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    Lorenzetti: “L’obiettivo è salire sul podio”. Kaziyski: “Non abbiamo sprecato energie”

    Di Redazione Inizia senza sbavature il cammino del Trentino Itas nell’edizione 2021 del Mondiale per Club. A mezzanotte (ora italiana) di giovedì 9 dicembre, la squadra di Lorenzetti è scesa in campo per affrontare gli iraniani del Foolad Sirjan in un match che si è chiuso senza intoppi, in tre set a favore dei Dolomitici. Questa vittoria permette al Trentino di strappare un pass per la semifinale, in programma sabato prossimo, e affrontare a cuor più leggero la sfida di domani contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro. Lavia: “Un ottimo modo per iniziare. E’ stata una bella partita, combattuta, contro una squadra difficile da affrontare perchè hanno comunque fatto una grande prestazione. Noi siamo stati molto bravi, anceh se dobbiamo crescere un po’ sulla ricezione e al servizio, ma sul contrattacco siamo stati molto incisivi quindi siamo soddisfatti. Ora pensiamo a una partita molto dura contro il Sada”. Kaziyski: “E’ stata una vittoria molto importante e veloce, con un netto 3-0, anche per il fatto di non aver sprecato troppe energie in vista della difficile partita di domani. Abbiamo fatto il nostro gioco, un buon gioco, a parte qualche errore in battuta di troppo. Siamo pronti per affrontare i padroni di casa, in una sfida che si preannuncia interessante”. Lorenzetti: “Siamo contenti. Era la partita decisiva per centrare la semifinale e l’abbiamo portata a casa. Siamo qua già da qualche giorno, con un po’ di ruggine da togliere, ma sapevamo di essere migliori di questa squadra e l’abbiamo dimostrato nonostante qualche momento di bassa intensità. Adesso siamo in semifinale e abbiamo la possibilità di andare a conquistare una delle tre medaglie e cercheremo di arrivare all’obiettivo con tutte le nostre forze”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavia: “Punti che fanno gola alla classifica”. Lorenzetti: “Quest’anno si vive alla giornata”

    Di Redazione L’Itas Trentino torna a sorridere e lo fa sul campo della Consar Ravenna. Nel turno infrasettimanale di Superlega, coach Lorenzetti e coach Zanini anticipano l’undicesima giornata, a causa del Mondiale per Club che vedrà l’Itas a Betim dal 7 all’11 dicembre prossimo. Dopo la sconfitta casalinga dello scorso turno, dove Trento ha lasciato il tie break agli avversari padovani, e dopo la sconfitta a suon di ace contro Perugia, oggi Kaziyski e compagni rialzano la testa e rifilano un secco 3-0. Lavia: “Era importante questa vittoria, per il morale e per la fiducia, nonostante non fosse scontata. Abbiamo fatto una gran partita. Sicuramente dobbiamo migliorare ancora tanto, anche se il tempo per gli allenamenti è poco. Le partite ci serviranno, quindi, anche per allenarci al meglio. Sono tre punti importantissimi che fanno anche gola alla classifica”. Sbertoli: “E’ andata bene, siamo felici. Nessuna partita è scontata e il secondo set l’ha dimostrato. Abbiamo fatto un passettino avanti rispetto la scorsa settimana, dove ci siamo ritrovati nella stessa situazione del punto a punto (contro Perugia, ndr), però abbiamo dimostrato che in qualcosina siamo cresciuti in vista di un’altra grande partita come quella di domenica prossima”. Lorenzetti: “Molto contentiontenti perchè sappiamo che quest’anno rientrare tra le prime otto non è qualcosa di semplice. Adesso abbiamo 13 punti in classifica e non era scontato all’inizio. E’ ovvio che anche stasera, sia in difesa che in contrattacco, abbiamo mostrato delle carenze. Quest’anno è da vivere alla giornata: oggi siamo felici, da domani si pensa a domenica”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lisinac devastante, Kaziyski insaziabile

    Di Paolo Cozzi Finale inedita e sicuramente a sorpresa quella di Del Monte Supercoppa fra Itas Trentino e Vero Volley Monza, ma va dato atto ad entrambe le squadre di aver giocato le rispettive semifinali in maniera perfetta, spingendo nei momenti opportuni con il servizio e giocando di fino quando il momento lo richiedeva. Il dubbio sui ragazzi di Eccheli e sulla loro capacità di mantenere la concentrazione mentale e l’aggressività del giorno precedente trova conferme in un primo set disastroso, in cui l’attacco chiude al 16% e alcuni giocatori come Davyskiba e Grozdanov appaiono in balia totale dei trentini. Meglio Monza nel secondo set, con un Grozer monumentale che suona la carica e si carica la squadra sul braccione, ma un Michieletto eccelso come tutta Trento non lascia neanche una briciola alle speranze monzesi di riaprire set e partita. Trento batte, attacca e riceve bene, e chiude il set regalando ai monzesi solo 4 punti. Il terzo set parte con il tentativo di Monza di spingere con il servizio che sorprende Trento; cresce la ricezione monzese che permette ad Orduna più scelta nella strategia di gioco. L’Itas però non ci sta, e quando trova le contromisure ad uno straripante Grozer rientra nel set. Tocca poi a sua maestà Kaziyski spingere sull’acceleratore ma Monza non vuol smettere di sognare e regge fino ai vantaggi, dove alla fine trova il guizzo vincente. Il quarto set si apre con Monza che continua a far bene con il servizio, ma in attacco paga la giornata no di Davyskiba. Trento alza l’attenzione e viaggia a vele spiegate verso una Supercoppa che tre mesi fa sarebbe sembrata una chimera. Foto Lega Pallavolo Serie A Ma veniamo alle pagelle della finale. Sbertoli voto 8. In solo due mesi prende in mano le redini del gioco trentino, si toglie dalle spalle l’ingombrante eredità di Giannelli e riporta Trento sul gradino più alto del podio. Cosa chiedergli di più? Kaziyski voto 8. Che la sua classe fosse immensa era cosa risaputa, ma adesso sappiamo anche che la sua voglia di trofei è insaziabile. 21 punti di cui tre muri e un ace. Non dite che è vecchio a 37 anni… è semplicemente KK! Michieletto voto 7,5. Nel giorno in cui la ricezione lo abbandona, è bravo a restare lucido e ad essere terminale offensivo pericoloso. Ormai gli aggettivi per lui sono stati usati tutti, ammiriamolo e basta, che un giovane così è godimento puro. Lavia voto 8. Si sapeva che il giocatore fosse forte tecnicamente, ma negli ultimi mesi Daniele sta dimostrando di essere anche leader in campo, con personalità e capacità di gestire palloni importanti. Davvero un bel vedere per l’anima la sua varietà di colpi. Lisinac voto 9. Semplicemente devastante in questa due giorni marchigiana. In attacco picchia forte sia i primi tempi vicini sia quelli lontani come fossero senza muro. E proprio a muro è spesso invalicabile e mette pressione agli attaccanti avversari. Un autentico portento fisico. Podrascanin voto 7. 10 punti, 4 muri, ma nella Trento stritolasassi di ieri sembra quasi passare in secondo piano! L’intesa con Sbertoli è già ottima, e lui continua a dimostrare che al centro della rete bisogna dargli ancora del “voi”. Zenger voto 7,5. Arrivato a Trento un po’ in sordina, si dimostra solido in ricezione e attento in tutte le situazioni di seconda linea. Davvero una ottima scoperta. Lorenzetti voto 10. Trento smobilita, Trento non vincerà più, Trento si è indebolita… ma lui che è il “king” delle innovazioni tecnico tattiche se ne fa un baffo, gioca senza opposto, si diverte e fa divertire. Bellissimo l’abbraccio con la panchina sul match point, in cui si vede tutto il suo spessore umano. Che dire di Monza? Merita un 9 per la grinta e la caparbietà che ha messo in campo in semifinale contro Civitanova e per la forza con cui è riuscita a riaprire la finale, ma merita anche un bel 2 per come ha impattato il primo set. Grozer dimostra che può ancora dare tanto nel nostro campionato e Dzavoronok che può essere quella alternativa importante per Orduna nei momenti che contano. Il giovane Davyskiba fa vedere numeri importanti, ma ancora deve lavorare sulla tenuta mentale. Insomma un weekend importante per la crescita di un gruppo che, sono sicuro, ha ancora molta fame di vivere momenti come quelli vissuti in questa final four. LEGGI TUTTO

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    Daniele Lavia: “Vogliamo essere la sorpresa della stagione”

    Di Redazione Daniele Lavia è pronto a scendere in campo, nel weekend, per affrontare le semifinali Del Monte Supercoppa: appuntamento sabato prossimo, alle ore 18.00, contro l’altra testa di serie di Perugia. “E’ bello partire senza i favori del pronostico, ci era successo anche nel recente Campionato d’Europa vinto a Katowice con l’Italia e quindi ci va benissimo così, visto come è andata  – ha spiegato Daniele ai conduttori di Radio Dolomiti Laura Paolazzi e Gabriele Biancardi – . La nostra squadra è un giusto mix fra giovani e giocatori più esperti, ma di assoluto valore come Kaziyski, Podrascanin e Lisinac; credo che l’unione di intenti in questo gruppo possa fare la differenza e possa portarci a raccogliere belle soddisfazioni. Vogliamo essere la sorpresa della stagione, già a partire da sabato, nella Final Four di Supercoppa. Il modulo a tre schiacciatori? È una delle tante varianti tattiche che possiamo sfruttare per mettere in difficoltà gli avversari; a Vibo Valentia ha funzionato molto bene ma ci vuole grande intesa fra i giocatori. Da questo punto di vista partiamo avvantaggiati, perché durante l’estate siamo stati tanto insieme noi quattro azzurri, trovando quindi già un ottimo feeling. E’ bello proseguire il percorso insieme dopo aver vissuto un’emozione così bella”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino dà il benvenuto agli azzurri Lavia, Sbertoli e Pinali

    Di Redazione Tre medaglie d’oro ai recenti Europei 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena. La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione dell’Itas Trentino è stata infatti caratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì). “Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità. La vittoria degli Europei, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley“. “I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali –. Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni“. “A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia –. Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo“. Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tre medaglie d’oro europee in gruppo: ecco Sbertoli, Lavia e Pinali

    Trento, 28 settembre 2021
    Tre medaglie d’oro al recente Europeo 2021 da oggi sono al lavoro alla BLM Group Arena.La prima giornata di attività della sesta settimana di preparazione pre-campionato è stata infatticaratterizzata dall’inserimento in gruppo anche degli azzurri Daniele Lavia, Giulio Pinali e Riccardo Sbertoli. Reduci dal lunedì trascorso a Roma per ricevere, fra Quirinale e Palazzo Chigi, il ringraziamento delle istituzioni italiane per il grande risultato ottenuto a Katowice, i tre nuovi gialloblù si sono messi subito a disposizione di Angelo Lorenzetti e del suo staff, svolgendo già stamattina una seduta in sala pesi. Nel pomeriggio il primo contatto con il campo centrale dell’impianto di via Fersina, assieme agli altri sei giocatori che hanno svolto l’intera preparazione e ai centrali serbi Lisinac e Podrascanin (al lavoro già da lunedì).“Trento mi ha accolto davvero bene: oggi è una giornata fantastica anche dal punto di vista atmosferico e per un milanese come me svegliarsi la mattina e trovarsi attorniato da montagne e sole mi ha fatto subito respirare allegria e serenità – ha raccontato il palleggiatore Riccardo Sbertoli – . La vittoria dell’Europeo, ma anche la partecipazione all’Olimpiade di Tokyo ci ha offerto sicuramente più consapevolezza ed autostima, perché sono state esperienze che ci hanno cambiati, ci hanno fatto crescere. Tutto ciò ci aiuterà sicuramente a vivere ancora meglio questa prima stagione in Trentino Volley”.“I reduci dell’Europeo come me, Lavia, Sbertoli, Podrascanin e Lisinac avranno pochi giorni per mettersi al pari con gli altri compagni, però mentalmente siamo già pronti per spingere tanto ed arrivare in forma per il debutto in campionato – ha spiegato l’opposto Giulio Pinali – .Questa mattina siamo entrati alla BLM Group Arena proprio con questo obiettivo; sappiamo che ci attendono partite complicate, perché dobbiamo ancora costruire l’idea di gioco della squadra, ma la determinazione non ci manca. Sono sicuro che potremo toglierci belle soddisfazioni”“A Katowice abbiamo coronato un sogno e quattro di quel gruppo giocheranno ancora assieme qui a Trento: è molto bello che sia così e personalmente mi fa stare bene – ha aggiunto lo schiacciatore Daniele Lavia – . Il rapporto fra di noi è ovviamente molto buono, anche grazie a quello che è successo nove giorni fa in Polonia; cercheremo di mettere questo feeling al servizio di Trentino Volley. Siamo carichi, siamo vogliosi di iniziare il prima possibile assieme al nostro pubblico, che tornerà ad essere il settimo uomo in campo”.Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin, Sbertoli e Zenger prenderanno regolarmente parte alla trasferta di mercoledì pomeriggio a Modena, momento in cui l’Itas Trentino svolgerà un allenamento congiunto  al PalaPanini con la Leo Shoes PerkinElmer.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Ecco il sestetto ideale degli Europei: ci sono Lavia, Michieletto e Balaso

    Di Redazione La CEV ha reso noto il sestetto ideale dei Campionati Europei maschili che si sono conclusi domenica in Polonia: com’è noto, il “dream team” della manifestazione è stato scelto dai fan attraverso un sondaggio online, nel quale sono stati espressi 375.394 voti nell’arco di tre giorni. Ovviamente un posto d’onore spetta all’Italia, vincitrice della medaglia d’oro: dei sei azzurri candidati per un posto nel sestetto ne sono stati premiati tre, gli schiacciatori Daniele Lavia e Alessandro Michieletto e il libero Fabio Balaso. Non c’è invece l’MVP della competizione (premio assegnato direttamente dalla CEV), il capitano azzurro Simone Giannelli: al suo posto è stato votato come miglior palleggiatore lo sloveno Gregor Ropret, che ha ottenuto il 42,7% dei voti contro il 34,4% del regista italiano (15,4% per Jovovic e 7,5% per Pankov). Come opposto è stato premiato Nimir Abdel-Aziz, nonostante l’eliminazione dell’Olanda nei quarti: per lui il 45,1% delle preferenze, a seguire Bartosz Kurek (31,5%), Toncek Stern (18,1%) e Jan Hadrava (5,3%). I due centrali sono il serbo Marko Podrascanin, che con il 41,6% dei voti ha avuto la meglio su Kuba Kochanowski (22,4%), sull’azzurro Gianluca Galassi (19,3%) e su Alen Pajenk (16,7%), e Piotr Nowakowski, preferito con il 39,3% a Jan Kozamernik (30,6%), Simone Anzani (22,8%) e Ivan Iakovlev (7,8%). Tra i liberi, Balaso ha ottenuto il 37,5% delle preferenze, prevalendo di stretta misura su Jani Kovacic (30,4%); a seguire il polacco Zatorski (24,7%) e il tedesco Zenger (7,4%). Infine gli schiacciatori: vicino alla maggioranza assoluta Michieletto con il 44,1% dei voti, meglio di Tine Urnaut (25,8%), Uros Kovacevic (22,5%) e Lukas Vasina (7,6%). Oltre il 40% anche Lavia (per l’esattezza al 40,3%), seguito a lunga distanza da Wilfredo Leon (27,4%), Klemen Cebulj (21,7%) e Marko Ivovic (10,6%). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Giorgi inizia bene. Lavia, che impatto

    Di Paolo Cozzi Spinti dall’onda emotiva che ha travolto di affetto le nostre azzurre, fresche campionesse europee, anche i nostri portacolori al maschile hanno impattato alla grande negli Europei 2021, portando a casa tre bei successi. La sensazione è quella di un gruppo che, pur conscio di alcuni limiti tecnici, stia provando a gettare il cuore oltre la rete per far divertire i tifosi e cancellare quel quarto di finale olimpico con l’Argentina che ancora lacera e brucia nelle vene di tutti gli appassionati. Chiaramente, in un Europeo a 24 squadre, non tutte le avversarie possono essere considerate di alto profilo, ma ciò non toglie che gli azzurri, seppur con qualche alto e basso, stiano dimostrando quell’atteggiamento, quella voglia di arrivare che il nuovo coach De Giorgi ha chiesto loro sin dal primo giorno di ritiro estivo. E non lasciatevi stupire dai parziali, a volte sicuramente troppo tirati come nel terzo set con il Montenegro: a volte giocare con avversari nettamente inferiori tecnicamente e fisicamente, che hanno una palla più lenta e schiacciano ad altezze diverse dal solito, può dar più fastidio che affrontare le big. Parlando in generale delle tre partite, stiamo ottenendo buoni risultati dal servizio, costringendo gli avversari a giocare con palla spesso scontata e lenta, e questo ha dato una mano anche alla nostra correlazione muro-difesa, con il nostro muro che più di una volta ha trovato il guizzo vincente. Altalenante l’attacco, anche se Giannelli dà la sensazione di essere due spanne avanti rispetto alla sua versione giapponese e di trovarsi molto a suo agio nella versione di capitano trascinatore, libero mentalmente dal dover gestire top player… Bene anche la ricezione, fondamentale in cui Michieletto ricorda a tutti di essere nato come libero e non come schiacciatore! Infine, l’aspetto di discontinuità che mi piace di più rispetto alla nazionale di Blengini è che stiamo sbagliando poco, sia al servizio che in attacco, credendo maggiormente nelle nostre doti di muro e difesa. Ma veniamo ad una veloce analisi del nostro sestetto. Foto CEV Giannelli voto 7,5. De Giorgi gli consegna le chiavi di questo nuovo gruppo, e lui sembra trarre forza da questa decisione. Bene con la Bielorussia, fatica un po’ di più con i montenegrini, ma è contro la Bulgaria che sfodera una prestazione top: preciso e veloce in palleggio, ottimo a muro e sui secondi tocchi. Pinali voto 5,5. La gara di apertura sembrava un ottimo viatico per il giovane opposto italiano, ma poi ha cominciato a sbagliare tanto e a perdere fluidità sia nella seconda che nella terza gara. Ci si aspettavano alti e bassi da lui, ma serve ritrovare subito la quadra. Michieletto voto 7,5. A vederlo giocare sembra un veterano della maglia azzurra, invece è un ragazzo alla prima estate da titolare. In ricezione è molto bravo, a muro riesce a trovare ottimi spunti, e in attacco pur non essendo potentissimo la prende davvero alta, e a tratti risulta inarrestabile. Lavia voto 8. Osservato speciale dopo un’Olimpiade opaca, il neo-trentino in attacco sembra divertirsi molto ad alternare tutti i colpi sulle fucilate che Giannelli gli alza. Discreto anche a muro e preciso in ricezione, davvero bello vederlo così protagonista in questa fase iniziale dell’Europeo. Galassi voto 7,5. Ha chiuso l’esperienza di Tokyo a suon di primi tempi, e continua a farlo anche in questa competizione continentale con il suo braccio veloce e la rincorsa anticipata. Anche a muro sembra aver trovato maggior continuità di rendimento, speriamo continui a battere bene con pochi errori, cosa che purtroppo lo ha caratterizzato quest’estate. Anzani voto 7. Passaggio a vuoto nella gara con il Montenegro, ma quando le sfide si fanno più importanti – come con la Bulgaria – c’è e si fa sentire subito, sia a muro che in attacco. Bene, perché anche lui si lascia alle spalle un’Olimpiade fatta di luci e ombre. Balaso voto 7,5. Finalmente titolare, si impossessa delle chiavi della seconda linea azzurra e se le tiene belle strette. Cresciuto molto a Civitanova proprio sotto la guida di De Giorgi, ora è chiamato alla consacrazione fuori dai confini italiani. De Giorgi voto 8. È vero, le avversarie non hanno un pedigree degno di nota, e anche la stessa Bulgaria sembra più una nobile decaduta che altro, ma questa Italia gioca e piace, sbaglia ma guarda oltre. Non deve essere stato facile accettare di prendere la nazionale subito dopo le Olimpiadi: i rischi di flop, soprattutto senza i pezzi da 90 Osmany e Ivan, c’erano e ci sono tutti, ma il lavoro paga sempre e tanti piccoli dettagli mi piacciono, come la gestione dei time out e il fatto che la squadra sbagli poco. LEGGI TUTTO