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    Si dividono le strade tra Porto Viro e il capitano Juan Cuda

    Di Redazione Una stagione da ricordare per la Delta Group Rico Carni Porto Viro culminata con la promozione in Serie A2 Credem Banca. Un risultato storico per la società che ha trovato nella forza del gruppo l’arma vincente. Terminata l’annata sportiva inevitabilmente arriva anche il tempo del volley mercato, e la società ha voluto ringraziare e salutare il proprio condottiero, il capitano che ha portato la squadra nella seconda serie nazionale e che nella prossima stagione non vestirà la maglia di Porto Viro. Si dividono, infatti, le strade tra la Delta Volley e l’italo-argentino Juan Cuda. “Le nostre strade si dividono, ma c’è la storia, quella che abbiamo scritto insieme, ad unirci per sempre. Dopo quattro fantastiche stagioni, con due promozioni e un numero sconfinato di vittorie ottenute, il Delta Volley e Juan Cuda si separano. Grazie di tutto capitano e in bocca al lupo: Porto Viro ti rende onore”. (Fonte: Facebook Delta Volley Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro, dopo la festa promozione il presidente parla del futuro

    Di Redazione Una manciata di ore per metabolizzare quella che probabilmente è stata la giornata più importante dei suoi nove anni di presidenza. Domenica sul campo di Brugherio, dove la Delta Group Rico Carni Porto Viro ha centrato la promozione in Serie A2 Credem Banca, Luigi Veronese si è lasciato andare alle emozioni. Lacrime di gioia ma anche di dolore, per ricordare un amico che non c’è più. Del resto, il patron nerofucsia è un animo sensibile, prima che un uomo di sport, un uomo di passioni. Ed era normale che in una giornata così significativa, così attesa, così speciale, il cuore prendesse il sopravvento.Ma ora, a distanza di un paio di giorni, il numero uno del Delta Volley vede più chiaro il percorso, quello che si è appena lasciato alle spalle e quello che deve ancora affrontare insieme alla sua società. “La promozione in A2 è senza dubbio il culmine dei nostri nove anni di attività, ma come ho già detto a Brugherio, noi non ci fermiamo – afferma Veronese –. Come club, come gruppo dirigenziale, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo traguardo e ora che l’abbiamo raggiunto vogliamo tenercelo stretto. Allestiremo una squadra competitiva, certamente, ma prima ancora intendiamo rafforzare la struttura societaria per essere all’altezza della sfida che ci aspetta l’anno prossimo, l’ennesima per il Delta Volley“.Guardare sempre al futuro, con ottimismo, è un po’ il mantra del Presidente Veronese. Tuttavia, dopo essere saliti su una vetta tanto prestigiosa, è bello anche riguardare il cammino fatto per raggiungerla. E soprattutto rivolgere un pensiero ai compagni di viaggio: “Devo ringraziare tantissime persone. Inizio dai giocatori e dallo staff tecnico, che, nonostante le molte difficoltà, ci hanno regalato una stagione straordinaria, coronata anche dall’inattesa e indimenticabile finale di Coppa Italia. Assieme a loro, ovviamente, il team dirigenziale, persone che hanno a messo a disposizione il proprio tempo e la propria passione per ­realizzare un grande obiettivo comune“. “Non meno importanti sono stati i nostri sponsor, che anche durante i mesi più duri della pandemia hanno continuato a sostenerci, rendendo possibile il percorso sportivo che abbiamo fatto – prosegue Veronese –. Lo stesso vale per l’Amministrazione Comunale di Porto Viro, da sempre al nostro fianco, così come per le altre istituzioni che ci hanno supportato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’Ente Parco Delta del Po, la Regione. E cosa dire dei nostri tifosi? Sono semplicemente meravigliosi, unici per passione e attaccamento alla maglia. Abbiamo sentito il loro calore ogni partita, ogni domenica, anche se non potevano essere fisicamente con noi. Spero di rivederli presto in palazzetto per tornare ad esultare insieme“. ­­ (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dalla promozione. Lazzaretto: “Calma, Brugherio sarà più pericolosa”

    Di Redazione Una vittoria. Risicata o netta, sofferta o agevole, conquistata con il sacrificio o attraverso il bel gioco. Solo una vittoria. È quanto manca alla Delta Group Rico Carni per conquistare la promozione in A2. Il successo in gara uno della semifinale playoff contro Gamma Chimica Brugherio è stata solo la prima stesura dell’opera, adesso bisogna metterla in “bella” e completare il capolavoro. Domenica 16 maggio i nerofucsia avranno l’occasione di scrivere la parola fine sull’entusiasmante avventura in Serie A3 Credem Banca. Due stagioni al vertice della categoria e altrettante partecipazioni alla Coppa Italia di A2/A3, suggellate dalla straordinaria finale raggiunta quest’anno. Ma adesso Porto Viro vuole di più, vuole il salto nella pallavolo degli ancora più grandi. E non intende aspettare oltre. Il messaggio lanciato da coach Zambonin dopo gara uno è chiarissimo: si va in Lombardia per chiudere subito la serie, alla prima occasione utile, senza incertezze. Bisognerà comunque fare i conti con l’orgoglio dei padroni di casa, ferito dall’eloquente risultato di domenica scorsa. Brugherio vale molto di più del 3-0 incassato a Porto Viro e cercherà di dimostrarlo con tutta la sua forza, la stessa che ha messo all’inizio del primo e a metà del terzo set di gara uno. Secondo Enrico Lazzaretto, i Diavoli Rosa saranno più pericolosi soprattutto con un’arma: “Possono crescere in battuta e lo faranno di sicuro – avverte lo schiacciatore della Delta Group Rico–. Il fattore campo incide molto in questo fondamentale e in generale su tutta la fase break. Anche noi, però, possiamo e dobbiamo fare meglio al servizio, così come sarà importante limitare con più efficacia i laterali di Brugherio. Per il resto non penso ci servano grandi aggiustamenti, dobbiamo continuare sulla linea che abbiamo portato avanti durante tutta la stagione”. Gara due a Brugherio potrebbe già valere la promozione, ma nello spogliatoio nerofucsia non ci sono avvisaglie di nervosismo o tensione in questi giorni. La fonte, più che attendibile, è lo stesso Lazzaretto: “Sappiamo che potrebbe essere la gara decisiva e sentiamo di avere l’occasione di fare qualcosa di importante per la città e per la società, ma non siamo preoccupati, siamo semplicemente determinati a fare il nostro gioco – spiega l’atleta padovano –. E anche dovessimo perdere domenica non sarebbe comunque un dramma. Certo, nessuno di noi vuole portare avanti la serie, ma in ogni caso sappiamo che la ‘bella’ si giocherebbe in casa nostra e questo ci darebbe un piccolo vantaggio di partenza”.Mente fredda e nervi saldi, così si naviga verso l’obiettivo A2. L’unico ‘sussulto’ Lazzaretto se lo lascia scappare quando gli chiediamo della sfida con l’amico fraterno Stefano Gozzo, che oggi veste la maglia di Brugherio e gli sta contendendo la promozione, “Mi è sempre piaciuto giocare contro i miei amici, è bello, è stimolante – racconta Lazzaretto –. Ho già giocato contro Stefano in passato, per esempio l’anno scorso quando era a Bolzano e quest’anno in regular season, ma così è ancora più emozionante perché in palio c’è qualcosa di veramente importante. Cosa ci siamo detti prima dell’inizio della serie? Niente, ci siamo solo chiesti chi avrebbe giocato in casa per primo… In gara uno abbiamo fatto entrambi 11 punti, forse lui è stato più incisivo in battuta, ma non saprei dire chi sta vincendo il duello finora”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro a un passo dal sogno: Brugherio regolata in tre set

    Di Redazione La Serie A2 è più vicina, molto più vicina per la Delta Group Rico Carni Porto Viro. La squadra nerofucsia fa sua Gara 1 delle semifinali Play Off contro la Gamma Chimica Brugherio: al netto di una partenza così così, e della prevedibile reazione lombarda nel terzo set, i padroni di casa conducono con autorità una gara che potrebbe valere già mezza promozione. La cronaca:Consueto schema di partenza per la Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Il tecnico della Gamma Chimica Brugherio Danilo Durand si affida a Santambrogio-Nielsen sulla diagonale, Frattini-Fumero al centro, Gozzo-Teja in posto quattro, Raffa libero. Arbitrano l’incontro Andrea Clemente di Parma e Anthony Giglio di Trento. Aggressive le due squadre in avvio e qualche errore di troppo nel conto, di Teja in battuta il primo strappo della gara (6-8). Porto Viro paga le distrazioni in ricezione, Nielsen e Gozzo portano gli ospiti sull’8-12, anche Teja a segno su sbavatura polesana: 9-14, time Zambonin. Ci si mette pure il nastro a tradire i nerofucsia, ace fortunoso di Nielsen per il 11-17. I padroni di casa provano a mettere fuori la testa (13-17 Lazzaretto), i Diavoli Rosa li aiutano con due palle out di fila: 16-18, time Durand. Il servizio di Cuda continua a fare danni nella metacampo lombarda, Lazzaretto (“rigore”) e Bargi (muro) ne approfittano per impattare il punteggio: 18-18, seconda interruzione richiesta da Durand. Block di Kindgard, Delta Group Rico Carni passa addirittura a condurre (19-18), mentre Gamma Chimica è ormai in panne. A segno Vinti in contrattacco, quindi invasione di Nielsen: 22-19, fuori Gozzo per Piazza. Altra ricezione sballata di Brugherio, Vinti – perfetto fin qui – si prende la prima palla set con una parallela al bacio (24-20, Porto Viro con Dordei in campo). Chiude i giochi Sperandio: 25-21, 1-0. Cambio campo, di nuovo la firma di Teja sul primo mini-break guadagnato da Gamma Chimica, si aggiunge l’ace di Fumero: 2-5. Vinti, Cuda, Vinti: tre giocate magiche per l’aggancio portovirese, 8-8. Decisamente meno ispirato Nielsen, che sbaglia due volte di fila e convince Durand al time (10-8). Scintilla lombarda, Nielsen e Gozzo (ace) conquistano la parità (11-11), destinata a durare un bel pezzettino. Rompe l’equilibrio Vinti, oggi in versione antologica (17-15). La formazione di casa si è messa in tasca un tesoretto e lo custodisce gelosamente aspettando la sonora murata di Bargi su Nielsen: 23-20, time Durand. Gli ospiti accorciano con l’ingresso di Tommaso Biffi in battuta: 23-22, time Zambonin. Più che mai azzeccata la “chiamata” del tecnico di casa, Biffi sbaglia il servizio successivo (24-22), Nielsen fa lo stesso sulla palla ancora seguente e consegna il doppio vantaggio alla Delta Group Rico Carni: 25-22, 2-0. Terzo set, Porto Viro parte a cannone nel segno di Vinti: 4-1. Block di Sperandio, Brugherio – che ora schiera Jacopo Biffi come alzatore – deve già chiamare time: 6-2. Ancora le manone di Sperandio, una diga invalicabile per Teja (7-2), Lazzaretto pizzica la riga con la sua battuta e spinge Durand alla seconda interruzione forzata: 11-5. Gli risponde Gozzo, che dal servizio tira fuori tre autentiche gemme: 12-10 e Zambonin si è dovuto giocare un tempo. Anche Nielsen sa il fatto suo dai nove metri (14-13), Sperandio ne placa gli entusiasmi a muro (15-13), ma Brugherio si è portata a un tiro di schioppo ormai. Arriva il pari infatti (17-17), Vinti ci mette una gran bella pezza (block del 20-18), il resto lo fanno gli avversari con un paio di sbavature davvero imperdonabili (23-20 sul servizio del neoentrato Zorzi). Riapre la contesa al fotofinish Teja: ace del 23-22, time Zambonin. Dopo la pausa Porto Viro non sbaglia mai: pallonetto vincente di Cuda per il 24-22. Muro di Jacopo Biffi a cancellare la prima palla set (24-23), entra il fratello Tommaso che, suo malgrado, mette fuori il servizio decisivo: 25-23, 3-0 Delta Group Rico Carni.Coach Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, intravede il traguardo: “Abbiamo fatto un’ottima prestazione. Siamo partiti male, ma poi abbiamo reagito alla grande e continuato a giocare molto bene fino a metà del terzo set, quando Brugherio ha tirato fuori tutto quello che aveva e ci ha messo in difficoltà soprattutto con il servizio. L’importante comunque era il risultato. Ci aspetta una gara due molto complicata, Brugherio è una grande squadra, ma noi siamo pronti: vogliamo andare lì per chiudere la serie“. Top scorer di giornata, Bruno Vinti ha dispensato “magie” in questa Gara 1: ” Ci aspettavamo una partita più combattuta, abbiamo messo in campo tutto quello che sappiamo fare e che abbiamo fatto durante il campionato, personalmente oggi mi riusciva qualsiasi cosa… Gara due sarà sicuramente più difficile, in casa Brugherio tirerà più forte la battuta e sbaglierà meno, come è successo oggi nel terzo set, ma alla fine siamo riusciti a vincere lo stesso“.Delta Group Rico Carni Porto Viro-Gamma Chimica Brugherio 3-0 (25-21, 25-22, 25-23)Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 15, Lazzaretto 11, Cuda 9, Sperandio 6, Bargi 3, Kindgard 2, Dordei e Zorzi 0, Aprile, Maniero e Bellia NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Gamma Chimica Brugherio: Nielsen 21, Teja 12, Gozzo 11, Frattini 7, Fumero 2, Jacopo Biffi 1, Santambrogio, Piazza e Tommaso Biffi 0, Innocenzi e Lancianese NE; liberi: Raffa e Todorovic. Coach: Danilo Durand.Arbitri: Clemente, Giglio. Note: Durata set: 24′, 28′, 29′; tot: 81′. Battute punto/errori: Porto Viro 1/6, Brugherio 9/19; Ricezione: Porto Viro 49%, Brugherio 46%; Attacco: Porto Viro 52%, Brugherio 53%; Muri punto: Porto Viro 8, Brugherio 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delta Group Porto Viro, capitan Cuda: “Ci aspettavamo Brugherio in semifinale”

    Di Redazione Dopo 22 gare di stagione regolare e quattro di playoff, la Delta Group Rico Carni è arrivata all’ultimo chilometro della sua maratona promozione. La serie di semifinale contro Gamma Chimica Brugherio deciderà, nel bene o nel male, le sorti della squadra di Massimo Zambonin: se vince (due partite su tre) sale in Serie A2 Credem Banca, se perde resta un altro anno al piano di sotto. Come già accaduto nei turni precedenti di post-season, la compagine nerofucsia avrà dalla sua il fattore campo. Gara uno si svolgerà domenica 9 maggio a Porto Viro (ore 18, diretta streaming legavolley.tv), gara due domenica 16 maggio a Brugherio, l’eventuale bella domenica 23 maggio di nuovo in Polesine.Resta da capire, invece, se incontrare un avversario già affrontato nel corso del campionato sia un vantaggio o meno. Di certo la Delta Group Rico Carni avrà preso appunti durante i due match di regular season (terminati entrambi con la vittoria portovirese), tuttavia alcune di quelle informazioni vanno senza dubbio aggiornate riviste oggi alla luce degli ultimi exploit ottenuti dai Diavoli Rosa. Sì, perché Brugherio è diventata via via l’astro nascente di questi playoff. Negli ottavi ha eliminato in tre partite la temibilissima Fano, che le aveva chiuso dietro di appena una lunghezza la stagione regolare. Il vero colpo, però, la formazione di Danilo Durand l’ha fatto nei quarti cancellando in due sole gare la capolista del girone blu (nonché una delle favorite alla promozione) Grottazzolina.Un risultato che ha sorpreso molti addetti ai lavori, non il capitano della Delta Group Rico Carni Juan Cuda, che nella conferenza stampa prepartita organizzata presso l’azienda Sicur3000 di Porto Viro tesse le lodi del prossimo avversario: “Sinceramente mi aspettavo che Brugherio potesse arrivare fino in fondo a questi playoff, durante la serie con Grottazzolina io e alcuni miei compagni ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: troveremo loro in semifinale. E così è stato. Del resto, hanno espresso una pallavolo di altissimo livello in questa post season, così come hanno fatto contro di noi in campionato e per tutta la stagione regolare”.Stagione regolare che i Diavoli Rosa hanno concluso quarti nel girone bianco, alle spalle di Porto Viro e delle altre due semifinaliste, Motta e Macerata, ma questo non significa che Cuda e compagni avranno un compito più semplice:  “Sarà una partita tostissima e loro saranno molto carichi perché questa è a tutti gli effetti una finale, in palio c’è l’A2  – afferma l’atleta argentino –. Non sarebbe stato facile contro nessun avversario e non lo sarà tantomeno con Brugherio, che ricordiamolo, fisicamente è di un altro livello. Hanno dei giocatori di grande potenza e capaci di raggiungere altezze importanti, se ci mettiamo a competere su questo piano loro ci sono nettamente superiori. Il loro punto di forza è l’attacco e bisogna evitare che Nielsen entri in ritmo in battuta. Ci conosciamo bene, essendoci affrontati già due volte, e questo è un vantaggio tanto per noi quanto per loro, entrambi ci studieremo per preparare al meglio la partita”.La Delta Group Rico Carni ha imparato molto anche dalla serie contro Tuscania: “Questa sfida ci ha dimostrato che non moriamo mai, anche quando le cose vanno male ci basta una parola o uno sguardo per ripartire – racconta Cuda –. Siamo un gruppo molto unito e abbiamo la consapevolezza che in qualche modo troviamo sempre la via d’uscita. Per evitare trovarci sotto come contro Tuscania, dobbiamo giocare con più pazienza e trarre vantaggio dallo studio dell’avversario, il resto verrà da sé. Sappiamo chi siamo e sappiamo che e l’obiettivo è uno solo, vincere, non importa contro chi giochiamo, che sia Brugherio o un’altra squadra. Cosa dirò ai miei compagni prima della partita? Dipenderà dal momento e dalle facce che vedrò intorno a me, ma sono sicuro che avremo tutti gli occhi della tigre”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con una rimonta da sogno Porto Viro vola in semifinale

    Di Redazione La rimonta più bella della Delta Group Rico Carni Porto Viro, la più importante nei suoi due anni di Serie A3, arriva in Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Promozione: il clamoroso 2-3 con cui la squadra di Massimo Zambonin si impone sul campo della Maury’s Com Cavi Tuscania vale l’accesso alle semifinali, ovvero il trampolino per la A2. E sì che la sfida era iniziata sotto i peggiori auspici per i nerofucsia, con un secondo set perso addirittura a 12. Ma Porto Viro è la squadra dei miracoli, delle imprese impossibili, del carattere e del sangue freddo: ed è grazie soprattutto a questi ultimi che i nerofucsia sono riusciti a riaprire la partita e poi a mettere le mani sulla qualificazione, vincendo un altro tie-break da infarto dopo quello di gara 1. Domenica prossima inizierà la serie decisiva per la promozione contro Gamma Chimica Brugherio, mentre finisce qui la stagione di una Maury’s Com Cavi che esce comunque a testa alta dalla doppia sfida. La cronaca:La Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin si presenta al via con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Nessuna sorpresa nella Maury’s Com Cavi Tuscania di Paolo Tofoli: Marsili-Boswinkel in diagonale, Cioffi-Ceccobello al centro, Rossatti-De Paola in banda, Pace libero. Dirigono l’incontro Deborah Proietti di Perugia e Alberto Dell’Orso di Montesilvano. È subito battaglia vera al Palasport di Montefiascone: Marsili ha scelto Rossatti come alfiere di Tuscania, mentre nell’altra metà campo Kindgard preferisce distribuire il gioco tra tutti i suoi avanti. Prima accelerata polesana, ace di Bargi dell’8-10, la squadra di casa assorbe velocemente il colpo (11-11). Block di Sperandio (11-13), pari immediato di Rossatti in battuta (13-13) a ribadire che dall’equilibrio non ci si schioda con così poco. Punto dopo punto, Porto Viro conferma comunque di non soffrire granché la pressione dei laziali che, forse spazientiti, commettono un’invasione tanto gratuita quanto inopportuna: 17-19, time Tofoli. Vive di fiammate Tuscania, nel male e nel bene: il turno al servizio di Marsili (tre ace) scombina in un attimo tutti i piani di Zambonin, cui servono due time e il cambio Dordei-Lazzaretto per frenare la discesa (22-19). In ogni caso troppo tardi per rientrare: 25-22, 1-0. Delta Group Rico Carni subito sotto al cambio campo: 5-2 firmato Rossatti. I ragazzi in nerofucsia sono poco efficaci in tutti i fondamentali e devono incassare altri tre ganci al volto, sferrati da De Paola: 11-4. Dopo aver usato un time out, Zambonin sostituisce nuovamente Lazzaretto con Dordei. Conto sempre più salato, ace di Boswinkel e murata di De Paola: 14-5, Cuda lascia il posto a Bellia. Ancora Boswinkel a segno dai nove metri, secondo time per Zambonin (15-5). Nerofucsia quasi in disarmo, a partire dalla battuta che proprio non vuole saperne di entrare (21-9). Una preda davvero troppo docile per questa Tuscania, che azzanna il doppio vantaggio senza lasciare briciole sul terreno: 25-12, 2-0. Terzo set, la Delta Group Rico Carni torna alla formazione di inizio gara. I muri in serie di Bargi e Kindgard consegnano il primo vantaggio agli ospiti (5-7), De Paola impatta usando la stessa moneta (8-8), altro block di Kindgard a ristabilire le distanze (8-10). Sale il tono agonistico della contesa (giallo al capitano laziale De Paola), Porto Viro mantiene il sangue freddo e allunga con il tandem Cuda-Lazzaretto: 11-14, time Tofoli. Demonio Kindgard, murata e palla messa giù su ricezione slash di Tuscania (ottimo turno in battuta di Lazzaretto): 13-18, ancora tempo per Tofoli. La squadra di casa ha perso le sue certezze, la Delta Group Rico Carni in compenso sembra aver ritrovato, di colpo, tutto lo smalto perduto. Mai dare per nulla per scontato nella pallavolo, i laziali tornano a farsi sotto con Boswkinel: due ace, 18-21, time Zambonin. Brutto errore polesano in attacco, si aggiunge un’invasione da non dormirci la notte: 21-22, interrompe nuovamente il gioco coach Zambonin. Poi De Paola e Gradi (entrato per Cioffi) sbagliano dai nove metri restituendo ossigeno a Cuda e soci: 22-25 di Bargi, 2-1. La quarta frazione si apre con una Porto Viro d’assalto: 0-4 con due stoccate di Vinti, Tofoli ha già sostituito De Paola con Gradi e ora chiama tempo. Reazione viterbese, 5-5 sul turno in battuta di Ceccobello. Tensione più che palpabile, giallo a Sperandio per proteste, intanto Bargi stampa una murata clamorosa (6-8) e Lazzaretto castiga una palla vagante: 6-9, Tuscania inserisce Menichetti per Cioffi. Nerofucsia n trance agonistica, specie nei recuperi: arriva un altro contrattacco vincente di Vinti (9-13). I padroni di casa tornano a galla sul servizio di Ceccobello (13-14), prezioso il muro di Lazzaretto per addomesticare il tentativo di aggancio di Boswinkel (14-16), cruciale quello di Kindgard che costringe Tofoli al time: 15-18. Bargi, Lazzaretto, Vinti, la Delta Group Rico Carni gestisce con sapienza il cambio palla, finché Sperandio la spedisce verso il traguardo con due block che più monster non si può: 19-24. Ace di Boswinkel e time Zambonin (21-24). Niente panico, Boswinkel sbaglia il servizio successivo, si va al quinto: 21-25, 2-2. Tie break, e verrebbe da dire “ci risiamo”. Attacchi che concedono poco alle difese in avvio, poi Tuscania alza il muro con Marsili e Cioffi (5-4). Block anche per Ceccobello (7-5), i laziali però, sono molto nervosi: prima rimediano un rosso (7-7), quindi – dopo il cambio campo – viene espulso Tofoli. Porto Viro non è lucida in questa fase ma resta aggrappata alla gara con le unghie e un gran favore glielo fa Boswinkel con la palla out del 10-10. Ecco anche il sorpasso nerofucsia, immancabile murata di Sperandio e inevitabile time per Tuscania (10-11). Il muro decide: prima tradisce la Delta Group Rico Carni (invasione per il 12-11), quindi la rimanda in paradiso(12-13 Cuda). Lazzaretto schianta a terra la prima palla match (13-14), Boswinel la annulla (14-14). Bargi fa (14-15) e disfa (invasione del 15-15 su attacco out di Boswinkel). Ancora implacabile Lazzaretto da posto quattro, time Tuscania (15-16). Un errore in battuta per parte, ci pensa Vinti a mettere il punto esclamativo con un muro che completa una rimonta incredibile: 16-18, 2-3 Delta Group Rico Carni. Grande gioia a fine gara per Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “La squadra, ma direi tutti noi, anche in panchina, abbiamo reagito alla grande e siamo riusciti a girare una partita che dopo il secondo set sembra quasi impossibile da riaprire. Il gruppo ha dimostrato ancora una volta grande carattere, siamo cresciuti in tutti i fondamentali e poi il tie-break, tiratissimo come domenica scorsa, ci ha sorriso. Adesso siamo in finale (di fatto le semifinali saranno l’ultimo atto dei playoff, n.d.r.), la seconda di questa stagione, ma stavolta l’epilogo deve essere diverso“. La faccia della rimonta è quella di Martin Kindgard: “La mia mentalità è che, se dobbiamo perdere, dobbiamo farlo lasciando tutto sul campo, altrimenti non possiamo accettarlo. Come all’andata è stata una partita di carattere e credo che nel complesso noi siamo stati più agguerriti e più compatti. La semifinale con Brugherio? Adesso festeggiamo e ci riposiamo un po’, poi per fortuna abbiamo una settimana per prepararci“. Maury’s Com Cavi Tuscania-Delta Group Rico Carni Porto Viro 2-3 (25-22, 25-12, 22-25, 21-25, 16-18)Maury’s Com Cavi Tuscania: Marsili 6, Rossatti 15, Ceccobello 8, Boswinkel 31, De Paola 12, Cioffi 8, Zibella (L), Catinelli Guglielminetti 0, Pace (L), Menichetti 0, Gradi 2. N.E. Ragoni, Stamegna, Skuodis. All. Tofoli. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Kindgard 8, Vinti 14, Sperandio 5, Cuda 11, Lazzaretto 12, Bargi 11, Maniero 0, Lamprecht (L), Bernardi (L), Dordei 2, Bellia 2. N.E. Zorzi, Aprile. All. Zambonin. Arbitri: Proietti, Dell’Orso. Note: Durata set: 31′, 26′, 32′, 38′, 28′; tot: 155′. Battute punto/errori: Tuscania 9/21, Porto Viro 2/13; Ricezione: Tuscania 59%, Porto Viro 53%; Attacco: Tuscania 38%, Porto Viro 38%; Muri punto: Tuscania 9, Porto Viro 16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Lamprecht: “Mi aspetto una partita ancora più combattuta con Tuscania”

    Di Redazione Pressione. Ce n’è molta sulla Delta Group Rico Carni, ma forse anche di più su Maury’s Com Cavi Tuscania. Domenica 2 maggio alle ore 18 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) polesani e laziali si affronteranno in gara due dei quarti di finale dei playoff Serie A3 Credem Banca e la domanda è pressoché scontata: chi ha più da perdere?Porto Viro si è tolta certamente un bel peso dallo stomaco vincendo (a fatica) il primo match della serie. Andare a Montefiascone con la fatidica spada di Damocle penzolante sulla testa sarebbe stato un peso psicologico difficilmente sostenibile anche per una squadra di “vecchie volpi” come quella nerofucsia. Ciò non significa, però, che i ragazzi di Massimo Zambonin possano partite allegri e spensierati per la trasferta viterbese, anzi. Perdere il secondo confronto significherebbe comunque dare nuovo ardore alla Maury’s Com Cavi e ritrovarsela in visita già mercoledì prossimo: solo tre giorni per recuperare e, a quel punto sì, con l’obbligo di vincere. Naturalmente il ragionamento (uguale e contrario) vale anche nell’altra metà del cielo di questo quarto di finale. Domenica scorsa Tuscania è tornata nel Lazio schiumando rabbia dalla bocca, ma irretita da un pensiero molto, molto ingombrante: non può più sbagliare se vuole proseguire la sua corsa promozione. E, al di là di quello che succederà in gara due, la squadra di Paolo Tofoli ha già mostrato qualche segno di cedimento nervoso nel primo atto della serie, se non altro per essersi lasciata sfuggire sul filo di lana tutti e tre i set vinti da Porto Viro, pur avendo condotto con una certa autorità gli altri due parziali.“Rispetto al primo confronto, mi aspetto una partita ancora più combattuta su ogni palla, anche perché la posta in palio è alta – analizza alla vigilia di gara due Egon Lamprecht, libero della Delta Group Rico Carni –. Penso che Tuscania avrà molta pressione, quando devi vincere per forza è più difficile giocare in maniera lucida, soprattutto nei momenti importanti del match. Noi daremo il massimo in ogni azione, è importantissimo vincere in casa loro, in caso contrario dovremmo giocare di nuovo a distanza di tre giorni e sarebbe davvero impegnativo a livello sia fisico che mentale”. Dal punto di vista tecnico Lamprecht ha attinto preziose indicazioni da gara uno: “I punti di forza di Tuscania sono soprattutto il muro e la correlazione muro-difesa, in cui sono molto precisi. Penso che concedano qualcosa al servizio, nel senso che cercano di metterti in difficoltà con la tattica piuttosto che con la potenza, ma sicuramente in casa loro saranno più aggressivi. Venendo a noi, dobbiamo assolutamente migliorare a muro e in difesa, e in generale essere più ordinati”. I playoff di A3 sono giunti quasi al culmine e nel primo atto dei quarti di finale si sono viste gare molte combattute: “Sinceramente me l’aspettavo, in almeno tre partite su quattro – commenta Lamprecht –. Solo la sfida tra Macerata e Lecce forse era un po’ più ‘scontata’, ma comunque non è stata una passeggiata per la Med Store. La sorpresa più grande penso sia stata la vittoria di Brugherio a Grottazzolina, più che altro perché la vincitrice del girone blu ha perso in casa. Del resto, sono tutte ottime squadre quelle che sono arrivate fin qui e anche una sola palla gestita meglio può fare la differenza. Mi aspettavo un buon livello in questi playoff, ma le mie aspettative sono state superate”. Oltre la collina dei quarti c’è la semifinale, che varrà l’accesso alla prossima A2. Chiediamo a Lamprecht di scrutare i presagi: “Probabilmente le quattro squadre che arriveranno in semifinale saranno Motta, Macerata, Brugherio e… lo spero tanto, ma non lo posso proprio dire”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania domani con Porto Viro per Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Trasferta in Polesine per la Maury’s Com Cavi Tuscania che domani pomeriggio affronta la Delta Group Rico Carni Porto Viro nel primo degli incontri previsti per i quarti di finale della serie A3 Credem Banca 2020/2021. Finalista di coppa, la squadra nerofucsia si è classificata al secondo posto del girone bianco con 51 punti dietro a HRK Motta di Livenza e negli ottavi di finale ha eliminato in sole due gare, come Tuscania, Sol Lucernari Montecchio Maggiore. “Visto la regular season e i successi di coppa contro formazioni di categoria superiore -spiega Francesco Barbanti, assistente di Paolo Tofoli- è senza dubbio la squadra più accreditata per il salto di categoria, ha un sistema di gioco consolidato in cui spicca il fondamentale di opposizione del muro con al centro giocatori quali Sperandio e Bargi che possono fare la differenza in ogni momento e contro qualunque squadra. Ma anche in altri fondamentali ha numeri importanti“. “Per quanto ci riguarda -prosegue l’assistant coach- contro Modica si è aperto il periodo più intenso della stagione ma anche il più esaltane e bello da giocare, i play off che, è notorio, sono un campionato a parte e di più alto livello, dove pochi dettagli fanno la differenza e dove bisogna saper reagire prontamente a difficoltà improvvise, adattandosi ad un avversario che può essere in grado di attingere a risorse impensate fino a quel momento, come confermano anche alcuni sorprendenti risultati degli ottavi di finale appena terminati. L’aver risolto la serie contro i siciliani in due sole gare ci ha consentito di poter organizzare in maniera canonica la settimana di allenamento, risparmiando preziose energie fisiche e nervose, da spendere in quella che si prospetta come una difficilissima serie dei quarti di finale, ma come logica vuole, è bene pensare ad un solo impegno alla volta in cui dovremo cercare di sfruttare al massimo le nostre potenzialità“. La formazione tipo dei padroni di casa vede l’argentino Kindgard al palleggio con Cuda opposto, Vinti e Lazzaretto laterali, centrali Sperandio e Bargi, libero Lamprecht. Si gioca alle 18 al Palazzetto dello sport Porto Viro agli ordini degli arbitri Emilio Sabia e Luca Cecconato. Prevista la diretta su Legavolley.tv. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO