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    Supercoppa: per l’ottava volta Sir e Lube in campo per giocarsi un titolo

    Di Redazione
    Tre giorni all’attesissima finale della Del Monte®Supercoppa, tre giorni al match dell’Agsm Forum di Verona che assegnerà il primo titolo stagionale, tre giorni all’ennesimo confronto finale tra Sir Safety Conad Perugia e Cucine Lube Civitanova.
    Con la squadra di coach Heynen che prosegue il suo lavoro al PalaBarton per preparare al meglio il confronto contro la formazione di coach De Giorgi (oggi e domani doppia seduta di lavoro, giovedì mattina partenza per Verona), è impossibile non pensare a come il confronto tra Perugia e Civitanova, oltre a tante sfide di grande importanza sia in Italia che in Europa, abbia deciso più volte nelle ultime stagioni la vittoria di un trofeo.
    A cominciare dalla stagione 2013-2014 con le due squadre una di fronte all’altra nella finale scudetto con l’allora Lube Macerata a spuntarla in quattro partite.
    Ma è soprattutto dalla stagione 2017-2018 che i 142 Km che separano Perugia da Civitanova diventano una tratta praticamente obbligata per mettere in bacheca dei titoli.
    Il 2017-2018, l’anno del triplete bianconero, è praticamente un monologo con Sir e Lube una di fronte all’altra nella finale di Supercoppa (vittoria di Perugia 3-1 a Civitanova), nella finale di Coppa Italia (successo dei Block Devils 3-2 a Bari) e nella finale scudetto (quando i bianconeri la spuntano a gara 5 al PalaBarton).
    L’anno seguente, stagione 2018-2019, la finale di Coppa Italia è sempre la stessa (vittoria di Perugia 3-2 a Bologna), così come lo è la finale scudetto (il tricolore lo vince Civitanova in gara 5 al PalaBarton).
    Ma la “saga” non è ancora finita perché la passata stagione, quella del blocco per il covid-19, Perugia e Civitanova sono una di fronte all’altra, per il terzo anno consecutivo, nella finale di Coppa Italia (successo 3-2 di Civitanova a Bologna).
    Due le costanti di tutti questi anni, le bandiere delle due formazioni Atanasijevic e Kovar presenti in tutte le finali disputate.Venerdì a Verona il nuovo atto di questa sfida, negli ultimi anni, davvero infinita.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube mette in vendita i primi biglietti per la finale di Supercoppa

    Di Redazione
    A.S. Volley Lube comunica che sono disponibili i biglietti per assistere alla Finale di Del Monte Supercoppa tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, che si disputerà venerdì 25 settembre alle ore 21.30 all’AGSM Forum di Verona.
    I tagliandi saranno in vendita mercoledì 23 e giovedì 24 presso la biglietteria dell’Eurosuole Forum con orario 17.00-19.30. Costo del biglietto Euro 15 (+diritti di prevendita).
    OPZIONE PULLMAN
    Inoltre la società organizza il viaggio in pullman al costo di Euro 20 (oltre a quello del biglietto). Le prenotazioni dovranno essere effettuate presso l’Eurosuole Forum dal sig. Cozzi oggi e domani (martedì 22 e mercoledì 23) dalle ore 17.00 alle 19.30.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco già leader, Rossini da standing ovation

    Di Paolo Cozzi
    Ci si aspettava una partita combattuta e giocata sul filo del rasoio, e così è stato fra Cucine Lube Civitanova e Itas Trentino, con un match intenso e a tratti spettacolare che ha coinvolto e appassionato i pochi fortunati spettatori ammessi al palazzetto per la semifinale di Del Monte Supercoppa. Civitanova soffre, si rilassa troppo nel quarto parziale e rischia grosso prima di schierare tutta la sua esperienza sul taraflex e portare a casa il match e la qualificazione.
    Piace la creatura di De Giorgi, con un De Cecco che ha già preso saldamente le redini del gioco e ieri ha deliziato con alcune aperture di 10-12 metri di palleggio. Piace molto anche Trento, che esce sì sconfitta dal campo, ma con la netta sensazione che a pieno regime, potendo contare in più su Lisinac e Lucarelli, sarà un autentico Everest da superare per tutte. Però ieri troppo troppo fallosa in battuta l’Itas, 33 errori sono una mostruosità. Ma veniamo alle pagelle!
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    De Cecco voto 8,5. Tutti gli occhi sono puntati su di lui, il dopo Bruno ha inizio e lui pennella palloni con precisione e sicurezza. Eredità pesante, gioco diverso, ma stiamo parlando dei due migliori palleggiatori al mondo. Al centro il gioco di Civitanova ne guadagnerà, deve crescere l’intesa in banda e gioca poco dietro, ma la sua mano sulla squadra già si vede.
    Juantorena voto 7. Fatica in ricezione, e appare ancora un po appesantito nella condizione fisica, ma quando il pallone scotta l’hombre risponde sempre presente e porta a casa punti preziosi.
    Leal voto 7,5. Rispetto al solito tiene bene in ricezione, ma fatica in attacco, anche se in un paio di occasioni si prende lo sfizio di passare agilmente sopra il muro schierato di Trento. A muro è pericoloso, e piazza ben 4 roof block.
    Simon voto 9. Riprende da dove aveva smesso, ovvero schiantando palloni in attacco che rimbombano nell’Eurosuole Forum! Decisivo in battuta, è a muro che può e deve diventare ancora più protagonista. Con De Cecco, be’… caschi in testa ben allacciati per tutti i difensori!
    Anzani voto 6,5. Non attacca tantissimo, ma con l’argentino al palleggio diventerà presto una valida soluzione in attacco. Bene, molto, a muro dove guida i compagni e si fa trovare sempre attento sia con muro a lettura che ad opzione.
    Rychlicki voto 6,5. Attacca poco per essere un opposto, e in questo deve crescere sicuramente come personalità, ma è propositivo e anche in battuta dà una bella mano. Da rivedere nelle rotazioni in cui entra come quarto ricettore di linea.
    Balaso voto 6. Trento in battuta farebbe tremare le gambe a molti, lui ci prova a resistere, ma dovendo coprire anche i compagni sbanda un po’ troppo, finendo con solo il 10% di palle perfette. Meglio in difesa e nella gestione del secondo tocco.
    ITAS TRENTINO
    Abdel-Aziz voto 8. Ha il merito di tenere in partita la sua Trento fino all’ultimo respiro, però al bomber degli ultimi campionati quest’anno non si chiede solo quantità, ma anche qualità, e 14 errori fra servizi e attacchi murati sono tanti. Da rivedere nelle partite che contano.
    Kooy voto 7. Piace il suo approccio al match, subito protagonista, e piace la sua reazione nei momenti in cui viene messo all’angolo dal servizio marchigiano. Deve però sforzarsi in ricezione a tenere almeno palloni sui 9 metri: 7 ace subiti macchiano irrimediabilmente la sua partita.
    Michieletto voto 7. Non lo considero un giovane, sebbene sia uno “sbarbatello”, perché tiene il campo già come un veterano. Cercato a tutto campo in ricezione si piega, sbuffa, ma non molla mai, e torna utile in attacco e soprattutto a muro. È forte, lasciamolo lavorare in pace e non carichiamolo con discorsi inutili.
    Podrascanin voto 6,5. In attacco sfrutta una intesa con Giannelli già ottima, ma arranca nei suoi fondamentali migliori, ovvero la battuta e soprattutto il muro, là dove Trento ha invece bisogno delle sue manone e della sua immensa esperienza.
    Cortesia voto 6. Fa esperienza il giovane Lorenzo, parte forse un po’ timido, ma poi dimostra che in campo in una semifinale di Supercoppa ci sa stare e trova anche spunti interessanti, soprattutto in attacco.
    Giannelli voto 7,5. Si vede la sua mano nella gestione di questa Trento ancora incompleta, in alcune azioni ho rivisto movenze e giocate che mi hanno richiamato alla memoria un certo Fabio Vullo. Fluido nel gioco al centro, anche più del suo solito, è sempre prezioso a muro e quando i palloni vagano a filo rete. Sa di avere una Ferrari fra le mani, e la sta studiando giorno dopo giorno per sfruttarla al massimo delle sue potenzialità.
    Rossini voto 9. Sostituire Grebennikov nell’immaginario del tifoso è una mission impossible. Invece Totò sfodera una super prestazione, da standing ovation, soprattutto visto la potenza di fuoco dei marchigiani. Se questi saranno i suoi standard anche nel resto della stagione… ci sarà concorrenza nel ruolo di libero per la nazionale! LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube Civitanova a caccia della quinta Supercoppa

    Foto Ufficio Stampa Lube Volley

    Di Redazione
    La vittoria all’Eurosuole Forum nella Semifinale di ritorno con Trento, dopo un golden set vietato ai deboli di cuore, ha regalato alla Cucine Lube Civitanova ancora una volta la possibilità di giocarsi in Finale la Supercoppa italiana, trofeo che il Club biancorosso ha conquistato in 4 occasioni (2006, 2008, 2012 e 2014).
    Su tredici partecipazioni totali si tratta della Finale numero 10 (dal 2016 si gioca con la nuova formula di Semifinali e Finale e non più in unica gara secca). Per i biancorossi, già campioni in carica della Coppa Italia e vincitori delle ultime edizioni disputate di campionato (2019), Champions League (2019) e Mondiale per Club (2019) vincere venerdì sera a Verona significherebbe arricchire ulteriormente di un titolo una bacheca davvero ricchissima.
    In Finale, inoltre, la Cucine Lube Civitanova ritroverà ancora una volta la Sir Safety Conad Perugia, già incrociata nell’atto conclusivo della Supercoppa 2017, vinta poi dagli umbri. Le due formazioni hanno dato vita proprio all’ultima finale disputata nella scorsa stagione, quella di Del Monte Coppa Italia conquistata dai cucinieri al tie break.
    Ecco l’elenco delle Finali di Supercoppa italiana giocate dai biancorossi
    2001: sconfitta 0-3 vs Treviso
    2003: sconfitta 1-3 vs Treviso
    2006: vittoria 3-1 vs Cuneo
    2008: vittoria 3-0 vs Trento
    2009: sconfitta 2-3 vs Piacenza
    2012: vittoria 3-2 vs Trento
    2013: sconfitta 0-3 vs Trento
    2014: vittoria 3-2 vs Piacenza
    2017: sconfitta 1-3 vs Perugia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giorno di riposo per Trento. Cortesia: “Il rammarico c’è e brucia”

    Di Redazione
    Un giorno di riposo per ricaricare le batterie prima di concentrarsi sulla preparazione che porterà all’esordio in SuperLega Credem Banca 2020/21, domenica 27 settembre a Padova. Rientrata nella notte dalle Marche, l’Itas Trentino ha goduto di un intero lunedì libero, successivo all’impresa sfiorata domenica sera all’Eurosuole Forum; pur senza Lucarelli e Lisinac, i gialloblù hanno trascinato sino al golden set i padroni di casa della Cucine Lube prima di arrendersi solo per 12-15.
    “Inutile nasconderlo, il rammarico per l’occasione mancata c’è e brucia, ma mai come in questo caso sarebbe sbagliato parlare della tradizione sfavorevole legata all’impianto di gioco della Cucine Lube – ha spiegato il giovane centrale Lorenzo Cortesia – . Io nelle passate stagioni non giocavo con la maglia di Trento e, basandomi solo su quello che abbiamo fatto domenica sera, posso dire che abbiamo giocato la partita a viso aperto, senza nessun tipo di condizionamento o timore. La nostra squadra è stata costruita per giocare alla pari con le principali realtà italiane ed internazionali e lo ha già fatto vedere in queste prime due partite ufficiali. L’avventura in Supercoppa vissuta negli ultimi sette giorni è stata un’esperienza utile per questo gruppo; siamo molto uniti e la chimica è già quella giusta. Ci troviamo bene dentro e fuori dal campo, anche grazie alle qualità umane di Giannelli, che è un grande capitano sotto tutti i punti di vista. A partire martedì torneremo in palestra a testa bassa per lavorare e crescere perché possiamo solo migliorare”.
    “Non mi aspettavo di poter giocare subito le prime due partite ufficiali della stagione da titolare – ha proseguito Cortesia, che stasera sarà ospite di “RTTR Volley”, programma della tv partner eccezionalmente in onda alle ore 22 anziché alle 21 – . Per me è stato un bel banco di prova soprattutto per quel che riguarda la tenuta mentale, ma sono contento di aver dimostrato di poter reggere questi ritmi e questo livello. Devo crescere soprattutto in battuta ma anche negli altri fondamentali posso fare meglio; è abbastanza normale accusare alti e bassi in questo periodo della stagione. Voglio migliorare sotto tutti i punti di vista e fare bene, che qui a Trento può voler dire solo una cosa: vincere”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solè: “Obiettivo raggiunto, soffrendo”. Colaci: “La cosa importante è vincere”

    Di Redazione
    Partita durissima e di grande sofferenza, quella di ieri sera al PalaPanini, tra Modena e Perugia.
    I padroni di casa scappano 2-0, poi la remuntada bianconera guidata dall’Mvp Leon e Plotnytskyi. Proprio il caraibico chiude il pallone del 2-2 che manda Perugia alla finale della Del Monte®Supercoppa di venerdì sera.
    Queste le dichiarazioni di Sebastian Solè, il nuovo centrale argentino autore di 12 punti ((85% in primo tempo).
    Solè: “Obiettivo raggiunto, soffrendo. Tutti sapevamo cosa ci dovevamo aspettare, Modena giocando in casa la prima partita dopo tanto tempo era carica. Noi siamo stati in difficoltà, abbiamo fatto il nostro lavoro e da domani c’è da preparare una partita che spero sarà un bello spettacolo. In battuta loro sono partiti meglio, dalla nostra parte invece non funzionava. Sono cose che capitano quando si rischia“
    Sull’avversario della finale, la Lube vincente al golden set con l’Itas Trentino, afferma:” Spero sia una finale bella, come queste partite, la Supercoppa tutti la vogliamo vincere”

    Segue il libero azzurro Max Colaci: “Volevamo andare in finale e ci siamo riusciti. La cosa importante è vincere le partite, bene o male dobbiamo vincere punto e basta. Abbiamo sofferto perchè abbiamo giocato a Modena contro Modena, bisogna capire quando giocano bene gli avversari o giochiamo male noi. La finale sarà una partita molto complicata, fondamentali saranno la battuta e la ricezione. Dovremo fare meglio rispetto ad oggi”
    Sull’assenza, in semifinale, di Atanasijevic e Russo: “Siamo in questa situazione, noi dobbiamo pensare a chi c’è in campo, aiutando chi sta giocando. È importante la profondità della nostra rosa, sappiamo di poter contare su tanti giocatori” LEGGI TUTTO

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    Stankovic: “Dobbiamo lavorare sulla mentalità, ma ci è mancata anche la fortuna”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La grande impresa non è riuscita per un soffio: la Leo Shoes Modena è andata a un passo da trascinare almeno al Golden Set la Sir Safety Conad Perugia nella semifinale di ritorno di Del Monte Supercoppa, e poi giocarsi tutto in pochi punti. Dragan Stankovic la prende con filosofia: “Ci è mancata un po’ di fortuna. Devo ringraziare innanzitutto il nostro pubblico che è venuto oggi, ci ha dato una grande spinta. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene e abbiamo dimostrato che siamo una squadra che non molla e che cerca di costruire con tanta pazienza e tanta allegria. Ci manca poco, però Perugia è costruita per vincere, noi dobbiamo lavorare sulla nostra mentalità sui finali di set”.

    Modena si è comunque portata a casa l’incontro per 3-2, ed è questo che sottolinea Andrea Giani: “La prima buona notizia è che abbiamo vinto. Mi è piaciuto che i ragazzi abbiano voluto portare a casa il tie break, e abbiamo dimostrato che con il lavoro possiamo stare al loro livello: mi dispiace aver lasciato per strada il quarto set perché potevamo fare meglio. I tanti errori in battuta? Siamo all’inizio e sto chiedendo ai ragazzi di spingere. Domenica sarà tosta, come sempre in Superlega: dovremo essere bravi ad accettare i nostri difetti, ma essere sempre coraggiosi“.

    “Ci abbiamo creduto tantissimo – aggiunge Nemanja Petric – abbiamo lavorato tanto questa settimana per migliorare e portarci ad alto livello, in parte abbiamo dimostrato di esserci riusciti. Abbiamo lottato con una squadra come Perugia che non è mai una cosa facile, quindi penso che siamo sulla buona strada“.

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    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon MVP della semifinale: “È stata dura, Trento non ha mai mollato”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Clima da battaglia nella semifinale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, ed è un clima che alla Cucine Lube Civitanova non dispiace. Dopo la vittoria al Golden Set sull’Itas Trentino parla l’MVP Robertlandy Simon: “Ce l’abbiamo messa tutta e ora andiamo a Verona a dare il massimo. Stasera è stata molto dura, Trento ha dimostrato di essere in grande forma, non ha mollato una palla: il campionato italiano è bellissimo anche per questo. Ma stasera ce l’abbiamo fatta noi. Abbiamo lavorato bene tutta la settimana per farci trovare pronti stasera: ora abbiamo cinque giorni per preparare bene la finale di Supercoppa dove ci aspetta Perugia”.
    Anche Osmany Juantorena si esalta ripensando alla gara: “Una vittoria di cuore, di anima, di voglia di vincere. Il Golden Set è stato tiratissimo fino alla fine, dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto stasera. In finale c’è ancora Perugia? Ormai sta diventando un classico, sicuramente sarà una battaglia ma ora ci siamo e ci faremo trovare carichi per l’appuntamento”.
    Soddisfatto anche il coach Fefè De Giorgi: “Dopo il quarto set la squadra ha ritrovato intensità e ritmo, giocando punto su punto senza avere sbalzi dal punto di vista tecnico o caratteriale. Con Trento sono state due grandi battaglie, oggi ci sono voluti sei set: sono importanti anche per la nostra crescita, per metterci alla prova in nuove situazioni. Siamo contentissimi di andarci a giocare questa Supercoppa, dopo il lunedì di riposo proseguiremo il nostro lavoro con l’obiettivo sul match di venerdì sera”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO