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    Del Monte Coppa Italia: le quattro protagoniste ai raggi X

    Di Paolo Cozzi

    È ormai tutto pronto per le Final Four di Del Monte Coppa Italia: sabato 25 e domenica 26 febbraio a Roma verrà ufficialmente inaugurata la stagione della caccia a Perugia, visto che la compagine umbra al momento sembra essere irraggiungibile per chiunque. Con la certezza che in uno scontro diretto può succedere di tutto, ecco allora che, nonostante il pronostico penda tutto dalla parte della Sir, Milano, Trento e Piacenza non scenderanno nella capitale con lo spirito di vittime sacrificali, ma con la speranza di trovare la chiave di volta per fare uno sgambetto in piena regola alla squadra di Anastasi.

    Analizziamo nel dettaglio, una per una, le quattro squadre protagoniste della Final Four, con le loro caratteristiche, i loro punti di forza e quelli di debolezza. Partendo naturalmente dalla prima semifinale, in programma sabato alle 15.30, tra Perugia e Piacenza, per approdare alla seconda delle 18, tra Milano e Trento.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelle

    Battuta 5 stelle. La linea di servizio di Perugia è pressoché letale, con Leon, Plotnytskyi ed Herrera in grado di spaccare in due un set con la loro potenza in qualsiasi momento. Giannelli e Semeniuk offrono precisione chirurgica, mentre il trio di centrali garantisce continuità unita alla possibilità di battere in modo tattico.

    Ricezione 4 stelle. La ricezione è certamente l’unico aspetto del gioco in cui Perugia può essere infastidita, con Leon e la seconda banda (Plotnytskyi o Semeniuk) che vengono sempre presi di mira. Ma quest’anno Perugia può contare su un Colaci versione deluxe, e i rifornimenti per Giannelli sono garantiti.

    Attacco 5 stelle. Inutile dire che il trio di laterali è semplicemente letale, con schiacciatori che uniscono fisicità e potenza a una grande varietà di colpi. In più, la competizione tra Herrera e Rychlicki per la maglia da opposto titolare ha fatto alzare l’asticella a entrambi. Al centro potenza e centimetri, con Flavio e Russo che paiono certi di una maglia da titolari.

    Muro 5 stelle. L’anno di Grbic ha lasciato in eredità una ottima organizzazione muro-difesa con i centrali davvero ottimi interpreti del fondamentale. Su palla alta sono davvero compatti e ben organizzati, su palla super possono regalare qualcosina, vista anche la carenza di centimetri fra Semeniuk, Plotnytskyi, Herrera e Rychlicki.

    Palleggio 5 stelle. Ormai sempre più leader della squadra, Simone Giannelli se possibile è migliorato molto nell’intesa con i centrali, continuando a chiamare la tesa, ma portandoli spesso anche vicino a sé con i classici primi tempi. Quando prende il ritmo con i suoi laterali suona una sinfonia sublime, e se può non disdegna qualche attacco di prima intenzione.

    Condizione 5 stelle. Nessuna sconfitta, una sola partita finita al tie break e una panchina che è decisiva tanto quanto il sestetto titolare… di sicuro il morale è a mille, e queste ultime settimane sono servite per lavorare bene fisicamente soprattutto in vista del rush finale in campionato e Champions League.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 4 stelle

    Battuta 5 stelle. Fondamentale che è il punto di forza degli emiliani, con Simon, Brizard, Romanò, Lucarelli e Leal sempre pronti a picchiare forte. Qualche errore di troppo scappa, ed è un peccato perché è una squadra che anche a muro può fare bene.

    Ricezione 4 stelle. Il duo di schiacciatori brasiliani è croce e delizia nel fondamentale, con Lucarelli che prova a dare equilibrio e Leal invece che fatica parecchio, giustamente preso di mira dai battitori avversari. Scanferla cerca di fare l’ago della bilancia in mezzo ai due, ma contro Perugia servirà una prestazione mostruosa. Nel caso dovesse giocare Recine al posto dell’infortunato Leal, la ricezione ne guadagnerebbe parecchio.

    Attacco 4 stelle. Ci ha messo un po’ di tempo Brizard a trovare l’affiatamento con i compagni, ma adesso Piacenza viaggia su livelli molto alti, con Simon devastante al centro. Manca il guizzo di Romanò, che non riesce a sfondare quota 50%, e un po’ di continuità di rendimento dei due brasiliani in banda. Con Recine in campo, l’attacco da posto 4 viene spesso lasciato con muro a 1 per raddoppiare su Simon.

    Muro 4 stelle. Fondamentale nel quale Piacenza mostra ancora il gap con le prime della classe, più che altro perché ha a muro giocatori molto individuali che sbracciano molto. Simon è il migliore, ma soprattutto su palla scontata, mentre soffre tanto nello spostamento su palle spinte. Molto bene Brizard, diventa invece un punto di riferimento per l’attacco avversario Recine quando gioca, per via della sua statura.

    Palleggio 5 stelle. Campione olimpico in carica, dopo un avvio di stagione non brillante Antoine Brizard è cresciuto molto in personalità, e ora che ha il sestetto titolare a pieno regime si diverte molto. E poi attenti al suo servizio e ai suoi muri, sempre precisi e invadenti.

    Condizione 3 stelle. Stagione sfortunata quella degli emiliani, che a turno hanno perso un po’ tutti i titolari; proprio ora che sembrava aver risolto i problemi ecco l’ennesimo guaio, nella fattispecie alla caviglia di Leal. Difficile che senza lui in campo Piacenza possa trovare la forza di impensierire la corazzata Perugia.

    ITAS TRENTINO 4 stelle

    Battuta 4 stelle. Michieletto e Kaziyski sono fonte di punti, ma rispetto a Perugia manca un po’ di potenza, anche se una delle chiavi di questa squadra è proprio la capacità di alternare continuamente battute forti a battute tattiche. Importante sarà il contributo alla causa di Lisinac e Lavia.

    Ricezione 5 stelle. È il fondamentale chiave per questa Trento, perché fintanto che la palla arriva a Sbertoli con continuità il palleggiatore ex Milano ha la possibilità di far viaggiare i suoi a un ritmo davvero elevato. Lavia e Michieletto sono giocatori molto tecnici e ben portati nel fondamentale, in mezzo a loro cresce in maniera esponenziale il giovane Laurenzano: riuscirà a gestire la pressione del grande evento?

    Attacco 5 stelle. Quando la ricezione gira bene il gioco di Trento è forse quello che piace di più, con un uso continuo dei centrali e della pipe. Bene anche Kaziyski, che da opposto non risparmia potenza nei suoi colpi. Da vedere al centro il rientro di Lisinac, dopo la sosta dovuta a problemi di schiena, e la tenuta di Lavia, quest’anno meno continuo nel rendimento rispetto l’anno scorso.

    Muro 5 stelle. Il duo serbo al centro della rete è garanzia di qualità e quantità, con Podrascanin più bravo nel muro a lettura e Lisinac devastante quando arriva a raddoppiare. In posto 4 Michieletto e Lavia sono sempre difficili da superare, è in zona 2 che nascono le difficoltà ed è lì che Sbertoli deve ricordarsi di non cercare solo altezza, ma anche il giusto piano di rimbalzo con le mani.

    Palleggio 4 stelle. Giocatore sempre caratterizzato da tanta grinta e una innata capacità difensiva, Riccardo Sbertoli è molto abile a sfruttare le vie centrali del campo togliendo pressione ai laterali. Però quando la ricezione cala fatica a riprendere in mano le chiavi della distribuzione trentina.

    Condizione 4 stelle. Qualcuno potrebbe chiamarla bella ma non vincente, visto che negli ultimi due anni la squadra di Lorenzetti si è portata a casa fin qui solo una Supercoppa, a fronte di tante finali perse. E questo potrebbe essere un fattore purtroppo chiave nella testa di una squadra che sulla carta ha già un piede in finale. Riuscirà Trento a trovare quella continuità di rendimento che la fa bella, molto bella, ma solo a sprazzi?

    ALLIANZ MILANO 3 stelle

    Battuta 3 stelle. Delle quattro finaliste è indubbiamente la squadra con meno potenza al servizio, ma non per questo parte sconfitta contro Trento. Ishikawa, Patry e Porro sanno sempre impensierire gli avversari dai nove metri, e il Loser visto nelle ultime partite potrebbe essere l’arma in più per portare l’assalto al fortino Itas.

    Ricezione 4 stelle. Va meglio in ricezione Milano, anche se in alcuni momenti delle partite spesso subisce dei black out importanti in cui prende filotti di punti. Il libero Pesaresi sembra essersi ripreso dopo un periodo di difficoltà, meglio Ishikawa, ma ci vorrà sostegno anche da uno fra Mergarejo ed Ebadipour per garantire palloni giocabili a Porro.

    Attacco 4 stelle. Se Patry nelle ultime uscite ha alzato il suo livello tornando su percentuali più consone ad un giocatore del suo lignaggio, serve una alternativa in banda a Ishikawa, che troppo spesso finisce per essere il giocatore più servito dal match. Al centro bene Vitelli e soprattutto Loser che, affinata l’intesa con Porro, sta facendo vedere colpi degni della sua classe.

    Muro 4 stelle. Non è fra le prime della classe, ma in alcune occasioni, come nella partita di regular season con Modena, ha saputo essere letale. Paga un po’ i centimetri mancanti a Porro e Ishikawa su tutti, ma anche se magari mura qualcosa in meno delle altre il lavoro di correlazione muro-difesa allestito da Piazza è di primissimo livello. E non va dimenticato che in panchina c’è Piano, sempre ottimo quando servono esperienza e capacità di lettura.

    Palleggio 4 stelle. Paolo Porro non ha il palmares degli altri quattro, ma la sensazione è che il giovane palleggiatore stia lavorando duramente per raggiungere il livello degli altri tre. La palla in posto 4 piace molto come tensione e velocità, sembra esserci invece poco feeling con Patry, ma sarà da lì che passeranno i palloni chiave per provare a battere Trento. Migliorato molto il feeling con i centrali, ottimo l’uso della pipe.

    Condizione 4 stelle. Dopo la bella vittoria con Civitanova nei quarti, Milano non ha pressione addosso e questo potrebbe aiutarla almeno inizialmente. Qualcosa però manca in un sestetto che si sa come parte ma non si sa come finisce, visti gli avvicendamenti che spesso riguardano i centrali e gli schiacciatori. Basteranno la voglia di stupire e un’ottima organizzazione per fare lo sgambetto a Trento? LEGGI TUTTO

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    Il Presidente della Repubblica sarà ospite alla Finale di Coppa Italia

    Di Redazione

    Il rapporto di grande vicinanza tra Sergio Mattarella e il mondo della pallavolo continuerà anche in occasione della Final Four di Del Monte Coppa Italia a Roma: la Lega Pallavolo Serie A ha annunciato infatti che il Presidente della Repubblica sarà presente alla finalissima di domenica 26 febbraio al Palazzo dello Sport della capitale e parteciperà alla cerimonia di premiazione. Un graditissimo “bis” per il Capo di Stato, che lo scorso anno – sempre a Roma – aveva presenziato alle finali di Coppa Italia femminile, oltre ad aver ricevuto in più occasioni le nazionali azzurre dopo i trionfi ai Campionati Europei e ai Campionati Mondiali.

    “Ringraziamo il Capo dello Stato – dice Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A – per la grande sensibilità dimostrata verso il nostro sport. La sua presenza alla finale certifica l’affetto che nutre verso la pallavolo, dimostrando anche una comunanza di valori col nostro ambiente. Sarà un onore per me accoglierlo al Palazzo dello Sport assieme al presidente del CONI Giovanni Malagò e al presidente della Federazione Giuseppe Manfredi; siamo inoltre lieti di annunciare che sarà lui a consegnare il trofeo alla squadra vincitrice“.

    Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, aggiunge: “Siamo contenti che il Presidente della Repubblica ancora una volta prenda parte a un evento di pallavolo. Negli ultimi due anni ci siamo visti spesso… e questo naturalmente ci inorgoglisce. Il Presidente è un grande appassionato di volley e averlo con noi dà lustro e prestigio alla nostra organizzazione. Permettetemi di ringraziarlo per la vicinanza che continua a dimostrarci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Zorzi con uno sguardo alla Coppa Italia: “Perugia favorita, ma occhio a Trento”

    Di Redazione

    Fervono i preparativi in vista delle imminenti Del Monte Final Four di Coppa Italia che andranno in scena nel prossimo fine settimana del 25-26 febbraio a Roma ed anche le varie squadre si stanno preparando al meglio per l’ultimo atto della coppa nazionale.

    La Sir Safety Susa Perugia sembra avere sempre qualcosa (o forse più di qualcosa, ndr) più delle altre, con l’Itas Trentino prima outsider. Gas Sales Bluenergy Piacenza ed Allianz Milano, invece, puntano ad essere le sorprese di Coppa, puntando a fare più scherzi possibili anche dopo Carnevale.

    Proprio in quest’ottica il “Corriere del Trentino” ha intervistato un mito della pallavolo italiana ed ora commentatore per Sky: Andrea Zorzi. “Perugia non solo sta dominando in campionato, ma sta anche dimostrando di saper lottare – commenta Zorzi –. Ritengo impossibile che gli umbri possano venir sconfitti, ma la gara secca è sempre un qualcosa di diverso, per cui mai dire mai“.

    Il focus si sposta poi su quella che dovrebbe essere la prima rivale nella competizione, ossia Trento: “Resto molto dubbioso sul fatto che la forza della rimonta possa essere una delle loro chiavi. In molte partite li ho visti prima dominare e poi mettere a repentaglio quella che doveva essere una facile vittoria. Non so quale possa essere il motivo preciso di questo, ma resta il fatto che rimanga molto pericoloso. Uno di questi potrebbe essere la mancanza di titoli conquistati: tante finali conquistate, ma non vinte, alla lunga pesano“.

    Il discorso prosegue analizzando i trentini ed il loro momento: “Il punto strappato a Perugia potrebbe sicuramente far morale. Essendo una squadra giovane, è normale che abbia ancora margini di miglioramento, ma non così troppi. Hanno già un gioco consolidato e di altro livello, per cui devono solo trovare il modo di esprimerlo con più continuità“.

    “La presenza o meno di Lisinac – conclude – non è così determinante come poteva essere negli anni passati, anche se rimane indubbiamente un ottimo giocatore. Anche in Champions League ci sono ottime possibilità di poter superare lo Zaksa, che non è più quello di una volta, e di regalare una gioia finale a Lorenzetti“.

    (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli e la Coppa Italia: “Il peso è tutto di Perugia, noi solo sfidanti”

    Di Redazione

    Riccardo Sbertoli ha ancora l’adrenalina che gli bolle in corpo dopo la spettacolare rimonta messa a segno da Trento a Milano contro l’Allianz, ma il tempo dei festeggiamenti e delle celebrazioni è già finito perché all’orizzonte c’è la Final Four di Coppa Italia. Sabato, poi, avversaria in semifinale sarà proprio, ancora, la Powervolley: “Non so dire se giocare con lo stesso avversario, a meno di una settimana di distanza, sarà un vantaggio o no, ma sabato sarà un’altra partita, e questo non solo perché sarà una gara secca” racconta il regista dell’Itas intervistato dal collega Gian Luca Pasini per la Gazzetta dello Sport.

    “Le Final Four sono entusiasmanti da giocare – prosegue –. Noi antagonisti principali di Perugia? Questo lo lasciamo dire agli altri. Sappiamo solo che quest’anno ci abbiamo giocato quattro volte e quattro volte abbiamo perso: due 3-2 e due 3-1. Quindi sì, speriamo di essere gli antagonisti, ma fino ad oggi Perugia non ha avuto rivali. Il peso però sarà tutto dalla loro parte, perché saranno loro i grandi favoriti. Noi arriveremo da sfidanti”.

    Se le due squadre dovessero davvero ritrovarsi in finale, sfida nella sfida sarà anche quella che vedrà protagonista proprio Sbertoli da una parte e Giannelli, il grande ex di Trento, dall’altra. Una rivalità solo sportiva, visto il grande rapporto che lega i due compagni di nazionale: “Ci sentiamo molto spesso, da avversari e da amici. Ed è bello d’estate poter lavorare assieme. La competizione? In nazionale ce n’è tantissima in allenamento, abbiamo anche litigato durante le partitelle, ma poi ci sosteniamo sempre. Il Mondiale lo abbiamo vinto anche grazie a lui! poi in generale ci divertiamo sempre a prendere in giro i titolari: ‘Normale che vinciate, vi abbiamo allenati noi…’ diciamo spesso. Anche questo cementa i rapporti”. LEGGI TUTTO

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    2200 bambini del Volley S3 lanciano la “volata” alla Coppa Italia

    Di Redazione

    In 2200 hanno affollato a Roma i campetti dell’evento “Il Carnevale del Volley S3 – verso la Coppa Italia“, lanciando simbolicamente la volata alla Final Four della Del Monte Coppa Italia. Dai bambini del Volley S3 ai campionissimi della Superlega di pallavolo: la FIPAV Roma ha abbattuto le distanze, organizzando un altro “evento condiviso” in 9 diverse palestre di Roma e provincia, abbracciando in questo modo l’intero territorio di competenza del Comitato presieduto da Claudio Martinelli.

    I piccoli pallavolisti delle società sportive hanno potuto giocare insieme ai loro coetanei, condividendo la passione per la pallavolo in sfide sotto rete divertenti e avvincenti, e confrontandosi all’insegna del fair play con gli avversari. I bambini sono diventati così i primi testimonial della kermesse che il 25 e 26 febbraio al Palazzo dello Sport di Roma permetterà alla Capitale di tornare ancora una volta al centro di tutte le mappe pallavolistiche nazionali nella final four di Coppa Italia.

    Ben 2200 piccoli atleti di circa 100 società affiliate alla FIPAV Roma hanno raggiunto le location designate dall’organizzazione nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 febbraio, messe a disposizione dalle società Fenice Pallavolo (per le società 1° – 4° Municipi), Roma7 (per le società 5° – 8° Municipi), Vigna Pia (per le società 9° – 12° Municipi) e, nell’area della Città Metropolitana, Pol. Albano Albalonga (Società dei Comuni di: Albano, Ariccia, Genzano, Castel Gandolfo, Velletri), Marino Pallavolo (Società dei Comuni di: Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino, Monte Porzio), Adsg Castel Madama (Società dei Comuni di: Castel Madama, Fontenuova, Guidonia, Tivoli), Lupi di Marte (Società dei Comuni di: Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo di Porto, Formello, Morlupo) e Intent Sport (Società dei Comuni di: Cave, Gallicano, Labico, Poli, San Cesareo, Valmontone, Zagarolo).

    Tantissimi i bambini che hanno giocato in maschera, come vuole la tradizione del Carnevale, indossando gli abiti di supereroi e personaggi di fantasia. Altri hanno affrontato le partite di S3 indossando le divise societarie, i “costumi” che nel corso della stagione esaltano quel senso d’appartenenza ai propri colori che da sempre rappresenta uno dei valori del volley. Coriandoli e striscioni hanno infine colorato le varie manifestazioni, tutte caratterizzate da un entusiasmo contagioso e da una convivialità emozionante, mentre i piccoli partecipanti hanno ricevuto in regalo alcuni gadget in ricordo della festa di Carnevale. L’evento ha visto la partnership del Comitato Regionale FIPAV Lazio e di Roma Capitale, che sta accompagnando i Comitati nel percorso di promozione della Coppa Italia.

    “Andiamo davvero orgogliosi, ogni giorno sempre di più, di quello che la nostra famiglia pallavolistica sa esprimere: passione, appartenenza, partecipazione. Grazie davvero a tutte le società che hanno collaborato alla riuscita delle manifestazioni e a quelle che, partecipando, hanno trasformato questi eventi di pallavolo in delle vere e proprie feste di sport e socialità – è il messaggio del presidente della FIPAV Roma, Claudio Martinelli -. Ora vi aspettiamo tutti alla final four di Coppa Italia, durante la quale i bambini potranno ammirare da vicino i campioni di Perugia, Piacenza, Trento e Milano. Sarà uno spettacolo pallavolistico senza precedenti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Volley porta in Calabria, per la prima volta nella storia, la Finale di Coppa Italia di A2

    Mentre cresce l’attesa per il prestigioso evento sportivo, il vice presidente Filippo Maria Callipo ha le idee chiare su quello che sarà l’incontro da affrontare: «Abbiamo raggiunto l’appuntamento che ci eravamo prefissati ad inizio stagione ed adesso manca l’atto finale. Ora è tutto nelle nostre mani».
    Sulla scia di una delle migliori performance stagionali casalinghe contro l’insidiosa Tinet Prata di Pordenone, l’attenzione della formazione vibonese è orientata alla preparazione dell’atto conclusivo della ventiseiesima edizione Del Monte® Coppa Italia Serie A2 edizione 2022–2023: l’appuntamento è previsto per sabato 4 febbraio al “PalaMaiata” con inizio alle ore 19:45.
    La sfida giocata per l’assegnazione della coccarda tricolore metterà di fronte i padroni di casa della Tonno Callipo Volley Vibo Valentia contro la BCC Castellana Grotte, le due squadre che hanno chiuso al “giro di boa” al primo e al secondo posto nella graduatoria generale.
    Dopo aver firmato la diciassettesima vittoria su 20 gare disputate fra Coppa Italia e campionato, la squadra guidata dal tecnico brasiliano Cesar Douglas vuole ardentemente confermare il suo indiscusso ruolo di “prima della classe” anche in questa occasione. Quello di sabato assume a tutti gli effetti i connotati di un evento unico: per la prima volta la competizione sportiva che assegna la coccarda tricolore si svolgerà in Calabria, a Vibo Valentia.
    I giallorossi del Presidente Pippo Callipo si impegneranno al massimo per scrivere un’altra pagina di storia e tentare di mettere in bacheca il quarto trofeo dopo quello del 2015–2016, 2014–2015 e 2002–2003.
    La squadra guidata da Jorge Cannestracci, invece, alla terza stagione in Serie A2, ha vinto questo trofeo nella stagione 2011–2012, superando il Crazy Diamond Segrate al palasport di Andria al termine di quattro parziali.
    Sarà un interessante “derby sudamericano” tra il brasiliano Cesar Douglas sulla panchina calabrese e l’ex giocatore della nazionale argentina Jorge Cannestracci su quella pugliese.
    È atteso il pubblico delle grandi occasioni per questa prestigiosa finale dal sapore di “derby del Sud”, con anche una folta rappresentanza di supporters pugliesi.
    Iniziato venerdì 27 gennaio il countdown per l’evento organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società vibonese, il giovane vice presidente Filippo Maria Callipo ha le idee chiare su quello che sarà l’incontro da affrontare: «Le finali sfuggono sempre ad ogni tipo di pronostico. Sono partite indipendenti da tutto e che vanno vissute come tali. Abbiamo raggiunto l’appuntamento che ci eravamo prefissati ad inizio stagione ed adesso manca l’atto finale, ora è tutto nelle nostre mani. Sarà una partita emozionante, al cardiopalma, ricca di forti emozioni. L’apporto del pubblico giallorosso sarà fondamentale, come sempre è stato nei nostri 30 anni di pallavolo. Non vedo l’ora di vedere il PalaMaiata tingersi del rosso delle maglie dei tifosi e di vivere questo spettacolo.»
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia, la Finale si giocherà sabato 4 febbraio al PalaMaiata

    L’ultimo atto della competizione si giocherà sabato 4 febbraio 2023 al PalaMaiata di Vibo Valentia, con prima battuta alle 19.45, in diretta su Sky Sport.
    La Lega Pallavolo Serie A ha disposto l’anticipo a sabato 4 febbraio (ore 19:45) della Finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2, inizialmente in programma domenica 5 febbraio, al fine di consentire la diretta Tv su SKY.
    Il match giocato per l’assegnazione della coccarda tricolore metterà di fronte la Tonno Callipo Calabria e la BCC Castellana Grotte sul campo del PalaMaiata di Vibo Valentia in quello che si preannuncia un infuocato Derby del Sud.
    La prima contro la seconda classificata al termine del girone d’andata, con la squadra calabrese in grado di far valere il fattore campo, guadagnato essendo prima classificata.
    Il Campionato di Serie A2 torna dunque su Sky dopo il successo ottenuto durante la passata stagione, con la Del Monte®️ Supercoppa a Bergamo e con la Finale dei Play Off Promozione Serie A2 Credem Banca a Reggio Emilia.
    FINALESabato 4 febbraio 2023, ore 19.45
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (Vincente Semifinale 1) – BCC Castellana Grotte (Vincente Semifinale 2)Diretta Sky e diretta Volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Semifinale di Coppa Italia, il dolce “day after” della Tonno Callipo per il successo in campo e sugli spalti

    Le dichiarazioni del Presidente Pippo Callipo: «Sono soddisfatto per due motivi: naturalmente per il risultato ottenuto con carattere dai miei ragazzi e, poi, per l’attaccamento alla squadra che il pubblico ha dimostrato in questa  occasione. Ho visto che i vibonesi e i calabresi hanno vissuto con grande trasporto emotivo la partita, sono venuti numerosi a sostenerci».
    La Tonno Callipo Vibo si gode il sapore dolce della vittoria nel day after della probante sfida contro Bergamo, al termine di 105 minuti di aspra battaglia. Un match a dir poco intenso e avvincente, con le due squadre che hanno lottato dal primo all’ultimo pallone dei tre parziali.
    Sono quattro gli atleti giallorossi ad aver raggiunto la doppia cifra: l’onnipresente Paul Buchegger, top scorer del match con 18 punti, particolarmente nella fase finale del primo set, il centrale Alessandro Tondo, che ha spalleggiato adeguatamente Buchegger nel set di apertura, dove ha realizzato sei dei suoi 10 punti totali con un superlativo  (71% in attacco) e gli attaccanti di posto quattro Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autori di 12 punti a testa. Quest’ultimo, dopo un primo parziale in ombra (zero punti a referto sui tre attacchi complessivi), ha incassato la fiducia del suo tecnico viste anche le sue ottime attitudini difensive, mettendo “mattoncini” fondamentali per la vittoria, equamente distribuiti, esaltandosi con un paio di “pipe” potenti e precise. Nella squadra guidata da Gianluca Graziosi, una citazione è doverosa per il trio Williams Padura Diaz, Roberto Cominetti e Antonio Cargioli, 37 punti in tre.
    IL PUBBLICOVibo e la Calabria ha fatto il tifo per la Tonno Callipo Volley. L’appuntamento della Semifinale di Coppa Italia è stata l’occasione per accendere l’entusiasmo del pubblico delle grandi occasioni, mai così numeroso da diverse stagioni.
    L’ultima cornice di pubblico di rilievo per i colori giallorossi risale alla stagione 2018–2019, 9a giornata del girone ascendete del torneo di Superlega, disputata domenica 25 novembre 2019 nello storico impianto del “PalaCalafiore” di Reggio Calabria, quando la Tonno Callipo Vibo guidata dal tecnico Antonio Valentini fu sconfitta per 3-0 dalla Azimut Leo Shoes Modena (con parziali di 19–25/17–25/14–25/) guidata dal Maestro italo argentino Julio Velasco, nelle cui fila militano giocatori del calibro dello “zar” Ivan Zaytsev, Micah Christenson, Tine Urnaut, Simone Anzani e Salvatore Rossini. Il match si giocò davanti a 3.457 spettatori, per un incasso pari a Euro 26.692.
    Ieri sera è stato spettacolo in campo e fuori dal campo con gli spalti del “PalaMaiata” gremiti di tanti giovani sostenitori, ma anche numerose associazioni del territorio e diverse società sportive provenienti da tutta la Calabria tra cui: TODO SPORT, BOYS MARINATE, SYNAPSIS VOLLEY, ASD VOLLEY ACADEMY CERZETO, VOLLEY CLUB NICOTERA, SEILA BEACH VOLLEY, FILADELFIA CUP, PALLAVOLO PIZZO, TENNIS BALL VIBO VALENTIA, AD POLISPORTIVA 1990, LIBERTAS LOCRI, ASSOCIAZIONE MONTELEONE BIKERS, METAURIA GIOIA TAURO, BULLDOG VIBO, JOY VOLLEY LAMEZIA, ASSOCIAZIONE ALBERO DEI DESIDERI, DESI VOLLEY GIOIA, REAL PIZZO, VIBONESE CALCIO, BIANCO BOVALINO VOLLEY, ASSOCIAZIONE VALENTIA.
    LA FINALE– L’atto conclusivo della Del Monte® Coppa Italia Serie A2 2022–2023, si giocherà al “PalaMaiata” domenica 5 febbraio, sempre con gara secca, domenica  5 febbraio, contro la BCC CASTELLANA GROTTE. La compagine pugliese, nel match di semifinale, si è sbarazzata della Polisportiva Libertas Cantù, prossima avversaria dei giallorossi in campionato, che ha alzato bandiera bianca per 3–1 (25–22/25–19/19–25/25–21 i parziali dei set), confermandosi avversario piuttosto ostico per i lombardi (nona vittoria per i pugliesi nei confronti diretti, con unico successo della Pool Libertas nella 7a di andata della stagione corrente). Persi i primi due parziali, Cantù reagisce aggiudicandosi il terzo, ma non completa la rimonta nel quarto. Per i padroni di casa spiccano le individualità di Theo Fabrizio Lopes Nery (20), Paolo Di Silvestre (17), Nicola Tiozzo (14) e Luca Presta (10), mentre agli ospiti non bastano i punti di Kristian Gamba e Alessandro Preti (14 a testa) e i 10 di Giuseppe Ottaviani.Vibo Valentia e Castellana Grotte si sono già affrontate in questa stagione, il 7 dicembre all’11a giornata di andata di Serie A2 Credem Banca, con vittoria esterna dei calabresi 1–3.Il programma della Finale potrebbe subire variazioni in seguito ad esigenze televisive.
    Finale Del Monte® Coppa Italia A2Domenica 5 febbraio 2023, ore 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – BCC Castellana GrotteDiretta Volleyballworld.tv
    LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTIVisibilmente emozionato il massimo dirigente della società giallorossa Pippo Callipo pochi minuti dopo il sofferto successo contro gli agguerriti rivali di Bergamo: «Sono soddisfatto per due motivi: naturalmente per il risultato ottenuto con carattere dai miei ragazzi e, poi, per l’attaccamento alla squadra che il pubblico ha dimostrato in questa  occasione. Ho visto che i vibonesi e i calabresi hanno vissuto con grande trasporto emotivo la partita, sono venuti numerosi a sostenerci. Il palazzetto era quasi pieno. Con estrema sincerità – prosegue il numero uno del team giallorosso – credo sia molto molto gratificante riuscire a coinvolgere la gente, in quanto sono convinto che questa squadra non è un affare mio personale o familiare, oppure aziendale. È qualcosa che appartiene al territorio. Stasera abbiamo sentito la spontaneità con la quale in tantissimi hanno deciso di essere presenti per questa importantissima gara di semifinale contro Bergamo. La squadra nei momenti topici ha saputo, come suol dirsi, gettare il cuore oltre l’ostacolo, restando attenta, lucida e concreta nel rush finali dei tre parziali, portando a casa una vittoria non semplice contro un avversario certamente ambizioso e attrezzato».   
    Tutto perfetto. Ora testa per l’atto conclusivo della manifestazione e un invito al pubblico: «I nostri giocatori hanno le qualità tecniche, agonistiche e caratteriali per regalarci tante altre soddisfazioni nel prosieguo della stagione, cosi come hanno fatto nella sfida di semifinale contro Bergamo. La finale sarà un appuntamento importante per ritrovarci nuovamente tutti uniti al palazzetto».   
    Sulla stessa lunghezza d’onda si esprime il capitano Santiago Orduna, premiato dalla giuria di giornalisti come migliore giocatore della partita: «È stata una partita molto intensa e spumeggiante, che ci ha consentito con pieno merito di raggiungere uno dei tre obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Mi aspettavo di vedere tanto pubblico, ma non di vedere il palazzetto così pieno e caloroso. Il nostro auspicio è quello di poter rivedere questa cornice di pubblico anche nei prossimi eventi, Play Off compresi, perché solo siamo tutti uniti e coesi, si possono raccogliere buoni frutti».    
    Contro Bergamo, soprattutto nelle fasi conclusive del primo e secondo parziale, quelli che hanno consentito di ricucire lo strappo, è stato il collettivo a fare la differenza: «Siamo stati molto bravi a non mollare la presa anche quando siamo stati sotto di due-tre punti come è successo sia nel primo che nel secondo set, oppure quando sono riusciti a restare aggrappati alla contesa nel finale del terzo parziale.  Credi che questa sera, dobbiamo essere pienamente soddisfatti perché anche in situazioni di difficoltà abbiamo continuato a giocare con grande concentrazione e determinazione. È stato bello e costruttivo affrontare i momenti difficili tutti insieme».
    Il pensiero del capitano giallorosso è rivolto al prossimo impegno in campionato a Casnate con Bernate contro la Polisportiva Libertas Cantù: «Domenica abbiamo un impegno di probante di campionato con Cantù e da dopodomani ci rimetteremo a lavoro per proseguire il nostro trend positivo in modo da consolidare il nostro primato in vetta alla classifica generale».    
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO