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    Porto Viro vuole chiudere in bellezza: “Quando sei in campo conta solo vincere”

    Di Redazione Prova generale. A due settimane dall’esordio nei playoff, la Delta Group Rico Carni Porto Viro di Massimo Zambonin approda all’ultimo atto della stagione regolare. Domenica 28 marzo (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) i nerofucsia affronteranno a Porto Viro la Gamma Chimica Brugherio nel ventiduesimo turno di Serie A3 Credem Banca. Gara delicata per almeno due buone ragioni. La prima è che bisogna chiudere la prima fase del campionato in bellezza, cancellando la grigia prestazione di domenica scorsa a San Donà. La seconda, più importante, è che si tratta dell’ultimo “provino” prima di entrare nella post season e iniziare la corsa verso la A2.L’avversario, del resto, è quello giusto per testare gambe, schemi e velleità di promozione: Brugherio è quarta nel girone bianco, ha ancora la possibilità di scalare un gradino della graduatoria (Macerata permettendo) e deve sfatare una tradizione negativa, visto che nei tre precedenti con Porto Viro ha sempre perso per 3-1. Niente “ciabatte” da fine campionato, dunque, per i Diavoli Rosa, che hanno obiettivi concreti per le mani e, in ogni caso, devono a loro volta affilare le armi in vista dei play off. Giusto per aggiungere dell’altro pepe, vale la pena dare un’occhiata anche allo score recente della Gamma Chimica: cinque vittorie nelle ultime sei gare, bottino di 15 punti su 18 disponibili. Mica bruscolini, e difatti l’alzatore della Delta Group Rico Carni Martin Kindgard spende parole di grande rispetto per Brugherio: “Sono un’ottima squadra, quella in casa loro penso sia stata una delle più belle gare del girone d’andata. Li abbiamo incontrati quando erano in piena forma, non avevano assenze importanti come tante altre squadre, mentre a noi servivano punti per la Coppa Italia. Ce la siamo giocata punto a punto, è stata partita vera, come sarebbe bello fosse tutti i weekend. In quell’occasione mi ha impressionato molto la loro banda Teja, decollava in attacco, ci passava sempre sopra”, racconta l’atleta argentino nel corso della conferenza stampa prepartita organizzata presso l’azienda Slimar di Sottomarina. Dopo lo scivolone di San Donà serve una promessa, Porto Viro farà di tutto per chiudere in bellezza la stagione regolare: “Una volta che sei in campo vuoi vincere ed è solo quello che conta, il resto, le chiacchiere le lasciamo per la tribuna – afferma perentorio Kindgard –. Ovviamente il nostro obiettivo sono i play off, e questa partita è più importante per loro che per noi, ma siamo in casa nostra e vogliamo questa vittoria. Non è nella natura di un atleta giocare per perdere“. I play off comunque sono dietro l’angolo e saranno un campionato a sé rispetto a quanto si è visto fin qui: “Sono partite che si giocano con tutta un’altra tensione, a livello fisico ed emozionale si spende tantissimo. Con questo format i play off sono il vero obiettivo, le energie vanno gestite in vista della seconda parte della stagione: potenzialmente anche una squadra che arriva decima potrebbe arrivare in fondo se si prepara bene. Personalmente, non apprezzo molto questa formula. Magari arrivo primo, ho vinto 18 partite su 20 e non vengo ripagato: non sono d’accordo“. Meglio avere una testa buona o gambe buone nelle partite decisive? “Sono entrambe importanti, ma se devo scegliere dico la testa. Si può vincere anche con le gambe al 50% e io ne so qualcosa, sono anni che gioco con il fisico ‘machacado’ (in italiano “frantumato”, n.d.r.)”, scherza Kindgard. Toto-play off. Il prossimo avversario per la Delta Group Rico Carni potrebbe essere una tra Prata, Portomaggiore e Montecchio: “Non so con chi preferirei giocare, una volta che sei lì un avversario vale l’altro – continua l’alzatore argentino –. Le squadre più compatte come Montecchio forse sono le più pericolose, anche se non hanno grandissime individualità. Prata, invece, ha delle ottime potenzialità, ma deve riuscire ad esprimerle come gruppo. Quello che conta, comunque, è che siamo uniti noi. E poi abbiamo il vantaggio di avere l’eventuale bella in casa, che non è poco“. Uno sguardo ancora oltre, verso le formazioni top del Girone Blu: “Conosco bene Grottazzolina, una squadra che gioca insieme da anni e che batte molto bene. Credo sarebbero l’avversario più insidioso“, dice Kindgard, a cui dispiace non poter incrociare i cugini di Motta nei playoff: “Hanno fatto più punti di noi negli scontri diretti, dopo di che sono riusciti a non perdere nemmeno una partita, anche nelle trasferte più difficili. Bravi loro, ma sarebbe stato bello incontrarli di nuovo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Team San Donà fa lo sgambetto a Porto Viro

    Di Redazione L’impresa della penultima giornata di regular season la firma il Volley Team San Donà di Piave: ultima in classifica con una sola vittoria all’attivo, la squadra di Bertocco si riscatta imponendosi al tie break sulla favoritissima Delta Group Rico Carni Porto Viro, che deve così cedere matematicamente il primo posto nel Girone Bianco a Motta di Livenza. Porto Viro irriconoscibile, perlomeno per tre quinti di partita: pur con tutte le attenuanti del caso, come i tanti cambi e le poche motivazioni, la squadra nerofucsia ha fatto fatica a trovare il suo ritmo, è sembrata poco concentrata e soprattutto poco affamata. Lontana da quella belva spietata che dovrà diventare tra tre settimane, quando inizieranno i playoff.La cronaca:La Delta Group Rico Carni di coach Massimo Zambonin in campo con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi la coppia di liberi. Rossano Bertocco, tecnico del Volley Team San Donà di Piave, schiera Mignano-De Santis sulla diagonale, Esposito-Zonta al centro, Bomben-Palmisano in posto quattro, Bassanello libero. Arbitrano l’incontro Marta Mesiano di Bologna e Matteo Selmi di Modena. Incassati i due ace di Palmisano in apertura (2-0), Porto Viro passa al comando sul servizio di Sperandio (5-6). Kindgard cerca con continuità Aprile e Lazzaretto in attacco, San Donà resta comunque a un tiro di schioppo anche grazie alla consistenza del suo muro. E difatti, block del tandem Esposito-Mignano per il controsorpasso veneziano: 16-15. Mani-out di Bomben, ace di Esposito (19-16), Delta Group Rico Carni poco reattiva e anche molto imprecisa al servizio. Dopo un altro schiaffo di Bomben (23-19) interviene coach Zambonin. La squadra di casa chiude comunque alla seconda palla set: 25-21, 1-0. Cambio campo e cambio passo della formazione ospite: 1-4 con il pallonetto di Cuda, time immediato per Bertocco. Sembra filare tutto nella metacampo nerofucsia adesso (3-7 Sperandio), invece il mirabolante turno in battuta di Bomben mette a nudo le titubanze della linea di ricezione polesana: 9-7 con quattro ace subiti, un tempo già usato da Zambonin. San Dona è pur sempre una squadra giovane, capace di frenate (due brutti errori in attacco per il 9-10, time Bertocco) e accelerazioni improvvise (12-10, block di Esposito), è Porto Viro ad essere abbastanza irriconoscibile fin qui. Di riffa o di raffa, comunque, Cuda e Kindgard tirano i polesani fuori dalle sabbie mobili (14-15), quindi arriva il muro di Sperandio per il più due (16-18). Ora sì che si ragiona, Lazzaretto sfoggia tutto il suo repertorio, anche in battuta, per scavare il solco più profondo che può (19-24), Kindgard mette il sigillo a muro: 19-25, 1-1. Terzo set, Zambonin mescola le sue carte, Dordei e Bellia rilevano Lazzaretto e Cuda. Ottima scelta, Bellia martella subito forte da posto due, alla rumba si aggiunge un ace di Kindgard: 2-6, time Bertocco. Delta Group Rico Carni in grande spolvero ora (triplo Dordei per il 4-12), San Donà cambia metà sestetto senza cavarne un ragno dal buco. Dopo un murone di Bellia, il tecnico di casa si gioca anche il time, ma il break degli ospiti si ferma solo sul 5-14. Parziale già in naftalina praticamente, c’è spazio per i giovani Tiozzo e Marchesan (fuori Sperandio e Vinti) e per due ace di Kindgard (9-20) prima del sipario: 16-25, 1-2 Delta Group Rico Carni. Quarta frazione, Porto Viro sdogana Zorzi in regia e conferma Tiozzo in sestetto, Bernardi unico libero. Così così il nuovo assetto nerofucsia in avvio (8-4), il gap resta a lungo invariato perché agli ospiti manca il guizzo in fase break. E anche quando arriva un muro, di Dordei (14-12), c’è poi un errore a rendere vano il tentativo (18-14, time Zambonin). Sbaglia anche San Donà finalmente (20-18, time Bertocco), gran parallela di Dordei che vale il meno uno (21-20), ma i padroni di casa sfruttano bene l’ingresso di Cherin in battuta: 23-20, time Zambonin. Il pari è dietro l’angolo: 25-22, 2-2. Tie-break, azzecca lo start San Donà con Bomben assoluto protagonista (3-0), ace di Palmisano e Zambonin deve chiamare time (4-0). È 8-4 al cambio campo, segno che Porto Viro non sta riuscendo a trovare le energie per la risalita. Anzi, arrivano un muro di De Santis e due ace di Bomben, tanto per gradire: 11-4, altra interruzione comandata da Zambonin. Il finale è già scritto ed è tutto meno che lieto per la Delta Group Rico Carni: 15-6, 3-2 San Donà. “È stata una partita veramente importante – esordisce a caldo coach Rossano Bertocco nel post partita –. L’incontro mi è piaciuto molto, anche sul piano agonistico. Porto Viro si è dimostrata un’ottima squadra, e la risposta dei nostri giocatori è stata veramente positiva. Questa vittoria consolida un po’ tutta la crescita che abbiamo avuto nell’ultimo periodo. Per me era fondamentale che i giocatori prendessero coscienza della loro forza, e questa sera l’hanno dimostrato“. Una vittoria, quella odierna, conquistata grazie anche ai tanti punti di Mattia Bomben, giovane portento che ha messo in fila ben 7 ace contro gli avversari: “Sono proprio gare come queste che ci aiutano a crescere – commenta Bomben –. Non ci aspettavamo la vittoria, ma certamente ci abbiamo messo tanta voglia, tanta dedizione. Abbiamo lottato per ogni pallone e alla fine siamo riusciti a prenderci questi 2 punti“. L’analisi di Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Non c’è stato il miglior approccio alla gara da parte nostra, ci eravamo dati degli obiettivi, e cioè di dare continuità al lavoro che stiamo facendo in vista della parte decisiva della stagione, ma non li abbiamo raggiunti. La squadra ha fatto fatica ad entrare in partita nel primo set, dopo di che siamo anche riusciti a rimetterla sui binari giusti, ma dal quarto parziale in poi non siamo riusciti a tenere il campo come volevamo. nonostante le rotazioni fossero programmate.  Complimenti a San Donà che ha fatto il suo e vinto con merito, noi abbiamo fatto poco per cercare di raddrizzare la gara. Resettiamo e ripartiamo subito, già da martedì dobbiamo preparare la gara con Brugherio proiettati verso i playoff“. L’opposto nerofucsia Matteo Bellia sintetizza così i “peccati” di Porto Viro: “Non ha funzionato il muro, la loro banda (Bomben, ndr) è passato troppo spesso con facilità, ma abbiamo commesso anche tanti errori, in battuta e in attacco. In certe situazioni abbiamo fatto davvero fatica a mettere giù palla“.Volley Team San Donà di Piave-Delta Group Rico Carni Porto Viro 3-2 (25-21, 19-25, 16-25, 25-22, 15-6)Volley Team San Donà di Piave: Bomben 26, Palmisano e De Santis 13, Zonta 8, Esposito 6, Mignano 4, Busato, Cherin e Scita 0, Lorenzon NE; liberi: Bassanello e Santi. Coach: Rossano Bertocco.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Bellia e Lazzaretto 11, Dordei 10, Aprile 8, Cuda 7, Sperandio 6, Kindgard e Vinti 5, Tiozzo Caenazzo e Zorzi 1, Marchesan 0, Bargi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Arbitri: Mesiano, Selmi. Note: Durata set: 21′, 24′, 22′, 24′, 13′; tot: 104′. Battute punto/errori: San Donà 11/20, Porto Viro 4/17; Ricezione: San Donà 61%, Porto Viro 44%; Attacco: San Donà 42%, Porto Viro 49%; Muri punto: San Donà 11, Porto Viro 7.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà riceve Porto Viro. Bertocco: “Soddisfatto del lavoro dei ragazzi”

    Di Redazione Procede speditamente verso il termine questo secondo campionato di Serie A3 Credem Banca, per il volley maschile, con sole due gare al finale di stagione. Domenica i sandonatesi del Volley Team Club, nell’ultimo incontro di regular season al Pala Barbazza, ospiteranno i rodigini della Delta Group Rico Carni Porto Viro. Alla sfida con la seconda forza del campionato, che arriva nel sandonatese forte dei suoi 48 punti in classifica, la squadra di coach Rossano Bertocco scende in campo con l’ottimismo di un roster in buone condizioni (mancherà solo Dietre per una indisposizione di salute), che da inizio stagione non ha fatto altro che crescere. «Sono molto soddisfatto della prestazione espressa dal gruppo, domenica scorsa, contro Fano. In generale tutti i ragazzi hanno dimostrato una buona crescita dall’inizio del campionato, quando la distanza con le altre squadre era abbastanza evidente. Hanno un grande merito per aver utilizzato la stagione per crescere, lavorando moltissimo, e di questo sono molto soddisfatto». Domenica, dunque, sarà l’ultimo incontro della stagione da disputare sul taraflex sandonatese: «Da parte dei ragazzi c’è la consapevolezza, che all’inizio del campionato mancava, di poter essere all’altezza della situazione, anche delle squadre più forti, e proprio per questo sono sempre pronti a dimostrare tutto il loro valore atletico».La gara sarà trasmessa in streaming, sulla piattaforma della lega, all’indirizzo: http://www.legavolley.tv. L’appuntamento per tutti i tifosi sarà davanti ai monitor a partire dalle ore 16.00. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Tiozzo: “San Donà è una squadra giovane con una buona battuta”

    Di Redazione Seconda tappa di avvicinamento ai playoff. Dopo aver liquidato 3-0 Torino nel recupero infrasettimanale, la Delta Group Rico Carni va a caccia di un’altra vittoria di “buon auspicio”: domenica 21 marzo, in anticipo alle ore 16 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv), i nerofucsia saranno ospiti del Volley Team San Donà di Piave nella penultima giornata di Serie A3 Credem Banca. Regular season agli sgoccioli, dunque, e con molti verdetti già scritti. Per la verità, la matematica concede a Porto Viro ancora un timido spiraglio, una flebilissima speranza di riconquistare la vetta della classifica: perché il miracolo si avveri, Motta – un rullo compressore in questo girone di ritorno – dovrebbe perdere quattro dei sei punti a disposizione nelle due gare che restano da qui alla fine del campionato. Considerando anche che il prossimo impegno dei trevigiani sarà in casa della penultima della classe, Bolzano, stiamo parlando di pura utopia. Non può nemmeno concedersi simili velleità la truppa di San Donà di Piave, arenata a fondo classifica da inizio stagione e ormai certa di non poter partecipare ai playoff. L’unico obiettivo dei veneziani in questo momento potrebbe essere scavalcare la già citata Bolzano, evitando così l’ingloriosa ultima posizione, ma anche in questo caso la logica sembra essere più tenace di qualsiasi impeto del cuore: cinque punti da recuperare in due partite, per una squadra che fin qui ne ha messi insieme appena sei, sono con ogni probabilità troppi. E allora che motivazioni trovare in vista di questo derby veneto? Per San Donà la prospettiva più affascinante è chiudere in bellezza la stagione al Pala Barbazza, sgambettando i “nobili” cugini polesani. Sul versante di Porto Viro, l’interesse è tutto rivolto ai playoff. Cementare l’abitudine a vincere, oliare i meccanismi di squadra, provare nuove situazioni tattiche, far “decollare” chi ha giocato meno fin qui: questa la mission di coach Zambonin e del suo staff. Il futuro prossimo incombe, insomma, ma c’è anche chi fa volentieri un tuffo nel passato, seppur recente. Si tratta di uno dei giovanissimi del gruppo nerufocsia, Lorenzio Tiozzo Caenazzo, che nel dicembre scorso proprio contro San Donà ha messo a referto i suoi primi punti in Serie A3: “Sicuramente è un bel ricordo che mi porterò dentro per sempre – dice l’atleta classe 2001 –. San Donà è una squadra giovane con una buona battuta, quindi sicuramente non dobbiamo sottovalutarli. Queste ultime gare di regular season sono molto importanti per trovare continuità e per prepararci bene ai playoff”. Come accade per i giocatori navigati, le emozioni cedono subito il passo agli obiettivi nella testa di Tiozzo. Che, del resto, si è ambientato velocemente in prima squadra: “È stato abbastanza facile inserirmi nel gruppo, i compagni mi hanno accolto bene fin da subito e sono riuscito a stabilire un buon rapporto con tutti”. Punti di riferimento, Tiozzo ne ha individuati due in squadra (“Lazzaretto per la grinta e Bargi per la capacità di salto”), ma c’è uno ancora più importante nella sua vita: il fratello Nicola, di professione schiacciatore, oggi in A2 con la maglia di Cuneo. “In questi mesi mi sono sentito spesso con lui, mi sono fatto dare consigli di qualunque tipo – racconta il giovane centrale chioggiotto – Parlavamo già della possibilità di incontrarci in Coppa Italia quest’anno, purtroppo non è successo ma sono sicuro che in futuro ci sarà l’occasione”. Già, la Coppa Italia, un sogno ad occhi aperti che Tiozzo ha potuto vivere in questa sua prima, incredibile, stagione di Serie A: “Raggiungere la finale è stato un bel traguardo sia per la società che per me e devo dire che mi sento abbastanza fortunato ad aver affrontato subito questa bellissima esperienza – racconta –. Indossare la maglia del Delta in Serie A mi rende orgoglioso di far parte di questo gruppo e di potermi allenare ad alti livelli”. Tiozzo, comunque, non dimentica di essere “in prestito”. La domenica c’è la Serie A, il sabato la Serie C con la Rom Plastica Delta Group, la seconda squadra del Delta Volley allestita in collaborazione con l’AICS Clodia: “Non conoscendo bene il livello della categoria di quest’anno, il nostro obiettivo è quello di vincere il più possibile e chissà, magari restare in alto in classifica”. Anche perché Tiozzo, nel frattempo, a restare in alto ci ha fatto l’abitudine. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro attende Torino. Aprile: “Daremo il massimo per portare a casa il risultato”

    Di Redazione
    Continuare a vincere, il modo migliore di lanciare la volata di fine stagione. Nuovo impegno infrasettimanale per la Delta Group Rico Carni, che mercoledì 17 marzo alle ore 18 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) ospiterà la ViviBanca Torino nel recupero della dodicesima giornata di Serie A3 Credem Banca.Messo al sicuro il secondo posto con la vittoria di domenica su Montecchio, Porto Viro ha ormai pochissimo da chiedere alle ultime tre gare di regular season, perlomeno in termini di classifica. Troppo lontana (sette lunghezze) la vetta del girone per sperare nell’aggancio all’ultima curva, meglio cominciare allora a lavorare in prospettiva post season. Sì ma come? Coach Zambonin e il suo staff dovranno capire se è meglio continuare a puntare sui giocatori più impiegati fin qui per migliorare le alchimie di squadra oppure adottare un turnover sistematico, così da riuscire a risparmiare benzina. Di certo, nessuno nell’ambiente nerofucsia vuole sfigurare nelle prossime tre uscite, ma è vero anche che dopo una stagione così intensa (con il doppio fronte campionato-coppa) e piena di problematiche (su tutte, il Covid) le energie devono essere centellinate con estrema sapienza in questo momento.
    In mezzo a tanti dubbi, la certezza è che mercoledì la Delta Group Rico Carni se la dovrà vedere con un avversario tutt’altro che mansueto. Torino, infatti, è reduce da tre vittorie consecutive da tre punti, due delle quali ottenute in trasferta. Grazie a questi risultati la truppa guidata da Lorenzo Simeon ha ridotto il distacco dal gruppone centrale della classifica e, qualora dovesse vincere il recupero, si troverebbe a meno tre dal sesto posto, posizione ambita perché permette di evitare il primo turno dei playoff.
    ViviBanca agguerrita e, come ha già avuto modo di dimostrare nel match d’andata (terminato 1-3 per Porto Viro), in grado di impensierire chiunque. Il centrale Samuele Aprile non ha dubbi sul tipo di partita a cui sarà chiamata la Delta Group Rico Carni: “Mi aspetto di trovare un avversario che farà di tutto per metterci in difficoltà, specie con la battuta. Noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro gioco, credo che la vittoria contro Montecchio ci abbia fatto tornare in ritmo campionato, ora dobbiamo proseguire su questa strada”.
    E poi chi l’ha detto che Porto Viro non ha più nulla da chiedere a questa regular season: “Si, siamo matematicamente secondi, ma comunque si gioca sempre per vincere – commenta Aprile –. In ogni partita dobbiamo dare il massimo e cercare di portare a casa il risultato, anche se sappiamo quanto sia importante arriva al top della forma per i playoff. Non so se ci sarà turnover, io comunque credo che debba giocare sempre la formazione migliore”.
    Secondo posto in campionato, secondo posto in Coppa Italia: ma il gruppo nerofucsia è soddisfatto dei risultati raggiunti fin qui o ha qualche rimpianto? “Più che soddisfatti direi che siamo contenti e molto stimolati, perché i nostri veri obiettivi devono ancora essere messi in gioco. Quando si dà il massimo non si hanno mai rimpianti, e noi abbiamo sempre giocato al massimo delle nostre possibilità fisiche”.
    E la stagione di Aprile com’è stata? “Credo che quest’anno sia stato molto utile perché ho imparato tante cose, ma i conti si fanno sempre alla fine”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ViviBanca Parella: il turno infrasettimanale è contro Porto Viro

    Di Redazione
    Torna in campo già mercoledì a Porto Viro (ore 18) il Vivibanca Parella che sfida Delta Group Rico Carni nel recupero della prima giornata di ritorno del campionato di A3 maschile. I parellini arrivano da tre successi consecutivi e dalla matematica qualificazione ai play-off e si troveranno di fronte la seconda forza del campionato, una delle squadre più difficili da affrontare nel girone, reduce dalla finale di Coppa Italia di A2/A3, persa contro la favorita Bergamo, già detentrice del trofeo.
    Porto Viro è squadra esperta e fantasiosa, ben coperta in ogni reparto ma con alcune eccellenze tra cui spiccano il palleggiatore argentino Kindgard e il centrale Sperandio, il più forte posto 3 del campionato. Da non sottovalutare inoltre la batteria di schiacciatori, da Lazzaretto a Vinti, molto tecnici sia in ricezione che in attacco.
    “Dovremo giocare con spensieratezza una partita aggressiva – dice coach Simeon – Non abbiamo nulla da perdere e arriviamo da un ottimo momento con il morale alto. Contro Porto Viro abbiamo sempre giocato belle partite perchè giocare contro squadre forti dà sempre i giusti stimoli. Mi aspetto una squadra che scenda in campo senza pensieri, con la giusta aggressività a servizio e giocando la pallavolo che sappiamo. Il risultato incide relativamente sulla nostra posizione in classifica. In questo momento l’importante è raggiungere la miglior condizione psicofisica tra due settimane ma sono convinto che disputeremo una buona partita”.
    “Arriviamo da tre successi consecutivi che ci danno sicuramente una grande fiducia – dice lo schiacciatore Andrea Gasparini – però dovremo fare una grande partita per portare a casa punti contro quella che probabilmente è la squadra più esperta del campionato. Sarà importante portare comunque a casa qualcosa per avere ancora più fiducia in vista dei play-off”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro centra un’altra vittoria e blinda il secondo posto

    Di Redazione
    Secondo posto in cassaforte. La Delta Group Rico Carni torna al successo e pone una pietra miliare sul suo cammino in Serie A3 Credem Banca: il successo per 3-1 su Sol Lucernari Montecchio Maggiore certifica infatti che i nerofucsia scatteranno (quantomeno) dalla seconda casella della griglia di partenza dei playoff. Un vantaggio concreto per il fattore campo, un altro passo avanti verso il momento decisivo della stagione di Porto Viro.LA PARTITA
    Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, ripropone la formazione della finale di Coppa Italia: Kindgard al palleggio e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore al via con tutti gli ex schierati: oltre a coach Mario Di Pietro, si aggiungono Bosetti in regiae Flemma come laterale.Completano lo starting dei vicentini Pranovi in posto due, Frizzarin-Novello al centro, Fiscon in banda, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Rachela Pristerà e Marco Pasin di Torino.
    Due errori ospiti, in mezzo ace fortunato di Bargi, 3-0 Delta Group Rico Carni in apertura. Lazzaretto azzanna la palla vagante (6-2), Bargi mura Pranovi (8-3), ancora Lazzaretto per un contrattacco vincente: 10-4, immediato time richiesto da Di Pietro. Montecchio un po’ imprecisa, ma più che altro è merito di Porto Viro, fin qui una meraviglia di continuità. Di Pietro si gioca il doppio cambio (Zivojinovic-Cortese per Bosetti-Pranovi), Cuda conferma che di trippa ce n’è comunque pochissima sul piatto: 18-12, secondo time per la formazione vicentina. Lamprecht non sbava nemmeno mezza ricezione, Kindgard distribuisce che è un piacere, Lazzaretto e Vinti sono la solita certezza da posto quattro: 25-15, 1-0 Delta Group Rico Carni.Cambio campo, bel crescendo nerofucsia che raggiunge il suo apice sul 7-3 firmato Cuda. Di Pietro invece vede qualcosa che non va nel reparto bande, prima sostituisce Fiscon con De Fortunato (10-5), quindi si spazientisce per un errore in ricezione di Flemma e chiama time (12-7). Anche Pranovi, in realtà, è ben contenuto (block di Sperandio del 15-9), ma il guaio è che Montecchio sbaglia molto da sola: 16-9, time numero per Di Pietro. Devastante il turno in battuta di Vinti, su cui Porto Viro costruisce l’allungo decisivo (21-10, fuori anche Novello per Pellicori tra i vicentini). Ormai la cronaca riguarda solo i movimenti sulle due panchine, il resto è accademia: ace di Lazzaretto a suggellare il parziale, 25-13, 2-0 Delta Group Rico Carni.
    Terzo set, Vinti e Cuda dimostrano di avere una scorta infinita di colpi (4-1), Pranovi risponde con la fisicità e la precisione, muro e poi ace del 4-3 (Montecchio schiera De Fortunato in luogo di Flemma). Due block di fila per un reattivissimo Bargi (9-6), gli ospiti risalgono a suon di mani-out di Fiscon, addirittura tre  in rapida successione per l’inatteso sorpasso, 11-12. Partita vibrante adesso (era ora), muro di Frizzarin del 14-16, Porto Viro va completamente nel pallone: 15-19, time Zambonin. Scossa nerofucsia, Lazzaretto-Vinti siglano il 19-21 che convince Di Pietro a chiamare tempo, arriva pure l’ace di Bargi del 20-21. La Delta Group Rico Carni, però, è lontana parente della spietata killer delle prime due frazioni: 22-25, 2-1.
    Quarta frazione, Porto Viro riparte dalla sua battuta float, specie quella di Kindgard, per disorientare la ricezione ospite: 6-1, time inevitabile per Di Pietro. Montecchio si affida alla potenza di Pranovi (7-4), ma deve fare presto i conti con il muro di Sperandio e il servizio di Vinti: 11-4, ospiti con Flemma al posto di Fiscon. I vicentini ora tentano l’assalto all’arma bianca, Kindgard (15-9) e Sperandio (17-12) alzano la voce a muro per zittirli, Di Pietro le prova comunque tutte per ribaltare le sorti del match: dentro Carlotto in seconda linea, nuovo doppio cambio e time out per chiudere il cerchio (19-13). C’è troppo da recuperare, nonostante un po’ di rilassatezza tra i padroni di casa. Cuda conquista la palla match numero uno (24-19) ed è già sufficiente: 25-19, 3-1 Delta Group Rico Carni.Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni, commenta la gara dei suoi: “Abbiamo blindato il secondo posto e questo era l’obiettivo più importante di oggi. Visto come avevamo condotto il gioco nei primi due parziali e il fatto che abbiamo il recupero con Torino mercoledì, mi sarebbe piaciuto chiudere la gara già al terzo e risparmiare energie, ma evidentemente non siamo stati abbastanza determinati e concentrati. Va bene così, ora riposiamoci un po’ e poi pensiamo al prossimo impegno”.Prova di spessore in seconda linea per Tommaso Bernardi: “Per noi era fondamentale chiudere subito il discorso secondo posto, così adesso possiamo iniziare a preparare i playoff, che sono la parte più importante della stagione. Siamo un po’ calati nel terzo set, è vero, merito anche del ritorno di Montecchio, ma nel complesso è stata una buona prestazione la nostra: ottima vittoria”.
    TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-1 (25-15, 25-13, 22-25, 25-19)Battute punto/errori: Porto Viro 7/12, Montecchio 4/17; Ricezione: Porto Viro 56%, Montecchio 44%; Attacco: Porto Viro 53%, Montecchio 38%; Muri punto: Porto Viro 13, Montecchio 4.Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 17, Lazzaretto 16, Bargi 12, Cuda e Sperandio 9, Kindgard 4, Bellia e Zorzi 0, Aprile, Tiozzo Caenazzo, Marchesan e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 14, Fiscon 11, Frizzarin 8, Flemma e De Fortunato 6, Novello 3, Bosetti 1, Carlotto, Cortese, Pellicori e Zivojinovic 0; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Zorzi: “Adesso dobbiamo gettare delle basi solide per i Play Off”

    Di Redazione
    Chiudere subito il cassetto dei ricordi perché il presente si chiama campionato ed è già qui. A poche ore dalla finale di Coppa Italia, la Delta Group Rico Carni riprende il suo cammino in Serie A3 Credem Banca: domenica 14 marzo alle ore 18 i nerofucsia affronteranno a Porto Viro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore nella terzultima giornata di regular season.
    Sfida affascinante, vuoi per la presenza di alcuni graditissimi ex, vuoi perché nel match d’andata Montecchio mise sotto grande pressione Cuda e compagni, strappandole, con merito, un punto. La formazione vicentina, neopromossa in categoria ma con un passato recente in A2, è stata a lungo una delle sorprese più belle del girone bianco. Da gennaio in avanti, però, ha rallentato un po’ il suo passo: quattro vittorie e quattro sconfitte, un bottino comunque sufficiente per rimanere, con 32 punti all’attivo, in mezzo al gruppone che va dal terzo posto di Brugherio (35 punti) all’ottavo di Prata (29).
    Per Porto Viro sono tutte possibili contender per i playoff, che scatteranno il giorno di Pasqua, ma che inizialmente non coinvolgeranno le prime quattro classificate al termine della regular season. Ecco perché, adesso, l’obiettivo della Delta Group Rico Carni diventa cementare definitivamente la piazza d’onore alle spalle della capolista Motta. Da amministrare ci sono sette lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici con una gara in più da giocare (il recupero di mercoledì prossimo contro Torino): numeri alla mano, la prossima partita potrebbe già essere quella buona per chiudere il discorso.
    Montecchio permettendo, come detto, che di sicuro verrà sul Delta del Po con intenzioni bellicose. L’alzatore della Delta Group Rico Carni Enrico Zorzi analizza così l’avversario di turno: “Affronteremo una squadra molto organizzata, che rispecchia le metodiche e la filosofia del suo allenatore, dunque, ottima correlazione muro-difesa e copertura come punto di forza. All’andata abbiamo faticato parecchio, poi siamo riusciti a ritrovare il filo e a venire fuori sulla lunga distanza. Quello che dobbiamo fare domenica è non rimanere ingabbiati nel loro gioco”.
    Per Zorzi, più che per altri, Montecchio significa anche incontrare dei vecchi amici, ovvero gli ex di questa gara: Mario Di Pietro, Emiliano Bosetti e Denni Flemma. Un flash per ognuno: “Con coach Di Pietro abbiamo fatto dei grandi viaggi in macchina, ci siamo tenuti compagnia nelle serate portoviresi. Mi ha insegnato l’importanza dell’allenamento e del sacrificio quotidiano. Con Emiliano penso di aver fatto il più bel palla a coppie della mia vita ai tempi di Mestrino. Da lui ho appreso la capacità di interpretare il ruolo di palleggiatore con estrosità e di valorizzare i compagni anche con un sorriso in più, non solo con la parte sportiva. Di Denni ricordo le serate passate a ‘coccolarlo’ mentre si ambientava a Porto Viro: a lui diciamo che ho dovuto spiegare tutto io”, scherza Zorzi.
    L’eco della Coppa Italia si è spenta senza rimpianti (“L’abbiamo vissuta come un grande sogno, ce la siamo voluta godere. Siamo riusciti a far sudare Bergamo per i primi due set, quindi credo che abbiamo raggiunto l’obiettivo”), per la Delta Group Rico Carni adesso è tempo di concentrarci sulle ultime fatiche di regular season: “Abbiamo già pianificato un lavoro che ci coinvolgerà nelle prossime tre settimane – spiega Zorzi – Vogliamo certamente mantenere la seconda posizione in classifica, ma l’obiettivo principale è a lungo termine, e sono ovviamente i playoff. Adesso dobbiamo gettare delle basi solide per raccogliere i frutti più avanti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO