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    Novara in trasferta a Perugia, Marchioni: “In palio punti pesanti per entrambe le formazioni”

    Dopo la grandissima rimonta di CEV Cup che è valsa la qualificazione ai quarti di finale (in cui affronterà il Maritza Plovdiv), la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi partirà nella giornata di sabato per Perugia, dove domenica alle 16 (diretta Dazn e Volleyball World TV) sfiderà le umbre di Andrea Giovi a caccia di punti pesanti per tenersi fuori dalla zona “rossa” della classifica.

    Igor Volley informa di aver raggiunto un accordo con il Maritza Plovdiv, prossimo avversario nei quarti di finale di CEV Cup, per disputare la doppia sfida a campi invertiti. L’andata si giocherà a Novara il 4 febbraio alle 20, il ritorno a Plovdiv, in Bulgaria, il 18 febbraio alle 19 locali (le 18 italiane).

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo concordato l’inversione di campo con il Maritza Plovdiv poiché loro nella prima settimana di febbraio avrebbero avuto il palazzetto disponibile solo nella giornata del 6 febbraio, cosa che avrebbe complicato molto la nostra necessità di essere il 7 febbraio a Bologna per preparare al meglio la semifinale di Coppa Italia in programma l’8 febbraio. Abbiamo chiesto e ottenuto, di conseguenza, di anticipare a sabato 1 febbraio alle 18 la partita con Busto Arsizio.

    Nel frattempo, però, siamo concentrati sulla partita di Perugia, una sfida che sarà sicuramente tosta visto il momento positivo delle nostre avversarie e che mette in palio punti pesanti per entrambe le formazioni. Confido che l’entusiasmo per la grande prestazione offerta mercoledì sera e per la bella serata vissuta in un Pala Igor più che mai caldo e partecipe, possa dare una spinta in più alla squadra in questo momento sicuramente molto probante dal punto di vista delle risorse fisiche e mentali”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caos PalaIgor, Novara ‘sfrattata’ dall’hockey: “Dobbiamo capire dove allenarci”

    Pre-Season turbolenta per la Igor Gorgonzola Novara, costretta a non poter usufruire del proprio impianto e ora alla ricerca di alternative. Al PalaIgor, infatti, si stanno svolgendo dei lavori in vista dei Mondiali di Hockey.

    “Al momento siamo qualcosa di molto simile a un circo itinerante – sono le parole piccate del direttore generale Enrico Marchioni raccolte da La Stampa Novara – Fino al 26 agosto possiamo utilizzare il Pala Agil di Trecate, poi dovremo trovare una soluzione perché iniziano le giovanili e non possiamo rispedire a casa duecento ragazze, le cui famiglie pagano le quote”.

    Un problema serissimo e al momento di non facile soluzione: “Non saremo mai a Novara, mai nel nostro impianto. Saremo sempre in ‘trasferta’ con uno sforzo economico importante. Ci è stato detto che dal primo luglio non potevamo entrare al PalaIgor. Il Mondiale di hockey finisce il 22 settembre. Spero di trovare tutto in ordine e senza danni. Una settimana prima dell’inizio del campionato vorrei vedere la squadra allenarsi nel nostro impianto, nel dubbio abbiamo chiesto alla Lega un’eventuale inversione di campo alla prima giornata”. LEGGI TUTTO

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    Marchioni sul mercato di Novara: “Vedremo una formazione ambiziosa”

    Archiviato il campionato con il titolo vinto da Conegliano, la Igor Gorgonzola Novara fa il punto sul mercato dando la parola al direttore generale Enrico Marchioni. Il dirigente, come si può immaginare, non svela nessuna novità sconvolgente, anche perché in realtà il club piemontese ha già completato l’organico da diverse settimane: solo nelle ultime ore si sono aperti due nuovi fronti, che riguardano le condizioni fisiche di Vita Akimova e le voci di un possibile scambio tra Francesca Bosio e Carlotta Cambi in regia.

    Marchioni, comunque, chiede pazienza: “Aspettiamo la conclusione ufficiale della stagione di club per iniziare a svelare le nostre mosse e presentare ai tifosi la Igor Volley che verrà. Posso dire che come sempre ai nastri di partenza vedremo una formazione ambiziosa che, pur fuori dalle logiche di aste o di budget fuori misura, saprà far divertire i suoi tifosi. Sarà una formazione costruita nel corso degli ultimi mesi tenendo ben presente la filosofia di gioco di Lorenzo Bernardi e favorendo la possibilità di investire su atlete giovani, che possano compiere proprio con la nostra maglia il loro definitivo salto di qualità”.

    Di certo la rosa sarà fortemente rinnovata: “Abbiamo salutato – ricorda Marchioni – due ragazze che hanno legato la propria carriera al nostro club, come Cristina Chirichella e Caterina Bosetti. Cristina è stata con noi dieci anni, mentre Caterina ha vissuto cinque stagioni in azzurro, cosa che non ha mai fatto con nessun altro club. Siamo grati per quello che ci hanno dato ma siamo anche convinti, per una serie di motivazioni, che fosse giusto ora prendere strade differenti“.

    “Colgo l’occasione – conclude il direttore generale – per salutare e ringraziare altre sei ragazze che il prossimo anno non saranno con noi: Anna Danesi, che ci lascia dopo due stagioni, e poi Anne Buijs, Ludovica Guidi, Anastasiia Kapralova, Marina Markova e Greta Szakmary, che proseguiranno altrove la propria carriera. A nome del club, auguro loro il meglio: diciamo che hanno lasciato il segno, visto che hanno contribuito tutte in maniera importante a portare in bacheca il nostro secondo trofeo europeo, la Challenge Cup“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra rivoluzione a Novara: “Budget potenziato, siamo molto fiduciosi”

    Chiuso il campionato con l’eliminazione dalle semifinali Play Off Scudetto e un bilancio sicuramente positivo (vittoria della Challenge Cup, prestigioso successo in Gara 2 contro Conegliano), per la Igor Gorgonzola Novara è tempo di guardare al futuro. Con una squadra già ampiamente fatta, a dispetto dei “segreti” di prammatica, e ancora una volta rivoluzionata: in partenza giocatrici di punta come Chirichella, Bosetti e Danesi, insieme a Buijs, Szakmary, Markova, Guidi e Kapralova. Confermate le sole Bosio, Bonifacio, Fersino e Akimova, con qualche dubbio su altre tre atlete: Bartolucci (il suo contratto scade a fine stagione), De Nardi e Orthmann. Per la tedesca, spiega il dg Enrico Marchioni a La Stampa Novara, si aspetteranno gli esiti dei test medici dopo il grave infortunio subito la scorsa estate.

    Sempre al quotidiano novarese, il patron Fabio Leonardi spiega così le strategie di mercato della società: “Ci sono due cicli che si concludono, i due pilastri Chirichella e Bosetti erano capitana e vicecapitana da anni, ma abbiamo ritenuto che fosse il momento di cambiare strada per obiettivi reciprocamente condivisi. Danesi abbiamo cercato di trattenerla, ma non siamo riusciti: ci sta che una giocatrice scelga di fare altre esperienze (tornerà a Milano, n.d.r.)”.

    Sulla squadra che si sta formando Leonardi dice: “Saranno atlete di diverse nazionali, tutte molto motivate, affamate di vittorie. Siamo molto fiduciosi, il budget è stato potenziato rispetto all’anno scorso, e la squadra degli sponsor è forte e unita: siamo riusciti a creare un grande gruppo“. E Marchioni spiega: “Cambiando l’allenatore cambiano anche le situazioni. Noi cerchiamo sempre di trovare gli elementi giusti per migliorarci e alzare l’asticella. L’anno prossimo torneremo in una Coppa europea con la volontà di andare fino in fondo, e dovremo provare quantomeno a confermare i traguardi di quest’anno“.

    (fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO

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    Accuse Boselli Botturi, Novara non ci sta e Marchioni risponde con una lunga lettera

    Con una lunga lettera, il direttore generale della Igor Gorgonzola Novara, Enrico Marchioni, replica punto su punto alle accuse che Massimo Boselli Botturi, presidente di Casalmaggiore, aveva lanciato nel corso di un’intervista ad iVolley Magazine nella quale puntava il dito contro l’ultima sfida di campionato persa dall’Igor a Roma. Sconfitta maturata, a suo dire, con “una squadra di Serie B e senza allenatore in campo. A me questo fa molto pensare e spero che ci pensi anche qualcun altro – aveva poi aggiunto –. Penso che la Lega e la Federazione è ora che si sveglino e comincino a prendere in esame cosa succede nei finali di campionato dove le squadre non sono eticamente corrette”.

    “Mi sono preso qualche giorno prima di rispondere all’intervista rilasciata ad iVolley Magazine da Massimo Boselli Botturi e pubblicata il giorno di Pasqua – inizia Enrico Marchioni –. Alla fine ho deciso che determinate accuse, più o meno velate, fossero lesive dell’onore e dell’immagine del club che rappresento e dei valori che esso persegue da quarant’anni, così come del nostro allenatore, Lorenzo Bernardi”.

    “Siamo stati accusati, pur senza esser stati nominati, attraverso una narrazione particolarmente circostanziata, di aver agito in maniera non eticamente corretta in occasione dell’ultima giornata di serie A1, in cui ci siamo presentati a Roma tenendo a riposo alcune atlete alle prese con problematiche fisiche conclamate o con il logorio di una stagione segnata per noi da tante gioie ma anche da problemi fisici ripetuti e dalla conseguente necessità, per molte atlete, di stringere i denti senza possibilità di riposo”.“Parto col dire che come club abbiamo sempre rispettato i verdetti del campo, gli unici che contano nello sport. Abbiamo sempre rispettato e applaudito chi ha saputo far meglio di noi, anche di fronte alle delusioni e alle beffe più atroci, senza mai cercare di gettare addosso agli altri le colpe dei nostri insuccessi. Crediamo sia giusto sottolineare che qualsiasi risultato avessimo ottenuto a Roma, questo non avrebbe – alla luce dei fatti e dei risultati altrui – influito sul piazzamento in classifica di nessuno. Non solo: mentre Casalmaggiore era già certa di essere fuori dalla corsa Playoff, perché sotto 2-0 a Chieri, noi eravamo 1-1 e 23-23 a Roma, ovvero in piena corsa per vincere. La sconfitta nel terzo set ha portato poi la squadra a “mollare” nel corso del quarto parziale, oramai ininfluente per qualsivoglia piazzamento”.

    “Fare sport vuol dire lottare sempre per il miglior risultato possibile… ma questo a volte comporta prendere delle decisioni. Non si fa il proprio meglio se si mette a rischio l’integrità fisica di atlete già reduci da infortuni o in condizioni fisiche precarie in un match che nulla ha da dire alla propria stagione. Specie se appena tre giorni dopo si è chiamati a disputare, con in mezzo una trasferta di 1300 km tra andata e ritorno, la prima sfida di una serie Playoff tirata e combattuta. Chi ha visto la partita, sa che le atlete scese in campo non sono, come le ha definite Boselli Botturi, “ragazzine di serie B” ma sono atlete che nel corso dell’anno hanno contribuito attivamente alla conquista di una Coppa Europea, battendo sul campo anche la stessa Casalmaggiore, e al raggiungimento del quarto posto in classifica. Tra loro c’era anche il nostro capitano o altre atlete che stanno recitando un ruolo da protagoniste in questi playoff. Abbiamo fatto esordire in serie A1 due atlete del nostro settore giovanile, una delle quali è stata protagonista nella nostra rimonta del terzo parziale”.

    “Infine, particolarmente fastidiosa è l’affermazione secondo cui saremmo scesi in campo senza allenatore: a guidare le ragazze c’era Davide Baraldi, stimato ed esperto professionista che ha nel proprio curriculum tutte le categorie, inclusa la A1 da primo allenatore. Il nostro staff, a onor del vero, è sceso a Roma al gran completo. Solo un problema di salute, sopraggiunto nella notte tra sabato e domenica, quindi a poche ore dalla partita, ha costretto Lorenzo Bernardi a non guidare in panchina le sue atlete e chi lo conosce può facilmente immaginare quanto questo gli sia pesato. Insomma, non è stato che l’ennesimo imprevisto cui abbiamo dovuto far fronte nel corso della nostra stagione… altro che scelta eticamente poco corretta” conclude il direttore generale della Igor Gorgonzola Novara.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni verso il big match: “Giocheremo senza timore reverenziale”

    Incrocio ad altissima quota al Pala Igor di Novara, dove la Igor Gorgonzola Novara si prepara a sfidare la Savino Del Bene Scandicci, seconda in classifica, alle 17 di domenica 10 marzo. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Max oltre che su Volleyball TV. Tanti gli ex in gioco: Ludovica Guidi da parte novarese, il tecnico Barbolini (tre anni a Novara e una Champions League, due Coppe Italia e una Supercoppa in bacheca), Britt Herbots, Haleigh Washington e Sara Alberti (scudettata nel 2017) da parte toscana.

    Per quanto riguarda le condizioni di Marina Markova, gli accertamenti eseguiti in seguito all’infortunio rimediato alla caviglia destra hanno evidenziato una contusione ossea a livello dell’astragalo. La giocatrice ha già iniziato l’iter riabilitativo, l’evoluzione della sintomatologia permetterà nelle prossime due settimane di definire con maggior precisione le tempistiche per il rientro in campo.

    “Quella di domenica – dice il direttore generale Enrico Marchioni – è una partita che siamo felici di poter giocare, sia per confrontarci con un avversario forte ed esperto, sia per il significato che ha assunto in termini di classifica. In estate abbiamo avviato un nuovo progetto e pensare che oggi siamo a giocarci un posizionamento così prestigioso è già di suo un premio al percorso fatto, considerando da dove partivamo e tutto quello con cui abbiamo dovuto fare i conti strada facendo“.

    “Ho il dispiacere di non poter giocare con la squadra al completo questa sfida – continua Marchioni – come già capitato all’andata e in tante altre occasioni in questa stagione, ma al tempo stesso confido che la difficoltà ulteriore faccia emergere quelle doti di resilienza e combattività che hanno portato questa squadra a superare a testa alta tante avversità. Massimo rispetto per Scandicci, formazione costruita per vincere in Italia e in Europa, ma sono certo che le nostre ragazze giocheranno senza timore reverenziale, con la mente libera e a testa alta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Focalizzati sul terzo posto. Champions? Regalo che ci piacerebbe fare ai tifosi”

    Terzo posto in classifica, dietro solo alle corazzate Conegliano e Milano, e una semifinale di ritorno di Challenge Cup da giocare partendo dalla vittoria tanto sofferta quanto importante della gara d’andata. Questa la situazione in casa Novara che sta affrontando una delle stagione forse più sfortunate di sempre.

    “Non siamo in un momento buono – il bilancio del DG Igor Enrico Marchioni. – Con Wiesbaden abbiamo giocato male però abbiamo trovato la strada della vittoria. La panchina corta e i tantissimi infortuni pesano molto. Poi ci sono quei problemi cronici che richiedono interventi decisi come successo per Caterina Bosetti che abbiamo fermato proprio per permetterle di recuperare a pieno.“

    La formazione di Lorenzo Bernardi mercoledì volerà in Germania per provare a staccare il pass per la finale di Challenge. Novara parte dal 3-1 dell’andata: “La Challenge per noi è ancora la scelta giusta, – aggiunge – è una coppa che ci permette di stare in Europa e di confrontarci con il livello continentale.”

    Quanto al campionato invece: “Siamo focalizzati sul terzo posto che è il nostro obiettivo – chiude Marchioni. – Se riusciremo a fare meglio dell’andata potremo tornare in Champions, ci piacerebbe fare questo regalo ai tifosi.“

    (fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Novara bersagliata dalla sfortuna: Bosetti ancora out e sfuma clamorosamente l’arrivo di Markova

    È davvero una stagione senza pace in quel di Novara. L’ultima a fermarsi a poche ore da un altro appuntamento importante come la semifinale d’andata di Challenge Cup contro Wiesbaden è Caterina Bosetti. Il martello della Igor era rimasto già a guardare nell’ultima sfida di campionato vinta a Trento, ma il problema accusato al ginocchio sembra più serio del previsto (si aspetta l’esito degli esami clinici) e la terrà fuori dai giochi anche questa sera (prima battuta alle ore 20.00).

    Come se non bastasse, è ufficialmente saltato l’arrivo della russa Marina Markova nonostante l’affare sembrasse di fatto chiuso. La giocatrice, che ha già firmato per i prossimi due anni con il Vakifbank, avrebbe dovuto vestire la maglia dell’Igor da qui a fine stagione, cosa che però ha generato una vera sollevazione popolare in quel di Antalya.

    “È proprio così – spiega il dg di Novara, Enrico Marchioni, sulle colonne de La Stampa – Avevamo trovato l’accordo, Markova era entusiasta e aveva già le valige in mano, anche il Vakif era favorevole, ma purtroppo il sindaco di Antalya, che è anche proprietario al 50% della sua squadra attuale, il Muratpasa, ha dato parere negativo alla trattativa ed è saltato tutto”.

    Sfumata Markova, Novara ora dovrà correre ai ripari: “C’è comunque un piano B – rivela Marchioni –. Stiamo valutando bene un altro posto 4 e se ci soddisferà nel giro di un paio di settimane dovrebbe essere a Novara”. La condizione, da regolamento, è che si tratti comunque di una giocatrice che non abbia mai giocato in Italia in questa stagione, dunque che arrivi dall’estero.

    Al netto di una sfortuna che quest’anno a Novara sta dimostrando di vederci benissimo, tra infortuni, malanni di stagione e impedimenti vari, Marchioni resta comunque fiducioso sul finale di stagione, tanto in ottica Challenge che Playoff di A1. Ma a Novara, in questi giorni, si parla molto anche di mercato in uscita. Bosetti sembra destinata a emigrare in Turchia, Chirichella potrebbe vestire la maglia di Conegliano e Danesi fare ritorno alla Vero Volley.

    Voci che il dg dell’Igor non smentisce del tutto, soprattutto l’ultima: “Danesi è in scadenza ed è la più cercata – ammette al collega Marco Piatti – ma non saremo impreparati, lavoreremo per allestire una buona squadra che rispecchi il DNA del nostro allenatore”. LEGGI TUTTO