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    “Mercato completamente falsato”, Enrico Marchioni contro l’eliminazione del limite di straniere a referto

    Di Redazione Due giorni fa, durante l’assemblea della Lega Pallavolo Serie A Femminile, è stato approvato il Regolamento Ammissioni: alcune novità saranno introdotte a partire dalla prossima stagione. Tra cui, l’eliminazione del limite di straniere da inserire a referto e il vincolo che prevedeva un massimo di due giocatrici provenienti dalla stessa Federazione. Seppur il Regolamento Ammissioni sia in attesa di ratifica da parte del Consiglio Federale, è stata immediata la reazione contraria dei vertici di società che il mercato lo hanno già chiuso. Come riporta La Stampa Novara, infatti, Igor Novara, Chieri e Scandicci hanno inviato una lettera alla Lega Pallavolo Serie A Femminile. Attraverso le parole del dg di Novara, Enrico Marchioni, si percepisce il loro disappunto: “Abbiamo spiegato che accetteremo la nuova norma, ma chiediamo che tutte le società vengano messe sullo stesso piano, a parità di trattamento. E cioè che la nuova norma entri in vigore quantomeno da gennaio, cioè dalla prima finestra di mercato a stagione in corso. Perché in caso contrario sarebbero svantaggiati i club che hanno già chiuso il mercato”. Società che si sono mosse sul mercato prima di questa decisione, infatti, hanno seguito il precedente regolamento inerente alle straniere, al contrario, invece, delle squadre che si affacceranno sul mercato a partire dai prossimi giorni. “Se il Consiglio federale approverà la proposta, si può parlare, senza remore, di mercato completamente falsato. Intendiamoci, è da anni che chiediamo di eliminare il vincolo delle straniere, non siamo contrari, noi come altre società, allanuova norma, ma che si parta da gennaio 2023, non nell’immediato” ripete Marchioni. Ritornare sul mercato, per il vertice della Igor Volley Novara, è fuori discussione: “La Igor, così come tante altre società, non è un “pozzo di San Patrizio”, c’è un budget che va rispettato. Certo, potevamo fare scelte diverse, cambiare strategie, anche se il mercato delle straniere, attualmente, non è che offra grandi opportunità” LEGGI TUTTO

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    Novara, la consolazione si chiama Champions: “Ma il bilancio non può essere positivo”

    Di Redazione Ci sarà ancora la Champions League nel destino sportivo della Igor Gorgonzola Novara: per il sesto anno consecutivo, infatti, il club si è assicurato un pass per la massima competizione internazionale. Sarà la settima volta in Champions League per Igor Volley, che dal 2013-2014, anno d’esordio nella massima serie italiana, ha sempre centrato la qualificazione alle Coppe europee. Altro motivo d’orgoglio per la squadra piemontese è l’inserimento di sei giocatrici nella lista della nazionale di Davide Mazzanti per la Volleyball Nations League: sono capitan Cristina Chirichella, le schiacciatrici Caterina Bosetti e Sofia D’Odorico, il libero Eleonora Fersino, la centrale Sara Bonifacio e la regista Ilaria Battistoni. A tirare le somme, tra il recente passato e il futuro, è il direttore generale azzurro Enrico Marchioni, che pensando alla stagione appena conclusa ammette: “Il bilancio non può essere positivo, perché non abbiamo conquistato trofei e soprattutto perché la nostra avventura in Champions League e in campionato si è chiusa anzitempo, rispetto alla passata stagione e alle nostre aspettative. Purtroppo questo è lo sport, e anche se si è convinti di aver fatto il meglio si deve accettare il verdetto del campo. Pensavamo di aver costruito un roster che potesse migliorare la passata stagione, ma non ci siamo riusciti e questo è motivo di dispiacere e delusione“. “In particolare, in campionato, c’è rammarico nel vedere questa finale così equilibrata – continua il dirigente riferendosi alla sfida tra Monza e Conegliano –. Credo che quanto sta accadendo sia la dimostrazione di quanto la regular season aveva già lasciato intuire: c’era un equilibrio molto importante tra le prime tre-quattro squadre e a fare la differenza sono stati e saranno i dettagli. In questo senso ci è mancato qualcosa, durante l’anno, in quelle situazioni in cui c’era da far girare a nostro favore degli episodi cruciali. Non ne siamo stati capaci, e in questa ‘negatività’ ognuno di noi ha le proprie responsabilità“. Con la stagione già conclusa, per la Igor è tempo di guardare avanti: “Innanzitutto, per quello che si poteva, abbiamo cercato di dare continuità, sia in campo sia fuori – dice Marchioni –, perché siamo convinti delle scelte effettuate nell’ultimo biennio e delle conseguenti potenzialità della squadra. Rispetto alla scorsa estate, a livello di squadra, ci saranno più novità, un po’ perché abbiamo provato a cambiare in alcuni ruoli e un po’ perché alcune atlete hanno scelto di intraprendere altre strade per il prosieguo della propria carriera. A chi non sarà con noi l’anno prossimo dico grazie per l’impegno profuso con la maglia azzurra e auguro loro il meglio. Poco alla volta, invece, daremo il benvenuto a quelle atlete che hanno scelto di sposare il nostro progetto futuro”. Il direttore generale della Igor sottolinea comunque l’importante traguardo della partecipazione alla Champions: “Lo ritengo cruciale, per tanti motivi. Innanzitutto è una vetrina fondamentale per i nostri sponsor ma anche per le atlete che hanno scelto o sceglieranno di indossare la maglia azzurra. Non solo: la Champions League ci permette di confrontarci con i migliori club europei e questo è sempre motivo di orgoglio e uno stimolo a crescere sia sotto il profilo tecnico sia sul piano societario“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, si riparte dal recupero con Firenze. Marchioni: “Vogliamo vincere”

    Di Redazione La Igor Volley di Stefano Lavarini è pronta al primo atto della doppia trasferta che la vedrà in campo domani sera alle 20.30 (diretta Rai Sport +HD) a Firenze e poi domenica pomeriggio alle 17 a Roma. Contro le toscane, guidate in regia dalla ex Cambi (scudettata a Novara nel 2017), la Igor cerca di dare continuità al percorso positivo in campionato (3 successi su 3 dopo lo stop forzato per i casi di Covid-19 in squadra) e di rispondere alla marcia serrata delle prime della graduatoria. Enrico Marchioni (Direttore Generale Igor Gorgonzola Novara): “Il nostro tour de force prosegue, con due trasferte in quattro giorni che metteranno in palio punti pesanti per quello che è ora il nostro obiettivo, ovvero chiudere il più in alto possibile la regular season. Quando siamo ripartiti dopo il lungo stop forzato per il Covid, sapevamo che avremmo dovuto stringere i denti e che ci aspettavano tante sfide toste e decisive. A Firenze affronteremo una squadra molto valida dal punto di vista tecnico e tattico e come già è stato nelle ultime uscite, quello che farà la differenza sarà la nostra capacità di rimanere sempre dentro alla partita, reagendo prontamente alle difficoltà che potremmo incontrare e senza abbassare il ritmo nei momenti positivi. Scontato quanto vero dire che vogliamo vincere: per la classifica e per tenere il ritmo delle altre prime della classe, che è forsennato in questa fase“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Agil Volley Novara e In Volley Piemonte insieme per migliorare il settore giovanile

    Di Redazione Le società di pallavolo IGOR AGIL VOLLEY NOVARA e IN VOLLEY PIEMONTE annunciano l’inizio di una nuova e importante partnership, frutto di un accordo sottoscritto e volto alla formazione di un settore giovanile di altissimo livello. Questo rapporto tra i due club, presentato ufficialmente durante la partita di serie A1 tra Igor Gorgonzola Novara e Cuneo, punta a creare le condizioni ottimali per il raggiungimento dei massimi risultati nelle varie categorie giovanili e alla formazione di atlete di livello per la serie A. Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti: Suor Giovanna Saporiti (Presidente Igor Gorgonzola Novara): “Da parte nostra c’è piena soddisfazione per il raggiungimento di questo importante accordo con In Volley, conosciamo la qualità del lavoro che viene svolto con attenzione e con uno staff tecnico di livello e credo che sia un grandissimo stimolo poter unire le forze con una realtà che, al pari nostro, opera sul territorio con determinati valori. Credo sia anche un bel segnale per il movimento: l’obiettivo è quello di costruire un vivaio tecnicamente di qualità, per far crescere tante ragazze e portarle al livello più alto possibile, ma anche portare avanti quei valori umani e sportivi che condividiamo. Come Igor Agil Volley ci saremo per dare tutto ciò che serve, c’è stata intesa fra le parti e subito percezione di lavorare con i medesimi obiettivi“. Carlo Tabusso (Presidente In Volley Piemonte): “Sono molto soddisfatto per l’accordo raggiunto, già impostato da più di un anno ma rallentato dalla pandemia: ringrazio Suor Giovanna, Enrico Marchioni e Alessandro Sandretti con i quali abbiamo facilmente trovato l’accordo su tutti i punti“. Enrico Marchioni (Direttore Generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo felici di poter unire le competenze e le ambizioni della nostra società con una realtà storica della pallavolo giovanile piemontese e italiana. Siamo fiduciosi che da questa partnership e da un proficuo rapporto di collaborazione, potranno arrivare risultati importanti. L’obiettivo è quello di crescere in casa sempre più talenti per la nostra formazione di serie A1, offrendo alle ragazze che iniziano a giocare con noi, un percorso importante di crescita da seguire“. Gianni Grosso (Direttore Generale In Volley Piemonte): “Da anni l’In Volley è punto di riferimento del giovanile regionale, e lo confermano lo Scudetto Under 15 e la Coppa Italia Under 12 di quest’anno, ma per confermarci e magari fare meglio era fondamentale per noi trovare un partner di così alto livello“. Matteo Ingratta (Direttore Tecnico settore giovanile Igor Gorgonzola Novara): “In Volley vanta una lunga di tradizione di vivaio giovanile, è una fra le più prestigiose società di Italia tra quelle che lavorano in questo senso e perciò questa partnership ci inorgoglisce. Ci sono dei valori aggiunti a questa collaborazione, come il fatto che operiamo su territori limitrofi e collegati; questo aspetto non è da sottovalutare in quanto sicuramente è più facile avere interscambi concreti sotto tutti i punti di vista; inoltre molto importante è la capacità di entrambe le società, In Volley e Igor Agil Volley, di mantenere ciascuna la propria identità ma allo  stesso tempo unità di intenti e obiettivi comuni: mettere al centro di tutto le ragazze e un percorso che possa valorizzare al meglio lo sviluppo di ognuna secondo le rispettive capacità e prospettive. Da direttore tecnico percepisco molta fiducia e questa cosa da molto lustro all’accordo; c’è tanto rispetto reciproco, sia tecnico sia per quanto riguarda le persone e le loro singole attività“. Federico Trinchero (Direttore Tecnico In Volley Piemonte): “Come responsabile tecnico non posso che essere entusiasta di un accordo che ci arricchirà ulteriormente, permettendoci di dialogare strettamente con tecnici di alto livello quali Stefano Lavarini (protagonista in passato di due nostri scudetti giovanili) e Matteo Ingratta“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Protesta a Novara per i posti riservati ai disabili. La precisazione della società

    Di Redazione Al PalaIgor di Novara i disabili non hanno una visuale adeguata delle partite: questa, in sintesi, la protesta comparsa su Facebook dopo l’ultima partita casalinga dell’Igor Gorgonzola, disputata domenica contro Cuneo. La foto pubblicata da un tifoso è eloquente: un ingombrante pannello pubblicitario rende sostanzialmente invisibile il campo di gioco dalla postazione riservata ai diversamente abili. “In pratica – spiega il supporter novarese – si vedono le giocatrici muoversi, la palla muoversi da una parte all’altra, la rete e i due arbitri. Gli angoli del campo lasciati aperti ai disabili negli anni precedenti vengono ora utilizzati come uscite di emergenza in caso di incendio, uscite di sicurezza che comunque l’impianto aveva già in altre zone“. La conclusione è amara: “Sarà pur vero che chi è disabile non paga il biglietto, ma non vedere dove cade la palla a fine azione fa rabbia e ferisce“. La società novarese risponde all’appello del suo tifoso con le parole del direttore generale Enrico Marchioni, che spiega: “Purtroppo, in fase di rinnovo del CPI (certificato prevenzione incendi), i Vigili del Fuoco ci hanno imposto di modificare l’area riservata ai nostri spettatori disabili, segnalando come l’area precedentemente individuata fosse a tutti gli effetti lungo una via di fuga obbligata per chi sta in campo o nelle immediate adiacenze“. “Secondo il progetto del palazzetto – continua Marchioni – l’area riservata agli spettatori disabili sarebbe negli angoli del secondo anello, in una posizione che riteniamo non solo fortemente penalizzante ma anche poco pratica in una eventuale situazione di pericolo, visto che in caso di incendio non sarebbero utilizzabili gli ascensori. Per questo abbiamo individuato un’area che fosse comunque in prossimità del campo e che fosse in un corridoio ‘di fuga’ nel caso di incendio per rispettare le normative di sicurezza. Purtroppo ci sembrava l’unica soluzione possibile per garantire al tempo stesso la sicurezza degli spettatori disabili e il rispetto di quanto richiesto dai Vigili del Fuoco“. LEGGI TUTTO

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    Novara, il dg Marchioni: “Il girone non è sicuramente dei migliori”

    Di Redazione Dall’urna di Champions League femminile non arrivano grandi soddisfazioni per l’Igor Gorgonzola Novara, costretta ad affrontare un girone piuttosto impegnativo nonostante il proprio ruolo di testa di serie. Storce un po’ il naso, infatti, il direttore generale Enrico Marchioni: “Sicuramente un girone non dei migliori considerando quello che ci poteva capitare. La trasferta in Russia e quella a Istanbul non ci mancano mai… Però, come diciamo sempre ogni anno, per arrivare in fondo bisogna giocare contro tutte, quindi cercheremo di giocare al nostro meglio fin dalla prima partita e speriamo di poter regalare ai nostri tifosi un percorso bello come quello degli anni scorsi“. “È un girone duro e questo lo sappiamo – conclude il dirigente novarese – ma non partiamo assolutamente sfavoriti, e quindi giocheremo ogni partita per vincere, per conquistare il maggior numero di punti possibili e passare alla fase successiva“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, Enrico Marchioni: “Il volley internazionale non fa una bella figura”

    Di Redazione Il cambio di formula del Mondiale per Club lascia interdetta la Igor Gorgonzola Novara, che solo pochi giorni fa aveva lanciato la proposta di uno spareggio con la Unet E-Work Busto Arsizio per accedere alla competizione: ora, invece, nessuna delle due squadre sarà presente. Amaro il commento del direttore generale Enrico Marchioni: “Le Federazioni internazionali hanno deciso… di non decidere, di fatto rigettando la nostra proposta ma anche rifiutando di definire chi tra noi e Busto Arsizio avesse diritto a partecipare come terza squadra del continente”. “Il volley internazionale non ci fa una bella figura – aggiunge Marchioni – il paragone con altri sport è impietoso: è assurdo che per una competizione come il Mondiale per Club non si possa sapere con ragionevole anticipo quante squadre abbiano diritto a partecipare, quale sia la formula e soprattutto quali siano i criteri di qualificazione. Se tutte queste cose fossero chiare, come lo sono per la Champions League o per le competizioni che coinvolgono le nazionali, si eviterebbero parentesi poco edificanti come quella di quest’anno“. “Ricordo – prosegue il dirigente – che l’indizione iniziale parlava di 8 squadre in campo, con un format in essere da oltre cinque anni. Tornare a 6 squadre vuol dire tornare indietro nel tempo e comprimere una competizione che nelle sue ultime uscite aveva offerto spettacolo a tutti i livelli. Siamo delusi per non poter prendere parte alla competizione, ma sinceramente lo siamo di più per come si è arrivati a questo“. “Tra le giustificazioni che ci sono state fornite a sostegno della decisione presa ci sarebbe anche la necessità, in tempi di Covid, di una competizione in formato ridotto. Il fatto che questo avvenga dopo una VNL, un’Olimpiade e soprattutto dopo un Europeo itinerante sa davvero di beffa più che di giustificazione…” conclude Marchioni. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La proposta di Enrico Marchioni: “Spareggio con Busto per accedere al Mondiale”

    Di Redazione Tiene ancora banco la querelle tra Igor Gorgonzola Novara e Unet E-Work Busto Arsizio per definire quale delle due squadre (entrambe semifinaliste dell’ultima Champions League) abbia diritto di accedere alla prossima edizione del Mondiale per Club femminile, in programma a dicembre in Turchia. Di questa mattina sono le dichiarazioni del presidente della UYBA Giuseppe Pirola, a cui il direttore generale della Igor Enrico Marchioni risponde con una proposta: quella di disputare una gara di spareggio tra le due squadre mettendo in palio il pass per Ankara. “Siamo convinti – spiega Marchioni – che nello sport la meritocrazia sia un valore fondamentale e per questo, per trarre da ogni impiccio la CEV, abbiamo proposto che venga disputato tra noi e Busto Arsizio uno spareggio sul campo, con la formula più congeniale alla stessa CEV. Lo abbiamo fatto dopo aver informato la società di Busto Arsizio, nella persona del dg Enzo Barbaro, che ci ha comunicato di non volersi esporre a propria volta sull’argomento. La nostra proposta, inviata con una lettera ufficiale, è stata condivisa per conoscenza anche con FIPAV e Lega Pallavolo Serie A Femminile”. “Per questo – continua il dirigente – abbiamo accolto con enorme stupore le dichiarazioni rilasciate dal presidente Giuseppe Pirola, che non menzionano l’opzione e che al tempo stesso propongono criteri di comodo per l’assegnazione del ‘pass’ per il Mondiale. Posto che rimaniamo convinti che qualsiasi decisione presa postuma e non prima di una competizione sia di fatto poco equa, riteniamo al tempo stesso doveroso ricordare che nelle competizioni internazionali della FIVB, come l’ultima Olimpiade per intenderci, i criteri per definire le posizioni in caso di ‘parità’ siano chiari: si valutano i risultati conseguiti nell’intera competizione e non solo nell’ultimo turno disputato“. “In questo caso – conclude Marchioni – Novara sarebbe in vantaggio su Busto Arsizio, avendo raccolto 8 vittorie contro le 7 della formazione lombarda e ben 4 punti in più. Lo riporto solo per correttezza, perché sebbene questo criterio risulti a noi favorevole, rimango e rimaniamo convinti che la cosa più giusta sarebbe decidere sul campo chi avrà diritto a rappresentare l’Europa come terza formazione al Mondiale per Club“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO