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    Play-Off A3, Reggio Calabria prepara gara-2. Lazzaretto: “Siamo un gruppo che ha mille vite”

    Una prima gara Play-Off da incorniciare per la Domotek Reggio Calabria, che ha superato in un match tiratissimo la CTE Negrini Acqui Terme, chiudendo 3-1. Protagonista assoluto Enrico Lazzaretto, autore di una prestazione superlativa, tra doppi ace decisivi e una leadership indiscussa in campo che si coniuga alla grande con un gruppo vero, tra un muro e una ricezione, un’alzata perfetta e una finalizzazione dove, Zappoli, lui ed il Capitano Laganà ne sono maestri.

    A caldo, Lazzaretto non nasconde l’emozione: “La stanchezza c’è, ma viene trasformata in energia positiva. È stata una partita pazzesca, bellissima, davvero inenarrabile. Siamo un gruppo che ha mille vite”.

    Il terzo set è stato un autentico kolossal: “Non ricordo neanche il punteggio finale per quanto è stato ‘infinito’. Abbiamo sbagliato qualche set ball, ma siamo stati bravi a non mollare, a tenere la testa sotto pressione all’avversario. Poi nel quarto set abbiamo dimostrato la nostra forza individuale e di squadra”.

    La chiave? “Se giochiamo così, con il sorriso e la voglia di divertirci, siamo davvero forti”. E a proposito dei suoi due ace nel momento cruciale: “Quello del 23 è stato forse il più bello dell’anno? Non ho i numeri, ma forse ho eguagliato il mio record! In quei momenti non penso a niente, tiro forte e ogni tanto va bene”.

    Nonostante le assenze di Esposito e Stufano, la Domotek ha trovato risorse preziose: “Pugliatti ha giocato benissimo, stiamo dando fiducia a tutti e loro ci stanno ripagando. Zappoli? Su una gamba è stato pazzesco, lo sapevamo che è un grande giocatore e sta dimostrando tutto il suo valore”.

    Ora si volge a Pala Valenza per il secondo atto: “Come a Lecce, ci proveremo sicuramente. Sarà un’altra battaglia, il loro palazzetto è diverso, più piccolo, ma ci metteremo tutta l’energia possibile”.

    Appuntamento a domenica per un’altra sfida da brividi: gara-2 delle Semifinali tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabriaè in programma il 13 aprile alle 17 (Diretta YouTube Legavolley).

    (fonte: Domotek Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    Enrico Lazzaretto: “Sono uno che vuole vincere sempre, anche alla Playstation…”

    Quanto tempo è passato da quando, sbarbatello e con la convinzione di chi si sarebbe ritagliato uno spazio all’interno della Serie A, Enrico Lazzaretto esordiva a 20 anni con la maglia dell’allora Tonazzo Padova. Quasi dieci anni in cui Enrico ha girato in lungo e in largo i campionati nazionali, lasciando una traccia importante nelle società, Porto Viro su tutte, che come la Banca Macerata gli hanno dato la possibilità di essere qualcosa di importante. Da primo in classifica, in una compagine che ha dominato il Girone Blu della A3, ora “Lazza” si ritrova in procinto di giocarsi uno Spareggio Promozione contro la Gabbiano Mantova:

    “Dalla prima giornata siamo sempre stati al comando della classifica. Solo nell’ultimo periodo abbiamo forse accusato un calo di rendimento, con risultati altalenanti. Capisco che sia stato un mesetto in cui la stanchezza generale di una stagione può emergere all’improvviso, il tutto condito da qualche infortunio di troppo. Nell’ultima gara contro Modica siamo tornati ad avere un buon ritmo, e sicuramente ci ha aiutato moralmente parlando“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Terzo anno a Macerata. Forse la sua miglior stagione.

    “La cosa che mi ha colpito sin dai primi giorni è stata il fatto che sembriamo una squadra che gioca assieme da una vita. È un ottimo organico che nella fase di Play Off dovrà mantenere la consapevolezza di squadra maturata e le individualità che devono affermarsi nelle fasi importanti. Penso ad uno come Bara Fall, che quando è in palla può essere devastante“.

    C’è un fattore individuale e anche affettivo, ovvero il ritorno di Nicolò Casaro come compagno di squadra.

    “(ride, n.d.r.) Siamo anche coinquilini quest’anno! Sì, Nicolò è un elemento che ha portato certamente un bel valore alla squadra. Con lui e Gozzo a Padova si è costruito un rapporto di amicizia e una fiducia importante. Certamente tornare a giocare assieme, oltre a divertirmi perché rivivo quei momenti trascorsi assieme dalle giovanili, è molto bello“.

    Foto Mauro Pianesi/Pallavolo Macerata

    Macerata ha costruito una squadra di esperienza, ma anche una società che merita di salire.

    “Da un po’ di anni si è costituita una delle migliori società della Serie A3. Lavorano molto, e non lo dico perché ormai sono qui da tre anni, ma perché ho trovato una bella organizzazione e un bel progetto nel quale mi ha fatto piacere essere confermato. Sulla questione del merito, credo anche io che questa piazza si meriti la A2“.

    Il suo rendimento è apparso decisivo in questa stagione. Un po’ come quello dell’anno della promozione a Porto Viro.

    “Speriamo che possa indirizzarsi verso quell’obiettivo finale. Diciamo che a Porto Viro mi sentivo una specie di profeta, arrivato per portare la squadra in una serie superiore assieme a tanti amici. Quest’anno a Macerata mi sento parte di un gruppo in cui ognuno ha le proprie responsabilità e ognuno sa bene cosa deve fare“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sente la pressione dello spareggio contro Mantova?

    “Mi piace essere al massimo della concentrazione. Castellano ci tiene a bada e ci tiene focalizzati sull’obiettivo. Io, in un contesto nel quale c’è tanta competitività, riesco a fare meglio. Quindi la pressione mi fa solo bene perché sono uno che vorrebbe vincere sempre anche quando sta giocando con la Playstation!“.

    Sta anche giocando molto bene. È uno dei migliori nel suo ruolo.

    “Sono soddisfatto, è vero. Sto giocando un buon campionato sotto tutti gli aspetti, anche in ricezione“.

    Foto Pallavolo Macerata

    Il prossimo anno compirà 30 anni. Si sente il richiamo del Veneto?

    “Qui sto molto bene. Mi manca solo Livia, la mia compagna. Può scrivere che sarebbe ora che si trasferisse qui con me?“.

    Ci proviamo, Lazzaretto. Quindi possiamo dire che la quarta a Macerata vorrebbe farla.

    “Sì, mi piacerebbe restare, e mi piacerebbe terminare il campionato nel migliore dei modi“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    HRK Motta di Livenza saluta Pier Paolo Partenio ed Enrico Lazzaretto

    foto Pallavolo Motta/Instagram Pier Paolo Partenio Di Redazione La società Pallavolo Motta comunica la consensuale rescissione del contratto con i giocatori Pier Paolo Partenio ed Enrico Lazzaretto. “Squadra, staff e tutto l’ambiente ringraziano entrambi per la professionalità e l’impegno dimostrato ogni giorno in palestra – si legge nel comunicato ufficiale – , augurando un futuro […] LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit riparte con un Lazzaretto in più

    Foto Med Store Tunit Di Redazione Lo schiacciatore padovano Enrico Lazzaretto, classe ’95, è pronto a vestire nuovamente la maglia biancorossa dopo la positiva esperienza della passata stagione. A Macerata aveva lasciato un ottimo ricordo per la professionalità dimostrata in campo e fuori oltre che per le qualità di atleta, è quindi un graditissimo ritorno […] LEGGI TUTTO

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    Lazzaretto torna a schiacciare per Motta: “Mi troveranno cresciuto… di fisico e di testa”

    Di Redazione Dopo l’ultima stagione alla MedStore Tunit Macerata, Enrico Lazzaretto torna sulle rive del Livenza in forza all’HRK Diana Group Motta di Livenza. Padovano classe 1995, Enrico è un posto quattro di 198 cm che dopo la trafila delle giovanili a Padova arriva a Motta di Livenza giovanissimo nella stagione 2014/2015 con Pino Lorizio in panchina (proprio nella stagione della prima promozione in A2 dei trevigiani). Dopo Motta solo serie A per lui con esperienze anche in A1 a Padova fino alle due stagioni da protagonista in A3 a Porto Viro e l’ultima a Macerata. Ciao Enrico. Torni a Motta più maturo ed esperto. Che attaccante ritroveranno i tifosi di Motta? “Sicuramente ritroveranno una persona un po’ più cresciuta (almeno spero -ride-) sia a livello fisico che mentale, ma con la stessa voglila di vincere e migliorarmi che ho sempre avuto”. Cosa ti ha spinto a scegliere Motta e tornare in biancoverde? “Pino (Lorizio) ha chiesto di me e non mi sono tirato indietro. La società mi ha dato subito una bella impressione e con il salto di categoria non potevo rifiutare questa opportunità”. Hai avuto modo di lavorare in passato con Lorizio. Come te lo ricordi? “Sì Pino me lo ricordo… E’ sempre stato un “generale” in palestra. Ci ha sempre spremuto al massimo per tirare fuori il meglio di ognuno di noi. Sono sicuro che anche quest’anno lavoreremo parecchio per migliorare di partita in partita”. Dopo tre stagioni in A3 e la A1 giocata a Padova, ritrovi la A2. Che campionato ti aspetti? “Mi aspetto un campionato molto difficile. Le squadre sono forti e ben organizzate. Bisognerà lottare ogni domenica per togliersi delle belle soddisfazioni… Ma è questo il bello della pallavolo no?” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Macerata-San Donà, in due atti: domenica in campionato, mercoledì in Coppa Italia

    Di Redazione La Med Store Tunit Macerata torna in campo per la terza giornata di ritorno con la trasferta di San Donà di Piave, domenica 23. Anche la squadra veneta si è dovuta fermare per due partite e l’ultima gara giocata è la sconfitta per 3-1 subita in casa della Sol Lucernari Montecchio Maggiore; al momento il Volley Team San Donà di Piave occupa la settima posizione in classifica con 18 punti conquistati e si appresta ad affrontare per due volte la Med Store Tunit in rapida successione, visto che sarà l’avversaria dei biancorossi anche in Coppa Italia nella sfida di mercoledì 26. Lungo stop anche per Macerata, l’ultima giocata per i ragazzi del coach Di Pinto è stata la vittoria nel derby contro Fano, strappata al tie-break dopo una grande rimonta.“Non potevamo fare molto altro che fermarci e cercare di stare attenti e restare in forma”, afferma lo schiacciatore Enrico Lazzaretto, “Non sarà semplice tornare subito in campo, ci aspetta un mese con tante partite che ci aspettano tra recuperi e le sfide di Coppa Italia. Abbiamo ripreso a lavorare duramente, siamo impegnati a ritrovare il prima possibile il giusto ritmo”. Un lungo periodo di allenamenti, questo, che ha permesso di migliorare il feeling con Giannotti, arrivato a dicembre ma già decisivo contro Fano. “Stefano lo conosco, ci ho giocato anni fa insieme, è un ragazzo tranquillo oltre che un grande giocatore. L’ho visto molto ben integrato nel gruppo fin da subito e sono sicuro che ci darà un aiuto importante in questa seconda fase della stagione”. Sulla doppia sfida con San Donà di Piave: “Intanto domenica giocheranno in casa, il palazzetto sarà tutto dalla loro parte e potranno sfruttare la spinta dei tifosi. Hanno diversi elementi interessanti nel roster, a partire dall’opposto Vaskelis, poi gli schiacciatori, sono giovani ma hanno già dimostrato il loro talento. Sarà una partita combattuta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Enrico Lazzaretto ci riprova a Macerata: “Le responsabilità mi stimolano a fare di più”

    Di Redazione

    Dopo una stagione memorabile, non si sentiva ancora stanco delle sfide. Così Enrico Lazzaretto, dalla mitica spedizione di Porto Viro con la quale ha ottenuto una storica promozione in A2, è partito alla volta delle Marche, destinazione Med Store Tunit Macerata, con la stessa caparbietà e la tenacia di chi desidera chiaramente ripetere l’impresa:

    “È ancora presto per parlarne, ma posso dire che personalmente sono contento di questo inizio di stagione. Nelle ultime partite ho avuto modo di attaccare più palloni e di esprimermi di più e questo oltre a responsabilizzarmi maggiormente, mi fa naturalmente piacere“.

    Nelle ultime gare avete dovuto fare a meno di Angel Dennis.

    “Sì. Personalmente sono rimasto male per come è finita la sua avventura qui a Macerata. Ovviamente dispiace quando un compagno sceglie di lasciare la squadra, ma gli auguro davvero il meglio“.

    Si parla di un contratto estero, di divergenze con la società, di motivi personali. Cosa c’è di vero?

    “Francamente nessuno di noi è voluto entrare all’interno della vicenda, perché sono cose che riguardano il rapporto di Dennis con la società. So per certo che la dirigenza si sta attivando per trovare un rinforzo che possa garantire lo stesso livello di Angel, che era veramente un ottimo livello“.

    Si fanno nomi italiani e stranieri.

    “Al di là dei nomi, spero arriverà una persona che abbia voglia di lottare assieme a noi per ottenere un buon risultato a fine stagione. Ci sono squadre come Pineto o Grottazzolina che risultano ostiche e con cui servirà giocare la nostra migliore pallavolo“.

    Adesso la squadra farà molto affidamento su di lei. Ma questo sembra renderla ancora più determinato.

    “Non sono uno che si è mai tirato indietro di fronte alle responsabilità. Anzi, mi stimola a dare e fare di più. Credo che sia la natura stessa del mio ruolo a richiederlo“.

    Cosa le manca di più della Superlega?

    “L’aria frizzante che si respira sotto rete“.

    Me la spieghi.

    “Io sono uno che in campo vive molto la partita. Fa parte del nostro sport provocare, avere carattere e fare paura all’avversario, sempre con un grande rispetto per chi ti trovi davanti. Quando trovo persone che al primo momento di tensione perdono la brocca, faccio fatica a comprenderli. In generale io mi diverto molto (ride, n.d.r.)”.

    Macerata sale in A2. Ad occhi chiusi, lei rimarrebbe?

    “Dipendesse da me direi sì. Però la stessa domanda la dovrebbe porre a Padova e a Macerata (ride, n.d.r.)!”.

    A che punto è la sua carriera da foodblogger?

    “È ancora un hobby. Mi piace mangiare bene e cucinare un buon pasto tutti i giorni. Miglioro col tempo. Ma è solo una normale passione per la cucina, che spero di continuare anche qui a Macerata, dato che sto cercando un corso di cucina da frequentare. La aggiornerò più avanti“. LEGGI TUTTO

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    La Med Store Macerata si rinforza con Enrico Lazzaretto da Porto Viro

    Di Redazione È ufficiale l’arrivo di Enrico Lazzaretto, schiacciatore che ha trascorso l’ultima stagione alla Delta Group Rico Carni Porto Viro, alla Med Store Macerata. Classe ’95, Lazzaretto è originario di Padova e proprio nella sua città natale ha cominciato la carriera nella pallavolo. Il primo trasferimento a Motta di Livenza in B1, poi il salto in Serie A con la Tonazzo Padova. Non scenderà più di categoria, giocando sempre sui campi di A1, A2 e A3 nel corso della sua carriera: nella stagione 2016/2017 l’arrivo nelle Marche, dove veste la maglia della GoldenPlast Potenza Picena in A2, allenato dal futuro coach della Med Store, Adriano Di Pinto; il percorso dello schiacciatore prosegue con l’Aurispa Alessano, quindi il ritorno a casa con la Kioene Padova e poi due importanti stagioni a Porto Viro. Nell’ultimo campionato Lazzaretto è stato proprio avversario della Med Store Macerata nel Girone Bianco di A3, concluso al secondo posto davanti ai biancorossi e poi con la vittoria in finale di play off contro la Gamma Chimica Brugherio, che è valsa la promozione. Lazzaretto ha scelto però Macerata, dove ritrova un coach che conosce bene e un ambiente ambizioso: “Adriano Di Pinto è la stata la prima persona che mi ha chiamato, mi ha chiesto di raggiungerlo a Macerata e ho cominciato a maturare l’idea di questa possibilità. Sono molto contento che si sia concretizzata, oltre al coach col quale ho già lavorato in passato, ho sentito parlare molto bene della società, e non vedo l’ora di poter incontrare il resto della squadra e la città“. Inizierà quindi una nuova avventura, che obiettivi ti poni? “Come atleta voglio continuare a migliorare, ci sono aspetti sui quali posso fare ancora meglio come in ricezione e battuta. Dico ai tifosi che darò sempre tutto in campo, voglio crescere insieme a questa squadra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO