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    Russia: Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad vanno a Gara 5

    Servirà la “bella” per determinare la seconda finalista della Superleague femminile in Russia: la Dinamo Mosca regge al tentativo di rimonta della Lokomotiv Kaliningrad in Gara 4, spuntandola per 3-2 (25-20, 25-22, 14-25, 23-25, 15-11) e rimandando il verdetto di 24 ore. Nel tie break decisivo la Dinamo, sotto 5-7, ribalta il risultato grazie a un ace di Startseva (8-7) e poi allunga con i muri di Pushina (10-8) ed Evdokimova (12-9). 25 punti con il 39% in attacco per Nataliya Goncharova e 24 con il 41% per Irina Kapustina; per la Lokomotiv la top scorer è Tatyana Tolok con 28 punti, mentre delude Ebrar Karakurt, ferma al 25% con 18 centri.

    Oggi alle 16.30 italiane la decisiva Gara 5, sempre a Mosca. Chi vincerà raggiungerà in finale la Dinamo Kazan, che si è qualificata eliminando il Leningradka.

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    Russia: la Dinamo Mosca pareggia i conti della semifinale con il Belogorie

    Massimo equilibrio nella serie di semifinale scudetto della Superleague maschile russa tra Belogorie Belgorod e Dinamo Mosca. La squadra della capitale, dopo aver perso Gara 1 al tie break, si è aggiudicata la seconda sfida, sempre al tie break e sempre in trasferta (25-22, 18-25, 25-18, 17-25, 21-23). Emozioni infinite nel quinto set, in cui il Belogorie ha avuto anche tre palloni per chiudere l’incontro prima di arrendersi ai due attacchi decisivi di Denis Bogdan, top scorer dell’incontro con 20 punti a pari merito con Mohammed Al Hachdadi. Ora la serie si sposterà a Mosca per Gara 3 e Gara 4, in programma rispettivamente lunedì 15 e mercoledì 17 aprile.

    Dall’altra parte del tabellone lo Zenit Kazan conduce per 2-0 sul Fakel Novy Urengoy dopo un’altra vittoria in tre set (25-20, 25-17, 25-11): appare netta la supremazia della squadra di Verbov, che già lunedì 15 avrà la prima chance per chiudere i conti in trasferta. Intanto nelle semifinali per il quinto posto sono in vantaggio Zenit San Pietroburgo e Lokomotiv Novosibirsk, che hanno vinto entrambe le sfide casalinghe contro Kuzbass Kemerovo e Yenisei Krasnoyarsk.

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    Sarà alla Dinamo Mosca il futuro di Maksim Sapozhkov?

    Dopo due stagioni di segno diametralmente opposto in Superlega – entusiasmante la prima a Verona, da dimenticare la seconda a Modena – per il gigante russo Maksim Sapozhkov sembra essere giunto il momento di tornare in patria. Nel prossimo campionato l’opposto classe 2000 dovrebbe giocare nuovamente nella Superleague russa, ma non nella Lokomotiv Novosibirsk, la società che deteneva il suo cartellino, bensì alla Dinamo Mosca.

    Secondo quanto riportato da BO Sport, infatti, la squadra della capitale avrebbe già chiuso la trattativa con la Lokomotiv, dove l’opposto era “chiuso” dal collega di ruolo Ilya Kazachenkov. Sapozhkov avrebbe firmato un contratto a lungo termine con la Dinamo: bisognerà capire se il club vorrà trattenerlo come alternativa di lusso al veterano Tsvetan Sokolov, che ha già rinnovato il suo contratto, o mandarlo in prestito altrove (tra le squadre interessate ci sarebbe l’Ural Ufa). Sapozhkov, d’altronde, non ha mai giocato da titolare in Russia: prima dell’approdo in Italia aveva disputato una sola stagione in prestito all’Ugra Samotlor, trovando spazio solo a tratti.

    Per il resto la Dinamo Mosca è pronta a confermare gran parte della rosa di questa stagione, con l’eccezione del centrale Vadim Likhosherstov, che ha saltato l’intero campionato per infortunio e dovrebbe cedere il posto a Fannur Kaiumov della Dinamo LO, e del secondo palleggiatore Cheslav Sventitskis, che sarà sostituito dal bielorusso Aliaksei Kurash dello Shakhtior Soligorsk. La Lokomotiv, dal canto suo, ha già definito l’ingaggio del palleggiatore Igor Kobzar dallo Zenit San Pietroburgo per sostituire Konstantin Abaev, destinato a Verona, mentre deve ancora trovare il sostituto del bulgaro Martin Atanasov, in predicato di passare al Galatasaray; smentiti i rumors su Earvin Ngapeth, per ora non sembrano trovare conferma nemmeno quelli che riguardano Yoandy Leal.

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    Russia: Dinamo Kazan in semifinale con Dinamo Mosca e Leningradka

    Si chiudono in Gara 2 in Russia tre serie su 4 dei quarti playoff di Superleague femminile: a passare il turno sono le prime tre classificate della regular season, ossia Dinamo Mosca, Dinamo Kazan e Leningradka. La squadra della capitale incontra però più di un problema nel domare l’Uralochka Ekaterinburg, che anche nella seconda sfida la costringe al tie break (23-25, 25-18, 26-24, 15-25, 15-5): dopo quattro set di durissima battaglia, nel quinto set decide Irina Kapustina con 4 ace (sui 10 di squadra), mentre la top scorer è Nataliya Goncharova con 27 punti.

    La Dinamo Kazan, invece, passa senza problemi sul campo del Tulitsa Tula per 0-3 (14-25, 22-25, 14-25), con 16 punti di Brayelin Martinez e 12 di Elena Pietrini, ma soprattutto un muro debordante: addirittura 17 block vincenti contro i 2 delle avversarie. In semifinale la squadra di Terzic troverà il Leningradka, che ha vinto in casa della Dinamo Metar per 1-3 (16-25, 25-22, 18-25, 19-25) con 21 punti di Garelik e 19 di Chernova. La Lokomotiv Kaliningrad, invece, dopo la sconfitta casalinga di Gara 1 è riuscita a pareggiare i conti imponendosi per 0-3 (17-25, 20-25, 21-25) in casa del Proton Saratov: 20 punti per Ebrar Karakurt. La decisiva “bella” si disputerà martedì 2 aprile.

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    Russia: Dinamo Mosca matematicamente prima, Pietrini MVP a Kazan

    La terzultima giornata di regular season della Superleague femminile russa regala il primo posto matematico alla Dinamo Mosca, che batte per 3-0 lo Zarechie Odintsovo (12 punti di Goncharova, 10 di Natalia) e si rende irraggiungibile per la Dinamo Kazan. La squadra di Zoran Terzic si consola con una vittoria in tre set ai danni del Tulitsa Tula, in cui recita un ruolo da assoluta protagonista Elena Pietrini, top scorer con 19 punti (47% in attacco, 2 muri e un ace) e premiata come MVP dell’incontro.

    La Dinamo Kazan non può però ancora rilassarsi, perché alle sue spalle continuano a incombere Leningradka (3-0 all’Atom Kursk) e Lokomotiv Kaliningrad (3-0 al Minchanka Minsk con 15 punti di Karakurt); le ultime due giornate, però, non prevedono scontri diretti tra le quattro big. In chiave playoff, si fanno concrete le speranze dell’Uralochka Ekaterinburg di completare una clamorosa rimonta: la quinta vittoria consecutiva (3-0 allo Sparta) porta la squadra di Karpol a soli 3 punti dalla Dinamo Krasnodar, che occupa l’ultimo posto disponibile per la post season. E nella prossima giornata la squadra degli Urali affronterà il fanalino di coda Atom Kursk, ancora a secco di vittorie in campionato.

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    Russia: Dinamo Mosca sconfitta dal Kuzbass, il Belogorie ora è terzo

    Scivolone per la Dinamo Mosca a 5 giornate dal termine della regular season di Superleague maschile: la squadra della capitale esce sconfitta in tre set dal campo del Kuzbass Kemerovo dopo una partita caratterizzata da tantissimi errori in attacco (10, più 17 murate subite). Decisivo per i padroni di casa l’ingresso dalla panchina di Asparuh Asparuhov, che chiude con 14 punti, 5 muri e 2 ace personali. Con questo ko la Dinamo si vede scavalcare al terzo posto da un Belogorie Belgorod che sta disputando un campionato stratosferico, anche se sul campo della Dinamo LO la vittoria arriva solo in rimonta per 2-3: 22 punti di Pavel Tetyukhin, 19 di Al Hachdadi e 18 di Zhang Jingyin (anche lui entrato a gara in corso) trascinano gli ospiti.

    Ai primi due posti ne approfittano per allungare lo Zenit Kazan, che si impone in tre set sul campo di un Ural Ufa ormai in piena zona playout, e la Lokomotiv Novosibirsk, che fa altrettanto in casa dell’ASK con un ottimo Denis Karyagin (73% in attacco). Il Kuzbass, così come lo Yenisei Krasnoyarsk (3-2 al Nova), tiene vivo il sogno del quarto posto, anche se ci sono ancora 2 vittorie a separare le due squadre dalla Dinamo. Sogno invece già da tempo svanito per lo Zenit San Pietroburgo, che subisce l’ennesima sconfitta della stagione cedendo per 3-1 al Fakel Novy Urengoy guidato dal figlio d’arte Stanislav Dineikin (21 punti), malgrado i 36 palloni messi a terra da Babkevich.

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    Lazarenko verso la Dinamo Mosca, a Kazan torna Koroleva?

    Grandi movimenti di mercato in Russia in vista della prossima stagione, anche se il quadro resta ancora molto vago per quanto riguarda le straniere, molte delle quali in partenza. La Dinamo Kazan ad esempio, oltre ad Elena Pietrini, perderà quasi certamente anche Brayelin Martinez. Anche un’altra grande protagonista della stagione, la centrale Angelina Lazarenko, è in partenza: l’anno prossimo dovrebbe vestire la maglia della Dinamo Mosca. In questo caso, però, la società ha già rimediato con una “sostituta” d’eccezione: la veterana Irina Koroleva, che tornerebbe a Kazan (dove è stata l’idolo dei tifosi per 7 anni) dopo una sola stagione al Leningradka.

    In uscita anche l’opposta bielorussa Hanna Klimets e la giovane centrale Natalia Suvorova (qui la nostra intervista esclusiva), che dovrebbe accasarsi al Volero Le Cannet al posto della connazionale Anastasia Lyashko, per la quale si parla anche di un possibile trasferimento in Italia a Chieri. A Kazan, invece, resteranno certamente l’opposta Lukyanova, le palleggiatrici Matveeva e Anufrienko, i liberi Rakhmatulina e Bibina, la centrale Enina e la schiacciatrice Sperskaite, e a rinforzare l’attacco dovrebbe arrivare dalla Lokomotiv Kaliningrad la promettente schiacciatrice classe 2004 Ekaterina Gatina (cresciuta proprio nel vivaio della Dinamo). Il nodo più importante riguarda però l’allenatore Zoran Terzic, al quale è stato proposto il rinnovo: si attende la risposta del tecnico serbo.

    Foto VC Dinamo Ak-Bars

    Per quanto riguarda la Dinamo Mosca, oltre a Lazarenko dovrebbe arrivare un’altra pedina importante come la schiacciatrice Kseniia Kupryashkina (più nota con il cognome da nubile di Smirnova) dall’Uralochka Ekaterinburg. In uscita la centrale Ekaterina Evdokimova, alla Dinamo Krasnodar, e l’opposta Mariia Khaletskaya, verso lo Zarechie Odintsovo, ma soprattutto la brasiliana Natalia, che dovrebbe tornare in patria per chiudere la carriera. Sicuramente confermate, oltre alla bandiera Goncharova, la palleggiatrice Popova, i liberi Podkopaeva e Khabibrakhmanova, la centrale Zhabrova e la schiacciatrice Kapustina. LEGGI TUTTO

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    Russia: cadono Zenit Kazan, Dinamo Mosca e Lokomotiv Novosibirsk

    Il ventesimo turno della Superleague maschile in Russia può essere definito a buona ragione quello della caduta degli dei: finiscono contemporaneamente ko le prime tre della classifica, lasciando sostanzialmente immutati gli equilibri. La capolista Zenit Kazan si arrende in casa con un inaspettato 0-3 (31-33, 23-25, 19-25) a un Belogorie Belgorod in gran forma: 17 punti a testa per Mohammed Al Hachdadi e Zhang Jingyin tra gli ospiti, che si prendono così il quarto posto in classifica dopo 5 vittorie consecutive, mentre la squadra di Verbov fatica a muro e in difesa e porta in doppia cifra il solito Dmitry Volkov (15).

    Anche la Dinamo Mosca subisce uno 0-3 davanti al suo pubblico per mano di uno Zenit San Pietroburgo rinato: 23 punti di Uladzislau Babkevich, 6 ace e 11 muri di squadra trascinano Grebennikov e compagni contro una squadra davvero irriconoscibile. Ma il crollo più clamoroso è quello della Lokomotiv Novosibirsk che, con lo 0-3 in casa dello Skakhtior Soligorsk, spreca un’enorme occasione per riagganciare la vetta e resta seconda a meno 3 da Kazan. Passi falsi pesanti anche per la Dinamo LO, battuta per 3-1 dal Nova Novokuybyshevsk, e per il Kuzbass Kemerovo, superato con lo stesso punteggio dal Gazprom-Ugra Surgut: quest’ultimo risultato costa la panchina all’allenatore Alexey Babeshin.

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