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    Accuse Boselli Botturi, Novara non ci sta e Marchioni risponde con una lunga lettera

    Con una lunga lettera, il direttore generale della Igor Gorgonzola Novara, Enrico Marchioni, replica punto su punto alle accuse che Massimo Boselli Botturi, presidente di Casalmaggiore, aveva lanciato nel corso di un’intervista ad iVolley Magazine nella quale puntava il dito contro l’ultima sfida di campionato persa dall’Igor a Roma. Sconfitta maturata, a suo dire, con “una squadra di Serie B e senza allenatore in campo. A me questo fa molto pensare e spero che ci pensi anche qualcun altro – aveva poi aggiunto –. Penso che la Lega e la Federazione è ora che si sveglino e comincino a prendere in esame cosa succede nei finali di campionato dove le squadre non sono eticamente corrette”.

    “Mi sono preso qualche giorno prima di rispondere all’intervista rilasciata ad iVolley Magazine da Massimo Boselli Botturi e pubblicata il giorno di Pasqua – inizia Enrico Marchioni –. Alla fine ho deciso che determinate accuse, più o meno velate, fossero lesive dell’onore e dell’immagine del club che rappresento e dei valori che esso persegue da quarant’anni, così come del nostro allenatore, Lorenzo Bernardi”.

    “Siamo stati accusati, pur senza esser stati nominati, attraverso una narrazione particolarmente circostanziata, di aver agito in maniera non eticamente corretta in occasione dell’ultima giornata di serie A1, in cui ci siamo presentati a Roma tenendo a riposo alcune atlete alle prese con problematiche fisiche conclamate o con il logorio di una stagione segnata per noi da tante gioie ma anche da problemi fisici ripetuti e dalla conseguente necessità, per molte atlete, di stringere i denti senza possibilità di riposo”.“Parto col dire che come club abbiamo sempre rispettato i verdetti del campo, gli unici che contano nello sport. Abbiamo sempre rispettato e applaudito chi ha saputo far meglio di noi, anche di fronte alle delusioni e alle beffe più atroci, senza mai cercare di gettare addosso agli altri le colpe dei nostri insuccessi. Crediamo sia giusto sottolineare che qualsiasi risultato avessimo ottenuto a Roma, questo non avrebbe – alla luce dei fatti e dei risultati altrui – influito sul piazzamento in classifica di nessuno. Non solo: mentre Casalmaggiore era già certa di essere fuori dalla corsa Playoff, perché sotto 2-0 a Chieri, noi eravamo 1-1 e 23-23 a Roma, ovvero in piena corsa per vincere. La sconfitta nel terzo set ha portato poi la squadra a “mollare” nel corso del quarto parziale, oramai ininfluente per qualsivoglia piazzamento”.

    “Fare sport vuol dire lottare sempre per il miglior risultato possibile… ma questo a volte comporta prendere delle decisioni. Non si fa il proprio meglio se si mette a rischio l’integrità fisica di atlete già reduci da infortuni o in condizioni fisiche precarie in un match che nulla ha da dire alla propria stagione. Specie se appena tre giorni dopo si è chiamati a disputare, con in mezzo una trasferta di 1300 km tra andata e ritorno, la prima sfida di una serie Playoff tirata e combattuta. Chi ha visto la partita, sa che le atlete scese in campo non sono, come le ha definite Boselli Botturi, “ragazzine di serie B” ma sono atlete che nel corso dell’anno hanno contribuito attivamente alla conquista di una Coppa Europea, battendo sul campo anche la stessa Casalmaggiore, e al raggiungimento del quarto posto in classifica. Tra loro c’era anche il nostro capitano o altre atlete che stanno recitando un ruolo da protagoniste in questi playoff. Abbiamo fatto esordire in serie A1 due atlete del nostro settore giovanile, una delle quali è stata protagonista nella nostra rimonta del terzo parziale”.

    “Infine, particolarmente fastidiosa è l’affermazione secondo cui saremmo scesi in campo senza allenatore: a guidare le ragazze c’era Davide Baraldi, stimato ed esperto professionista che ha nel proprio curriculum tutte le categorie, inclusa la A1 da primo allenatore. Il nostro staff, a onor del vero, è sceso a Roma al gran completo. Solo un problema di salute, sopraggiunto nella notte tra sabato e domenica, quindi a poche ore dalla partita, ha costretto Lorenzo Bernardi a non guidare in panchina le sue atlete e chi lo conosce può facilmente immaginare quanto questo gli sia pesato. Insomma, non è stato che l’ennesimo imprevisto cui abbiamo dovuto far fronte nel corso della nostra stagione… altro che scelta eticamente poco corretta” conclude il direttore generale della Igor Gorgonzola Novara.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni verso il big match: “Giocheremo senza timore reverenziale”

    Incrocio ad altissima quota al Pala Igor di Novara, dove la Igor Gorgonzola Novara si prepara a sfidare la Savino Del Bene Scandicci, seconda in classifica, alle 17 di domenica 10 marzo. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Max oltre che su Volleyball TV. Tanti gli ex in gioco: Ludovica Guidi da parte novarese, il tecnico Barbolini (tre anni a Novara e una Champions League, due Coppe Italia e una Supercoppa in bacheca), Britt Herbots, Haleigh Washington e Sara Alberti (scudettata nel 2017) da parte toscana.

    Per quanto riguarda le condizioni di Marina Markova, gli accertamenti eseguiti in seguito all’infortunio rimediato alla caviglia destra hanno evidenziato una contusione ossea a livello dell’astragalo. La giocatrice ha già iniziato l’iter riabilitativo, l’evoluzione della sintomatologia permetterà nelle prossime due settimane di definire con maggior precisione le tempistiche per il rientro in campo.

    “Quella di domenica – dice il direttore generale Enrico Marchioni – è una partita che siamo felici di poter giocare, sia per confrontarci con un avversario forte ed esperto, sia per il significato che ha assunto in termini di classifica. In estate abbiamo avviato un nuovo progetto e pensare che oggi siamo a giocarci un posizionamento così prestigioso è già di suo un premio al percorso fatto, considerando da dove partivamo e tutto quello con cui abbiamo dovuto fare i conti strada facendo“.

    “Ho il dispiacere di non poter giocare con la squadra al completo questa sfida – continua Marchioni – come già capitato all’andata e in tante altre occasioni in questa stagione, ma al tempo stesso confido che la difficoltà ulteriore faccia emergere quelle doti di resilienza e combattività che hanno portato questa squadra a superare a testa alta tante avversità. Massimo rispetto per Scandicci, formazione costruita per vincere in Italia e in Europa, ma sono certo che le nostre ragazze giocheranno senza timore reverenziale, con la mente libera e a testa alta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Focalizzati sul terzo posto. Champions? Regalo che ci piacerebbe fare ai tifosi”

    Terzo posto in classifica, dietro solo alle corazzate Conegliano e Milano, e una semifinale di ritorno di Challenge Cup da giocare partendo dalla vittoria tanto sofferta quanto importante della gara d’andata. Questa la situazione in casa Novara che sta affrontando una delle stagione forse più sfortunate di sempre.

    “Non siamo in un momento buono – il bilancio del DG Igor Enrico Marchioni. – Con Wiesbaden abbiamo giocato male però abbiamo trovato la strada della vittoria. La panchina corta e i tantissimi infortuni pesano molto. Poi ci sono quei problemi cronici che richiedono interventi decisi come successo per Caterina Bosetti che abbiamo fermato proprio per permetterle di recuperare a pieno.“

    La formazione di Lorenzo Bernardi mercoledì volerà in Germania per provare a staccare il pass per la finale di Challenge. Novara parte dal 3-1 dell’andata: “La Challenge per noi è ancora la scelta giusta, – aggiunge – è una coppa che ci permette di stare in Europa e di confrontarci con il livello continentale.”

    Quanto al campionato invece: “Siamo focalizzati sul terzo posto che è il nostro obiettivo – chiude Marchioni. – Se riusciremo a fare meglio dell’andata potremo tornare in Champions, ci piacerebbe fare questo regalo ai tifosi.“

    (fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Novara bersagliata dalla sfortuna: Bosetti ancora out e sfuma clamorosamente l’arrivo di Markova

    È davvero una stagione senza pace in quel di Novara. L’ultima a fermarsi a poche ore da un altro appuntamento importante come la semifinale d’andata di Challenge Cup contro Wiesbaden è Caterina Bosetti. Il martello della Igor era rimasto già a guardare nell’ultima sfida di campionato vinta a Trento, ma il problema accusato al ginocchio sembra più serio del previsto (si aspetta l’esito degli esami clinici) e la terrà fuori dai giochi anche questa sera (prima battuta alle ore 20.00).

    Come se non bastasse, è ufficialmente saltato l’arrivo della russa Marina Markova nonostante l’affare sembrasse di fatto chiuso. La giocatrice, che ha già firmato per i prossimi due anni con il Vakifbank, avrebbe dovuto vestire la maglia dell’Igor da qui a fine stagione, cosa che però ha generato una vera sollevazione popolare in quel di Antalya.

    “È proprio così – spiega il dg di Novara, Enrico Marchioni, sulle colonne de La Stampa – Avevamo trovato l’accordo, Markova era entusiasta e aveva già le valige in mano, anche il Vakif era favorevole, ma purtroppo il sindaco di Antalya, che è anche proprietario al 50% della sua squadra attuale, il Muratpasa, ha dato parere negativo alla trattativa ed è saltato tutto”.

    Sfumata Markova, Novara ora dovrà correre ai ripari: “C’è comunque un piano B – rivela Marchioni –. Stiamo valutando bene un altro posto 4 e se ci soddisferà nel giro di un paio di settimane dovrebbe essere a Novara”. La condizione, da regolamento, è che si tratti comunque di una giocatrice che non abbia mai giocato in Italia in questa stagione, dunque che arrivi dall’estero.

    Al netto di una sfortuna che quest’anno a Novara sta dimostrando di vederci benissimo, tra infortuni, malanni di stagione e impedimenti vari, Marchioni resta comunque fiducioso sul finale di stagione, tanto in ottica Challenge che Playoff di A1. Ma a Novara, in questi giorni, si parla molto anche di mercato in uscita. Bosetti sembra destinata a emigrare in Turchia, Chirichella potrebbe vestire la maglia di Conegliano e Danesi fare ritorno alla Vero Volley.

    Voci che il dg dell’Igor non smentisce del tutto, soprattutto l’ultima: “Danesi è in scadenza ed è la più cercata – ammette al collega Marco Piatti – ma non saremo impreparati, lavoreremo per allestire una buona squadra che rispecchi il DNA del nostro allenatore”. LEGGI TUTTO

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    Novara, al via il nuovo corso Bernardi: “Mi piacerebbe vincere lo Scudetto”

    La stagione 2023-2024 della Igor Gorgonzola Novara ha preso ufficialmente il via ieri sera, al Teatro Coccia, sede della presentazione della prima squadra della realtà piemontese, iscritta per l’undicesima stagione consecutiva al campionato di Serie A1 e impegnata per la seconda volta nella sua storia in Challenge Cup.

    Tante novità, una grande dose di entusiasmo e motivazione per la stagione alle porte, hanno accompagnato l’evento moderato da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiugliano, nel quale sono intervenuti il sindaco Alessandro Canelli, la presidente Suor Giovanna Saporiti, il patron Fabio Leonardi e l’allenatore Lorenzo Bernardi con la partecipazione dello staff e delle atlete, tra cui sono presenti anche le giocatrici reduci dagli impegni con la nazionale italiana, Anna Danesi, Francesca Bosio ed Eleonora Fersino.

    Dopo la sfilata della squadra, sono state consegnate targhe speciali alla capitana Cristina Chirichella (per la decima stagione a Novara) e ad Anne Buijs (per il record di punti siglato in WEVZA Cup), e infine sono state presentate le nuove maglie, con i consueti colori azzurro e bianco con inserti fucsia (nera e turchese invece quelle dei liberi). 

    foto Igor Volley Novara

    A pochi giorni dall’inizio del campionato, per le igorine al via domenica 8 ottobre, alle ore 21.00, contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in trasferta, con la prima giornata di andata della regular season, i tifosi di Novara non vedono l’ora di rivedere le loro beniamine dal vivo: il momento non è lontano, perché – dopo il trionfo nella tre giorni della WEVZA Cup – la Igor tornerà in campo davanti al pubblico amico giovedì 12 ottobre, alle ore 20.00, nell’euroderby contro la Trasportipesanti Casalmaggiore.

    LE DICHIARAZIONI DELL’EVENTO

    Alessandro Canelli (sindaco di Novara): “Sono ormai passati 40 anni da quando la presidente Suor Giovanna Saporiti ha fondato l’Agil Volley Novara. Un percorso importante sul quale 12 anni fa si è innestato quello di Igor Volley, ma senza snaturarlo. Penso che sia il bello di questa società, perché i valori fondamentali che hanno animato la costituzione dell’Agil sono stati portati avanti nel percorso della Igor e si sono ulteriormente rafforzati. Noi, come città di Novara, siamo orgogliosi di quello che è stato fatto in passato e di quello che si sta continuando a fare. Dobbiamo soltanto ringraziare coloro che sostengono questo progetto, non solo sportivo ma anche sociale ed educativo. Intorno ad Agil si sono radunate tante società che fanno crescere ragazzine della nostra città con principi sani. E questo è un patrimonio di un valore inestimabile. Igor Volley è un pezzo importante del welfare della nostra città. Perciò, grazie a tutti coloro che stanno lavorando a questo progetto.

    Infine, vorrei dare il benvenuto ufficiale alle nuove atlete: spero che si integrino bene nella società e nella città. E un benvenuto particolare a Lorenzo Bernardi: l’auspicio è che Novara possa vincere una minima parte di quello che ha vinto nella sua carriera. È un grande onore averlo qui per continuare il progetto della Igor Volley“.

    Fabio Leonardi (patron della Igor Gorgonzola Novara): “La scelta di chiamare Bernardi? Quando abbiamo colto che voleva avvicinarsi alla pallavolo femminile, non potevamo che dire sì all’idea di condividere un percorso con un personaggio come lui, con la sua motivazione e la sua voglia di fare, dopo che ha vinto tutto nella sua carriera da giocatore e ha fatto il triplete a Perugia da allenatore. Devo dire che in questi mesi ho trovato una persona seria, concreta, aperta e sempre pronta a dialogare con giocatrici, staff e società. E poi, nonostante qualche infortunio durante la preparazione, ha già vinto il primo trofeo (la WEVZA Cup, n.d.r.)”.

    Suor Giovanna Saporiti (presidente della Igor Gorgonzola Novara): “40 anni fa abbiamo dato il via a questo progetto iniziando da un oratorio. Dunque, lo sport è un veicolo nel quale ho creduto e credo ancora fermissimamente. La mia volontà è sempre stata quella di far avvicinare le ragazze allo sport, alla vita di gruppo e al desiderio di fare qualcosa insieme. Avere Lorenzo Bernardi qui oggi è un successo tra i successi che abbiamo avuto perché è un grandissimo nel mondo della pallavolo, ma in questi mesi ho conosciuto una persona di altrettanto grande spessore. È una di quelle persone particolari che piacciono a me: soltanto il fatto di essere passato al femminile mi fa capire che è una persona che ama le sfide, proprio come me. Insieme dovremo affrontare una grande sfida, e per vincerla sarà fondamentale una grande fiducia. Noi in lui ne abbiamo davvero tanta. Quindi, diamo il benvenuto a Lorenzo. Spero che possa fare bene ed essere un veicolo per comunicare alle ragazze non solo la pallavolo ma anche la vita“.

    foto Igor Volley Novara

    Lorenzo Bernardi (allenatore della Igor Gorgonzola Novara): “Innanzitutto vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato. Ringrazio ancora Suor Giovanna e tutto il Comitato Tecnico per avermi concesso questa grande opportunità e avermi dato fiducia per questa nuova sfida: vorrei aprire un altro capitolo della mia vita sportiva altrettanto pieno di successi. Da quando ho iniziato a seguire la pallavolo femminile in maniera più assidua, 3-4 anni fa, ho visto un mondo dai grandi margini di miglioramento: vedo proprio delle praterie fiorenti davanti. E questo l’ho constatato anche nel breve tempo che ho passato a Novara. Penso che ci sia la possibilità di portare qualcosa di nuovo nel femminile, che nel maschile è già presente da parecchio tempo. Questa è la mia grande motivazione, la mia sfida. E le sfide sono sempre state l’essenza della mia vita.

    Novara è l’ambiente ideale perché ho a disposizione una società con un’organizzazione che ho trovato poche volte in tutta la mia carriera. Inoltre, alleno un gruppo straordinariamente disponibile ad affrontare questo nuovo percorso: con la disponibilità delle attrici protagonisti tutto diventa più semplice, perché un allenatore non può vincere senza le proprie giocatrici. Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare una sfida così importante e, siccome le cose semplici non mi piacciono, mi piacerebbe vincere lo Scudetto anche nel femminile… però, non vi dico quando“.

    Enrico Marchioni (direttore generale della Igor Gorgonzola Novara): “L’unica persona che in una presentazione ufficiale a Novara aveva parlato di Scudetto è stata Francesca Piccinini nella stagione 2016-2017. E sappiamo com’è andata… Quindi, speriamo che la dichiarazione di Lorenzo si possa avverare. Per me è un onore averlo qua, dopo aver condiviso con lui una stagione a Montichiari. L’ho conosciuto come giocatore e sono convinto che come allenatore sarà uguale.

    Il campionato? Sarà tosto, visto che alcune squadre hanno costruito roster molto importanti sulla carta. Comunque, Novara c’è e ci sarà. Lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi: campionato, Challenge Cup e speriamo anche Coppa Italia e Playoff Scudetto“.

    Cristina Chirichella (centrale e capitana della Igor Gorgonzola Novara): “Stiamo lavorando davvero tanto, il coach ci sta uccidendo (ride, n.d.r.). Questa settimana si sono aggregate al gruppo anche le ragazze precedentemente impegnate in nazionale, quindi siamo trovando il giusto feeling per poter iniziare al meglio il campionato. La WEVZA Cup è stato un bell’antipasto della stagione: un torneo che ci ha messo a dura prova, però l’abbiamo portato a casa e di questo siamo contente“.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice della Igor Gorgonzola Novara): “C’è un sacco di energia positiva intorno alla nuova squadra. Vedo un gruppo sereno che sta lavorando bene in palestra. Questo è sicuramente un ottimo punto di partenza, quindi mi auguro che possa essere una stagione piena di serenità e belle cose“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara verso la sfida europea con il Vakif: l’incasso sarà devoluto alle popolazioni terremotate

    Di Redazione

    Archiviata la sconfitta di Bergamo, la Igor Volley di Stefano Lavarini si prepara all’ultima sfida della Pool C di Champions League, in programma mercoledì 15 febbraio alle 19.30 al Pala Igor (diretta Discovery+) contro il Vakifbank Istanbul. Il match, inizialmente in programma lo scorso 8 febbraio a Istanbul, è stato rinviato a causa della decisione del governo turco di sospendere tutte le competizioni nazionali e internazionali sul suolo turco, a seguito del tragico terremoto dello scorso 6 febbraio.

    Per il match, fuori abbonamento, non saranno valide le tessere stagionali. Sarà emesso un biglietto unico al costo di 10 euro, senza distinzione di settore tra tribuna e gradinata.

    Igor Volley comunica che la società ha deciso di devolvere tutto il ricavato per questa partita “extra” in beneficenza a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Anche SPORTWAY, rivenditore ufficiale del materiale sportivo Igor Volley e sponsor, ha deciso di aderire all’iniziativa destinando in beneficenza tutto il ricavato del 15 febbraio (sia online, sia al corner del merchandising al Pala Igor).

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è una settimana importante e arriviamo agli scontri diretti con Vakifbank e Chieri dopo una sconfitta pesante e soprattutto dopo una brutta prestazione di squadra. Confido nella voglia di rivalsa del gruppo e nel fatto che, come è sempre avvenuto, nei momenti difficili siano arrivate risposte importanti: contro il Vakifbank si decide in parte il nostro destino europeo, poi a Chieri ci giocheremo la possibilità di difendere la nostra posizione in classifica“.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara cerca il pass Final Four nel derby con Chieri

    Di Redazione

    Appuntamento importante per l’Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20.30 (diretta Volleyball World) sfiderà la Reale Mutua Fenera Chieri nel quarto di finale di Coppa Italia Frecciarossa.

    In palio un posto alle Final Four, in programma nel weekend a Casalecchio di Reno (Bologna). Le azzurre, reduci dal successo di Firenze, sfideranno di fatto una delle due formazioni capaci di vincere al PalaIgor nel corso della stagione italiana. In campionato, infatti, in un match segnato dalle tante assenze tra le fila azzurre, le torinesi si imposero in tre set a Novara.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo a un momento importante della stagione, perché il derby con Chieri mette in palio un posto alla Final Four di Bologna che è uno dei nostri obiettivi stagionali. Ci arriviamo con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà tosta, perché affronteremo un avversario forte e solido, che ci ha battuti nel girone d’andata. Serviranno la determinazione, la pazienza e la lucidità messe in campo a Firenze“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, lo sfogo di Marchioni: “Il nostro mercato è chiuso, inaccettabile quello che leggo”

    Di Redazione

    Giunge sulle pagine de La Stampa Novara lo sfogo del direttore generale della Igor Gorgonzola, Enrico Marchioni, dopo che alcune testate hanno insinuato con i loro titoli lo scarso appeal della società piemontese. Dai titoli letti nelle ultime settimane sembrerebbe infatti che varie atlete avrebbero rifiutato proposte giunte da Novara.

    “Quello che sto leggendo è inaccettabile, non so chi sia a mettere in circolo queste voci e quale obiettivo abbia – le parole di Marchioni – . Anzi, posso confermare che il nostro mercato è chiuso“.

    Nessun interesse dunque da parte della società a nomi che tali siti avrebbero accostato a Novara, quali Malinov (“Posso garantire che mai abbiamo fatto un’offerta per lei“), Cambi, Herbots o Guepard (“Ce l’hanno proposta ma non abbiamo accettato perché le thailandesi giocano un altro tipo di palla rispetto a quella giocata in Italia“).

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO