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    Per Verona un filotto da Play Off: “Non vogliamo fermarci, continuiamo così”

    Di Redazione

    Cinque vittorie consecutive: un record nella giovane storia della WithU Verona, ma soprattutto un filotto che vale la matematica qualificazione ai Play Off Scudetto, arrivata per la verità già prima dell’emozionante successo al tie break contro Modena. Non che i gialloblu ci pensassero troppo, a giudicare dalle parole di Lorenzo Cortesia: “La classifica la guarderò dopo, sono ancora con la testa alla partita. Fa molto piacere, siamo contenti, adesso però dobbiamo continuare così per migliorare questo record e cercare di ottenere il miglior piazzamento possibile“.

    “Modena è una squadra di campioni – aggiunge il centrale della squadra veronese – la cosa più difficile è stata reggere la loro pressione in battuta. Nel terzo e nel quarto set ci hanno messo qualcosa in più a livello di esperienza rispetto a noi, però per fortuna siamo riusciti a spingere tantissimo nel tie break e portare a casa la vittoria“.

    “Ovviamente siamo molto felici – ribadisce l’assistente allenatore Dario Simoni – è la quinta vittoria di fila e non vogliamo fermarci. Questa partita mi ricorda quella contro Piacenza, anche lì venivamo da una serie di vittorie e dovevamo dimostrare chi eravamo. E oggi abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatti. Dobbiamo però migliorare perché sta succedendo troppo spesso che dopo due set incredibili abbiamo un calo nel terzo: era capitato anche contro Civitanova e Padova. È un calo mentale che fa parte del processo di crescita, credo che quello di restare concentrate fino in fondo sia proprio un passaggio che le squadre giovani come la nostra devono riuscire a fare“.

    Ad attenuare un po’ la gioia della vittoria c’è soltanto l’infortunio alla caviglia di Aleks Grozdanov, che però non sembra preoccupare troppo Simoni: “Non sappiamo ancora nulla, ma presumo sia una distorsione. Bisogna capirne l’entità, spero che possa recuperare in fretta“.

    Giornata particolare anche per Rapha, premiato con un riconoscimento speciale per lo storico traguardo dei 30 anni di carriera: “L’8 febbraio 1993 ho chiesto ai miei genitori di portarmi a San Paolo per fare un provino, però non immaginavo che ci fossero 5000 ragazzi insieme a me… siamo passati in 5 e da lì è cominciata la mia storia. Ho ricevuto dalla pallavolo molto più di quello che sognavo, poter essere ancora qui e vedere questi ragazzi che stanno cominciando ora il loro viaggio è davvero meraviglioso. Non mi aspettavo questo omaggio, mi sono davvero emozionato“.

    (fonte: YouTube WithU Verona) LEGGI TUTTO

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    Zimmermann: “Qualche errore di troppo”. Simoni: “Conta il risultato”

    Di Redazione

    Emozioni opposte per Vero Volley Monza e WithU Verona al termine di una partita in cui entrambe le squadre hanno mostrato alcuni aspetti da rivedere, ma a festeggiare è stata soltanto la squadra gialloblu, capace di prendersi tre punti pesantissimi nella lotta per i Play Off. “È un peccato – ammette Jan Zimmermann – visto che nel primo set siamo stati sempre avanti, e per colpa di qualche errore nei momenti che contavano lo abbiamo perso. Da quel momento è diventato tutto più difficile, anche se nel terzo siamo stati bravi a tornare ad esprimere la nostra pallavolo“.

    Il palleggiatore di Monza continua: “L’infortunio di Vlad (Davyskiba, n.d.r.) nel finale del terzo parziale ha certamente condizionato l’avvio di quarto, condito da tanti errori. Abbiamo avuto tante possibilità per fare punti stasera ma non le abbiamo sfruttate. Ora dobbiamo cercare di rialzarci subito in vista della sfida contro Cisterna, perché evitando qualche passaggio a vuoto avuto stasera possiamo fare una bella prova“.

    Soddisfazione a metà per il viceallenatore di Verona Dario Simoni: “Come l’altra volta, la cosa più importante è stato il risultato finale. Dopo i primi due set ben giocati, abbiamo avuto un calo importante nel terzo, ma é un aspetto che dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato in maniera granitica. Nel quarto abbiamo resistito alle loro battute e abbiamo dimostrato una grande prova di forza. Guardiamo avanti, ragionando una gara alla volta e cercando di vincere più partite possibili. Ci aspetta un altro impegno complicato a Padova, dove proveremo ad allungare la striscia positiva“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Verona-Civitanova, Simoni: “La gara si giocherà su battuta/ricezione e punto a punto”

    Di Redazione

    A due giorni dalla sesta giornata del girone di ritorno di SuperLega Credem Banca, che vedrà la WithU Verona impegnata tra le mura amiche contro i campioni d’Italia della Lube Civitanova, il viceallenatore gialloblù Dario Simoni e l’opposto Mads Jensen hanno presentato la gara in programma domenica alle ore 18.00. 

    Queste le parole di Dario Simoni: “Ci attende una gara molto difficile. La Lube viene da un periodo particolare e ha necessità di fare tre punti. È una squadra formata da giocatori molto giovani e anche da una serie di giocatori esperti di assoluto livello internazionale, come Zaytsev e Chinenyeze. Come loro, anche noi abbiamo qualche problema in ricezione, quindi la gara si giocherà su battuta/ricezione e punto a punto. Emergerà la squadra che riuscirà a costruire meglio. La serie negativa che abbiamo maturato ci ha insegnato come gestire meglio alcune situazioni. Sappiamo cosa dobbiamo fare”.

    Il braccio destro di coach Stoytchev ha poi continuato: “Credo che la partita contro Piacenza in Coppa Italia sia stata quella che ha un po’ demotivato la squadra. Averla persa ci ha tolto sicurezza e consapevolezza, mentre prima eravamo più stabili. Dopo il ko di Taranto abbiamo lavorato tanto e sono stati i ragazzi a cambiare qualcosa nella loro testa. Volevano vincere contro Milano a tutti i costi. Secondo me non abbiamo giocato al livello della prima parte del campionato, però abbiamo lavorato al massimo e l’abbiamo portata a casa. Mads come soluzione al servizio? Entrare solo per la battuta è la cosa più difficile in questo sport. Mads è straordinario, quando decideremo di schierarlo sarà per fargli giocare una buona parte di partita”.

    “Dopo la gara contro la Lube – ha continuato Simoni – ci sarà una serie di scontri difficili che determineranno la griglia playoff, per cui ogni partita sarà una battaglia. Dobbiamo tutti capire che anche quando ci alleniamo il nostro atteggiamento deve essere quello di una squadra conscia del campionato che sta affrontando. In un attimo siamo passati da terzi a noni in classifica. Non c’è una sola partita che si potrà affrontare in maniera più leggera. Bisogna avere bene in mente e chiaro l’obiettivo da perseguire. Keita da opposto? Una scelta azzeccata che è venuta da Rado. Penso che sia una soluzione da portare avanti perché ci permette di togliere Keita, che è normale che abbia ancora qualche difficoltà in ricezione, in una rotazione”. 

    In seguito, ha preso la parola Mads Jensen: “Tutti i giorni noi lavoriamo in palestra e in campo per noi, per fare le nostre cose al meglio. Poi c’è sicuramente l’aspettò tattico, dove dobbiamo studiare le loro situazioni. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma siamo carichi per affrontarla nel migliore dei modi. Io mi alleno al cento per cento insieme alla squadra, però non sono ancora guarito del tutto. È una cosa che richiede tempo per tornare nel pieno della forma. Ci aspettavamo che a questo punto della stagione avrei potuto non essere ancora al meglio, per cui non è una sorpresa. Io ho grande fame di giocare e di tornare in campo. Qualche volta è difficile vivere questa situazione ma ho attorno una grande squadra e sono seguito da uno staff medico eccezionale. Questo mi permette di stare tranquillo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rado e Dario, un matrimonio oltre la crisi del 7° anno

    Di Redazione Non hanno avvertito la crisi del settimo anno di matrimonio (professionale) Rado (Stoytchev) e Dario (Simoni), una delle coppie del volley maggiormente longeve.Il segreto del rapporto in panchina tra un grande primo e un altrettanto grande secondo allenatore della pallavolo italiana e internazionale viene svelato da Dario Simoni in una intervista all’Arena di Verona uscita oggi, lunedì 18 luglio a tutta pagina sull’edizione cartacea del quotidiano veneto. Simoni, 52enne bresciano, ha una lunga carriera di coach sulle spalle. Dagli inizi marchiati in modo indissolubile Gabeca sponda Brescia, ma soprattutto Montichiari passando per Latina (squadra che guiderà anche da primo allenatore), Trentino e Modena, senza farsi mancare esperienze all’estero.Proprio a Trento l’incontro che si rivelerà fatale per i successivi otto anni di carriera, con Rado Stoytchev. Il segreto del loro successo? Sembra incredibile, ma potrebbe essere proprio la divergenza di opinioni su alcuni aspetti tecnici e tattici del volley, dalla gestione della squadra a quella delle partite. “Rado mi ha sempre detto: Non voglio lavorare con chi mi dà ragione. E con me ha trovato quello che cercava. Discutiamo tutti i giorni. Ci scontriamo molto” ha dichiarato Simoni all’Arena.Nell’intervista anche tanto sulla nuova Verona, targata WithU. Le attese per l’esplosione di Mozic anche in Superlega e quei centimetri in più nel sestetto, che a muro potrebbero farsi sentire davvero. Gli obiettivi di stagione? Simone è come sempre prudente, visto che dall’altra parte Stoychev negli ultimi anni ha detto fin troppo la frase “lotta per lo scudetto”. LEGGI TUTTO

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    Magalini: “Il pubblico ci spinge a queste imprese”, Jaeschke: “Giocare qui è davvero tosta”

    Di Redazione In un Agsm Forum al massimo della sua capienza attuale, Verona Volley manda un messaggio forte e chiaro, a tutti: da qui, non si passa. Vittoria sudatissima contro Milano, un tie-break infinito che consegna altri due preziosi punti in classifica, e soprattutto che prolunga una striscia di imbattibilità casalinga che dura dallo scorso 31 ottobre. Di seguito le dichiarazioni post partita dei protagonisti. Dario Simoni: “Stasera c’era tanta gente, la partita con più spettatori, ed è stato fantastico, sarebbe bello poter avere ancora più pubblico. Come sempre al primo set facciamo fatica, poi ci esaltiamo e troviamo delle soluzioni dalla panchina incredibili, perché ogni giocatore in campo dà tutto, nessuno tira indietro il braccio, questo cambia le partite. Tecnicamente? Dobbiamo ancora rifletterci, ma sappiamo di avere 14 effettivi. Zanotti, a parte qualche piccolo problema di crampi, sta in campo benissimo, come tutti, e questo spesso fa la differenza”. Giulio Magalini: “L’Agsm Forum è il nostro fortino, grazie al pubblico diamo il meglio di noi stessi e recuperiamo anche risultati impossibili. Il gruppo mi ha dato quello scalino in più per fare alcuni punti decisivi, ora ci aspettano squadre di altissimo livello nelle prossime settimane, cercheremo di dare il massimo per entrare al meglio nella zona playoff.” Anton Qafarena: “Mi sento molto emozionato, è stato un match davvero buono per noi, abbiamo cercato di fare il nostro meglio e ce l’abbiamo fatta, abbiamo lavorato duro in settimana per prepararci e per ottenere un buon risultato. È stata dura, abbiamo combattuto su ogni palla e ci siamo meritati la vittoria. Ora concentriamoci su Vibo, perché andremo là per cercare la vittoria. Direi che la chiave è stata lo spirito di squadra, tutti i giocatori hanno combattuto, e questo fa la differenza. Io mi sentivo molto motivato, è stata questa la chiave.” Thomas Jaeschke: “Noi abbiamo giocato benissimo nel primo set e loro hanno fatto la stessa cosa nel secondo, quindi lasciando stare questi due set che sono finiti con molti punti di differenza tra le due squadre, dopo abbiamo un po’ perso la testa e non siamo più riusciti a recuperarla del tutto. Siamo rimasti un po’ fuori dal gioco troppo a lungo ed è la continuità che ci è mancata oggi. Loro hanno vinto 23-21 al quinto set ed è stata una vittoria meritata perché hanno giocato bene. È abbastanza tosta giocare in questo palazzetto ed è stato strano tornare qui per me perché è stata la prima volta che ho giocato come avversario. Sono stato contento di tornare ma è molto brutto perdere qua. Purtroppo succede e dobbiamo pensare subito alla prossima gara”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, sarà Dario Simoni ad accompagnare coach Stoytchev in panchina

    Di Redazione L’allenatore bresciano, Dario Simoni, sarà in panchina al fianco di Stoytchev per la prossima stagione. Ecco le sue prime parole: “Sono davvero contento di iniziare quest’avventura con Verona Volley: una nuova società, fatta di persone che hanno tanta voglia di fare, con tanti stimoli e i migliori presupposti. La squadra? Sicuramente la media età è molto bassa, e pagheremo un po’ lo scotto in partenza, ma dall’altro lato questo ci permetterà di lavorare con più continuità in palestra e maggior intensità. Poi ci sono dei veri e propri talenti cristallini riconosciuti a livello internazionale e anche dei ragazzi con esperienza, primo tra tutti il brasiliano Raphael, un giocatore incredibile. Sono ottimista e mi aspetto grandi miglioramenti da alcuni giocatori, sia tecnici che in termini di risultati sul campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, il pass per la Finale passa da Milano. Simoni: “Siamo pronti e carichi”

    Di Redazione E’ tempo di semifinale. Verona, grazie alla vittoria tra le mura dell’AGSM Forum con Cisterna, si è conquistata di diritto la semifinale dei Playoff Challenge, match che si giocherà domani, alle ore 19:00, al Centro Pavesi di Milano. Sarà una gara secca, da dentro o fuori, contro l’Allianz Milano di coach Piazza: in palio un pass per la finalissima del 25 aprile. Ecco le parole di Dario Simoni alla vigilia della sfida: “Dopo una stagione non al massimo, volevamo fare bene in questi playoff e il raggiungimento delle semifinali sicuramente ci rende orgogliosi. Domani con Milano sarà una partita molto dura perché loro non vorranno di certo ripetere la prestazione dell’ultima sfida al Centro Pavesi, e noi ci presenteremo pronti e carichi, consci che sarà tutta un’altra storia. Dovremo impegnarci particolarmente in battuta perché se riusciremo a farli attaccare su palla alta e non spinta, potremmo avvantaggiarci. Dovremo scendere in campo con una sana sfrontatezza e la giusta determinazione: questo credo potrà fare la vera differenza”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona ospita Padova. Simoni: “Partire aggressivi”

    Di Redazione Di nuovo in campo, di nuovo fra le mura dell’Agsm Forum. Dopo la vittoria cercata e ottenuta contro la Consar Ravenna, arriva un’altra sfida tostissima quella con la Kioene Padova, uno scontro diretto per muovere la classifica e guadagnare punti preziosi per la corsa ai primi quattro posti. Ecco le parole dell’allenatore in seconda scaligero, Dario Simoni, alla vigilia della sfida:“ Abbiamo lavorato soprattutto su di noi. Fisicamente, per recuperare da cinque set molto tirati e molto lunghi, e poi tecnicamente per affinare le nostre peculiarità. La chiave contro Ravenna? A mio parere è stata la volontà di non voler perdere, sembra banale ma il rifiuto della sconfitta ha fatto sì che la squadra, tutta insieme, riuscisse a ritirarsi su dal punto di vista morale e poi dal punto di vista tecnico nella prestazione.Difficile parlare di Padova, in queste tre partite ha giocato con formazioni completamente diverse fra loro. Dovremo stare attenti soprattutto a noi, cercare di partire con un piede diverso rispetto a Ravenna, partire aggressivi e guardare un po’ meno quelli che stanno dall’altra parte, proprio perchè hanno ruotato in continuazione la formazione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO