come quella di Stefania. Sono convinto che possa crescere ancora molto lavorando con Stefano e contribuire quindi al raggiungimento di quelli che saranno i nostri obiettivi”. Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto entusiasta e carica per la prossima stagione e per l’inizio della mia avventura a Novara, che vivrò con tanta voglia di lavorare e mettermi in gioco. Ho incrociato Novara da avversaria più volte e ho sempre avuto l’impressione di una squadra molto grintosa e combattiva, competitiva e con obiettivi precisi e ambiziosi. Vivere il Pala Igor da protagonista rappresenterà una bella responsabilità ma anche una grande occasione per migliorare e crescere, sia a livello sportivo sia a livello personale. Darò il mio massimo per ripagare la fiducia del club e farò tesoro anche dell’esperienza che sto vivendo con la nazionale, che sono certa mi possa aiutare ad affrontare la mia prossima sfida novarese”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ilaria Battistoni confermata a Novara. “Spero in una stagione con il pubblico”

    Di Redazione Conferma numero quattro per la Igor Volley, che prolunga anche per la stagione 2021-2022 il contratto con la regista Ilaria Battistoni. Dopo le conferme di Caterina Bosetti (che pur avendo contratto in essere, ha prolungato fino al 2023), Haleigh Washington e Stefania Sansonna, arriva dunque un altro tassello per la Igor che verrà. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Il rinnovo di Ilaria è stato il giusto riconoscimento per quanto ci ha dato in questa stagione, sia dentro sia fuori dal campo. Siamo molto contenti che lei abbia accettato di proseguire il percorso iniziato con noi la scorsa estate, sicuramente qualche “sirena” le sarà arrivata ma averla ancora con noi il prossimo anno è motivo di orgoglio. Un altro tassello fondamentale per la costruzione del nostro futuro è stato ben fissato!”. Ilaria Battistoni (regista Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto felice di poter cogliere questa opportunità che mi è stata data, di continuare a far parte di questo gruppo che è stupendo. La continuità che la società ha deciso di dare a gran parte della squadra è la dimostrazione del bel lavoro svolto da tutti, nella programmazione e poi quotidianamente in palestra. Ora spero di poter vivere una stagione con il pubblico, che qui a Novara è eccezionale, so che sarebbe ancor più gratificante. La scelta di rimanere? Quando ho firmato la scorsa estate mi ero detta che sarebbe stato per una stagione, che non avrei resistito a far la riserva perché mi piace giocare… e invece ho cambiato idea, mi sbagliavo. Mi sono trovata benissimo in questo contesto, sto crescendo e percepisco ogni giorno la fiducia di compagne, allenatore e società e quindi penso che un altro anno così possa farmi maturare e crescere ancora di più. La prossima stagione la affronterò sapendo cosa mi aspetta, senza il timore che avevo quest’anno per un mondo che era totalmente nuovo. Come squadra partiremo un passo avanti, perché a parte qualche volto nuovo, partiremo che ci conosciamo già, dentro e fuori dal campo, e questo fa la differenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO