consigliato per te

  • in

    Eleonora Fersino resta a Novara: “Per me questa è una seconda casa”

    Seconda conferma per la Igor Volley Novara, che anche nella prossima stagione potrà contare su Eleonora Fersino, alla quarta stagione da libero azzurro. Arrivata nel 2021 da Bergamo, dopo due stagioni a Conegliano, il libero veneto è oggi una delle atlete di riferimento del club novarese ed è in pianta stabile parte del roster della nazionale italiana.

    Enrico Marchioni (direttore Generale Igor Gorgonzola Novara): “Eleonora è arrivata giovanissima da noi e si è immediatamente inserita in gruppo, raccogliendo un’eredità molto importante nel suo ruolo. Oggi è una delle migliori interpreti del suo ruolo ed è, soprattutto, una ragazza che incarna perfettamente i valori sportivi e umani che per noi sono irrinunciabili. Siamo contenti che abbia scelto di proseguire la propria avventura in azzurro, da parte nostra non abbiamo avuto dubbi o esitazioni nel decidere di affidarle ancora la nostra maglia da libero”.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Dopo tre anni, Novara è diventata per me una seconda casa e sono contenta di far parte di questo nuovo corso, con la possibilità di lottare sul campo per provare a compiere ulteriori passi in avanti dopo una stagione molto positiva. Ovviamente l’obiettivo, quando si gioca per un club come Novara, è sempre quello di arrivare più in là possibile in tutte le competizioni, nazionali e internazionali. Ora sono concentrata sul lavoro con la nazionale, abbiamo una bella estate davanti e ovviamente spero duri il più possibile… poi mi farò trovare pronta per rituffarmi immediatamente nell’avventura di club”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Santarelli: “Aggressive da subito, è quello che avevo chiesto”

    Si può trovare qualcosa da migliorare in una squadra che, come la Prosecco DOC Imoco Conegliano, ha blindato il primo posto in regular season con 3 giornate di anticipo vincendo tutte le 23 partite disputate e lasciando per strada soltanto 3 punti? Daniele Santarelli, perfezionista per definizione, ci era riuscito. Almeno fino a oggi e alla vittoria per 3-0 contro l’Igor Gorgonzola Novara: “Ultimamente ci era successo un po’ troppo spesso di non partire nel modo migliore, due volte contro il Vakif e contro Casalmaggiore. Avevo chiesto alle ragazze una reazione iniziale, avevo chiesto di essere aggressive da subito e questo si è visto, perché abbiamo avuto un inizio fantastico“.

    Perfino l’infortunio di un’avversaria può diventare un intoppo dal punto di vista del tecnico gialloblu: “L’uscita di Markova ha cambiato qualcosa nel loro modo di giocare – spiega – e quindi non abbiamo giocato la partita esattamente come l’avevamo preparata. C’è stato un piccolo rilassamento nel secondo set, soprattutto in difesa: abbiamo perso troppi palloni sciocchi e questo non mi è piaciuto. Poi però abbiamo ricominciato a difendere e fatto una seconda parte di secondo set ottima. Il terzo set è stato il più brutto da parte loro, non hanno veramente combattuto. Sono molto contento della prestazione della mia squadra, siamo state molto ordinate; sono contento anche perché in queste ultime gare ho fatto giocare tutte le ragazze e tutte sono in ottima condizione“.

    “L’obiettivo era entrare più aggressive fin dai primi colpi, rispetto alle ultime partite – conferma Isabelle Haak – ed è una cosa che siamo riuscite a fare. Abbiamo avuto qualche difficoltà in più nel secondo set, però nel complesso è stata una partita affrontata come volevamo. Possiamo sempre migliorare: penso che abbiamo già raggiunto un buon livello, però ci sono ancora dei margini per crescere da qui a fine stagione. È stata una bella partita in un bell’ambiente: è sempre bello giocare davanti a questo pubblico e sono soddisfatta della mia prestazione“.

    Per Novara è Eleonora Fersino a commentare il match: “Credo ci sia da fare i complimenti a Conegliano, che ha disputato una partita di altissimo livello. Da parte nostra c’è rammarico per il secondo parziale, ma onestamente vedo più meriti di Conegliano che demeriti nostri nel fatto che abbiano rimontato quel piccolo vantaggio che avevamo. Partite così sono importanti per noi, per crescere e migliorare anche in vista di un appuntamento come quello di domenica (lo scontro diretto con Scandicci, n.d.r.), che sarà molto importante“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Eleonora Fersino: “Consapevoli del valore di Conegliano ma proveremo a toglierci qualche soddisfazione”

    Trasferta veneta per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che oggi sera alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena e VolleyballWorld TV) affronterà al PalaVerde l’Imoco Conegliano, capolista in campionato e unica formazione dei massimi campionati europei ancora imbattuta in stagione.

    Le gialloblù vanno a caccia dei punti che sancirebbero l’aritmetica certezza del primato in regular season, mentre Novara prosegue il proprio tour de force con l’obiettivo di rimanere in corsa per il terzo posto, ora che il distacco dal quinto, occupato da Chieri, è incolmabile.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo pienamente consapevoli della difficoltà della partita, per il valore di Conegliano, che è imbattuta in stagione, e per il clima con cui dovremo fare i conti e che conosco bene. Il Palaverde in queste situazioni sa fare la differenza, noi dovremo mantenere concentrazione e lucidità per cercare di giocarcela a viso aperto e provare a toglierci qualche soddisfazione. Questo periodo è davvero intenso ma non c’è tempo per la stanchezza: abbiamo disputato un’ottima stagione fin qui, ora vogliamo completare l’opera e arrivare nel modo migliore possibile ai playoff e poi vedremo dove possiamo arrivare“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara di scena a Bucarest, Fersino: “Bisognerà giocare come se fosse una partita secca”

    La Igor Volley di Lorenzo Bernardi è a Bucarest, dove mercoledì alle 18 italiane (le 19 locali) sfiderà le padrone di casa del CSO Voluntari nella gara di ritorno dei quarti di finale di Challenge Cup.

    Dopo il 3-1 ottenuto al Pala Igor all’andata, per centrare la qualificazione alla semifinale le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set. In caso contrario, con un successo da tre punti per le romene, la qualificazione si deciderebbe al golden-set.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “La gara di andata ha posto delle basi buone ma dobbiamo scendere in campo come se questa fosse una partita secca, non una gara di ritorno. Abbiamo visto che se caliamo un po’ l’attenzione loro sanno come metterci in difficoltà e non possiamo correre rischi: servirà la massima concentrazione, senza pensare ai due set da vincere ma alla partita da giocare, partendo da zero a zero. Per noi questo è un obiettivo molto importante, purtroppo il tabellone ci mette in condizione di giocare il ritorno in trasferta ma è inutile recriminare: dobbiamo fare la nostra partita e conquistare la qualificazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Novara guarda al ritorno soddisfatta, ma attenta: “Bella vittoria, ma guardiamo gli errori”

    Di Redazione

    Al termine della bella vittoria, seppur inizialmente sofferta (25-21 per le tedesche nel primo set, ndr), per 1-3 in casa dell’Allianz MTV Stuttgart, a parlare in casa Igor Gorgonzola Novara sono 2 dei protagonisti della partita, ossia il condottiero Stefano Lavarini ed il libero Eleonora Fersino.

    “Siamo contenti di aver cominciato col piede giusto questi quarti – esordisce il tecnico novarese –. Peccato per il primo set, dove abbiamo sprecato il buon vantaggio, giocando con poca lucidità ed attenzione in alcuni momenti. Abbiamo portato a casa un buon risultato, mai scontato, e dobbiamo portarci dietro quegli errori che ci costano spesso il ritorno dell’avversario anche quando siamo in un momento positivo: è stato così anche ad inizio quarto set, dopo aver vinto il terzo“.

    “Fortunatamente siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara – continua l’allenatore –, mettendo la testa avanti e portando a casa la gara per 3-1 che ci consente di iniziare col piede giusto. ora lavoreremo per migliorare e per affrontare il ritorno con ancora più lucidità“.

    Al suo commento segue quello del difensore: “Siamo molto contente per aver portato a casa la partita. Questa è stata molto sudata, punto su punto e perciò faccio i complimenti alla mia squadra. Nonostante questo, sappiamo di poter far meglio: di fatti non abbiamo sempre gestito al meglio il vantaggio, ma battendo bene e murando nello stesso modo siamo riuscite a portare a casa la partita“.

    “Ora, però, non ci dobbiamo rilassare in cista del ritorno – conclude la classe 2000 –. Adesso torneremo in palestra per cercare di migliorare quello in cui ancora pecchiamo, affinché si trovi una nuova vittoria in vista del ritorno“. LEGGI TUTTO

  • in

    La vittoria di Conegliano porta il nome di Squarcini: “Contentissima della mia serie”

    Di Redazione

    La Prosecco Doc Imoco Conegliano prosegue imperterrita la propria volata finale verso i Play-Off Scudetto, con la prima piazza che sembra ormai ipotecata. Solamente un miracolo, di fatti, permetterebbe a Scandicci di rubarglielo.

    Conegliano dimostra di essere, ancora una volta, oltre una spanna sopra le dirette concorrenti e l’ha dimostrato anche nel posticipo serale del sabato sera quando, una volta sotto per 0-1 contro la seppur forte Igor Gorgonzola Novara, ha deciso di alzare i propri ritmi e di lasciare solamente le briciole alle avversarie.

    I break decisivi, questa volta, però, portano un nome ben preciso, che è quello di Federica Squarcini che, grazie ai suoi terribili (e temibili, ndr) turni di battuta, ha spezzato le speranze piemontesi. La centrale non a caso è stata anche l’MVP della partita (13 punti, di cui 7 aces) ed ha così parlato al termine della gara: “Nel primo set siamo partite piano, ultimamente ci capita spesso e dobbiamo migliorare in questo senso. Dopo qualche errore di troppo e un po’ di confusione però piano piano ci siamo sciolte, anche grazie a un pubblico fantastico che oggi è stato veramente il nostro uomo in più. Nel secondo set ci siamo riprese, poi nei due set seguenti abbiamo preso il nostro ritmo e abbiamo limitato gli errori, una volta presa in mano la situazione siamo andate via e abbiamo fatto vedere il nostro gioco“.

    “Sono contenta della mia serie in battuta – continua la pisana –, perché ultimamente sbagliavo parecchio. E’ andata bene e speriamo di averne tenuti un po’ per giovedì visto che ci aspetta un’altra prova durissima in Champions. Intanto godiamoci questa vittoria che ci permette di andare a Firenze domenica, contro Scandicci, per difendere il primo posto“.

    A subire i colpi dai 9 metri della numero 4 in maglia Conegliano, è stata invece Eleonora Fersino, libero dell’Igor Gorgonzola Novara ed ex di turno: “Siamo partite bene, abbiamo tenuto il campo per i primi due set e poi fino a metà del terzo, prima di subire un break in battuta pesante. Perso contatto, ci è mancato un po’ anche l’entusiasmo e siamo calate anche nel muro-difesa in cui stavamo lavorando bene. Domani torniamo in palestra, dobbiamo preparare la partita di martedì a Stoccarda che per noi è molto importante“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara, Fabio Leonardi crede al terzo posto e conferma Fersino

    Di Redazione

    A sei giornate dalla fine della regular season di Serie A1 femminile, il main sponsor della Igor Gorgonzola Novara, Fabio Leonardi, racconta a 360 gradi in un’intervista a La Stampa una stagione caratterizzata fin qui da alti e bassi.

    Chirichella e compagne occupano al momento il quinto posto in classifica a 40 punti, a meno 6 dal terzo posto: “Abbiamo perso punti importanti contro squadre a metà classifica – ammette Leonardi – secondo me per cali di concentrazione che in un campionato come quello italiano non puoi permetterti. Io però al terzo posto, che ci consentirebbe l’accesso alla Champions 2024, ci credo ancora. Dalla nostra abbiamo ancora gli scontri diretti tra le squadre sopra, impegnate anche nelle Coppe, e in più qui da noi deve arrivare ancora Monza.”

    E sulla Champions League Leonardi spiega: “Se giochiamo come abbiamo dimostrato di saper fare in diverse occasioni, vedo davanti a noi un percorso importante e prestigioso. Battendo Stoccarda, altra rivale da non sottovalutare, saremmo tra le prime quattro in Europa“.

    Guardando invece alla prossima stagione il main sponsor della formazione piemontese aggiunge: “Ripartiamo da cinque punti di riferimento: Chirichella, Bonifacio, Danesi e Bosetti che sono sotto contratto e Fersino che è confermata“. E quella che riguarda Eleonora Fersino non è una notizia banale, considerando che era in scadenza quest’anno il prestito del libero azzurro da Conegliano.

    “Sul resto stiamo facendo valutazioni – aggiunge Leonardi – sono molto soddisfatto di Carcaces, che sta facendo una delle sue migliori stagioni, mi ha convinto anche Adams nonostante quell’infortunio che l’ha tenuta fuori per mesi. Anche Battistoni sta facendo una stagione straordinaria e molto bene anche Cambi. Ituma deve lavorare ancora tanto, lo sapevamo. Purtroppo nei primi quattro mesi non ha avuto tempo di allenarsi, si andava in campo ogni tregiorni e qui non ci sono le condizioni di far crescere un talento come lei“.

    (Fonte: La Stampa Novara) LEGGI TUTTO