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    Gino Sirci amaro: “Pensavamo di aver già vinto e ci siamo scottati”

    Di Redazione

    Arriva al Palazzetto dello Sport di Roma la prima sconfitta stagionale della Sir Safety Susa Perugia, che dice così addio al sogno chiamato Del Monte Coppa Italia. Sconfitta che naturalmente lascia l’amaro in bocca, non lo nasconde il numero uno dei bianconeri, Gino Sirci, intervistato da Carlo Forciniti per il Corriere dell’Umbria.

    “Ci siamo comportati come una squadra delle giovanili – ammonisce il presidente dei Block Devils – . Siamo entrati in campo con la sicurezza di aver già vinto. Io in primis credevo che ce l’avremmo fatta. Ci siamo scottati anche perchè di fronte avevamo un avversario che quando carbura trova il modo di fare male a chiunque. Si sono salvati in pochi, forse nessuno. C’è tanto rammarico. Eravamo scarichi e abbiamo buttato via la partita“.

    In casa Piacenza è decisivo il servizio, non solo per gli 11 ace conclusivi, ma soprattutto perché è il fondamentale che spacca primo e terzo set e che propizia la rimonta nella seconda frazione. “Piacenza ha giocato alla grande, le faccio i complimenti. Ci ha insegnato come si entra in campo. Aveva fame di vincere, per noi così non è stato”.

    Sconfitta che va analizzata, ma anche da mettere alle spalle perché la stagione è ancora lunga e con due grandi obiettivi, Campionato e Champions, che vedono i ragazzi di Anastasi pienamente in corsa. “Il verdetto di questa semifinale deve servire da lezione a tutti, una prestazione del genere non deve più ripetersi. Sono sicuro che la lezione sia servita, ora guardiamo avanti“.

    (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Milano ha meritato nei primi due set, ma quando abbiamo trovato il ritmo…”

    Di Redazione

    La seconda vittoria al tie break negli ultimi sei giorni contro l’Allianz Milano spalanca le porte per una nuova Finale di Coppa Italia a Trentino Volley, la nona di sempre. 

    Quella che si giocherà domenica alle ore 16 nell’impianto capitale sarà quindi la quarta Finale di una competizione negli ultimi dodici mesi per il Club gialloblù, tenendo conto anche delle due internazionali disputate nel corso del 2022 (Champions League e Mondiale per Club); Kaziyski e compagni hanno staccato il pass dimostrando di avere carattere da vendere, abbinati sapientemente ad una grande condizione atletica e tecnica.

    “Sono contento perché questa vittoria consegna a Trento anche la qualificazione alla Final Four di Supercoppa della prossima stagione – ha spiegato a fine gara l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . In avvio di partita Milano è meritatamente andata sul 2-0 in proprio favore giocando molto bene in particolar modo in difesa e gestendo al meglio tante situazioni difficili; dal canto nostro, sapevamo che avremmo faticato inizialmente a trovare il ritmo adatto a questa partita perché in settimana avevamo lavorato poco sul gioco di squadra. A dire il vero speravo lo trovassimo prima ed un po’ di rammarico per aver perso il secondo set obiettivamente c’è; in seguito, siamo stati bravi a cambiare marcia e a centrare l’accesso alla Finale con una squadra molto giovane: la più giovane per età media che giocherà una partita del genere”.

    Matey Kaziyski: “Sicuramente la partita ribaltata in casa loro ci ha dato speranza perchè anche oggi non abbiamo mollato e questo ci ha dato la forza di sperare fino all’ultimo. Ovviamente un po’ di problemi dalla loro parte, con l’uscita di Ishikawa, ma purtroppo sono cose che succedono. Domani sarà una partita molto dura, bisogna recuperare in fretta“.

    Gabriele Nelli: “Siamo partiti carichi ma loro ci hanno messo in difficoltà e non è bastato quello che abbiamo fatto, dopo ci siamo svegliati e siamo riusciti a trovare il nostro gioco, come è successo domenica scorsa. Abbiamo fatto la nostra partita e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Questo era importante. Sapevamo che la partita sarebbe stata molto difficile, il palazzetto molto carico. Ora testa a domani perchè sarà un’altra battaglia“.

    Gabriele Laurenzano: “Alla fine questi siamo noi: anche sotto 2-0 non molliamo mai, sappiamo quanto valiamo e si è visto anche domenica scorsa a Milano. Anche oggi ci è andata bene, in alcune situazioni abbiamo giocato meglio di loro, siamo stati bravi e ce la siamo portati a casa. Domani ci aspetta un’altra finale, la prepareremo al meglio e cercheremo di portarci la coppa a Trento“.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia, la cronaca live della 2° semifinale Trento-Milano

    Di Giuliano Bindoni

    Dopo l’inizio col botto di Piacenza che è volata in finale battendo 3-0 la super favorita Perugia, la Final Four di Coppa Italia prosegue con la seconda semifinale, quella fra Trento e Milano.

    [IN AGGIORNAMENTO LIVE]Cronaca.Dopo un avvio in perfetto equilibrio, Milano trova l’allungo a metà parziale portandosi sul 12-16 con Ishikawa. Trento riduce subito le distanze con un muro di D’Heerr che vale il -2 (14-16). Poi Michieletto e Ishikawa se le cantano a suon di pipe (15-18). Ma è lo schiacciatore giapponese di Milano a prendersi la scena per quattro attacchi di fila. L’Itas resta comunque in scia con un ace di Nelli che vale il 17-19, seguito dall’attacco vincente di Kaziyski e ancora da un ace del numero 2 di Trento che vale la nuova parità ai 19.

    Il primo set point lo trova Trento (24-23), ma Ishikawa, letteralmente indemoniato, porta la contesa ai vantaggi. Ancora Michieletto (26-25), risponde Vitelli dal centro. Errore in battuta di Milano, errore in battuta di Trento (pari a 27). Mani fuori di Ishikawa e questa volta il vantaggio è di Milano, annullato subito da Michieletto. E si continua. Vitelli regala un’altra chance ai suoi, Kaziyski dice no in lungo linea. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia, la cronaca live della 1° semifinale Perugia-Piacenza

    Di Giuliano Bindoni

    La Final Four della Coppa Italia torna nello splendido scenario del Palasport di Roma dove nella stagione 2011/12 iniziò a denominarsi per la prima volta Del Monte Coppa Italia.

    Ad affrontarsi nella prima semifinale sono l’imbattuta Sir Safety Susa Perugia e una delle sue più accreditate rivali alla conquista dello scudetto, quella Gas Sales Bluenergy Piacenza che sta trovando proprio in questa fase finale della stagione i giusti meccanismi e la consapevolezza per dire la sua.

    Perugia è anche la detentrice della Coppa, alzata lo scorso anno dopo aver battuto Trento in finale per 3-1, nonché la squadra finalista delle ultime cinque edizioni, di cui ne ha vinte in totale tre. Piacenza, invece, è ancora alla caccia del suo primo successo nel massimo campionato maschile dopo la Coppa Italia di A2 vinta nella stagione 2018/19.

    [IN AGGIORNAMENTO LIVE]

    Sestetti.Anastasi schiera Giannelli in regia opposto a Rychlicki, Leon e Semeniuk le bande, Russo e Flavio centrali, Colaci libero. Botti risponde con le diagonali Brizard-Romanò, Lucarelli-Leal, Simon e Caneschi centrali, Scanferla libero. LEGGI TUTTO

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    Le maglie delle quattro finaliste vanno all’asta per Save the Children

    Di Redazione

    Lega Pallavolo Serie A e Federazione Italiana Pallavolo, assieme a Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare la vita delle bambine e dei bambini e garantire loro un futuro, annunciano un’iniziativa benefica per sostenere le vittime del tragico terremoto che ha colpito Turchia e Siria nella notte fra il 5 e 6 febbraio scorsi. Quattro maglie autografate delle partecipanti alla Final Four di Del Monte Coppa Italia saranno donate a Save the Children.

    Le divise da gioco ufficiali autografate saranno consegnate al Direttore della Comunicazione di Save the Children Filippo Ungaro, prima del fischio d’inizio della prima gara, la demifinale delle 15 tra Sir Safety Susa Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza. Dal 28 febbraio al 13 marzo le maglie autografate verranno messe all’asta sulla piattaforma Charity Stars.

    Da sempre sensibile a valori come solidarietà, condivisione e pace, la Lega Pallavolo Serie A ha accolto l’iniziativa con la certezza di poter sensibilizzare ulteriormente all’emergenza e di poter fornire un contributo concreto alla raccolta fondi, in particolare per tutti i bambini e le bambine colpiti dal sisma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza verso la semifinale: “Non temiamo Perugia, nessuno è imbattibile”

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza è da ieri a Roma, dove nel weekend è in programma la Final Four della Del Monte Coppa Italia SuperLega. I biancorossi saranno impegnati sabato alle 15.30 nella prima semifinale contro la Sir Safety Susa Perugia (diretta tv RaiSport +HD), mai battuta nei 9 precedenti tra le due squadre. Oggi pomeriggio, per i ragazzi di coach Botti, una seduta di lavoro tecnico nella capitale con la possibilità di provare luci e distanze dell’imponente impianto di gioco; domani mattina l’ultima rifinitura.

    Quella di Roma sarà la seconda Final Four consecutiva per la società della presidente Elisabetta Curti, la terza considerando anche quella di Serie A2 (2018-19) alla prima stagione della società. Tra i giocatori di Piacenza, Robertlandy Simon ha vinto il trofeo tre volte (2013-14, 2019-20 e 2020-21) mentre Enrico Cester ha alzato la Coppa Italia in una occasione (2016-17).

    “Il percorso di avvicinamento a questa Final Four – racconta Massimo Botti – è stato un po’ come stare sulle montagne russe, per un periodo complicato da un unto di vista sanitario. Abbiamo cercato di fare il meglio possibile e arrivare a questo appuntamento a cui tutti teniamo nelle migliori condizioni possibili e pronti. L’ultima gara di campionato con Civitanova, al di là del risultato, ha confermato i progressi fatti, la squadra quando è al completo può esprimere una grande pallavolo“.

    Sulla sfida alla corazzata Sir il tecnico aggiunge: “Ho la fortuna di allenare giocatori che non temono confronti di questo tipo. Certo Perugia è la grande favorita della manifestazione, sta facendo una stagione stratosferica, storica se vogliamo, ma non esiste nessuna squadra imbattibile. L’affronteremo senza timori, dobbiamo giocare a pallavolo come sappiamo e possiamo fare evitando quelle pause che ogni tanto ci capitano, sicuramente dovremo giocare una partita di altissimo livello, mettendo ai nostri avversari una pressione costante soprattutto al servizio ed essere bravi a mantenere la loro battuta“.

    “Abbiamo ancora un po’ nella testa la partita con Civitanova – ammette il capitano biancorosso Antoine Brizard – perché abbiamo perso una gara che avevamo controllato. Arriviamo a questa Final Four con il punto interrogativo sulle condizioni di Leal, ma ci stiamo allenando molto bene, siamo tutti carichi per un evento speciale. Le due gare giocate in campionato con Perugia certamente ci possono aiutare, le abbiamo perse ma abbiamo avuto anche le nostre occasioni, peccato non avere preso più di un set in ogni partita. Perugia ha 14 giocatori tutti importantissimi, di fatto solo Giannelli resta sempre in campo, poi la formazione può cambiare ogni volta, difficile sapere chi sarà in campo contro di noi“.

    “Non sento una sfida personale con Giannelli – aggiunge il regista francese – non mi interessa, ho tanto rispetto per lui, ma si parla di squadra contro squadra ed importa solo la vittoria, che può essere solo di squadra. Dovremo fare bene in battuta e ricevere bene, la partita può giocarsi su questi fattori; se non battiamo bene non ci sono possibilità di vincere. Perugia sta facendo benissimo ed è imbattuta, noi abbiamo voglia di mettere fine alla loro serie. Loro hanno tutto da perdere, un mio vecchio allenatore diceva che più la serie positiva va avanti e più si avvicina la fine di questa serie. Noi vogliamo fare la sorpresa e vincere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Piazza e Piano avvertono Trento: “Quest’anno siamo più consapevoli e preparati”

    Di Redazione

    La formazione di coach Piazza, invece, si appresta a disputare la seconda Final Four di Coppa Italia nella storia della società del presidente Lucio Fusaro, che rivive il dejà vu della passata edizione: Piano e compagni (7° nel ranking nel girone di andata) hanno staccato il pass eliminando per la seconda volta consecutiva la Cucine Lube Civitanova ai quarti di finale. Per i meneghini questa sarà la sesta partecipazione in Coppa Italia, Piano e compagni si presentano al tanto atteso appuntamento reduci dal tie break amaro in Campionato di domenica scorsa proprio con gli uomini di Lorenzetti, avversari di turno anche nella semifinale di questa edizione. A soli sei giorni di distanza le due compagini si ritrovano sul taraflex del Palazzo dello Sport di Roma per contendersi un posto nella finale di domenica 26 febbraio. I precedenti in Coppa Italia raccontano tre successi per il club di via Trener, due vittorie nei quarti di finale (rispettivamente le stagioni 19/20 e 20/21) e una vittoria in semifinale (21/22).

    Raggiunta Roma all’ora di pranzo, gli ambrosiani svolgeranno in serata una seduta tecnica al Pala Eur, l’allenamento, infatti, sarà utile per prendere confidenza con il palazzetto e testare ulteriormente la propria condizione. Roma come Bologna: la prima delle due giornate della Final Four offrirà lo stesso programma dell’edizione precedente all’Unipol Arena, giocata il 5-6 marzo 2022. Primo incontro vedrà Perugia-Piacenza alle ore 15:30 e a seguire la gara tra Trento e Milano (h. 18:00). La finalissima si disputerà il giorno seguente, domenica 26 febbraio, tra le due squadre vincenti programmata alle ore 16:00 e in diretta su Rai 2.

    Roberto Piazza (coach Allianz Powervolley Milano): “La squadra credo che arrivi preparata alla Final Four: dal punto di vista fisico siamo preparati ad affrontare una partita lunga, dal punto di vista mentale anche; ormai i giocatori si conoscono, come si conoscono quasi alla perfezione anche le due squadre. Credo che l’aspetto mentale sia per noi molto importante ma arriviamo ad affrontare la semifinale consci dei nostri mezzi. La sfida di sabato è una partita secca che non ti dà nessun’altra possibilità se non quella di andare avanti. Trento è abituata a giocare gare di questo tipo, ne ha giocate tante nella sua storia, soprattutto negli ultimi anni credo che sia la squadra che ne ha affrontate di più rispetto a tutte le altre squadre italiane”.

    “Milano non è ancora abituata al 100% a giocare questa tipologia di partite, questo fa parte delle esperienze della squadra e di ogni singolo giocatore. Sarà determinante avere pazienza nel momento in cui le cose non ci verranno alla perfezione ed invece essere particolarmente aggressivi nel momento buono del match. La scorsa domenica non siamo riusciti a sfruttare un paio di occasioni che abbiamo avuto, in Coppa Italia questa cosa non deve capitare. Dobbiamo essere sicuri che la pazienza sarà la chiave nel momento in cui gli avversari faranno delle cose straordinarie, mentre quello che ci darà la svolta sarà l’aggressività nel momento in cui riusciremo a mettere sotto pressione l’avversario”.

    “Il percorso nella Coppa Italia è stato il medesimo dello scorso anno dato che entrambe le volte abbiamo battuto ai quarti Civitanova e ci siamo guadagnati la Final Four. Il percorso della squadra invece non è lo stesso: lo scorso anno abbiamo cominciato in sordina e poi abbiamo iniziato a giocare sempre meglio, quest’anno stiamo ancora zoppicando un pochino, anche se ultimamente vedo la squadra con un bello spirito di coesione. È la seconda volta per Milano ed è la seconda volta anche per me a Milano e con Milano. Arriviamo in Final Four in maniera più consapevole perché lo scorso anno era quasi un sogno, quest’anno c’è un po’ più di sicurezza anche un pizzico di voglia di rivalsa. La scorsa semifinale non giocammo nel migliore dei modi e dopo pochi giorni si vide una partita diversa proprio a Trento contro Trento, questa volta arriviamo dopo aver giocato una buona gara contro Trento che non ci soddisfa completamente, ma siamo consapevoli che è alla nostra portata“.

    Matteo Piano (Allianz Powervolley Milano): “La settimana è stata corta perché siamo già in direzione Roma, la squadra è concentrata perché consapevole di una seconda volta consecutiva e di un appuntamento importante dove vanno le squadre che sono state le più brave ad accederci, quindi penso sia un evento prima di tutto bello, da vivere con felicità, con responsabilità perché è stato merito di una conquista fatta, e con la consapevolezza che se siamo arrivati qui è perché ce lo siamo meritati”.

    “L’elemento chiave per la sfida di sabato è prepararsi ad una finale e dobbiamo considerare ogni set come tale, come ci ha insegnato l’ultima partita: Quindi considerare ogni set come se fosse una mini gara a parte dove, purtroppo o per fortuna, anche al tie break puoi conquistarti una vittoria. Penso sia importante contro una squadra come quella di Trento impostare la partita in questo modo, non solo rimanere concentrati su ogni punto, ma avere come obbiettivo il set, e parziale dopo parziale puntare all’obiettivo della finale”.

    “Secondo me negli ultimi 30 giorni il nostro è stato un percorso un po’ altalenante, abbiamo alternato delle belle prestazioni ad alcune che lo sono state un po’ meno e parlo sia in termini di risultati che a livello di gioco. Ad ogni modo, sono contento di arrivare alla Coppa Italia dopo queste ultime settimane di duro lavoro che abbiamo affrontato con un approccio diverso, come credo si sia visto durante l’ultima gara. Penso che chi ha già disputato la Coppa Italia con Milano abbia un suo vissuto personale che è importante riportare quest’anno, per chi non l’ha ancora giocata, invece, è importante viverla come una delle partite belle che affronti nella vita, mi riferisco anche ai ragazzi più giovani che hanno partecipato a finali giovanili. Penso che ognuno di noi abbia vissuto delle partite importanti che sono state belle da giocare, quindi è un po’ mettere nel cassetto un’altra partita così, da pensare in futuro con della gran gioia. Spero questo per noi, per le persone che ci sostengono, per la società“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley in Tv: 5 match live tra Coppa Italia di Superlega e A1 femminile

    Di Redazione

    Il prossimo weekend del 25 e 26 febbraio a catalizzare l’attenzione sarà la Final Four di Coppa Italia di Superlega, con le due semifinali del sabato trasmesse su Rai Sport e la finale della domenica che godrà della passerella su Rai 2. Tre match in totale, a cui si aggiungeranno anche due sfide del campionato femminile di Serie A1: l’anticipo del sabato tra Firenze e Vallefoglia trasmesso da Rai Sport anch’esso da Rai Sport, e il posticipo della domenica in onda su Sky Sport Arena tra Novara e Casalmaggiore.

    Ricordiamo, infine, che tutte le gare sono visibili attraverso le piattaforme di Volleyballworld.tv.

    Il programma del fine settimana nel dettaglio:

    Sabato 18 febbraioSir Safety Susa Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenzadiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 15.30 (Final Four Coppa Italia, 1° semifinale)

    Itas Trentino-Allianz Milanodiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 18.00 (Final Four Coppa Italia, 2° semifinale)

    Il Bisonte Firenze-Megabox Ond. Savio Vallefogliadiretta Rai Sport + HD e Rai Play, ore 20.30 (Serie A1 femminile, 20° giornata)

    Domenica 19 febbraioFinale Del Monte Coppa Italia di Superlegadiretta Rai 2, ore 16.00

    Igor Gorgonzola Novara-Trasportipesanti Casalmaggiorediretta Sky Sport Arena e NOW TV, ore 19.30 (Serie A1 femminile, 20° giornata) LEGGI TUTTO