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    Vince Modena, ma in finale va Perugia: al PalaPanini basta il 3-2

    Di Redazione
    Mai sconfitta fu più dolce per la Sir Safety Conad Perugia: la squadra umbra esce battuta al tie break dal PalaPanini nella semifinale di ritorno della Del Monte Supercoppa contro la Leo Shoes Modena ma, in virtù proprio dei due set conquistati e del risultato del match d’andata, si prende il biglietto per la finalissima di Verona. Venerdì sera, alle ore 21:30 e diretta tv su Raidue, la formazione di Heynen affronterà ancora una volta la Cucine Lube Civitanova che, nell’altra semifinale, ha avuto la meglio al Golden Set sull’Itas Trentino.
    Grande sofferenza e grande prova di carattere per i perugini, capaci di risalire dopo i primi due parziali vinti con merito e con un bel gioco dalla formazione di Giani. Ma, con lo spettro del Golden Set a farsi minaccioso, i ragazzi di Heynen si scuotono, cominciano a tessere le proprie trame di gioco, a lavorare con qualità nella correlazione muro-difesa ed a trovare soluzioni importanti e vincenti con i propri attaccanti. Il terzo set è tutto di marca bianconera, il quarto, quello decisivo, è un vero stillicidio di energie fisiche e nervose. Perugia resta attaccata a Modena, tiene botta ai vantaggi, annullando due match point, poi mette la freccia. Leon chiude il pallone del 26-28 e sigilla la finale. Nel tie break, ormai ininfluente per il passaggio del turno e con entrambe le squadre rimaneggiate, Modena si impone 15-12.
    In un match sempre sul filo, Perugia fa la voce grossa dai nove metri con 7 ace ed a conti fatti trova percentuali maggiori nei propri contrattacchi, aspetto che cambia dal terzo set in poi la storia della partita. Leon, Mvp di stasera, ne mette 21 col 52% e con 4 ace, doppia cifra anche per Solé (85% in primo tempo), Vernon-Evans e Plotnytskyi tutti con 12 punti. Travica e Colaci danno serenità tengono unito il gruppo nei momenti di difficoltà usando tutta la loro esperienza, Ricci chiude con 6 punti ma trova, nel finale caldissimo di quarto set, un fondamentale muro vincente su Stankovic che cambia totalmente l’inerzia.
    La cronaca:Parte meglio Modena spinta da un positivo Petric (8-5). Pallonetto a segno di Stankovic (10-6). Il muro di Ricci dimezza (11-9). Due ace di Leon pareggiano (12-12). Contrattacco vincente di Leon e Perugia va avanti (15-16). Il primo tempo di Mazzone capovolge (19-18). Ancora Mazzone a muro (21-19). Stankovic porta i suoi a +3 (23-20). È il break decisivo con l’errore al servizio di Vernon-Evans che manda le squadre al cambio di campo con Modena avanti (25-22).
    È ancora la squadra di casa a partire meglio nel secondo parziale con Lavia che gioca bene sulle mani del muro (6-4). L’ace di Solè impatta (8-8), Petric ristabilisce subito (10-8). La pipe di Lavia mantiene invariate le distanze (13-11). Ace di Mazzone (15-12). Il muro di Modena ferma Leon (19-14). Perugia prova a rientrare con il turno al serivizo di Zimmermann (21-19), ma Mazzone e l’ace di Petric portano i padroni di casa al set point (24-19). L’errore al servizio di Vernon chiude (25-20).
    L’ace di Leon apre la terza frazione (3-4). Il muro di Vernon-Evans (3-5). Altro muro del canadese, poi bordata di Leon da posto sei (4-8). Altri due, stavolta di Plotnytskyi (4-10). Mette anche l’ace il martello ucraino (6-13). Un paio di errori nella metà campo bianconera rimettono in posta Modena (12-15). Grande colpo di Plotnytskyi, poi Solè (13-19). Due errori in attacco di Modena (13-21). Ace di Ricci (13-23). Chiude Solè (14-25).
    Nel quarto set è subito 3-0 Modena con due muri vincenti. Perugia rientra con un ace imprendibile di Leon (6-6). Mazzone riporta a +2 i suoi (8-6). Leon tiene Perugia a contatto (11-10), poi attacco out (13-10). Perugia non sfrutta un paio di occasioni ed il divario resta immutato (16-13). Ricci ferma a muro Stankovic dopo uno scambio lunghissimo (19-18). Leon in contrattacco e parità (20-20). Plotnytskyi tiene in vita Perugia (23-24). Punto di Lavia (24-23). Out Christenson, si va ai vantaggi (24-24). Out anche Plotnytskyi (25-24). Leon (25-25). Muro di Ricci (25-26). Invasione di Perugia (26-26). Out Stankovic (26-27). Leon chiude lo smash, Perugia va a Verona (26-28).
    Ad obiettivo raggiunto, Heynen ruota gli effettivi inserendo Sossenheimer, Zimmermann, Biglino e Piccinelli. Il primo tempo di Ricci porta avanti i suoi (4-5). Sossenheimer chiude la parallela (5-7). Con Porro al servizio (un ace) si torna in parità (9-9). Attacco out di Vernon-Evans (13-11). Muro di Mazzone, match point Modena (14-11). Chiude il muro di Estrada Mazorra (15-12).
    Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12)Leo Shoes Modena: Christenson, Karlitzek 9, Stankovic 11, Mazzone 12, Petric 15, Lavia 11, Grebennikov (libero), Vettori 4, Porro 1, Rinaldi 1, Bossi 3, Estrada Mazorra 1. N.e.: Iannelli (libero), Sanguinetti. All. Giani, vice all. Carotti.Sir Safety Conad Perugia: Travica, Vernon-Evans 12, Ricci 6, Solè 12, Leon 21, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Ter Horst 3, Piccinelli, Sossenheimer 1, Biglino. N.e.: Atanasijevic, Russo. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Luca Sobrero – Andrea PozzatoNote: Modena: 28 b.s., 4 ace, 49% ric. pos., 32% ric. prf., 44% att., 11 muri. Perugia: 23 b.s., 7 ace, 46% ric. pos., 16% ric. prf., 43% att., 8 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, l’Eurosuole Forum resta stregato: Lube in finale al golden set

    Civitanova Marche (Macerata), 20 settembre 2020
    L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche rimane stregato per l’Itas Trentino. Pur sfoderando una prova volitiva, generosa e combattiva, la formazione gialloblù anche questa sera ha dovuto registrare una sconfitta al tie break nell’impianto marchigiano (mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati), perdendo poi anche il successo golden set di spareggio per 12-15, che ha quindi consegnato il pass per la Finale di Del Monte® Supercoppa 2020 alla Cucine Lube.Ancora priva di Lucarelli (in campo solo per qualche servizio, momento in cui ha comunque trovato anche il primo punto in maglia gialloblù) e Lisinac, la formazione gialloblù ha comunque venduto carissima la propria pelle, lottando sino all’ultimo contro la squadra di casa, in una partita simile, per andamento, a quella giocata sette giorni prima alla BLM Group Arena. L’hanno vinta i marchigiani perché dimostratisi più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir-Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    Di seguito il tabellino della gara di ritorno di semifinale di Del Monte® Supercoppa 2020, giocata questa sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2, golden set 15-12(25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11)CUCINE LUBE: Anzani 9, Rychlicki 13, Leal 19, Simon 18, De Cecco 2, Juantorena 16, Balaso (L); Falaschi, Hadrava, Kovar, Yant. N.e. Marchisio, Larizza. All. Ferdinando De Giorgi.ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 9, Michieletto 13, Podrascanin 7, Abdel-Aziz 22, Kooy 22, Rossini (L); Sperotto, De Angelis, Sosa Sierra, Lucarelli 1, Argenta. N.e. Acuti e Bonatesta. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 23’, 31’, 26’, 25’, 19’, 17; tot 2h e 21’.NOTE: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione. Mvp Simon.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Lube, cuore e brividi: la vittoria su Trento arriva al Golden Set

    Di Redazione
    Una Cucine Lube Civitanova da urlo strappa la qualificazione alla finale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, davanti a 529 spettatori. Nella semifinale di ritorno la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trentino al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo golden set (15-12) staccando dunque il biglietto per la finale che venerdì sera all’AGSM Forum di Verona assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica. Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (Mvp e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia.
    Per l’Itas Trentino resta dunque stregato l’impianto di Civitanova, mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati. I marchigiani si dimostrano più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir–Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    La cronaca:Biancorossi senza Diamantini, out per un problema ad un occhio, dopo una pallonata ricevuta in allenamento, che sarà valutato nella giornata di domani. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Il primo turno in battuta del cubano (3 servizi vincenti) regala alla Cucine Lube il 7-4, vantaggio che si consoliderà grazie ai successivi ace di De Cecco e Rychlicki, ed al cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco con Juantorena top scorer a 5 punti), i cui ingranaggi sono mossi a dovere del neo regista De Cecco. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende definitivamente a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin.
    Decisamente più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i campioni del mondo proprio al rush finale (da 17-20 a 23-21) con uno strepitoso turno al servizio del giovane Alessandro Michieletto, sul quale l’altro ex di turno, Dick Kooy, riesce con costanza a trovare soluzioni vincenti per la fase di contrattacco. L’ultimo punto è ancora di Podrascanin, che stavolta fissa il 22-25 per i suoi.
    Il terzo parziale è pressoché la fotocopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 16-12 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il centralone cubano della Lube firma rispettivamente il 23-19 e 24-19 dai nove metri, il pallone che chiude il set (25-19) lo metterà invece a terra Rychlicki (75% in attacco per lui), bocca di fuoco di una diagonale con De Cecco già ben affiatata.
    Il quarto set è un vero e proprio monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che vede svanire il sostegno della battuta, e fatica oltremodo anche a trovare soluzioni positive in attacco, pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e anche Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Finisce 20-25, con un servizio in rete di Simon.
    Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). Chiuderà proprio il centralone cubano sul 15-11, portando la semifinale al golden set. Che, dopo un lungo testa a testa (7-7, 9-7, 11-11), si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point subito trasformato da un errore in attacco di Michieletto.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 9, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi.Itas Trentino: Cortesia 7, Argenta, Michieletto 13, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 1, Giannelli 9, Kooy 22, Acuti n.e., Bonatesta (L) n.e., Abdel Aziz 22, Sosa Sierra, Podrascanin 7, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) – Vagni (PG).Note: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa e Coppa Italia: tutti i risultati di oggi

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Altra domenica di grande pallavolo maschile in attesa della partenza del campionato di Superlega. Oggi tutti in campo per le gare di ritorno delle semifinali di Del Monte Supercoppa (chi vince accede alla finalissima del 25 settembre a Verona) e per la seconda giornata degli ottavi di finale di Del Monte Coppa Italia (terzo e ultimo turno mercoledì 23).
    Ecco tutti i risultati, aggiornati in tempo reale:
    DEL MONTE SUPERCOPPASemifinali-ritorno
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino ore 17.30, diretta RaiSport (andata 2-3)
    Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia ore 18 (andata 0-3)
    DEL MONTE COPPA ITALIAOttavi di finale – Girone A
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 1-3 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25)
    NBV Verona-Vero Volley Monza ore 18
    Girone B
    Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 18
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna ore 18 LEGGI TUTTO

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    Weekend di grandi sfide: Trento alza l’asticella, a Piacenza serve tranquillità

    Di Paolo Cozzi
    Settimana di duro lavoro per le squadre di Superlega, per prepararsi al meglio a questo secondo week end di gare, con le Big Four impegnate nelle semifinali di ritorno di Del Monte Supercoppa, e le altre compagini nel secondo turno di ottavi di finale di Del Monte Coppa Italia. Ma non solo allenamenti: la risoluzione della querelle Lanza in quel di Perugia, fa si che l’approdo del forte schiacciatore veneto in terra lombarda, alla Vero Volley Monza, sia uno di quegli acquisti in grado di spostare o comunque mutare gli equilibri, con la formazione di coach Soli che ora diventa una seria candidata a scalzare Modena dalle Big Four.
    Ma veniamo alle partite del weekend, partendo dal match fra Civitanova e Trento che all’andata è stato molto equilibrato e rimane aperto a qualsiasi pronostico. La Lube in gara 1 ha murato e attaccato meglio, con un De Cecco che si dimostra già ottimamente inserito nei meccanismi di coach De Giorgi, riuscendo a sfruttare a seconda delle fasi del gioco tutte le sue bocche da fuoco. Rispetto a Perugia, dove poteva contare su bomber Atanasijevic, si appoggia di più sul duo caraibico in banda, e cerca con costanza il gioco al centro, dove è davvero il numero uno al mondo. C’è da sistemare e molto la ricezione, 12 ace subiti sono una enormità e mi aspetto una maggior coesione della seconda linea.
    L’Itas ha dimostrato in gara 1 che quest’anno ha alzato l’asticella a livello di prima della classe, acquisti mirati e panchina giovane ma di comprovato talento. Tanta scelta per coach Lorenzetti, che in una gara da dentro e fuori potrebbe puntare sulla linea dell’esperienza con Lucarelli e Lisinac – out domenica scorsa – che se a posto fisicamente garantiscono punti e tenuta mentale. Abdel-Aziz è garanzia di punti e quantità; sorprendono, ma solo chi non li seguiva, Michieletto e Cortesia, due giovani dal futuro assicurato che dovranno dimostrare subito di poter dire la loro anche fuori dalle mura amiche.
    Sembra più chiuso il pronostico di Modena–Perugia,con gli umbri apparsi già in palla e che trarranno sicuramente beneficio dalla conclusione dell’affare Lanza, che stava complicando la gestione dello spogliatoio fermamente dalla parte dell’ormai ex compagno. Radio-spogliatoio parla anche di qualche naso storto per gli infortuni di Bata e Russo, e di un Heynen che ha messo sotto torchio la coppia Ter Horst–Plotnytskyi spronandola a fare meglio e mettendola sotto pressione con continui cambi anche durante il match. Comunque la gestione di Travica, per ora molto “scolastica”, è l’antidoto migliore per questa squadra che ha bisogno solo di tranquillità per lavorare e crescere in pace.
    Sembra impossibile la missione della rinnovata Leo Shoes, che senza Zaytsev e Anderson punta sulla voglia di emergere di Lavia e sull’esperienza di Stankovic e Petric. Ma se il primo fa già mulinellare il suo braccione al centro con la zona 4-5 come colpo preferito, gli altri due sembrano ancora pagare i carichi di lavoro iniziali. Bene Christenson, anche se dà sempre la sensazione nei momenti chiave di perdere il bandolo della matassa. Di sicuro coach Giani può essere contento dell’atteggiamento e dello spirito dei suoi nel match di Perugia, ottimo segnale per una squadra che dovrà lottare per restare ai vertici di Superlega.
    Venendo ai gironi di Coppa Italia, Milano vola a Vibo per portarsi già a casa il passaggio del turno, e lo fa dopo una ottima prestazione contro Verona dove ha messo in mostra uno Sbertoli lucido e concentrato, un Piano finalmente guarito e tornato protagonista in campo e un Patry che lascia intravedere le sue potenzialità. Squadra molto rinnovata, soprattutto per la ricezione, perciò mi aspetto un affiatamento in crescita costante partita dopo partita.
    Per la Tonno Callipo, penalizzata in questo inizio per non aver potuto fare amichevoli, una partita in salita, anche se l’obiettivo non è sicuramente ora centrare il passaggio del turno, ma lavorare per crescere in stagione ed evitare la zona retrocessione. Continua a non piacere Aboubacar, opposto troppo altalenante nel rendimento, mentre la coppia di centrali dovrà essere usata maggiormente sia per scaricare i laterali, sia per bloccare in mezzo alla rete i due centrali lungagnoni di Milano.
    Nello stesso girone prova d’appello per una Verona che a Milano ha solo timbrato il cartellino e che ora nelle mura amiche si gioca il tutto per tutto contro Monza. Nella sfida con i milanesi è mancato soprattutto l’attacco, con una ricezione che non ha brillato ma non ha smobilitato del tutto. Dalle mani di Spirito passa la fortuna (o la sfortuna) di questa squadra… se riuscisse a essere un po’ meno prevedibile potrebbe aiutare i suoi compagni nella crescita collettiva.
    Monza arriva in terra veneta gasata dalla prima vittoria e dall’arrivo di Lanza, e ancora una volta si giocherà con Verona il ruolo di coprotagonista di Superlega, ma questa volta ha tutte le carte in regola per fare sette e mezzo! Holt porta esperienza e punti importanti al centro, Lagumdzija, anche se appannato in gara uno, potrebbe essere quel bomber di peso che è mancato a Monza negli ultimi anni, Orduna resta un lusso con il suo gioco veloce, vario e spumeggiante.
    Sembra facile l’impegno casalingo di Cisterna contro Ravenna, anche in virtù dell’ottima performance dei pontini a Piacenza con una formazione rimaneggiata. Mi piace tantissimo la coppia di centrali Szwarc–Krick, potente in attacco, lucida a muro e perfettamente imbeccata dal sempreverde Sottile. Per un Onwuelo in difficoltà c’è un Cavuto che scalpita, con la coppia di banda Randazzo–Tillie ben assortita nelle caratteristiche e già protagonista.
    Per Ravenna le note positive sono arrivate dal duo Recine–Pinali, notizia ottima anche in chiave giovani finalmente protagonisti, ma un po’ troppo poco al momento per sperare di impensierire Cisterna. Funziona bene il sistema muro, serve crescere e tanto in attacco e ricezione sperando che Redwitz trovi in fretta i giusti spartiti per esaltare i suoi.
    Ultima partita del week end quella fra Padova e Piacenza, con gli emiliani che dopo il brutto tonfo interno sono chiamati a una reazione d’orgoglio e di carattere, anche perché i rumors parlano già di tensioni in una società giovane ma che ha investito molto sul mercato e forse vuole subito risultati. Un po troppo presto però fasciarsi la testa, la cosa migliore è lasciare lavorare Gardini e fargli trovare la giusta quadra in un sestetto completamente rinnovato, e sono sicuro che un dg come Zlatanov saprà toccare i tasti giusti per riportare la barca sulla giusta rotta.
    Per Padova la possibilità di giocarsi ottime chance di passare il turno e di dare continuità al risultato di domenica a Ravenna.  L’americano Shoji può essere l’ago della bilancia per una squadra giovane e con poca esperienza in Superlega, ma che con un regista veloce e amante del gioco spinto può trovare una sua strada per dire la sua nel corso della stagione. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Supercoppa: finalissima all’AGSM Forum con 1250 spettatori

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Arriva l’annuncio ufficiale: sarà l’AGSM Forum di Verona a ospitare la finalissima della 25esima edizione della Del Monte Supercoppa, inizialmente in programma nell’Arena della città scaligera. La partita si disputerà venerdì 25 settembre alle 21.25 e sarà trasmessa in diretta su Rai 2, con prepartita su RaiSport dalle 21.
    Per le normative vigenti, l’accesso del pubblico all’impianto sarà limitato a 1.250 persone. La prevendita sarà disponibile su Ticketone: l’annuncio dell’apertura della biglietteria seguirà con una comunicazione successiva. Martedì 22 settembre alle 12 si terrà nella Sala Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube-Itas: da oggi è aperta a tutti la prevendita dei biglietti

    Di Redazione
    Dalle 17 di oggi, giovedì 17 settembre, sarà aperta a tutti la prevendita dei biglietti per la semifinale di ritorno della Del Monte Supercoppa tra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, in programma domenica alle 17.30 all’Eurosuole Forum. I tagliandi, come da ordinanza regionale, saranno venduti fino al raggiungimento del 25% della capienza massima dell’impianto. La prevendita era stata aperta già nei giorni scorsi per i possessori della tessera “Noi siamo Lube Card”.
    I biglietti saranno in vendita da giovedì a sabato dalle ore 17 alle 19.30 al botteghino dell’Eurosuole Forum e, sempre dalle ore 17.00 di giovedì, anche nei punti vendita Vivaticket. Gli spettatori che accederanno all’impianto dovranno attenersi rigorosamente alle disposizioni del protocollo Fipav (tra cui l’utilizzo obbligatorio della mascherina) e presentare all’ingresso l’apposito modulo di autodichiarazione.
    Questi i prezzi dei biglietti:Premium (settore B): 45 Euro prezzo unicoGold (settori A-C): 35 Euro prezzo unicoTribuna (settori G-H-I): 25 Euro prezzo unicoGradinata e curve (settori D-E-F-L-M-N): 20 Euro Intero prezzo unico
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, finale all’AGSM Forum: per il pubblico si attende l’ok della Regione

    Di Redazione
    L’ufficializzazione della scelta di non disputare la finale di Del Monte Supercoppa all’Arena ha provocato non poche polemiche a Verona, in un ambiente già infiammato dalle imminenti elezioni regionali. Oggi la NBV Verona interviene sull’argomento con una nota del direttore generale Fabio Venturi, in cui di fatto si ufficializza che la nuova sede dell’evento di venerdì 25 settembre sarà l’AGSM Forum, sempre nella città veneta. “In queste ore – scrive Venturi – stiamo attendendo il parere della Regione Veneto per poter disputare la finale all’AGSM Forum con la presenza di almeno il 25% di pubblico (circa 1300 spettatori, n.d.r.)”.
    Il dirigente gialloblu rivendica poi la decisione dello spostamento: “La certezza di azzerare il rischio dell’umidità, purtroppo, non ce la garantisce alcuna strumentazione o soluzione tecnica, nonostante i diversi progetti e sperimentazioni che abbiamo testato di giorno e di notte dal dopo-Vicenza in poi. E pertanto Lega Volley e Nuova BluVolley Verona hanno deciso, con grande amarezza, ma anche con grande senso di responsabilità e in accordo con le società che avrebbero giocato la finale, di rinunciare a disputarla presso il suggestivo anfiteatro romano. Una decisione dolorosissima, comunicata al Sindaco Federico Sboarina e all’Assessore Filippo Rando nella giornata di domenica“.“Per quanto detto – conclude Venturi – credo che in questo momento avremmo bisogno di sostegno, più che di polemiche. Non solo noi, ma tutto lo sport e tutta la Città“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO