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    Simoni: “La Lube è questa. Dobbiamo migliorare tecnicamente e mentalmente”

    Avanti 2-0 nella serie, Verona fallisce il primo match point per volare in semifinale incassando a Civitanova una netta sconfitta che interrompe la striscia di nove successi consecutivi. Le parole del vice allenatore Dario Simoni al termine di Gara 3: “C’è sicuramente delusione, com’è normale che sia dopo una sconfitta. Abbiamo commesso qualche imprecisione di troppo, quindi dobbiamo migliorare sia dal punto di vista tecnico che mentale. Era impensabile arrivare qui e vincere 3 a 0 come una settimana fa. Non dimentichiamo la forza della Lube. Adesso ripartiamo per affrontare al meglio il prossimo impegno”.

    Luca Spirito: “Dobbiamo metterci nell’ottica che loro sono i Campioni d’Italia in carica, sono la Lube e se vogliamo vincere Gara 4 dobbiamo giocare come le prime due, con lo stesso approccio. Oggi forse è mancato un po’ questo, siamo partiti un po’ nervosi e tesi e si è visto perché abbiamo sofferto il loro gioco. Loro hanno sbagliato pochissimo, noi un po’ di più e di conseguenza ci siamo svegliati tardi”.

    Lorenzo Cortesia: “È normale che dopo due sconfitte la Lube abbia giocato molto meglio. Noi sapevamo che avrebbero giocato in questo modo, sono i play off. Adesso dobbiamo resettare, andare avanti e pensare solo alla prossima partita. Cosa è mancato di più? Parlando da centrale forse un po’ il muro, che era andato tanto bene nelle prime due gare. Sicuramente in alcuni punti importanti potevamo fare meglio, avendo avuto la palla in mano, ma sono errori di gioco che ci stanno e l’importante adesso è andare a casa e pensare a Gara 4 che giocheremo davanti al nostro pubblico che ci dà sempre una grande carica”.

    foto Lega Volley

    (fonte: Comunicato stampa Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Dario Simoni: “Ce la dobbiamo sudare, anche l’anno scorso Civitanova era sotto…”

    Solo pochi giorni in casa WithU Verona per metabolizzare la seconda vittoria nelle serie dei quarti Play Off: lo sguardo del viceallenatore Dario Simoni e di tutta la squadra scaligera è già rivolto al prossimo appuntamento. Domenica 26 marzo alle 18, infatti, Verona sarà impegnata in Gara 3 sul campo della Cucine Lube Civitanova (diretta Volleyball TV): un appuntamento presentato oggi nella tradizionale conferenza stampa. 

    Queste le parole di Dario Simoni: “Arriviamo da una partita molto tirata, ci sono state più partite all’interno della stessa gara e alla fine ce l’abbiamo fatta. Tra il terzo e il quarto set abbiamo avuto un momento di difficoltà. Di solito c’è un trascinatore e gli altri gli vanno dietro, ma in questo caso Mozic, Sapozhkov e Keita insieme hanno ricompattato la squadra, che ha ripreso in mano la partita. Difficilmente ho visto questo, è stata una cosa molto bella e importante perché ha dato davvero l’idea di squadra, senza nulla togliere a Spirito, Mosca, Gaggini e Grozdanov“.

    Foto Verona Volley

    “Ce la dobbiamo sudare questa qualificazione – ammonisce Simoni – perché anche l’anno scorso Civitanova era sotto 0-2 nella serie e poi ha vinto 3-2. Siamo in vantaggio, però non vuol dire niente perché in queste due partite siamo stati spesso sotto. Sarà molto tosta“. 

    Il viceallenatore di Verona tocca poi il tema della battuta: “Nel momento in cui provi a forzare il servizio e loro ricevono con Balaso, che è un giocatore incredibile, capisci che magari non è il caso di battere spin, ma di puntare sulla flot. Nelle ultime tre settimane abbiamo lavorato tanto in maniera analitica sul muro per i centrali e per i laterali, Grozdanov e Mosca sono cresciuti molto e credo che questo sia il frutto del lavoro svolto. Dal punto di vista del morale in un time out Keita si è fatto sentire e vari episodi in campo hanno determinato che la squadra ci credesse davvero“. 

    “Abbiamo raggiunto un grado di consapevolezza maggiore – continua Dario Simoni – rispetto a quello che avevamo all’inizio. Abbiamo perso contro Piacenza in Coppa Italia e lì l’inesperienza si è vista perché poi abbiamo perso quattro partite di fila. Fermo restando che anche Civitanova ha dei giocatori molto giovani, che forse pagano lo scotto di questi Play Off“.

    Verona è la squadra che ha commesso meno errori nelle prime due tornate di Play Off: “Su questo Rado è maniacale – conclude il vice di Stoytchev – è molto attento agli errori che la squadra commette. In partita, per tutto l’anno ha spinto in maniera pesante sulla gestione del colpo. L’idea è che se la palla non è buona va messa di là e poi si riparte con difesa e attacco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona raddoppia il vantaggio, ma tiene alta la guardia: “Bravissimi, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione

    In casa WithU Verona vige sempre più la consapevolezza delle proprie forze, non che non si conoscessero già.

    Dopo il doppio confronto dei Quarti di finale di Play Off Scudetto, però, che consente agli scaligeri di portarsi avanti per 2-0 nella serie contro la Cucine Lube Civitanova, queste sono ancor più amplificate e la ragione è abbastanza evidente agli occhi di tutti. Ora per i veneti domenica ci sarà già il primo match point (o per meglio dire “Semifinale point”).

    C’è ovviamente grande soddisfazione per quanto finora fatto in casa Verona Volley e lo si apprende anche dalle parole di Alex Grozdanov al termine dell’incontro: “La partita molto è stata sicuramente difficile. Sono molto felice per il premio MVP, anche se andrebbe dato a tutta la squadra, soprattutto per il momento difficile. Voglio ringraziare davvero tutti, anche il nostro splendido pubblico. Ora dovremo spingere ancora di più nella prossima gara, per cercare di raggiungere la semifinale il prima possibile. Gara-3 andrà affrontata con coraggio e concentrazione, anche se c’è sicuramente della stanchezza in noi“.

    Gli fa eco Dario Simoni, vice di Rado Stoytchev: “Il pubblico è stato sicuramente straordinario e delle grandi occasioni, anche se c’è da ammettere che abbiamo ancora qualche difficoltà, specialmente in battuta. Ora le tante vittorie sono solo un numero, in quanto per passare il turno ne servirà ancora una: tante volte si è visto il capovolgimento di fronte e non dobbiamo permetterci che accada. Ora dobbiamo andare a giocare con la giusta mentalità in casa loro, restando concentrati e lucidi per tutto l’arco della gara, cosa che, invece, non è successa oggi (ieri, ndr). Abbiamo visto un’ottima fase di muro ed un prezioso apporto da parte di tutti: ci sarà da migliorare solamente la fase in battuta“.

    L’ultimo ad intervenire ai microfoni alla fine della partita è poi Leandro Mosca: “Dovremo affrontare gara-3 con lo stesso entusiasmo che abbiamo avuto finora. Siamo stati davvero bravi a riprendere i punti persi ad inizio quarto set. Siamo venuti fuori di squadra e siamo stati bravissimi in questo: abbiamo lavorato in maniera egregia tutti, anche noi centrali che siamo spesso dimenticati. L’essere squadra potrebbe essere realmente un nostro valore aggiunto“.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Per Verona un filotto da Play Off: “Non vogliamo fermarci, continuiamo così”

    Di Redazione

    Cinque vittorie consecutive: un record nella giovane storia della WithU Verona, ma soprattutto un filotto che vale la matematica qualificazione ai Play Off Scudetto, arrivata per la verità già prima dell’emozionante successo al tie break contro Modena. Non che i gialloblu ci pensassero troppo, a giudicare dalle parole di Lorenzo Cortesia: “La classifica la guarderò dopo, sono ancora con la testa alla partita. Fa molto piacere, siamo contenti, adesso però dobbiamo continuare così per migliorare questo record e cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile“.

    “Modena è una squadra di campioni – aggiunge il centrale della squadra veronese – la cosa più difficile è stata reggere la loro pressione in battuta. Nel terzo e nel quarto set ci hanno messo qualcosa in più a livello di esperienza rispetto a noi, però per fortuna siamo riusciti a spingere tantissimo nel tie break e portare a casa la vittoria“.

    “Ovviamente siamo molto felici – ribadisce l’assistente allenatore Dario Simoni – è la quinta vittoria di fila e non vogliamo fermarci. Questa partita mi ricorda quella contro Piacenza, anche lì venivamo da una serie di vittorie e dovevamo dimostrare chi eravamo. E oggi abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Dobbiamo però migliorare perché sta succedendo troppo spesso che dopo due set incredibili abbiamo un calo nel terzo: era capitato anche contro Civitanova e Padova. È un calo mentale che fa parte del processo di crescita, credo che quello di restare concentrate fino in fondo sia proprio un passaggio che le squadre giovani come la nostra devono riuscire a fare“.

    Ad attenuare un po’ la gioia della vittoria c’è soltanto l’infortunio alla caviglia di Aleks Grozdanov, che però non sembra preoccupare troppo Simoni: “Non sappiamo ancora nulla, ma presumo sia una distorsione. Bisogna capirne l’entità, spero che possa recuperare in fretta“.

    Giornata particolare anche per Rapha, premiato con un riconoscimento speciale per lo storico traguardo dei 30 anni di carriera: “L’8 febbraio 1993 ho chiesto ai miei genitori di portarmi a San Paolo per fare un provino, però non immaginavo che ci fossero 5000 ragazzi insieme a me… siamo passati in 5 e da lì è cominciata la mia storia. Ho ricevuto dalla pallavolo molto più di quello che sognavo, poter essere ancora qui e vedere questi ragazzi che stanno cominciando ora il loro viaggio è davvero meraviglioso. Non mi aspettavo questo omaggio, mi sono davvero emozionato“.

    (fonte: YouTube WithU Verona) LEGGI TUTTO

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    Zimmermann: “Qualche errore di troppo”. Simoni: “Conta il risultato”

    Di Redazione

    Emozioni opposte per Vero Volley Monza e WithU Verona al termine di una partita in cui entrambe le squadre hanno mostrato alcuni aspetti da rivedere, ma a festeggiare è stata soltanto la squadra gialloblu, capace di prendersi tre punti pesantissimi nella lotta per i Play Off. “È un peccato – ammette Jan Zimmermann – visto che nel primo set siamo stati sempre avanti, e per colpa di qualche errore nei momenti che contavano lo abbiamo perso. Da quel momento è diventato tutto più difficile, anche se nel terzo siamo stati bravi a tornare ad esprimere la nostra pallavolo“.

    Il palleggiatore di Monza continua: “L’infortunio di Vlad (Davyskiba, n.d.r.) nel finale del terzo parziale ha certamente condizionato l’avvio di quarto, condito da tanti errori. Abbiamo avuto tante possibilità per fare punti stasera ma non le abbiamo sfruttate. Ora dobbiamo cercare di rialzarci subito in vista della sfida contro Cisterna, perché evitando qualche passaggio a vuoto avuto stasera possiamo fare una bella prova“.

    Soddisfazione a metà per il viceallenatore di Verona Dario Simoni: “Come l’altra volta, la cosa più importante è stato il risultato finale. Dopo i primi due set ben giocati, abbiamo avuto un calo importante nel terzo, ma é un aspetto che dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato in maniera granitica. Nel quarto abbiamo resistito alle loro battute e abbiamo dimostrato una grande prova di forza. Guardiamo avanti, ragionando una gara alla volta e cercando di vincere più partite possibili. Ci aspetta un altro impegno complicato a Padova, dove proveremo ad allungare la striscia positiva“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Verona-Civitanova, Simoni: “La gara si giocherà su battuta/ricezione e punto a punto”

    Di Redazione

    A due giorni dalla sesta giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca, che vedrà la WithU Verona impegnata tra le mura amiche contro i campioni d’Italia della Lube Civitanova, il viceallenatore gialloblù Dario Simoni e l’opposto Mads Jensen hanno presentato la gara in programma domenica alle ore 18.00. 

    Queste le parole di Dario Simoni: “Ci attende una gara molto difficile. La Lube viene da un periodo particolare e ha necessità di fare tre punti. È una squadra formata da giocatori molto giovani e anche da una serie di giocatori esperti di assoluto livello internazionale, come Zaytsev e Chinenyeze. Come loro, anche noi abbiamo qualche problema in ricezione, quindi la gara si giocherà su battuta/ricezione e punto a punto. Emergerà la squadra che riuscirà a costruire meglio. La serie negativa che abbiamo maturato ci ha insegnato come gestire meglio alcune situazioni. Sappiamo cosa dobbiamo fare”.

    Il braccio destro di coach Stoytchev ha poi continuato: “Credo che la partita contro Piacenza in Coppa Italia sia stata quella che ha un po’ demotivato la squadra. Averla persa ci ha tolto sicurezza e consapevolezza, mentre prima eravamo più stabili. Dopo il ko di Taranto abbiamo lavorato tanto e sono stati i ragazzi a cambiare qualcosa nella loro testa. Volevano vincere contro Milano a tutti i costi. Secondo me non abbiamo giocato al livello della prima parte del campionato, però abbiamo lavorato al massimo e l’abbiamo portata a casa. Mads come soluzione al servizio? Entrare solo per la battuta è la cosa più difficile in questo sport. Mads è straordinario, quando decideremo di schierarlo sarà per fargli giocare una buona parte di partita”.

    “Dopo la gara contro la Lube – ha continuato Simoni – ci sarà una serie di scontri difficili che determineranno la griglia playoff, per cui ogni partita sarà una battaglia. Dobbiamo tutti capire che anche quando ci alleniamo il nostro atteggiamento deve essere quello di una squadra conscia del campionato che sta affrontando. In un attimo siamo passati da terzi a noni in classifica. Non c’è una sola partita che si potrà affrontare in maniera più leggera. Bisogna avere bene in mente e chiaro l’obiettivo da perseguire. Keita da opposto? Una scelta azzeccata che è venuta da Rado. Penso che sia una soluzione da portare avanti perché ci permette di togliere Keita, che è normale che abbia ancora qualche difficoltà in ricezione, in una rotazione”. 

    In seguito, ha preso la parola Mads Jensen: “Tutti i giorni noi lavoriamo in palestra e in campo per noi, per fare le nostre cose al meglio. Poi c’è sicuramente l’aspettò tattico, dove dobbiamo studiare le loro situazioni. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma siamo carichi per affrontarla nel migliore dei modi. Io mi alleno al cento per cento insieme alla squadra, però non sono ancora guarito del tutto. È una cosa che richiede tempo per tornare nel pieno della forma. Ci aspettavamo che a questo punto della stagione avrei potuto non essere ancora al meglio, per cui non è una sorpresa. Io ho grande fame di giocare e di tornare in campo. Qualche volta è difficile vivere questa situazione ma ho attorno una grande squadra e sono seguito da uno staff medico eccezionale. Questo mi permette di stare tranquillo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rado e Dario, un matrimonio oltre la crisi del 7° anno

    Di Redazione Non hanno avvertito la crisi del settimo anno di matrimonio (professionale) Rado (Stoytchev) e Dario (Simoni), una delle coppie del volley maggiormente longeve.Il segreto del rapporto in panchina tra un grande primo e un altrettanto grande secondo allenatore della pallavolo italiana e internazionale viene svelato da Dario Simoni in una intervista all’Arena di Verona uscita oggi, lunedì 18 luglio a tutta pagina sull’edizione cartacea del quotidiano veneto. Simoni, 52enne bresciano, ha una lunga carriera di coach sulle spalle. Dagli inizi marchiati in modo indissolubile Gabeca sponda Brescia, ma soprattutto Montichiari passando per Latina (squadra che guiderà anche da primo allenatore), Trentino e Modena, senza farsi mancare esperienze all’estero.Proprio a Trento l’incontro che si rivelerà fatale per i successivi otto anni di carriera, con Rado Stoytchev. Il segreto del loro successo? Sembra incredibile, ma potrebbe essere proprio la divergenza di opinioni su alcuni aspetti tecnici e tattici del volley, dalla gestione della squadra a quella delle partite. “Rado mi ha sempre detto: Non voglio lavorare con chi mi dà ragione. E con me ha trovato quello che cercava. Discutiamo tutti i giorni. Ci scontriamo molto” ha dichiarato Simoni all’Arena.Nell’intervista anche tanto sulla nuova Verona, targata WithU. Le attese per l’esplosione di Mozic anche in Superlega e quei centimetri in più nel sestetto, che a muro potrebbero farsi sentire davvero. Gli obiettivi di stagione? Simone è come sempre prudente, visto che dall’altra parte Stoychev negli ultimi anni ha detto fin troppo la frase “lotta per lo scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Magalini: “Il pubblico ci spinge a queste imprese”, Jaeschke: “Giocare qui è davvero tosta”

    Di Redazione In un Agsm Forum al massimo della sua capienza attuale, Verona Volley manda un messaggio forte e chiaro, a tutti: da qui, non si passa. Vittoria sudatissima contro Milano, un tie-break infinito che consegna altri due preziosi punti in classifica, e soprattutto che prolunga una striscia di imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 31 ottobre. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Dario Simoni: “Stasera c’era tanta gente, la partita con più spettatori, ed è stato fantastico, sarebbe bello poter avere ancora più pubblico. Come sempre al primo set facciamo fatica, poi ci esaltiamo e troviamo delle soluzioni dalla panchina incredibili, perché ogni giocatore in campo dà tutto, nessuno tira indietro il braccio, questo cambia le partite. Tecnicamente? Dobbiamo ancora rifletterci, ma sappiamo di avere 14 effettivi. Zanotti, a parte qualche piccolo problema di crampi, sta in campo benissimo, come tutti, e questo spesso fa la differenza”. Giulio Magalini: “L’Agsm Forum è il nostro fortino, grazie al pubblico diamo il meglio di noi stessi e recuperiamo anche risultati impossibili. Il gruppo mi ha dato quello scalino in più per fare alcuni punti decisivi, ora ci aspettano squadre di altissimo livello nelle prossime settimane, cercheremo di dare il massimo per entrare al meglio nella zona playoff.” Anton Qafarena: “Mi sento molto emozionato, è stato un match davvero buono per noi, abbiamo cercato di fare il nostro meglio e ce l’abbiamo fatta, abbiamo lavorato duro in settimana per prepararci e per ottenere un buon risultato. È stata dura, abbiamo combattuto su ogni palla e ci siamo meritati la vittoria. Ora concentriamoci su Vibo, perché andremo là per cercare la vittoria. Direi che la chiave è stata lo spirito di squadra, tutti i giocatori hanno combattuto, e questo fa la differenza. Io mi sentivo molto motivato, è stata questa la chiave.” Thomas Jaeschke: “Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO